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Scienze integrate

Unità 12
La vita e la cellula

La membrana cellulare: meccanismi di trasporto attivo e passivo 2

Le particelle disciolte interagiscono fiume tende a scendere verso il basso,


con le molecole d’acqua presenti nella così le sostanze tendono naturalmente
soluzione e impediscono loro di attra- a diffondere verso zone a minor con-
versare la membrana semipermeabile. centrazione; per portare l’acqua verso
Solo le molecole d’acqua “libere” rie- l’alto dobbiamo usare una pompa, che
scono a passare, per cui dalla soluzione consuma energia; allo stesso modo,
più diluita (ossia con meno particelle per portare una sostanza da una zona
disciolte) può passare verso quella più in cui è poco concentrata verso una
concentrata una quantità maggiore di zona in cui la sua concentrazione è
molecole d’acqua (quelle “libere” sono maggiore, occorre una pompa, un
di più) che non nella direzione oppo- carrier (= trasportatore) proteico, che,
sta. Si verifica così l’osmosi, che, come consumando energia (ATP), trasporta
la diffusione semplice, è un processo “a viva forza” la sostanza attraverso la
naturale, che non comporta consumo membrana.
di energia. I meccanismi di diffusione passiva,
di osmosi e di trasporto attivo opera-
Trasporto mediato. Lo strato lipidico no nelle due opposte direzioni deter-
della membrana cellulare non è per- minando il passaggio di sostanze dalla
meabile a molte sostanze importanti cellula all’esterno o viceversa.
per la cellula, come gli zuccheri o gli
aminoacidi, e non è in grado di lasciar Endocitosi. L’endocitosi è un proces-
passare alcune sostanze di rifiuto che so di inglobamento di materiali de-
devono essere espulse dalla cellula. terminato dall’intervento attivo della
Per consentire il passaggio di queste membrana, che modifica la sua forma,
sostanze, la membrana utilizza come circondando il materiale da introdurre,
“mediatori” particolari proteine inserite per poi racchiuderlo in una vescicola
nella membrana stessa, che vengono che si libera all’interno del citoplasma.
definite carrier o trasportatori (o pro- L’endocitosi richiede un notevole
teine vettrici). consumo di energia e consente l’as-
Il meccanismo è semplice: la sostan- sunzione di materiale di dimensioni
za da trasportare si lega sulla superfi- tali da non poter essere assorbito in
cie esterna della membrana alla pro- altri modi.
teina vettrice. Poi la proteina modifica Se il materiale è solido, si parla di
la sua posizione in modo da portare fagocitosi; se è liquido, di pinocitosi.
all’interno della cellula la sostanza, che Per assumere questi materiali, la cellula
infine si stacca dalla proteina vettrice. Il Trasporto attivo: 1) molecole specifiche si legano a
modifica la sua forma, emettendo dei
carrier riprende poi la posizione di par- proteine sulla superficie esterna della membrana prolungamenti citoplasmatici, detti
tenza per trasportare un’altra molecola cellulare; 2, 3 e 4) la proteina si comporta da vet- pseudopodi, che circondano il mate-
della stessa sostanza. tore (carrier) consentendo l’ingresso della molecola
Alcuni carrier formano piccoli canali all’interno della cellula. Il trasporto attivo comporta
che consentono alle sostanze idroso- un consumo di energia.
lubili di superare la barriera costituita
dallo strato lipidico, consentendo così que, un gruppo ristretto di sostanze).
una diffusione facilitata. Esistono, quindi, vettori diversi per so-
Poiché si deve realizzare un legame stanze diverse.
tra il carrier e la molecola da traspor- Il trasporto attivo è un processo di
tare, questo meccanismo di trasporto diffusione che richiede un consumo di
appare estremamente specifico, nel energia, perché avviene in direzione
senso che ogni proteina vettrice è spe- opposta a quella prevista dalle leggi Un macrofago estende uno pseudopodo per fago-
cifica per una sola sostanza (o, comun- fisiche naturali. Come l’acqua di un citare due batteri.

© 2010 Franco Lucisano Editore • Scienze integrate

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