Corso di Microeconomia
Pindyck – Rubinfeld
Capitolo 4 – Domanda individuale e di mercato
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Argomenti del capitolo
o Domanda individuale
o Domanda di mercato
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Domanda individuale
o Variazioni di prezzo
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Effetto di una variazione di prezzo – Bene normale
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Effetto di una variazione di prezzo – Bene normale
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Effetto di una variazione di prezzo – Bene normale
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La curva di domanda individuale
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La curva di domanda individuale
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Effetti di una variazione di reddito
o Variazioni di reddito
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Effetti di una variazione di reddito – Bene superiore
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Effetti di una variazione di reddito – Bene superiore
o Variazioni di reddito
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Effetti di una variazione di reddito – Bene superiore
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Effetti di una variazione di reddito
o Variazioni di reddito
il bene è superiore.
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Curve di Engel
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Effetti di una variazione di reddito – Bene superiore
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Curva di Engel per un bene superiore
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Effetti di una variazione di reddito – Beni inferiori
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Curva di Engel – Beni superiori e inferiori
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La spesa per consumi negli Stati Uniti
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Curva prezzo-consumo (segue)
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Curva prezzo-consumo – Beni perfetti sostituti
o Succo d’arancia e succo di mela sono beni perfetti sostituti.
o Assumendo un rapporto di scambio di uno a uno, il consumatore acquista
sempre il più economico dei due beni.
o Se il succo di mela è più economico, il consumatore acquista solamente
succo di mela e la curva prezzo-consumo si sovrappone all’asse del succo
di mela (dal punto E verso l’alto).
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Curva prezzo-consumo – Beni perfetti sostituti
o Succo d’arancia e succo di mela sono beni perfetti sostituti.
o Assumendo un rapporto di scambio di uno a uno, il consumatore acquista
sempre il più economico dei due beni.
o Se i due beni hanno lo stesso prezzo, il consumatore è indifferente tra i
due: la curva prezzo-consumo coincide con la curva di indifferenza (tra E
e F).
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Curva reddito-consumo – Beni perfetti sostituti
o Assumendo che il prezzo del succo d’arancia sia inferiore al prezzo del succo
di mela, il consumatore massimizza la propria utilità consumando solo succo
d’arancia.
o Al variare del reddito, varia solo la quantità del succo d’arancia.
o La curva reddito-consumo coincide quindi con l’asse del succo d’arancia.
o Se fosse più economico il succo di mela, la curva reddito-consumo gia-
cerebbe sull’asse del succo di mela.
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Beni perfetti sostituti
R = p1 x1 .
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Curva prezzo-consumo – Beni perfetti complementi
o Le scarpe destre e le scarpe sinistre come beni perfetti complementi.
o Per i perfetti complementi, le curve di indifferenza sono a forma di L.
o La massimizzazione dell’utilità si ha quando i vincoli di bilancio L1 e L2
toccano gli angoli delle curve di indifferenza.
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Curva reddito-consumo – Beni perfetti complementi
o Nel caso dei perfetti complementi, anche la curva reddito-consumo è una
retta passate per gli angoli delle curve di indifferenza a forma di L.
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Beni perfetti complementi
U(x1 , x2 ) = min{K1 x1 , K2 x2 }.
o Si ipotizzi K1 = K2 .
R = (p1 + p2 )x1 .
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Effetto reddito ed effetto sostituzione
â l’effetto di reddito;
â l’effetto di sostituzione.
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Effetto reddito
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Effetto reddito
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Effetto sostituzione
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Effetto reddito ed effetto sostituzione
o Si consideri la scelta ottima di un consumatore.
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Effetto reddito ed effetto sostituzione – Bene normale
o Si ipotizzi l’aumento del prezzo del bene x1 .
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Effetto reddito ed effetto sostituzione – Bene normale
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Effetto reddito ed effetto sostituzione
â Variazione compensativa
secondo Hicks
secondo Slutsky
â Variazione equivalente
secondo Hicks
secondo Slutsky
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Effetto reddito ed effetto sostituzione
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Variazione compensativa secondo Hicks – Bene normale
o In quanto segue:
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Effetto reddito ed effetto di sostituzione – Esempio
U(x1 , x2 ) = x1 x2 .
o Si ipotizzi:
â R = 100;
â p1 = 10;
â p2 = 10.
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Effetto reddito ed effetto di sostituzione – Esempio
o Il problema del consumatore è:
s.t. : p1 x1 + p2 x2 = R
max U(x1 , x2 ) = x1 x2
s.t. : 10x1 + 10x2 = 100
o La scelta ottima pertanto è:
a R 1 100
x1∗A = = · =5
a + b p1 2 10
b R 1 100
x2∗A = = · =5
a + b p2 2 10
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Effetto reddito ed effetto di sostituzione – Esempio
0
o Se il prezzo del bene x1 diminuisce da p1 = 10 a p1 = 5 il
vincolo di bilancio diviene
0
p1 x1 + p2 x2 = R
5x1 + 10x2 = 100
a R 1 100
x1∗B = = · = 10
a + b p10 2 5
b R 1 100
x2∗B = = · =5
a + b p2 2 10
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Effetto reddito ed effetto di sostituzione – Esempio
o Pertanto:
â ∆x1 = 5
â ∆x2 = 0
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Effetto reddito ed effetto di sostituzione – Esempio
o Secondo l’approccio di Hicks (variazione equivalente), occorre
0
individuare un nuovo valore di reddito R necessario per man-
tenere il consumatore sulla stessa curva di indifferenza finale
(quella dopo la riduzione del prezzo, nel nostro esempio la curva
di indifferenza verde I2 ) considerando però un vincolo di bilancio
parallelo a quello iniziale (ovvero quello prima della riduzione
del prezzo, nel nostro esempio il vincolo di bilancio nero).
o Pertanto, ricordando che la curva di indifferenza finale ha equazione
U¯2 = x1 x2 = 50
o si ottiene ! !
0 0
1R 1R
= 50
2 10 2 10
0
o da cui R = 141, 42136.
o Pertanto l’ipotetico paniere ottimo è:
0
a R 141, 42136
x1∗C = = = 7, 071068
a + b p1 20
0
b R 141, 42136
x2∗C = = = 7, 071068
a + b p2 20
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Effetto reddito ed effetto di sostituzione – Esempio
56/159
Una applicazione: il Teorema di Barone
57/159
Una applicazione: il Teorema di Barone
58/159
Una applicazione: il Teorema di Barone
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Una applicazione: il Teorema di Barone
o Introduciamo una imposta indiretta selettiva ad valorem sul
valore pieno del bene 1, con aliquota pari a τ .
p1 (1 + τ )x1 + p2 x2 = R
p1
o Il prezzo relativo dei due beni si modifica, passando da p2 a
p1 (1 + τ )
.
p2
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Una applicazione: il Teorema di Barone
61/159
Una applicazione: il Teorema di Barone
62/159
Una applicazione: il Teorema di Barone
63/159
Una applicazione: il Teorema di Barone
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Una applicazione: il Teorema di Barone
o Vi sono due casi specifici in cui si verifica solamente l’effetto
reddito:
p1 (1 + τ )x1 + p2 (1 + τ )x2 = R
R
p1 x1 + p2 x2 =
(1 + τ )
p1 x1 + p2 x2 = R(1 − t)
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Una applicazione: il Teorema di Barone
67/159
Una applicazione: il Teorema di Barone
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Effetto reddito ed effetto di sostituzione – Bene inferiore
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Effetto reddito ed effetto di sostituzione – Bene di Giffen
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Effetto reddito ed effetto di sostituzione – Bene di Giffen
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Effetto reddito ed effetto di sostituzione – Riepilogo
o Effetto sostituzione: ES
o Effetto reddito: ER
o Effetto totale: ET
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Effetto reddito ed effetto di sostituzione – Riepilogo
o Bene superiore e normale, il prezzo scende:
â ES > 0, ER > 0, ET = ES + ER > 0.
o Bene inferiore, il prezzo scende:
â ES > 0, ER < 0, ES > |ER|, ET > 0.
o Bene di Giffen, il prezzo scende:
â ES > 0, ER < 0, ES < |ER|, ET < 0.
76/159
La domanda di mercato
77/159
Le domande individuali
78/159
La domanda di mercato
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Le domande individuali e la domanda di mercato
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Il surplus del consumatore
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Il surplus del singolo consumatore
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Il surplus del singolo consumatore
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Il surplus generalizzato dei consumatori
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Teoria dell’incidenza in equilibrio parziale
o La percussione individua il momento in cui la Pubblica Ammi-
nistrazione definisce il soggetto passivo dell’imposta.
o Il soggetto percosso può non coincidere col soggetto inciso.
o Studiamo l’effetto dell’introduzione di una accisa sui produttori
in concorrenza perfetta.
o Una accisa è una imposta specifica sulla quantità prodotta del
tipo
p1 = p0 + τ
o dove
â p0 è il prezzo prima dell’introduzione dell’accisa;
â τ è l’ammontare dell’accisa;
â p1 è il prezzo al lordo dell’accisa.
o Nel caso delle imposte specifiche, la base imponibile è il prezzo
di una specifica quantità, mentre l’imposta è un quantum per
quantità (ad esempio x unità monetarie per ogni chilogrammo
di prodotto).
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Equilibrio prima dell’introduzione dell’accisa
86/159
Equilibrio dopo l’introduzione dell’accisa
87/159
Equilibrio dopo l’introduzione dell’accisa
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Equilibrio dopo l’introduzione dell’accisa
o L’accisa formalmente a carico dei produttori è pari a
τ = p1 − p2 .
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Equilibrio dopo l’introduzione dell’accisa
o Notando che
q1 − q0 p0 q1 − q0 p0 p1 − p0 p1 − p0
EPO = · = · · = EPD ·
p2 − p0 q0 p2 − p0 q0 p1 − p0 p2 − p0
o si ottiene
EPD p2 − p0
O
=
EP p1 − p0
o da cui
EPD p2 − p0 p1 − p0 − p2 + p0 p1 − p2
1− O
=1− = =
EP p1 − p0 p1 − p0 p1 − p0
o e quindi
EPO p1 − p0
O D
= .
EP − EP p1 − p2
91/159
Equilibrio dopo l’introduzione dell’accisa
o Si consideri
EPO p1 − p0
O D
= .
EP − EP p1 − p2
o p1 − p2 = τ .
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Equilibrio dopo l’introduzione dell’accisa
o Se la curva di offerta è perfettamente elastica e la curva di
domanda è negativamente inclinata si determina la traslazione
completa dell’accisa dai contribuenti di diritto (le imprese) ai
contribuenti di fatto (i consumatori).
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Equilibrio dopo l’introduzione dell’accisa
94/159
Equilibrio dopo l’introduzione dell’accisa
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Equilibrio dopo l’introduzione dell’accisa
o Se la domanda è perfettamente inelastica e la curva di offerta
è positivamente inclinata, l’accisa sarà totalmente pagata dai
consumatori. La quantità di equilibrio rimane uguale, ma au-
menta il prezzo.
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Trade-off tra equità ed efficienza
o pertanto
QD QD
∆QD = EPD ∆P = EPD τ.
P P
o L’eccesso di pressione EP è pari a:
τ ∆QD QD 2 QD 2 P E D Q D P τ 2
EP = = EPD τ = EPD τ = P .
2 2P 2P P 2 P
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Trade-off tra equità ed efficienza
100/159
Trade-off tra equità ed efficienza
101/159
Trade-off tra equità ed efficienza
102/159
Trade-off tra equità ed efficienza
103/159
Test 1
â complemento;
â superiore;
â sostituto;
â inferiore.
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Test 2
â positivo;
â negativo;
â nullo;
â di segno opposto rispetto all’effetto di sostituzione.
105/159
Esercizio 1 – Testo
o Si ipotizzi R = 10 e p2 = 1.
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Esercizio 1 – Soluzione (1)
o da cui
0
Ux1 = x2
0
Ux2 = x1
x2 p1
SMS = = .
x1 1
o Sostituendo nel vincolo di bilancio si ottiene
p1 x1 + p2 x2 = 10 = p1 x1 + p2 p1 x1
p1 x1 (1 + p2 ) = 10
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Esercizio 1 – Soluzione (2)
108/159
Esercizio 1 – Soluzione (3)
109/159
Esercizio 1 – Soluzione (4)
110/159
Esercizio 1 – Soluzione (5)
111/159
Esercizio 2 – Testo
112/159
Esercizio 2 – Soluzione (1)
o Se q = 0:
DA : p = 24
DB : p=5
DC : p = 30
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Esercizio 2 – Soluzione (2)
o Pertanto:
q = 150 − 5p se 24 ≤ p ≤ 30
q = (150 − 5p) + (120 − 5p) = 270 − 10p se 5 ≤ p ≤ 24
q = (150−5p)+(120−5p)+(50−10p) = 320−20p se 0≤p≤5
q
p = 30 − se 0 ≤ q ≤ 30
5
q
p = 27 − se 30 ≤ q ≤ 220
10
q
p = 16 − se 220 ≤ q ≤ 320
20
114/159
Esercizio 3 – Testo
3
o Il prezzo relativo del bene 1 rispetto al bene 2 è 2, mentre il
prezzo del bene 1 è 3.
115/159
Esercizio 3 – Soluzione
o In generale,
p1 x1 + p2 x2 = R
o da cui
R p1
x2 = − x1 .
p2 p2
p1 3
o Notando che p2 = 2 e che p1 = 3, si ottiene
3 3
=
p2 2
p2 = 2.
o Il vincolo di bilancio, pertanto, è:
116/159
Esercizio 4 – Testo
117/159
Esercizio 4 – Soluzione
o In generale,
p1 x1 + p2 x2 = R
o da cui
30x1 + 50x2 = 900.
o Se il prezzo di una serata in discoteca raddoppia, il nuovo vin-
colo diviene
60x1 + 50x2 = 900.
o Considerando la situazione iniziale, se il reddito aumenta il
nuovo vincolo di bilancio è
118/159
Esercizio 5 – Testo
119/159
Esercizio 5 – Soluzione
o Il consumatore in esame ha curve di indifferenza ad angolo retto.
o La funzione di utilità è del tipo:
U = min{K1 x1 , K2 x2 }.
o Vale la relazione:
x2 K1
= .
x1 K2
K1
o Indichiamo K2 = α, da cui x2 = αx1 .
o Il vincolo di bilancio è
o Si ipotizzi py = 50.
x1 = 0 y1 = 20 x2 = 10 y2 = 0
o Ricordando
y − y1 x − x1
=
y2 − y1 x2 − x1
o e sostituendo i valori si ottiene
y − 20 x −0
=
0 − 20 10 − 0
o da cui
10(y − 20) = −20x
10y − 200 = −20x
y = 20 − 2x.
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Esercizio 6 – Soluzione (2)
px x + py y = R.
123/159
Esercizio 7 – Testo
124/159
Esercizio 7 – Soluzione (1)
p1 x1 + p2 x2 = R.
o Se varia il reddito
∆R = p1 ∆x1 + p2 ∆x2 .
125/159
Esercizio 7 – Soluzione (2)
o Moltiplicando e dividendo:
p1 ∆x1 R x1 p2 ∆x2 R x2
+ =1
∆R R x1 ∆R R x2
o e successivamente riarrangiando si ottiene
p1 x1 ∆x1 R p2 x2 ∆x2 R
+ =1
R ∆R x1 R ∆R x2
o da cui
k1 ERD1 + k2 ERD2 = 1
o dove
â k1 quota di reddito spesa per il bene 1;
â k2 quota di reddito spesa per il bene 2;
â ERD1 elasticità della domanda rispetto al reddito per il bene 1;
â ERD2 elasticità della domanda rispetto al reddito per il bene 2.
126/159
Esercizio 8 – Testo
o ERD1 = 0, 3.
o Individuare ERD2 .
127/159
Esercizio 8 – Soluzione
o Sappiamo che
0, 6 · 0, 3 + 0, 4 · ERD2 = 1.
1 − 0, 18
ERD2 = = 2, 05.
0, 4
128/159
Esercizio 9 – Testo
o Si determini p2 .
129/159
Esercizio 9 – Soluzione (1)
p1 x1 + p2 x2 = R.
p1 x1 + 15p2 = 90.
o Si ottiene
MU1 = 2x1 x2 .
MU2 = x12 .
MU1 2x1 x2 2x2
= 2
= .
MU2 x1 x1
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Esercizio 9 – Soluzione (2)
o Nel punto di ottimo
MU1 p1
SMS = = .
MU2 p2
2x2 p1
SMS = = .
x1 p2
30 p1
SMS = = .
x1 p2
30p2
p1 = .
x1
o Sostituendo nel vincolo di bilancio si ottiene
30p2
x1 + 15p2 = 90.
x1
30p2 + 15p2 = 90.
p2 = 2.
131/159
Esercizio 10 – Testo
o Si determinino i prezzi.
132/159
Esercizio 10 – Soluzione (1)
133/159
Esercizio 10 – Soluzione (2)
o Pertanto
1 500
20 = ·
2 p1
1 500
40 = ·
2 p2
o da cui
500
p1 = = 12, 5
40
500
p2 = = 6, 25.
80
o Si noti che
p1 x1 + p2 x2 = R
12, 5 · 20 + 6, 25 · 40 = 500.
134/159
Esercizio 11 – Testo
QD = 3 − 2P.
135/159
Esercizio 11 – Soluzione
∆QD
QD ∆QD P
EPD = ∆P
= .
P
∆P QD
P P
−1 = −2 · = −2 · .
QD 3 − 2P
P
2· = 1.
3 − 2P
2P = 3 − 2P.
4P = 3.
3
P= .
4
3 3
QD = 3 − 2 · = .
4 2
136/159
Esercizio 12 – Testo
o p1 = 3 e p2 = 2.
o Si determini come varia la scelta ottima del consumatore al
variare del suo reddito.
137/159
Esercizio 12 – Soluzione (1)
138/159
Esercizio 12 – Soluzione (2)
o In generale, considerando una funzione di utilità di Cobb-Douglas,
segue che il saggio marginale di sostituzione SMS è pari a
o Ipotizzando R = 10
3 10
x1∗ = · =2
5 3
2 10
x2∗ = · =2
5 2
o Ipotizzando R = 20
3 20
x1∗ = · =4
5 3
2 20
x2∗ = · =4
5 2
140/159
Esercizio 12 – Soluzione (4)
141/159
Esercizio 12 – Soluzione (5)
R = 5x1 .
142/159
Esercizio 13 – Testo
144/159
Esercizio 13 – Soluzione (2)
o da cui q ∗ = 20 e p ∗ = 10.
o Il surplus netto del consumatore S è pari a
145/159
Esercizio 13 – Soluzione (3)
o da cui q ∗ = 15 e p ∗ = 15.
o Il surplus netto del consumatore S è pari a
146/159
Esercizio 13 – Soluzione (4)
o Con l’accisa pari a 10, l’equilibrio prevede
p = 30 − q
CM = 20
o da cui q ∗ = 10 e p ∗ = 20.
o Il surplus netto del consumatore S è pari a
U(x1 , x2 ) = x1 x2 .
o Si ipotizzi:
â R = 100;
â p1 = 5;
â p2 = 10.
148/159
Esercizio 14 – Soluzione (1)
o Il problema del consumatore è:
s.t. : p1 x1 + p2 x2 = R
max U(x1 , x2 ) = x1 x2
s.t. : 5x1 + 10x2 = 100
o La scelta ottima pertanto è:
a R 1 100
x1∗A = = · = 10
a + b p1 2 5
b R 1 100
x2∗A = = · =5
a + b p2 2 10
150/159
Esercizio 14 – Soluzione (3)
0
o Se il prezzo del bene x1 aumenta da p1 = 5 a p1 = 10, a causa
dell’introduzione di una accisa pari a 5, il vincolo di bilancio
diviene
0
p1 x1 + p2 x2 = R
10x1 + 10x2 = 100
a R 1 100
x1∗B = 0 = · =5
a + b p1 2 10
b R 1 100
x2∗B = = · =5
a + b p2 2 10
152/159
Esercizio 14 – Soluzione (5)
o Pertanto:
â ∆x1 = −5
â ∆x2 = 0
153/159
Esercizio 14 – Soluzione (6)
o Secondo l’approccio di Hicks (variazione equivalente), occorre
0
individuare un nuovo valore di reddito R necessario per man-
tenere il consumatore sulla stessa curva di indifferenza finale
(quella dopo l’aumento del prezzo, nel nostro esempio la curva
di indifferenza verde I2 ) considerando però un vincolo di bilan-
cio parallelo a quello iniziale (ovvero quello prima dell’aumento
del prezzo, nel nostro esempio il vincolo di bilancio nero).
o Pertanto, ricordando che la curva di indifferenza finale ha equa-
zione
U¯2 = x1 x2 = 25
o e che, nel caso specifico, le scelte ottime sono:
0
a R
x1∗ =
a + b p1
0
b R
x2∗ =
a + b p2
154/159
Esercizio 14 – Soluzione (7)
o si ottiene ! !
0 0
1R 1R
= 25
2 5 2 10
0
o da cui R = 70, 71068.
o Pertanto l’ipotetico paniere ottimo è:
0
a R 70, 71068
x1∗C = = = 7, 071068
a + b p1 10
0
b R 70, 71068
x2∗C = = = 3, 535534
a + b p2 20
155/159
Esercizio 14 – Soluzione (8)
156/159
Esercizio 14 – Soluzione (9)
157/159
Esercizio 14 – Soluzione (10)
158/159
Esercizio 14 – Soluzione (11)
159/159