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Brunelleschi

Iniziatore dell’architettura rinascimentale:


1. Realizzazione della Cupola del Duomo di Firenze
2. Introduzione delle regole geometriche della prospettiva=> linguaggio
brunelleschiano (ricerca e sperimentazione dell’equilibrio rinascimentale)

⁃ PROSPETTIVA= intuizione della tavoletta prospettica


Un solo punto di fuga con linee che partivano da esso parallele ed equidistanti
tanto che la chiamiamo “prospettiva lineare”

Rapporto con Donatello


Erano grandi amici tant’è che fecero molti viaggi a Roma insieme
(Sul file di Donatello c’è il confronto tra i due crocifissi di cui si può parlare
anche qui)

⁃ Concorso del 1401


Formelle della porta del Battisterio di Firenze
⁃ IL GHIBERTI
Andamento tardo-gotico + classicismo dato dall’equilibrio compositivo e dal modello
delle figure con andamento “falcato”
Scena divisa in obliquo da una roccia che definisce anche lo spazio dei pastori
L’angelo arriva e ferma Abramo dal trafiggere la gola di Isacco con un solo gesto e
con la sua sola presenza= potere divino ma soprattutto delicatezza tipica dello
stile tardo-gotico
Non c’è realismo= Isacco non reagisce, non sembra neanche una scena tragica

⁃ IL BRUNELLESCHI
Componente del pathos= si riesce a cogliere la drammaticità e l’impetuosità dalla
bocca spalancata di Isacco che sta per essere sacrificato
L’angelo ferma fisicamente il gesto quindi interviene sulla scena attivamente
Le sagome fuoriescono dalla formella come se fosse solo appena poggiate al di sopra
È una scena più realistica
Rappresenta la brutale realtà
Schema piramidale con scena principale al vertice

⁃ Cupola di Santa Maria del Fiore


1. La cupola è costituita da un tamburo ottagonale che la divide in otto
spicchi dette “vele”
2. Doppia calotta autoportante in pietra e mattoni poiché non era
possibile realizzare un’armatura in legno = le calotte creano una doppia cupola:
abbiamo una calotta interna di circa 2 m di spessore è una calotta esterna in
mattoni rossi
Le calotte sono concentriche e parallele, le due strutture sono collegate fra loro
da uno scheletro in muratura formato da 24 supporti
3. Vi è una intercapedine posta tra le due calotte che ospita un sistema
di scale e corridoi che permettono di salire dalla base della cupola fino alla
lanterna
4. Poi abbiamo una VOLTA INTERNA prevista inizialmente una decorazione a
mosaico fu poi affrescata da Giorgio Vasari e Federico Zuccari col Giudizio
Universale
5. Abbiamo anche dei costoloni di colore bianco realizzati in marmo che
innervano la cupola
6. I mattoni sono disposti nell’intercapedine a spina di pesce, cioè
incastro orizzontalmente, rendono autoportante l’intera struttura
7. Infine abbiamo la lanterna che è formata da un elegante prisma
ottagonale in marmo con copertura a piramide che slancia ancora di più la cupola
⁃ Ospedale degli innocenti
Serviva ad accogliere i bambini abbandonati, importante perché utilizza per la
prima volta i rapporti proporzionali negli elementi come le colonne e le finestre
I materiali utilizzati diverranno tipici del Rinascimento

⁃ Sacrestia di San Lorenzo


Si tratta di un vano perfettamente cubico sormontato da una cupola circolare su
pennacchi.
Un modulo quadrato determina tutti i rapporti tra le parti. Lo spazio è definito da
paraste e cornici in pietra serena che si stagliano sugli intonaci chiari (come
nell'Ospada-le degli Innocenti) disegnando lo spazio in modo rigoroso.
La purezza del razionalismo brunelleschiano raggiunge qui il suo
massimo livello.

In altre parole:
Cappella della famiglia dei medici di Firenze
ambiente perfettamente cubico
cupola a ombrello cioè formata da costoloni e voltine

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