Lezione 11

Trattamenti termici

Gerardus Janszen

Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale

Tel 02 2399 8366

janszen@aero.polimi.it
 Trattamenti termici.

IL TRATTAMENTO TERMICO CONSISTE IN UN CICLO

TERMICO CHE SERVE A MODIFICARE LA STRUTTURA
DEL MATERIALE PER LA VARIAZIONE DELLE SUE
CARATTERISTICHE MECCANICHE:

RESISTENZA

Istituzioni di
Ingegneria
DEFORMABILITA’
Aerospaziale

Trattamenti
termici
MINORE FRAGILITA’

RESISTENZA ALLA CORROSIONE

IMPORTANZA DI ESEGUIRE IL TRATTAMENTO TERMICO

NEL MOMENTO OPPORTUNO DEL PROCESSO DI
REALIZZAZIONE DEL PEZZO
 Trattamenti termici
BONIFICA DI UN ACCIAIO AD ALTA RESISTENZA
COMPORTA DIFFICOLTA’ IN UNA SUCCESSIVA
LAVORAZIONE ALLE MACCHINE UTENSILI

LE DISTORSIONI CONSEGUENTI LA TEMPRA

POSSONO ESSERE NOTEVOLI SARA’ QUINDI
NECESSARIO ESEGUIRE UN TRATTAMENTO PER LA
LORO CORREZIONE
Istituzioni di
Ingegneria
Aerospaziale
LAVORAZIONI PLASTICHE A FREDDO (EFFETTUATE
Trattamenti
termici AL DI SOTTO DELLA TEMPERATURA DI
RICRISTILLAZIONE) DETERMINANO INCRUDIMENTO:
RIDUZIONE DELL’ALLUNGAMENTO A ROTTURA E
DELLA RESILIENZA, INCREMENTO DELLO SFORZO DI
SNERVAMENTO, DI ROTTURA E DUREZZA. E’
POSSIBILE ANNULLARE L’EFFETTO
DELL’INCRUDIMENTO PORTANDO IL PEZZO AD UNA
TEMPERATURA SUPERIORE A QUELLA DI
RICRISTILLAZIONE MEDIANTE UNA RICOTTURA
 Acciaio.

RICOTTURA:

CICLI DIVERSI A SECONDA DELLO SCOPO CHE SI VUOLE

OTTENERE
RISCALDAMENTO A 700 - 900 C°
PERMANENZA PROLUNGATA
LENTO RAFFREDDAMENTO IN FORNO O ALL’ARIA
Istituzioni di
Ingegneria
SCOPI:
Aerospaziale ADDOLCIMENTO PER LE LAVORAZIONI ALLE MACCHINE
Trattamenti
termici
UTENSILI E PER DEFORMAZIONE PLASTICA
OMOGENEIZZAZIONE PER UNIFORMARE LA STRUTTURA
INTERNA
ELEMINAZIONE DI TENSIONI INTERNE
ELIMINAZIONE PIU’ O MENO COMPLETA DEGLI EFFETTI DI
ALTRI TRATTAMENTI TERMICI
 Acciaio.
NORMALIZZAZIONE:

RISCALDAMENTO A 850 - 900 C°

PERMANENZA PER UN TEMPO SUFFICIENTE A

REALIZZARE LA TRASFORMAZIONE VOLUTA

Istituzioni di
LENTO RAFFREDDAMENTO IN ARIA CALMA O MOSSA
Ingegneria
Aerospaziale

Trattamenti
SCOPI:
termici

ANNULLARE DISUNIFORMITA’ SU PEZZI LAVORATI A

CALDO E PREDISPORRE IL PEZZO A TRATTAMENTI
TERMICI QUALI LA BONIFICA

PER GLI ACCIAI AL CARBONIO PREDISPORLI ALLA

LAVORAZIONE MECCANICA
 Accoppiamenti tra i materiali.

TEMPRA:

RISCALDAMENTO A 850 - 950 C

PERMANENZA PER UN TEMPO SUFFICIENTE AD
OTTENERE L’EQUILIBRIO STRUTTURALE
RAFFREDDAMENTO A VELOCITA’ ELEVATA IN ACQUA
(ACCIAI A BASSO TENORE DI CARBONIO) OD OLIO
Istituzioni di
Ingegneria (ACCIAI LEGATI) A SECONDA DEGLI SCOPI E DEI
Aerospaziale
REQUISITI CHE SI DESIDERA OTTENERE
Trattamenti
termici ALCUNI ACCIAI LEGATI VENGONO RAFFREDDATI IN ARIA
(ACCIAI AUTOTEMPRANTI es. 35 Ni Cr Mo 15)
DURANTE IL RAFFREDDAMENTO IL PEZZO DEVE
ESSERE AGITATO PER AVERE UNA SOTTRAZIONE
UNIFORME DEL CALORE
SCOPI:
OTTENERE ELEVATE CARATTERISTICHE MECCANICHE
ED UNA ELEVATA DUREZZA
 Acciaio.
RINVENIMENTO:
RISCALDAMENTO DEL MATERIALE ALLO STATO
TEMPRATO A TEMPERATURA PIU’ O MENO ELEVATA E
RAFFREDDAMENTO PIU’ O MENO RAPIDO A
TEMPERATURA AMBIENTE
SCOPI:
MODIFICARE PIU’ O MENO PROFONDAMENTE LA
Istituzioni di
STRUTTURA INTERNA OTTENUTA DALLA TEMPRA PER
Ingegneria
Aerospaziale
DIMINUIRNE LA RESISTENZA, LA DUREZZA E LA
Trattamenti
FRAGILITA’
termici NEGLI ACCIAI DA BONIFICA VIENE EFFETTUATA PER
CONFERIRE UNA SODDISFACENTE TENACITA’
BONIFICA:
TEMPRA + RINVENIMENTO
A SECONDA DELLA TEMPERATURA DI RINVENIMENTO SI
OTTENGONO I GIUSTI COMPROMESSI TRA RESISTENZA,
DUREZZA E TENACITA’ ADEGUATI ALLE CONDIZIONI DI
IMPIEGO
 Acciaio.
DISTENSIONE:

RISCALDAMENTO A 150 – 180 °C

RAFFREDAMENTO LENTO

SCOPI:
Istituzioni di
Ingegneria
Aerospaziale
RIDURRE LE TENSIONI INTERNE DEL MATERIALE IN
Trattamenti
GENERALE GIA’ CEMENTATO E TEMPRATO SENZA
termici RIDURRE LE CARATTERISTICHE DI DUREZZA
 Acciaio.
TRATTAMENTI SUPERFICIALI

MODIFICANO COME LA TEMPRA SUPERFICIALE LA

NATURA DELL’ACCIAIO MEDIANTE DIFFUSIONE DI UN
ELEMENTO DI LEGA DEL PEZZO VERSO L’INTERNO

Istituzioni di
Ingegneria
Aerospaziale

Trattamenti
termici
 Acciaio.
CARBOCEMENTAZIONE:
DURANTE IL TRATTAMENTO TERMICO SI INTRODUCE
CARBONIO NELLO STRATO SUPERFIALE
PROFONDITA’ DA QUALCHE DECIMO DI MM A 5 MM
TEMPERATURA 870 – 930 °C
DURATA ALCUNE ORE
POSSIBILITA’ DI CEMENTAZIONE SELETTIVA CON
Istituzioni di
PROTEZIONE DELLE PARTI CON RAMATURA, PASTE
Ingegneria
Aerospaziale
ADESIVE O SOVRAMETTALLO
Trattamenti
SOLIDA
termici LIQUIDA
GASSOSA
DOPO LA CEMENTAZIONE IL MATERIALE PRESENTA
CARATTERISTICHE DIVERSE AL CENTRO E
ALL’ESTERNO. SI EFFETTUA UNA TEMPRA DOPPIA: LA
PRIMA A TEMPERATURA PIU’ ELEVATA PER IL CUORE DEL
PEZZO, LA SECONDA AD UNA TEMPARATURA PIU BASSA
PER L’ESTERNO. SUCCESSIVAMENTE SI EFFETTUA UN
RINVENIMENTO DI DISTENSIONE
 Acciaio.
NITRURAZIONE:

COME LA CEMENTAZIONE IN CUI L’ELEMENTO

INDURENTE E’ L’AZOTO

PROFONDITA’ DI ALCUNI DECIMI DI MM

Istituzioni di
TEMPERATURA 500 - 530 °C
Ingegneria
Aerospaziale

Trattamenti
DURATA 5 – 90 ORE
termici

I PEZZI DEVONO ESSERE BONIFICATI, FINITI DI

LAVORAZIONE MECCANICA ED EVENTUALMENTE
DISTESI PRIMA DEL TRATTAMENTO DI NITRURAZIONE.
 Leghe leggere di Alluminio.
TEMPERATURA DI FUNZIONAMENTO 250 °C
LEGHE DA FONDERIA
DA DEFORMAZIONE PLASTICA A FREDDO (IN CAMPO
AERONAUTICO PIU’ USATE) A LORO VOLTA:
DA INCRUDIMENTO PERCHE’ MIGLIORANO LE LORO
CARATTERSITICHE CON TRATTAMENTO DI
INCRUDIMENTO. DISCRETA SALDABILITA’ E BUONA
Istituzioni di
RESISTENZA ALLA CORROSIONE, SCARSE
Ingegneria
Aerospaziale
CARATTERISTICHE MECCANICHE (ALLUMAN). IMPIEGO
Trattamenti
LIMITATO IN CAMPO AERONAUTICO
termici DA BONIFICA PERCHE’ DOPO TRATTAMENTO TERMICO
ACQUISISCONO ELEVATE DOTI DI RESISTENZA. SERIE
2000 (AL RAME) (CABINE PRESSURIZZATE E VENTRE
DELL’ALA PER I PROBLEMI DI FATICA) E 7000 (ALLO
ZINCO)(SUL DORSO DELLE ALI) LE PIU’ USATE
LA SERIE 7000 PRESENTA IL PROBLEMA DELLA
TENSOCORROSIONE PER CUI DOPO ALCUNI ANNI DI
IMPIEGO SI FORMANO DELLE MICROFRATTURE
 Leghe leggere di Alluminio.
BONIFICA DELLE LEGHE:
TEMPRA + INVECCHIAMENTO (NATURALE O
ARTIFICIALE)
TEMPRA:
RISCALDAMENTO A 500 °C
RAFFREDAMENTO BRUSCO
ALTE DOTI DI LAVORABILITA’ E DEFORMABILITA’ A
Istituzioni di
FREDDO. SCARSE DOTI MECCANICHE.
Ingegneria
Aerospaziale
INVECCHIAMENTO NATURALE:
Trattamenti
DOPO LA TEMPRA LA STRUTTURA NON E’ STABILE IN
termici QUANTO LE SOLUZIONI SOLIDE TENDONO A SEPARARE
PARTE DEI COMPONENTI E DOPO UN CERTO PERIODO
DI TEMPO IL MATERIALE ACQUISISCE ALTE
CARATTERISTICHE MECCANICHE E DEFORMABILITA’
MINORE. IL PROCESSO E’ SPONTANEO.
INVECCHIAMENTO ARTIFICIALE:
SI PUO’ ACCELERARE IL PROCESSO METTENDO IL
PEZZO IN FORNO A 120 – 160 °C