Descrizione.
Nellantichit.
Il rame, dopo loro fu il primo metallo conosciuto e usato dalluomo. Sono stati ritrovati oggetti in
rame costruiti 10.000 anni fa. Luso del rame apr una nuova era dellumanit: fin let della pietra
(paleolitico e neolitico) e inizi let dei metalli. Il rame era semplice da lavorare ed era abbastanza
resistente, veniva utilizzato per costruire armi, utensili e attrezzi rudimentali. Oggetti di rame sono
stati trovati tra i resti di molte civilt antiche come in Egitto, Asia, Europa e Grecia.
Successivamente gli uomini impararono l'uso delle sue leghe
come il bronzo e l'ottone. I romani chiamavano cyprum e lo
utilizzavano anche per la realizzazione di strumenti adibiti alle
pratiche religiose.
Caratteristiche.
1
Figura 5. Sezione di tubi in rame
Le caratteristiche positive del rame, che ne giustificano l'applicazione in diversi campi sono:
Elevata conduttivit termica;
Facilit di formatura (che la preparazione della forma per l'esecuzione di un getto);
Duttilit
Malleabilit
Possibilit di formare leghe con altri elementi;
Resistenza alla corrosione;
Attitudine alla giunzione;
Carico di rottura discreto, accoppiato ad un allungamento elevato;
Discreta resistenza meccanica;
Buona facilit di posa in opera;
Facilmente lavorabile a caldo e a freddo;
Facilit di riciclaggio.
Le caratteristiche negative:
Prezzo elevato;
Mediocri prestazioni meccaniche,alle quali per si pu rimediare ricorrendo all'impiego di leghe.
Impieghi.
2
Il rame impiegato allo stato puro, segnatamente in elettricit, sotto forma di fili e nell'industria
elettrotecnica e termotecnica come elemento per la refrigerazione, sotto forma di serpentine, di
piastre di scambiatori di calore, ma anche nei pannelli solari e radianti a parete e a pavimento. I
tubi di rame vengono usati per trasportare acqua potabile, gas combustibili, gas
medicinali, acqua per il riscaldamento e fluidi per il condizionamento.
In edilizia e architettura usato come manto di copertura e per tubazioni di
raccolta dell'acqua piovana, grazie alla sua notevole resistenza alla corrosione.
In questo caso in conseguenza all'aggressione degli agenti atmosferici
(ossidazione) si crea uno strato protettivo costituito daFigura 6: catodidi
sali basici di rame
rame (cio il
verderame' che conferisce la caratteristica colorazione verdastra) ed auto Figura 7: fili di rame
rigeneratore : infatti se questa pellicola viene deteriorata in qualche punto, si
ricostruisce velocemente proteggendo il metallo o la lega sottostante.
Si pu facilmente ricavarne piastre, cornici, medaglie e oggetti da arredamento. Il rame usato per
coniare monete fin dall'antichit .ma al giorno d'oggi le monete da 10,20 e 50 centesimi
e da 1 e 2 euro sono in lega di rame, mentre quelle da 1,2 e 5 centesimi sono
semplicemente di acciaio ramato esternamente.
Insieme con l'alluminio e lo zinco, il rame viene utilizzato anche in applicazioni
tecnologicamente avanzate, come per esempio nelle leghe a memoria di forma, che
assumono due forme diverse a seconda se sono al di sopra o al di
sotto di una certa temperatura. Infine adoperato nella preparazione di
molte sue leghe, quali gli ottoni, i bronzi, i bronzi di alluminio, ecc. Cos
anche nella produzione dei suoi composti, come il solfato di rame,
comunemente chiamato verderame largamente usato quale
anticrittogamico. In particolare sono due le serie di composti: i composti
rameosi nei quali presenta lo stato di ossidazione +1, e quelli
rameici in cui ha stato di ossidazione +2. I primi vengono ossidati
facilmente a rameici, anche per semplice esposizione all'aria, e
hanno poca importanza dal punto di vista industriale: i composti
rameici invece sono stabili.
Figura 8.1 (in alto a sinistra): Tubo di riscaldamento in rame
Il minerale.
3
Rame Nativo Calcopirite Bornite Cuprite Azzurrite Malachite
(CuFeS2) (Cu5FeS4) (Cu2O) Cu3(CO3)2(OH) Cu2(OH)2CO3
2
Lavorazione.
La bassa concentrazione di rame nei minerali da cui viene estratto impone diversi stadi di
lavorazione. I minerali vengono frantumati e macinati prima di essere introdotti nella camera di
flottazione, dove il rame si separa dal resto dei frammenti, che precipitano. La polvere arricchita di
rame passa nel forno a riverbero dove buona parte delle impurit viene rimossa sotto forma di gas.
Si ottiene una miscela di rame e ferro, detta metallina, sopra la quale galleggiano delle scorie che
vengono eliminate, mentre il resto della fusione raggiunge un convertitore. Il rame fuso viene
colato in stampi, viene ulteriormente purificato per elettrolisi prima di essere usato per produrre
utensili o cavi elettrici. Possiamo quindi riassumere la produzione dei semilavorati in rame:
1. Arricchimento per flottazione: per separare i minerali utili dalla ganga, cio dall'insieme dei
minerali sterili associati ai minerali metallici.
2. Arrostimenti ossidante ad alte temperature: per trasformare il minerale grezzo in solfuro di
rame e solfuro di ferro liberandolo dello zinco presente.
3. Ossidazione tramite convertitore: per eliminare il minerale grezzo dal ferro e da ulteriori
residui di zolfo.
4. Raffinazione: per ottenere il massimo grado di purezza del rame. Questo passaggio pu
essere compiuto tramite processo termico oppure tramite elettrolisi.
Dopo la raffinazione il rame "quasi puro" pu venire trasformato in semilavorato, secondo diverse
tipologie:
Laminati: bandelle, lamiere, lamierini, lastre, nastri e piatti e che sono ottenuti per deformazione
a caldo o a freddo al laminatoio.
Estrusi: barre, piattine e profilati ottenuti con deformazione a caldo per compressione attraverso
una matrice sagomata.
Fucinati: ottenuti per deformazione plastica a caldo tramite maglio e incudine; (maglio: macchina
metallurgica per la forgiatura di pezzi metallici sottoposti, sopra un'incudine, all'energia cinetica di
una mazza battente);
Stampati: ottenuti per deformazione a caldo o a freddo mediante pressione in stampi;
Trafilati: barre, filo e profilati ottenuti con deformazione a freddo per passaggio attraverso una
filiera.
4
Figura 9: Schema di produzione del rame; dal minerale al prodotto finit
Nomenclatura.
Abbiamo gi detto che il rame ha una grande attitudine a formare leghe; si stima che nel mondo se
ne usino almeno 400. Data la diffusione, l'importanza e l'et del metallo, ogni paese e regione ha
sviluppato il proprio sistema di classificazione. Pertanto stato necessario designare in maniera
univoca le varie leghe attraverso dei numeri o dei simboli riconosciuti a livello internazionale, i quali
gradualmente stanno rimpiazzando quelli tradizionali. Riportiamo i tre pi diffusi.
Sistema americano
Il sistema americano di selezione delle leghe di rame stato il pi diffuso. Inizialmente le leghe
venivano designate da un codice di tre cifre (es.377) stabilito dal Copper Development
Association. Successivamente questo codice stato esteso a cinque cifre, precedute dal prefisso
"C" (es. 37700) di modo da essere compreso negli standard pi "universali" del codice
nordamericano UNS (Unified Numberig System). Quest'ultimo consiste infatti in una lettera seguita
da cinque cifre: la lettera stabilisce il metallo base della lega, come la A per l'alluminio e la L per il
piombo. Per quanto riguarda le cifre, le prime tre indicano la famiglia di leghe principale e possono
essere seguite da tre zeri, come mostrato nelle seguenti tabelle.
5
C31200-C38900 Ottoni di Piombo (Cu-Zn-Pb) B 135
Le fusioni delle leghe di rame sono usate in applicazioni che richiedono una superiore resistenza
alla corrosione, unalta conduttivit termica o elettrica, buone qualit resistenza allusura, o altre
caratteristiche specifiche. La fusione permette di produrre parti la cui foggia non viene ottenuta
facilmente attraverso metodi di fabbricazioni quali la formatura e la lavorabilit. Spesso pi
economico produrre una parte in fusione piuttosto che utilizzare altri metodi (saldatura di
componenti).
X X 0 0 0 X
1 2 3 4 5 6
O50 Light Anneal - Distensione
O60 Soft Anneal- ricottura morbida
O61 Annealed- ricotte
O65 Drawing Anneal- ricottura e rinvenimento/ trafilatura
O68 Deep Drawing Anneal- ricottura a imbutitura
O70 Dead Soft Anneal - Distensione
O80 Annealed to Temper - 1/8 Hard- ricotto a temperamento 1/8 duro
O81 Annealed to Temper - 1/4 Hard- ricotto a temperamento duro
O82 Annealed to Temper - 1/2 Hard- ricotto a temperamento duro
7
Trattamento per Stato fornitura
ricavare propriet
meccaniche
richieste M
M01 As Sand Cast- a getto di sabbia
M02 As Centrifugal Cast- a getto centrifuga
M03 As Plaster Cast- a gesso
M04 As Pressure Die Cast- a pressofusione a alta temperatura
M05 As Permanent Mold Cast- a getto a stampo permanente
M06 As Investment Cast- a fusione a cera persa
M07 As Continous Cast- a getto continuo
M10 As Hot Forged-Air Cooled- a forgiatura a caldo-raffreddati a aria
M11 As Forged- Quenched- a forgaitura- raffreddate
M20 As Hot Rolled- laminate a caldo
M25 As Hot Rolled and Rerolled- laminate a caldo e rilaminate
M30 As Hot Extruded- a estrusione a caldo
M40 As Hot Pierced- trafitte a caldo
M45 As Hot Pierced and Rerolled- trafitte a caldo e rilaminate
I criteri di lavorabilit delle fusioni delle leghe di rame sono simili a quelli delle loro controparti
battute. La relativa lavorabilit delle leghe fa riferimento ai tre gruppi riportati nella tabella
sottostante.
Il criterio su cui si basa la propriet della lavorabilit viene espresso secondo la percentuale di
lavorabilit dell ottone C36000 a taglio libero. La valutazione basata sulla velocit relativa a
parit di durata dellutensile. Per esempio, un materiale dalla valutazione di 50 dovrebbe essere
lavorato circa a met della velocit che dovrebbe essere usata per realizzare un taglio simile nella
lega C36000.
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Sistema ISO/TR 7003 e designazione UNI
L'utilizzo del sistema ISO sempre pi diffuso, applicato e approfondito dalla norma UNI EN 1412
(Rame e leghe di rame -Sistema europeo di designazione numerica). Questo sistema prevede un
codice formato da sei caratteri, che possono essere cifre (0) o lettere maiuscole (X) a seconda
della loro posizione. In prima posizione va messa sempre la lettera C, che indica la lega di rame.
La seconda posizione deve essere occupata da una lettera, che ha il compito di "qualificare" il
materiale.
B = materiali in forma di lingotti per rifusione, Dalla terza alla qunta posizione si trovano cifre
destinati alla produzione di getti; che formano un numero compreso tra 000 a
C = materiali in forma di getti (in inglese: 999; se il materiale unificato, esso cade tra
cast); 000 e 799, mentre se non lo cade tra 800 e
M = leghe primarie (master alloys); 999.Infine la sesta posizione occupata da una
R = rame raffinato, non lavorato lettera che indica il gruppo di materiali:
plasticamente (refined);
S = materiali dapporto per brasatura e A o B = rame;
saldatura (solder alloys); C o D = leghe di rame, con meno del 5% di
W = materiali sotto forma di semilavorati altri elementi;
(wrought);X = materiali non unificati. E o F = leghe varie di rame, con pi del 5% di
altri elementi
G = leghe rame-alluminio;
H = leghe rame-nichel;
J = leghe rame-nichel-zinco;
K = leghe rame-stagno;
L o M = leghe binarie rame-zinco;
N o P = leghe rame-zinco-piombo;
R o S = leghe rame zinco, complesse.
Sistema di designazione UNI.
Viene assegnata anche notevole rilevanza anche alla designazione dello stato metallurgico, il
quale pu caratterizzare il materiale quasi quanto la composizione e viene specificato negli ordini
tra produttore e cliente. Anche questo costituito da un codice alfanumerico, riportato dalla UNI
EN 1173 (Rame e leghe di rame- designazione degli stati metallurgici) e prevede una lettera
maiuscola seguita generalmente da 3 cifre. La lettera indica la caratteristica da segnalare, le cifre
indicano il valore minimo della caratteristica.
A Allungamento
B Limite di elasticit a flessione
D Grezzo di filatura, senza prescrizione delle
caratteristiche meccaniche
G Grossezza del grano
H Durezza (Brinell o Vickers)
M Grezzo di fabbricazione, senza prescrizione delle
caratteristiche meccaniche
R Resistenza a trazione
Y Limite di elasticit allo 0.2%
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Chiaramente le designazioni D e M non sono seguite da cifre, mentre dopo G non si indica un
valore minimo, bens un valore medio. Spesso si cercano e si ottengono valori molto alti di una
certa caratteristica: allora le cifre vengono portate da 3 a 4, come nel caso di leghe con resistenza
a trazione elevatissima.
Un codice alfanumerico pi "immediato" quello della ISO 1190-1 ("Copper and copper alloys-
code of designation. Part 1: designation of material"). La lega indicata attraverso un codice di
lunghezza variabile, che riporta gli elementi presenti, sotto forma di simbolo chimico e la loro
percentuale nominale sotto forma di numero intero. Se la quantit dell'elemento in lega compresa
in una serie di composizione, viene fatta la media, mentre se la composizione riporta solo il
contenuto minimo, si usa quello. All'inizio di ogni sigla si deve riportare il simbolo del metallo di
base. Non necessario elencare tutti gli elementi in lega, ma solo quelli necessari per la giusta
identificazione della medesima. Si possono anche elencare elementi significativi con percentuali
sotto l'1%, ma in questo caso si omette la cifra, come in CuZn43Pb1Al, con alluminio compreso tra
lo 0,2 e lo 0,8%. Per le leghe di rame quasi puro, intorno al 99,0% minimo, il restante 0,1% che
caratterizza le propriet chimico-fisiche della lega. Gestire i decimali e inserirli nelle sigle con il
medesimo criterio adottato per le leghe pu risultare complicato. Pertanto si deciso di indicare le
composizioni con gli acronimi gi universalmente utilizzati dagli addetti ai lavori: cos abbiamo il
Cu-DHP (Deoxidized High residual Phosphor), il Cu-ETP (Electrolitic Tough Pitch), etc.
Sono riportate nella seguente tabella le composizioni, applicazioni e propriet del rame e delle sue
leghe.
Propriet Elementi
Resistenza a rottura Fosforo, Cromo, Zinco, Zirconio, Alluminio, Stagno, Ferro, Silicio,
Nichel; Manganese, Berilio
Resistenza alla corrosione Nichel, Alluminio, Stagno, Arsenico, Manganese, Silicio, Ferro
Usura Alluminio, Argento, Stagno, Cadmio, Silicio
Lavorabilit Piombo, Tellurio, Zolfo, Zinco, Bismuto
Colore Zinco, Stagno, Nichel
Fin dai tempi antichi si fecero esperimenti cercando di combinare il rame con altri metalli. La
scoperta pi importante fu la lega derivata dalla combinazione di rame e stagno: il bronzo.
interessante il fatto che, al contrario di noi, gli antichi non fecero mai distinzioni fra il rame puro e le
leghe derivate dalla sua combinazione con altri metalli. Il rame puro molto tenero e per essere
lavorato deve essere indurito; al contrario le leghe di rame sono dure e resistenti, hanno elevata
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resistenza elettrica e di conseguenza non possono essere utilizzate come materiale conduttore. Le
leghe corrispondono anche al modo pi comune per catalogare il rame e le sue famiglie. La prima
famiglia, i rami, sono commercialmente puri e contengono meno dello 0,7% di impurezze totali.
Ciascuna delle famiglie rimanenti contengono uno dei cinque maggiori elementi leganti come
ingrediente principale di lega.
3. Le leghe di rame-nichel-zinco, che sono molto resistenti alla corrosione, dotate di buone
qualit meccaniche e di un colore gradevole. Sono utilizzare principalmente per la produzione
di materiale per telecomunicazioni (in particolare per l'industria telefonica), pezzi per strumenti,
oggetti di rubinetteria e accessori per tubi di buona qualit, nell'industria elettrica, nonch in
alcuni apparecchi impiegati nelle industrie chimiche e alimentari.
6. Il rame al berillio, composto essenzialmente di rame con aggiunta di berillio. Tenuto conto
delle sue propriet meccaniche d della forte resistenza alla corrosione, questa lega impiegata
per la fabbricazione di molle di ogni specie, di stampi per le materie plastiche, di elettrodi per la
saldatura e resistenza e di utensili non piroforici.
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7. Il rame al silicio, consistente essenzialmente in rame con aggiunta di silicio. Esso ha propriet
meccaniche elevate e una forte resistenza alla corrosione ed utilizzato specialmente nella
fabbricazione di serbatoi di stoccaggio, di bulloni e di altri elementi di fissaggio.
Ottone
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Tipologia di Ottone Resistenza a Allungamento a Durezza Brinnel:
Trazione: kg/mm rottura: % kg/mm
Ottone binario 35-35 12-46 70-150
Ottone al Piombo 30-55 8-40 60-120
Tipologie di ottoni
1. Ottoni comuni: sono una lega binaria composta da rame e zinco (CuZn20). In funzione del
tenore di zinco contenuti gli ottoni binari si distinguono in leghe con tenore di:
Zn compreso tra 4-33%: definiti ottoni monofasici, hanno struttura fcc. Lo zinco conferisce a
questi ottoni caratteristiche meccaniche simili al rame quali la malleabilit e la duttilit, che
aumentano con l'aumentare del tenore di zinco. Quando il tenore di zinco basoi presentano
un'eccellente lavorabilit a freddo (imbutitura e stampaggio) e a caldo. Tra questi, gli ottoni con
un tenore di Zn inferiore al 20% sono detti similori e vengono impiegati in bigiotteria, nella
minuteria elettrica e per oggetti decorativi;
Zn compreso tra 33-47%: detti ottoni bifasici a+b sono ottoni misti di struttura b.c.c., compaiono
nella lega cristalli che conferiscono una notevole fragilit specialmente alle temperature
ordinarie. Questi ottoni presentano un eccellente lavorabilit a caldo;
Zn 46-51%: questi ottoni non si prestano alla produzione di semilavorati o di getti, ma vengono
impiegati come materiale di apporto nelle giunzioni per brasatura di altri ottoni. La resistenza alla
corrosione degli ottoni comuni in generale ritenuta buona, ma nello specifico quando le
superfici sono nichelate o satinate, in particolari condizioni d'ambiente e di sollecitazione,
possono essere suscettibili di un tipo di corrosione detta "decadimento stagionale degli ottoni",
che pu essere attenuata tramite determinati trattamenti termici.
2. Ottoni al piombo: sono una lega ternaria composta da rame, zinco e piombo (CuZn35Pb2).
Essi sono anche denominati ottoni secchi. Alla lega possono essere aggiunti altri elementi per
ottenere determinate propriet. L'ottone si ottiene per fusione e successivo raffreddamento dei
costituenti (Cu, Zn, Pb fino al 3%). Il piombo viene aggiunto per migliorare la truciolabilit nelle
lavorazioni con macchine automatiche.
3. Ottoni speciali: sono leghe che, oltre al piombo, contengono anche altri elementi quali
alluminio, stagno, ferro, nichel e manganese, che ne migliorano le caratteristiche in opera.
Nello specifico:
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Figura 14: Piastra
tubiera Ottone Naval
Brass C46400
Bronzo.
Il bronzo la lega metallica pi antica, costituita essenzialmente da rame e stagno, dove il tenore
di stagno pu variare tra il 3 ed il 20-25%. Aumentando la percentuale di stagno, si ricavano leghe
con durezza maggiore, quindi con minore malleabilit. L'elevata resistenza alla corrosione dei
bronzi spiega il loro larghissimo uso in costruzioni navali o per materiali a contatto con liquidi o
atmosfere corrosive. Il colore varia dal rosso rame (con Sn meno del 5%), al giallo oro (con Sn 5-
10%), al giallo chiaro (Sn 10-25%) e infine al bianco (Sn pi del 25%). Il bronzo si ottiene per
fusione e successivo raffreddamento dei metalli costituenti (Cu, Sn, Zn, Ob) ed una lega molto
fusibile.
Tipologie di bronzo.
In funzione al tenore di stagno contenuto o di eventuali altre sostanze si possono avere diverse
tipologie di bronzi come:
Zinco: conferisce alla lega una migliore lavorabilit, una buona fluidit allo stato liquido ed una
migliore qualit dovuta all'azione disossidante e di degassaggio esercitata durante la
preparazione della lega;
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Piombo: viene aggiunto alla lega rame-stagno in quantit variabili dall'1 al 30%. Il piombo non
entra in soluzione in queste leghe, ma rimane nella matrice come fase separata in forma pi o
meno suddivisa. Per questo motivo le leghe contenenti piombo tra 1-5% presentano migliori
caratteristiche di lavorabilit alle macchine utensili e di tenuta a pressione. Percentuali maggiori
di piombo, variabili tra 6-7% fino al 30% consentono di creare leghe rame-stagno antifrizione;
Fosforo: presente in una percentuale variabile tra 0,1-0,5% aumenta la durezza della lega e
quindi la resistenza all'abrasione richiesta per la costruzione di ingranaggi, rulli o altri particolari
oggetti, che spesso operano in ambienti aggressivi e che sono contemporaneamente soggetti ad
usura. Le leghe dei bronzi da fonderia vengono lavorate gli utensili e servono per la produzione
di valvole, corpi di valvole, raccordi, componenti navali, bronzine, etc.
3. Bronzi speciali: queste leghe speciali possono contenere, oltre al rame e allo stagno anche
altre sostanze quali alluminio, manganese e silicio, conferendo alle leghe caratteristiche e
propriet diverse. Sono bronzi speciali:
Bronzi alluminio (cupralluminio): contengono alluminio fino al 12% e sono adatti per
deformazioni plastiche e per un uso in fonderia, in quanto
presentano caratteristiche analoghe agli altri bronzi, ma sono
meno costosi. I bronzi all'alluminio trovano larga applicazione
per impieghi speciali, in particolare quando sono richieste
elevate caratteristiche di resistenza meccanica, ma anche
alla corrosione e all'erosione; come nel caso di tubi trafilati
per condensatori e scambiatori di calore. Quelli a basso
tenore di Al sono usati nell'industria chimica, quelli a pi alto
tenore di Al sono usati per motori a combustione interna.
Bronzi al silicio: hanno una percentuale di silicio variabile tra 0,02-0,05%, che conferisce alla
lega un'elevata conduttivit elettrica ed una notevole resistenza alle sollecitazioni meccaniche. In
genere vengono impiegati per realizzare conduttori telegrafici e telefonici.
Bronzo al manganese: a pi componenti, con contenuto di Mn fino al 30%, unitamente a Ni, Al,
Fe. Sono caratterizzati da un'elevata durezza, senza essere fragili. Per questo motivo vengo
utilizzati nella realizzazione di propulsori a elica.
Bronzi al berillio: leghe Cu-Be, sono leghe pregiate, contenenti 23% Be. sottoposte a
trattamento termico di diossidazione ad alta temperatura, quindi a tempra ed invecchiamento,
offrono caratteristiche meccaniche molto elevate, superiori ad ogni altra lega di rame e tali da
competere con molti acciai legati, ai quali si possono sostituire in particolari applicazioni.
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Alpacche o leghe bianche: leghe terziarie Cu-Ni-Zn (Zn fino al 20% e Ni fino al 30%). Le
alpacche ricche in rame e nickel, per le loro caratteristiche di plasticit e resistenza alla
corrosione e per il loro colore argenteo, sono utilizzate per posateria e vasellame. Le alpacche
povere in rame, per le loro elevate caratteristiche elastiche, sono utilizzate per industrie
elettromeccaniche, telefonia e simili. Un altro modo per suddividere le leghe di rame quello di
dividerle in gruppi caratterizzati dal metodo di indurimento della lega.
Procobre Mexico
Copper Benelux
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Copper Development Association, UK
Procobre Peru
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