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Esame E-Learning e Media Education

6 cfu - Unipegaso
A
 Affinché una community generi un circolo virtuoso è necessario che: I suoi utenti hanno una forte
motivazione a collaborare e scambiarsi informazioni.
 Amazon definisce il cloud computing come “un sistema” capace di erogare: Potenza di elaborazione,
storage di database, applicazioni e altre risorse IT on demand tramite una piattaforma di servizi cloud via
Internet con tariffe a consumo

B
 Balabolka e AVoice Aloud Reader sono: Sintesi vocali.

 Benjamin Samuel Bloom: Nasce nel febbraio del 1913 e muore nel settembre del 1999, lasciando un segno
indelebile nella pedagogia dell’educazione e nel campo valutativo
 Blog e vari servizi a supporto dei suoi utenti tra cui un archivio multimediale si possono trovare sul
sito: Dell’Unione Italiani dei Ciechi e degli Ipovedenti.

C
 Ci sono molte differenze tra il mondo reale e quello virtuale perché: Nel virtuale si possono vivere
esperienze impossibili nella realtà
 Con diagnosi s’intende, nella medicina, una: Procedura consistente nell’interpretazione di segni e sintomi
raccolti quali manifestazioni di un processo patologico in atto o pregresso
 Con il termine digital-divide si indica: Che alcune zone di un territorio non sono raggiunti da Internet

 Con luogo d'apprendimento formale indichiamo: La scuola

 Creare dei metadati relativi ai Learning Object è importante perché: Consente di recuperarli e
ricontestualizzarli nei percorsi formativi secondo una cultura condivisa
 Creare dei metadati relativi ai Learning Object è importante perché: Consente di recuperarli e
ricontestualizzarli nei percorsi formativi secondo una cultura condivisa

D
 Da sempre gli insegnanti sono molto attivi: Sul web ed in particolare sono numerosi i forum e le chat su
programmi di messaggistica istantanea.
 Dal punto di vista formativo è possibile utilizzare studi di caso: Che richiedano analisi, soluzione di
problemi e presentino scenari verisimili
 Duolingo dispone di: Una community.
 Duolingo è composta da: Una serie di prove di difficoltà crescente.

 Duolingo include: L’ascolto (listening) e la pronuncia (speaking).

 Duolingo si presenta come un ambiente: Di gioco a supporto del processo di insegnamento-


apprendimento delle lingue straniere.
 Duolingo: Nella sua versione base contiene messaggi pubblicitari.

E
 Edmodo è utilizzato per realizzare: Una classe virtuale.

 Effettuando una ricerca su Google basata sulla stringa il ciclo dell'acqua filetype:pptx otterremo: Slides
sul ciclo dell'acqua

G
 Gioco è: Una modalità d’apprendimento spesso più efficace rispetto ad altre metodologie

 Gli OCL sono: Corsi in cui l'interazione è alla base del processo formativo

 Gli organi collegiali sono costituiti secondo modalità: Partecipazione diretta e rappresentativa

 Gli stili cognitivi a partire dal Learning cycle sono stati proposti da: Kolb

 Gli studenti partecipano agli organi collegiali: A partire dalla scuola secondaria di II grado

 Gli USR hanno compiti di: Controllo e supporto

 Google Books che è un motore di ricerca: Di libri scansionati che Google archivia nel suo repository. Il
contenuto mostrato dipende dai diritti d’autore
 Google Immagini: Può essere configurato per la ricerca avanzata

I
 I big data per diventare supporti ai processi formativi devono essere: Verificati e interpretati

 I learning objects sono: Materiali digitali multimodali per veicolare attività e contenuti

 I MOOC potrebbero incontrare un periodo di reflusso perché: Pochi apprendenti concludono il loro
percorso
 I principali cambiamenti nell'e-learning 2.0 riguardano: Il setting di apprendimento e il paradigma
didattico
 Il 3D è una potenzialità dell'e-learning 3.0 perché permette: La sperimentazione di pratiche che
mettono in campo competenze motorie
 Il blended learning: Favorisce l'education for all
 Il cloud computing: Sta alla base della possibilità di disporre di repository online

 Il comportamentismo, per stabilire l'efficacia della formazione, si avvale, nei LMS: Del tracciamento dei
login
 Il concetto di autorialità nel web 2.0 cambia perché: Si estende e si condivide tra gli utenti

 Il concetto di Massive prende in considerazione: Sia la possibilità di intercettare altissimi numeri di utenti,
sia la vastità spaziale, sia la transcalarità
 Il concetto di Open fa riferimento: All'accesso libero in alla disponibilità di materiali in licenza free

 Il concetto di open learning si riferisce: Alla libertà di accesso

 Il connettivismo: E' un processo di apprendimento legato alla complessità e alla frammentazione dei contesti
digitali
 Il costrutto di "conoscenza inespressa" si deve a: Polanyi

 Il Dirigente Scolastico può delegare alcune sue funzioni a: Coordinatore di classe

 Il docente è pianificatore in quanto: Collabora alla progettazione del modulo

 Il docente o il formatore nei percorsi e-learning di ultima generazione: Sono figure ibride

 Il feedback nel PBL: Viene dai pari

 Il knowledge management non è un nuovo mestiere ma: Una strategia organizzativa

 Il knowledge management può essere usato in ambito formativo perché: Consente di trasferire ai novizi i
saperi di esperienza propri degli esperti
 Il leraning cycle è stato elaborato da: Kolb

 Il mastery learning in italiano è possibile tradurlo come: Apprendimento per padronanza

 Il mastery learning può essere messo in campo se: E solo se si conosce il gruppo classe, o quantomeno se si
ha la premura di personalizzare gli interventi appena si “inquadra” l’alunno in base all’esperienza
dell’insegnante
 Il metodo del presencing, nella Teoria U, prevede: 5 fasi

 Il microlearning è personalizzato perché: E' il soggetto stesso che cerca l'informazione al bisogno

 Il microlearning è personalizzato perché: E' il soggetto stesso che cerca l'informazione al bisogno

 Il microlearning: Si pone in relazione e integrazione con altri percorsi formativi

 Il microlearning: Si pone in relazione e integrazione con altri percorsi formativi

 Il MIUR evidenzia l’importanza delle esperienze extra-curriculari: E ricorda di elencarle nel PTOF se
organizzate direttamente della scuola.
 Il modello ADDIE fa riferimento: A teorie di tipo costruttivista

 Il modello autentico di Barrows prevede: Momenti di attività individuali e momenti di attività


collaborative
 Il modello dei sette passi è di applicazione: Europea

 Il modello della Ricerca-Azione è stato elaborato da: Kurt Lewin

 Il modello formativo alla base dello studio di caso è: Il learning by doing

 Il Modello SECI di Nonaka e Takeuchi aiuta a comprendere: Il processo di trasformazione della


conoscenza in ambito organizzativo
 Il modello SECI ha lo scopo di: Mettere a disposizione di tutti il sapere tacito

 Il MOOC è un modello di apprendimento democratico perché: Consente un accesso molto ampio ad


un'istruzione di alto livello
 Il passaggio dalla FAD all'e-learning è determinato: Dalla diffusione di internet

 Il patrimonio che il knowledge management permette di valorizzare consiste in: Saperi materiali e
immateriali
 Il PBL afferisce al costruttivismo perché: Non c'è un nucleo di sapere precostituito

 Il PBL può essere considerato: Una metodologia didattica

 Il problema posto nella strategia PBL presenta: Una possibilità multipla di soluzione

 Il reale elemento regolatore all'interno della prospettiva del seamless learning è: La persona

 Il rischio di overload si presenta quando: Il tutor ha in carico un numero troppo alto di formandi

 Il seamless learning e l'e-learning: Si diversificano per il tempo di spendibilità dell'oggetto di


apprendimento
 Il seamless learning è positivamente supportato da: Strumenti e processi per aggregare e mettere a sistema
le conoscenze
 Il seamless learning richiede: Un'alta capacità di auoregolazione nell'apprendere

 Il seamless learning: Va oltre l'apprendimento formale

 Il sito dell'AID (che tratta il tema della Dislessia): È divenuta una “community” on-line de facto.

 Il social gaming è uno strumento utile nell'e-learning 2.0 perché: Consente l'interazione e la
collaborazione per raggiungere obiettivi fissati
 Il termine "collaborativo" sta a significare: Il riconoscimento dei diversi saperi che appartengono ai
partecipanti alla ricerca-formazione
 Il termine seamless è stato coniato: Dall’American College Personnel Association che, nel 1994

 Il tutor del professionista in formazione può correre il rischio di: Suggerire al formando la scelta da
compiere in situazioni professionali a lui già note
 Il tutor è una figura boundary perché: Connette studente, docente, saperi

 Il tutor interno alla scuola, impegnato in un progetto di alternanza scuola-lavoro, ha il compito di:

Far riflettere gli studenti sui dati raccolti durante l'esperienza

 Il tutor online deve avere competenze manageriali perché: Deve essere in grado di gestire e
organizzare le attività degli studenti
 Il web 2.0 è rivoluzione sia tecnologica sia: Sociale

 Il web 4.0 rappresenta: La connessione tra la dimensione sociale e la capacità di interpretare i dati

 Il Web Community Manager: E' una figura prevista nell'e-learning 2.0

 Il Web Content Specialist: Ha competenze a metà strada tra la comunicazione e le strategie di


marketing

 Il web semantico rappresenta il passaggio: Da una codificazione numerica ad una codificazione linguistica
 In ambienti di apprendimento senza soluzione di continuità gli studenti vengono incoraggiati a:

Trarre beneficio dall’apprendimento di risorse presenti sia dentro che fuori al contesto classe

 In un senso più ampio pure Youtube può essere visto come: Un repository

 Incompetech è un repository di: Musica royalty free

 Kolb costruisce il suo modello su due traiettorie: Afferrare e trasformare l'esperienza

L
 L’apprendimento a distanza può avvenire: Può avvenire anche attraverso l’e-learning

 L’Edutaiment: È la contrazione dei termini educazione e spettacolo.

 L’enciclopedia Treccani definisce la sua stessa community: Come un social network culturale dove
nascono idee, si condividono pensieri e circola la conoscenza
 L’On–line Collaborative Learning : Si distingue per l’adozione del paradigma conversazionale, intendendo
il tipo di scambi adottato che costruisce la conoscenza attraverso una fitta rete di scambi tra gli attori, e il
supporto dell’insegnante, ritenuto essenziale per istituire il gruppo
 L’On–line Computer base Training: Non prevedono né istruttore né interazione fra pari.

 L’On–line Computer base Training: Si basa sull’istruzione individualizzata attuata mediante corsi che non
prevedono né istruttore né interazione fra pari
 L'accompagnamento deve prevedere la dimensione: Emotiva, per rendere personali e significative le
conoscenze
 L'acronimo LMS serve ad indicare: Le piattaforme di supporto e gestione

 L'acronimo MOOC signifca: Corso online aperto su larga scala

 L'Adaptive MOOC: E' un corso personalizzato, legato ai feedback dati dagli utenti

 L'alternanza scuola-lavoro ha l'obiettivo di: Alimentare i processi di orientamento degli studenti verso il
lavoro
 L'alternanza scuola-lavoro richiede la co-progettazione didattica fra: Due diverse figure tutoriali

 L'alternanza, intesa come principio, fa riferimento al: Rapporto tra agire e apprendere

 L'ambiente di apprendimento ideale per l'e-learning 2.0 è: Internet nella sua globalità
 L'analisi dei dati può contribuire alla costruzione di una nuova teoria: Nel modello explanation-
building
 L'apprendimento non è causativo. Questa informazione rende impossibile l'azione di: Insegnare

 L'approccio degli utenti al web 2.0 ha come caratteristica: La velocità

 L'articolo 34 della Costituzione stabilisce: L'obbligo scolastico per almeno 8 anni

 L'azione real time del tutor è preferibile: Per comunicazioni che devono arrivare a tutti nella stessa maniera

 L'e-learning 1.0 è stato guidato soprattutto: Da motivazioni economiche

 L'e-learning 2.0 contribuisce: Allo sviluppo dell'intelligenza collettiva

 L'e-learning è una strategia che favorisce sia il prodotto che il processo formativo perché: Presenta
flessibilità nell'erogazione e alta disponibilità dei materiali
 L'e-learning evolve con l'evolvere della rete in quanto: Sfrutta le innovazioni e le potenzialità della rete
 L'e-learning: Si distingue da altri processi di formazione a distanza perché basato su una piattaforma
tecnologica.
 L'Instructional Designer si occupa principalmente: Di progettazione

 L'Intelligenza Artificiale si connette al comportamentismo perché: Modellizza le risposte agli stimoli dati

 L'obbligo scolastico può essere assolto: Frequentando la scuola fino al sedicesimo anno di età

 L'obiettivo principale dello studio di caso è: La descrizione e l'analisi profonda dell'oggetto preso in esame
 L'On–line Distance education: Si richiama alla formazione per corrispondenza tradizionale, resa più rapida,
economica ed efficiente dall’uso dell’e-mail, e mette a disposizione dei corsi, attuandoli come studio
autonomo e comunicazioni uno-a-uno con un tutor
 L'organizzazione 4.0, nella visione di Scharmer, richiede: La consapevolezza eco-sistemica

 L'osservazione, nella Teoria U, è: Collocata nella prima parte del processo

 L'ultima via della Teoria U è: Co-creare


L'xMOOC è più tradizionale perché: Ha una concezione trasmissiva del sapere
 La classificazione delle figure professionale di ASFOR prevede tre aree: Erogazione, sviluppo,
progettazione
 La connessione tra Intelligenza Artificiale e apprendimento può essere trovata: Nella possibilità di
dialogo tra uomo e macchina
 La connotazione dello studio di caso rispetto ad altre tipologie di indagine è: La natura unitaria e situata
dell'oggetto fenomenico da indagare
 La connotazione principale dell'e-learning 1.0 è: L'accessibilità

 La conoscenza inespressa di Polanyi indica: Un sapere di cui il soggetto non è consapevole

 La devoluzione allo studente presuppone: Un ruolo di tutor per il docente

 La differenza tra apprendimento non formale e informale consiste: Nell'assenza di spazi temporali fissati
 La differenza tra caso olistico e caso multiplo consiste: Nel numero dei casi presi in esame

 La differenza tra la classificazione degli approcci di Trentin e di Ranieri consiste: Nell'attenzione al tipo
di architettura formativa
 La durata di un Learning Object è: Variabile a seconda dell'attività proposta e del contenuto

 La durata di un Learning Object è: Variabile a seconda dell'attività proposta e del contenuto

 La formazione, nella Teoria U, è: Spazio collettivo per la co-creatività

 La Governance del sistema scolastico italiano può dirsi: Decentrata

 La metariflessione nello studio di caso in modalità e-learning: Può essere utilizzata sia nei casi a
risposta automatica, sia in quelli monitorati
 La modalità del processo di apprendimento attivato dal PBL deve essere: Collaborativa

 La necessità di creare dei Learning Object nasce: Dall'esigenza di riutilizzare un medesimo contenuto
didattico in situazioni diverse
 La necessità di creare dei Learning Object nasce: Dall'esigenza di riutilizzare un medesimo contenuto
didattico in situazioni diverse
 La particolarità del MOOC rispetto alla didattica e-learning riguarda: L'interrelazione tra utenti

 La riflessione, nella Teoria U, viene vista come: La scoperta di come il passato influisca sul presente

 La rigidità delle LMS non consente: Una connessione tra apprendimenti formali e informali

 La scuola dell'infanzia entrerà nel sistema integrato di formazione, cioè: Costituirà un unico
segmento insieme al nido
 La scuola offre un tipo di formazione: Formale

 La scuola primaria non si avvale del maestro prevalente in caso di: Tempo pieno

 La scuola secondaria di I grado prevede la certificazione delle competenze: Al termine del terzo anno
 La sigla BYOD è l'acronimo di: Bring your own device

 La teoria istruttivista è basata su una architettura didattica: Trasmissiva

 La teoria U è stata elaborata da: Otto Scharmer

 La triangolazione nello studio di caso ha la funzione di: Validare le ipotesi

 La vaghezza e l'inganno sono rischi dell'e-learning 3.0 perché: L'autorialità è condivisa e difficile da
controllare e verificare
 La valutazione nei percorsi formativi online: E' trasversale a tutto il processo

 La volontà dei programmatori del sito web è: Quella di mantenere il carattere giocoso
dell'apprendimento
 Le applicazioni disponibili non sono utili senza: Una cornice pedagocica

 Le aree di competenza dell'e-tutor secondo Ranieri e Rotta sono: Tecnica, Relazionale,


Metodologica, Pedagogica
 Le community aziendali possono essere realizzate tramite: Reti intranet

 Le competenze dell'E-learning Specialist, secondo la profilazione ufficiale: Sono posizionate sulle


dimensioni legate al marketing e alle tecnologie
 Le figure professionali per l'e-learning devono essere ibride perché: Gli aspetti didattici,
epistemologici e tecnologici sono interconnessi nell'apprendimento
 Le figure professionali per sistemi LMS e sistemi di social learning: Sono differenti

 Le piattaforme che contengono tools per la scrittura collaborativa (wiki) sono: Centrate
sull'interazione
 Le principali fasi del PBL sono: Analisi, ricerca, configurazione

 Le white machines sono: Sistemi in cui le modalità di apprendimento sono visibili


 Lo studio di caso è: Una metodologia di indagine qualitativa

 Mailing list, Google gruppi e newsletter: Possono essere utilizzati come strumenti comunicativi nel blended
learning
 Moodle è l'abbreviazione di: Modular Object-Oriented Dynamic Learning Environment.

 Moodle in certi termini: Ricorda Wordpress.

 Moodle si propone come una: Community dove si scopre il valore di un impegno aperto e
collaborativo.
 Moodle: Possiede una community per i suoi utenti.

 “Mount Orange”: È una scuola fittizia inserita nel demo di Moodle.

N
 Nel mastery learning l'attitudine è definita come: Come l’ammontare del tempo richiesto per
raggiungere la padronanza di un apprendimento da parte di uno studente
 Nel mastery learning, la tradizionale divisione in alti-medi-bassi rendimenti: Si riconduce a quella più
semplice veloci-normali-lenti
 Nel mastery learning, oltre al fattore tempo, è tuttavia importante anche: La qualità dell’istruzione

 Nel modello della Ricerca Collaborativa co-situare la ricerca significa: Allineare l'obiettivo della
ricerca tra ricercatore e partecipanti
 Nel modello SECI di Nonaka e Takeuchi la E sta per: Esternalizzazione
 Nel modello SECI di Nonaka e Takeuchi la I significa: Processo di conversione della conoscenza
esplicita in tacita

 Nel seamless learning: Vi è una continua dialettica fra aggregazione e disaggregazione di conoscenze

 Nell’educazione a distanza, l’attenzione dovrebbe essere posta : Sull’adozione di standard internazionali


per le tecnologie che si decidono di adottare per metterla in atto
 Nella formazione attuale è previsto anche l'uso del microlearning: Organizzato in pacchetti formativi per
specifiche categorie professionali
 Nella formazione attuale è previsto anche l'uso del microlearning: Organizzato in pacchetti formativi per
specifiche categorie professionali
 Nella formazione e-learning si è passati da una centralità assegnata ai dispositivi a una centralità
assegnata allo studente perché: La flessibilità dei percorsi è requisito essenziale per l'efficacia del corso
 Nella Ricerca Collaborativa la co-produzione dei risultati ottenuti è effettuata: Dal ricercatore e dai
partecipanti
 Nella Ricerca Collaborativa si ha: Una co-progettazione e co-conduzione di tutte le fasi previste dal modello
di ricerca
 Nella Ricerca Collaborativa: Il ricercatore può avere anche funzioni occasionali di formatore

 Nelle community non ufficiali: Bisogna fare attenzione alle fake news.

 Nell'e-learning lo studio di caso si presenta: Con feedback automatico o dato da un tutor

 Non si realizza una buona alternanza quando: Non vi è un progetto congiunto tra i due spazi
formativi coinvolti
 Nonaka e Takeuchi si sono occupati: Dell'importanza della comunicazione del sapere esperto

O
 Obiettivi del knowledge management sono: Innovazione e miglioramento dell'efficienza

 Oggigiorno i repository sono spesso dotati di: Interfacce easy to use

P
 Per avviare un percorso di Ricerca-Formazione è sempre opportuno: Procedere all'analisi delle
pratiche in atto
 Per cogliere la conoscenza inespressa Polanyi suggerisce di usare: L'immedesimazione e l'analisi dei
particolari
 Per coglierela conoscenza inespressa Polanyi suggerisce di usare: L'immedesimazione e l'analisi dei
particolari
 Per costumization si intende: Flessibilità del percorso in base alle esigenze del corsista

 Per delivering dei contenuti si intende: Modalità di erogazione dei contenuti

 Per developing dei contenuti si intende: Costruzione dei materiali didattici

 Per diventare e-tutor sarebbe opportuno frequentare corsi online: Per capire le dinamiche che si
presentano
 Per reificare la connotazione 'ovunque, sempre, in qualsiasi modo' è opportuno pensare a percorsi
formativi destinati a: Dispositivi mobili
 Per velocizzare l'iscrizione a Moodle: È possibile accedere attraverso Facebook o Gmail

 Prima di procedere con la messa on–line di una piattaforma ex novo a supporto del blende learning
sarebbe consigliabile: Verificare se l’open source propone già una soluzione valida.

Q
 Quando si ascolta il pensiero abituale, secondo la Teoria U, si adotta una: Postura chiusa

 Quando si è nella fase del Co-creare, l'azione fondamentale è: Agire, ripetere

 Quando si fa riferimento ad una organizzazione tassonomica dei Learning Object si intende: Che il
Learning Object precedente è necessario per la comprensione del Learning Object successivo
 Quando si fa riferimento ad una organizzazione tassonomica dei Learning Object si intende: Che il
Learning Object precedente è necessario per la comprensione del Learning Object successivo

 Quando si parla di spazio ibrido si fa riferimento a: Una fusione tra spazio fisico e virtuale

R
 Rispetto ad azione e conoscenza, Piaget afferma: L'azione e la conoscenza sono inscindibili nell'esercizio
dell'intelligenza sensomotoria

S
 Scopo del mastery learning: Localizzare con "precisione" le difficoltà apprenditive dei singoli al fine di
mettere in atto i necessari interventi compensativi e rafforzare l'apprendimento nel caso in cui i risultati si
dimostrino soddisfacenti
 Seamless in italiano può essere tradotto: Senza soluzione di continuità

 Seamless learning significa: Apprendimento senza soluzione di continuità

 Secondo Bonaiuti, il limite dell'e-learning 1.0 è rintracciabile: Nella distanza tra il setting e le necessità di
apprendimento degli apprendenti
 Secondo Carl Rogers, il tutor sercita, nei confronti dell'apprendimento, una funzione di:
Facilitazione

 Secondo Conole, un processo di progettazione rigoroso consente: Di mantenere alto il livello di qualità
dei MOOC
 Secondo il modello di Ricerca-Azione di Lewin è importante inizialmente: Evidenziare l'inefficacia delle
pratiche abituali
 Secondo le teorie connettivistiche di Siemens, l'apprendimento: Avviene in ambienti mobili e in
maniera non sempre intenzionale e controllata
 Secondo l'enattivismo l'apprendimento è una: Trasformazione

 Si definisce community: Un gruppo di persone che si incontrano, discutono e si scambiano


informazioni attraverso la rete
 Si definiscono conoscenze: Il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento.

 Si parla di apprendimento life embedded quando si fa riferimento a: Un apprendimento che avviene in


tutte le attività quotidiane
 Si può affermare che il suo mastery learning: Mira a condurre il maggior numero possibile di studenti
verso il successo formativo
 Si può dire che il knowledge management sia una strategia aziendale perché: E' finalizzato
all'aumento di concorrenzialità sui mercati
 Slideshare è un enorme database di: Diapositive

 Solitamente il tutor interno all'azienda o organizzazione che accoglie lo studente: Deve essere capace
di osservare, aiutare la regolazione dell'azione in situazione
 Solitamente nei percorsi di alternanza scuola-lavoro si richiede di realizzare: Un project work

 Sostenibilità nei percorsi e-learning significa: Flessibilità dei corsi

 Sul sito di Moodle è presente: Un demo

T
 Tra i setting di apprendimento più coerenti con l'e-learning 3.0 troviamo: Twitter

U
 Un buon punto di partenza per “immergersi” nel mondo delle community è: Il sito Disabili News.

 Un edugame è: Un videogioco nato per scopi educativi

 Un edugame può essere utilizzato nel blended learning come: Learning object.

 Un esempio di saperi a disposizione delle aziende da cui è possibile imparare può essere: Le
richieste dei clienti
 Un problema che pone la Ricerca Collaborativa è: Nel tempo che intercorre tra l'analisi del problema e la
risposta

 Un problema considerato alla base della teoria U è: La frattura ecologica

 Un problema da considerare prima di intraprendere un percorso di Ricerca Collaborativa è: La


trasferibilità dei risultati da un contesto ad un altro
 Una “community” de facto, relativa al tema del deficit uditivo, ruota attorno al sito web:

Dell’Associazione Famiglie Bambini Ipoacusici e il sito Arcipelago Sordità.

 Una buona regola per costruire un elemento formativo di microlearning è: Non fornire troppe
informazioni
 Una buona regola per costruire un elemento formativo di microlearning è: Non fornire troppe
informazioni
 Una caratteristica fondamentale dei Learning Object è: La completezza e l'autonomia della struttura
didattica
 Una caratteristica fondamentale dei Learning Object è: La completezza e l'autonomia della struttura
didattica
 Una funzione importante dell'alternanza è: Integrare i saperi teorici e quelli emersi dalla pratica

 Una iniziale concezione di seamless learning era maturata: Nella scuola per supportare la
realizzazione di compiti realistici
 Una tecnologia portabile deve essere innanzi tutto: Trasportabile con facilità da una persona e senza cavi
(alimentazione elettrica, cavo di rete etc.).
 Una tecnologia si dice wireless: Se può connettersi a Internet senza cavo

 Una volta scaricata l’APP di Duolingo: Bisogna registrarsi.

 Un'interpretazione dell'alternanza è anche: L'applicazione nel mondo lavorativo delle conoscenze apprese
nella formazione iniziale
 Uno scopo fondamentale del microlearning è di: Fornire subito la risposta ad un bisogno di
conoscenza
 Uno scopo fondamentale del microlearning è di: Fornire subito la risposta ad un bisogno di
conoscenza
 Utilizzare un Diario di Bordo nell'alternanza scuola-lavoro permette di: Raccogliere informazioni per
connettere la teoria con la pratica osservata

Y
 Youtube che può essere considerato come: Video Repository

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