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- PERIODO STORICO= nasce tra la fine del 1877 e inizio del 1878
lo stile:
Verga
Luigi Capuana
Federico da Roberto
• Posizioni conservatrici o reazionarie e pessimista. Il progresso è concepito come "una fiumana che
travolge i deboli e sconquassa gli equilibri sociali preesistenti"
• Rappresentazione della campagna e contadini. Non della città e operai-> invece fa il Nturalismo.
Giovanni Verga
Nasce nel 1840 a Catania e muore sempre qua nel 1922. Durante la sua vita compie dei viaggi:
• A Firenze => 1869-72= questa é la capitale, centro di grande importanza per incontri e formazione
• Ritorna a Catania=> 1893-1922= si chiude in conservatorismo; nel 1920 senatore ma non gli interessa
• Opere legate alla modernità= romanzi milanesi-> romanzi mondani—>ideali che poi rifiuterà
Proviene da una famiglia di proprietari terrieri, di origine nobiliare, ricca, di orientamento anti borbonico =>
influenza la sua prima fase.
Formazione: sacerdote Antonio Abate, di orientamento liberale
• Questi suoi valori si traducono e influenzano i contenuti delle sue opere; infatti i suoi primi romanzi sono
di tipo storico patriottico->detti romanzi romantico e risorgimentali:
Esempio:
• Amore e patria (ambientato in America ai tempi della rivoluzione del 1700; INEDITO fino alla sua morte).
• ‘’I carbonari della montagna’’ pubblicato nel 1862 (racconta delle vicende dei carbonari calabresi in
preparazione ai moti del ‘20 contro Gioacchino Murat) interessi per la storia; interessi patriottici
• ‘’Sulle lagune’’ (ambientato nel nord-est, dimensione politica= Venezia occupata dagli austriaci. C’è anche
una componente romantica perche c’è una storia d’amore tra un ufficiale e una ragazza), esce nel 1863 in
rivista
Si sposta dalla Sicilia perché troppo provinciale; gli manca il contatto con la vita attiva, si sposta perché
vuole conoscere esponenti importanti e dice che a Firenze ‘’si respira aria diversa’’ -> va a Firenze tra il 65-
72, conosce Luigi Capuana con cui avrà una conoscenza più approfondita a Milano. Qui approfondisce i suoi
studi, si iscrive alla facoltà di legge ma non si laurea. Si dedica alla letteratura. Approfondisce la dimensione
filantropico-sociale, che però non é come quella naturalistica, non c’è la scelta stilistica dell’impersonalità,
non ha interesse politico.
Ha interesse per le classi sociali più basse, ha un atteggiamento paternalistico (giustifica, accetta, non ha
volontà di intervenire)
◦Storia di una capinera= monacazione forzata di Maria. Muore di dolore. La protagonista deve rinunciare
all’amore
MILANO= nel 1973. Questa città rappresenta il collegamento con l’Europa; star per 20 anni, andrà anche in
Europa a Parigi e Londra ecc.
Momento della SCAPIGLIATURA (poeti maledetti, giovanissimi ribelli alla borghesia, poesie e narrative
nuove, contro modalità manzoniane = cattolicesimo ,stile alto. Antitradizionalisti. Temi nuovi ripresi dai
simbolisti. Brutto come modello politico, malattia lingue miste)
Attitudine a indagare modalità comportamentali delle classsi sociali (ispirazione simbolista e naturalista)
Arte intesa come lusso inutile; Società é il luogo in cui dominano banche e imprese industriali.
• Eros= aristocratico che si innamora ma si perde nei vizi di una società corrotta. Toni melodrammatici, in
parte tragici, in parte rappresentativi del delirio dei sensi. Amore o positivo o negativo. Dimensione
realistica: attenzione per scavo psicologico, dimensione di denuncia.
• 3° fase= FASE VERISTA—> il verismo prende come soggetto le classi sociali più basse che é diverso dal
romanzo moderno
In Nedda manca l’aspettò tecnico- stilistico del verismo; cioè il principio dell’impersonalità. La voce narrante
si abbassa fino a che il lettore ha la sensazione che a raccontare la storia sia un soggetto della stessa classe
sociale del protagonista. In questa novella invece il narratore è presente, fa commenti, guida il lettore.
Regressione: tecnica stilistica narrativa per cui la voce narrante regredisce fino ad assumere tesi e modalità
di espressione del gruppo sociale a cui appartiene il personaggio. Prospettiva dei personaggi. Non avviene
l’abolizione delle lingue dei soggetti. Il pubblico a cui è destinato sono le classi più alte. Se usasse dialetto
non sarebbe capito. Ci sono però citazioni di proverbi (Malavoglia), soprannomi dei personaggi, riletture
della realtà attraverso l’ideologia popolare.
I Malavoglia
Nasce come novella, poi pubblicato come romanzo nel 1881. Primo romanzo verista, no grande successo.
Nome della famiglia = Toscano. Malavoglia = soprannome antifrastico che il gruppo popolare dà alla
famiglia. Sono grandi lavoratori
la famiglia vive sostanzialmente una vita tranquilla, soddisfano i bisogni primari fondamentali
La famiglia vive una vita serena fino a quando nel 1863 subentra la Storia; il giovane Ntoni deve partire per
il servizio militare. Questo é un grosso problema per la famiglia perché era il figlio che aveva le braccia più
forti, quindi serviva nella vita dei campi. La famiglia è messa in una situazione di difficoltà, si improvvisano
commercianti comprando un carico di lupini dallo zio Crocifisso, un usuraio, da vendere per mitigare le
difficoltà dovute dalla partenza del giovane Ntoni. Caricano i lupini sulla Provvidenza che naufraga e muore
Bastianazzo=> questo é un tentativo di cambiare posizione sociale e chi lo fa (questo é l’esempio per verga)
é destinato a fallire.
—> I Malavoglia devono ripagare lo zio e danno la loro casa del nespolo=> ciò rappresenta lo sgretolamento
dell’unità famigliare
Lia (altra figlia) é costretta a diventare una prostituita a Catania, poteva sposarsi con uomini più ricchi ma
perde la dote
La barca viene rimessa a posto ma naufraga ancora. ‘Ntoni torna ma non si adatta più alla vita di campagna
(lui é la pecora nera della famiglia ma anche eroe: cerca di muoversi verso il nuovo ma il nonno lo trattiene,
perché resta aggrappato alle tradizioni=> CONTRAPPOSIZIONE TRA GIOVANI E VECCHI). Egli ha visitato la
città, comincia a frequentare l’osteria e si fa coinvolgere nel contrabbando, viola le leggi patriarcali della
famiglia , viola le leggi dello stato e le leggi morali.
Subisce un processo e viene condannato, perché accoltella un brigadiere perché faceva la corte alla sorella
Lia, che deve andarsene poiché viene svergognata. Ha una pena minore perché l’avvocato parla dell’onore.
La sorella Mena anche lei viene disonorata-> destinata a rimanere da sola
Padron ‘Ntoni finisce in ospedale e muore. Colui che riscatta le sorti della famiglia é il nipote più giovane
Alessi-> riscatta la casa del nespolo, dove va a vivere con la moglie e Mena. Lui fa il pescatore.
Il giovane ‘Ntoni va alla casa per una notte dopo essere liberato poi parte=> lui é colui che vuole di più non
si accontenta della vita del paese; l’abbandono della casa é il riconoscimento dell’impersonalità di accettare
i valori della sua famiglia