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NEL NOVECENTO
di Claude Dauphin
tratto da
ENCICLOPEDIA DELLA MUSICA EINAUDI
II VOLUME - IL SAPERE MUSICALE
Il concetto di
metodo attivo
I metodi vocali
e sensomotori
Il metodo La pedagogia
SUZUKI di WILLEMS
IL CONCETTO DI METODO ATTIVO
Con l’espressione “metodo attivo” le teorie pedagogiche intendono far riferimento ad una
tecnica di apprendimento che proviene dall’esperienza sensitiva e motoria.
Secondo questa concezione, ogni conoscenza acquisita sarebbe fondata sulla stimolazione
ricorrente del sistema sensoriale o muscolare ad opera di azioni o oggetti che suscitano
l’interesse ludico dell’allievo.
Da questa posizione derivano strategie di apprendimento che si basano sull’atteggiamento
partecipativo dell’allievo.
fa pugno chiuso con il pollice puntato verso il basso, (attrazione verso il mi)
mi mano aperta con il palmo verso il basso, posizione di riposo della mediante
re mano aperta in posizione obliqua; movimento di slancio della scala;
do pugno chiuso, sensazione di punto d’ancoraggio della tonica
Il metodo Kodaly affida un ruolo propulsivo all’educazione
ritmica. L’allievo elabora attraverso l’attività libera, una coscienza
ritmica e, nel contempo, impara ad enunciare con onomatopee le
formule ritmiche desunte dalle canzoni.
tim-ri ta
tiri-tiri ta
La proposta kodaliana è strettamente connessa
con la necessità di ancorare l’educazione musicale
al folklore nazionale.
Il rapporto tra il maestro e gli allievi si struttura in base alla tipologia del
solo/tutti, una pratica dove è facile riconoscere una manifestazione archetipica
delle strutture musicali elementari.
Questo rapporto solo/tutti sostiene in realtà il principio dell’appredimento per
imitazione, caro ai seguaci dei metodi attivi.
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