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Indice
1. Il processo
2. I componenti della MU
3. Parametri di lavoro
4. Applicazioni industriali
7. Ultrasonic Welding
TECNOLOGIA MECCANICA 2
3
1. Il processo
Video:
http://www.bullentech.com/animation
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1. Il processo 4
meccanismi di asportazione
L’asportazione di materiale avviene per quattro cause date dal contatto grani–pezzo:
• Impatto tra abrasivo e superficie liscia del pezzo, con conseguente frattura.
• Martellamento continuo tra superficie dei grani e pezzo causato dal sonotrodo.
(contributo principale).
• Cavitazione indotta nella superficie del pezzo già erosa.
• Erosione chimica causata dal fluido dell’abrasivo al contatto con la superficie.
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2. I componenti della MU: 5
schema d’impianto
T.B. Thoe, D.K. Aspinwall, M.L.H. Wise, Review on ultrasonic machining, International Journal of Machine Tools and Manufacture,
Volume 38, Issue 4, March 1998, Pages 239–255
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2. I componenti della MU: 6
il trasduttore magnetostrittivo
Coefficiente
magnetostrittivo di Coefficiente Kr
Materiale
elongazione ∆l/l ( x 106 )
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2. I componenti della MU: 7
il trasduttore magnetostrittivo
Avvolgimenti di regolazione
elongation
∆l ∆l Segnale in uscita
εm = εm =
l l (frequenza f)
Segnale in uscita
(frequenza 2f) A
A
-H 0 +H t -H 0 +H t
t Frequenza f t
del campo magnetico
in ingresso
H0
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2. I componenti della MU: 8
il trasduttore magnetostrittivo
PM 1-22 1 220 22 5
PM 1-25 1 220 25 5
PM 15-18 3 360 18 9
PM 5-25 5 300 25 5
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2. I componenti della MU: 9
il trasduttore piezoelettrico
Schema di funzionamento USM con trasduttore piezoelettrico
Materiali piezoelettrici
Sonotrode
materiali ceramici avanzati e
altamente stabili con particolari
proprietà elettro-meccaniche
Piezoelectric
transducer
Sonotrode
Tool
www.r-s-ultraschall.com
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2. I componenti della MU: 10
il trasduttore piezoelettrico
PC 250-25 0.1 25 1
PCF 438-
0.01 25 0.6
25
PCF 1050-
0.7 25 *
25
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2. I componenti della MU: 11
confronto tra trasduttori
MATERIALI CERAMICHE
MAGNETOSTRITTIVI PIEZOELETTRICHE
• Meno efficienti • Più efficienti (passaggio diretto en.
(+ passaggi energetici). elettrica – en. meccanica).
• La performance non degrada e le proprietà • Le proprietà e la performance degradano
non decadono nel tempo. nel tempo.
• Una volta saldati i trasduttori non si • Agganciati meccanicamente con viti
sconnettono nonostante le vibrazioni possono perdere la connessione a causa
delle vibrazioni elevate.
• Leghe Fe-Co sono molto sensibili agli • Questi materiali sono sensibili agli shock
shock meccanici. Meno sensibili leghe al meccanici
Ni.
• Elevato peso delle parti attive: non • Basso peso delle parti attive: suscettibile
suscettibile a carichi variabili. a carichi variabili.
• Durata: ELEVATA. • Durata: LIMITATA (quindi
costo elevato della lavorazione).
• Resistenza alle alte temperature: buona, le • Resistenza alle alte temperature: nulla, i
proprietà del Nichel decadono per trasduttori non resistono alle alte T
temperature superiori a 80 ° C.
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2. I componenti della MU: 12
supporto utensile: sonotrodo
Il concentratore
www.r-s-ultraschall.com
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2. I componenti della MU: 13
tipologie di sonotrodi
∝ ∝ ∝
www.sonicsystems.co.uk
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2. I componenti della MU: 14
tipologie di sonotrodi
www.sonicsystems.co.uk
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3. Parametri di processo e previsione del MRR 15
3 3 1
4 4 4
d ⋅ F ⋅ A ⋅C
MRR teorico MRR ∝ 3
f
3
H ⋅ (1 + λ )
4
w
4
3 3 1
4 4 4
d ⋅ F ⋅ A ⋅C
MRR teorico MRR ∝ 3
f
3
H ⋅ (1 + λ )
4
w
4
3 3 1
4 4 4
d ⋅ F ⋅ A ⋅C ht σ w
MRR teorico MRR ∝ 3
f λ= =
3
hw σ t
H ⋅ (1 + λ )
4
w
4
• In generale si può dire che materiali più duri sono anche più difficili da lavorare (in
termini di MRR).
• Non si può trarre dal modello una regola valida per confrontare qualsiasi coppia
utensile-pezzo in quanto il modello tiene conto solo della durezza e non della duttilità (o
fragilità) dei materiali per spiegare il fenomeno dell’asportazione.
• Il modello non considera meccanismi di propagazione della frattura fragile, ma solo
l’affondamento per martellamento
Usura relativa di utensili in acciaio utilizzati in lavorazioni USM I materiali più usati per la
di differenti materiali (100% equivale a 5 mm/min su vetro) costituzione degli utensili
sono duttili. In particolare
si usano acciai dolci,
acciai inossidabili 303 o
304 (denominzione
americana), utensili
rivestiti di ottone e
alluminio
ht σ w
λ= =
hw σ t
La suddivisione dei materiali da lavorare va fatta tra fragili e duttili non tra duri e meno duri
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3. Parametri di lavoro: 21
usura dell’utensile
Modalità di usura dell'utensile
∆w
USURA LONGITUDINALE: Ku = ⋅ 100 %
∆g
∆w: usura longitudinale, in mm, cioè la lunghezza della parte usurata
∆g: profondità del foro lavorato, anch’esso in mm
USURA LATERALE: ∆d d n − d w
=
lc lc
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3. Parametri di lavoro: 22
usura dell’utensile
∆w
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3. Parametri di lavoro: 23
finitura superficiale
Il carburo di tungsteno
è più duro del vetro e
dà una rugosità
inferiore a discapito
però del MRR.
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3. Parametri di lavoro: 24
polveri abrasive
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Parametri di lavoro: 25
materiali lavorabili
I materiali totalmente
plastici sono impossibili
da lavorare con
processo USM perché
non è possibile creare
la frattura fragile e
permettere ai grani di
abrasivo di penetrare
nella superficie e
asportare materiale.
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4. Applicazioni industriali
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5. Rotative Ultrasonic Machining
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5. Rotative Ultrasonic Machining
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5. Rotative Ultrasonic Machining 30
caratteristiche del processo
• Questa macchina è in grado di lavorare solo materiali non metallici ed è efficace
per operazioni di foratura, fresatura e di rettifica superficiale.
• Rispetto alla macchina USM, il MRR cresce notevolmente e non decade con
l’aumentare della profondità di penetrazione.
• Il fatto che lavori solo materiali non metallici è dovuto alla conformazione
dell’utensile utilizzato: l’azione contemporanea di sonotrodo e abrasivo è sostituita
dal solo sonotrodo, ricoperto da grani di diamante vincolati saldamente ad esso. Il
diamante, lavorando superfici metalliche, perderebbe il suo potere erosivo e
efficienza nella penetrazione, oltre a produrre un elevato tasso di usura
dell’utensile.
• Rispetto all’USM, l’abrasivo non si rinnova; per sopperire a problemi di durata, si
usa il diamante
• Come per l’USM, l’utensile, che viene ricoperto di grani di diamante, deve essere
duttile
• Indicato ancora per materiali fragili
• Finitura superficiale < 0.2 micron
• Forze di taglio e di compressione ridotte
• Carico termico contenuto
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5. Rotative Ultrasonic Machining
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5. Rotative Ultrasonic Machining
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5. Rotative Ultrasonic Machining
• Ossido di alluminio
• Ossido di zirconio
• Vetro al quarzo
• Fibra di carbonio
• Carburo di tungsteno
• Silicio
• P
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5. Rotative Ultrasonic Machining
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5. Rotative Ultrasonic Machining
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6. Macchinari e prestazioni USM/RUM
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6. Macchinari e prestazioni USM/RUM
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6. Macchinari e prestazioni USM/RUM
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6. Macchinari e prestazioni USM/RUM
Vantaggi e prestazioni
Il processo USM/RUM non genera alterazioni termiche o chimiche sulla
superficie lavorata.
L’azione di martellamento sotto pressione esercitata delle particelle abrasive sulla
superficie del pezzo induce sforzi residui di compressione che aumentano la
resistenza a fatica dei pezzi lavorati con questo processo.
Possono essere lavorati materiali conduttori e non.
Si possono realizzare forme, intagli o fori di forma complessa mantenendo buone
tolleranze dimensionali, di forma e superficie.
• In generale valori verosimili e comuni di rugosità raggiunti nella lavorazione
USM sono compresi tra 0.5 µm e 0.76 µm.
• Con lavorazione molto accurate e con velocità ridotte si possono raggiungere
anche rugosità di molto inferiori (decimi o centesimi di micron).
• Usando grani di 120-180 mesh si ottengono tolleranze di ± 0.08 mm, con grani
di 240-320 mesh tolleranze di ± 0.05 mm.
• Anche la tolleranza può essere spinta a livelli migliori (per lavorazioni RUM si
può arrivare all’ordine dei micron).
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7. Ultrasonic Welding
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7. Ultrasonic Welding
AmTech
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7. Ultrasonic Welding
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7. Ultrasonic Welding
Schema di esecuzione di una saldatura ad ultrasuoni
(materiali metallici)
Cortesia AmTech
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7. Ultrasonic Welding
Caratteristiche del processo di saldatura ad ultrasuoni
• Tipologia della giunzione: a lembi sovrapposti
• Tipologia della saldatura: per punti / cordone continuo
• Meccanismo di giunzione: per diffusione atomica allo stato solido
• Numero di fogli sovrapponibili: fino a 20
• Spessori: da 0.005 a 2 mm
(tranne per l’ultima lamiera il cui spessore non è vincolante)
• Potenze impiegate: fino a 20 kW (per punti) / fino a 3 kW (cordone)
• Forza di serraggio: da 0.01 a 1000 N
• Trasduttori utilizzati: piezoelettrici (basse potenze) / magnetostrittivi
(potenze elevate)
• Tempo ciclo (per punti): 0.05-1 s
• Durata utensili: fino a 100.000 punti saldati
• Velocità di saldatura (cordone): fino a 5 m/min
• Facilità di automazione: buona
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7. Ultrasonic Welding
Caratteristiche del processo di saldatura ad ultrasuoni
• La temperatura non si innalza mai oltre quella di fusione, quindi non si può parlare
di processo a caldo. Anzi, normalmente la temperatura nella zona di contatto
rimane sempre non superiore al 30 – 40 % di quella di fusione.
Materiali metallici
La saldatura con ultrasuoni è utilizzata per giuntare sia parti dello stesso materiale
sia parti di materiali diversi. Non tutte le combinazioni di materiali però sono
saldabili con questa tecnica.
La maggior parte dei materiali duttili può essere saldata tra loro.
MATERIALI Al Be Cu Ge Au Fe Mg Mo Ni Pd Pt Si Ag Ta Sn Ti W Zr
Leghe di alluminio
Leghe di Berillio
Leghe di Rame
Germanio
Oro
Leghe ferrose
Leghe di Magnesio
Leghe di Molibdeno
Leghe di Nichel
Palladio
Leghe di Platino
Silicio
Leghe d'Argento
Leghe di Tantalio
Stagno
Leghe di Titanio
Leghe di Tungsteno
possibile Leghe di Zirconio
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7. Ultrasonic Welding 47
Materiali più dolci e duttili sono più agevoli da saldare, materiali fragili e duri tendono a
presentare frattura durante l’operazione di saldatura. Per leghe di questo tipo lo spessore di
saldatura è limitato a 0.4 mm.
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7. Ultrasonic Welding
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7. Ultrasonic Welding
• DEGREASED
Flusso plastico di estensione 30 micron, alterazione solo superficiale come visibile anche
nella frattografia.
• UNTREATED
Maggior penetrazione: zona giuntata estesa 240 micron, in cui non più riconoscibili i grani
anche ad alti ingrandimenti (forte ricristallizzazione).
Condizione di giunto più resistente.
Frattura duttile per omogeneità della saldatura.
• OIL LUBRICATED
L’olio riduce il contatto metallico, ciò provoca maggior penetrazione localizzata (minor area
induce maggiori sforzi) e distorsione dei grani.
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7. Ultrasonic Welding
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7. Ultrasonic Welding
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7. Ultrasonic Welding
Energia di saldatura
L’energia necessaria per realizzare la saldatura dipende dalla durezza e dalle proprietà
termofisiche del materiale da saldare. Approssimativamente il valore di energia in gioco
sarà pari al prodotto tra forza statica e ampiezza di vibrazione. Si può anche calcolare
con la formula empirica che segue: 3
E = k (δ ⋅ H w ) 2 [W/sec]
con Hw durezza Brinell del materiale da saldare e δ spessore della lastra.
k è un coefficiente dipendente dal materiale da saldare.
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7. Ultrasonic Welding
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7. Ultrasonic Welding: thermoplastic materials
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7. Ultrasonic Welding
Materie plastiche amorfe o semi-cristalline
La saldatura con ultrasuoni è
utilizzata per giuntare sia parti dello
stesso materiale sia parti di
materiali diversi. Non tutte le
combinazioni di materiali
però sono saldabili
con questa tecnica.
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