Sei sulla pagina 1di 38

Querino Ialongo

CORSO DI MUSICA
PER LA SCUOLA PRIMARIA

Guida per l’insegnante


classi 1-2
Querino Ialongo

Un mondo di musica
CORSO DI MUSICA PER LA SCUOLA PRIMARIA
primo livello, classi 1-2

Guida per l’insegnante


Questa guida vuole essere un facile supporto per gli
insegnanti e contiene la spiegazione di ogni singola attività
del libro e alcuni suggerimenti e indicazioni per una
maggiore riuscita delle varie attività proposte.

Nelle varie attività alunni e insegnanti possono trovare questi simboli:

Le attività che hanno questo


simbolo prevedono una traccia
audio da ascoltare o da cantare.

Alla fine delle attività proposta


invita gli alunni a colorare le
stelle in base al loro gradimento.

Alcune schede presentano questo


piccolo schema per fissare meglio
Ricorda che... alcuni concetti importanti.
Fateli ripetere agli alunni anche
nelle successive lezioni.

Questo simbolo compare solo


nella guida insegnante e indica
ulteriori suggerimenti all’attività
principale.
Indice

CLASSE PRIMA CLASSE SECONDA

Mi presento………………………………….………….………7 Azioni sonore…………………………….….……….………19

Suoni intorno a noi………………….……..…….………….7 Legnetti sonori………………………..…….……………….19

Suoni e rumori…………………………………….…………..8 Veloce o lento?……..………………………….……………20

Una giornata sonora………………………….….………….8 La durata dei suoni…………………………….…………..20

Una passeggiata in città………………….….……….……9 Crucipuzzle musicale………………….………..…….….21

Una passeggiata in campagna……...…….…………...9 Il triangolo……………………….…….………………………21

I suoni delle stagioni…..…………..……………………..10 Conosciamo il ritmo..........................................22

Suoni rumorosi………………………………………….…..10 Il tamburello….………………………………………….……22

Le voci degli animali…………..…………………………..11 Ritmi colorati……………………………….…………………23

Indovina i suoni………………………………….….……….11 Ritmo a 2………………………………….…………………….24

Suoni forti e suoni deboli………………..…….……….12 Ritmo a 3………………..…….……………………………….24

Immagini sonore…..………………….………….…………12 Ritmo a 4………………………….………….…………..……25

Forte-piano……………………………….…….……………..13 Le maracas……………………………….…………………...25

Un corpo che suona…………………….…………………14 Parole ritmate…………………….………………….………26

Il silenzio è d’oro………………………………….………..14 Il guiro………………………………….………………………..26

Acuto o grave?..................................................15 Il cruciverba della musica..................................27

Suoni colorati………………………….………….………….15 Conosciamo le note………………………….………….…27

Suoni diversi…………………….…………………………….16 Cantiamo le note……..……….………………….………..28

Vicino o lontano?..............................................16 Sequenze ritmiche.............................................28

Conosciamo gli strumenti………………...……………17 Il ritmo a scuola……………………………………………..29

A ciascuno il suo timbro……………………….………..17 Lo xilofono…..…………………………………………………29

Le voci degli strumenti……………………….….……….18

Appendice (attività extra)……………………..…..30-38


Per scaricare tutti i file audio collegati a:

www.querinoialongo.altervista.org/unmondodimusica

Materiale occorrente per le attività:

• Stereo e un cd con musiche di diverso ritmo

• Strumenti ritmici di base (Legnetti sonori, triangolo,


tamburello, maracas, guiro, xilofono)

• Pianoforte

• Aula spaziosa

• Pc con collegamento alla rete


Mi presento
In questa prima attività i bambini personalizzeranno il loro libro perciò invitate gli
alunni a disegnare e a colorare in questa scheda il loro ritratto.

Volendo possono anche incollare, al posto del disegno, una loro foto.

Mentre i bambini svolgono l’attività, potete coinvolgerli in una discussione


invitandoli a dire che cosa rappresenta per loro la musica.

Riconoscere la rilevanza acustica dell’ambiente circostante classe prima


Attività 1

Suoni intorno a noi


Iniziate la lezione spiegando agli alunni che tutto il mondo che ci circonda produce
dei suoni e invitateli a cercarli e ad imitarli con la voce.

Un buon esercizio potrebbe essere quello di far chiudere a tutti gli occhi per
restare in silenzio per qualche minuto . Chiedete poi quali suoni hanno ascoltato.

Attraverso la scheda spiegate che cosa sono le fonti sonore.

Traccia 1 (suoni intorno a noi)

7
Discriminare i diversi tipi di suono classe prima
Attività 2

Suoni e rumori
Spiegate agli alunni la differenza tra suono e rumore. Fate capire bene che il primo
nasce da vibrazioni regolari, il secondo da vibrazioni irregolari che possono dare
fastidio e provocare appunto un rumore.

Invitateli, dopo aver compilato la scheda, a trovare e a imitare con la voce ulteriori
suoni e rumori.

classe prima
Riconoscere la rilevanza acustica dell’ambiente circostante
Attività 3

Una giornata sonora


Ancora un’attività per far capire bene agli alunni il concetto di fonte sonora e di
suoni ambientali.

Dopo la compilazione della scheda, invitateli a trovare altri suoni che ascoltano
durante la loro giornata e ad imitarli con la voce.

8
Capire e riconoscere le fonti sonore classe prima
Attività 4

Una passeggiata in città


Prima di far ascoltare agli alunni la traccia audio, parlate loro dell’ambiente della
città e invitateli a trovare suoni e rumori che si possono ascoltare e ad imitarli con
la voce.

Un buon esercizio potrebbe essere quello di aprire la finestra, far chiudere loro gli
occhi per qualche minuto e farvi dire quali suoni o rumori hanno riconosciuto.

Traccia 2 (una passeggiata in città)

classe prima
Capire e riconoscere le fonti sonore
Attività 5

Una passeggiata in campagna


Prima di far ascoltare agli alunni la traccia audio, parlate loro dell’ambiente della
campagna e invitateli a trovare suoni e rumori che si possono ascoltare e ad imi-
tarli con la voce.

Dopo aver terminato entrambe le schede invitate gli alunni a trovare le maggiori
differenze tra i due ambienti sonori.

Traccia 3 (una passeggiata in campagna)

9
Capire e riconoscere le fonti sonore classe prima
Attività 6

I suoni delle stagioni


Questa attività potrebbe essere divisa in diverse lezioni.

Prima di iniziare esortate gli alunni a parlarvi delle diverse stagioni e invitateli a
cercare e ad imitare con la voce i diversi suoni e rumori che le stagioni producono.

Dopo aver terminato le schede fate trovare le differenze tra i suoni e quali invece
sono comuni nelle diverse stagioni.

Questa attività potrà essere in seguito ripresa nella classe seconda quando si
affronterà il concetto del ritmo. Spiegate agli alunni che anche le stagioni si alter-
nano di continuo seguendo un determinato ritmo.

Un’attività integrativa potrebbe essere quella di far


ascoltare agli alunni le quattro stagioni di Antonio Vivaldi
e di mettere in evidenza come attraverso strumenti ed
intensità sonore si possono creare atmosfere musicali che
ricordano le differenze tra le stagioni.

Potreste poi far ascoltare i brani senza dare indicazioni e


far indovinare loro a quale stagione si riferiscono.

Discriminare i diversi tipi di suono classe prima


Attività 7

Suoni rumorosi
Questa attività è pensata ancora per far capire ai bambini la differenza tra suoni e
rumori e lo fa utilizzando simboli diversi.

Dopo aver completato la scheda fate trovare agli alunni ulteriori fonti sonore che
producono suoni e rumori.

10
Riprodurre i suoni in trascrizioni fonetiche classe prima
Attività 8

Le voci degli animali


Con questa attività potete far capire agli alunni che ogni cosa può essere una fonte
sonora, anche il verso degli animali.

Dopo aver completato le schede invitate i bambini a trovare ulteriori animali e ad


imitare il loro verso con la voce.

Potete abbinare a questa attività il gioco


“amici animali” a pagina 33

classe prima
Capire e riconoscere le fonti sonore
Attività 9

Indovina i suoni
Un’attività per capire i diversi tipi di fonte sonora.

Dopo che gli alunni hanno indovinato il suono giusto, invitateli anche a trovare il
suono delle altri fonti.

11
Discriminare i suoni in relazione all’intensità classe prima
Attività 10

Suoni forti e suoni deboli


Con questa scheda iniziano una serie di attività per far capire ai bambini le diverse
qualità del suono. Con le prossime schede scopriranno l’intensità del suono.

Prima di iniziare a lavorare sul libro parlate agli alunni dei suoni forti e dei suoni
deboli facendo anche degli esempi con la propria voce.

Ricorda che...

L’Intensità rappresenta la quantità di energia che possiede l’onda di pressione


e pertanto rappresenta l’ampiezza di oscillazione dell’onda.

classe prima
Discriminare i suoni in relazione all’intensità
Attività 11

Immagini sonore
Ancora un’attività per capire la differenza tra suoni forti e deboli.

Dopo aver completato la scheda invitate gli alunni a trovare ulteriori fonti sonore
e ad imitare le sfumature di intensità e di volume con la propria voce.

12
Forte - piano
Fate ascoltare agli alunni la canzone e poi fatela cantare sulla base cercando di ri-
spettare e di imitare le variazioni di volume.

Forte piano
Stringimi la mano
e stammi vicino

Che insieme voliamo

Forte piano
Stringimi la mano
e andremo lontano

fino ai confini del mondo (da capo)

Traccia 4 (forte-piano cantata)

Traccia 5 (forte-piano base musicale)


Utilizzare il proprio corpo come fonte sonora classe prima
Attività 13

Un corpo che suona


Con questa attività potete far capire agli alunni che anche il nostro corpo è un’
importante fonte sonora.

Dopo aver completato la scheda invitate i bambini a trovare ulteriori suoni e


rumori che possono emettere con bocca, mani e piedi.

Potete abbinare a questa attività il gioco


“il gioco del ritmo” a pagina 34

classe prima
Discriminare i diversi tipi di suono
Attività 14

Il silenzio è d’oro
Attraverso questa scheda fate capire ai vostri alunni che la musica non è fatta solo
di suoni e di rumori ma anche di pause e di silenzi.

Invitate gli alunni a trovare altri elementi che, seppur in movimento, non
producono suono.

Potete integrare questa attività facendo


ascoltare brani musicali per far sentire
l’importanza, oltre che delle note, anche
delle pause

14
Discriminare i suoni in relazione all’altezza classe prima
Attività 15

Acuto o grave?
Con le prossime schede gli alunni scopriranno la seconda qualità del suono:
l’altezza.

Prima di iniziare a lavorare sul libro parlate agli alunni dei suoni acuti e dei suoni
gravi facendo anche degli esempi con la propria voce.

Ricorda che...

L’Altezza di un suono è la velocità di oscillazione dell’onda, misurata tramite la


frequenza, e pertanto stabilisce quanto un suono sia acuto (frequenza elevata)
o grave (frequenza bassa).

classe prima
Discriminare i suoni in relazione all’altezza
Attività 16

Suoni colorati
Ancora una scheda per parlare agli alunni dell’altezza del suono e per far
comprendere perché in musica si accostano i suoni ai colori.

Al termine dell’attività esortare i ragazzi a trovare fonti sonore che producono


suoni acuti e fonti che producono suoni gravi.

15
Riprodurre i suoni con simboli non convenzionali classe prima
Attività 17

Suoni diversi
Con questa attività si incomincia a far capire agli alunni che i suoni e rumori non
vengono solo rappresentati attraverso una parola-suono come abbiamo fatto
finora, ma anche attraverso simboli diversi in base alla natura del suono stesso.

Come variante dell’attività potete anche invitare i bambini stessi a trovare simboli
diversi per ogni tipo di suono.

Quest’attività è un primo approccio al codice musicale e al rappresentare i suoni


attraverso le note musicali.

classe prima
Discriminare i diversi piani sonori
Attività 18

Vicino o lontano?
Prima di iniziare questa attività invitate gli alunni a parlarvi del paesaggio sonoro
della campagna e in particolare di una fattoria e d esortateli a trovare e imitare
con la voce i suoni e rumori caratteristici.

Dopo fate vedere loro la scheda e invitateli ad immaginarsi all’interno di questo


paesaggio sonoro. Quali sono i suoni che sentono più vicini? Quali quelli che
sentono in lontananza?

Cogliete l’occasione per ricordare insieme le qualità del suono dell’intensità e


dell’altezza.

Traccia 6 (vicino o lontano)

16
Riconoscere i diversi tipi di strumenti classe prima
Attività 19

Conosciamo gli strumenti


Con questa scheda i bambini conosceranno meglio le varie famiglie degli
strumenti musicali e i nomi di alcuni di essi perciò prima di iniziare l’attività
parlate loro degli strumenti in generale, magari invitandogli a descrivervi e ad
imitare con la voce il suono di quelli che già conoscono.

In rete ci sono tanti video che parlano di strumenti


musicali, ecco un esempio:

• https://www.youtube.com/watch?v=DXWsoSBxYgw

Discriminare i suoni in relazione al timbro classe prima


Attività 20

A ciascuno il suo timbro


Con questa attività gli alunni conosceranno la terza qualità del suono, il timbro.
Perciò parlate loro dei diversi materiali con cui vengono costruiti gli strumenti
magari intavolando un discussione e facendovi spiegare dal loro punto di vista
come mai gli strumenti hanno voci diverse.

Ricorda che...

Il timbro è la caratteristica che ci consente di distinguere il suono di uno


strumento da quello di un altro e dipende dalla forma e dimensione dell’
oggetto sonoro, dal materiale di cui è costituito (legno, metallo, ecc.) e dal
modo in cui il suono è stato prodotto (percuotendo, pizzicando, ecc.).
Il timbro determina una diversa forma dell’onda sonora generata dal suono.

Per far capire l’importanza del timbro potreste


invitare un alunno a chiudere gli occhi. A turno
ciascun compagno lo chiama per nome e lui deve
cercare di indovinare da chi è stato chiamato
ascoltando soltanto il suono della loro voce.

17
Le voci degli strumenti
Fate ascoltare agli alunni la canzone e poi fatela cantare sulla base. Parlate agli
alunni degli strumenti che hanno sentito suonare nella canzone.

Insieme gli strumenti fanno una melodia


Insieme tanti suoni una solo armonia
Che il cuore d’ ogni uomo presto raggiungerà
E pace a chi ascolta questa musica regalerà

Come risuona l’arpa…


Risponde il violino…
Strimpella il pianoforte…
Poi tutte le percussioni…

Insieme gli strumenti fanno una melodia


Insieme tanti suoni una solo armonia
Che il cuore d’ ogni uomo presto raggiungerà
E pace a chi ascolta questa musica regalerà

E suona anche il flauto…


Risponde il clarinetto…
Lo senti forte il corno….
Poi tutte le percussioni…

Insieme gli strumenti fanno una melodia


Insieme tanti suoni una solo armonia
Che il cuore d’ ogni uomo presto raggiungerà
E pace a chi ascolta questa musica regalerà.

Traccia 7 (le voci degli strumenti cantata)

Traccia 8 (le voci degli strumenti base musicale)


Riconoscere le diverse azioni sonore classe seconda
Attività 1

Azioni per suonare


Dopo aver conosciuto gli strumenti musicali parlate ai bambini delle principali
azioni sonore che possono essere compiute per suonarli:

• PERCUOTERE (tipico degli strumenti ritmici che devono essere battuti per
suonare)
• PIZZICARE (tipico degli strumenti a corde come l’arpa, la chitarra e il violino)
• AGITARE (tipico di alcune percussioni come le maracas)
• SFREGARE (azione che consiste nel far toccare e strofinare tra loro due parti
dello strumento come avviene per l’arco del violino)
• SOFFIARE (propria di tutti gli strumenti a fiato come il flauto o la tromba)

Potreste iniziare la lezione facendovi indicare dagli alunni quali strumenti


ricordano e che azione secondo loro deve essere compiuta per fari suonare.

classe seconda
Conoscere ed utilizzare strumenti ritmici di base
Attività 2

Legnetti sonori Traccia 9 (i legnetti sonori)

Il principio alla base dell'uso dei legnetti (claves) è di permettere che almeno uno possa
risuonare. La tecnica classica è quella di tenerne uno debolmente tra il pollice e i polpastrelli
della mano non dominante, con il palmo rivolto verso l'alto. Ciò conferisce alla mano una forma
che ricrea una camera di risonanza per la clave. Tenendo la clave sulla punta delle unghie viene
prodotto un suono più chiaro. L'altro legnetto è tenuto dalla mano dominante con fermezza,
quasi come una normale bacchetta da tamburo. Con l'estremità di questa clave, il suonatore
batte al centro dell'altra clave.

Ricorda che...
Quando vengono percossi tra loro, i legnetti producono un suono abbastanza brillante,
secco e breve. Sono facili da costruire anche con canne di bambù e manici di scopa.
La forma è regolarmente appiattita o cilindrica, in legno pieno, ma occasionalmente
possono essere usate altre forme (scavati al centro o resi concavi), per amplificare il suono.
I legnetti (claves) sono molto importanti nella musica afro-cubana, come nel son e
nella salsa. Esse sono spesso usate per suonare una figura ritmica ripetitiva all'interno del
pezzo, conosciuta come il ritmo della clave, del quale si conoscono molte differenti
variazioni, ciascuna usata per un differente stile musicale. I legnetti in molte brani
accompagnano il didjeridoo.

19
Rilevare variazioni di velocità e di durata classe seconda
Attività 3

Veloce o lento?
Con questa attività potete parlare agli alunni di un’ulteriore qualità del suono: la
velocità.

Dopo aver terminato la scheda fate fare a loro ulteriori esempi di fonti sonore che
emettono suoni veloci e suoni lenti.

La velocità del suono è direttamente collegata al


concetto di ritmo che gli alunni affronteranno me-
glio tra qualche attività. Potete provare ad antici-
pare questo concetto con il gioco “musica stop”
a pag. 34.

classe seconda
Rilevare variazioni di velocità e di durata
Attività 4

La durata dei suoni


Ecco un’altra scheda in cui gli alunni impareranno una simbologia per indicare la
durata dei suoni.

Dopo aver terminato l’attività invitate i bambini ad inventare, per gli stessi suoni o
per suoni nuovi, una diversa simbologia.

20
Gioco musicale classe seconda
Attività 5

Crucipuzzle musicale
Usate questa attività per far divertire gli alunni ma allo stesso tempo per ricordare
alcuni concetti base che dovrebbero aver ormai compreso.
Dopo aver risolto il crucipuzzle, fatevi dare per ogni definizione trovata il suo
significato.

I bambini troveranno molto divertente questa attività quindi potete fotocopiare e


consegnare ulteriori crucipuzzle da risolvere insieme.

classe seconda
Conoscere ed utilizzare strumenti ritmici di base
Attività 6

Il triangolo Traccia 10 (il triangolo)

Il triangolo è uno strumento musicale a percussione della famiglia degli idiofoni.


È costituito da una barretta di metallo, di solito acciaio per gli strumenti moderni, piegata a for-
ma di triangolo. Uno degli angoli rimane aperto, con le estremità della barretta che non si toc-
cano, quindi il tono dello strumento non è definito.

Normalmente questo viene sospeso da uno degli altri angoli con un pezzo di gomma o un filo
sottile di nylon, lasciandolo libero di vibrare. Normalmente viene percosso con una piccola bac-
chetta di metallo, emettendo così un suono dal tono alto, squillante. Il tono può essere variato
smorzando con la mano le vibrazioni con forza e in punti variabili in base all'effetto desiderato.

Ricorda che...

Le origini dello strumento non sono note, ma diversi dipinti del medioevo raffigurano lo
strumento suonato da angeli, ciò fa ritenere che in qualche modo questo fosse utilizzato
per i servizi liturgici nelle chiese in quel periodo. Altri dipinti lo raffigurano utilizzato da
musicisti popolari.

21
classe seconda
Attività 7

Conosciamo il ritmo
Con questa scheda iniziano una serie di attività dedicate alla conoscenza e allo
sviluppo del senso del ritmo nei bambini.
Dopo aver completato la pagina spiegate agli alunni che in fondo il ritmo è la
ripetizione di una stessa sequenza e potete aiutarvi anche facendo riferimento ad
elementi naturali che seguono un proprio ritmo come il giorno e la notte o il ciclo
delle stagioni.

Per far sviluppare negli alunni un senso di


coordinamento nel ritmo aiutatevi con il gioco
“la canzone di sardina” a pagina 35.

classe seconda
Conoscere ed utilizzare strumenti ritmici di base
Attività 8

Il tamburello Traccia 11 (il tamburello)

Lo strumento è costituito da una corona di legno sulla quale è tesa una membrana di pelle. Nel
telaio sono presenti delle fessure in cui sono applicati dei cimbalini (sonaglietti), che ad ogni
percussione arricchiscono il suono col loro tintinnare. Per questo motivo il tamburello è stato
chiamato cembalo da Boccaccio.

Il tamburello può essere suonato "intuitivamente" semplicemente battendolo con la mano o


scuotendolo per muovere i cimbalini.

Ricorda che...

Lo strumento è diffuso in tutto il Mediterraneo meridionale; in Italia si trova specialmente


nelle regioni centro-meridionali.

22
classe seconda
Riconoscere e riprodurre strutture ritmiche
Attività 9

Ritmi colorati
Anche le cornicette, da sempre amate dai bambini, in realtà seguono la ripetizione
di una stessa sequenza e quindi di un ritmo.
Invitate i bambini a colorare le cornicette di queste pagine e se volete fotocopiate
altre per farli esercitare e divertire.

Potete scaricare tante altre cornicette a questi


indirizzi:

• http://www.lannaronca.it/cornicette%20e%
20disegni%20a%20quadretti.htm

• https://www.coloratutto.it/disegni_cornicette/

• https://pianetabambini.it/cornicette-primavera-
quadretti-disegnare-colorare/

Per far sviluppare negli alunni un senso di


coordinamento nel ritmo aiutatevi con l’attività
“il gioco del ritmo” a pagina 37.

23
Riconoscere e riprodurre strutture ritmiche classe seconda
Attività 10

Ritmo a 2
In questa attività ripetendo al sequenza sempre di due elementi i bambini impara-
no il ritmo a due.

Per far sviluppare negli alunni un senso di


coordinamento nel ritmo aiutatevi con l’attività
“il gioco del ritmo” a pagina 37.

classe seconda
Riconoscere e riprodurre strutture ritmiche
Attività 11

Ritmo a 3
In questa attività ripetendo al sequenza sempre di tre elementi i bambini impara-
no il ritmo a tre.

Per far sviluppare negli alunni un senso di


coordinamento nel ritmo aiutatevi con l’attività
“il gioco del ritmo” a pagina 37.

24
Riconoscere e riprodurre strutture ritmiche classe seconda
Attività 12

Ritmo a 4
In questa attività ripetendo al sequenza sempre di quattro elementi i bambini
imparano il ritmo a quattro.

Per far sviluppare negli alunni un senso di


coordinamento nel ritmo aiutatevi con l’attività
“il gioco del ritmo” a pagina 37.

classe seconda
Conoscere ed utilizzare strumenti ritmici di base
Attività 13

Le maracas Traccia 12 (le maracas)

lo strumento ha la forma di due grosse uova ed è costruito anche in legno, pelle o plastica, con
un'impugnatura per la presa dell'esecutore. Spesso le due maracas sono intonate in maniera
leggermente diversa in modo che una emetta suoni più acuti dell'altra.

Ricorda che...
La maraca è uno strumento a percussione che ha origine nel Sudamerica, dove era
costituito da una zucca cava riempita di sassolini o semi secchi. Lo strumento produce il suo
caratteristico suono per scuotimento: i grani interni picchiano tra di loro e contro la parete
interna. Essendo quasi sempre utilizzato in coppia si utilizza molto spesso il termine al
plurale (maracas).

25
Riconoscere e riprodurre strutture ritmiche classe seconda
Attività 14

Parole ritmate
Questa attività può essere divisa in due lezioni ed è direttamente collegata alla
divisione in sillabe in italiano.

Dopo aver completato la scheda invitate gli alunni a dividere in sillabe le varie
parole aiutandosi con il battito delle mani.

classe seconda
Conoscere ed utilizzare strumenti ritmici di base
Attività 15

Il guiro Traccia 13 (il guiro)

La tecnica di esecuzione è molto semplice: un bastoncino viene sfregato contro la scanalatura


dello strumento producendo suoni brevi e secchi simili a quelli della raganella.
Viene utilizzato in vari generi di musica latinoamericana come Rumba, Salsa, Punto guajiro, Cha
cha cha, Merengue, Bomba, Samba.

Ricorda che...

Insieme alle Maracas e ai Legnetti costituisce una delle percussioni più importanti
della musica cubana e caraibica. In passato veniva utilizzato dagli schiavi africani nelle ceri-
monie religiose.

26
Gioco musicale classe seconda
Attività 16

Il cruciverba della musica


Ancora un gioco musicale per divertirsi da proporre agli alunni tra una scheda ed
un’altra.

Dopo aver risolto il cruciverba usate le definizioni per poter ripassare alcuni
concetti base studiati.

classe seconda
Conoscere semplici elementi del codice musicale
Attività 17

Conosciamo le note
Dopo aver rappresentato i suoni con alcuni simboli è il momento di far avvicinare
pian piano gli alunni alle note musicali.

Potete integrare la lezione con questa canzone:

• https://www.youtube.com/watch?v=zySWwFCNJsM

27
Utilizzare la voce come fonte sonora classe seconda
Attività 18

Cantiamo le note
Dopo aver conosciuto i nomi delle note con questa scheda gli alunni impareranno
anche le diverse altezze dei suoni.
Dopo aver fatto ascoltare al pianoforte la scala musicale, spiegate bene i gesti
della mano e, seduti davanti ai bambini, fate intonare loro le diverse altezze dei
suoni.

Dopo che gli alunni avranno dimestichezza con i simboli e le altezze dei suoni
invitateli a turno a sedersi davanti la classe e a provare a far cantare i compagni.

Ricorda che...

L’arte dirigere l’orchestra o il coro attraverso i gesti della mano si chiama


chironomia.

classe seconda
Riconoscere la rilevanza acustica dell’ambiente circostante
Attività 19

Sequenze ritmiche
Dopo aver conosciuto gli strumenti ritmici di base gli alunni li useranno per
eseguire delle sequenze ritmiche.

Nella scheda della seconda pagina invece invitate gli alunni ad inventare altri
simboli o strumenti e ad creare una sequenza ritmica tutta loro.

28
Riconoscere e riprodurre strutture ritmiche classe seconda
Attività 20

Il ritmo a scuola
Questa è l’ultima scheda dedicata al ritmo.

Invitate gli alunni ad inserire nelle rispettive colonne le parole con ritmo a due, tre
e quattro aiutandosi ancora con le mani nella divisione in sillabe.

Le parole fanno tutte riferimento ad oggetti che i bambini possono trovare a


scuola perciò dopo aver completato la scheda potete esortarli a trovare ulteriori
oggetti e ad inserirli nella colonna giusta.

classe seconda
Conoscere ed utilizzare strumenti ritmici di base
Attività 21

Lo xilofono Traccia 14 (lo xilofono)

Lo xilofono è costituito da due file di barrette di legno disposte come la tastiera di


un pianoforte, cioè le note naturali nella fila inferiore e quelle alterate nella fila superiore. Que-
sto per quanto riguarda la versione moderna dello strumento, perché in passato era dotato di
una sola fila.

Al di sotto delle barrette, in corrispondenza di ciascuna di esse vi sono dei tubi aperti che fanno
da cassa di risonanza, cioè filtrano il suono. L'altezza delle note dipende dalla lunghezza delle
barrette: più sono lunghe e più il loro suono è grave e viceversa.

Ricorda che...

Lo xilofono era diffuso nell'Asia sud orientale già dal IX secolo. Giunse poi in Africa, dove è
chiamato Bala, diffondendosi rapidamente, grazie alla relativa facilità con cui poteva essere
costruito. Alcuni modelli africani erano costituiti da due rami di banano su cui erano
appoggiate le tavolette. Gli schiavi deportati nelle Americhe lo diffusero poi in quel conti-
nente dove, al sud, prese il nome di Marimba.

29
APPENDICE

Le attività proposte di seguito consistono soprattutto in giochi che tendono a

sviluppare nei bambini il senso del ritmo e della vocalità.

Queste attività, da intervallare alle singole schede del libro, possono essere

ripetute più volte nel corso delle lezioni e spesso saranno i bambini stessi a

richiederle.

Le ultime due schede consistono in semplici giochi sulla musica che possono

essere fotocopiate e distribuite ai bambini.


Musica stop
Il gioco di musica stop consiste nel far disporre gli alunni a
piacere dentro un aula molto spaziosa e priva di banchi o sedie.
Inserire nello stereo una musica molto allegra, meglio ancora se
conosciuta o scelta dagli alunni stessi, e spiegare che non
appena inizierà la melodia possono muoversi e ballare
liberamente all’interno dell’aula ma non appena la musica si
fermerà anche loro dovranno immobilizzarsi come statue di
sale. Solo quando la musica inizierà di nuovo possono tornare a
scatenarsi.
Sarà compito dell’insegnante fermare e far iniziare di volta in
volta la musica a suo piacere e invitare a uscire dal gioco gli
alunni che non riusciranno ad immobilizzarsi.

I bambini troveranno il gioco molto divertente e vi chiederanno


spesso di poterlo fare. Spiegate bene che si tratta in fondo
sempre di un gioco e che nessuno deve restarci male se sarà
eliminato.

Occorrente:
• Aula spaziosa
• Stereo
• Cd con musiche allegre, meglio se di diverso genere e ritmo
La canzone di sardina
Traccia 15 (la canzone di sardina cantata)
Traccia 16 (la canzone di sardina base musicale)

Fate sedere gli alunni in cerchio e poi invitateli ad ascoltare


più volte la traccia audio finché non avranno imparato la
semplice filastrocca.
Successivamente ogni alunno dovrà mettere la propria mano
destra sulla quella del compagno vicino con i palmi rivolti
verso l’alto fino a formare una catena.
A questo punto l’insegnante sceglierà un bambino e farà
partire di nuovo la canzone. Sulla prima sillaba il bambino
scelto dovrà dare un colpo con la propria mano destra su
quella sinistra del compagno che farà lo stesso con quello
vicino. I colpi sulle mani devono essere dati su ogni sillaba
della canzone. Ai bambini che capiterà la parola “cri-cri” e
“cra-cra” anziché dare un colpo dovranno fare il solletico
nella mano de compagno vicino.
Sull’ultima sillaba della canzone il bambino che viene colpito
deve uscire dal cerchio, se invece riuscirà a togliere la mano
prima di essere colpito sarà lui a fare uscire il compagno.

Occorrente:
• Aula spaziosa
Amici animali
Portate gli alunni in un’aula spaziosa e priva di banchi e sedie.
Fateli sedere in cerchio e formate voi delle coppie in modo da
evitare che i bambini scelgano sempre il loro amico del cuore,
questo permetterà tra di loro una maggiore socializzazione.
A questo punto invitate ogni coppia a sedersi vicino e a
scegliere insieme un verso di un animale e ad imitarlo con la
voce. E’ importante che non ci siano versi uguali.
Fate chiudere loro gli occhi e disponeteli in diversi punti della
stanza facendo in modo che i membri delle coppie siano ben
distanti l’uno dall’altro.
Al vostro via invitateli ad emettere il verso dell’animale scelto
e, sempre tenendo gli occhi chiusi, a cercare l’altra metà della
coppia.
Scopo del gioco è quello di cooperare insieme, di ascoltarsi e di
riconoscere i diversi timbri della voce.

Occorrente:
• Aula spaziosa
Il gioco del ritmo
Fate sedere gli alunni in cerchio con le gambe incrociate e
spiegate loro che questo gioco vuole sviluppare il senso del ritmo
e della coordinazione.
Il gioco consiste nella ripetizione continua di quattro movimenti:

1. Battito delle mani sulle gambe


2. Un colpo di applauso
3. Pollice sinistro sulla spalla sinistra
4. Pollice destro sulla spalla destra

I movimenti dovranno essere ripetuti in continuazione ed


inizialmente i bambini potranno dire i numeri da uno a quattro
per ogni singolo movimento, per meglio imparare la sequenza.
Quando saranno sicuri, l’insegnante chiamerà uno di loro che
dovrà ripetere il proprio nome sul terzo e quarto movimento
mentre nel successivo terzo movimento ripeterà ancora il
proprio nome e sul quarto chiamerà invece quello di un
compagno.
I Bambini che interromperanno o rallenteranno la sequenza
usciranno fuori da cerchio.

Occorrente:
• Aula spaziosa
Bans… che passione
Si tratta di brevi canzoni o filastrocche ripetitive accompagnate
da gesti. Solitamente si fanno in cerchio in modo che tutti i
bambini possano vedere l'insegnante o l’animatore e imitarlo.
Sono l'ideale per intrattenere i più piccoli che con esse
imparano a coordinare i loro movimenti. Per i bambini più
grandi costituiscono un ottimo trampolino per mettersi in gioco:
i gesti sono semplici ma non casuali; l'imbarazzo iniziale è presto
superato perchè partecipano tutti e il divertimento è assicurato.

Sul canale youtube ci sono tanti video dimostrativi di bans ed


esistono diversi siti da cui poter prelevare le canzoni e le
spiegazioni dei relativi gesti, ecco i migliori:

• http://www.bansiamo.it/home.php
• http://www.cantiscout.it/pag_BANS.htm

Occorrente:
• Aula spaziosa
• Stereo
• Pc con collegamento alla rete
Chi si nasconde?

Unisci i puntini dal numero 1 al numero 20


e scopri cosa si nasconde.

Unisci i puntini dal numero 1 al numero 17


e scopri lo strumento misterioso.
Il labirinto della musica
Aiuta i bambini a trovare la strada giusta per raggiungere le note e creare insieme un mondo
di musica.
Obiettivi da raggiungere alla fine del primo livello

classe prima

• Riconoscere la rilevanza acustica dell’ambiente circostante


• Capire e riconoscere le fonti sonore
• Discriminare i diversi tipi di suono
• Riprodurre i suoni in trascrizioni fonetiche
• Discriminare i suoni in relazione all’intensità
• Utilizzare il proprio corpo come fonte sonora
• Discriminare i suoni in relazione all’altezza
• Riprodurre i suoni con simboli non convenzionali
• Discriminare i diversi piani sonori
• Riconoscere i diversi tipi di strumenti
• Discriminare i suoni in relazione al timbro
• Conoscere elementi musicali attraverso linguaggi alternativi

classe seconda

• Riconoscere le diverse azioni sonore


• Conoscere ed utilizzare strumenti ritmici di base
• Rilevare variazioni di velocità e durata
• Analizzare semplici forme musicali
• Riconoscere e riprodurre strutture ritmiche
• Conoscere semplici elementi del codice musicale
• Utilizzare la voce come fonte sonora
• Costruire semplici strumenti musicali
Un mondo di musica è una proposta dedicata all’insegnamento della
musica nella scuola primaria.
Il libro è costituito da attività, giochi musicali e canzoni ed è pensato
non solo per insegnanti musicisti, ma anche per quelli che, pur non
avendo un conoscenza approfondita della materia, non vogliono privare i
loro alunni di un fantastico viaggio alla scoperta del mondo dei suoni e
della musica.

Caratteristiche del libro:

• Approccio ludico e creativo: l’avvicinamento dell’alunno al mondo musicale è pensato


in modo graduale e con un linguaggio idoneo fatto di giochi e attività manuali.

• Percorso progressivo: il raggiungimento degli obiettivi finali per la scuola primaria


avviene attraverso attività progressive singole o collocate in un contesto laboratoriale.

• Dimensione interdisciplinare: l’alunno viene costantemente chiamato a confrontarsi


con altri ambiti disciplinari usando il linguaggio dell’osservazione, della lettura, della
scrittura, della gestualità e del disegno.

Ricordati di visitare il sito:

www.querinoialongo.altervista.org

Potrebbero piacerti anche