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Ambiente socio-cultural
❀ I classici del XIX, come Galdos o Clarin, non potevano essere diffusi:
❁ Antonio Machado, Ortega y Gasset
❁ Unamuno y Baroja con mutilaciones
❀ Tradizione:
❁ Il romanticismo è troppo sentimentale
❁ L’ 1800 eccessivamente europeo, razionalista e critico
❁ Il secolo d’oro è il punto di riferimento culturale e tratta temi come la
grandezza della Spagna, i valori dei guerrieri. Garcilaso de la Vega, un mito
per i letterati, è il prototipo del poeta-guerriero.
❀ Gli elementi immutabili della spagnolità sono
❁ Ascetismo, misticismo, trascendenza, sete per le imprese, desiderio di potere,
modellare la realtà secondo i propri ideali, avere un impatto nel mondo.
❀ Epica della guerra: eroismo nazionale, sacrificio per la patria
✿ L’esilio
❀ Mille intellettuali e scientifici abbandonano Spagna (Severo Ochoa, Ramón
Menéndez Pidal, José Ortega y Gasset).
❀ La letteratura dell’esilio:
❁ Poesía: León Felipe, Luis Cernuda, Juan Ramón Jímenez, Jorge Guillén, Pedro
Salinas, Rafael Alberti
❁ Novela: Manuel Andújar (Lares y penares), Max Aub (Los campos), Arturo
Barea (La forja de un rebelde), Ramón J. Sender (Crónica del alba).
❁ Teatro: Max Aub.
✿ Adanismo Interiore
❀ Con l’esilio dei rappresentanti della tradizione letteraria, i nuovi autori devono
iniziare da capo e la critica definisce la situazione come una di “adanismo” (pratica di
iniziare qualsiasi attività come se nessuno l’avesse precedentemente esercitata).
Non solo adanismo nella letteratura interiore ma in quella esteriore, restano Dámaso
Alonso, Gerardo Diego, Aleixandre - esponenti della Generaciòn del ‘27 che
continuano a produrre e diffondere i loro insegnamenti ai giovani.
Gli autori costruiscono una tradizione propria: Ridruejo rivendica Machado, Rosales
rivendica Neruda e Vallejo.
Caratteristiche:
❀ Narrativa tradizionale, ottocentesca nelle sue impostazioni.
❀ Abbandono dei traguardi degli anni ‘30.
❀ Perdita delle tematiche sociali e rinuncia alle novità tecniche.
❀ Tema centrale della guerra civile raccontata dal punto di vista dei vincitori.
○ Agustín de Foxá, Madrid, de Corte a checa (1938)
○ Rafael García Serrano, La fiel infantería (1943)
❀ TEMI: disagio, inganno, delusione, perdita dei sogni, ambiente sociale senza speranza,
ipocrisia, scomparsa della piccola borghesia.
❀ FORMA: racconto in prima persona con descrizioni impressioniste.
Il manoscritto fu ritrovato nei ricordi di Pascual, il quale racconta la sua infanzia dominata dalla
miseria e dalla violenza familiare con una madre adultera e con un padre violento. Pascual cresce
circondato dalla violenza e, di conseguenza, è violento anche alla sua cavalla, al suo cane, all’uomo
che ha messo incinta sua donna. Viene poi incarcerato e quando esce dal carcere, sua donna
muore assassinata dopo un po '. Allora decide di andare in città e conosce nuovi amici di un
ambiente e costume sordido, malfamato. Viene influenzato dal picaresco. Torna al suo paese, si
sposa di nuovo. Tuttavia, sua madre rovina la felicità del suo matrimonio. Pascual uccide sua
madre.
Il narratore racconta la testimonianza finale del prete del carcere.
Caratteristiche:
❀ Influenza del romanzo picaresco, come il Lazarillo de Tormes (1554).
❀ Si tratta di una pseudoautobiografia ambientata nella società contemporanea.
❀ Temi:
❁ Presenza della lingua popolare
❁ Indifferenza
❁ Lotta dell’individuo per trovare strategie di sopravvivenza
❁ Influenze dei determinismi
❁ Arco di trasformazione del personaggio
❀ Massimo rappresentante del tremendismo fornendo una rappresentazione cruda del
panorama sociale con personaggi emarginati, quasi grotteschi. Infatti, c’è
l’accentuazione degli aspetti macabri, un aspetto di matrice naturalista determinista
sociale, ambientale e fisiologica.
❀ L’autore non abbandonerà il filone scoperto e si farà il paladino di un linguaggio
malsonante e autentico che non disprezza le parolacce e trami macabri.