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L'argento 

è l'elemento chimico nella tavola periodica che ha simbolo Ag (dal latino Argentum)


e numero atomico 47. È il secondo elemento del gruppo 11 del sistema periodico (collocato tra
il rame e l'oro); fa quindi parte del blocco d, ed è un elemento di transizione della seconda serie
(5° periodo).
È un metallo di transizione tenero, bianco e lucido; l'argento è il migliore conduttore di calore ed
elettricità fra tutti i metalli, e si trova in natura sia puro che sotto forma di minerale. Si usa
nella monetazione, in fotografia e in gioielleria, in cui è protagonista di un'intera branca, l'argenteria,
che riguarda coppe, cuccume, vassoi, cornici e posate da tavola.

Indice

 1Caratteristiche
 2Applicazioni
 3Storia
 4Disponibilità
o 4.1Mercato dell'argento
 4.1.1Fattori
 5Isotopi
 6Titolo dell'argento
 7Marchi e punzoni
 8Precauzioni ed effetti sulla salute
 9Citazioni letterarie
 10Note
 11Bibliografia
 12Voci correlate
 13Altri progetti
 14Collegamenti esterni

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]
L'argento è un metallo molto duttile e malleabile, appena più duro dell'oro, con una lucentezza metallica
bianca che viene accentuata dalla lucidatura. Ha la maggiore conducibilità elettrica tra tutti i metalli,
superiore persino a quella del rame che però ha maggiore diffusione per via del minore costo.
L'argento puro, tra i metalli, ha anche la più alta conducibilità termica, il colore più bianco, la
maggiore riflettanza della luce visibile (povera invece nel caso della luce ultravioletta) e la minore
resistenza all'urto. Gli alogenuri d'argento sono fotosensibili e l'effetto prodotto su di essi dalla luce è
alla base della fotografia analogica (cioè su pellicola e carta chimica).
L'argento è stabile nell'aria pura e nell'acqua pura, ma scurisce quando è esposto all'ozono, all'acido
solfidrico o all'aria contenente tracce di composti dello zolfo. Nei suoi composti l'argento ha numero di
ossidazione +1, ed è così malleabile che si possono fare fogli di appena 30 μm di spessore.

Applicazioni[modifica | modifica wikitesto]
Cessna 210 equipaggiato con un generatore di ioduro
d'argento per la produzione di pioggia artificiale.
L'argento trova principalmente impiego come metallo prezioso. I suoi alogenuri, in special modo
il bromuro d'argento, sono impiegati in fotografia, che ne è l'utilizzo principale in termini di quantità.
Altri possibili utilizzi sono:

 Per produrre contatti ad elevata conduttività in manufatti elettrici ed elettronici, ad esempio i


contatti elettrici delle tastiere.
 Per preparare le emulsioni fotografiche, per le quali vengono usati gli alogenuri d'argento:
ioduro, bromuro e cloruro.
 Per produrre specchi con una maggiore riflettanza; gli specchi comuni sono fatti con
l'alluminio.
 La produzione di monete d'argento, che risale all'VIII secolo a.C.; le parole "argento" e
"denaro" sono identiche o molto simili in almeno 14 lingue.
 Per il suo splendore viene usato per produrre articoli di gioielleria e set di posate e articoli
da tavola (l'argenteria), prodotti tradizionalmente con l'argento sterling, una lega che
contiene il 92,5% di argento.
 Per la sua malleabilità e la sua non tossicità si usa in lega con altri metalli in odontoiatria.
 Per le sue proprietà catalitiche, trova uso come catalizzatore in molte reazioni
di ossidazione, ad esempio nella produzione di formaldeide dal metanolo.
 Nella produzione di batterie a lunga durata argento-zinco e argento-cadmio.
 Il fulminato d'argento è un esplosivo.
 Il cloruro d'argento può essere reso trasparente e venire impiegato come cemento per il
vetro.
 Lo ioduro d'argento è usato per seminare le nubi per produrre la pioggia.
 L'argento è anche un additivo alimentare (E 174), usato come colorante in particolare per
caramelle e confetti rivestiti di zucchero, per ottenere un colore metallico.
 Sono in commercio pastiglie agli ioni d'argento, utilizzate, ad esempio, per la disinfezione
dell'acqua in campeggio.

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