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FITNESS&

DINTORNI

KEYWORDS
Microbiota, dysbiosis,
probiotics, gut microbiota,
microbiome

Il microbiota umano:
caratteristiche, funzioni e implicazioni
per la salute dell’individuo
Il microbiota rappresenta l’insie- svantaggi all’altro; è parassita- modo specifico del microbiota
me dei microrganismi reperibili in ria se uno dei due organismi (il intestinale, il più ricco e proba-
un soggetto e che con esso in- parassita) trae vantaggio cre- bilmente importante. Pertanto,
staurano un rapporto di simbiosi, ando uno svantaggio per l’altro salvo ulteriori specifiche, tutte le
ossia di convivenza. La simbiosi, (l’ospite). Nel caso del microbiota volte che di seguito si farà men-
in senso generale, può essere si parla di una simbiosi mutuali- zione del microbiota, il riferimento
mutualistica, commensalistica stica. implicito è alle colonie intestinali.
o parassitaria. È mutualistica se Il microbiota intestinale individua
entrambi gli organismi coinvolti Il microbiota pertanto individua quindi i batteri che colonizzano
traggono reciproci vantaggi; è tutti i microrganismi che vivono questa regione anatomica, ed è
commensalistica se uno dei due con l’uomo e che sono distribuiti considerabile come un organo
organismi coinvolti trae beneficio in vari distretti anatomici. Tutta- accessorio del corpo umano che,
senza arrecare né vantaggi né via, in questa sede si parlerà in sebbene non trova connessioni

Dott. Pierluigi De Pascalis Di questo articolo è disponibile una video lezione


Laureato Magistrale in Scienze Motorie, laureato Magistrale di approfondimento accessibile al link:
in Scienze della Nutrizione Umana, biologo nutrizionista, www.depascalis.net/video/microbiota
responsabile della formazione e divulgazione scientifica di
NonSoloFitness. Professore a contratto presso l’Università degli
studi di Foggia.
pierluigi@depascalis.net
www.depascalis.net

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anatomiche, è funzionalmente sostanze utili e necessarie come come putrefattori (ad esempio
interdipendente e opera sia per la vitamina K, alcune vitamine Escherichia, Bacteroides, ecc.).
il benessere dell’individuo che del gruppo B, azione enzimatica Ciascuna specie batterica può
nella sua evoluzione filogenetica: su prodotti non digeribili come la avere funzione probiotica se
in altri termini, esattamente come cellulosa, efficienza del sistema migliora la condizione dell’ospite,
gli altri organi e apparati, si è ade- immunitario, integrità delle strut- commensale se non apporta
guato e modificato per sostenere ture intestinali e numerose altre vantaggi né svantaggi, patogena
il processo evolutivo dell’essere di seguito meglio analizzate. se può comprometterne lo stato
umano. Le colonie batteriche del micro- di salute.
biota individuano oltre 35.000 L’equilibrio tra le specie batteri-
Il numero di batteri che lo rappre- specie differenti, la maggior che è determinante e variazioni
senta è talmente elevato che, se- parte appartiene al gruppo dei nel rapporto portano ad una con-
condo alcuni autori, è circa dieci microrganismi anaerobi obbligati dizione di disbiosi che può esse-
volte più elevato rispetto al totale (Gram-positivi come Clostridium re alla base di patologie anche
delle cellule che costituisce un e Bifidobacterium, e Gram-ne- estremamente gravi, e può con-
essere umano, e il peso totale gativi come Bacteroides), che correre all’insorgenza di diabete,
di tali microrganismi residenti vivono pertanto in ambienti privi obesità, eventi cardiovascolari,
può superare il kg di peso. In altri di ossigeno; segue una presenza Alzheimer, Parkinson, compro-
termini, contando le cellule di un di circa il 30% di anaerobi facol- missione del sistema immunitario,
individuo, al 90% si tratta di cel- tativi, i quali possono vivere sia la messa in circolo di sostanze
lule batteriche e per il 10% cellule in presenza che in assenza di tossiche, l’insorgenza di eventi
umane, la provocatoria domanda ossigeno, e di aerobi, che vivono tumorali.
su quale sia il regno di apparte- in presenza di ossigeno. Le spe- Il microbiota caratterizza in modo
nenza dell’uomo è legittima. cie batteriche appartengono per specifico il singolo individuo al
In misura minore il microbiota è oltre il 90% ai Firmicutes (Gram pari di una impronta digitale (non
rappresentato anche da lieviti, positivi) e ai Bacteroides (Gram a caso si parla di fingerprint
virus e parassiti che condividono negativi), in numero percentual- batterico) e, di pari passo, si svi-
il medesimo ambiente in un equili- mente minore ai Proteobacteria, luppano tecniche di microbiologia
brio indispensabile alla salute del Actinobacteria, Fusobacteria, ed forense che possono portare
soggetto ospite realizzando una altri; sono attivi per circa l’80% al riconoscimento dell’individuo
condizione definita di eubiosi. dei casi come fermentatori (ad partendo dal microbiota così
Il microbiota esercita una serie esempio, i Lactobacillus o i Bifido- come avviene per il DNA o per le
di funzioni essenziali: sintesi di bacteria) e per un restante 20% impronte digitali.

PATOLOGIA: ALTERAZIONE IN CORSO A CARICO DI:


,QÀDPPD]LRQLLQWHVWLQDOL Aumento di Enterobacteriaceae, riduzione di Clostridia
Morbo di Crohn (VFKHULFKLDFROL<HUVLQLD&ORVWULGLXPGLIÀFLOH
Artrite reumatoide Prevotellaceae
Tabella 1 - Modif. da: Bioinst.com, Analisi del microbioma intestinale e vaginale,

Stitichezza Enterobacteriaceae e aumento di metanogeni


Sindrome del colon irritabile Riduzione di Ruminococcaceae
Calcoli alla cistifellea Riduzione di Mollicutes
Incontinenza urinaria Riduzione di Odoribacteraceae
Acne Riduzione di Deltaproteobacteria
Artrosi Lentisphaeria
Allergie alimentari $XPHQWRGL&RPDPRQDGDFHDH(QWHURFRFFDFHDH%DFWHRLGDFHDH5LGX]LRQHGL%LÀGREDFWHULDFHDH
Ruminococcaceae.
data ultima consultazione 26/11/2020

Obesità Aumento del rapporto Firmicutes/Bacteroidetes


Diabete di tipo 2 Aumento di Escherichia coli, riduzione di Clostridia
Cancro dello stomaco Helicobacter pylori
Cancro del colon retto Aumento di Prevotella; Bacteroides fragilis
Allergia al latte vaccino nei bambini Riduzione di: Anaerostipes caccae
Carcinoma della vescica Salmonella enterica typi
Cancro epatico Helicobacter hepaticus
Tornando alla condizione di Partendo dallo stomaco e pro- sono numerose e i meccanismi
disbiosi e quindi di alterazione cedendo verso il colon, vi è un spesso complessi, tuttavia è fre-
dell’equilibrio, ad ogni variazione graduale ed esponenziale incre- quentemente chiamata in causa
che modifica negativamente il mento del numero e delle specie l’espressione infiammatoria e il
quadro omeostatico corrispon- batteriche: questo aspetto è coinvolgimento del sistema im-
de una situazione patologica di riconducibile al pH dello stomaco munitario, ma anche i processi
gravità variabile. Ad esempio, un la cui acidità rende difficoltosa endocrini, il rilascio di tossine e,
aumento di Prevotella può favorire la colonizzazione e perfino la come già accennato, la migrazio-
l’insorgenza del cancro del colon, sopravvivenza al transito. Nel ne batterica in sedi improprie.
una variazione di Escherichia coli piccolo intestino abbondano mo-
può indurre la comparsa del mor- nosaccaridi, disaccaridi e amino- 2. Cosa fa
bo di Crohn e, sempre nell’ambito acidi che supportano la crescita
dei processi cronico infiammatori, dei proteobatteri e dei lattobacilli, A livello intestinale, il microbio-
la sindrome del colon irritabile è superata la valvola ileocecale ta non solo subisce l’influenza
ascrivibile ad una marcata dimi- incrementa la quota di carboidrati dell’ambiente in cui si trova, ma
nuzione di Ruminococcaceae, o indigeribili che divengono sub- ne determina la funzionalità a
alla colite pseudomembranosa nel strato per clostridi e Bacteroides. partire dalla formazione del mi-
caso di incremento del Clostridium È da sottolineare che anche crocircolo, sino a partecipare alla
difficile. Un quadro schematico e all’interno dello stesso gruppo proliferazione degli enterociti (le
riassuntivo è riportato nella tabella tassonomico la capacità di dige- cellule intestinali). In questa sede
1 alla pagina precedente1. rire polisaccaridi è estremamente opera come una barriera rispetto
variabile come del resto il cor- alla colonizzazione di patogeni,
La variabilità del microbiota è redo enzimatico posseduto, per e svolge tale funzione in vario
correlata anche alle diverse zone questo l’alimentazione modula la modo.
dell’intestino, pertanto aree diver- crescita selettiva. Ad esempio utilizzando le sostan-
se avranno colonizzazione diffe- ze nutritive che alimenterebbero
rente, e la presenza in sede ana- Nel colon vi è la presenza so- la crescita dei patogeni, quindi
tomica impropria di alcune specie prattutto di batteri anaerobi ob- innescando una competizione
batteriche può causare situazioni bligati dato che è un’area in cui che non consente lo sviluppo di
spiacevoli. Ne è un esempio la mi- l’ossigeno è assente e la piccola specie avverse (ne è un esempio
grazione di Escherichia coli dalla presenza è impiegata dai batteri Escherichia coli residente nell’in-
zona intestinale a quella genitale, aerobi come Escherichia coli che testino che compete con il ceppo
in tal caso il batterio può risalire le lo rendono indisponibile per altri. patogeno enteroemorragico, al
vie urinarie causando infezioni di Una distribuzione differente delle quale sottrae aminoacidi e altri
entità e gravità variabile. specie batteriche e dei substrati nutrienti contrastandone lo svi-
La differente collocazione è cor- da esse utilizzati determina an- luppo), attraverso la conseguen-
relata alle funzioni svolte. Nel che una variazione nella produ- te produzione di metaboliti come
primo tratto dell’intestino, ad zione di acidi grassi a catena cor- gli acidi gassi a catena corta
esempio, prevale la fermenta- ta e conseguentemente del pH, (in particolare l’acido butirrico),
zione dei carboidrati: in questa nel colon prossimale si registra creando un ambiente ostile nei
sede vengono gestite le fibre un’elevata concentrazione che confronti dei patogeni stessi e
alimentari, nella parte terminale rendere questa parte del colon quindi attraverso le azioni finaliz-
ne giungono in misura moderata acida e con un pH intorno a 5,4, zate a proteggere il microbiota si
ed è invece maggiore la quota nel del colon distale si registra determina una protezione dell’in-
di proteine derivanti anche dalla una diminuzione degli acidi grassi dividuo che lo ospita.
fisiologica desquamazione del- a catena corta e un pH maggiore. Le eventuali infezioni che malgra-
la parete intestinale, oltre che L’elenco delle patologie nelle do tutto si dovessero sviluppare,
dall’alimentazione. quali il microbiota è parte attiva così come gli stati infiammatori

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che ne derivano o che si inne- Nel dettaglio una alimentazione anche la capacità da parte di
scano per altre ragioni, dan- povera in termini di fibre favorisce quest’ultimo di riconoscere se
neggiano talvolta in modo molto la presenza di Firmicutes rispetto la sovrappopolazione di specie
grave il microbiota e rischiano di ai Bacteroides e questo influenza idonee rischia di avere risvolti ne-
mantenere una condizione non l’assetto corporeo in termini di gativi innescando una risposta,
ottimale per lungo tempo che si peso. Non di meno la produzione così come attraverso l’immuno-
autoalimenta in un circolo vizioso, di acido butirrico è coinvolta nel tolleranza limita la comparsa di
dove il malfunzionamento del mi- controllo dello stato infiamma- reazioni avverse come le allergie
crobiota è causa dell’instaurarsi torio e nell’insorgenza di alcuni rispetto ad elementi innocui in-
di patogeni e la loro presenza tumori. trodotti ad esempio con l’alimen-
alimenta le condizioni avverse, Sotto il profilo immunitario il mi- tazione. L’esposizione ai batteri
aggravando anche l’assetto bat- crobiota aiuta e in qualche modo da parte dei bambini è quindi una
terico intestinale. Del resto, l’indu- “istruisce” il sistema immunitario sorta di palestra per il sistema
zione di uno stato infiammatorio a riconoscere le specie batteri- immunitario che potrà proteggere
è una delle strategie adottate dai che utili (immunotolleranza) da più efficacemente da malattie al-
patogeni intestinali per superare quelle dannose, stimolandone lergiche e autoimmuni nella fase
la competizione da parte di batte- l’intervento. Per questo la grande adulta. Attraverso la fermentazio-
ri commensali, poiché l’infiamma- variabilità batterica, fin tanto è ne il microbiota produce acetato,
zione aumenta il turnover delle conservato l’equilibrio, è da rite- propionato, butirrato e in misura
cellule epiteliali e rende disponibili nere un elemento estremamente minore lattato, piruvato, etanolo
nutrienti indispensabili. positivo, e da qui si sviluppa il e alcuni gas. Questi prodotti agi-
comune sentire (non esente da scono direttamente modulando il
Alcuni dei prodotti del metabo- riscontri scientifici) per il quale pH intestinale, contribuendo per
lismo del microbiota sembrano bambini cresciuti in ambienti un verso a ridurre il proliferare
poter influenzare la regolazione troppo puliti risulteranno più delle specie patogene e dall’altro
dell’appetito, contribuendo di esposti alle infezioni rispetto a a creare un ambiente più favore-
fatto anche alla comparsa del bambini cresciuti in condizioni vole all’assorbimento di alcuni mi-
sovrappeso o perlomeno agevo- più “naturali”. L’addestramento cronutrienti come il ferro, il calcio,
landolo. del sistema immunitario implica il magnesio.

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3. Come si modifica la colonizzazione di Bifidobat- fermentazione delle proteine, per-
teri (Bacteroides e Clostridia), dendo anche parte della sua di-
Il microbiota si modifica nel corso mentre la lattazione artificiale di versità. In linea generale si osser-
della vita, ma si modifica anche Bifidobatteri (Clostridium difficile, va una riduzione di Bifidobatteri e
per una serie di fattori collegati alle Escherichia coli). batteri produttori di butirrato, oltre
abitudini del soggetto e agli eventi che del rapporto tra Firmicutes
legati già alla sua nascita e lat- Nel primo mese di età si riduce e Bacteroides, contestualmente
tazione. Il tipo di parto (cesareo o l’azione dei toll like receptor nel vi è un aumento di Proteobacte-
naturale) e il tipo di lattazione (na- neonato (recettori presenti sulle ria, Akkermansia muciniphila ed
turale o artificiale) forniscono una cellule immunitarie allo scopo Escherichia coli. Queste variazioni
sorta di imprinting del proprio mi- di riconoscere quello che è self possono aumentare la sintesi di
crobiota. Nel corso del parto natu- da quello che non lo è), al fine di prodotti proinfiammatori per atti-
rale si avvia la colonizzazione del garantire una buona tollerabilità vazione dei macrofagi, promuo-
tratto intestinale per effetto della e quindi la crescita del microbiota vendo il danno vascolare con tut-
complessa flora batterica residen- intestinale. Nel primo mese incre- te le conseguenti ricadute anche
te in sede vaginale: questa carat- mentano gli enterobatteri, dopo il a livello cardiaco, ma possono
terizzerà il microbiota del figlio che sesto mese si avvia l’aumento di perturbare anche lo stato cogni-
andrà ad arricchirsi nel corso della Bifidobatteri e Bacteroides, nella tivo inducendone il decadimento
prima fase della vita anche sotto fase dello svezzamento (quindi come risposta alla variazione nel-
l’influenza della lattazione e della con l’introduzione di carboidrati la produzione di citochine e acidi
ulteriore e relativa esposizione complessi) la diversità microbica grassi a catena corta (SCFAs).
batterica. Un forte legame esiste si espande iniziando ad essere
pertanto tra la variazione del mi- simile a quella adulta, Bacte- Alimentazione e attività fisica
crobiota vaginale nel corso della roides e Firmicutes aumentano sono due elementi capaci di in-
gravidanza e la successiva colo- significativamente. Già in questa durre ulteriori significative modifi-
nizzazione del neonato. Nella fase fase l’aumento di Proteobatteri che, così come l’eventuale uso di
che precede il parto, il microbiota espone all’insorgenza di allergie farmaci e in particolare di antibio-
vaginale si modifica per ridurre la e aumento delle citochine proin- tici. Le interferenze con l’equilibrio
comparsa di eventuali infezioni, e fiammatorie. della flora batterica, ossia la di-
si assiste ad esempio ad un au- Una prima maturazione del mi- sbiosi, può essere di tipo acuto o
mento delle specie appartenenti crobiota avviene intorno al se- cronico. La disbiosi acuta è di più
ai lactobacilli che concorrono alla condo anno di vita, mantenendo facile individuazione ed è spesso
variazione di pH. l’influenza delle prime esposizioni operata proprio a causa degli
È allo studio l’ipotesi che il man- ma arricchendosi attraverso la antibiotici, la disbiosi cronica si
cato contatto con il microbiota diversa alimentazione. In altri insinua in maniera più lenta e len-
vaginale, e quindi una colonizza- termini ciascun individuo sarà tamente progredisce esponendo
zione differente, possa indurre caratterizzato da un corredo a conseguenze molto più serie
con maggiore frequenza la com- microbico iniziale che non si mo- e complesse. Anche in questo
parsa di asma, celiachia e stati dificherà per tutta la vita, cui si caso possono essere responsa-
di sovrappeso. Il parto cesareo associa una componente transi- bili alcuni farmaci, in particolare
è invece caratterizzato da una toria che sarà modulata dagli stili PPI, cortisonici, contraccettivi
colonizzazione da parte degli sta- alimentari e non solo (Guarner F., orali. Ma ancora più spesso la
filococchi. Analoghe interferenze 2006). causa è da ricercare in una ali-
riguardano la lattazione naturale, mentazione errata, iperproteica o
anche perché il contenuto batte- Nel corso dell’invecchiamento si iperglucidica in particolar modo.
rico del latte tenderà fisiologica- assiste a una riduzione delle spe- Gli acidi grassi a catena corta
mente a modificarsi. In ogni caso cie capaci di indurre fermentazio- che vengono prodotti, oltre ad
la lattazione naturale promuove ne dei carboidrati in favore della avere un ruolo nel prevenire la

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presenza di specie dannose, 4. Influenze alimentari nanza del genere Ruminococcus,


mantengono la funzionalità delle mentre una alimentazione più
giunzioni serrate tra le cellule Le reciproche interferenze dell’a- varia e tipicamente occidentale è
intestinali che regolano il pas- limentazione sono enormi e caratterizzata dal genere Bacte-
saggio di sostanze dal lume facilmente intuibili partendo dal roides e, poiché ogni differente
intestinale al torrente ematico, presupposto di impiego da parte enterotipo ha proprie peculiarità
e da questo verso tutto il corpo. del microbiota di numerose mo- metaboliche (Gerardi V., 2016),
L’alterazione del microbiota com- lecole indigeribili, introdotte con è evidente come una dieta dif-
promette quindi la funzionalità l’alimentazione umana, e usate ferente produca conseguenze
delle giunzioni serrate ed espone come substrato di crescita. Un diverse sul soggetto.
al passaggio di microbi, sostanza primo elemento problematico Ad essere importante non è solo
dannose e tossiche, oltre che di origina da una alimentazione quello che si introduce con l’ali-
allergeni, in modo incontrollato. sempre più carente di fibre in ter- mentazione, ma anche le moda-
Una simile alterazione si presen- mini qualitativi e quantitativi, che lità di cottura, in particolar modo
ta anche nelle diete ricche in provoca una ridotta diversità bat- per quanto riguarda gli alimenti
grassi che riducono per altro la terica. Non meno allarmante è, in che contengono amido in grandi
presenza di linfociti T-regolatori ambito sportivo, una drammatica quantità. In questi casi la cottura
esponendo più facilmente a stati monotonia alimentare spesso ori- migliora significativamente l’im-
infiammatori, contestualmente la ginata da comportamenti ai limiti patto col microbiota e il conse-
presenza di batteri Gram-negativi dell’ortoressia. Nel tentativo di guente adattamento è perfino più
incrementano la quota di tossine controllare in modo spasmodico repentino.
LPS che penetrano attraverso le l’introito calorico e di micronu-
giunzioni innescando stati infiam- trienti, si determina un consumo Anche le combinazioni alimentari
matori sistemici. selettivo di pochi alimenti che adottate possono determinare
inducono (oltre a tutta una serie riscontri differenti, ad esempio le
Al termine microbiota si associa di altre ripercussioni anche di carni rosse abbinate ad alimen-
il termine microbioma: questi due natura enzimatica, carenziale o tazione ricca in grassi e zuccheri
termini non sono tuttavia sino- come sommatoria di fisiologici hanno un impatto negativo sul
nimi e il microbioma individua la contaminanti), una scarsa va- microbiota, incrementando le
totalità del patrimonio genetico riabilità microbica che nel lungo specie che poi, in presenza di
posseduto dal microbiota. Questa periodo si ripercuote sulla salute L-carnitina, inducono la produ-
considerazione non è puramente dell’individuo. zione di prodotti tossici e cardio-
formale, considerato che l’ali- Per meglio comprendere le varia- tossici come la trimetilammina e
mentazione modifica le specie zioni indotte dall’alimentazione è l’ossido di trimetilammina (Kem-
presenti ma può anche indurre importante partire dal presuppo- bra Albracht-Schulte, 2020). La
variazioni nell’espressione ge- sto che, pur in presenza di una relazione tra L-Carnitina e/o coli-
nica di questi ultimi, operando enorme variabilità batterica in na e produzione di TMAO (ossido
quindi modifiche nutrigenetiche termini di ceppi, questi apparten- di trimetilammina) microbiota-di-
e nutrigenomiche che a cascata gono fondamentalmente a tre pendente, è stata confermata da
influenzano l’ospite. Una dieta generi: Bacteroides, Prevotella e numerosi studi (Koeth R.A., 2014)
con grande presenza di grassi Ruminococcus (Arumugam M., individuando come, ad esempio,
aumenta l’espressione genica 2011), alimentazioni specifiche una alimentazione tipicamente
coinvolta nella replicazione e possono favorire i ceppi appar- vegana determina un assetto
motilità cellulare e nel trasporto di tenenti ad un genere rispetto ai microbico molto meno incline
membrana, silenziando i geni at- ceppi di un genere differente in alla produzione di TMAO anche
tivi nel metabolismo di carboidrati modo significativo, ad esempio in caso di supplementazione
e aminoacidi (Hildebrandt M. A., una alimentazione vegana stret- con L-carnitina. La produzione
2009). ta ha una significativa predomi- di TMAO è direttamente respon-

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sabile di una serie di reazioni a cellule immunitarie (linfociti) di bre riduce i Bacteroides ovatus e
cascata che dall’ossidazione tipo proinfiammatorio (Qi Yan Ang, l’Eubavterium rectae in favore di
delle placche ateromatose porta 2020), elemento determinante Enterobacteriaceae, Bacteroides
alla malattia cardiocircolatoria anche in rapporto a patologie au- caccae e Akkemansia mucini-
ed eventi come l’infarto acuto toimmuni. phila.
del miocardio, ed è ritenuto un Anche l’uso di prodotti con dol-
fattore indipendente legato agli cificanti come il sucralosio, sono In termini di fitochimici, i polifenoli
eventi cardiovascolari, al punto in grado in poche settimane di di cui è arcinota l’utilità e l’ete-
che i livelli sierici di TMAO sono un modificare il microbiota in modo rogeneità dei vantaggi prodotti,
marker prognostico di mortalità disfunzionale. L’alimentazione è sono assorbiti e metabolizzati
a 5 anni (Tang W.H., 2014; Gerardi l’elemento che più di altri interfe- solo marginalmente dopo la loro
V., 2016). risce con la variabilità e il buon introduzione, molto più efficiente
Al contrario l’approccio tipica- equilibrio microbico. Molti fitochi- è il loro metabolismo operato dal
mente chetogenico, con una mici hanno un ruolo modulatorio microbiota che in qualche modo
drastica riduzione di carboidrati di tipo positivo, per questo frutta è come se operasse da “attiva-
(5%), una moderata presen- e verdura stimolano elementi tore” producendo i metaboliti se-
za proteica (15%), ed elevata come la diversità. La vitamina D, condari biologicamente attivi.
espressione lipidica (80%), può e gli alimenti che la contengono, Il microbiota influenza l’aspetto
indurre adattamenti nel microbio- aumenta la presenza di Prevotel- fenotipico del soggetto in rap-
ta tali da ridurre gli stati infiam- la a discapito di Coprococcus e porto alla sua alimentazione
matori intestinali, agendo sulle Bifidobacterium, la carenza di fi- anche modulando l’assimilazione

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energetica derivante dai pasti; Il microbiota è in grado di adat- 5. Probiotici, prebiotici, sinbiotici
è stato verificato in più di uno tarsi molto rapidamente ai mutati
studio come l’alterato rapporto stimoli indotti con l’alimentazione,
e postbiotici… e non solo
Firmicutes/Bacteroides, e in par- e altrettanto rapidamente tor-
ticolare la sovrappopolazione nare alla condizione iniziale, ma L’impiego di probiotici è una prati-
delle Prevotellaceae, favorisca la rimane caratterizzato da quelli ca diffusa e consolidata: si tratta
condizione di eccesso ponderale che sono gli stili alimentari predo- di introdurre (normalmente me-
(Natividad J.M., 2013), pur senza minanti e strutturati da parte del diante alimenti fermentati) quan-
naturalmente modificare il ruolo soggetto. Inoltre, sebbene la va- tità più o meno elevate di batteri
della sovralimentazione e seden- riazione dell’alimentazione possa privi di rischi per l’essere umano
tarietà. favorire alcune specie batteriche e che possono anzi interagire
rispetto ad altre, se nel soggetto positivamente con il microbiota
Di fatto quindi il microbiota inter- alcune sono del tutto assenti, residente con ripercussioni posi-
ferisce col valore nutrizionale non sarà possibile stimolarne la tive anche per quanto riguarda il
degli alimenti condizionandone crescita e l’intervento alimentare sistema immunitario e il metaboli-
metabolismo e assimilazione, risulterà del tutto inutile allo sco- smo. I batteri più frequentemente
può interferire con l’espressione po. reperibili sono i lattobacilli e i
genica correlata al processo di In linea generale, una dieta con bifidobatteri. Il loro impiego è lar-
metabolizzazione dei nutrienti, e grande presenza di proteine gamente diffuso anche nella pra-
i metaboliti derivanti dal suo ciclo animali induce una propensione tica clinica per circostanze come
nutritivo influenzano le attività all’espressione dei Bacteroides la gastroenterite acuta sostenuta
cellulari umane. rispetto ai Firmicutes mentre una da virus e batteri, e sebbene i
di tipo vegetale esattamente il dati della ricerca non siano sem-
contrario, essendo i Firmicutes pre concordi in relazione ad un
più efficienti nella fermentazio- effetto diretto volto alla risoluzio-
ne dei residui polisaccaridici e i ne dell’infiammazione gastroin-
Bacteroides bile-tolleranti. Anche testinale, molta più unanimità si
in questo caso, come già de- incontra nell’impiego di prebiotici
scritto per il metabolismo della allo scopo di ripristinare quanto
carnitina, l’impiego dei sali biliari prima l’efficienza e l’integrità del
come substrato di partenza, de- microbiota residente.
termina la produzione di acido Tuttavia, al momento sono in
desossicolico che sembrerebbe corso ricerche complesse per
avere correlazione positiva con il comprendere come i probiotici
carcinoma epatico. possano operare in situazioni
I prodotti vegetali si rivelano per- che vanno dal Parkinson alla fi-
tanto estremamente utili sia nel fa- brosi cistica, passando per disor-
vorire la diversificazione del micro- dini metabolici e perfino l’autismo.
biota che per la risposta derivante Questo a significare quanto il
in termini di metaboliti prodotti, in microbiota possa potenzialmente
accordo per altro con le più comu- influenzare ambiti complessi e
ni linee guida sulla nutrizione. La apparentemente distanti dell’or-
presenza di fibre alimentari, oltre ganismo.
alle già citate peculiarità, promuo- Molti protocolli dedicati all’inter-
ve per mezzo del microbiota la vento di patologie infiammatorie
sintesi di ormoni peptidici come il intestinali di tipo cronico, come
GLP-1 che riduce gli zuccheri cir- il morbo di Crohn e la rettocolite
colanti nella fase post-prandiale ulcerosa, si avvalgono dell’im-
stimolando l’insulina. piego di probiotici e, in alcuni

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casi, è stato testato il trapianto di incrementa anche la presenza che non come ceppi vivi. In par-
microbiota fecale proveniente da di linfociti T-regolatori con azione ticolare, la letteratura (Demont
soggetti sani. antinfiammatoria. Il butirrato sti- A., 2016) riporta il caso di uno
Tralasciando appositi integratori mola anche la gluconeogenesi. specifico ceppo di Lactobacillus
alimentari, gli alimenti fermentati Discorso differente riguarda i paracasei con queste peculiarità,
come lo yogurt e non solo, sono prebiotici, molecole di prevalente capace di modulare l’espressione
una fonte di lattobacilli vivi che natura glucidica normalmente genica dell’ospite (che a questo
potrebbero avere ripercussioni presenti negli alimenti, che non punto definire ospite è improprio)
interessanti sulla salute dell’uo- vengono coinvolte nel comune con attività di tipo epigenetico e
mo. processo digestivo enzimatico più precisamente relativo alla nu-
Resta da chiarire quanti di questi del soggetto e divengono in- trigenomica.
batteri siano in grado realmente vece fonte di nutrimento per il
di raggiungere il tratto intestinale microbiota residente. Il principio è Gli psicobiotici, di seguito meglio
superando la barriera gastrica, e quello di fornire prebiotici specifici descritti, sono implicati nella pro-
lo facciano in numero adeguato che possano selettivamente fa- duzione di segnali che modulano
da formare colonie stabili. Inoltre, vorire l’incremento e la presenza lo stato emotivo, e non solo, dei
sebbene le fonti alimentari siano di specie batteriche. soggetti (Butler M.I., 2019).
tra le più importanti in relazione Gravi stati di disbiosi sono trattati
all’apporto di probiotici, lo stile di È prevista anche l’introduzione con il trapianto fecale: infatti nelle
vita generale dell’individuo ap- di prodotti che contengono con- feci il microbiota prolifera e si con-
pare come una variabile determi- temporaneamente dei batteri serva, ed è possibile prelevarlo
nante, assieme all’età, per la loro utili alla popolazione microbica da un donatore sano e in salute
stabile collocazione ed efficacia. intestinale e delle molecole che per trasferirlo in un paziente che
In tale direzione i batteri conte- ne stimolino la crescita, in altri necessita di trattamento. È una
nuti nello yogurt, nei formaggi termini prebiotici e probiotici as- terapia frequente nei casi di colite
fermentati, nel kefir, nei crauti, ri- sieme. Questo genere di prodotti ulcerosa e colite pseudomem-
escano a adattarsi con maggiore è definito sinbiotico e non, come branosa che non rispondono ad
efficacia (Pasolli E., 2020). spesso ed erroneamente riporta- altra terapia.
to, simbiotico, poiché il termine fa
I batteri intestinali svolgono un riferimento alla sinergica azione e Allo stesso modo, al fine di ridi-
ruolo determinante per quanto non alla simbiosi. mensionare colonie batteriche
attiene l’assorbimento di nutrien- residenti che se in sovrannumero
ti, con ripercussioni non solo sot- Su una ispirazione analoga, volta potrebbero avere conseguenze
to il profilo dei macronutrienti, ma quindi a bypassare l’influenza sgradite o patologiche, sono stati
anche dell’apporto energetico e diretta sul microbiota, ma con- impiegati dei batteriofagi, ossia
quindi nel determinare il bilancio ferire ugualmente vantaggi per virus che aggrediscono selettiva-
quotidiano e le relative risposte l’ospite vi sono i postbiotici, ossia mente i batteri. Nello specifico il
ponderali (Basolo A., 2020). elementi che forniscono all’orga- loro impiego diretto a contrastare
nismo direttamente i prodotti del la popolazione di Escherichia coli
In particolar modo diete restritti- metabolismo batterico. ne ha ridotto la presenza aumen-
ve paiono capaci di compromet- tando di riflesso le popolazioni
tere il buon funzionamento del Infine, è d’obbligo citare i para- benefiche in un arco temporale
microbiota, con ripercussioni sia probiotici e gli psicobiotici. I para- di circa un mese, con ricadute
riguardo l’efficienza nell’assorbi- probiotici sono rappresentati da positive sugli stati infiammatori
mento calorico che nella produ- prodotti realizzati con probiotici (Febvre H.P , 2019).
zione di metaboliti direttamente inattivati, i quali avrebbero una
derivanti dal microbiota come capacità immunomodulante
il butirrato che ha un ruolo nel maggiore se somministrati dopo
sistema di difesa dai patogeni e trattamento termico inattivante

46 Scienza e movimento - N. 24 Gennaio-Marzo 2021


fitness e dintorni

ABSTRACT

The gut microbiota represents the set


of microorganisms that colonize the
human being, essential in the dige-
stive process, in the correct immune
system function, for chronic and au-
toimmune diseases prevention, and in
mood regulation.

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