Sei sulla pagina 1di 3

Quaderni acp 2005; 12(3): 96-98

Lo sviluppo musicale del bambino


Johannella Tafuri
Conservatorio di musica “G. B. Martini”, Bologna

Abstract motorie nei confronti di stimoli musicali


Musical development in children (2-4) segnalano che:
Starting from an overview on different aspects of the first musical perceptions and pro-  l’apparato uditivo comincia a funzio-
ductions of children, this article describes a longitudinal study, the inCanto Research nare intorno alla 24ª settimana, in
Project, involving children from the 6th month of prenatal life to the 6th year. This alcuni feti, e dopo la 30ª in tutti;
project is based on the hypothesis that all children show an early interest in music and  il feto reagisce a suoni e alla musica
can learn to sing in tune if they are surrounded by a musically rich and stimulating presenti nell’ambiente interno ed
environment. 119 mothers have been involved during the last months before delivering esterno con variazioni del battito car-
and afterwards with their babies, in weekly encounters devoted to singing, listening diaco e con movimenti più o meno
and moving. Results show the consequences of this experience on children’s first musi- bruschi o tranquilli delle palpebre, del
cal manifestations. capo, degli arti, del tronco;
Quaderni acp 2005; 12(3): 96-98  già in epoca fetale è possibile indurre
Key words Children. Singing. Music il fenomeno dell’abituazione a deter-
minati stimoli, fenomeno che permette
Partendo dai risultati dei principali studi sulle prime percezioni e produzioni musica- poi di rilevare le capacità discriminati-
li dei bambini, l’articolo presenta i primi risultati del Progetto inCanto, una ricerca ve del neonato ed eventuali effetti
longitudinale, dal 6° mese della vita prenatale al 6° anno di vita del bambino, basato d’apprendimento.
sull’ipotesi che tutti i bambini manifestino interesse per la musica fin dalla nascita e Riguardo al comportamento del neonato,
possano imparare a cantare correttamente, purché siano circondati da un ambiente possiamo segnalare (5) che:
familiare musicalmente ricco e stimolante. La ricerca è stata realizzata con 119 ge-  si dimostra sensibile agli stimoli sono-
stanti che hanno partecipato, durante gli ultimi mesi prima del parto e poi con i bam- ri e musicali con gesti diversi (sbatte le
bini, a incontri settimanali dedicati al canto, all’ascolto e al movimento. I risultati palpebre, spalanca gli occhi e fissa lo
mostrano le conseguenze di questa esperienza sulle prime manifestazioni musicali dei sguardo, gira la testa verso la fonte
bambini. sonora, smette di piangere, ecc);
Parole chiave Bambini. Canto. Musica  manifesta capacità discriminative ver-
so i suoni reagendo in modi diversi al
Canto e musica nell’esperienza infantile – è giusto lasciare che i bambini abbiano cambiamento di intensità, velocità,
Una bimba canta mentre gioca, al com- esperienze musicali in modo occasiona- melodia, ecc;
pleanno tutti cantano, un’assemblea di le, oppure occorrerebbe offrire loro un  manifesta forme di memoria e appren-
fedeli canta in chiesa. Il valore antropo- ambiente “curato” in cui genitori, o fa- dimento nei confronti di esperienze
logico del canto è conosciuto da tutti e miliari, favoriscono con una certa fre- uditive prenatali (3,6).
dimostrato da un gran numero di ricerche quenza specifiche esperienze musicali?
in diverse culture. Cantare e ascoltare – Quanto influiscono il sostegno e l’ap- Capacità produttive
musica, pur essendo una pratica anche prezzamento familiare sullo sviluppo La lallazione viene considerata un feno-
individuale, ha un forte ruolo socializ- dell’intelligenza musicale nei bambini? meno che compare verso i 4 mesi; altri
zante e la famiglia è uno dei primi e più – Quali sono le conseguenze della solle- (7) la collocano ai 6-7 mesi, quando il
significativi luoghi in cui questo può citazione della famiglia sullo sviluppo tratto vocale è capace di produrre le sil-
avvenire. Cantare insieme favorisce il della capacità di cantare intonato? labe proprie della lingua materna, mentre
senso di unione attraverso la fusione prima i bambini cominciano a produrre
delle voci e l’evocazione di uno stesso Ricerche sullo sviluppo musicale suoni quasi-consonantici, simili a quelli
contenuto. Da una recente inchiesta svol- È impossibile fornire, per motivi di spa- della lingua parlata. Nel dialogo con la
ta con adolescenti (1) risulta che la mag- zio, una rassegna delle ricerche sui vari madre, ancora prima della capacità di
gioranza di coloro che considerano la aspetti dello sviluppo musicale dei bam- produrre vere sillabe, le vocalizzazioni
musica “importantissima” fa riferimento bini. Accenniamo solo ad alcuni studi. sembrano imitare gli aspetti ritmici e
all’esperienza vissuta da bambini in melodici del canto della madre (8).
famiglia. Capacità uditive e reazioni motorie Queste prime vocalizzazioni compaiono
Da queste premesse nascono alcuni Le ricerche più significative sulle capa- verso i 2-3 mesi (9), mentre le produzio-
interrogativi: cità uditive del feto e sulle reazioni ni cantate o “musical babbling” (10), che

Per corrispondenza:
Johannella Tafuri
e-mail: vi11019@iperbole.bologna.it

96
saggi Quaderni acp 2005; 12(3)

potremmo tradurre con “lallazioni musi- ascoltata (12). 12 coppie sulle 77 che al Dall’analisi delle risposte date nel perio-
cali”, compaiono verso i 6-7 mesi. Dalle momento partecipavano ancora alla ricer- do da 0 a 2 mesi da 53 madri, risulta che:
ricerche sulla produzione cantata risulta ca hanno effettuato una videoripresa – il 97% dei bambini smette di piangere
che questa si manifesta verso i 3-4 anni secondo un protocollo che prevedeva che se canta la madre; il 78,4% smette a-
(3) sia nell’imitazione dei canti presenti la madre preparasse un’audiocassetta con scoltando un disco;
nell’ambiente sia nell’invenzione. Nu- 3 minuti di silenzio, seguiti da 3 minuti – l’89,4% dei bambini smette di essere
merosi Autori si soffermano più sullo del brano prenatale, seguito (senza inter- irrequieto se canta la madre; il 74,8%
studio del canto spontaneo che su quello ruzioni) da un brano mai ascoltato prima. se mette un disco.
imitativo, mettendo in evidenza i contesti Il neonato non doveva avere ascoltato i
in cui i bambini inventano le funzioni Le differenze tra i risultati relativi al
due brani dopo la nascita. Tra il 3° e il 5° canto e alle musiche registrate sono risul-
assunte dal loro canto, le modalità, la giorno di vita del neonato veniva messa la
presenza di moduli melodici, l’origina- tate statisticamente significative (test di
cassetta e l’esperienza veniva videoregi- Wilcoxon) nel caso del pianto e non
lità ecc. I bambini cominciano a svilup- strata. I risultati: tutti i neonati reagivano
pare tra i 3 e i 5 anni la capacità di batte- significative nel caso dell’irrequietezza.
all’ascolto del brano prenatale con picco- Nelle fasce di età successive i valori
re le mani “a tempo” con la musica e di li gesti (spalancavano gli occhi, o li muo-
rispettare il ritmo delle canzoni (11). rimangono simili con piccole oscillazio-
vevano lateralmente, o giravano la testa ni. Le differenze tra canto e musiche
verso la fonte della musica ecc.); all’arri- registrate sono sempre statisticamente
La musica fin dalla nascita? vo del brano nuovo, 9 su 12 neonati face-
A questo punto ci si può chiedere se tutti significative.
vano smorfie, muovevano le mani con
i bambini manifestino interesse per la tensione e facevano altri piccoli gesti; 1
musica fin dalla nascita e quindi possano Prime vocalizzazioni
non ha manifestato reazioni; 1 si è messo Un altro quesito era se l’ascolto prenata-
imparare a cantare correttamente, se a piangere; 1 si era già addormentato.
sono circondati da un ambiente familiare le e neonatale avesse degli effetti sulla
musicalmente ricco e stimolante. Non produzione di suoni vocali nell’intera-
Effetti dell’ascolto prenatale e neonatale zione con la mamma che canta.
essendoci documentazioni in merito, è Un quesito successivo ha riguardato gli
stato intrapreso dall’Autore di questo ar- Il protocollo di ricerca prevedeva che le
effetti dell’ascolto prenatale e neonatale madri, con registratore acceso, cantasse-
ticolo con Donatella Villa, docente pres- di canti eseguiti dalla madre e di musiche
so la Scuola Comunale di Musica “Vas- ro un paio di frasi di canti molto cono-
registrate su alcuni comportamenti dei sciuti (prenatali e neonatali), si fermasse-
sura Baroncini” (Imola), un progetto di bambini, come pianto o irrequietezza
ricerca longitudinale (Progetto inCanto). ro e aspettassero eventuali interventi
(13). Il protocollo prevedeva che le ma- vocali dei bambini; quindi proseguissero
dri scrivessero, su diari predisposti per la con canto e interruzione per tutta la can-
Metodo
ricerca con domande a risposta chiusa, su zone. Successivamente lo stesso procedi-
L’attivazione del progetto è avvenuta nel cosa succedeva se cantavano o se mette- mento si attuava con canti nuovi.
1999 nelle città di Bologna e Imola. 119
vano un disco (canti o brani strumentali) Le madri dovevano realizzare, durante i
gestanti hanno aderito al progetto a parti-
quando i bambini piangevano o quando primi 10 giorni dal compimento del 2°,
re dal 6°-7° mese di gravidanza. Esse
erano irrequieti. Le possibilità previste 4°, 6°, 8° mese, 4-5 momenti di intera-
partecipavano settimanalmente a un
erano che continuasse il pianto o l’irre-
ciclo di 10 incontri di un’ora ciascuno, zioni cantate di circa 10-15 minuti cia-
quietezza, oppure che si calmassero o
dedicati al canto, all’ascolto e al movi- scuno. 34 madri hanno effettuato le regi-
mostrassero attenzione.
mento. Circa un mese dopo il parto ri- strazioni e dalle analisi risulta che i bam-
Delle 77 madri, ancora ai 15 mesi del
prendevano gli incontri settimanali, que- bini hanno prodotto vocalizzazioni che
bambino, non tutte hanno restituito i diari.
sta volta con i bimbi. Alle partecipanti progressivamente sono risultate più varie
veniva chiesto di continuare a casa l’atti- Il numero dei bambini di cui si è analiz-
(molti suoni diversi) e più lunghe.
vità, di compilare un diario bimensile ap- zato il comportamento cambia nelle
Precisamente tra i 2 e i 4 mesi fino a una
positamente preparato e di registrare le diverse fasce d’età come indicato nella
durata massima di 30 secondi circa, tra i
produzioni vocali dei bimbi. Attualmente tabella sottostante.
6 e gli 8 fino a un minuto circa (14).
partecipano ancora agli incontri 40 cop- Musicalmente è stata rilevata la presenza
pie di madri e bambini. Mesi Numero di brevi frammenti melodici nella cui
0-2 53
struttura, analizzata con il programma in-
Primi risultati formatico Cool Edit Pro, sono chiaramen-
2-4 46
Memoria prenatale te riconoscibili altezze proprie del nostro
4-6 43
Il quesito era se durante la prima settima- sistema musicale. Sul versante ritmico
na di vita, i neonati potessero manifestare 6-8 46
sono state osservate la presenza di durate
segni di riconoscimento di una musica 8-10 40 diverse e la tendenza a un suono più lungo
(vocale o strumentale) ascoltata quasi 10-12 36 alla fine della risposta “cantata”.
ogni giorno durante gli ultimi 3-4 mesi 12-15 31 Per cogliere meglio la portata dei risulta-
della vita prenatale, rispetto a una mai ti era stata prevista la presenza di un

97
saggi Quaderni acp 2005; 12(3)

gruppo di controllo, di cui sono state sviluppa lungo un continuum evolutivo tecipazione al progetto ha coinvolto in
analizzate le produzioni vocali con lo che può durare un certo tempo (come la genere tutta la famiglia e spesso anche i
stesso protocollo. capacità di camminare o di parlare) nonni. La presenza dei genitori è stata
Delle 39 mamme che hanno aderito al- durante il quale i bambini oscillano tra fondamentale per il ruolo di “modello”
l’invito, 10 hanno consegnato delle regi- successi e insuccessi. che ha il comportamento adulto soprat-
strazioni (molte avevano provato ma i tutto nell’ambiente familiare. 
bimbi non avevano prodotto nessun Commento
suono). Dei 10 bambini di cui è stata esa- La ricerca non è ancora terminata e non Bibliografia
minata la registrazione, 7 non hanno pro- tutti i dati raccolti sono stati già studiati. (1) Gasperoni G, Marconi L, Santoro M. La musi-
dotto alcun suono e 3 solo qualche suono Si possono tuttavia evidenziare alcuni ca e gli adolescenti. EDT, Torino 2004.
(2) Porzionato G. Psicobiologia della musica.
sporadico. elementi. Emerge abbastanza chiaramen- Patron, Bologna 1980.
Sembra quindi che i bambini accompa- te la precocità di vocalizzazioni ricche e (3) Shetler D. The inquiry into prenatal musical
gnati da esperienze musicali nella vita articolate e di canti intonati. Tale preco- experience: a report of the Eastman Project 1980-
prenatale e neonatale producano delle cità, valutata in rapporto ai gruppi di 1987. Pre- and Peri-Natal Psychology 1989;3/3:
171-89.
“lallazioni musicali” che si manifestano controllo e alle medie fornite da altri stu- (4) Lecanuet J. P. L’expérience auditive prénatale.
più precocemente e con più varietà diosi (16), sembra essere in rapporto con In: Deliège I, Sloboda J.A. (Eds), Naissance et
rispetto a quelle dei bambini controllo. l’ascolto pre e neonatale. développement du sens musical. Presses Univer-
Le ricerche sull’argomento non sono sitaires de France, Paris 1995;7-38.
(5) Papousek H. Musicalité et petite enfance.
I canti moltissime e affrontano ora questo ora Origines biologiques et culturelles de la précocité.
Per l’analisi del canto, il protocollo pre- quell’aspetto con metodi diversi. Solo la In: Deliège I, Sloboda J.A. (Eds), Naissance et dé-
vedeva che i genitori realizzassero perio- ricerca di Moog (10) presenta, in manie- veloppement du sens musical. Presses Univer-
dicamente con i bambini delle interazio- ra ampia e sistematica, le tappe dello svi- sitaires de France, Paris 1995;41-62.
(6) Woodward Sh. C. The transmission of music
ni cantate piuttosto libere e che le regi- luppo musicale infantile da 0 a 6 anni, into the human uterus and the response to music of
strassero. osservato in gruppi di bambini diversi the human fetus and neonate. PhD Thesis,
L’analisi di frasi e interi canti eseguiti dai per ogni fascia d’età. La ricerca qui pre- University of Cape Town 1992.
primi 18 bambini di cui sono disponibili liminarmente presentata è il primo studio (7) Boysson-Bardies B. How Language comes to
children. The MIT Press, Cambridge (Massa-
le registrazioni, effettuate nel periodo da longitudinale dello sviluppo musicale in chusetts), London 1999 (ed. or. 1996).
2 a 3 anni (15), ha confermato il model- uno stesso gruppo di bambini. (8) Papousek M, Papousek H. Musical elements in
lo di sviluppo proposto da Welch (16) Trattandosi di una ricerca longitudinale the infant’s vocalizations: their significance for
secondo la sequenza: abbastanza lunga, la perdita progressiva communication, cognition, and creativity. In:
Lipsitt L. P. (Ed), Advances in Infancy Research,
1. intonazione approssimativa: è abba- di soggetti era inevitabile e si era ipotiz- vol. 1. Ablex, Norwood, N. J. 1981.
stanza evidente il profilo melodico zato che, per arrivare in fondo con alme- (9) Papousek M. Le comportement parental intuitif,
della canzone; no 30 bambini, sarebbe stato necessario source cachée de la stimulation musicale dans la
partire con almeno 120 gestanti, e di petite enfance. In: Deliège I, Sloboda J. A. (Eds),
2. canto quasi intonato: oltre al profilo Naissance et développement du sens musical. Pres-
melodico, gli intervalli di alcune frasi fatto così è avvenuto. ses Universitaires de France, Paris 1995;101-30.
sono corretti; Per il confronto dei dati è stato fatto (10) Moog H. The Musical Experience of the Pre-
3. canto accettabilmente intonato: gli ricorso a gruppi di controllo diversi per school Child, Schott, London 1992.
capacità diverse e ai risultati della lette- (11) Malbrán S. Tapping in time: A Longitudinal
intervalli del canto sono abbastanza Study at the ages three to five years. Bulletin of the
corretti, anche se permane qualche ratura esistente. La randomizzazione dei Council for Research in Music Education
imprecisione. dati è stata realizzata solo per gli effetti 2002;153-4. Special Issue.
14 bambini su 18 (78%) hanno riprodotto dell’ascolto sul pianto e sull’irrequietez- (12) Villa D, Tafuri J. Influenza delle esperienze
za, in quanto la maggior parte dei dati musicali prenatali sulle reazioni del neonato. In:
i canti in modo accettabilmente intonato Tafuri J. La ricerca per la didattica musicale. Atti
all’età da 2 a 3 anni. A volte l’intonazio- raccolti è più di tipo qualitativo che del Convegno SIEM 2000. Quaderni della SIEM
ne è approssimativa e a volte è quasi cor- quantitativo, e quindi poco si presta al 2000;16:391-8.
retta, quindi la capacità d’intonare non è trattamento statistico. Ci sono molti altri (13) Tafuri J, Villa D, Caterina R. Mother-Infant
aspetti per i quali non sono stati raccolti Musical Communication in the 1st Year of Life.
ancora stabile, ma questo risultato costi- Relazione presentata al XXIV ISME World
tuisce una sorpresa perché avviene tra i 2 dati in modo rigoroso: il benessere del Conference 2002. Bergen 11-16/8/2002 (in CD).
e i 3 anni, mentre la letteratura esistente bambino, la soddisfazione dei genitori, il (14) Tafuri J, Villa D. Musical elements in the
colloca la capacità d’intonare tra i 5 e i 7 clima familiare positivo che l’esperienza vocalisations of infants aged 2-8 months. British
Journal of Music Education 2002;19/1:73-88.
anni (16). I risultati della ricerca sembra- ha aiutato a costruire ecc. I genitori sono (15) Tafuri J, Villa D. Singing a song: melodic
no permettere di affermare che i mecca- rimasti sorpresi e molto soddisfatti per il accuracy in children aged 2-3. Poster presentato al
nismi percettivo-cognitivi e fonatori sono potere esercitato dalla musica nella vita Convegno “The Neurosciences and Music”.
pronti già prima dei 3 anni per l’imitazio- quotidiana: il cantare o far ascoltare Venezia 25-27/10/2002.
(16) Welch G. F. The developing voice. In: Thur-
ne corretta di una melodia e che tale abi- musica è stato un grande aiuto quando i man L. & Welch G. F., Bodymind & Voice: Foun-
lità non matura nello stesso momento per bambini dovevano mangiare, dormire, dations of Voice Education. National Center for
tutti; inoltre, non è ancora stabile ma si fare il bagno e persino l’aerosol. La par- Voice and Speech, Iowa City 1997;481-94.

98

Potrebbero piacerti anche