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PEDAGOGIA MUSICALE

Lez 1 (20-09-23)

COSA STUDIA LA PEDAGOGIA


Riguarda quello che tratta lo studio dell’allievo PSICOLOGIA
Tra adolescenza e preadolescenza si sviluppa l’identità musicale
Russou diceva prima di conoscere quello che si deve insegnare deve conoscere i suoi allievi
Le tecnice o metodi , vedremo i metodo attivi, informazioni su 3 metodi attivi
Es: “suzuki”

1 “orff” ha elaborato un pensiero pedagogico


2“kodali”
3“Dalcrose”
E metodi storici

Curriculo = strutturare delle tecniche per portare l’allievo alla conoscenza

Società perché deve essere utile nel mondo reale quello che si impara a scuola

METODI
Problemi da risolvere secondo orff, kodali e dalcrose. Es : INSEGNARE LE SEMIMINIME E LE CROME a dei ragazzi
Sanno cosa è una pulsazione. (la divisione della torta, schema)
Come risolve il problema ORF
Chiederebbe : hai fame? Vuoi una pizza?
PIZ-ZA , AC -QUA , POMO – DORO, FA-RINA , LIE-VITO (METTENDO UN PO DI CANTILENA COSI’ SI ASSOCIA ALLA MUSICA poi ASSOCIANDO IL
MOVIMENTO)
Far credere al bambino di non fare solfeggio cantando gli ingredienti della pizza.
Poi passa a dire le parole con i movimenti. Giocare per far passare l’ora e i ragazzi imparano .
L’approccio di orff
La sua visione di musica deve essere elementare ed integrale
Integrale = forma dove la voce e lo strumento si fonde insieme (fare musica in maniera primitiva) dopo si acquisisce una grammatica musicale.
Quest’esperienza deve essere collettiva non individuale.
Elementare= significa che si lavora con piccoli pezzi (elementi basilari) che uniti insieme si crea una struttura musicale (a modi LEGO)
Mezzi che usa sono : parlato, movimento, canto, strumenti e gesti-suono
Lo strumentario nasce con Orff perché ….. (associa gli strumenti alle nazione tipo xilofono=africa rifar sentire il gusto delle musiche del mondo)
Il parlato = pi-zza
Il movimento = saltare e battere le mani
Il canto =
Le sue raccolte si basano sulla pentatonica di DO perché …..

Le strategie didattiche
Sperimentazione
Repertorio
Improvvisazione
Imitazione ( a memoria , immediata , sovrapposta o canone)

Strutture musicali
Ostinati (movimenti, cellule melodiche…)

In italia il metodo orff è stato portato da Giovanni Piazza , un compositore.

METODO kodali si differenzia con Orff. Si parte da canti che il bambino conosce ( i maestri nelle scuole elementari insegnano i canti popolari)
I gesti kodali li riprende da qualcun altro e li ottimizza
Utilizzo delle sillabe onomatopeiche
TA = semiminima
Ti = crome
Tiritiri = sedicesimi
LEZIONE 2 (3/11/2023)

- COMPETENZA MUSICALE
Una persona è competente musicalmente quando conosce la teoria della musica, contestualizzare , suonare consapevolmente , eseguire ,
improvvisare, spiegare, interpretare , analizzare , leggere a prima vista , interplay, creare, inventare, suonare ad orecchio….

La competenza musicale può essere divisa in

-Attiva : performance, essere produttivi


-Passiva : processi cognitivi che rimangono nascosti nella mente

Modello che deriva ad un linguista Noam Chomsky , lui evidenzia come un parlante competente in una lingua ha capacità attiva e passiva.
Questa competenza è utilizzata dalla pedagogia musicale.

Esempio bimbo che impara a parlare


Processo passivo : ascoltare la mamma parlare
Processo attivo :

Grammatica implicita e generativa

La lettura e la scrittura : concorrono o sostengono e servono per sviluppare la competenza attiva e passiva

- MODELLO DELLA COMPETENZA MUSICALE di GINO STEFANI ( fa parte della sezione PASSIVA)

Gino Stefani era una accademico, che si occupava delle forme retoriche barocche, musicologo da libri, fonti ecc… Nel 68 mette in evidenza che
la competenza musicale non è solo quello dell’accademia ma ogni individuo è portatore sano

La teoria

Codice è una regola che mette in relazione

PEDAGOGIA MUSICALE DI FRANZ*****

È un pedagogista francese, vivo, che ha rivoluzionato la visione di concepire musica e ha rivoluzionato la pedagogia musicale nei paesi spanofoli
Ha rivoluzionato la fruizione musicale…ha consentito di vedere nuove
Nasce come musicologo e si occupava della musica del momento

land
LA MUSICA È UN GIOCO DA BAMBINI.

Si fa musica per gli stessi motivi per cui i bambini giocano


Le motivazioni derivano dallo studio del gioco del bambino
PIAGET dice che ci sono i bambini nelle diverse età diversi modi di giocare , sono 3
- senso motorio
- gioco simbolico (far finta di) (immaginare che ci siano personaggi fantastici, prendere una scatola e dire che è un telefono o una
macchinina) quando un qualcosa diventa qualcos’altro (tra i 2 e i 7 anni quando si sviluppa la lingua). La musica è un gioco simbolico
perché attraverso il suona ci fa vedere delle cose.
- Gioco di regole (dai 7 ai 12 anni) quando sei in grado di giocare con determinate regole

LEZIONE 3

Approccio di Emile jaquos


Approccio di Kodali
Dalcrose se non si usa il corpo non ha senso

Orff o dalcrose
Si capisce dal pianoforte

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