Sei sulla pagina 1di 23

E-Learning (test da 10) in ordine alfabetico

• “Mount Orange”: È una scuola fittizia inserita nel demo di Moodle.


• Affinché una community generi un circolo virtuoso è necessario che: I suoi utenti hanno una forte
motivazione a collaborare e scambiarsi informazioni.
• Amazon definisce il cloud computing come “un sistema” capace di erogare: Potenza di
elaborazione, storage di database, applicazioni e altre risorse IT on demand tramite una piattaforma
di servizi cloud via Internet con tariffe a consumo
• Balabolka e AVoice Aloud Reader sono: Sintesi vocali.
• Benjamin Samuel Bloom: Nasce nel febbraio del 1913 e muore nel settembre del 1999, lasciando un
segno indelebile nella pedagogia dell’educazione e nel campo valutativo
• Blog e vari servizi a supporto dei suoi utenti tra cui un archivio multimediale si possono trovare sul
sito: Dell’Unione Italiani dei Ciechi e degli Ipovedenti.
• Ci sono molte differenze tra il mondo reale e quello virtuale perché: Nel virtuale si possono vivere
esperienze impossibili nella realtà
• Con diagnosi s’intende, nella medicina, una: Procedura consistente nell’interpretazione di segni e
sintomi raccolti quali manifestazioni di un processo patologico in atto o pregresso
• Con il termine digital-divide si indica: Che alcune zone di un territorio non sono raggiunti da Internet
• Con luogo d'apprendimento formale indichiamo: La scuola
• Creare dei metadati relativi ai Learning Object è importante perché: Consente di recuperarli e
ricontestualizzarli nei percorsi formativi secondo una cultura condivisa
• Creare dei metadati relativi ai Learning Object è importante perché: Consente di recuperarli e
ricontestualizzarli nei percorsi formativi secondo una cultura condivisa
• Da sempre gli insegnanti sono molto attivi: Sul web ed in particolare sono numerosi i forum e le chat
su programmi di messaggistica istantanea.
• Dal punto di vista formativo è possibile utilizzare studi di caso: Che richiedano analisi, soluzione di
problemi e presentino scenari verisimili
• Duolingo dispone di: Una community.
• Duolingo è composta da: Una serie di prove di difficoltà crescente.
• Duolingo include: L’ascolto (listening) e la pronuncia (speaking).
• Duolingo si presenta come un ambiente: Di gioco a supporto del processo di insegnamento-
apprendimento delle lingue straniere.
• Duolingo: Nella sua versione base contiene messaggi pubblicitari.
• Edmodo è utilizzato per realizzare: Una classe virtuale.
• Effettuando una ricerca su Google basata sulla stringa il ciclo dell'acqua filetype:pptx otterremo:
Slides sul ciclo dell'acqua
• Gioco è: Una modalità d’apprendimento spesso più efficace rispetto ad altre metodologie
• Gli OCL sono: Corsi in cui l'interazione è alla base del processo formativo
• Gli organi collegiali sono costituiti secondo modalità: Partecipazione diretta e rappresentativa
• Gli stili cognitivi a partire dal Learning cycle sono stati proposti da: Kolb
• Gli studenti partecipano agli organi collegiali: A partire dalla scuola secondaria di II grado
• Gli USR hanno compiti di: Controllo e supporto

[Digitare qui]
File aggiornato al 18/08/2021 da F.
• Google Books che è un motore di ricerca: Di libri scansionati che Google archivia nel suo repository.
Il contenuto mostrato dipende dai diritti d’autore
• Google Immagini: Può essere configurato per la ricerca avanzata
• I big data per diventare supporti ai processi formativi devono essere: Verificati e interpretati
• I learning objects sono: Materiali digitali multimodali per veicolare attività e contenuti
• I MOOC potrebbero incontrare un periodo di reflusso perché: Pochi apprendenti concludono il loro
percorso
• I principali cambiamenti nell'e-learning 2.0 riguardano: Il setting di apprendimento e il paradigma
didattico
• Il 3D è una potenzialità dell'e-learning 3.0 perché permette: La sperimentazione di pratiche che
mettono in campo competenze motorie
• Il blended learning: Favorisce l'education for all
• Il cloud computing: Sta alla base della possibilità di disporre di repository online
• Il comportamentismo, per stabilire l'efficacia della formazione, si avvale, nei LMS: Del tracciamento
dei login
• Il concetto di autorialità nel web 2.0 cambia perché: Si estende e si condivide tra gli utenti
• Il concetto di Massive prende in considerazione: Sia la possibilità di intercettare altissimi numeri di
utenti, sia la vastità spaziale, sia la transcalarità
• Il concetto di Open fa riferimento: All'accesso libero in alla disponibilità di materiali in licenza free
• Il concetto di open learning si riferisce: Alla libertà di accesso
• Il connettivismo: E' un processo di apprendimento legato alla complessità e alla frammentazione dei
contesti digitali
• Il costrutto di "conoscenza inespressa" si deve a: Polanyi
• Il Dirigente Scolastico può delegare alcune sue funzioni a: Coordinatore di classe
• Il docente è pianificatore in quanto: Collabora alla progettazione del modulo
• Il docente o il formatore nei percorsi e-learning di ultima generazione: Sono figure ibride
• Il feedback nel PBL: Viene dai pari
• Il knowledge management non è un nuovo mestiere ma: Una postura professionale
• Il knowledge management può essere usato in ambito formativo perché: Consente di trasferire ai
novizi i saperi di esperienza propri degli esperti
• Il leraning cycle è stato elaborato da: Kolb
• Il mastery learning in italiano è possibile tradurlo come: Apprendimento per padronanza
• Il mastery learning può essere messo in campo se: E solo se si conosce il gruppo classe, o
quantomeno se si ha la premura di personalizzare gli interventi appena si “inquadra” l’alunno in base
all’esperienza dell’insegnante
• Il metodo del presencing, nella Teoria U, prevede: 5 fasi
• Il microlearning è personalizzato perché: E' il soggetto stesso che cerca l'informazione al bisogno
• Il microlearning è personalizzato perché: E' il soggetto stesso che cerca l'informazione al bisogno
• Il microlearning: Si pone in relazione e integrazione con altri percorsi formativi
• Il microlearning: Si pone in relazione e integrazione con altri percorsi formativi
• Il MIUR evidenzia l’importanza delle esperienze extra-curriculari: E ricorda di elencarle nel PTOF se
organizzate direttamente della scuola.
• Il modello ADDIE fa riferimento: A teorie di tipo costruttivista
[Digitare qui]
File aggiornato al 18/08/2021 da F.
• Il modello autentico di Barrows prevede: Momenti di attività individuali e momenti di attività
collaborative
• Il modello dei sette passi è di applicazione: Europea
• Il modello della Ricerca-Azione è stato elaborato da: Kurt Lewin
• Il modello formativo alla base dello studio di caso è: Il learning by doing
• Il Modello SECI di Nonaka e Takeuchi aiuta a comprendere: Il processo di trasformazione della
conoscenza in ambito organizzativo
• Il modello SECI ha lo scopo di: Mettere a disposizione di tutti il sapere tacito
• Il MOOC è un modello di apprendimento democratico perché: Consente un accesso molto ampio
ad un'istruzione di alto livello
• Il passaggio dalla FAD all'e-learning è determinato: Dalla diffusione di internet
• Il patrimonio che il knowledge management permette di valorizzare consiste in: Saperi materiali e
immateriali
• Il PBL afferisce al costruttivismo perché: Non c'è un nucleo di sapere precostituito
• Il PBL può essere considerato: Una metodologia didattica
• Il problema posto nella strategia PBL presenta: Una possibilità multipla di soluzione
• Il reale elemento regolatore all'interno della prospettiva del seamless learning è: La persona
• Il rischio di overload si presenta quando: Il tutor ha in carico un numero troppo alto di formandi
• Il seamless learning e l'e-learning: Si diversificano per il tempo di spendibilità dell'oggetto di
apprendimento
• Il seamless learning è positivamente supportato da: Strumenti e processi per aggregare e mettere
a sistema le conoscenze
• Il seamless learning richiede: Un'alta capacità di auoregolazione nell'apprendere
• Il seamless learning: Va oltre l'apprendimento formale
• Il sito dell'AID (che tratta il tema della Dislessia): È divenuta una “community” on-line de facto.
• Il social gaming è uno strumento utile nell'e-learning 2.0 perché: Consente l'interazione e la
collaborazione per raggiungere obiettivi fissati
• Il termine "collaborativo" sta a significare: Il riconoscimento dei diversi saperi che appartengono ai
partecipanti alla ricerca-formazione
• Il termine seamless è stato coniato: Dall’American College Personnel Association che, nel 1994
• Il tutor del professionista in formazione può correre il rischio di: Suggerire al formando la scelta da
compiere in situazioni professionali a lui già note
• Il tutor è una figura boundary perché: Connette studente, docente, saperi
• Il tutor interno alla scuola, impegnato in un progetto di alternanza scuola-lavoro, ha il compito di:
Far riflettere gli studenti sui dati raccolti durante l'esperienza
• Il tutor online deve avere competenze manageriali perché: Deve essere in grado di gestire e
organizzare le attività degli studenti
• Il web 2.0 è rivoluzione sia tecnologica sia: Sociale
• Il web 4.0 rappresenta: La connessione tra la dimensione sociale e la capacità di interpretare i dati
• Il Web Community Manager: E' una figura prevista nell'e-learning 2.0
• Il Web Content Specialist: Ha competenze a metà strada tra la comunicazione e le strategie di
marketing

[Digitare qui]
File aggiornato al 18/08/2021 da F.
• Il web semantico rappresenta il passaggio: Da una codificazione numerica ad una codificazione
linguistica
• In ambienti di apprendimento senza soluzione di continuità gli studenti vengono incoraggiati a:
Trarre beneficio dall’apprendimento di risorse presenti sia dentro che fuori al contesto classe
• In un senso più ampio pure Youtube può essere visto come: Un repository
• Incompetech è un repository di: Musica royalty free
• Kolb costruisce il suo modello su due traiettorie: Afferrare e trasformare l'esperienza
• L’apprendimento a distanza può avvenire: Può avvenire
Può avvenire anche
solo grazie attraverso
alle email l e-learning
• L’Edutaiment: È la contrazione dei termini educazione e spettacolo.
• L’enciclopedia Treccani definisce la sua stessa community: Come un social network culturale dove
nascono idee, si condividono pensieri e circola la conoscenza
• L’On–line Collaborative Learning : Si distingue per l’adozione del paradigma conversazionale,
intendendo il tipo di scambi adottato che costruisce la conoscenza attraverso una fitta rete di scambi
tra gli attori, e il supporto dell’insegnante, ritenuto essenziale per istituire il gruppo
• L’On–line Computer base Training: Non prevedono né istruttore né interazione fra pari.
• L’On–line Computer base Training: Si basa sull’istruzione individualizzata attuata mediante corsi che
non prevedono né istruttore né interazione fra pari
• La classificazione delle figure professionale di ASFOR prevede tre aree: Erogazione, sviluppo,
progettazione
• La connessione tra Intelligenza Artificiale e apprendimento può essere trovata: Nella possibilità di
dialogo tra uomo e macchina
• La connotazione dello studio di caso rispetto ad altre tipologie di indagine è: La natura unitaria e
situata dell'oggetto fenomenico da indagare
• La connotazione principale dell'e-learning 1.0 è: L'accessibilità
• La conoscenza inespressa di Polanyi indica: Un sapere di cui il soggetto non è consapevole
• La devoluzione allo studente presuppone: Un ruolo di tutor per il docente
• La differenza tra apprendimento non formale e informale consiste: Nell'assenza di spazi temporali
fissati
• La differenza tra caso olistico e caso multiplo consiste: Nel numero dei casi presi in esame
• La differenza tra la classificazione degli approcci di Trentin e di Ranieri consiste: Nell'attenzione al
tipo di architettura formativa
• La durata di un Learning Object è: Variabile a seconda dell'attività proposta e del contenuto
• La durata di un Learning Object è: Variabile a seconda dell'attività proposta e del contenuto
• La formazione, nella Teoria U, è: Spazio collettivo per la co-creatività
• La Governance del sistema scolastico italiano può dirsi: Decentrata
• La metariflessione nello studio di caso in modalità e-learning: Può essere utilizzata sia nei casi a
risposta automatica, sia in quelli monitorati
• La modalità del processo di apprendimento attivato dal PBL deve essere: Collaborativa
• La necessità di creare dei Learning Object nasce: Dall'esigenza di riutilizzare un medesimo contenuto
didattico in situazioni diverse
• La necessità di creare dei Learning Object nasce: Dall'esigenza di riutilizzare un medesimo contenuto
didattico in situazioni diverse
• La particolarità del MOOC rispetto alla didattica e-learning riguarda: L'interrelazione tra utenti
[Digitare qui]
File aggiornato al 18/08/2021 da F.
• La riflessione, nella Teoria U, viene vista come: La scoperta di come il passato influisca sul presente
• La rigidità delle LMS non consente: Una connessione tra apprendimenti formali e informali
• La scuola dell'infanzia entrerà nel sistema integrato di formazione, cioè: Costituirà un unico
segmento insieme al nido
• La scuola offre un tipo di formazione: Formale
• La scuola primaria non si avvale del maestro prevalente in caso di: Tempo pieno
• La scuola secondaria di I grado prevede la certificazione delle competenze: Al termine del terzo
anno
• La sigla BYOD è l'acronimo di: Bring your own device
• La teoria istruttivista è basata su una architettura didattica: Trasmissiva
• La teoria U è stata elaborata da: Otto Scharmer
• La triangolazione nello studio di caso ha la funzione di: Validare le ipotesi
• La vaghezza e l'inganno sono rischi dell'e-learning 3.0 perché: L'autorialità è condivisa e difficile da
controllare e verificare
• La valutazione nei percorsi formativi online: E' trasversale a tutto il processo
• La volontà dei programmatori del sito web è: Quella di mantenere il carattere giocoso
dell'apprendimento
• L'accompagnamento deve prevedere la dimensione: Emotiva, per rendere personali e significative
le conoscenze
• L'acronimo LMS serve ad indicare: Le piattaforme di supporto e gestione
• L'acronimo MOOC signifca: Corso online aperto su larga scala
• L'Adaptive MOOC: E' un corso personalizzato, legato ai feedback dati dagli utenti
• L'alternanza scuola-lavoro ha l'obiettivo di: Alimentare i processi di orientamento degli studenti
verso il lavoro
• L'alternanza scuola-lavoro richiede la co-progettazione didattica fra: Due diverse figure tutoriali
• L'alternanza, intesa come principio, fa riferimento al: Rapporto tra agire e apprendere
• L'ambiente di apprendimento ideale per l'e-learning 2.0 è: Internet nella sua globalità
• L'analisi dei dati può contribuire alla costruzione di una nuova teoria: Nel modello explanation-
building
• L'apprendimento non è causativo. Questa informazione rende impossibile l'azione di: Insegnare
• L'approccio degli utenti al web 2.0 ha come caratteristica: La velocità
• L'articolo 34 della Costituzione stabilisce: L'obbligo scolastico per almeno 8 anni
• L'azione real time del tutor è preferibile: Per comunicazioni che devono arrivare a tutti nella stessa
maniera
• Le applicazioni disponibili non sono utili senza: Una cornice pedagocica
• Le aree di competenza dell'e-tutor secondo Ranieri e Rotta sono: Tecnica, Relazionale,
Metodologica, Pedagogica
• Le community aziendali possono essere realizzate tramite: Reti intranet
• Le competenze dell'E-learning Specialist, secondo la profilazione ufficiale: Sono posizionate sulle
dimensioni legate al marketing e alle tecnologie
• Le figure professionali per l'e-learning devono essere ibride perché: Gli aspetti didattici,
epistemologici e tecnologici sono interconnessi nell'apprendimento
• Le figure professionali per sistemi LMS e sistemi di social learning: Sono differenti
[Digitare qui]
File aggiornato al 18/08/2021 da F.
• Le piattaforme che contengono tools per la scrittura collaborativa (wiki) sono: Centrate
sull'interazione
• Le principali fasi del PBL sono: Analisi, ricerca, configurazione
• Le white machines sono: Sistemi in cui le modalità di apprendimento sono visibili
• L'e-learning 1.0 è stato guidato soprattutto: Da motivazioni economiche
• L'e-learning 2.0 contribuisce: Allo sviluppo dell'intelligenza collettiva
• L'e-learning è una strategia che favorisce sia il prodotto che il processo formativo perché: Presenta
flessibilità nell'erogazione e alta disponibilità dei materiali
• L'e-learning evolve con l'evolvere della rete in quanto: Sfrutta le innovazioni e le potenzialità della
rete
• L'e-learning: Si distingue da altri processi di formazione a distanza perché basato su una piattaforma
tecnologica.
• L'Instructional Designer si occupa principalmente: Di progettazione
• L'Intelligenza Artificiale si connette al comportamentismo perché: Modellizza le risposte agli stimoli
dati
• Lo studio di caso è: Una metodologia di indagine qualitativa
• L'obbligo scolastico può essere assolto: Frequentando la scuola fino al sedicesimo anno di età
• L'obiettivo principale dello studio di caso è: La descrizione e l'analisi profonda dell'oggetto preso in
esame
• L'On–line Distance education: Si richiama alla formazione per corrispondenza tradizionale, resa più
rapida, economica ed efficiente dall’uso dell’e-mail, e mette a disposizione dei corsi, attuandoli come
studio autonomo e comunicazioni uno-a-uno con un tutor
• L'organizzazione 4.0, nella visione di Scharmer, richiede: La consapevolezza eco-sistemica
• L'osservazione, nella Teoria U, è: Collocata nella prima parte del processo
• L'ultima via della Teoria U è: Co-creare
• L'xMOOC è più tradizionale perché: Ha una concezione trasmissiva del sapere
• Mailing list, Google gruppi e newsletter: Possono essere utilizzati come strumenti comunicativi nel
blended learning
• Moodle è l'abbreviazione di: Modular Object-Oriented Dynamic Learning Environment.
• Moodle in certi termini: Ricorda Wordpress.
• Moodle si propone come una: Community dove si scopre il valore di un impegno aperto e
collaborativo.
• Moodle: Possiede una community per i suoi utenti.
• Nel mastery learning l'attitudine è definita come: Come l’ammontare del tempo richiesto per
raggiungere la padronanza di un apprendimento da parte di uno studente
• Nel mastery learning, la tradizionale divisione in alti-medi-bassi rendimenti: Si riconduce a quella
più semplice veloci-normali-lenti
• Nel mastery learning, oltre al fattore tempo, è tuttavia importante anche: La qualità dell’istruzione
• Nel modello della Ricerca Collaborativa co-situare la ricerca significa: Allineare l'obiettivo della
ricerca tra ricercatore e partecipanti
• Nel modello SECI di Nonaka e Takeuchi la E sta per: Esternalizzazione
• Nel modello SECI di Nonaka e Takeuchi la I significa: Processo di conversione della conoscenza
esplicita in tacita
[Digitare qui]
File aggiornato al 18/08/2021 da F.
• Nel seamless learning: Vi è una continua dialettica fra aggregazione e disaggregazione di conoscenze
• Nell’educazione a distanza, l’attenzione dovrebbe essere posta : Sull’adozione di standard
internazionali per le tecnologie che si decidono di adottare per metterla in atto
• Nella formazione attuale è previsto anche l'uso del microlearning: Organizzato in pacchetti
formativi per specifiche categorie professionali
• Nella formazione attuale è previsto anche l'uso del microlearning: Organizzato in pacchetti
formativi per specifiche categorie professionali
• Nella formazione e-learning si è passati da una centralità assegnata ai dispositivi a una centralità
assegnata allo studente perché: La flessibilità dei percorsi è requisito essenziale per l'efficacia del
corso
• Nella Ricerca Collaborativa la co-produzione dei risultati ottenuti è effettuata: Dal ricercatore e dai
partecipanti
• Nella Ricerca Collaborativa si ha: Una co-progettazione e co-conduzione di tutte le fasi previste dal
modello di ricerca
• Nella Ricerca Collaborativa: Il ricercatore può avere anche funzioni occasionali di formatore
• Nelle community non ufficiali: Bisogna fare attenzione alle fake news.
• Nell'e-learning lo studio di caso si presenta: Con feedback automatico o dato da un tutor
• Non si realizza una buona alternanza quando: Non vi è un progetto congiunto tra i due spazi
formativi coinvolti
• Nonaka e Takeuchi si sono occupati: Dell'importanza della comunicazione del sapere esperto
• Obiettivi del knowledge management sono: Innovazione e miglioramento dell'efficienza
• Oggigiorno i repository sono spesso dotati di: Interfacce easy to use
• Per avviare un percorso di Ricerca-Formazione è sempre opportuno: Procedere all'analisi delle
pratiche in atto
• Per cogliere la conoscenza inespressa Polanyi suggerisce di usare: L'immedesimazione e l'analisi dei
particolari
• Per costumization si intende: Flessibilità del percorso in base alle esigenze del corsista
• Per delivering dei contenuti si intende: Modalità di erogazione dei contenuti
• Per developing dei contenuti si intende: Costruzione dei materiali didattici
• Per diventare e-tutor sarebbe opportuno frequentare corsi online: Per capire le dinamiche che si
presentano
• Per reificare la connotazione 'ovunque, sempre, in qualsiasi modo' è opportuno pensare a percorsi
formativi destinati a: Dispositivi mobili
• Per velocizzare l'iscrizione a Moodle: È possibile accedere attraverso Facebook o Gmail
• Prima di procedere con la messa on–line di una piattaforma ex novo a supporto del blende learning
sarebbe consigliabile: Verificare se l’open source propone già una soluzione valida.
• Quando si ascolta il pensiero abituale, secondo la Teoria U, si adotta una: Postura chiusa
• Quando si è nella fase del Co-creare, l'azione fondamentale è: Agire, ripetere
• Quando si fa riferimento ad una organizzazione tassonomica dei Learning Object si intende: Che il
Learning Object precedente è necessario per la comprensione del Learning Object successivo
• Quando si fa riferimento ad una organizzazione tassonomica dei Learning Object si intende: Che il
Learning Object precedente è necessario per la comprensione del Learning Object successivo
• Quando si parla di spazio ibrido si fa riferimento a: Una fusione tra spazio fisico e virtuale
[Digitare qui]
File aggiornato al 18/08/2021 da F.
• Rispetto ad azione e conoscenza, Piaget afferma: L'azione e la conoscenza sono inscindibili
nell'esercizio dell'intelligenza sensomotoria
• Scopo del mastery learning: Localizzare con "precisione" le difficoltà apprenditive dei singoli al fine
di mettere in atto i necessari interventi compensativi e rafforzare l'apprendimento nel caso in cui i
risultati si dimostrino soddisfacenti
• Seamless in italiano può essere tradotto: Senza soluzione di continuità
• Seamless learning significa: Apprendimento senza soluzione di continuità
• Secondo Bonaiuti, il limite dell'e-learning 1.0 è rintracciabile: Nella distanza tra il setting e le
necessità di apprendimento degli apprendenti
• Secondo Carl Rogers, il tutor sercita, nei confronti dell'apprendimento, una funzione di:
Facilitazione
• Secondo Conole, un processo di progettazione rigoroso consente: Di mantenere alto il livello di
qualità dei MOOC
• Secondo il modello di Ricerca-Azione di Lewin è importante inizialmente: Evidenziare l'inefficacia
delle pratiche abituali
• Secondo le teorie connettivistiche di Siemens, l'apprendimento: Avviene in ambienti mobili e in
maniera non sempre intenzionale e controllata
• Secondo l'enattivismo l'apprendimento è una: Trasformazione
• Si definisce community: Un gruppo di persone che si incontrano, discutono e si scambiano
informazioni attraverso la rete
• Si definiscono conoscenze: Il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento.
• Si parla di apprendimento life embedded quando si fa riferimento a: Un apprendimento che avviene
in tutte le attività quotidiane
• Si può affermare che il suo mastery learning: Mira a condurre il maggior numero possibile di studenti
verso il successo formativo
• Si può dire che il knowledge management sia una strategia aziendale perché: E' finalizzato
all'aumento di concorrenzialità sui mercati
• Slideshare è un enorme database di: Diapositive
• Solitamente il tutor interno all'azienda o organizzazione che accoglie lo studente: Deve essere
capace di osservare, aiutare la regolazione dell'azione in situazione
• Solitamente nei percorsi di alternanza scuola-lavoro si richiede di realizzare: Un project work
• Sostenibilità nei percorsi e-learning significa: Flessibilità dei corsi
• Sul sito di Moodle è presente: Un demo
• Tra i setting di apprendimento più coerenti con l'e-learning 3.0 troviamo: Twitter
• Un buon punto di partenza per “immergersi” nel mondo delle community è: Il sito Disabili News.
• Un edugame è: Un videogioco nato per scopi educativi
• Un edugame può essere utilizzato nel blended learning come: Learning object.
• Un esempio di saperi a disposizione delle aziende da cui è possibile imparare può essere: Le
richieste dei clienti
• Un problema che pone la Ricerca Collaborativa è: Nel tempo che intercorre tra l'analisi del problema
e la risposta
• Un problema considerato alla base della teoria U è: La frattura ecologica

[Digitare qui]
File aggiornato al 18/08/2021 da F.
• Un problema da considerare prima di intraprendere un percorso di Ricerca Collaborativa è: La
trasferibilità dei risultati da un contesto ad un altro
• Una “community” de facto, relativa al tema del deficit uditivo, ruota attorno al sito web:
Dell’Associazione Famiglie Bambini Ipoacusici e il sito Arcipelago Sordità.
• Una buona regola per costruire un elemento formativo di microlearning è: Non fornire troppe
informazioni
• Una buona regola per costruire un elemento formativo di microlearning è: Non fornire troppe
informazioni
• Una caratteristica fondamentale dei Learning Object è: La completezza e l'autonomia della struttura
didattica
• Una caratteristica fondamentale dei Learning Object è: La completezza e l'autonomia della struttura
didattica
• Una funzione importante dell'alternanza è: Integrare i saperi teorici e quelli emersi dalla pratica
• Una iniziale concezione di seamless learning era maturata: Nella scuola per supportare la
realizzazione di compiti realistici
• Una tecnologia portabile deve essere innanzi tutto: Trasportabile con facilità da una persona e senza
cavi (alimentazione elettrica, cavo di rete etc.).
• Una tecnologia si dice wireless: Se può connettersi a Internet senza cavo
• Una volta scaricata l’APP di Duolingo: Bisogna registrarsi.
• Un'interpretazione dell'alternanza è anche: L'applicazione nel mondo lavorativo delle conoscenze
apprese nella formazione iniziale
• Uno scopo fondamentale del microlearning è di: Fornire subito la risposta ad un bisogno di
conoscenza
• Uno scopo fondamentale del microlearning è di: Fornire subito la risposta ad un bisogno di
conoscenza
• Utilizzare un Diario di Bordo nell'alternanza scuola-lavoro permette di: Raccogliere informazioni
per connettere la teoria con la pratica osservata
• Youtube che può essere considerato come: Cloudvideodesign
repository

[Digitare qui]
File aggiornato al 18/08/2021 da F.
1-1
L'e-learning è una strategia che favorisce sia il prodotto che il processo formativo perché:
Presenta flessibilità nell'erogazione e alta disponbilità dei materiali

Gli OCL sono:


Corsi in cui l'interazione è alla base del processo formativo

Nella formazione e-learning si è passati da una centralità assegnata ai dispositivi a una centralità assegnata allo
studente perché:
La flessibilità dei percorsi è requisito essenziale per l'efficacia del corso

La differenza tra la classificazione degli approcci di Trentin e di Ranieri consiste:


Nell'attenzione al tipo di architettura formativa

Per costumization si intende:


Flessibilità del percorso in base alle esigenze del corsista

I learning objects sono:


Materiali digitali multimodali per veicolare attività e contenuti

Le piattaforme che contengono tools per la scrittura collaborativa (wiki) sono:


Centrate sull'interazione

Per developing dei contenuti si intende:


Costruzione dei materiali didattici

Per delivering dei contenuti si intende:


Modalità di erogazione dei contenuti

Sostenibilità nei percorsi e-learning significa:


Flessibilità dei corsi

1-2
Il passaggio dalla FAD all'e-learning è determinato:
Dalla diffusione di internet

Il concetto di open learning si riferisce:


Alla libertà di accesso

L'e-learning evolve con l'evolvere della rete in quanto:


Sfrutta le innovazioni e le potenzialità della rete

L'acronimo LMS serve ad indicare:


Le piattaforme di supporto e gestione

La connotazione principale dell'e-learning 1.0 è:


L'accessibilità

La teoria istruttivista è basata su una architettura didattica:


Trasmissiva

Il comportamentismo, per stabilire l'efficacia della formazione, si avvale,nei LMS:


Del tracciamento dei login

Secondo Bonaiuti, il limite dell'e-learning 1.0 è rintracciabile:


Nella distanza tra il setting e le necessità di apprendimento degli apprendenti
La rigidità delle LMS non consente:
Una connessione tra apprendimenti formali e informali

L'e-learning 1.0 è stato guidato soprattutto:


Da motivazioni economiche

1-3
L'approccio degli utenti al web 2.0 ha come caratteristica:
La velocità

Il concetto di autorialità nel web 2.0 cambia perché:


Si estende e si condivide tra gli utenti

Il web 2.0 è rivoluzione sia tecnologica sia:


Sociale

L'e-learning 2.0 contribuisce :


Allo sviluppo dell'intelligenza collettiva

I principali cambiamenti nell'e-learning 2.0 riguardano:


Il setting di apprendimento e il paradigma didattico

L'ambiente di apprendimento ideale per l'e-learning 2.0 è:


Internet nella sua globalità

Secondo le teorie connettivistiche di Siemens, l'apprendimento:


Avviene in ambienti mobili e in maniera non sempre intenzionale e controllata

La scuola offre un tipo di formazione:


Formale

La differenza tra apprendimento non formale e informale consiste:


Nell'assenza di spazi temporali fissati

Il social gaming è uno strumento utile nell'e-learning 2.0 perché:


Consente l'interazione e la collaborazione per raggiungere obiettivi fissati

1-4
La connessione tra Intelligenza Artificiale e apprendimento può essere trovata:
Nella possibilità di dialogo tra uomo e macchina

Il web semantico rappresenta il passaggio:


Da una codificazione numerica ad una codificazione linguistica

Il web 4.0 rappresenta:


La connessione tra la dimensione sociale e la capacità di interpretare i dati

Il 3D è una potenzialità dell'e-learning 3.0 perché permette:


La sperimentazione di pratiche che mettono in campo competenze motorie

Tra i setting di apprendimento più coerenti con l'e-learning 3.0 troviamo:


Twitter

Per reificare la connotazione 'ovunque, sempre, in qualsiasi modo' è opportuno pensare a percorsi formativi
destinati a:
Dispositivi mobili
La vaghezza e l'inganno sono rischi dell'e-learning 3.0 perché:
L'autorialità è condivisa e difficile da controllare e verificare

L'Intelligenza Artificiale si connette al comportamentismo perché:


Modellizza le risposte agli stimoli dati

Le white machines sono:


Sistemi in cui le modalità di apprendimento sono visibili

I big data per diventare supporti ai processo formativi devono essere:


Verificati e interpretati

1-5
Le competenze dell'E-learning Specialist, secondo la profilazione ufficiale:
Sono posizionate sulle dimensioni legate al marketing e alle tecnologie

Il Web Content Specialist:


Ha competenze a metà strada tra la comunicazione e le strategie di marketing

Il Web Community Manager:


E' una figura prevista nell'e-learning 2.0

La classificazione delle figure professionale di ASFOR prevede tre aree:


Erogazione, sviluppo, progettazione

Le figure professionali per l'e-learning devono essere ibride perché:


Gli aspetti didattici, epistemologici e tecnologici sono interconnessi nell'apprendimento

Le figure professionali per sistemi LMS e sistemi di social learning:


Sono differenti

La valutazione nei percorsi formativi online:


E' trasversale a tutto il processo

L'Instructional Designer si occupa principalmente:


Di progettazione

Il modello ADDIE fa riferimento:


A teorie di tipo costruttivista

Il docente o il formatore nei percorsi e-learning di ultima generazione:


Sono figure ibride

1-6
Secondo Carl Rogers, il tutor sercita, nei confronti dell'apprendimento, una funzione di:
Facilitazione

L'apprendimento non è causativo. Questa informazione rende impossibile l'azione di:


Insegnare

L'accompagnamento deve prevedere la dimensione:


Emotiva, per rendere personali e significative le conoscenze

Il rischio di overload si presenta quando:


Il tutor ha in carico un numero troppo alto di formandi

L'azione real time del tutor è preferibile:


Per comunicazioni che devono arrivare a tutti nella stessa maniera

Il tutor è una figura boundary perché:


Connette studente, docente, saperi

Le aree di competenza dell'e-tutor secondo Ranieri e Rotta sono:


Tecnica, Relazionale, Metodologica, Pedagogica

Il tutor online deve avere competenze manageriali perché:


Deve essere in grado di gestire e organizzare le attività degli studenti

Per diventare e-tutor sarebbe opportuno frequentare corsi online:


Per capire le dinamiche che si presentano

Il tutor del professionista in formazione può correre il rischio di:


Suggerire al formando la scelta da compiere in situazioni professionali a lui già note

1-7
Gioco è:
Una modalità d’apprendimento spesso più efficace rispetto ad altre metodologie

Ci sono molte differenze tra il mondo reale e quello virtuale perché:


Nel virtuale si possono vivere esperienze impossibili nella realtà

L’Edutaiment:
È la contrazione dei termini educazione e spettacolo.

Duolingo si presenta come un ambiente:


Di gioco a supporto del processo di insegnamento-apprendimento delle lingue straniere.

La volontà dei programmatori del sito web è:


Quella di mantenere il carattere giocoso dell'apprendimento.

Una volta scaricata l’APP di Duolingo:


Bisogna registrarsi.

Duolingo è composta da:


Una serie di prove di difficoltà crescente.

Duolingo include:
L’ascolto (listening) e la pronuncia (speaking).

Duolingo dispone di:


Una community.

Duolingo:
Nella sua versione base contiene messaggi pubblicitari.

1-8
L’apprendimento a distanza può avvenire:
Può avvenire anche attraverso l'e-learning

L'e-learning:
Si distingue da altri processi di formazione a distanza perché basato su una piattaforma tecnologica.

L’On–line Computer base Training:


Non prevedono né istruttore né interazione fra pari.
Moodle si propone come una:
Community dove si scopre il valore di un impegno aperto e collaborativo.

Moodle è l'abbreviazione di:


Modular Object-Oriented Dynamic Learning Environment.

Per velocizzare l'iscrizione a Moodle:


È possibile accedere attraverso Facebook o Gmail

Sul sito di Moodle è presente:


Un demo.

“Mount Orange”:
È una scuola fittizia inserita nel demo di Moodle.

Moodle in certi termini:


Ricorda Wordpress.

Moodle:
Possiede una community per i suoi utenti.

1-9
Il blended learning:
Favorisce l'education for all

Nell’educazione a distanza, l’attenzione dovrebbe essere posta :


Sull’adozione di standard internazionali per le tecnologie che si decidono di adottare per metterla in atto.

Prima di procedere con la messa on–line di una piattaforma exnovo a supporto del blende learning sarebbe
consigliabile:
Verificare se l’open source propone già una soluzione valida.

L’On–line Computer base Training:


Si basa sull’istruzione individualizzata attuata mediante corsi che non prevedono né istruttore né interazione fra pari

L'On–line Distance education:


Si richiama alla formazione per corrispondenza tradizionale, resa più rapida, economica ed efficiente dall’uso dell’e-
mail, e mette a disposizione dei corsi, attuandoli come studio autonomo e comunicazioni uno-a-uno con un tutor.

L’On–line Collaborative Learning :


Si distingue per l’adozione del paradigma conversazionale, intendendo il tipo di scambi adottato che costruisce la
conoscenza attraverso una fitta rete di scambi tra gli attori, e il supporto dell’insegnante, ritenuto essenziale per
istituire il gruppo

Edmodo è utilizzato per realizzare:


Una classe virtuale.

Mailing list, Google gruppi e newsletter:


Possono essere utilizzati come strumenti comunicativi nel blended learning.

Un edugame può essere utilizzato nel blended learning come:


Learning object.

Un edugame è:
Un videogioco nato per scopi educativi.
1-10
L'acronimo MOOC signifca:
Corso online aperto su larga scala

Il concetto di Massive prende in considerazione:


Sia la possibilità di intercettare altissimi numeri di utenti, sia la vastità spaziale, sia la transcalarità

Il concetto di Open fa riferimento:


All'accesso libero in alla disponibilità di materiali in licenza free

La particolarità del MOOC rispetto alla didattica e-learning riguarda:


L'interrelazione tra utenti

L'xMOOC è più tradizionale perché:


Ha una concezione trasmissiva del sapere

Il connettivismo:
E' un processo di apprendimento legato alla complessità e alla frammentazione dei contesti digitali

L'Adaptive MOOC:
E' un corso personalizzato, legato ai feedback dati dagli utenti

Il MOOC è un modello di apprendimento democratico perché:


Consente un accesso molto ampio ad un'istruzione di alto livello

I MOOC potrebbero incontrare un periodo di reflusso perché:


Pochi apprendenti concludono il loro percorso

Secondo Conole, un processo di progettazione rigoroso consente:


Di mantenere alto il livello di qualità dei MOOC

1-11
La necessità di creare dei Learning Object nasce:
Dall'esigenza di riutilizzare un medesimo contenuto didattico in situazioni diverse

Una caratteristica fondamentale dei Learning Object è:


La completezza e l'autonomia della struttura didattica

Creare dei metadati relativi ai Learning Object è importante perchè:


Consente di recuperarli e ricontestualizzarli nei percorsi formativi secondo una cultura condivisa

Quando si fa riferimento ad una organizzazione tassonomica dei Learning Object si intende:


Che il Learning Object precedente è necessario per la comprensione del Learning Object successivo

La durata di un Learning Object è:


Variabile a seconda dell'attività proposta e del contenuto

Il microlearning è personalizzato perché:


E' il soggetto stesso che cerca l'informazione al bisogno

Il microlearning:
Si pone in relazione e integrazione con altri percorsi formativi

Nella formazione attuale è previsto anche l'uso del microlearning:


Organizzato in pacchetti formativi per specifiche categorie professionali

Una buona regola per costruire un elemento formativo di microlearning è:


Non fornire troppe informazioni

Uno scopo fondamentale del microlearning è di:


Fornire subito la risposta ad un bisogno di conoscenza

1-12
Quando si parla di spazio ibrido si fa riferimento a:
Una fusione tra spazio fisico e virtuale

Seamless learning significa:


Apprendimento senza soluzione di continuità

Il seamless learning:
Va oltre l'apprendimento formale

Si parla di apprendimento life embedded quando si fa riferimento a:


Un apprendimento che avviene in tutte le attività quotidiane

Una iniziale concezione di seamless learning era maturata:


Nella scuola per supportare la realizzazione di compiti realistici

Il seamless learning e l'e-learning:


Si diversificano per il tempo di spendibilità dell'oggetto di apprendimento

Il seamless learning richiede:


Un'alta capacità di auoregolazione nell'apprendere

Nel seamless learning:


Vi è una continua dialettica fra aggregazione e disaggregazione di conoscenze

Il reale elemento regolatore all'interno della prospettiva del seamless learning è:


La persona

Il seamless learning è positivamente supportato da:


Strumenti e processi per aggregare e mettere a sistema le conoscenze

2-1
Si può dire che il knowledge management sia una strategia aziendale perché:
E' finalizzato all'aumento di concorrenzialità sui mercati

Il patrimonio che il knowledge management permette di valorizzare consiste in:


Saperi materiali e immateriali

Il knowledge management non è un nuovo mestiere ma:


Una postura professionale

Obiettivi del knowledge management sono:


Innovazione e miglioramento dell'efficienza

Un esempio di saperi a disposizione delle aziende da cui è possibile imparare può essere:
Le richieste dei clienti

Il modello SECI ha lo scopo di:


Mettere a disposizione di tutti il sapere tacito

Le community aziendali possono essere realizzate tramite:


Reti intranet
Secondo l'enattivismo l'apprendimento è una:
Trasformazione

Rispetto ad azione e conoscenza, Piaget afferma:


L'azione e la conoscenza sono inscindibili nell'esercizio dell'intelligenza sensomotoria

Il knowledge management puà essere usato in ambito formativo perché:


Consente di trasferire ai novizi i saperi di esperienza propri degli esperti

2-2
L’enciclopedia Treccani definisce la sua stessa community:
Come un social network culturale dove nascono idee, si condividono pensieri e circola la conoscenza.

Si definisce community:
Un gruppo di persone che si incontrano, discutono e si scambiano informazioni attraverso la rete.

Un buon punto di partenza per “immergersi” nel mondo delle community è:


Il sito Disabili News.

Affinché una community generi un circolo virtuoso è necessario che:


I suoi utenti hanno una forte motivazione a collaborare e scambiarsi informazioni.

Il sito dell'AID (che tratta il tema della Dislessia):


È divenuta una “community” on-line de facto.

Balabolka e AVoice Aloud Reader sono:


Sintesi vocali.

Nelle community non ufficiali:


Bisogna fare attenzione alle fake news.

Blog e vari servizi a supporto dei suoi utenti tra cui un archivio multimediale si possono trovare sul sito:
Dell’Unione Italiani dei Ciechi e degli Ipovedenti.

Una “community” de facto, relativa al tema del deficit uditivo, ruota attorno al sito web:
Dell’Associazione Famiglie Bambini Ipoacusici e il sito Arcipelago Sordità.

Da sempre gli insegnanti sono molto attivi:


Sul web ed in particolare sono numerosi i forum e le chat su programmi di messaggistica istantanea.

2-3
Il cloud computing:
Sta alla base della possibilità di disporre di repository online

Amazon definisce il cloud computing come “un sistema” capace di erogare:


Potenza di elaborazione, storage di database, applicazioni e altre risorse IT on demand tramite una piattaforma di
servizi cloud via Internet con tariffe a consumo

Con il termine digital-divide si indica:


Che alcune zone di un territorio non sono raggiunti da Internet

Oggigiorno i repository sono spesso dotati di:


Interfacce easy to use

Youtube che può essere considerato come:


Video repository
Google Immagini:
Può essere configurato per la ricerca avanzata

Google Books che è un motore di ricerca:


Di libri scansionati che Google archivia nel suo repository. Il contenuto mostrato dipende dai diritti d’autore.

Effettuando una ricerca su Google basata sulla stringa il ciclo dell'acqua filetype:pptx otterremo:
Slides sul ciclo dell'acqua

Slideshare è un enorme database di:


Diapositive

Incompetech è un repository di:


Musica royalty free

2-4
Seamless in italiano può essere tradotto:
Senza soluzione di continuità

Una tecnologia portabile deve essere innanzi tutto:


Trasportabile con facilità da una persona e senza cavi (alimentazione elettrica, cavo di rete etc.).

Una tecnologia si dice wireless:


Se può connettersi a Internet senza cavo

La sigla BYOD è l'acronimo di:


Bring your own device

Con luogo d'apprendimento formale indichiamo:


La scuola

Il termine seamless è stato coniato:


Dall’American College Personnel Association che, nel 1994

Il MIUR evidenzia l’importanza delle esperienze extra-curriculari:


E ricorda di elencarle nel PTOF se organizzate direttamente della scuola.

In ambienti di apprendimento senza soluzione di continuità gli studenti vengono incoraggiati a:


Trarre beneficio dall’apprendimento di risorse presenti sia dentro che fuori al contesto classe

In un senso più ampio pure Youtube può essere visto come:


Un repository

Le applicazioni disponibili non sono utili senza:


Una cornice pedagocica

2-5
Il costrutto di "conoscenza inespressa" si deve a:
Polanyi

La conoscenza inespressa di Polanyi indica:


Un sapere di cui il soggetto non è consapevole

Per coglierela conoscenza inespressa Polanyi suggerisce di usare:


L'immedesimazione e l'analisi dei particolari
Kolb costruisce il suo modello su due traiettorie:
Afferrare e trasformare l'esperienza

Il leraning cycle è stato elaborato da:


Kolb

Gli stili cognitivi a partire dal Learning cycle sono stati proposti d:
Kolb

Nonaka e Takeuchi si sono occupati:


Dell'importanza della comunicazione del sapere esperto

Nel modello SECI di Nonaka e Takeuchi la E sta per:


Esternalizzazione

Nel modello SECI di Nonaka e Takeuchi la I significa:


Processo di conversione della conoscenza esplicita in tacita

Il Modello SECI di Nonaka e Takeuchi aiuta a comprendere:


Il processo di trasformazione della conoscenza in ambito organizzativo

2-6
La teoria U è stata elaborata da:
Otto Scharmer

Un problema considerato alla base della teoria U è:


La frattura ecologica

La riflessione, nella Teoria U, viene vista come:


La scoperta di come il passato influisca sul presente

La formazione, nella Teoria U, è:


Spazio collettivo per la co-creatività

L'osservazione, nella Teoria U, è:


Collocata nella prima parte del processo

L'ultima via della Teoria U è:


Co-creare

Il metodo del presencing, nella Teoria U, prevede:


5 fasi

Quando si è nella fase del Co-creare, l'azione fondamentale è:


Agire, ripetere

Quando si ascolta il pensiero abituale, secondo la Teoria U, si adotta una:


Postura chiusa

L'organizzazione 4.0, nella visione di Scharmer, richiede:


La consapevolezza eco-sistemica

2-7
L'articolo 34 della Costituzione stabilisce:
L'obbligo scolastico per almeno 8 anni

La Governance del sistema scolastico italiano può dirsi:


Decentrata

Gli USR hanno compiti di:


Controllo e supporto

Il Dirigente Scolastico può delegare alcune sue funzioni a:


Coordinatore di classe

Gli organi collegiali sono costituiti secondo modalità:


Partecipazione diretta e rappresentativa

Gli studenti partecipano agli organi collegiali:


A partire dalla scuola secondaria di II grado

La scuola dell'infanzia entrerà nel sistema integrato di formazione, cioè:


Costituirà un unico segmento insieme al nido

La scuola primaria non si avvale del maestro prevalente in caso di:


Tempo pieno

La scuola secondaria di I grado prevede la certificazione delle competenze:


Al termine del terzo anno

L'obbligo scolastico può essere assolto:


Frequentando la scuola fino al sedicesimo anno di età

3-1
Benjamin Samuel Bloom:
Nasce nel febbraio del 1913 e muore nel settembre del 1999, lasciando un segno indelebile nella pedagogia
dell’educazione e nel campo valutativo.

Si può affermare che il suo mastery learning:


Mira a condurre il maggior numero possibile di studenti verso il successo formativo

Il mastery learning in italiano è possibile tradurlo come:


Apprendimento per padronanza

Si definsicono conoscenze:
Il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento.

Il mastery learning può essere messo in campo se:


E solo se si conosce il gruppo classe, o quantomeno se si ha la premura di personalizzare gli interventi appena si
“inquadra” l’alunno in base all’esperienza dell’insegnante

Con diagnosi s’intende, nella medicina, una:


Procedura consistente nell’interpretazione di segni e sintomi raccolti quali manifestazioni di un processo patologico
in atto o pregresso.

Nel mastery learning, la tradizionale divisione in alti-medi-bassi rendimenti:


Si riconduce a quella più semplice veloci-normali-lenti

Nel mastery learning, oltre al fattore tempo, è tuttavia importante anche:


La qualità dell’istruzione

Scopo del mastery learning:


Localizzare con "precisione" le difficoltà apprenditive dei singoli al fine di mettere in atto i necessari interventi
compensativi e rafforzare l'apprendimento nel caso in cui i risultati si dimostrino soddisfacenti
Nel mastery learning l'attitudine è definita come:
Come l’ammontare del tempo richiesto per raggiungere la padronanza di un apprendimento da parte di uno
studente

3-2
Il PBL può essere considerato:
Una metodologia didattica

La modalità del processo di apprendimento attivato dal PBL deve essere:


Collaborativa

Il problema posto nella strategia PBL presenta:


Una possibilità multipla di soluzione

Le principali fasi del PBL sono:


Analisi, ricerca, configurazione

La devoluzione allo studente presuppone:


Un ruolo di tutor per il docente

Il PBL afferisce al costruttivismo perché:


Non c'è un nucleo di sapere precostituito

Il modello autentico di Barrows prevede:


Momenti di attività individuali e momenti di attività collaborative

Il feedback nel PBL:


Viene dai pari

Il modello dei sette passi è di applicazione:


Europea

Il docente è pianificatore in quanto:


Collabora alla progettazione del modulo

3-3
Lo studio di caso è:
Una metodologia di indagine qualitativa

La connotazione dello studio di caso rispetto ad altre tipologie di indagine è:


La natura unitaria e situata dell'oggetto fenomemico da indagare

L'obiettivo principale dello studio di caso è:


La descrizione e l'analisi profonda dell'oggetto preso in esame

La differenza tra caso olistico e caso multiplo consiste:


Nel numero dei casi presi in esame

Dal punto di vista formativo è possibile utilizzare studi di caso:


Che richiedano analisi, soluzione di problemi e presentino scenari verisimili

Il modello formativo alla base dello studio di caso è:


Il learning by doing

Nell'e-learning lo studio di caso si presenta:


Con feedback automatico o dato da un tutor
La metariflessione nello studio di caso in modalità e-learning:
Può essere utilizzata sia nei casi a risposta automatica, sia in quelli monitorati

La triangolazione nello studio di caso ha la funzione di:


Validare le ipotesi

L'analisi dei dati può contribuire alla costruzione di una nuova teoria:
Nel modello explanation-building

3-4
Una funzione importante dell'alternanza è:
Integrare i saperi teorici e quelli emersi dalla pratica

L'alternanza, intesa come principio, fa riferimento al:


Rapporto tra agire e apprendere

Non si realizza una buona alternanza quando:


Non vi è un progetto congiunto tra i due spazi formativi coinvolti

Un'interpretazione dell'alternanza è anche:


L'applicazione nel mondo lavorativo delle conoscenze apprese nella formazione iniziale

L'alternanza scuola-lavoro ha l'obiettivo di:


Alimentare i processi di orientamento degli studenti verso il lavoro

Utilizzare un Diario di Bordo nell'alternanza scuola-lavoro permette di:


Raccogliere informazioni per connettere la teoria con la pratica osservata

Solitamente nei percorsi di alternanza scuola-lavoro si richiede di realizzare:


Un project work

L'alternanza scuola-lavoro richiede la co-progettazione didattica fra:


Due diverse figure tutoriali

Solitamete il tutor interno all'azienda o organizzazione che accoglie lo studente:


Deve essere capace di osservare, aiutare la regolazione dell'azione in situazione

Il tutor interno alla scuola, impegnato in un progetto di alternanza scuola-lavoro, ha il compito di:
Far riflettere gli studenti sui dati raccolti durante l'esperienza

3-5
Per avviare un percorso di Ricerca-Formazione è sempre opportuno:
Procedere all'analisi delle pratiche in atto

Il modello della Ricerca-Azione è stato elaborato da:


Kurt Lewin

Il termine "collaborativo" sta a significare:


Il riconoscimento dei diversi saperi che appartengono ai partecipanti alla ricerca-formazione

Secondo il modello di Ricerca-Azione di Lewin è importante inizialmente:


Evidenziare l'inefficacia delle pratiche abituali

Nella Ricerca Collaborativa si ha:


Una co-progettazione e co-conduzone di tutte le fasi previste dal modello di ricerca
Un problema che pone la Ricerca Collaborativa è:
Nel tempo che intercorre tra l'analisi del problema e la risposta

Nella Ricerca Collaborativa:


Il ricercatore può avere anche funzioni occasionali di formatore

Nel modello della Ricerca Collaborativa co-situare la ricerca significa:


Allineare l'obiettivo della ricerca tra ricercatore e partecipanti

Nella Ricerca Collaborativa la co-produzione dei risultati ottenuti è effettuata:


Dal ricercatore e dai partecipanti

Un problema da considerare prima di intraprendere un percorso di Ricerca Collaborativa è:


La trasferibilità dei risultati da un contesto ad un altro

Potrebbero piacerti anche