La struttura della membrana plasmatica viene descritta attraverso il modello a mosaico fluido, è composta
da un doppio strato di fosfolipidi in cui sono inserite proteine di membrana e colesterolo, i fosfolipidi e le
proteine possono scorrere lateralmente perciò si usa l'aggettivo fluido.
La membrana cellulare isola la cellula e regola lo scambio di sostane con l'esterno: fenomeno chiamato
permeabilità selettiva.
La membrana contiene: proteine di legame (si legano alla matrice extra-cellulare e al citoscheletro regolano
i cambiamenti interni ed esteri e supportano la struttura della membrana), recettori (dopo aver legato con
particolari molecole dette messaggeri si attivano delle serie di reazioni per trasdurre il segnale arrivato
dall'esterno della cellula), proteine canale, molecole di adesione (le proteine di membrana possono
formare giunzioni intercellulari che tengono unite cellule adiacenti), glicoproteine (proteine che
riconoscono cellule vicine), enzimi (svolgono in sequenza reazioni chimiche).
E' probabile che strutture simili ai fosfolipidi siano comparsi molto presto nella Terra. Infatti l'isolamento di
gruppi di molecole all'interno di queste membrane portò alla formazione di microambienti (diversi
dall'ambiente circostante), è stato un passaggio fondamentale per l'origine della vita.
L'esistenza di una membrana plasmatica che regola gli scambi chimici con l'ambiente è fondamentale per
l'evoluzione della vita=> tutti gli esseri viventi hanno una discendenza comune poiché tutte le cellule sono
delimitate da una membrana.
Le molecole vibrano poiché sono dotate di energia cinetica => la diffusione è un effetto di questo
movimento in cui le particelle tendono a distribuirsi in tutto lo spazio disponibile
=> si diffonde seguendo il suo gradiente di concentrazione finché le due soluzioni non avranno una
concentrazione uguale => in questa condizione il sistema si trova in equilibrio dinamico => le molecole
continuano a muoversi ma non c'è un cambiamento di concentrazione.
Anche nelle cellule gran parte delle molecole si sposta liberamente attraverso la membrana plasmatica per
semplice diffusione => trasporto passivo per esempio 02 e CO2
Quindi in presenza di concentrazioni di soluto diverse ai lati di una membrana semipermeabile l'acqua si
sposta verso il lato in cui il soluto è più concentrato => e il livello dell'acqua sale sulle molecole con più
soluto.
5. L'equilibrio idrico tra le cellule e l'ambiente circostante è fondamentale per gli organismi
In base alla concentrazione di soluto il movimento dell'acqua avverrà in direzioni diverse e avrà sulla cellula
effetti diversi.
- LA CELLULA ANIMALE (glbl.rosso): se viene immersa in una soluzione isotonica il volume non cambia,
l'acqua entra ed esce nella stessa misura (gran parte delle cellule animali sono immerse in un fluido
extracellulare isotonico, es. creature marine isotoniche all'acqua). Se viene immersa in una soluzione
ipotonica l'acqua tende ad entrare nella cellula che si gonfierà e scoppierà, mentre se si trova immersa in
una soluzione ipertonica l'acqua esce, la cellula si raggrinzisce e può morire per disidratazione. Per
sopravvivere in un ambiente ipotonico o ipertonico la cellula deve contrastare l'aumento o la mancanza
d'acqua => la regolazione dell'equilibrio idrico è detta osmoregolazione (nei pesci le branche liberano
l'acqua in eccesso assorbita)
- LA CELLULA VEGETALE: quando assorbe acqua si genera una pressione contro la parete cellulare (limita
volume della cellula) che impedisce l'ingresso di altra acqua, questa pressione interna si chiama turgore. La
cellula immersa in una soluzione isotonica perde il proprio turgore mentre in un ambiente ipotonico è
turgida. Invece un ambiente ipertonico è dannoso per le cellule che perdendo acqua si raggrinziscono e la
membrana plasmatica si stacca dalla parete cellulare (plasmolisi) => la pianta può morire.
Molte molecole polari o di grandi dimensioni possono attraversare le membrane soltanto grazie alle
proteine di trasporto presenti nello strato di fosfolipidi. Quando una proteina di trasporto permette a una
sostanza di attraversare la membrana in base al suo gradiente di concentrazione il fenomeno viene
chiamato diffusione facilitata (trasporto passivo => non richiede energia).
Solitamente le proteine di trasporto agiscono come un canale oppure si legano alla propria sostanza e
cambiano forma e scaricandolo sull'altro lato della membrana.
Questo tipo di diffusione è utilizzata da diversi zuccheri, amminoacidi e ioni anche l'acqua => attraversa
lentamente la parte idrofobia della membrana => vengono utilizzate delle speciali proteine di trasporto
chiamate acquaporine.