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Indice:

1°- Proprietà Fisiche:


punto di fusione
punto di ebollizione
densità
struttura cristallina
numero atomico
simbolo
2°- Proprietà meccaniche
3°- Proprietà tecnologiche
4°- Dove, come si trova in natura e in che forma
5°- Produzione e ciclo produttivo
6°- Utilizzo ed impieghi
7°- Leghe caratteristiche ed impieghi
8°- Effetti sulla salute dell'uomo
9°- Notizie storiche
10°- Curiosità
11°- Altro...
Proprietà Fisiche

● Il punto di fusione è 960,5 °C


● Il punto di ebollizione è 2212 °C
● La densità è 10 4990 kg/m3
● La struttura cristallina è cubica a facce centrate
● Il numero atomico è 47
● Il simbolo è Ag
Proprietà meccaniche:
● Il modulo di taglio è 30 GPa
● La durezza Brinell è 251 MPa
● La durezza Vikers è 229 MPa
Proprietà tecnologiche:
L’argento può essere colato e lavorato a martellatura, fino a
divenire una foglia sottilissima. L'argento ha una buona saldabilità,
ma leghe d' argento con alti tenori di rame (tra 20 e 40%) venivano
anche usate come saldatura per argento più puro.
La presenza di rame rende l’argento
più resistente, abbassa il punto di fusione
e migliora la colabilità della lega.
Dove, come si trova in natura e in che forma

L’alluminio è il metallo più abbondante che si trova sulla crosta


terrestre dove è presente in moltissimi tipi di minerali. Esso è molto
reattivo e quindi non lo si ritrova sotto forma di composti: i minerali da
cui si ricava l’alluminio sono principalmente la bauxite e la criolite.
Nonostante i minerali contenenti alluminio siano molto abbondanti il
prezzo dell’alluminio è relativamente alto a causa degli alti costi dovuti
alla sua estrazione.
Spesso l’argento viene ottenuto come sottoprodotto della lavorazione
di altri metalli, ma nel mondo esistono anche alcune grandi miniere di
argento primario.
Le grandi miniere di argento primario sono concentrate in una manciata
di paesi dislocati in America Latina,
Oceania e Asia. In Italia l'argento
è stato estratto in Calabria, a Longobucco
e in Sardegna in vari giacimenti
del Sarrabus.
Produzione e ciclo produttivo

Il metodo più antico di estrazione era la coppellazione in cui il materiale


grezzo veniva fuso ed era possibile estrarre il residuo d'argento quasi
puro. Dal XV secolo, venne adottato il sistema dell'amalgamazione,
polverizzati i minerali grezzi vi si aggiungeva del mercurio il quale si
amalgamava con l'argento, veniva eliminato per distillazione. Un altro
metodo era quello della cianurazione, in cui una soluzione di cianuro
sodico separava l'argento dagli altri minerali grezzi e poi lo si purificava
tramite coppellazione. I manufatti di argento, come di qualsiasi altro
metallo, venivano ottenuti con il metodo della fusione: in uno stampo-
recipiente si versava il materiale liquido
e lo si lasciava solidificare; poi lo stampo
veniva rimosso.
Utilizzi ed impieghi
La domanda mondiale di argento per utilizzi di tipo industriale hanno
un’incidenza del 41% sulla domanda totale. Circa il 42% della
domanda industriale è riferibile ad applicazioni in campo
elettrotecnico ed elettronico.
Circa l’11% della domanda industriale è riferibile all’industria
metallurgica per la produzione di ottoni e bronzi speciali e leghe per
saldatura. Restano consistenti gli usi in gioielleria. Il conio di monete
è un' altro settore con un' elevata richiesta.
Ricapitolando, sul fronte industriale, la richiesta di metallo bianco è
decisamente trainata soprattutto dal settore solare, automobilistico,
dell’elettronica, della gioielleria e dell’argenteria.
Leghe, utilizzi e impieghi

Per le caratteristiche chimico-fisiche e per le ottime caratteristiche


tecnologiche di deformabilità, duttilità, malleabilità, saldabilità,
l'argento viene applicato sia puro, sia in lega, sia in combinazione con
altri elementi. I principali metalli con i quali viene legato sono il rame,
che gli conferisce durezza maggiore, lo zinco e il cadmio, che
riducono l'appannatura superficiale dovuta all'azione dello zolfo, l'oro,
il palladio e il platino per leghe speciali. Leghe di argento con rame
(argento 800 con il 20% di rame) vengono ampiamente utilizzate dagli
argentieri per la fabbricazione di oggetti decorativi. Molte leghe
dell'argento con rame, contenenti altresì
aggiunte di zinco, cadmio e stagno,
sono impiegate come materiale d'apporto
per saldature e brasature.
Effetti sulla salute

I composti dell'argento possono essere assorbiti nel sistema circolatorio


e depositarsi in diversi tessuti dell'organismo portando all'argiria.
Questa malattia si manifesta, inizialmente, con la comparsa sulla pelle
di una colorazione grigio-nera permanente; successivamente insorgono
bronchiti croniche, danni renali e sclerosi delle arterie. Per ingestione
orale, l'intossicazione è rapida e provoca
in progressione: vomito, dolori addominali,
gastroenterite, collasso e morte.Nel caso l'argento
venga inalato può provocare seri problemi al corpo
umano. Paul Karason, della California, per dieci
anni si è autosomministrato un preparato a base
di argento fatto da lui in casa per curarsi una
Dermatite. Il famoso “uomo blu” è morto a 62
Anni a causa di un infarto.
Notizie storiche

L’argento è stato scoperto più di 5000 anni fa, in molte teologie e


cosmogonie, l'argento è associato alla luna e a divinità lunari e
femminili. Nell'antichità il mercurio veniva considerato come una
specie particolare di argento nonostante siano due elementi
completamente diversi. Nel III millennio i manufatti , erano destinati
alle classi più ricche. L’argento iniziò a diventare merce di scambio già
dal II millennio, in quel periodo i commercianti utilizzavano dei piccoli
lingotti d’argento come campioni dal valore prestabilito, questo fu solo
l’inizio del percorso che nel ‘600 a.C. vide la trasformazione
dell’argento in moneta, e a Roma venne coniata la moneta dell’ impero,
”denario”.
Curiosità
Le proprietà mediche dell’argento erano già conosciute ai tempi
dell’antica Grecia. Si era notato che nelle famiglie in cui si mangiava
utilizzando utensili in argento ci si ammalava meno e le infezioni erano
rare. Le persone reali venivano chiamati “Sangue Blu”, questo modo di
dire deriva dalla caratteristica tinta bluastra del loro sangue dovuta alle
tracce minime di argento puro. L’argento ha di fatto proprietà
antibatteriche molto potenti, dalla fine dell’800 fino al 1938 veniva
prescritto per una vasta quantità di malattie ed infezioni come
influenza, lupus, malaria, tumori della pelle e molte altre. Sebbene I
batteri non fossero conosciuti, gli effetti antibatterici dell'argento erano
noti fin dall’antichità. Gli Egizi lo utilizzavano nell’acqua delle
cisterne per ridurre le malattie causate dall’acqua contaminata. Nel
1881 un medico tedesco utilizza gocce di nitrato d’argento negli occhi
dei neonati per prevenire infezioni agli occhi. Nel 1900 appaiono sul
mercato antibiotici a base di argento. Oggi non esistono più questi
farmaci per i motivi elencati nella slide Effetti sulla salute.

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