Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Le leghe possono andare incontro a dei trattamenti termici e sono legati alle trasformazioni
dallo stato solido del sistema binario oro-rame allo stato liquido, la cui caratteristica è quella
di dare luogo a soluzioni solide di sostituzione con intervalli di fusione molto piccoli. Queste
trasformazioni permettono di ottenere:
- Una struttura cristallina a facce centrata disordinata
- Una struttura a facce centrate ordinata (super reticolo)
Lo scopo principale dei trattamenti termici effettuati sulle leghe aueree, è quella di
aumentare la durezza, e questi possono essere:
A. Trattamento termico di addolcimento:
1. La temperatura della lega supera i 700°C;
2. successivamente viene mantenuta costante per 10/15 minuti,
3. subisce un brusco raffreddamento in acqua che serve a mantenere la struttura della
lega a 700°C, che risulta essere una soluzione solida con struttura cubica disordinata.
Questo trattamento serve a far si che a lega si trovi nelle condizioni di minime e di massima
duttilità. Questo faciliterà le operazioni di rifinitura e di deformazione plastica a freddo.
B. Trattamento termico di indurimento:
1. Si riscalda la lega a 700°C;
2. Si lascia permanere per dieci minuti e si lascia successivamente raffreddare
lentamente
3. Si riscalda la lega ad una temperatura di 400-500°C tra i 15 e 30 minuti
4. Si lascia successivamente raffreddare lentamente per 15 minuti fino a 250°C
5. Successivamente si raffredda bruscamente in acqua
Questo trattamento viene realizzato dopo il trattamento termico di addolcimento e questo
comporta un aumento della durezza e una diminuzione della duttilità e la lega passa da una
soluzione solida disordinata a una soluzione solida ordinata o passa ad un super reticolo.
Quando la concentrazione di Oro è compresa tra il 40% e 62%, ho una struttura cubica,
ordinata a facce centrate e questo non porta a migliorare le proprietà meccaniche.
Quando la concentrazione di oro è compresa tra il 62% e 69% si ottiene una struttura
ordinata a facce centrate, notevolmente distorta che implica un aumento delle proprietà
meccaniche.
In alcune leghe d’oro dette auto-indurenti è possibile ottenere la massima durezza lasciando
raffreddare lentamente il cilindro a temperatura ambiente come indicato dalla casa
costruttrice
2.) Fusione a resistenza elettrica: la fusione grazie al calore che si sviluppa per effetto joule.
Alcune fonditrici elettriche sono munite di termometri a termo coppia() che permettono di
stabilire con esattezza la temperatura di colata, e da altre di una camera a perfetta tenuta
d'aria in cui viene aspirata l'aria presente al fine di ridurre i pericoli di ossidazione.
3.) Fusione a induzione elettromagnetica: la lega è posta all'interno di un crogiuolo di grafite
ad asse verticale inserito all'interno di una bobina induttiva;
La lega è fusa grazie alle correnti elettriche indotte che si generano nel campo magnetico
creata dal passaggio di corrente alternata ad alta frequenza nella bobina stessa.
Dopo aver montato sul modello in gesso le varie parti costituenti la struttura in lega aurea da
saldare e averle fissate tra loro con la cera collante, si rimuove il ponte dal modello e si
procede all'inclusione della massa di rivestimento delle zone dei colletti lasciando esposte le
zone da saldare.
Un buon rivestimento per saldare non deve produrre gas solforosi in seguito al
riscaldamento, per non contaminare la lega. Dopo la presa del rivestimento e l'eliminazione
della cera con acqua calda, occorrerà alla protezione delle parti da saldare mediate
opportuni fondenti in pasta.
Prima di iniziare il processo di saldatura, si deve preriscaldare in forno le parti da saldare e
la massa di rivestimento (ESSICAZIONE O DEUMIDIFICAZIONE).
Le parti da saldare vengono riscaldate con le parti rigide del cannello ad alta temperatura, e
da qui può avvenire il processo di saldatura.
Si applica, una piccola striscia di lega d'apporto he uno volta che è allo stato liquido,
scorrerà tra il fondente e le superfici da saldare, poste ad una certa distanza.
Si rimuove a questo punto la fiamma e si raffredda lentamente il pezzo per 5-10 minuti
all'aria e successivamente lo si immerge in acqua.
Le fasi finali successive alla saldatura sono: decapaggio, rifinitura e la lucidatura.