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Materiali metallici

Ferrosi Acciai Speciali Comuni Ghise Speciali (sferoidali) Comuni (Bianche, Grigie)

Non ferrosi Leghe leggere Leghe ultraleggere Leghe di titanio Leghe del rame Bronzi ACCIAI COMUNI:sono gli acciai basso legati quindi con poco tenore di carbonio, si indicano con il simbolo Fe + n del carico di rottura. Hanno buone caratteristiche meccaniche, il miglior materiale come rapporto propriet/ prezzo. SPECIALI:si rifondono gli acciai comuni e si affinano togliendo zolfo e fosforo, aggiungendo altri materiali come il silicio, piombo ecc Negli acciai inox si aggiunge solo il cromo e si dividono in austenitici e martensitici; se si aggiunge anche il nickel si hanno i famosi acciai al 18/10 o 24/12 (valori in percentuale di cromo e nickel). GHISE COMUNI:Ghise grigie, hanno modeste caratteristiche meccaniche (non usate mai per lavorare a trazione) r=100250 , molto bune per lavorare in compressione. Infatti queste ghise vengono utilizzate per fare basamenti delle macchine utensili per la loro caratteristica di assorbire le vibrazioni. Le ghise bianche sono ipereutettiche (55,4 % di C)quindi molto dure e resistenti ad usura superficiale il loro campo dimpiego soprattutto nei rulli dei laminatoi. SPECIALI:ghise sferoidali hanno un carico di rottura r=600720 si indicano con la designazione Gs. Ghise malleabili possono essere a cuore nero o bianco si indicano con Gmn e Gmb. LEGHE ULTRALEGGERE Sono le leghe del magnesio che ha un peso specifico di 1.75 e presenta discrete caratteristiche meccaniche r=250 , queste leghe vengono utilizzate per lalpinismo,mezzi di trasporto, aviazione. Il magnesio pu essere estratto dallacqua marina per via elettrolitica, o attraverso le miniere di dolomite (carbonato di magnesio) per sublimazione in ambiente sotto vuoto. Ottoni

LEGHE LEGGERE A base di alluminio, il loro peso specifico si aggira tra 2.82.9 , caratteristiche meccaniche simili alle leghe di magnesio ma con costi inferiori del 3040%. Si indica con la lettera P se la lega adatta a lavorazioni plastiche e con G se per getti di fusione. LEGHE DI TITANIO Estremamente resistenti, dure, resistenza ad usura graffi. Il loro campo di impiego si estende nellorologeria, fotografia e bielle per motori da competizione. LEGHE DEL RAME Ottone (Cu-Zn) al variare dello zinco varia il colore. Bronzi (Cu-Sn). MATERIALI DA COSTRUZIONE CLASSIFICAZIONE ACCIAI Secondo la composizione chimica gli acciai si suddividono in acciai non legati e acciai legati. ACCIAI NON LEGATI:sono gli acciai che non contengono elementi chimici aggiunti in quantit sufficientemente importanti, sono costituiti essenzialmente da ferro e carbonio, con tracce di zolfo e fosforo. Chiamati anche acciai al carbonio. ACCIAI LEGATI: Tabella dei valori limiti in % oltre i quali un acciaio da considerarsi legato. Elemento chimico Al alluminio Cr cromo Co cobalto Cu rame Mn manganese Mo molibdeno Ni nickel Pb piombo Si silicio Ti titanio W tungsteno V vanadio Zr - zirconio % 0.1 0.3 0.1 0.4 1.6 0.08 0.3 0.4 0.5 0.1 0.1 0.1 0.05

Il criterio secondo il quale si fa la distinzione degli acciai tra acciai legati e non legati quindi la percentuale massime di elemento chimico presente in lega ferro carbonio. Gli acciai legati sono quindi gli acciai con la presenza in lega di altri elementi in quantit piuttosto considerevoli. Ciascuno di questi elementi chimici aggiunti conferisce al materiale caratteristiche meccaniche o tecnologiche, come ad esempio un acciaio al silicio aumenta il carico unitario di snervamento, innalzando il campo elastico.

CLASSIFICAZIONE DEI MATERIALI SECONDO LIMPIEGO


Gli acciai legati sono caratterizzati dal simbolo Fe seguito da una cifra che indica il carico di rottura in . A volte si fa seguire il numero da un simbolo di un elemento chimico che conferisce alcune caratteristiche meccaniche o tecnologiche. Oppure il numero del carico di rottura seguito da una lettera che indica particolari caratteristiche per limpiego; le lettere pi usate sono riportate nella tabella: Lettera Impiego App. magnetiche(a grani non orientati) App. magnetiche ( a grani orientati) Attitudine allimbottitura Laminazione a freddo Deformazione a freddo Impiego per getti

V M P H D G

MAGNESIO E LE SUE LEGHE (leghe ultraleggere) Il magnesio un metallo di colore argenteo, simile come aspetto allalluminio, con un peso specifico di circa 1.75 . E un materiale estremamente reattivo dal punto di vista chimico e sottoforma di truciolo fine ad alta temperatura tende a le legarsi in una reazione violenta e velocissima con lossigeno atmosferico o dellacqua. Il magnesio si estrae dallacqua di mare per via di un processo elettrolitico oppure attraverso la sublimazione dalla dolomite che un bi carbonati di calcio e magnesio. Le principali applicazioni delle leghe ultraleggere sono nel settore aeronautico e aerospaziale, in quello dei trasporti terrestri, nel settore motoristico. I principali elementi chimici che vengono aggiunti al magnesio sono: alluminio, zinco, zirconio, berillio. Le caratteristiche meccaniche danno un carico di rottura di circa r=220280 , un discreto allungamento percentuale, una discreta resilienza e una modesta durezza superficiale. Esistono leghe da fonderia caratterizzate dalla lettera G e leghe da lavorazioni plastiche designate con la lettera P . I principali nomi commerciali sono, a seconda dei produttori: Elektron, Magnolia, Atesia P, Atesia G. ALLUMINIO E LE SUE LEGHE (leghe leggere) Lalluminio un metallo leggero (peso specifico 2.9 ) dal caratteristico color argenteo. E presente in natura sottoforma di bauxite dalla quale mediante trattamenti termici e termochimici si ottiene alluminio puro al 99,8 % (sigla ALP).Le leghe pi importanti con lalluminio sono: alluminio + rame, alluminio + magnesio. Leghe leggere da fonderia si suddividono in: leghe per usi generali, leghe resistenti alla corrosione, leghe resistenti al calore, leghe antifrizione.

LEGHE LEGGERE DA FONDERIA LEGHE PER USI GENERALI ALLUMINIO + RAME La presenza del rame produce un aumento del carico di rottura e durezza con percentuali del rame fino al 12%. Oltre a questi valori si ha un incremento di fragilit. Le principali leghe di questo tipo sono le seguenti: 1. G AlCu12 UNI 3040 : contiene il 12% di rame e viene usata per fusioni in conchiglia, per esempio i pistoni in campo automobilistico e in genere parti che devono lavorare a caldo, i nomi commerciali sono Termafond, C12T, Alcufont. 2. G AlCu8 UNI 3045 :si chiama Inafond C8 o Alufont 8, impiegata sempre in campo automobilistico per stress termici minori. LEGHE PER USI GENERALI ALLUMINIO + SILICIO Il silicio incrementa le caratteristiche meccaniche diminuendo per la lavorabilit alle macchine utensili . nelle leghe da fonderia migliora la col abilit. La lega pi utilizzata G AlSi13 lega contenente il 13% di silicio con eccelente col abilit, discreta resistenza alla corrosione adatta pi per getti in conchiglia che in terra in forma anche molto complessa con parti molto sottili. Alcuni nomi commerciali sono: Inofont S13 o Silumin. Le caratteristiche meccaniche sono modeste r=170 . La lega G AlSi5 contiene il 5% di silicio ed usata per getti in terra con particolare attitudine allinvecchiamento artificiale. Ha una ottima col abilit, minimo ritiro, buona allutensile e discreta caratteristiche meccaniche r=220 . LEGHE PER IMPIEGHI GENERALI ALLUMINIO + MAGNESIO: la presenza di magnesio conferisci un aumento di caratteristiche meccaniche e di durezza (r=250260 ); allungamento di 5-8%. Commercialmente questa leghe prendono il nome di Peraluman e corrofond. La pi utilizzata fra queste leghe ha il 7% di magnesio, adatta per fonderia in terra e conchiglia, ha ottima lavorabilit alle macchine utensili e ha buona resistenza alle corrosioni in particolare in presenza di acqua marina, la sua sigla G AlMg7. LEGHE PER IMPIEGHI GENERALI ALLUMINIO + ZINCO La presenza dello zinco conferisce resistenza meccanica e plasticit a freddo mentre provoca un leggero aumento di fragilit a caldo e una diminuzione di resistenza a corrosione. La principale lega G AlZn5MgFe il nome commerciale Inofond Z5F colabile sia in terra che in conchiglia e con elevato carico di rottura (r=300 ). LEGHE RESISTENTI ALLA CORROSIONE Sono note commercialmente con i nomi di Anticorodal, Peraludal e Corrofond e sono leghe Al Mg o Al Si; le pi importanti sono le seguenti: GD AlMg7,5Fe UNI 5080 : una lega adatta per getti, ha alta resistenza agli agenti atmosferici e alla corrosione, la D rappresenta che una lega da fonderia per pressofusione (non adatta per colata normale). Ha una buona lavorabilit alle macchine utensili. G AlSi4MnMg UNI 3054 nota commercialmente come Anticorodal 15 o come Corrofond S45;

contiene il 4,5% di Si lo 0,7% di Mn e lo 0,65% di Mg, di uso generale, anche per parti complesse ottenute per fusione e che debbono resistere alla corrosione. LEGHE RESISTENTI AL CALORE Le leghe leggere da fonderia resistenti al calore sono del tipo Al Cu o Al Mg. I nomi commerciali sono Termofond, Alcufont, Stontufont, Durslite, lega y, ecc La principale la G AlCu4Ni2Mg UNI 3045 chiamata lega y o Termofond y, contiene il 4% di Cu, 2% di Ni e 1,5% di Mg, adatta per pistoni e per altre parti lavorate a caldo o comunque fortemente sollecitate. LEGHE LEGGERE ANTIFRIZIONE Sono leghe di alluminio, stagno, silicio, rame contenenti il 6% di stagno e minori quantit degli altri elementi rimanenti. Il suo nome commerciale Lubral SNG. adatta per cuscinetti (bronzine a strisciamento e guarnizioni antifrizione). colabile in terra. LEGHE LEGGERE PER LAVORAZIONI PLASTICHE Sono leghe adatte a lavorazioni plastiche a caldo e a freddo quali : laminazione, trafilatura, estrusione, ecc Sono caratterizzate dalla lettera P seguita eventualmente da una lettera minuscola che indica la forma sotto cui si trova. LEGHE DA LAVORAZIONE PLASTICA ALLUMIONO + RAME Il nome commerciale Avional. Sono leghe alluminio, rame, silicio, manganese, magnesio che dopo trattamenti termici raggiungono un r=500 . La sigla unificata P- AlCu44SiMg UNI 3581 (Avional 14), impiegata per parti strutturali fortemente sollecitate, resistenti a corrosione, ricavate per stampaggio o fucinatura, contiene il 4,4% di Cu, 0,8% di Si, 0,8% di Mn, 0,4% di Mg. LEGHE LEGGERE AD ALTA RESISTENZA Sono leghe del tipo Al Zn con laggiunta di piccole quantit di Mg,Cu,Fe ecc La principale lega di questo tipo prende il nome di Ergal 65 ed unificata con P AlZn7,8Mg2,5Cu UNI 3737 composta da 7,8% di Zn, 2,5% di Mg, 1,6% di Cu, 0,3% di Fe, 0,25 di Si, 0,2 di Mn. la pi importante tra le leghe leggere ad alta resistenza perche dopo opportuno trattamento termico raggiunge un carico di rottura r=665 abbinato a un peso specifico di 2,8 . Trova ampio impiego per realizzare parti fortemente sollecitate e che debbano avere elevate caratteristiche meccaniche e un peso specifico limitato. LEGHE DA LAVORAZIONE PLASTICA ALLUMINIO + MAGNESIO. Le leghe da lavorazione plastica Al Mg sono note commercialmente con i nomi di Itallumag e Peraluman P e Atesia P. Sono adatte per applicazioni navali bulloneria speciale e in generale per parti strutturali molto sollecitate e soggette a corrosione. La pi utilizzata P AlMg5 UNI 3576 ha un r=390 . LEGHE DEL TIPO ANTICORODAL (leghe resistenti alla corrosione)

Presentano buona resistenza meccanica ed elevatissima resistenza alla corrosione contengono Si,Mg, tracce di Fe e hanno i seguenti nomi commerciali: Anticorodal, Aldrey, Telalco, Inolteral. TITANIO E LE SUE LEGHE Il titanio un metallo di colore argenteo scuro con elevata temperatura di fusione (1668C) la sua resistenza meccanica varia tra i r=240 per il metallo purissimo ai circa r=600 in presenza di piccole quantit di altri elementi ( metallo tecnicamente puro) fino ad arrivare in lega con lalluminio e altri elementi a r=1200 . Ha un peso specifico di circa 4,5 per cui le sue leghe presentano un elevato rapporto resistenza/peso (COEFF. Di qualit). Il titanio presenta una elevatissima affinit con lossigeno per cui tende immediatamente a ossidarsi proteggendo gli strati inferiori dalla corrosione. Ad elevate temperature tende a contaminarsi con laria; si estrae dal TO2 e dal Titanato di Ferro FeTiO3 . Mediante opportuni trattamenti questi minerali, molto diffusi in natura permettono di ottenere titanio che viene venduto sotto forma di barre, billette, lamiere e nastri. molto utilizzato in industria aerospaziale (parti di elicotteri, turbine a gas, parti di aeroplani, missili, ecc...) utilizzato anche in industria navale per eliche, turbine, valvole, alberi e imbarcazioni a vela; nellindustria motoristica per bielle, valvole, alberi a camme, bulloneria ecc ; nellindustria chimica in sostituzione degli acciai inossidabili; in bioingegneria per protesi e inserti. LEGHE DEL TITANIO La lega di titanio pi resistente la seguente: TiSn11Mo4Al2 con r=1236 e un allungamento del 10%. Il metallo allo stato fuso presenta una elevatissima affinit per lossigeno e reagendo chimicamente per i refrattari presenta una serie di problematiche che vengono di solito risolti con forno a sotto vuoto o in atmosfera protettiva e utilizzando crogioli in rame con intercapedine raffreddata in acqua. Analogamente sempre con affinit per lossigeno si ha una grossa difficolt in saldatura quindi si interviene con metodi di saldatura a punti, atmosfera protetta o per trattamenti non convenzionali come ultrasuoni o incollaggi. Fino alla temperatura di 886C il titanio ha un reticolo cristallino esagonale compatto (in forma ) al di sopra diventa C.C.C. (cubico corpo centrato)(in forma ), con laggiunta di particolari elementi chimici possibile stabilizzare la forma e ottenendole anche a temperatura ambiente. LEGHE Utilizzando come elemento legante lalluminio si innalza la temperatura di trasformazione allotropica da a e quindi si rende stabile la fase anche ad alte temperature. Queste leghe sono molto resistenti e anche abbastanza facilmente saldabili, hanno scarsa deformabilit. LEGHE Con laggiunta di cromo, ferro, vanadio e zirconio, queste leghe meno resistenti delle altre ma pi facilmente deformabile vengono utilizzate a temperatura ambiente. A volte si ricorre anche ad una situazione intermedia utilizzando le cossi dette leghe e che sono un compromesso tra le due leghe e .

RAME E LE SUE LEGHE Il rame un metallo rosso chiaro con un peso specifico di 8,9

, temperatura di fusione a 1083C,

), un r=220250 ottima conducibilit elettrica ( = 0,0186 . Si pu trovare in natura allo stato nativo oppure combinato sotto forma di minerali (solfuri e ossidi). Con opportuni processi metallurgici si estrae, concentrato e affinato il minerale di rame e viene ottenuto una iniziale miscela di solfuri di Fe e Cu con presenza di inpurezze di piombo, zinco e antimonio, chiamata metallina. La metallina viene trasformata successivamente in opportuni forni in rame grezzo con un grado di purezza del 98 99%. Si pu anche ricorrere a un processo elettrolitico per arrivare a maggiori purezze. Le principali leghe che si ottengono dal rame sono i bronzi (Cu Sn) e gli ottoni (Cu Zn).

BRONZI BRONZI COMUNI Le leghe Cu Sn chiamate bronzi fino ad alcuni decenni fa erano considerate le pi importati leghe del rame attualmente hanno perso parte della loro importanza in quanto sostituite da altri materiali, gli bronzi comuni hanno caratteristiche di allungamento percentuale, carico di rottura e durezza molto variabili in funzione del tenore di stagno presente

I bronzi contenti fino al 6% di stagno presentano una modesta durezza, un ottimo allungamento percentuale e un r=220 . Sono usati per medaglie, oggetti trafilati e laminati a freddo, molle; i bronzi con rame che varia dal 10 al 11% sono adatti per parti di macchine ottenute per fusione, piccoli ingranaggi, ecc Con lo stagno fino al 15% si ottengono ingranaggi e parti di macchine fortemente sollecitate r=300 . I bronzi contenti fino al 20% di stagno sono adatti per comporre cuscinetti. Si utilizzano le lettere P o G per indicare se il bronzo adatto a lavorazioni per fusione o per lavorazioni plastiche e si fa seguire da il simbolo dello stagno pi un numero che ne indica la percentuale perente (es. P CuSn8 o G CuSn6). BRONZI SPECIALI 1. Bronzi allo zinco: contengono oltre a Cu e Zn una percentuale di zinco dal 2 al 8% che rende la lega pi dura e pi fusibile, la designazione si completa con il simbolo dello zinco pi un numero per la percentuale presente in lega (es. G CuSn10Zn4). 2. Bronzi al piombo: contengono dal 4 al 10% di piombo che ne migliora soprattutto la qualit antifrizione, sono usati sparatutto per cuscinetti a strisciamento (bronzine), la presenza contemporanea di piombo e zinco migliora la resistenza ad usura. G CuSn10Pb10 per bronzine fortemente sollecitate G CuSn7Zn4Pb6 caratteristiche antiusura 3. Bronzi fosforosi: Contrariamente a quanto pu far pensare il loro nome questi bronzi non contengono fosforo. Esso impiegato durante la loro fabbricazione come disossidante (sottoforma di rame fosforoso), si ottiene un bronzo di alta qualit molto puro (senza ossidi) adatto per getti anche molto complessi in quanto la lega molto fusibile e riempie bene la forma. 4. Bronzi allalluminio: Chiamati anche cupralluminio. Sono leghe Cu Al dove lalluminio presente dal 5 all11% sostituisce lo stagno. Sono adatti sia per getti che per lavorazioni plastiche e hanno elevate caratteristiche meccaniche allusura e a fatica. Con laggiunta di Si e Fe si migliorano ancora aumentando le caratteristiche meccaniche fino a r=800 . OTTONI Gli ottoni sono delle leghe rame zinco; si suddividono in ottoni comuni e speciali, gli ottoni comuni si suddividono in leghe da fonderia e per lavorazioni plastica. Uno dei principali problemi di questa lega la cossi detta dezincificazione che consiste, soprattutto a contatto con lacqua o durante processi di saldatura, una tendenza a perdere lo zinco in lega. Per ovviare a questo fenomeno quando si saldano gli ottoni (brasatura o saldobrasatura) la bacchetta di materiale dapporto ha un tenore di zinco maggiore rispetto al metallo base. Il colore degli ottoni e le caratteristiche meccaniche sono fortemente influenzante dalla percentuale di zinco presente in lega.

Ottone rosso Similoro

Ottone giallo

rosa

bianco

La designazione pi diffusa per gli ottoni si con una lettere G o P come iniziali poi simbolo del rame e dello zinco seguito da un numero che ne indica la percentuale in lega (es. G CuZn40). A volte si sostituisce la designazione ordinaria con il contrassegno, che permette una scrittura pi semplificata: P OT58 ottone comune(OT) con il 58% di rame e il 42% di zinco P OTS60S1 ottone speciale(OTS) con il 60% di rame il 39 di zinco e 1% di silicio OTTONI COMUNI DA LAVORAZIONE PLASTICA 1. Ottoni : sono chiamati cos perche sono essenzialmente costituiti da una soluzione solida di Cu Zn, dove il rame il solvente e lo zinco il soluto. La percentuale di zinco pu arrivare al 33%. I principali sono: P CuZn33 (P OT67): r=370 ,buona resistenza alla corrosione, saldabile, lavorabile a freddo, usato molto per molle condotti elettrici oppure per imbottiture profonde. P CuZn20 (P OT80): ha usi simili al precedente. P CuZn15 (P OT85): chiamato ottone rosso usato per articoli ornamentali e decorativi, per imbottitura e minuteria meccanica.

2. Ottoni : Per percentuali di zinco superiori al 33% si ha una soluzione solida mista e sono anche chiamati ottoni di secondo titolo, proprio per la maggiore concertazione di zinco(Titolo). P CuZn35 (P OT65): r=370 ,saldabile, lavorabile a freddo, ha impieghi per minuteria e bossoli di proiettili. P CuZn37 (P OT63): molto utilizzato per produrre fili di ottone, laminati, imbottiti P CuZn40 (P OT60): r=420 ,saldabile, lavorabile a caldo (forgiatura), o alle macchine utensili; non adatto per lavorazioni a freddo in deformazione plastica. Viene spesso utilizzato per fare chiavi di serrature, minuterie e fili. OTTONI COMUNI DA FONDERIA G CuZn40 (G OT60): colabile in terra e in conchiglia, saldabile, r=400 . G CuZn36 (G OT64): ottone da fonderia, lucidabile e saldabile, buona resistenza a corrosione, molto utilizzato per rubinetteria idraulica e gas. OTTONI SPECIALI 1. Ottoni al piombo: la presenza del piombo migliora notevolmente la lavorabilit alle macchine utensili. P CuZn40Pb2 (P OTS58Pb2): r=400 , lavorabile sia a freddo che a caldo molto usato per bulloneria. G CuZn38Pb2 (G OTS60Pb2):noto come metallo Muntz, ha buona resistenza meccanica r=365 resistente alla corrosione, lavorabile alle macchine utensili, adatto per getti in conchiglia, anche per uso con acqua marina, rubinetteria e minuteria. 2. Ottoni al silicio: Il silicio migliora notevolmente la resistenza alla corrosione e alle elevate temperature. G CuZn39Si1: r=550 , usato per parti di carburatori, ingranaggi, morsetti elettrici, getti in conchiglia e pressofusione. 3. Ottoni al manganese: il manganese aumenta la resistenza meccanica e alla corrosione quando viene impiegato fino al 4% in lega. Questi ottoni sono adatti per costruzioni navali, pompe, valvole, minuteria di precisione. G CuZn38Al1Fe1Mn1 utilizzato per eliche. 4. Ottoni al nichel: la presenza del nichel aumenta le caratteristiche meccaniche di durezza e resistenza a corrosione. Il nichel presente in percentuali piuttosto elevato (12 20%)le pi importanti leghe hanno i seguenti nomi commerciali: ARGENTANA: Cu55 Zn25 Ni20, utilizzata per posateria e resistenze elettriche. COSTANTANA: Utilizzata per resistenze campione (per ponti di Winston) grazie alla sua particolarit di mantenere quasi costante la resistivit elettrica in un ampio intervallo di temperature. ALPACCA: (Cu64 Zn18 Ni18) PACKFONG: (Cu63 Zn23 Ni12) Vi sono leghe Cu Ni chiamate CUPRONICHE(Cu70 Ni30) resistenti alla corrosione, fatica, e particolarmente adatte a realizzare il fascio tubiero dei scambiatori di calore per uso marino.

ACCIAI AL CARBONIO DA COSTRUZIONE Sono gli acciai utilizzati per carpenteria metallica e si suddividono in acciai di tipo 1 (Fe360) e di tipo 2 (Fe520) con i quali possibile avere unampia gamma di profilati a U,H,I:

LINFLUENZA DEI PRINCIPALI ELEMENTI CHIMICI SULLE CARATTERISTICHE MECCANICHE DEGLI ACCIAI NICHEL Il nichel provoca un abbassamento dei punti critici di trasformazione e permette di temprare a temperature pi basse e con mezzi di spegnimento pi deboli. Migliora le caratteristiche meccaniche e tecnologiche (resilienza, allungamento percentuale, duttilit, trazione, durezza). Insieme al cromo diventa componete degli acciai inossidabili austenitici. CROMO spesso utilizzato insieme al nichel (INOX) migliora le caratteristiche di temprabilit, cementazione e provoca (dopo bonifica) un buon aumento di durezza e resistenza meccanica. Il cromo conferisce una buona tenacit ( =il compromesso tra una buona resistenza a trazione, resilienza e allungamento) e fa aumentare anche la resistenza ad usura superficiale. MOLIBDENO Come i due elementi precedenti migliora la temprabilit riduce il rischio di fragilit; insieme al nichel e cromo migliora le caratteristiche meccaniche dellacciaio. VANADIO Innalza notevolmente il limite di fatica e facilita la lavorazione a caldo. SILICIO Migliora la temprabilit, la resistenza meccanica, le durezza. Innalza il carico di snervamento unitario (per questo motivo molto utilizzato per la costruzione di molle). Presenta linconveniente di dare una tendenza allingrossamento del grano cristallino con una conseguente perdita di caratteristiche meccaniche. MANGANESE Il manganese innalza notevolmente le caratteristiche meccaniche dellacciaio conferendo anche unelevata durezza. un componente tipico degli acciai per casseforti, porte blindate e molle ( al silicio).

ACCIAI DA CEMENTAZIONE I classici acciai da cementazione sono i C10, C15, C20. Spesso si utilizzano acciai con presenza anche di Cr, Ni, Mo per conferire delle caratteristiche meccaniche pi elevate, tra questi il pi importate il 18NiCrMo5 (spesso caratterizzato dalla sigla 18NCD5) con elevatissime caratteristiche meccaniche, caratterizzato dal 0,18% di C, Ni 1,251,30%, Cr circa 0,8% e il Mo circa 0,2%. Presenta un r=1400 , elevatissima durezza e ottima resilienza ( 125 ). Queste caratteristiche unite a una buona lavorabilit rendono questo acciaio largamente impiegato per parti cementate di dimensioni medio grandi qualora sia la richiesta elevata durezza superficiale unita a una buona tenacit del nucleo. La deformabilit derivata dalla temperatura ridotta al minimo. Con questo acciaio si formano ingranaggi, alberi, ingranaggi per riduttori di velocit in locomotori, parti di macchine automatiche e macchine da cucire. ACCIAI INNOSIDABILI Gli acciai inossidabili presentano una buona resistenza allossidazione a caldo e dalla corrosione da parte di agenti chimici e atmosferici. Gli elementi presenti in lega sono essenzialmente il Cromo e il nichel. Linossidabilit di questi acciai si verifica perche in contatto con lambiente ossidante si forma superficialmente uno strato di ossido di cromo particolarmente aderente e tenace che protegge da ulteriori ossidazioni gli strati sottostanti. Essenzialmente gli acciai INOX sono di 3 tipi: ACCIAI INOX AUSTENITICI Sono acciai fortemente legati con presenza di elevate quantit di Cr e Ni (minimo 18% di Cr e 8 di Ni). Presentano ottime caratteristiche di inossidabilit ( anche se non con tutti gli agenti chimici) sono gli acciai inossidabili pi pregiati e si usano per recipienti e contenitori vari, per lindustria chimica, pentole, parti di turbine a gas, apparecchi per lindustria petrolifera, ecc I principali sono: X12CrNi 18-8 : chiamato anche acciaio INOX 18-8 con 18% di Cr, 0.12% di C, 8% di Ni, molto utilizzato per posateria, pentole, impieghi generali a livello industriale. X8CrNiTi 18-10 : acciaio contente il 0,8% di C, 18% di Cr, 10% di Ni, 0,3% di Ti, chiamato anche acciaio 18-10 dove la presenza del titanio migliora la resistenza alla corrosione anche ad alte temperature; molto utilizzato per palettature di turbine e nellimpresa petrolifera. X25CrNi 25-20 : acciaio estremamente pregiato e costoso, composto dal 0,25% di C,25% di Cr, 20% di Ni, utilizzato per componenti che sollecitati ad alte temperature, per esempio reattori, parti di torri di distillazione frazionata del petrolio (torre di CRACKG) ed altri componenti destinati allindustria chimica e petrolifera per lavorazioni ad alte temperature. Questi acciai per effetto della presenza del cromo e del nichel spostano i punti critici (soprattutto quelli di passaggio da a ) a temperatura ambiente. Per questo motivo presentano struttura austenitica a temperatura ambiente e sono amagnetici. ACCIAI INOX FERRITICI Sono acciai con almeno il 13% di cromo la cui presenza crea una patina di ossido di cromo che protegge gli strati di lega inferiori. Hanno un contenuto di carbonio estremamente basso (circa lo 0,1%) buona resistenza al calore, duttili imbattibili e saldabili. Non sono temprabili. A volte si aggiungono piccole quantit di alluminio per migliorarne la resistenza a caldo. Il pi comune il X13Cr12, molto utilizzato per tubazioni, maniglie, accessori anche nellindustria automobilistica.

ACCIAI INOX MARTENSITICI Sono acciai al cromo con tenore di carbonio pi alto rispetto ai ferritici sono difficili da trattare termicamente ma presentano elevata durezza e resistenza allusura. il tipo di acciaio con cui sono costruite le forbici, lame e altri componenti che devono presentare resistenza a usura superficiale. Il pi famoso il X32Cr13 con cui sono costruiti gli strumenti chirurgici. ACCIAI PER UTENSILI

ACCIAI AL CARBONIO PER UTENSILI Sono acciai contenenti circa 1,4 1,6% di C (ipereutettoidi) che vengono successivamente per effetto della temperatura. Sono adatti a basse velocit di taglio e comunque per lavorazione di materiali teneri. Se il tagliente raggiunge temperature prossime ai 200C si ha un indesiderato rinvenimento che fa perdere durezza e il tagliente si ottunde.

ACCIAI RAPIDI (HS) In questi acciai, adatti a sopportare temperature del tagliente fino a 550C, la presenza del 18% di tungsteno W , 4% di Cr, 1% di V e dal 0,74 al 0,80 di C gli rende adatti per utensili di tipo comune tipo punte elicoidali e frese. Il pi diffuso il X75W18

ACCIAI SUPERRAPIDI (HSS) Il tagliente resiste fino a 650C e presenta oltre il 18% di tungsteno e anche il 10% di cobalto, il pi comune il X80WCo 18-10 ACCIAI AD ALTISSIMA RESISTENZA

Sono acciai speciali che presentano un r=3000 ,sono costituiti da una forte percentuale di nichel (18%), titanio, cobalto, molibdeno e tracce di alluminio, con un tenore di carbonio molto basso (circa lo 0.02%). Il carico di rottura elevatissimo e lallungamento del 12 13% sono acciai estremamente costosi e riservati ad applicazioni nel campo aerospaziale e militare. ACCIAI AUTOMATICI Vengono chiamati cos gli acciai utilizzati principalmente per essere lavorati alla macchine utensili CN. Devono avere la caratteristica di dare un truciolo non troppo fluente e che si spezzi in dimensioni abbastanza contenute, per ottenere questo effetto si ricorre al piombo con concentrazioni attorno al 2% (e a volte anche con delle tracce di zolfo per aiutare a spezzare il truciolo). La presenza di questo elemento fa si che quando lutensile incontra nella matrice metallica una particella di piombo il truciolo si spezza. Permette un aumento della velocit di taglio del 20 30% e dellavanzamento del 35 50%.

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