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Raccolta di Canzoncine e Filastrocche con proposte per lapprendimento musicale dei bambini in et prescolare e scolare di Donata Righini A cura di Serena Marega Disegni di Carla di Marco
CambiaMenti
Editrice CambiaMenti Via A. Quadri 9 40125 Bologna tel.051.52.24.40 fax 051.55.38.57 www.cambiamenti.com cambiamenti@cambiamenti.com
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Immagine di copertina: regalo di una piccolissima allieva alla sua cara maestra Donata
Consigli
Nellinsegnare una canzoncina soprattutto ai bambini piccoli (Scuola dInfanzia), necessario scomporla nelle sue parti essenziali, che sono: il TESTO: si potr far memorizzare attraverso una lettura ritmica, prima da parte dellinsegnante e poi imitata dai bambini. Per lettura ritmica intendo una lettura che sottolinei il Ritmo che stato applicato al canto. Un esempio: Gallo, galletto pag. 26
Gal-lo gal-let-to
q e e q q | q
chic-chi-ri-ch
e e qQ| q e e q q | q
non ve lho det-to
che spun-ta il d?
e e
qQ |
In questo modo si comincer a far entrare i bambini nellelemento ritmico del canto: elemento che costituisce una sorta di impalcatura sulla quale si muovono i suoni, cio la melodia. la MELODIA: attraverso lo sviluppo della vocalit infantile che si pu attuare (a seconda dellet dei bambini) con modalit differenti, linsegnante potr arrivare anche a canti pi complessi se prima avr saputo educare correttamente la voce infantile. Fino ai 3 anni circa, il bambino ha molto poca coscienza della sua voce (ed in particolare di quella cantata), infatti potrete accorgervi facilmente che solo pochi bambini cantano davvero e vi seguono nelle canzoncine a questa et. Ma non preoccupatevi! E normale, perch in questo periodo i bambini imparano ancora prevalentemente per imitazione, perci la cosa migliore di fornire loro il miglior modello possibile da imitare, anche se i risultati di questa imitazione si vedranno solo in seguito: abbiate fiducia. Intono ai 4 anni, infatti, i bambini amano cantare insieme e anche se non tutti avranno doti canore eccellenti, noterete come tutti si sforzino di partecipare al coro. Non ci si deve comunque preoccupare ancora troppo dellintonazione: perch questa molto legata al momento in cui nasce la coscienza della propria voce, e ci non si verifica per tutti i bambini nello stesso momento, anche se nella maggior parte di loro questo scatto di coscienza si verifica verso i cinque anni e mezzo ed i sette anni: al cambio dei denti.
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A questa et i bambini cominciano a scoprire la propria voce e, oltre ad amare il canto corale, imparano anche a giocare con essa: questo infatti il periodo migliore per cominciare qualche vocalizzo (sulle 5 note) e qualche gioco su vocali e consonanti. Dai 7 anni circa (ma a volte anche prima) sboccia una vocalit pi consapevole ed un maggior desiderio dei bambini di cantare, oltre che in coro, anche da solisti. Comunque per i bambini che tendono ancora a vergognarsi di cantare da soli, si pu proporre il gioco della: CANZONCINA INTERROTTA: quando i bambini avranno imparato sufficientemente bene la canzoncina li si disporr in cerchio e si proporr questo gioco, che somiglia un po al continua tu...: solo che questa volta si dovr continuare a... cantare. Un bambino comincer a cantare e, ad un cenno dellinsegnante (o ad un segnale stabilito: es. il suono di un sonaglietto), proseguir poi il compagno accanto e cos di seguito. Dai 7 anni in poi si potranno introdurre piccoli canoni e canti a due voci; ma si potranno anche proporre versioni responsoriali dei canti imparati: ovvero, a cori alternati, una strofa ciascuno; e pure qualche rudimento di notazione musicale.
La Cinciallegra
Gira e rigira di qua e di l la cinciallegra dove sar? Sar andata col suo figliolo a fare visita allusignolo. Usignolo, puoi tu insegnare? quellarte bella da cantare? Lusignolo dice di no, larte bella insegnar non si pu, larte bella viene da Dio, tu hai il tuo canto ed io ho il mio.
Questa canzoncina si presta bene ad essere mimata: la si far quindi ascoltare ai bambini e poi si chieder loro di trovare una mimica corrispondente al testo (naturalmente solo dopo che avranno imparato le parole del testo sufficientemente bene). Battere la pulsazione della canzoncina con le mani. Variante: si chieder ai bambini di imitare la cinciallegra: essendo un uccello, essi dovranno provare a camminare come un uccello, sbattere le ali, ecc... a questo punto un gruppo di bambini seguendo la pulsazione (e) camminer con landatura della cinciallegra, mentre laltro canter la canzoncina. Alla frase parlata, il gruppo di bambini-cinciallegra si fermer, domandando agli altri: Usignolo, puoi tu insegnare... riprendendo poi a camminare quando laltro gruppo ricomincia a cantare. Poi si invertono i ruoli.
La cinciallegra
La Lumaca
Son dal bruco invitata a colazione, s fatto tardi e mi devo affrettare. Se corro e corro senza interruzione forse arriver per desinare. E se no, certo con un po di pena, salvo imprevisti sar l per cena.
Canto pentatonico. Dopo la lettura ritmica del testo (vedi Consigli allinizio): prima da parte dellinsegnante e poi ripetuta dai bambini, si proceder allascolto della melodia. Linsegnante dovr essere molto chiara nellinsegnamento melodico: aiutandosi con la mano indicher il salire e lo scendere della melodia o il suo stare ferma. Dallimitazione di questo movimento, anche se inizialmente potr non essere molto preciso, scaturir successivamente una maggiore coscienza nel riconoscere una melodia. Un bambino, o un gruppetto, potr imitare la Lumaca (nel modo di camminare, di portarsi dietro la sua casetta...): camminer lentamente seguendo l'accento (prima nota di ogni battuta). Il tutto potr avvenire secondo un percorso prestabilito: per cui i bambini-lumaca dovranno attraversare il percorso per arrivare alla casa del Bruco utilizzando lo stesso tempo del canto, senza arrivare n prima n dopo la fine di questo. Dovranno quindi calibrare con attenzione i propri passi. Questo fa s che i bambini debbano adattare la loro andatura alla durata del canto e in tal modo l'elemento musicale ha la possibilit di armonizzare le diversit di ciascun individuo, favorendo la socializzazione: poich tutti i bambini dovranno, in un certo senso, conformarsi ad una stessa andatura in modo da raggiungere insieme la meta nel tempo prestabilito.
La lumaca
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