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PARTE 1: DENARO

Il denaro fisico è meraviglioso. I contanti non forniscono informazioni preziose sull’identità che possono
essere rubate o usate in modo improprio. Il pagamento non può essere “annullato” in una data successiva, a
differenza delle transazioni digitali. Il trasferimento di denaro fisico estingue immediatamente un obbligo
finanziario e non lascia nessuno in attesa di altro.
C’è un grosso problema però: non funziona a distanza. È qui che il denaro digitale diventa molto utile.
Il denaro digitale differisce dal denaro fisico in quanto si affida a contabili, di cui si fidano i clienti, per
gestire con cura i conti che si detengono. Quindi non si può possedere e controllare direttamente il denaro
digitale da soli.
Per possedere denaro digitale, di avere un conto da qualche parte con qualcun altro che è una terza parte di
cui ti fidi per tenere libri o registri di quanto denaro hai con loro. Il tuo conto con una terza parte è una
registrazione di un accordo di fiducia tra voi.
Il denaro digitale si regola aumentando e diminuendo i bilanci nei conti tenuti da intermediari fidati.
A differenza del contante, che si regola usando il trasferimento del denaro fisico, il denaro digitale si regola
aumentando e diminuendo i bilanci nei conti tenuti da intermediari fidati.
C’è una differenza tra i pagamenti con carta online e i pagamenti con carta fisica.
Un pagamento con carta di credito online è conosciuto come una transazione “carta non presente“ e strisciare
la carta alla cassa conta come una transazione “carta presente“. Le transazioni online hanno tassi di frode più
alti, quindi nel tentativo di rendere la frode più difficile, è necessario fornire più dettagli. Ai commercianti
vengono addebitate commissioni più alte per questi tipi di pagamento per compensare il costo della
prevenzione.
Il contante è un bene anonimo al portatore che non registra o contiene informazioni sull’identità, a differenza
di molte forme di denaro digitale che per legge richiedono l’identificazione personale.
Ci sono eccezioni a questa regola dell’identità. Ci sono alcune carte a valore memorizzato che non
richiedono l’identità o le carte prepagate a basso limite usate in alcuni paesi.
I pagamenti devono essere collegati all’identità? Naturalmente no. I contanti lo dimostrano. Ma dovrebbero?
Questa è una grande domanda che solleva continui dibattiti.

COME DEFINIAMO IL DENARO?

la definizione accademica di denaro generalmente accettata dice che il denaro deve soddisfare tre funzioni:
un mezzo di scambio, una riserva di valore e un’unità di conto.

Mezzo di scambio:

Come mezzo di scambio, Bitcoin ha alcune caratteristiche interessanti. È il primo bene digitale di valore che
può essere trasferito su Internet senza che nessuna terza parte specifica debba approvare la transazione o
possa negarlo. È anche un bene che viene trasferito da un proprietario ad un altro piuttosto che muoversi
attraverso una serie di debiti o crediti di terze parti.

Bitcoin è il primo bene digitale di valore che può essere trasferito su Internet senza che una terza parte
specifica debba approvare la transazione o possa negarla

È veloce? È certamente più veloce di alcuni metodi di pagamento tradizionali, ma più lento di altri. Diverse
criptovalute regolano le transazioni a velocità diverse.
Bitcoin è ampiamente accettato? Nella sua community è ampiamente accettato, ma per uno standard globale
no.

La maggior parte delle aziende che dicono di accettare i Bitcoin come pagamento, non accettano
effettivamente Bitcoin, né li tengono nei loro bilanci. Invece, usano processori di pagamento di criptovalute
che agiscono come intermediari citando un prezzo al cliente in Bitcoin, accettando i Bitcoin dal cliente
trasferendo poi una quantità equivalente di valuta convenzionale (Fiat nel gergo) del conto bancario del
commerciante.

Ecco come funziona:


1. Il cliente riempie il suo carrello con gli articoli, poi clicca su ‘check out’
2. Gli viene presentato il valore totale della merce in valuta locale. ‘Come vorresti pagare?’
3. Il cliente seleziona ‘Bitcoin’.
4. viene poi mostrato il numero di Bitcoin che devi pagare. Il processore di pagamento calcola questo
numero utilizzando il tasso di cambio corrente tra Bitcoin e valuta locale, trovato su uno o più
piattaforme di scambio di criptovalute.
5. Il cliente ha quindi del tempo per accettare il prezzo prima che il prezzo del Bitcoin cambi e il processore
di pagamento debba rivalutare il carrello. Il tempo di aggiornamento del prezzo ti può essere di circa 30
secondi a causa della volatilità del Bitcoin.

Bitpay è un buon esempio di questo tipo di processore di pagamento in criptovaluta.


In questi casi in cui un commerciante dice di accettare i Bitcoin come pagamento, i Bitcoin sono un mezzo di
scambio dal punto di vista del cliente.

Bitcoin come riserva di valore

Bitcoin come investimento speculativo si è comportato incredibilmente bene. Qualsiasi cosa che inizia ad un
prezzo di zero, e non è attualmente ad un prezzo di zero, è grande. Bitcoin ha iniziato a valore zero nel 2009.
Spostereste tutti i vostri risparmi in questo bene per immagazzinare valore? A causa della sua volatilità di
prezzo, la risposta è probabilmente no se state cercando una riserva di valore stabile. Infatti la volatilità di
Bitcoin lo rende una riserva di valore irritante.
Bitcoin, o altre cripto valute, hanno il potenziale per mantenere il valore a lungo termine come alcuni si
aspettano da loro? È possibile. I Bitcoin vengono creati ad un tasso noto (12,5 BTC ogni 10 minuti circa) e
questo tasso diminuirà nel tempo.
Quindi l’offerta è compresa e prevedibile, limitata a quasi 21 milioni di BTC e non soggetta a creazione
arbitraria, a differenza delle valute Fiat. Limitare l’offerta di qualcosa può aiutare a mantenere il suo valore
anche se il rovescio della medaglia di un’offerta nota si traduce in una volatilità perpetua dei prezzi che non è
buona se si sta cercando la stabilità dei prezzi.

Bitcoin come unità di conto

Come unità di conto, Bitcoin fallisce miseramente, a causa della sua volatilità di prezzo rispetto al dollaro e a
tutto il resto del mondo. Certamente non faresti la tua contabilità di fine anno in BTC, e se provassi a
depositare i conti obbligatori in BTC cadresti in fallo con le norme contabili in tutte le giurisdizioni.
La volatilità del prezzo del Bitcoin diminuirà? È un’ipotesi di chiunque. Un prezzo può essere alto, ma se il
mercato è il liquidò, piccole quantità di denaro possono ancora spingere il prezzo. La stabilità è determinata
più dalla liquidità di un mercato che dal prezzo di un bene.
L’offerta di Bitcoin è anelastica. Se c’è un picco della domanda, non c’è alcun impatto sul tasso al quale i
Bitcoin sono generati quindi non c’è alcun effetto di smorzamento sul prezzo e questo vale per qualsiasi
punto di prezzo.
Al momento in cui scriviamo c’è una ricerca di “monete stabili”; criptovalute di cui prezzi sono
relativamente stabili rispetto a qualche altra cosa. Le monete stabili sono molto difficili da produrre perché
essenzialmente si sta cercando di ancorare il prezzo di qualcosa di dinamico a qualcos’altro con una
dinamica diversa. Se dovesse emergere una moneta stabile di successo, le cose potrebbero diventare più
interessanti.
C’è un caso in cui il BTC può essere usato come unità di conto: quando si valutano carrelli di altre
criptovalute.

Lo stato attuale di criptovalute come denaro

Bitcoin è stato dichiarato morto più di 300 volte eppure continua a vivere. Notate anche che i banchieri
centrali hanno un potenziale conflitto di interessi quando commentano le nuove forme di denaro. Qualsiasi
nuova forma di denaro, sia ampiamente adottata e se non sotto il controllo della Banca centrale, potrebbe
potenzialmente minare la capacità della Banca centrale di adempiere al suo mandato.
FORME DI DENARO

Baratto (scambiamo cose di valore)


Commodity (il denaro è la cosa di valore)
Denaro rappresentativo (il denaro è un credito sulla cosa di valore)
Valuta Fiat (il denaro è completamente slegato da qualsiasi cosa di valore)

Baratto

Il baratto è difficile. È molto raro che tu voglia qualcosa che l’altra persona ha e allo stesso tempo che lei
voglia qualcosa che tu hai, e che entrambi sia di preparati e capaci di fare uno scambio. Gli economisti
chiamano questa rara situazione una “doppia coincidenza di desideri”, questa situazione non si verifica quasi
mai. Il denaro è qualcosa che tutti sono felici di accettare in cambio di altre cose, serve come bene di
intermediazione. L’inefficienza del baratto ha dato origine al denaro.
Fortunatamente però non c’è uno straccio di prova suo favore.
Il denaro che risolve le inefficienze del baratto è un mito reso popolare nel 1776 da Adam Smith in The
Wealth of Nation.
In una lettera pubblicata su The Atlantic Ilana E. Strauss scrive: “Nessun esempio di un’economia di baratto,
pure semplice, è mai stato descritto, per non parlare dell’emergere da essa del denaro, … Tutta l’etnografia
disponibile suggerisce che non c’è mai stata una cosa simile”.
Le economie si sono sviluppate sulla base della fiducia reciproca. Ma le persone dovevano comunque tenere
una sorta di registro dei debiti o dei favori dovuti. Il commercio esisteva, ma veniva principalmente dove
c’era una mancanza di fiducia o dove c’era una forte possibilità che il debito non sarebbe stato ricordato.
La comparsa del denaro per risolvere il problema di ripagare un debito o un favore a più senso della
comparsa del denaro come soluzione alla doppia coincidenza di dei desideri.

Commodity

Con i beni di valore, il contrassegno fisico che viene scambiato è esso stesso prezioso, per esempio il grano,
che è un valore intrinseco, o i metalli preziosi.
Le buone forme di moneta merceologica hanno un valore stabile conosciuto e sono relativamente facili da
conservare e scambiare.
Qualcosa può essere scarso, ma questo non significa che sia, o debba essere, prezioso. Ci devono essere uno
o più fattori sottostanti che la rendono desiderabile e questi fattori sottostanti devono creare una domanda per
l’oggetto. I due fattori sottostanti relativi ai Bitcoin che creano la domanda sono:
1. È lo strumento di valore più riconosciuto che può essere trasmesso attraverso Internet senza bisogno
di un permesso da intermediari specifici.
2. È resistente alla censura

Denaro rappresentativo

Il denaro rappresentativo è una forma di denaro il cui valore deriva dall’essere un credito su qualche oggetto
sottostante, per esempio una ricevuta da un orafo per dell’oro che sta custodendo. Si potrebbe dire che il
valore del contrassegno è sostenuto dal valore del bene sottostante.
La moneta rappresentativa differisce dalla commodity in quanto si basa su una terza parte per essere in grado
di fornire l’oggetto sottostante al riscatto dei contrassegni, quindi c’è un certo rischio di controparte.

Valute Fiat

La moneta merceologica è stata gradualmente sostituita dalla moneta rappresentativa, che a sua volta è stata
quasi interamente sostituita dalla “moneta Fiat”. Tutte le principali valute sovrane riconoscibili ora sono Fiat.
Il denaro Fiat non ha un valore intrinseco ne è convertibile.
Quindi come e perché le valute Fiat hanno valore? Due ragioni principali:
1. Sono dichiarati dalla legge come valuta legale, il che significa che in quella giurisdizione legale
devono essere accettati come pagamento valido per un debito.
2. I governi accettano solo la propria valuta fiat per il pagamento delle tasse

The Economist ha descritto le criptovalute come aventi caratteristiche fiat in quanto sono semplicemente
dichiarate tali, ma ad oggi, le criptovalute non sono state dichiarate a corso legale in nessuna nazione.

Valuta Fiat e valore intrinseco

Le valute Fiat sono definite dal non avere valore intrinseco, infatti le valute Fiat non hanno valore intrinseco.

Le banconote e le monete in euro sono denaro, ma o è anche il saldo di un conto bancario. Cos’è in realtà il
denaro? Come viene creato e quale è il ruolo della BCE?

L’essenza mutevole del denaro

All’inizio il denaro era una merce, un oggetto fatto di qualcosa che aveva un valore di mercato, come una
moneta d’oro. Le economie moderne, compresa l’area dell’euro, si basano su denaro fiat. Si tratta di denaro
dichiarato a corso legale ed emesso da una banca centrale ma, a differenza del denaro rappresentativo, non
può essere convertito, per esempio, in un peso fisso di oro. Non ha un valore intrinseco; la carta usata per
le banconote è in linea di principio priva di valore.

La Fed di St Louis, in un episodio di un podcast:


Il denaro Fiat è denaro che non ha un valore intrinseco e non rappresenta un bene in una cassaforte da
qualche parte. Il suo valore deriva dall’essere dichiarato “moneta legale”, una forma accettabile di
pagamento, dal governo del paese di emissione.

Il valore intrinseco non ha molta importanza. Ciò che conta è se c’è utilità nel bene.

Questione legale

Quando una moneta è dichiarata corso legale, significa che per statuto (legge), la gente deve accettarla come
meccanismo di regolamento per soddisfare un obbligo finanziario e che si possono pagare le bollette con
essa. Le valute, in generale, non hanno corso legale al di fuori della loro giurisdizione d’origine. Inoltre, in
molti paesi non si può costringere un destinatario di accettare un pagamento di una quantità antisociale di
spiccioli.

Il ‘Quantitative Easing’

Il Quantitative Easing (QE), letteralmente “alleggerimento quantitativo” la gente lo descrive come “stampare
denaro”, ma non è così semplice. “Stampare denaro” è una descrizione povera per il QE.

Come funziona il QE? La Banca centrale compra beni, di solito obbligazioni, dal settore privato al mercato
secondario. Si tratta di obbligazioni che sono già state emesse e sono ora scambiati dai partecipanti al
mercato finanziario. Le banche centrali pensano in generale che il settore privato abbia un equilibrio di due
cose: denaro e non denaro (altre attività finanziarie). Le banche centrali possono controllare questo equilibrio
comprando attività finanziarie dal settore privato per raggiungere denaro, o vendendo attività finanziarie al
settore privato per rimuovere denaro.
Perché le obbligazioni? Le obbligazioni sono generalmente considerate sicure o almeno più sicure di altri
strumenti finanziari. Il loro valore è anche influenzato dai tassi di interesse, qualcosa su cui una banca
centrale a un certo grado di controllo.
Da chi possono comprare obbligazioni le banche centrali? Le banche hanno relazioni finanziarie con alcune
banche commerciali, chiamati banche di compensazione, che hanno conti chiamati conti di riserva presso la
banca centrale.
Le banche centrali iniziano il viaggio del QE comprando titoli di Stato perché sono considerati i titoli meno
rischiosi.
Ci sono due preoccupazioni con il QE:
1. Con un alleggerimento eccessivo, il valore del denaro scenderà perché ce n’è di più che galleggia nel
settore privato e potrebbe anche causare l’inflazione dei prezzi.
2. Una banca centrale possiede attività finanziarie rischiose che potrebbero scendere di valore,
danneggiando il bilancio della Banca centrale quando il valore delle attività che possiede scende.

Riassunto

La storia del denaro è caratterizzata da suoi fallimenti. Il tema del denaro sembra essere che, qualunque
forma prenda, viene annacquato o per svilimento o per eccessiva creazione fino a un certo limite, poi c’è una
riforma.
La moneta Fiat è la soluzione migliore per il denaro? Chi lo sa. Alcuni credono che abbiamo dei nuovi
sfidanti sotto forma di criptovalute.

PARTE 2: DENARO DIGITALE

Come vengono effettuati i pagamenti interbancari?

Le banche hanno sempre bisogno di pagarci a vicenda.


Capiamo facilmente i pagamenti fisici che sono fatti direttamente quando si paga in contanti per qualcosa
senza un terzo intermediario descritto come ‘pari a pari’. Il pagamento in contanti è anche resistente alla
censura.
Nel mondo digitale, le cose diventano un po’ più complesse. I beni digitali sono facili da copiare. A
differenza dei contanti fisici non si può dare un bene digitale a qualcuno come pagamento in valuta. Questo
problema con i beni digitali è chiamato il problema della “doppia spesa”.
La doppia spesa viene descritta come una potenziale falla in uno schema di denaro digitale in cui lo stesso
singolo token digitale può essere speso più di una volta. Questo è possibile perché è un token digitale
consiste in un file digitale che può essere duplicato falsificato.
Il mondo del denaro digitale si occupa di questo utilizzando un contabile che è una terza parte indipendente
che, poiché è regolamentata, può essere affidabile per mantenere i libri e registri accurati e rispettare certe
regole. Con qualsiasi forma di risorse digitali avete bisogno di un contabile di fiducia per mantenere una lista
di chi possiede cosa.

Come vengono effettuati i pagamenti nel digitale?

Può essere complesso. Capiamolo guardando i seguenti scenari:


1. Stessa banca
2. Diverse banche
3. Internazionale
4. Scambio di valuta estera

Stessa banca

Se Valeria sta cercando di pagare 10 € a Marco ed entrambi hanno conti presso la stessa banca è
relativamente semplice. La banca aggiusta le sue registrazioni. Nel gergo bancario alcune banche chiamano
questo un “trasferimento contabile” perché è solo un trasferimento da un conto all’altro e nessun denaro si
muove in entrata o in uscita dalla banca.
Poiché questa registrazione contabile è stata interamente interna alla banca possiamo dire che la transazione
“si risolve nei libri della banca” o è “liquidata dalla banca”.

PRIMA DOPO

BANCA BANCA
Valeria € 100 Valeria € 90
Marco € 100 Marco € 110
Il denaro nei conti dei clienti è una responsabilità delle banche: la banca vi deve 100 € e dovrebbe pagarvi
quei soldi su richiesta. Dal vostro punto di vista denaro sul vostro conto è un’attività, dal punto di vista della
banca, il denaro sul vostro conto è una passività in sospeso.

PRIMA DOPO
BANCA BANCA
ATTIVITA’ PASSIVITA’ ATTIVITA’ PASSIVITA’
Valeria €100 Valeria €90
Marco €100 Marco €110

Le banche registrano i conti dei clienti come passività.

Banche diverse

Quando le loro banche sono diverse nel gergo bancario, Valeria è il pagante e il Marco è il beneficiario.
Quindi la banca A riduce il saldo di Valeria la banca B aumenta il saldo di Marco.

PRIMA DOPO
BANCA A BANCA
ATTIVITA’ PASSIVITA’ ATTIVITA’ PASSIVITA’
Valeria €100 Valeria €90

BANCA B BANCA
ATTIVITA’ PASSIVITA’ ATTIVITA’ PASSIVITA’

Marco €100 Marco €110

In questo caso questa istruzione di pagamento deve essere bilanciata da un trasferimento da banca a banca: la
banca A deve pagare alla banca B 10 € per bilanciare movimenti sul conto del cliente e completare il
pagamento.

PRIMA DOPO
BANCA A BANCA
ATTIVITA’ PASSIVITA’ ATTIVITA’ PASSIVITA’
Banconote € 10,000 Valeria €100 Banconote € 9,990 Valeria €90

BANCA B BANCA
ATTIVITA’ PASSIVITA’ ATTIVITA’ PASSIVITA’

Banconote € 10,000 Marco €100 Banconote € 10,010 Marco €110

Quando le banche vogliono trasferire denaro l’una all’altra si pagano a vicenda in modo digitale.
Ci sono due modi principali in cui una banca può pagare digitalmente un’altra banca: usando conti bancari
corrispondenti, usando un sistema di pagamento della banca centrale.

Conti della banca corrispondente

E si creano una nuova banca, sia ancora bisogno dei conti bancari per partecipare a pagamenti digitali.
I conti delle banche corrispondenti sono il gergo del settore per i conti bancari che le banche aprono con altre
banche. Vengono chiamati ‘nostros’. Questa corrispondenza tra banche descrive l’attività legate all’uso di
questi conti.

PRIMA DOPO
NUOVA BANCA BANCA GRANDE
ATTIVITA’ PASSIVITA’ ATTIVITA’ PASSIVITA’
Deposito € 10,000 Nuova Banca € 10,000

Le banche corrispondenti non sono altro che banche che tengono conti tra loro.
Deposito del mio ‘nostros’
nella Banca Grande

Quindi, per il nostro esempio, se la banca A avesse un conto presso la banca B, potrebbe dare istruzioni alla
banca B di trasferire i 10 € dal suo conto a quello di Marco:

PRIMA DOPO
BANCA A BANCA
ATTIVITA’ PASSIVITA’ ATTIVITA’ PASSIVITA’
Valeria €100 Valeria €90
Banca B € 10,000 Banca B € 9,990

BANCA B BANCA
ATTIVITA’ PASSIVITA’ ATTIVITA’ PASSIVITA’
Marco €100 Marco €110
Banca A € 10,000 Banca A € 9,990

Avere dei conti della banca corrispondente può presentare difficoltà per le banche stesse.
Immaginate di gestire una banca e di voler mantenere i conti in ogni singola altra banca verso cui i vostri
clienti potrebbero voler trasferire denaro. Avreste bisogno di aprire i conti in ogni singola banca del mondo,
solo nel caso in cui abbiate un cliente che vuole trasferire qualcosa qualcuno che è una banca lì.
Inoltre sarebbe costoso, perché dovresti avere un saldo positivo in ognuna di queste banche in attesa di
istruzioni di pagamento e il denaro fermo non guadagna molto interessi. È anche rischioso perché se una
delle banche corrispondenti fallì se perderesti i soldi.
I conti della banca centrale forniscono un modo più efficiente.

Conti della banca centrale

Uno dei ruoli della banca centrale è quello di permettere alle banche della sua giurisdizione di pagarsi
reciprocamente per via elettronica senza che ciascuna di esse debba mantenere conti tra loro. Questo
permette di effettuare pagamenti tra le banche della giurisdizione con un solo conto presso la banca centrale.
Il denaro tenuto presso la banca centrale è chiamato riserva.
Banca A
BANCA CENTRALE: la Banca delle Banche ATTIVITA’
Riserve € 10,000
Banca Centrale Banca B
ATTIVITA’ PASSIVITA’ ATTIVITA’
Riserve € 10,000 Banca C
Banca A € 10,000
ATTIVITA’
Banca B € 10,000
Riserve € 10,000
Banca C € 10,000

Così ogni banca possiede un conto presso la banca centrale.


Le banche possono avere più conti presso le banche centrali, ognuno per scopi diversi.
Chiamiamo i sistemi che gestiscono queste registrazioni sistemi di regolamento interbancari. Ce ne sono
sostanzialmente di due tipi:
Regolamento differito netto (Sistemi DNS)
Regolamento in tempo reale lordo (Sistemi RTGS)

Sistemi DNS

I sistemi DNS sono sistemi che mettono in fila i pagamenti dovuti tra le banche e poi fanno un unico
pagamento alla fine di un dato periodo di tempo. I pagamenti in entrambe le direzioni sono “netti” e un unico
pagamento del saldo in sospeso viene effettuato alla fine del periodo. Questi pagamenti saranno sommati
l’uno all’altro e sarà fatto un solo pagamento che rappresenta il totale netto dovuto.
I sistemi DNS sono efficienti dal punto di vista del capitale. Le banche devono mettere da parte solo
l’importo netto previsto di uscita in un dato periodo. C’è però un rischio di credito che si accumula durante
ogni periodo riferito al rischio che l’afflusso previsto non arrivi o, nel peggiore dei casi, che una banca
fallisca a metà periodo.

Sistemi RTGS

Con i sistemi RTGS gli aggiustamenti -10/+10 sui libri contabili della banca centrale sono fatti “in tempo
reale” durante il giorno non appena un’istruzione di pagamento viene fatta da un cliente. Ogni istruzione di
pagamento è regolata in modo indipendente noto come “regolamento lordo”.
Così i clienti si aspettano sempre più che i pagamenti siano effettuati in tempo reale.
Il compromesso è che le banche devono mettere da parte più capitale per assicurarsi che tutti i pagamenti
possano essere effettuati immediatamente.
Il conto che ogni banca tiene con la banca centrale per questo scopo è talvolta chiamato il loro conto si
compensazione.

PRIMA DOPO
BANCA CENTRALE BANCA CENTRALE
ATTIVITA’ PASSIVITA’ ATTIVITA’ PASSIVITA’
Banca A € 10,000 Banca A € 9,990
Banca B € 10,000 Banca B € 10,010

BANCA A BANCA A
ATTIVITA’ PASSIVITA’ ATTIVITA’ PASSIVITA’
Riserve € 10,000 Valeria €100 Riserve € 9,990 Valeria €90

BANCA B BANCA B
ATTIVITA’ PASSIVITA’ ATTIVITA’ PASSIVITA’
Riserve € 10,000 Marco €100 Riserve € 10,010 Marco €110

Se entrambi i clienti utilizzano la stessa banca, allora è la stessa banca che cancella la transazione.
Se due banche hanno una relazione di ‘corrispondenza’, allora la banca ricevente autorizza la transazione.
Se c’è un sistema della Banca centrale, RTGS o DNS, allora la Banca centrale autorizza la transazione.

Compensazione

La compensazione (clearing) nei pagamenti si riferisce alla transazione finale. Non va confuso con la
compensazione nel trading di titoli.
Nel trading di titoli (per esempio azioni), due parti concludono un accordo. Non scambiano però il contante
ed azioni direttamente l’uno con l’altro: si accordano invece con la parte centrale di compensazione.
Banche di compensazione

Le banche di compensazione (clearing banks) possono compensare i pagamenti attraverso la banca centrale.
Le banche più piccole che non sono in grado di accedere alla banca centrale, devono invece aprire conti con
la banca di compensazione. Così si ottiene una piramide con la banca centrale posta in cima, le banche di
compensazione posta un livello sotto e infine le banche più piccole.

BANCA CENTRALE

Banca di Banca di Banca di


Compensazione Compensazione Compensazione

Piccola Banca

Banca Straniera

Le diverse giurisdizioni operano in modo diverso. Il sistema RTGS del Regno Unito, noto come CHAPS, è
altamente graduato. Solo un piccolo numero di banche ha un conto presso la banca centrale del Regno Unito,
la Banca d’Inghilterra.
Anche se un insieme centrale di libri contabili gestiti da una banca centrale è molto più efficiente di ogni
banca che mantiene molti conti (o ‘nostros’) con ogni altra banca, il sistema funziona solo all’interno di una
giurisdizione e in una valuta.

Pagamenti internazionali

Ci sono si due tipi.


Il primo è il pagamento di una moneta unica attraverso una frontiera. Il beneficiario riceve unità della stessa
valuta che il mittente invia. Per esempio qualcuno invia EURO attraverso un confine e qualcun altro riceve
EURO. In questo caso l’EURO sta lasciando la sua zona monetaria interna o sta tornando la sua zona
monetaria interna o si sta muovendo tra due paesi al di fuori della sua zona monetaria interna.
Nel secondo c’è il trasferimento di valore attraverso le frontiere, con lo scambio estero, dove il mittente e
destinatario lavorano in valute diverse. Per esempio il mittente ha rimosso GBP dal suo conto nel Regno
Unito e il destinatario aggiunto SGD al suo conto a Singapore.

Come abbiamo visto non c’è una banca centrale del mondo quindi dobbiamo ripiegare su i meno efficienti
sistemi di banche corrispondenti in cui le banche mantengono conti tra loro.

Trasferimenti di valuta unica attraverso un confine

La banca ha un conto con la banca corrispondente con licenza nel paese della valuta. Per esempio, una banca
di Singapore potrebbe non avere una licenza bancaria nel Regno Unito. Se vuole offrire ai suoi clienti la
disponibilità di GBP, manterrà un suo conto denominato in GBP (un ‘nostro’) con una grande banca nel
Regno Unito e lo userà come mega conto (chiamato conto ‘omnibus’) per tutta la valuta GBP.

BANCA SG BANCA UK
ATTIVITA’ PASSIVITA’ ATTIVITA’ PASSIVITA’
Banca UK £600 Valeria £200 Banca SG £600
Marco £400

Così una cliente di una banca di Singapore, Valeria, può vedere che a 200 sterline nel suo conto in GBP, ma
le 200 sterline sono in realtà in una banca del Regno Unito sotto il nome della banca di Singapore, insieme a
qualsiasi altra sterlina che la banca di Singapore sta tenendo per i suoi altri clienti.
Invio di GBP dal Regno Unito a Singapore

Vediamo cosa succede quando Marco, l’amico britannico di Valeria, vuole inviare 10 sterline al conto in
sterline di Valeria nella sua banca di Singapore. Supponiamo che Marco abbia una banca nel Regno Unito
con una banca diversa da quella che la banca di Singapore di Valeria usa come banca corrispondente.

PRIMA DOPO
Banca d’Inghilterra BANCA GRANDE
ATTIVITA’ PASSIVITA’ ATTIVITA’ PASSIVITA’
Banca UK £10,000 Banca UK £10,010
Banca Marco £10,000 Banca Marco £9,990

Banca SG Banca SG
ATTIVITA’ PASSIVITA’ ATTIVITA’ PASSIVITA’
Riserve £600 Valeria £200 Riserve £610 Valeria £210

Banca UK Banca UK
ATTIVITA’ PASSIVITA’ ATTIVITA’ PASSIVITA’
Riserve £10,000 Banca SG £600 Riserve £10,010 Banca SG £610

Banca UK Marco Banca UK Marco


ATTIVITA’ PASSIVITA’ ATTIVITA’ PASSIVITA’
Riserve £10,000 Marco £400 Riserve £9,990 Marco £390

Quando Valeria Singapore riceve sterline da Marco, il denaro si sta effettivamente muovendo attraverso il
sistema RTGS della Banca d’Inghilterra e arriva nel ‘nostro’ della banca di Singapore alla sua corrispondente
nel Regno Unito. La sterlina non si sta muovendo dentro e fuori paese, sta semplicemente cambiando
proprietà all’interno del Regno Unito.
Laddove le banche hanno filiali con licenze bancarie in altre giurisdizioni, useranno preferibilmente le loro
filiali per i loro ‘nostri’. Per esempio, una banca statunitensi ‘Citibank N.A.’, ho una filale nel Regno Unito
chiamata ‘Citibank N.A. London Branch’. Quindi Citibank N.A. userebbe Citibank N.A. London Brach
come su ‘nostro’ in GBP. Quindi, se Valeria e Marco aprissero conti in GBP con Citibank N.A., i fondi
sarebbero realmente detenuti da Citibank N.A. London Branch.
Le banche globali spesso usano le loro sussidiarie come corrispondenti

Citibank N.A (Banca EU) Citibank N.A-London Branch (Banca UK)


ATTIVITA’ PASSIVITA’ ATTIVITA’ PASSIVITA’
UK sub £600 Valeria £200 Sede EU £660
Marco £400

Inviare EURO dal Regno Unito a Singapore

Cosa succede se marco, nel Regno Unito, vuole pagare a Valeria, Singapore, 10 € EU?

Marco e Valeria hanno entrambi i conti in “valuta estera”. Nessuna delle due banche può avere licenze
bancari in EU, quindi devono avere i conti di corrispondenza con una banca corrispondente americana
(europea?). Nel caso più semplice, se entrambi usano la stessa banca corrispondente, allora l’euro viene
liquidato da quella corrispondente, che fanno una registrazione contabile di €10/+€10 tra i ‘nostri’ delle
banche.
Se le banche hanno euro ‘nostri’ presso diverse banche corrispondenti, allora all’euro viene compensato dalla
Banca centrale, la Federal Reserve, che registra il movimento -10/+10 € tra i conti delle banche
corrispondenti.
Si noti c’è l’euro si muove in EU, non nel Regno Unito o a Singapore.
Le valute (in forma elettronica) rimangono all’interno della loro zona nazionale!

A volte le banche più piccole o le banche con licenza in ambienti meno ben regolamentati potrebbero non
essere in grado di stabilire relazioni bancarie nelle principali giurisdizioni bancarie all’estero: le grandi
banche di compensazione vedono le piccole banche come se non valessero lo sforzo necessario per stabilire e
mantenere una relazione di lavoro ad alta fiducia. Le banche percepite come più rischiose hanno bisogno di
aprire i conti con banche locali percepite come meno rischiose.
Così i pagamenti richiedono più tempo, c’è più rischio operativo, c’è meno trasparenza. L’effetto di questo
fenomeno è una forma di esclusione finanziaria. Alcune piccole banche nelle regioni meno stabili sono
praticamente escluse del sistema finanziario principale.
Questa forma di esclusione finanziaria è in aumento. Nel 2015 110 autorità bancaria, 20 grandi banche e 170
banche locali e regionali più piccole hanno sperimentato un calo delle relazioni bancarie corrispondenti,
riducendo direttamente la loro capacità di condurre transazioni in valuta estera.
Le grandi banche hanno attivamente chiuso i ‘nostri’ di banche straniere, specialmente le banche di quelle
giurisdizioni che sono considerata più alto rischio.
Questo a colpito anche il settore delle criptovalute. Nel 2015, c’erano voci che le grandi banche statunitensi
avrebbero minacciato di tagliare fuori le banche più piccole se queste avessero continuato con gli scambi di
Bitcoin. Questo “non-rischio” sta servendo a tagliare fuori le parti che hanno più bisogno dei loro servizi
creando un fossato intorno alle economie più grandi, impedendo alle economie più piccole di prosperare.

Euro-valute

Le valute possono effettivamente essere create ed esistere al di fuori delle loro zone nazionali o giurisdizioni
di origine. Esempi sono le “euro valute”, ad esempio, euro-euro, euro-sterlina. Il prefisso euro non dovrebbe
essere confuso con la valuta euro (€) stessa, o la terminologia usata nel commercio di valuta estera (FX).
In questo contesto, il prefisso “euro” indica che la valuta esiste al di fuori della sua zona di origine. Fu usato
per la prima volta quando il primo prestito in euro fu creato fuori dall’EU, in Europa. Così, euro-euro e euro-
sterlina significano, rispettivamente, un euro EU che esiste fuori dall’EU una sterlina britannica che esiste
fuori dal regno unito e un euro che esiste fuori della zona euro.
Come vengono create le euro-valute?
Quando una banca crea un prestito nella valuta al di fuori della sua zona monetarie nazionali crea denaro che
esiste al di fuori della sua zona monetario. Questo è permesso ed è una normale pratica commerciale, ma
complica il mondo finanziario specialmente quando i paesi che cercano di contare quanto della propria valuta
esiste nel mondo.

Scambio con l’estero

E se Valeria volesse inviare una sterlina dal suo conto in sterline per farla arrivare come euro nel conto in
euro di Marco?
Il denaro non “diventa” semplicemente altro denaro, solo a causa delle “banche”. Le sterline non possono
diventare euro EU più di quanto un bicchiere di latte possa diventare 1 litro di birra.
La sterlina è un bene completamente diverso dall’euro euro e beni e valute non possono trasformarsi
magicamente da un tipo all’altro. C’è sempre bisogno di una terza parte che sia disposta ad accettare una
valuta e a darvi l’altra.
In un pagamento che coinvolge due valute, qualcuno da qualche parte agisce come terza parte disposta ad
accettare parte della tua valuta in cambio di parte dell’altra valuta. Quando Valeria paga GBP per finire come
EURO nel conto di Marco, il ruolo di scambiatore può essere svolto dalla banca di Valeria che detrarrà GBP
e accrediterà EURO, o dalla banca di Marco che accetterà GBP e accrediterà EURO. Oppure Valeria
potrebbe usare una specifica terza parte, un MTO come Transferwise. Transferwise, e altri MTO simili,
hanno conti in valuta locale nelle banche di molti paesi e riceveranno GBP da Valeria nel loro conto in GBP
a Londra, e daranno istruzioni alla loro banca in EURO di inviare alcuni EURO dal loro conto in EURO al
conto di Marco. Transferwise ha quindi cambiato l’equilibrio delle valute che detiene, divenendo più GBP e
meno EURO. Questo a sua volta cambia il suo rischio derivante dalle fluttuazioni dei cambi. Per mantenere
il suo profilo di rischio originale, transferwise spererei che qualcuno voglia inviare denaro dall’altra parte,
aiutando a far quadrare i suoi libri contabili.
OPZIONE 1: la banca di Valerio (pagante) fa FX (cambio) deducendo le sterline da Valeria
accreditando gli euro a Marco

PRIMA DOPO
Banca UK Banca UK
ATTIVITA’ PASSIVITA’ ATTIVITA’ PASSIVITA’
Valeria £200 Valeria £100
EU’nostro’ € 10,000 EU’nostro’ €9,880

Banca EU Banca EU
ATTIVITA’ PASSIVITA’ ATTIVITA’ PASSIVITA’
Marco £550 Marco £620
UK Bank € 10,000 UK Bank €9,880

OPZIONE 2: la banca di Marco (ricevente) fa FX (cambio) ricevendo sterline accreditando gli euro a
Marco

PRIMA DOPO
Banca UK Banca UK
ATTIVITA’ PASSIVITA’ ATTIVITA’ PASSIVITA’
Valeria £200 Valeria £100
Banca EU € 10,000 Banca EU £10,000

Banca EU Banca EU
ATTIVITA’ PASSIVITA’ ATTIVITA’ PASSIVITA’
Marco £500 Marco £620
EU’nostro’ € 10,000 UK’nostro’ £10,000

OPZIONE 3: una terza parte (per esempio Transferwise) fa FX (cambio) ricevendo le sterline di
Valeria e inviando i propri euro a Marco

PRIMA DOPO
Banca UK Banca UK
ATTIVITA’ PASSIVITA’ ATTIVITA’ PASSIVITA’
Valeria £200 Valeria £100
Transferwise £10,000 Transferwise £10,100

Banca EU Banca EU
ATTIVITA’ PASSIVITA’ ATTIVITA’ PASSIVITA’
Marco €500 Marco €620
Transferwise €10,000 Transferwise €9,880

Transferwise Transferwise
ATTIVITA’ PASSIVITA’ ATTIVITA’ PASSIVITA’
UK’nostro’ £10,000 UK’nostro’ £10,100
EU’nostro’ €10,000 EU’nostro’ €9,880
Portafogli di denaro elettronico

Negli ultimi anni, i portafogli digitali sono diventati i più popolari e il panorama del settore continua ad
evolversi rapidamente. I portafogli digitali sono applicazioni che permettono ai clienti di aprire i conti. Una
volta che il denaro è stato trasferito dal cliente all’operatore del portafoglio, il cliente vede un saldo nel suo
portafoglio che può quindi essere utilizzato. Molti fornitori offrono un numero di carta di credito o di debito
“virtuale” che è collegato al portafoglio digitale del cliente. Questo permette ai clienti di effettuare i
pagamenti ovunque queste carte siano accettate.
PayPal, Venmo e Starbucks sono portafogli digitali popolari nell’EU.
I primi i portafogli erano forniti da società di telecomunicazioni (“telco”), che già trattavano un diverso tipo
di valuta digitale. Permettevano ai clienti di spostare denaro in un portafoglio denominato in valuta Fiat.
Tuttavia, le telco non sono state in grado di mantenere i loro vantaggi iniziali, quindi non hanno avuto, nel
complesso, successo.
I portafogli di oggi sono stati sviluppati da aziende private che hanno saputo muoversi bene. Queste imprese
operano sotto diverse licenze in diverse giurisdizioni. I nomi delle licenze regolamentari usati da queste
imprese di portafogli variano a seconda della giurisdizione. Queste licenze tendono ad essere più facili da
ottenere rispetto le licenze bancari, ma le attività permesse sono più limitate. Ai licenziatari è solitamente è
vietato concedere prestiti o creare denaro. Ogni euro o unità di valuta che un cliente vede nella sua app deve
essere sostenuto da un euro equivalente nel conto bancario della società.
I portafogli di moneta elettronica sono facili da capire dal punto di vista dei pagamenti. Ogni operatore ha un
conto bancario che ha creato per contenere solo il denaro dei clienti. Quando i clienti finanziano i loro
portafogli, i trasferimenti vengono effettuati su questo conto bancario e quando i clienti di un operatore
spostano denaro tra di loro, l’operatore del portafoglio registra un debito verso il cliente e un credito verso un
altro -10 €/+10 € nei suoi registri.
L’ascesa dei portafogli a causato qualche preoccupazione da parte delle banche. In alcune giurisdizioni le
banche stanno perdendo rilevanza con i loro clienti e perdendo dati e ricavi dei pagamenti.
In Europa, una delle “sfida-banche” di maggior successo, Revolut, usa una licenza di portafoglio di denaro
elettronico, quindi non è tecnicamente una banca. Nonostante questo, offre un servizio completo di
pagamenti. Revolut è lo sportello rivolto al cliente attraverso il quale i fornitori con licenza offrono i loro
servizi.

PARTE 3: CRITTOGRAFIA

La crittografia è, tra le cose, l’invio di messaggi segreti che possono essere letti solo dal destinatario.
La crittografia è usata ampiamente per proteggere i dati che viaggiano attraverso Internet. La “S” in “https”
sta per sicuro. Significa che la crittografia viene usata per garantire che il sito web che pensate di visitare sia
in realtà quello vero e che i dati che esistono tra voi e quel sito web sono criptati.

Crittografia e Decrittografia

Criptare è l’uso più noto della crittografia. Le blockchain non sono generalmente crittografate, ma la
comprensione del criptare fornisce un buon background per la crittografia che è ampiamente utilizzata nella
blockchain.

La crittografia è il processo di trasformazione di un messaggio umano (cioè leggibile) in un testo cifrato. La


decrittografia è il processo di trasformazione del testo cifrato in testo chiaro e leggibile. ‘Rompere’ il testo
cifrato significa capire come decifrare senza ricevere la ‘chiave’.

Immaginiamo che Alice voglio mandare un messaggio a Bob. Prima si mettono d’accordo su uno schema
utilizzando uno schema molto semplice dove criptano il testo spostando ogni lettera un certo numero di posti
e in questo caso usano “+1” come “chiave” (Cifrario di Cesare).

Questo tipo di crittografia fa parte di una famiglia chiamata “crittografia simmetrica”, perché la stessa chiave
(+1 in questo caso) è usata in entrambe le fasi di crittografia e di crittografia
Questo metodo di crittografia non è usato nella vita reale in primo luogo perché è troppo facile da
individuare e rompere, in secondo luogo Alice e Bob dovevano prima comunicare per concordare quale
chiaro usare per lo schema. Come fanno a sapere che qualcuno non gli stava spiando quando hanno
concordato questo?
Come potrebbero poi accordarsi su una nuova chiave senza che la spia sia consapevole di quella nuova
comunicazione?
Per questo si usa la crittografia asimmetrica, una forma di crittografia molto più usata.

In che modo la crittografia è rilevante per le blockchain? In realtà non è molto rilevante. Molti giornalisti
parlano di blockchain criptate, ma confondono i dati criptati, non usati nelle blockchain di prima
generazione, con la crittografia che è usata ampiamente nelle blockchain per l’hashing e le firme digitali.
Niente sulla rete Bitcoin è cripitato di default. Il punto è che i dati delle transazioni in testo semplice sono
replicati in tutta la rete in modo che chiunque possa leggerli convalidarli.
Anche altri schemi crittografici come gli schemi a chiave pubblica sono utilizzati ampiamente in Bitcoin,
così come gli hash crittografici.

Crittografia a chiave pubblica

Il cifrario di Cesare è conosciuto come un cifrario simmetrico perché la stessa chiave è usata per criptare e
decriptare il messaggio. Nella crittografia a chiave pubblica, la chiave usata per decifrare è diversa (ma
matematicamente legata) alla chiave usata per cifrare il messaggio. È descritta come uno schema
asimmetrico perché la chiave usata per decifrare il messaggio non è la stessa usata per cifrarlo. Questo la
rende più sicura.
Usando la crittografia asimmetrica crei due chiave collegate matematicamente: una chiave pubblica e una
chiave privata chiamate ‘coppia di chiavi’. Puoi condividere la tua chiave pubblica con il mondo, tu usi la
tua chiave privata conosciuta solo da te per decifrare quei messaggi. Chiunque ti invii messaggi cifrati
usando la tua chiave pubblica sa che solo tu puoi decifrarli.

La chiave pubblica serve per mandarti i messaggi criptati che puoi decriptare con le tue chiavi private.

Con la crittografia a chiave pubblica, trasmetti la tua chiave pubblica a tutti, senza preoccuparti se gli
intercettatori possano vederla o meno.

Se un intercettatore ottiene il messaggio criptato, non può decriptarlo perché non ha la tua chiave privata.

Come sono fatte le chiavi? Ci sono diversi schemi. PGP (Pretty Good Privacy) è uno schema sviluppato
negli anni ’90 per criptare, decriptare e firmare digitalmente.

Bitcoin usa uno schema diverso da PGP chiamato ‘ECDSA’ (Elliptic Curve Digital Signature Algorithm) e
funziona così:
Scegli un numero casuale tra 0 e 2256 (che, scritto, ha 78 cifre: 115, 792, 089, 237, 316, 195, 423, 570, 985,
008, 687, 907, 853, 269, 984, 665, 640, 564, 039, 457, 584, 007, 913, 129, 639, 935). Questa è la tua chiave
privata.
Fai un po’ di calcoli ECDSA su di esso per generare una chiave pubblica. Gli algoritmi ECDSA sono ben
noti e ci sono molti strumenti che aiutano nei calcoli.

Così sia una chiave privata scelta a caso e si è generata matematicamente una chiave pubblica da essa. Dalla
tua chiave pubblica può generare il tuo indirizzo Bitcoin per dirlo a mondo, ed è matematicamente
impossibile ricavare la tua chiave privata dalla tua chiave pubblica.

Gli indirizzi Bitcoin (conti) sono derivati dalle chiavi pubbliche e quando fai una transazione Bitcoin, usi la
tua chiave privata per firmare, o autorizzare, la transazione che sposta Bitcoin dal tuo conto a quello di
qualcun altro. La maggior parte dei sistemi blockchain funziona in questo modo. I beni digitali sono tenuti in
conti costituiti da chiavi pubbliche e le rispettive chiavi private sono utilizzate per firmare le transazioni in
uscita.
HASHES

Una funzione hash è una serie di passi matematici o algoritmi su alcuni dati di input, con il risultato di
un’impronta digitale, o digest, o semplicemente, un hash. Ci sono funzioni hash di base e funzioni hash
crittografiche (usate nella blockchain).

Funzione Hash di base

Una funzione hash molto semplice potrebbe essere “Usa il primo carattere dell’input”. Quindi:

Hash (‘What time is it?) => ‘W’

L’input di questa funzione è “What time is it?” ed è a volte chiamato la pre immagine o il messaggio.
L’output di questa funzione è ‘W’ ed è chiamato il digest, il valore di hash o semplicemente l’hash.

Le funzioni hash sono deterministiche perché l’output è determinato dall’input. Produce sempre lo stesso
output per ogni dato input. Tutte le funzioni matematiche sono deterministiche.

Funzioni di hash crittografiche

Una funzione hash crittografica è speciale ed è utile sia nella crittografia e per le criptovalute. La funzione
hash crittografica ideale ha cinque proprietà principali:
1. È deterministico, quindi lo stesso messaggio risulta sempre nello stesso hash;
2. È veloce per calcolare il valore di hash per qualsiasi messaggio dato;
3. Non è possibile generare un messaggio dal suo valore di hash se non provando tutti i messaggi
possibili;
4. Un piccolo cambiamento in un messaggio dovrebbe cambiare il valore di hash così ampiamente che
il nuovo valore di hash appare non correlato al vecchio valore di hash;
5. Non è fattibile trovare due messaggi diversi con lo stesso valore di hash.

La combinazione delle proprietà 2 e 3 significa che le funzioni crittografica sono talvolta chiamate “funzioni
trappola”. È facile creare un hash da un messaggio, ma non si può ricreare l’input dall’hash. Si può
indovinare o dedurre quale possa essere il messaggio guardando l’hash. L’unico modo per tornare indietro è
provare ogni possibile combinazione di input (chiamato ‘attacco di forza bruta’).

Quindi la nostra precedente funzione hash (‘Usa il primo carattere’) sarebbe una buona funzione di hash
crittografica?
1. Sì, è deterministico. ‘What time is it?’ ha sempre come hash ‘W’.
2. Sì, è veloce per calcolare l’uscita, basta prendere il primo carattere.
3. Sì, conoscendo solo ‘W’ non è possibile indovinare la frase originale.
4. No, un piccolo cambiamento nel messaggio non cambia necessariamente l’output.
5. No, possiamo facilmente creare un sacco di input che si riducono tutti allo stesso output.
Quindi la nostra funzione hash non va bene come funzione hash crittografica.

Qual è una buona funzione di hash crittografica?


Ce ne sono alcune standard consolidate nel settore come MD5 (Message Digest) o SHA-256 (Secure Hash
Algorithm) e hanno il vantaggio che il loro output è solitamente di lunghezza fissa. Quindi qualsiasi cosa si
usi come input alla funzione di hash, si otterrà sempre un digest breve.

Naturalmente, questo è il punto centrale di un hash crittografico: è deterministico.


Se si cambia leggermente l’input, si ottiene un risultato molto diverso:

Le funzioni hash possono essere usate per provare che due cose sono uguali senza rivelare le due cose.

Gli hash crittografici, l’output delle funzioni hash crittografiche, sono usati in Bitcoin in diversi posti:
• Nel processo di estrazione;
• Come identificatori per le transazioni;
• Come identificatori per i blocchi, al fine di collegarli in una catena;
• Per assicurare che la manomissione dei dati sia immediatamente evidente.

FIRME DIGITALI

Le firme digitali sono ampliamente utilizzate in Bitcoin e nelle blockchain per creare transazioni valide
“firmando” i messaggi di transazione.
Cosa sono le firme digitali in senso crittografico?
La firma digitale è un sottoinsieme della firma elettronica, che può assumere diverse forme.

Una forma di firma elettronica è la semplice digitazione del proprio nome in una casella:

Questa è una firma elettronica ma non una firma digitale.

Un’altra forma di firma elettronica è un’immagine che assomiglia a una firma a inchiostro bagnato, ma
inserita in un documento.

Firma elettronica, ma non digitale.

Che aspetto ha una firma digitale? Piccolo esempio di messaggio contenente il testo ”Ecco un messaggio che
voglio firmare” e firmato con la chiave PGP (privata) creata prima.
Cosa dimostra?
Una firma digitale viene creata prendendo il messaggio che volete firmare e applicando una formula
matematica con la vostra chiave privata. Chiunque conosca la vostra chiave pubblica può verificare
matematicamente che questa firma è stata creata effettivamente dal titolare della chiave privata associata (ma
senza conoscere la chiave privata stessa).

Così, chiunque può convalidare, in maniera indipendente, che questo pezzo di dati è stato firmato dal titolare
della chiave privata di questa chiave pubblica.

In sostanza:
Messaggio + Chiave privata = Firma digitale
Messaggio + Firma digitale + Chiave pubblica = Validazione/Invalidazione

Questo modo di firma è meglio di una firma con inchiostro bagnato su carta perché la firma con inchiostro
bagnato su carta è indipendente dai dati che vengono firmati e questo crea due problemi:
1. Non c’è modo di sapere se un documento è stato manomesso dopo che la vostra firma è stata
applicata in fondo.
2. La vostra firma può essere facilmente copiata e riutilizzata con altri documenti, a vostra insaputa.

Nella firma a inchiostro, l’importante è che la vostra firma abbia lo stesso aspetto. Questo è facile da copiare
per le altre persone.

Una firma digitale è valida solo per quell’esatto pezzo di dati e quindi non può essere copiata e incollata
sotto un altro pezzo di dati, né qualcun altro può riutilizzarla per i propri scopi. Qualsiasi manomissione
provocherà l’invalidazione della firma.
La firma digitale è una “prova” una tantum che la persona con la chiave privata ha davvero approvato quel
preciso messaggio.

Il processo matematico di “firmare” un messaggio con una chiave privata è in realtà un processo di
crittografia.
Con alcuni schemi si può fare anche il contrario: si possono cifrare i dati con una chiave privata e decifrarli
con una chiave pubblica.
Il processo di convalida consiste nel prendere la firma digitale e decriptarla con la nota chiave pubblica e
vedere che la firma decriptata corrisponde al messaggio firmato.

Se il messaggio da firmare è davvero grande? Non si vuole una firma digitale molto lunga perché sarebbe
inefficiente. Nella maggior parte degli schemi di firma, è in realtà l’hash (impronta digitale) del messaggio
che viene firmato con la chiave privata per produrre una firma digitale che è piccola, indipendentemente
dalla dimensione dei dati da firmare.

Così le firme digitali possono essere usate per autenticare una transazione o un messaggio, così come per
assicurare l’integrità dei dati del messaggio.

Le firme digitali sono usate nelle transazioni blockchain perché provano la proprietà del conto, e la validità
di una firma digitale può essere provata matematicamente e offline
In un sistema blockchain, dove non c’è deliberatamente un’organizzazione che fornisca o mantenga conti per
voi, le vostre firme digitali sono il pezzo critico che vi autorizza a fare transazioni.

PARTE 4: CRIPTOVALUTE

Ci sono così tante criptovalute, e ognuna funziona in modo diverso con regole e meccanismi diversi.
Comunque si descrivano le criptovalute, ci saranno sicuramente delle eccezioni. Per esempio, Bitcoin usa il
meccanismo chiamato “Proof-of-work” per assicurare che chiunque possa aggiungere blocchi alla
blockchain con una certa cadenza senza che un attore centrale coordini l’accesso o fornisca il permesso.
Tuttavia non tutte le criptovalute, e certamente non tutte le tecnologie blockchain, funzionano in questo
modo. Quindi è impreciso e inutile generalizzare e dire che le “criptovalute” o le “blockchain” sono ad alta
intensità energetica.

BITCOIN

Per Bitcoin è più facile pensare adesso come a un bene elettronico. La parola “valuta” spesso fa confondere.
Bitcoin è anche descritto a volte come un token digitale e per alcuni aspetti accurato; ma, il termine token è
ora usato anche per significare qualcosa di più specifico.

Cosa sono i Bitcoin?

I Bitcoin sono beni digitali (“monete”) la cui proprietà è registrata su un libro maestro elettronico che viene
aggiornato (quasi) simultaneamente su circa 10.000 computer indipendenti in tutto il mondo che si
connettono e comunicano tra loro. Questo libro mastro è chiamato blockchain di Bitcoin. Le transazioni sono
create e convalidate secondo un protocollo, una lista di regole che definiscono come funzionano le cose.
Il protocollo è implementato da un software, un’applicazione, che i partecipanti eseguono sui loro computer.
Le macchine che eseguono le app sono chiamate “nodi” della rete. Ogni nodo convalida in modo
indipendente tutte le transazioni in sospeso, comunque si presentino, e aggiorna il proprio registro del libro
mastro con blocchi convalidati di transazioni confermate. I nodi specializzati, chiamati Miners, raggruppano
le transazioni valide in blocchi e li distribuiscono ai nodi della rete.

Chiunque può comprare i Bitcoin. Ogni transazione Bitcoin è registrata e condivisa pubblicamente sulla
blockchain di Bitcoin.
La blockchain di Bitcoin non è criptata: tutti i vedono tutti i dettagli di tutte le transazioni. Chiunque può, in
teoria, creare i Bitcoin anche per sé stesso. Questo fa parte del processo di creazione dei blocchi, chiamato
Mining.

BITCOIN È DAVVERO DENARO?

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