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La più piccola unità in grado di

realizzare tutti i processi vitali


CELLULE

Gruppo di cellule che


svolge funzioni simili TESSUTO

Due o più tessuti combinati


tra loro che svolgono una ORGANI
particolare funzione

Insieme di organi che


collaborano ad una SISTEMI DI ORGANI
determinata funzione
CELLULA
CELLULA
CELLULA
MEMBRANA CELLULARE
• Spessore 7.5 nm
• Fosfolipidi: testa idrofilica
coda idrofobica

• Proteine: integrali e associate


FUNZIONI DELLA MEMBRANA CELLULARE

— Isolamento fisico
— Supporto strutturale
— Regolazione degli scambi con l’ambiente esterno
— Comunicazione tra cellula e ambiente
TRASPORTI ATTRAVERSO LA MEMBRANA

Il trasporto di molecole
attraverso la membrana si basa
su movimenti spontanei.

I soluti si muovono passivamente


da una regione ad alta
concentrazione verso una a
concentrazione più bassa cioè
secondo gradiente di
concentrazione (forza chimica).
TRASPORTI ATTRAVERSO LA MEMBRANA
Gli ioni sono influenzati da forze
elettriche oltre che dalle forze chimiche.
Le forze elettriche originano dalla
presenza di un potenziale di membrana.

I cationi sono attratti all’interno della


cellula (forza elettrica diretta verso
l’interno), gli anioni sono spinti verso
l’esterno della cellula (forza elettrica
diretta verso l’esterno).

Molecole prive di carica non sono


influenzate da forze elettriche.
TRASPORTI ATTRAVERSO LA MEMBRANA

L’ampiezza della forza elettrica


che agisce su uno ione dipende
dal valore del potenziale di
membrana e dalla quantità di
cariche trasportate dallo ione.
TRASPORTI ATTRAVERSO LA MEMBRANA
La forza totale che agisce sugli
ioni è la combinazione di forze
elettriche e chimiche e viene
definita forza elettrochimica.

La direzione della forza


elettrochimica dipende dalla
direzione netta delle forze
chimiche e elettriche

Per determinare se è maggiore


la forza elettrica o quella chimica
bisogna conoscere il potenziale
di equilibrio dello ione.
TRASPORTI ATTRAVERSO LA MEMBRANA
Lo scambio tra i compartimenti intracellulari ed
extracellulari è limitato dalle membrane cellulari.
Le membrane sono selettivamente permeabili. Il che
significa che che alcune molecole possono attraversarle e
altre no.
Se una membrana permette a una sostanza di
attraversarla, si dice che è permeabile a tale sostanza. Se
una membrana non permette a una sostanza di
attraversarla, è detta impermeabile.
Due priorità di una molecola influenzano il suo movimento
attraverso le membrane cellulari: la grandezza della
molecola e la solubilità nei lipidi.
TRASPORTI ATTRAVERSO LA MEMBRANA
TRASPORTI ATTRAVERSO LA MEMBRANA

Diffusione semplice
(trasporto in forma libera)
Trasporto passivo

Trasporto mediato
(proteine di trasporto)

Trasporto attivo
DIFFUSIONE

La diffusione è più veloce:

• In presenza di gradienti di concentrazione più elevati


• Su distanze più brevi
• A temperature più elevate
• Per molecole piccole
DIFFUSIONE SEMPLICE

DUFFUSIONE SEMPLICE

Avviene attraverso lo strato fosfolipidico. La velocità di diffusione;

• dipende dalla capacità della molecola che diffonde di sciogliersi


nello strato lipidico;
• È direttamente proporzionale all’area della membrana;
DIFFUSIONE SEMPLICE

Legge di Fick:

Flusso netto= PA (DC)

La velocità di trasporto di P= permeabilità


una sostanza è direttamente A = Area di
proporzionale all’ampiezza superficie della
membrana
del suo gradiente di DC = gradiente
concentrazione di concentrazione

È un trasporto passivo perché non richiede un apporto energetico


TRASPORTO MEDIATO
Alcune sostanze non attraversano la membrana per diffusione
semplice ma hanno bisogno di proteine trasportatrici di membrana
(Diffusione facilitata o trasporto Mediato)

 CANALI IONICI

Sempre aperti Voltaggio-dipendenti

Chemio-dipendenti Meccano-dipendenti
PROTEINE DI MEMBRANA

— Proteine strutturali (connessioni intercellulari)


— Recettori
— Enzimi
— Trasportatori
PROTEINE STRUTTURALI
— Legano la membrana al citoscheletro
— Garantisce il mantenimento della forma della cellula

Citoscheletro: rete di filamenti che fornisce rigidità strutturale e


supporto alla cellula. È formato da microfilamenti, filamenti intermedi e
microtubuli.
PROTEINE STRUTTURALI

— Formano connessioni tra le cellule tenendo unite le


cellule che formano un tessuto

— Giunzioni serrate o strette;


— Giunzioni comunicanti;
— Desmosomi
PROTEINE STRUTTURALI
— Formano connessioni tra le cellule tenendo unite le
cellule che formano un tessuto

Giunzioni serrate

Giunzioni comunicanti

Desmosomi
PROTEINE STRUTTURALI

Giunzioni serrate o strette

Sono comuni nel tessuto epiteliale;


Le occludine fanno sì che le membrane di cellule adiacenti si fondano a
formare una barriera impermeabile al movimento di sostanze
PROTEINE STRUTTURALI

Giunzioni comunicanti
Sono comuni nel muscolo
liscio e nel muscolo cardiaco
dove consentono una
contrazione unitaria
dell’organo.

Sono costituite da porzioni


di membrana che
contengono proteine
(connessoni) che formano
canali che collegano il
citoplasma di cellule
adiacenti
PROTEINE STRUTTURALI

Desmosomi Si trovano nei tessuti soggetti


a stress meccanico (es: cuore,
cute).

Un desmosoma è una
giunzione filamentosa tra due
cellule adiacenti che fornisce
resistenza meccanica; è
costituito da una placca
(formata a glicoproteine) da
cui si estendono filamenti
proteici intra e intercellulari
che attraversano la
membrana collegando le due
cellule
RECETTORI DI MEMBRANA
Sono proteine che fanno parte del sistema di trasmissione di
segnali chimici
ENZIMI ASSOCIATI ALLA MEMBRANA

Catalizzano le reazioni chimiche che avvengono sulla superficie


esterna della membrana cellulare o appena dentro il citoplasma
PROTEINE DI TRASPORTO

Le proteine di trasporto (trasportatori) sono proteine


transmembranali che si legano a sostanze poco (o
comunque non abbastanza) solubili e ne consentono il
trasporto.
PROTEINE DI TRASPORTO

Due tipi principali di proteine di trasporto:


- Le proteine canale che creano corridoi pieni di acqua
che collegano direttamente i compartimenti
intracellulari ed extracellulari
- Le proteine carrier che si legano ai substrati che
trasportano ma non formano mai una connessione
diretta tra i liquidi intracellulari ed extracellulari
PROTEINE DI TRASPORTO - CANALI
PROTEINE DI TRASPORTO – PROTEINE CANALE

PROTEINE CANALE

Sempre aperti Voltaggio-dipendenti

Chemio-dipendenti Meccano-dipendenti
TRASPORTO MEDIATO
La velocità di movimento degli ioni attraverso i canali
ionici dipende da:

• Velocità di trasporto dei singoli canali;


• Numero dei canali presenti sulla membrana;
• Ampiezza del gradiente di concentrazione
Saturazione

È un trasporto passivo perché non richiede un apporto energetico


PROTEINE DI TRASPORTO – CARRIERS
TRASPORTATRICI
DIFFUSIONE FACILITATA - CARRIER
TRASPORTO MEDIATO
Alcune sostanze non attraversano la membrana per diffusione
semplice ma hanno bisogno di proteine trasportatrici di membrana
(Diffusione facilitata o trasporto Mediato)

‚ TRASPORTATORI
TRASPORTO MEDIATO
La velocità di movimento dipende da tre fattori:

• Velocità di trasporto dei singoli trasportatori;


• Numero dei trasportatori;
• Ampiezza del gradiente di concentrazione

Saturazione

È un trasporto passivo perché non richiede un apporto energetico


TRASPORTO MEDIATO – Trasporto attivo

Avviene sempre secondo


Trasporto PASSIVO gradiente di concentrazione

Non richiede energia

Avviene CONTRO
gradiente di concentrazione
Trasporto ATTIVO
Richiede apporto energetico

Trasporto attivo Trasporto attivo


PRIMARIO SECONDARIO
TRASPORTO ATTIVO PRIMARIO
Pompa sodio-potassio
TRASPORTO ATTIVO PRIMARIO
Pompa sodio-potassio
TRASPORTO ATTIVO SECONDARIO

Accoppia l’energia cinetica di una


molecola che si muove secondo
gradiente di concentrazione al
movimento di un’altra che si muove
contro gradiente

COTRASPORTO o SIMPORTO: le
sostanze si muovono nella stessa
direzione
TRASPORTO ATTIVO SECONDARIO

CONTROTRASPORTO o ANTIPORTO: le sostanze si muovono


in direzione opposta
es. trasporto Na+/Ca2+e Na+/H+
TRASPORTO ATTIVO SECONDARIO
TRASPORTO ATTIVO PRIMARIO e SECONDARIO
La velocità di trasporto dipende da due fattori:

• Velocità di trasporto dei singoli trasportatori;


• Numero dei trasportatori;

È un trasporto Attivo perché richiede un apporto energetico (ATP)


ENDOCITOSI E ESOCITOSI
L’ENDOCITOSI: processo che consente a macromolecole di entrare
all’interno delle cellule grazie alla formazione di vescicole. Può
avvenire per:

FAGOCITOSI: la particella fagocitata


è solida

PINOCITOSI: il contenuto della vescicola


è composto da fluido extracellulare
contenente soluti disciolti

ENDOCITOSI mediata da RECETTORE:


sulla membrana che andrà a formare la
vescicola ci sono recettori specifici per
una determinata sostanza
ENDOCITOSI E ESOCITOSI
L’ESOCITOSI: processo attraverso il quale una vescicola all’interno
della cellula si fonde con la membrana plasmatica e libera il suo
contenuto nel liquido extracellulare

Funzioni:

• Aggiungere componenti alla


membrana plasmatica;
• Riciclare recettori rimossi dalla
membrana;
• Secernere specifiche sostanze
all’esterno della cellula
COMUNICAZIONE TRA CELLULE
COMUNICAZIONE TRA CELLULE
PRIMI MESSAGGERI

Molecole lipofobiche hanno recettori sulla superficie di membrana

Molecole lipofile hanno recettori all’interno della cellula o del nucleo

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