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studio delle
migrazioni
intercultura
Partiamo da una notizia: nel
2014 in Italia gli emigranti
sono stati molti di più degli
immigrati:
La Fondazione
Migrantes, insieme alla
Caritas, pubblica ogni
anno rapporti dettagliati
sull’evoluzione del
fenomeno migratorio in
Italia.
La svolta, che è da mettere in relazione alla crisi iniziata nel
2008, si registra fra 2010 e 2011: da allora il numero di espatri
aumenta costantemente e il saldo migratorio negativo cresce
vistosamente.
Tutte le regioni sono
coinvolte nel processo
migratorio, ma spicca
il dato della Sicilia.
Dal 1861 sono emigrati all’estero circa 25 milioni di
italiani: la più numerosa migrazione dell’epoca
contemporanea.
italo-uruguaiani
Uruguay 1.500.000 (circa 40% pop. totale)
(categoria)
concetto di Movimento
Movimenti di
popolazione
Processi interculturali
Il MOVIMENTO
È quindi considerato
come uno dei 5 concetti
chiave per
l’insegnamento della
geografia e per lo
sviluppo delle
competenze geografiche.
Come fanno le
persone, le idee, le
culture, le risorse, i
beni, a spostarsi da
un luogo a un altro?
Che conseguenze
causano queste
relazioni, questi
scambi, queste
interazioni?
La domesticazione di piante e
animali è il più importante atto di
territorializzazione dell’umanità.
Questa carta è indispensabile per spiegare le relazioni tra sistemi umani e sistemi ambientali
e tutta la geografia sociale, culturale ed economica del mondo contemporaneo.
Paesaggi
Biodiversità e
tutela della
varietà
alimentare
Geopolitica e contese
per il controllo del
suolo fertile in passato
e oggi
Distribuzione della
popolazione
https://www.iom.int/world-migration
L’analisi geografica delle migrazioni rientra negli studi sulla mobilità, e tiene conto
di particolare di due aspetti:
- La scale regionali:
-- regioni che vengono trasformate dalle interazioni
legate ai movimenti di persone
-- le migrazioni come rapporti convolutivi fra luoghi in
ogni campo dell’attività umana: economia, società,
politica, cultura
- interne
- internazionali o esterne
circolari
A
B permanenti
A B
PROCESSO
MIGRATORIO
temporanee
A B C D …. massimo 3 mesi
•povertà
•disoccupazione
•salari bassi
•malattie
•denutrizione
•crisi ambientali
•conflitti
Rifugiati
QUALIFICA
qualificata poco
qualificata
studenti
REDDITO basso
alto reddito
reddito
Spiegare le migrazioni: Teorie push and pull
Effetti sui Paesi e luoghi di partenza
perdita di forza lavoro giovane,
perdita di capacità di innovazione (es.
Negativi fuga di cervelli)
• Forniscono
Positivi manodopera a basso
costo
• Arricchimento
culturale
TRAFFICO
• trafficking “importazione di schiavi”
• è un’attività commerciale
• porta con sè il peso sostanziale di un debito e comporta un lavoro
forzato dopo la migrazione, spesso per saldare il debito con il
trafficante
Il caso ITALIA:
Un PAESE
MULTICULTURALE fin dalla
sua evoluzione storica
56%
stranieri
Bagenni, Salassi e
Taurini in Piemonte.
Apuli occupavano la
Puglia
Multiculturalità italiana nell’età del bronzo (4000 anni fa)
Popolazioni di ceppo
indoeuropeo si spostano in
ITALIA dall'Europa Orientale e
Centrale in varie ondate
migratorie (veneti, umbro-
sabelli, latini, ecc.),
Essi si affiancarono,
sovrapposero o mescolarono
ad etnie pre-indoeuropee già
presenti nell'attuale territorio
italiano.
Interazioni multiculturali delle GRECI
popolazioni italiane negli ultimi FENICI
2000 anni:
CARTAGINESI
CELTI
OSTROGOTI
LONGOBARDI
NORMANNI
BIZANTINI
CAROLINGI
ARABI
ALBANESI
FRANCESI
SPAGNOLI
TEDESCHI
AMERICANI
A questi popoli dobbiamo aggiungere le influenze portate dagli italiani emigrati
all’estero e dagli stranieri emigrati in Italia (senza bisogno di invasioni)
- E in sintesi:
DI CONTINUI SCAMBI E INTERAZION I FRA
LUOGHI, PERSONE, AMBIENTI E CULTURE A
SCALE DIVERSISSIME, mai unicamente o
prevalentemente a scala nazionale
La prima comunità straniera residente in Italia
proviene della Romania (1 milione di individui);
Vi sono poi le comunità Marocchina e Albanese
(500.000 individui ciascuna);
A grande distanza sei collettività con una popolazione
compresa tra i 300.000 e i 100.000 individui (Cina,
Ucraina, Filippine, Polonia, Moldavia, Tunisia);
Tutte le altre hanno una popolazione inferiore alle
100.ooo
Ad una visione
relazionale/interattiva/coevolutiva (movimento)
(che pone l’attenzione sui luoghi come risultati delle relazioni
che li attraversano)
Conclusioni 2
L’Italia è un Paese storicamente e geograficamente
multiculturale.