Ferro (acciaio dolce) Ghisa liquida (T=1250C) Ghisa bianca Ghisa grigia Ghisa malleabile Ghisa sferoidale ferritica Ghisa sferoidale perlitica Ghisa sferoidale austenitica
PRIMA CLASSIFICAZIONE GHISE dAFFINAZIONE o di PRIMA FUSIONE per la produzione di acciaio (8085% della ghisa derivante dallaltoforno). GHISE da FONDERIA o di SECONDA FUSIONE (1520%). A T T R I B U T I:
Leghe Fe-C (2,01 4,3%) contenenti generalmente anche Si (0,5 3%); Tipiche leghe da fonderia: elevata fluidit e colabilit (bassa temperatura di fusione); Buona lavorabilit alle macchine utensili (escluse le ghise bianche);
Poco costose;
Nel corso della solidificazione una ghisa pu seguire il diagramma stabile ferrografite (linee in rosso) o quello metastabile ferro-cementite (linee in nero). Il Carbonio presente nelle ghise pu presentarsi libero come grafite o combinato come cementite (Fe3C).
I fattori che influenzano il modo di presentarsi del Carbonio nella ghisa sono: composizione chimica velocit di raffreddamento eventuale trattamento termico eventuale trattamento della ghisa fusa Elementi come il Si e basse velocit di raffreddamento sono fattori grafitizzanti
CLASSIFICAZIONE GENERALE DELLE GHISE Basata sulla struttura metallografica che dipende: da come si presenta il C (combinato come cementite o libero come grafite); dalla morfologia e dalla distribuzione della grafite.
GHISE BIANCHE GHISE GRIGIE GHISE SFEROIDALI GHISE MALLEABILI GHISE LEGATE
In origine il nome fu attribuito in base allaspetto ed al colore delle superfici di frattura delle varie tipologie di ghise
TIPOLOGIE DI GHISA
COLATA
GHISE BIANCHE
TRATTAMENTO TERMICO
cementite
GHISE MALLEABILI
grafite
grafite
}
Ghisa eutettica (C=4,3%) A T ambiente 100% di ledeburite trasformata
austenite
DIAGRAMMA METATABILE Fe-Fe3C: raffreddamento di un liquido di composizione ipereutettica Fe3C primaria } Ledeburite
> riduce la quantit di C nelleutettico e nelleutettoide; > fa aumentare la T delleutettico stabile (grafite)
Effetto grafitizzante
CARBONIO EQUIVALENTE
Senza Si la composizione delleutettico 4,3%C. Allaumentare del tenore di Si, diminuisce il tenore di C delleutettico.
Eutettico stabile
Eutettico metastabile
Effetto antigrafitizzante
Elementi grafitizzanti: Si, Al, Cu, Ni, B (<0,15%), Ti (< 0,25%) Elementi antigrafitizzanti: Bi, Cr, Mn, Mo, V, B (> 0,15%), Ti ( > 0,25%)
Ghisa Grigia o Sferoidale 3-4. Segregazione di Fe3C (g. bianca) o grafite (g. grigia o sferoidale) 4-5. Trasform. eutettoidica Perlite (ghisa bianca) Ferrite, Perlite (ghisa grigia o sferoidale)
Un aumento della velocit di raffreddamento favorisce la formazione di cementite (importante lo spessore del getto).
CONDIZIONI PER LE REAZIONI EUTETTICHE NELLE GHISE L Alto CE Alto Si Cu, Ni Raffreddamenti Lenti Getti Spessi Inoculazione (aggiunta di
leghe Fe-Si, con piccole quantit di Ca, Al, Ba) Ba
g + grafite
g+Fe3C
Basso CE Basso Si Cr, Mo, V, Te Raffreddamenti Veloci Getti sottili Assenza di Inoculazione
Ghise Grigie
Ghise Bianche
GHISE BIANCHE
C2,53,5% Basso CE Si 1%
La presenza di cementite (dura e fragile) d luogo a superfici di frattura riflettenti, da cui il nome stesso dato a questo tipo di ghise. Durezza molto elevata (50 HRC) Ottima resistenza ad usura
I fattori che favoriscono la formazione di ghise bianche sono: tenori di C e Si relativamente bassi elevate velocit di raffreddamento sezioni sottili.
Silicio: la quantit, mai elevata, strettamente connessa con lo spessore del getto, cui legata la velocit di raffreddamento. Cromo: favorendo la formazione di carburi, neutralizza leffetto grafitizzante del Si, quindi migliora la resistenza ad usura. Molibdeno: effetto analogo al Cr. Favorisce la formazione di matrici martensitiche o bainitiche Tellurio, Vanadio: stabilizzano i carburi. Nichel: grafitizzante, ma aiuta la formazione di martensite
I) Lamelle sottili con punte aguzze. II) Noduli con accentuate ramificazioni di lamelle. III) Lamelle spesse con punte arrotondate. IV) Flocculi frastagliati. V) Flocculi compatti. VI) Sferoidi
GHISE GRIGIE
C=2,54,5% Si=13,5% Solidificano in una struttura costituita da lamelle di grafite
Derivano il loro nome dal caratteristico colore delle superfici di frattura Tipo di ghisa industrialmente pi utilizzato, anche perch molto economico
CONSEGUENZE COLLEGATI ALLA PRESENZA DELLE LAMELLE DI GRAFITE Interrompendo la continuit della matrice, diminuiscono fortemente la resistenza meccanica della ghisa. Determinano la mancanza di duttilit e la facilit di lavorazione. TIPO A Elevata resistenza meccanica e tenacit. quella che si cerca di ottenere. TIPO D Meno desiderabile dal punto di vista della resistenza meccanica e della resistenza ad usura.
La resistenza anche funzione della struttura della matrice. La struttura perlitica conferisce un carico di rottura pi elevato rispetto alle stesse ghise con matrice ferritica.
Globuli di Fe3P
LA STEADITE
Fe3C + Fe a
Nital, 1000X
PROPRIET DELLE GHISE GRIGIE Buona colabilit e scarso ritiro Ottima resistenza a compressione Ottima Lavorabilit Buona conducibilit termica Ottima capacit di smorzamento delle vibrazioni Buona resistenza allusura e basso attrito (la grafite agisce da lubrificante solido) Poco costose
UTILIZZO : basamenti di macchine utensili, compressori, valvolame, radiatori, blocchi motore, collettori di scarico, cilindri per laminatoi.
Influenza della morfologia della grafite sulle curve tensione-deformazione di diverse ghise.
SFEROIDIZZAZZIONE
1. Desolforazione: ridurre lo zolfo (S < 0,03%) per il suo elevato potere antigrafitizzante. 2. Sferoidizzazione: aggiunta di magnesio e cerio con funzione sferoidizzante. 3. Inoculazione: il magnesio da solo un efficace stabilizzatore dei carburi e potrebbe favorire la formazione di ghisa bianca. Per questo necessario inoculare la ghisa con leghe Fe-Si.
LA SFEROIDIZZAZIONE
Alcuni elementi (magnesio, calcio, terre rare) agiscono da sferoidizzanti della grafite
lamelle
sferoidi
C
3,5
Si
2,5
Mn
0,25
P
0,038
S
0,015
Mg
0,05
Ghise grigie
Senza aggiunta di Mg o Ce
Resistenza a trazione: 150 400 MPa Allungamento: 0 %
Ghise sferoidali
SFEROIDIZZAZIONE
Effetti secondari del trattamento - fenomeni di ossidazione violenta del magnesio - tendenza alla formazione di scoria, difetti nei getti (silicati di Magnesio), incrostamento siviere o mezzi di colata (ossidi di Magnesio)
E V A N E S C E N Z A
- formazione di risucchi - formazione di cementite primaria - necessit di modificare lanalisi chimica del metallo
GHISA SFEROIDALE
Grafite in forma di sferoidi. Notevole miglioramento di tutte le propriet meccaniche, inclusa la duttilit. Buona resistenza a fatica e ad usura. Materiale pi basso-fondente dellacciaio, ma con caratteristiche meccaniche confrontabili
Passando dalla forma lamellare a quella sferoidale si ottengono sensibili miglioramenti delle propriet meccaniche, grazie alla notevole diminuzione delleffetto intaglio.
GHISE SFEROIDALI
Variazioni microstrutturali associate a differenti spessori (differenti velocit di raffreddamento)
GHISE SFEROIDALI
LA GHISA SFEROIDALE
Solidificazione: austenite+grafite
Trasformazioni allo stato solido
Nucleazione della ferrite sui noduli di grafite Accrescimento della ferrite fino a circondare i noduli di grafite Ingrossamento dello strato di ferrite Nucleazione della perlite Interruzione della crescita della ferrite A basse velocit di raffreddamento, possibile decomposizione della perlite in ferrite e grafite
GHISE SFEROIDALI
Laustenite pu quindi trasformarsi durante il raffreddamento: in ferrite con i noduli di grafite che aumentano di dimensioni perch arricchiti dal C, che diviene meno solubile nellaustenite e per leffetto grafitizzante di Si ed Al;
in perlite o in una struttura mista (occhio di bue) in base alla composizione, alla velocit di raffreddamento ed alla presenza soprattutto di Cr, Mn, Mo.
CI SONO 4 TIPI DI GHISA SFEROIDALE Matrice prevalentemente ferritica Matrice ferritica Matrice ferritico-perlitica Matrice prevalentemente perlitica
Affinatori della perlite: Cu, Ni, Mo, V Effetti sinergici tra i vari elementi
Ghise sferoidali
Variazione della microstruttura Variazione delle propriet
414 MPa
552 MPa
690 MPa
~600 MPa
793 MPa
1050 MPa
1600 MPa
310 MPa
NORMATIVE
Ghisa sferoidale: normative europee
GHISE MALLEABILI Si ottengono dalla ghise bianche attraverso un trattamento termico che permette la trasformazione della cementite in noduli di grafite.
BUONA COMBINAZIONE DI RESISTENZA E DUTTILIT A FREDDO
TRATTAMENTO DI MALLEABILIZZAZIONE
1. Riscaldamento nel campo austenitecementite (T~950 C) e permanenza in T. La cementite si decompone in grafite. First Stage graphitization (FSG). 2. A) Raffreddamento lento per avere ferrite (ghise malleabili ferritiche) 2. B) Raffreddamento in aria o olio per avere ghise malleabili perlitiche. La ghisa quindi portata ad una temperatura > eutettoide (per rinvenire la martensite o sferoidizzare la perlite)
GHISE MALLEABILI In base alle caratteristiche dellatmosfera in cui effettuato il trattamento si pu avere: Atmosfera decarburante
GHISE MALLEABILI - PROPRIET Buona fluidit e colabilit Buona lavorabilit allutensile Buone propriet resistenziali, di duttilit e di tenacit Hanno elementi di lega in grado di aumentarne alcune propriet come: resistenza alla corrosione resistenza a caldo o allossidazione resistenza allusura o allabrasione resistenza alla rottura
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