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Corso di Microeconomia
Pindyck – Rubinfeld
Capitolo 3 – Il comportamento del consumatore
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Il comportamento del consumatore
3/113
Il comportamento del consumatore
o Distinguiamo tre fasi distinte di analisi nello studio del compor-
tamento del consumatore.
â Le preferenze del consumatore:
dobbiamo definire un modo pratico col quale descrivere le ra-
gioni per cui i consumatori preferiscono un bene ad un altro,
ovvero dobbiamo descrivere le preferenze di un consumatore
rispetto a diversi beni.
â I vincoli di bilancio:
i consumatori dispongono di un reddito limitato e quindi è limi-
tata la quantità di beni che essi possono acquistare, perché
occorre considerare anche i prezzi.
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Le preferenze del consumatore
6/113
Le preferenze del consumatore
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Le preferenze del consumatore
8/113
Le preferenze del consumatore
o Proprietà dell’insieme delle possibilità di consumo
â Divisibilità
I beni sono perfettamente divisibili.
Se il paniere X = (C , V ), costituito da una data quantità di
un bene (C ) e una data quantità di un altro bene (V ), ap-
partiene all’insieme delle possibilità di consumo, allora anche il
0
paniere X = (λC , λV ) con λ ≥ 0 appartiene all’insieme delle
possibilità di consumo.
â Additività
È possibile formare un unico paniere mettendo assieme più
panieri diversi.
Dati due possibili panieri, X = (C1 , V1 ) e Y = (C2 , V2 ), anche
il paniere Z = X + Y appartiene all’insieme delle possibilità di
consumo.
â Convessità
Dati due possibili panieri, X = (C1 , V1 ) e Y = (C2 , V2 ), assu-
miamo anche che il paniere Z = λX + (1 − λ)Y con 0 ≤ λ ≤ 1
appartenga all’insieme delle possibilità di consumo, ovvero as-
sumiamo che l’insieme delle possibilità di consumo sia convesso. 9/113
Le preferenze del consumatore
â Riflessività
Un qualunque paniere di beni è buono almeno quanto un paniere
identico.
â Transitività
Se il paniere X è preferito al paniere Y e il paniere Y è preferito
al paniere Z , allora il paniere X è preferito al paniere Z .
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Le preferenze del consumatore
â Non sazietà
Più è meglio di meno; se il paniere X contiene una quantità
superiore di almeno un bene rispetto alle quantità di beni con-
tenute nel paniere Y , allora il paniere X è strettamente preferito
al paniere Y .
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Le preferenze del consumatore
13/113
Le preferenze del consumatore
o Una curva di indifferenza rappresenta tutte le combinazioni di
panieri che garantiscono la stessa soddisfazione all’individuo.
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Le preferenze del consumatore
15/113
Le preferenze del consumatore
o Ogni curva della mappa mostra le combinazioni di beni (i panieri)
tra cui quella persona è indifferente.
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Le preferenze del consumatore
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Le preferenze del consumatore – Due beni
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Le preferenze del consumatore
∆V
SMS = −
∆C
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Le preferenze del consumatore
∆V
SMS = − >0
∆C
∆V
<0
∆C
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Le preferenze del consumatore
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Le preferenze del consumatore – Due beni
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Le preferenze del consumatore – Due mali
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Le preferenze del consumatore – Un bene e un male
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Le preferenze del consumatore – Un bene e un male
o L’utilità
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Le preferenze del consumatore
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Le preferenze del consumatore
o L’utilità
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Le preferenze del consumatore
o L’utilità
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Le preferenze del consumatore
U(C , V ) = CV .
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Le preferenze del consumatore
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Le preferenze del consumatore
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Le preferenze del consumatore
U(C , V ) = C + 2V .
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I vincoli di bilancio
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I vincoli di bilancio
o Segue che:
â PC C è la spesa per il cibo;
â PV V è la spesa per il vestiario.
PC C + PV V = R.
o La spesa per il cibo più la spesa per il vestiario non può superare
la somma disponibile per la spesa R.
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I vincoli di bilancio
PC C + PV V = R
PV V = R − PC C
R PC
V = − C
PV PV
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I vincoli di bilancio
o Ipotizziamo PC = 1 e PV = 2.
Panieri di
C PC C V PV V R
mercato
A 0 0 40 80 80
B 20 20 30 60 80
D 40 40 20 40 80
E 60 60 10 20 80
F 80 80 0 0 80
47/113
I vincoli di bilancio
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I vincoli di bilancio
51/113
I vincoli di bilancio
53/113
I vincoli di bilancio
o Ipotizziamo PC1 = 1, PC2 = 2 e PV = 2.
o Un incremento di PC modifica l’inclinazione del vincolo di bi-
lancio, che ruota verso l’interno:
â il vincolo nero è 1C + 2V = 80, da cui V = 40 − 12 C ;
â il vincolo rosso è 2C + 2V = 80, da cui V = 40 − C .
54/113
I vincoli di bilancio
o Ipotizziamo PC1 = 1, PC2 = 12 e PV = 2.
o Una riduzione di PC modifica l’inclinazione del vincolo di bilan-
cio, che ruota verso l’esterno:
â il vincolo nero è 1C + 2V = 80, da cui V = 40 − 21 C ;
â il vincolo blu è 12 C + 2V = 80, da cui V = 40 − 14 C .
55/113
I vincoli di bilancio
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Le scelte del consumatore
o Il consumatore sceglie una combinazione di beni che massimizza
la sua soddisfazione, dato il vincolo di bilancio.
o Il paniere di bilancio scelto deve:
â trovarsi sulla retta di bilancio;
â assicurare al consumatore la combinazione di beni maggiormente
preferita.
o Si ricordi la pendenza della curva di indifferenza:
∆V
.
∆C
o Si ricordi la pendenza del vincolo di bilancio:
PC
− .
PV
o Il massimo beneficio per il consumatore si ottiene quando
PC
SMS = .
PV
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Le scelte del consumatore
PC
o L’equazione SMS = PV esprime la condizione di ottimizzazione.
59/113
Le scelte del consumatore
PC 1
o Il rapporto tra i prezzi è pari a PV = 2 (il costo marginale).
60/113
Le scelte del consumatore
o In base alle sue preferenze, il consumatore può sostituire una
unità di V con una unità di C mantenendo invariata la sua
soddisfazione.
62/113
Le scelte del consumatore
63/113
Le scelte del consumatore
PC
o Per entrambi vale la relazione SMS = PV .
64/113
Le scelte del consumatore
65/113
Le scelte del consumatore
U(C , V ) = C + V
V = Ūi − C .
66/113
Le scelte del consumatore
pC 1
o Il SMS è pari a 1, mentre PV
= 4
< 1 = SMS.
o Il consumatore sceglie il paniere (40,0).
67/113
Le scelte del consumatore
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Le scelte del consumatore
V = 40 − 3C .
U(C , V ) = C + V
V = Ūi − C .
69/113
Le scelte del consumatore
pC
o Il SMS è pari a 1, mentre PV
= 3 > 1 = SMS.
o Il consumatore sceglie il paniere (0,40).
70/113
Utilità marginale e scelte del consumatore
71/113
Utilità marginale e scelte del consumatore
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Utilità marginale e scelte del consumatore
o Si noti che
0 0
UC ∆C + UV ∆V = 0
o può essere espressa come
0
∆V U
− = C0 .
∆C UV
o Poiché
∆V
SMS = −
∆C
o segue che
0
∆V U
SMS = − = C0 .
∆C UV
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Utilità marginale e scelte del consumatore
o che equivale a
0 0
UC U
= V.
PC PV
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Utilità marginale e scelte del consumatore
o Si noti che
0 0
UC U
= V
PC PV
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Reddito e felicità
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Test 1
77/113
Test 2
78/113
Test 3
79/113
Test 4
â (3,5).
â (2,6).
â (10,0).
â (0,7).
o U = 2X + 3Y = 2 ∗ 4 + 3 ∗ 4 = 20
o U = 2X + 3Y = 2 ∗ 3 + 3 ∗ 5 > 20
o U = 2X + 3Y = 2 ∗ 2 + 3 ∗ 6 > 20
o U = 2X + 3Y = 2 ∗ 10 + 3 ∗ 0 = 20
o U = 2X + 3Y = 2 ∗ 0 + 3 ∗ 7 > 20
80/113
Test 5
81/113
Esercizio 1 – Testo
o Sia R = 100, p1 = 2 e p2 = 4.
82/113
Esercizio 1 – Soluzione (1)
p1 x1 + p2 x2 = R.
o Pertanto, in generale,
R p1
x2 = − x1 .
p2 p2
o Considerando i dati dell’esercizio, il vincolo iniziale è
100 2 x1
x2 = − x1 = 25 − .
4 4 2
o Se il prezzo p1 aumenta da 2 a 4 il nuovo vincolo diventa:
100 4
x2 = − x1 = 25 − x1 .
4 4
83/113
Esercizio 1 – Soluzione (2)
84/113
Esercizio 1 – Soluzione (3)
o Il vincolo iniziale è
100 2 x1
x2 = − x1 = 25 − .
4 4 2
200 2 x1
x2 = − x1 = 50 − .
4 4 2
85/113
Esercizio 1 – Soluzione (4)
86/113
Esercizio 2 – Testo
87/113
Esercizio 2 – Soluzione (1)
88/113
Esercizio 2 – Soluzione (2)
89/113
Esercizio 2 – Soluzione (3)
p1 x1 + p2 x2 = R.
90/113
Esercizio 2 – Soluzione (4)
bp1 x1
o Sostituendo x2 = ap2 nel vincolo di bilancio p1 x1 + p2 x2 = R
si ottiene
bp1 x1 b
p1 x1 + p2 x2 = p1 x1 + p2 = p1 x1 + p1 x1 = R.
ap2 a
o Procedendo con semplici passaggi algebrici si ottiene
ap1 x1 + bp1 x1 = aR
p1 x1 (a + b) = aR
o da cui si ricava la funzione di domanda per il bene x1 :
a R
x1 = .
a + b p1
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Esercizio 2 – Soluzione (5)
o Analogamente per il bene x2 :
b R
x2 = .
a + b p2
o Si noti che lo stesso risultato si ottiene sostituendo la domanda
per il bene x1 nel vincolo di bilancio:
a R
p1 + p2 x2 = R
a + b p1
a
R + p2 x2 = R
a+b
a
p2 x2 = R 1 −
a+b
o da cui
b R
x2 = .
a + b p2
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Esercizio 2 – Soluzione (6)
o Pertanto, si ottiene:
a R 1 10
x1∗ = = = 5;
a + b p1 2 1
b R 1 10
x2∗ = = = 5.
a + b p2 2 1
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Esercizio 2 – Soluzione (7)
Ūi
x2b =
x1a
1
1 Ūi b
b
x2b = 1
b
x1a
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Esercizio 2 – Soluzione (8)
o Quindi
1
Ūi b
x2 = a .
x1b
1
o Ricordando che nell’esercizio a = b = 2 si ottiene
2
Ūi
x2 =
x1
95/113
Esercizio 2 – Soluzione (9)
96/113
Esercizio 2 – Soluzione (10)
97/113
Esercizio 2 – Soluzione (11)
98/113
Esercizio 3 – Testo
U(x1 , x2 ) = x1 x2 .
99/113
Esercizio 3 – Soluzione
100/113
Esercizio 4 – Testo
U(x1 , x2 ) = ln(x1 ) + x2 .
101/113
Esercizio 4 – Soluzione (1)
p1 x1 + p2 x2 = R.
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Esercizio 4 – Soluzione (2)
o Pertanto, ricordando che
R p1
x2 = − x1
p2 p2
o e sostituendo nella funzione da massimizzare si ottiene
R p1
U(x1 , x2 ) = ln(x1 ) + − x1
p2 p2
0 ∂U 1 p1
Ux1 = = −
∂x1 x1 p2
1 p1
− = 0.
x1 p2
o La funzione di domanda del bene 1 è pertanto:
p2
x1 =
p1
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Esercizio 4 – Soluzione (3)
o Si ipotizzi che per cucinare una torta siano necessari due in-
gredienti, x1 e x2 , utilizzati in precise proporzioni (beni perfetti
complementi).
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Esercizio 5 – Soluzione
o Se due beni sono perfetti complementi la funzione di utilità è
del tipo:
U = min{K1 x1 , K2 x2 }.
o Vale la relazione:
x2 K1
= .
x1 K2
o Il vincolo di bilancio è
K1
p1 x1 + p2 x2 = R = p1 x1 + p2 x1
K2
o da cui si ottiene la funzione di domanda per il bene x1 :
R
x1 = K1
.
p1 + p2 K2
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Esercizio 6 – Soluzione (1)
1 1
U(x1 , x2 ) = 2x12 + 4x22 .
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Esercizio 6 – Soluzione (2)
o Pertanto 1
MU1 1 x2
SMS = = · 21 .
MU2 2 x2
1
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Esercizio 6 – Soluzione (3)
o Individuiamo ora la funzione di domanda per x1 e x2 .
o In generale, il vincolo di bilancio è
p1 x1 + p2 x2 = R.
p12
x2 = 4 · · x1 .
p22
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Esercizio 6 – Soluzione (4)
p12
o Sostituendo x2 = 4 · p22
· x1 nel vincolo di bilancio si ottiene
p12
p1 x1 + p2 x2 = p1 x1 + p2 · 4 · · x1 = R.
p22
111/113
Esercizio 6 – Soluzione (5)
112/113
Esercizio 6 – Soluzione (6)
o Sia R = 1.000 e p2 = 100.
o La funzione di domanda per il bene 1 è rappresentata nel grafico.
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