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Capitolo 23 Controllo delle malattie infettive

FARMACI AD ATTIVITÀ ANTIBATTERICA


(ANTIBIOTICI O CHEMIOTERAPICI)
Composti chimici, naturali o di sintesi, capaci di interferire
direttamente con la moltiplicazione dei microrganismi a concentrazioni che siano invece tollerate
dall'ospite.

Lo sviluppo della chemioterapia


1904-1910 Paul Ehrilich usa sostanze coloranti con tossicità selettiva per curare la
tripanosmiasi (malattia del sonno) e composti arsenicati per curare la sifilide
CONCETTO DI TOSSICITÀ SELETTIVA:
capacità di interferire con processi metabolici o sintetici presenti solo nel microrganismo infettivo e non
riscontrabili nelle cellule dell'ospite.

1928 Alexander Fleming notò che una muffa blu aveva invaso un disco di Petri e causato intorno a sé una
lisi delle colonie preesistenti di stafilococchi

1940 Howard Florey e Ernst Chain (Nobel 1945) purificarono la penicillina scoperta da
Alexandrer Fleming (Nobel 1945)

1944 Selman Waskman (Nobel 1952) identificò la Streptomicina dopo un’analisi di circa
10.000 microrganismi del suolo

da allora circa 5.000 nuovi antibiotici sono stati identificati da organismi del suolo. Di questi
circa 300 sono diventati farmaci e sono stati commercializzati

Misura dell’attivita’ antimicrobica Determinazione della MIC- organismo test


(minima concentrazione inibente)

Tecnica delle diluizioni scalari

Le provette contengono terreno di crescita e concentrazioni note dell’agente antimicrobico da saggiare


E vengono inoculate con il microrganismo test
L’assenza di torbidità dopo incubazione indica l’inibizione della crescita del microrganismo

CONDIZIONI STANDARD
VARIABIALI: Microrganismo usato Dimensioni inoculo Composizione del terreno Condizioni di incubazioni

Metodo della diffusione in agar

Il microrganismo test viene inoculato in maniera uniforme su una piastra petri contenente terreno
nutritivo agarizzato
Quantità note dell’ agente antimicrobico vengono adsorbite su dischetti di carta da filtro e questi ultimi
depositati sul terreno agarizzato
Durante l’incubazione il composto diffonde nell’agar creando un gradiente di concentrazione
Alone di inibizione
Diametro è proporzionale alla quantità di agente anti microbico presente sul filtro ed alla sua efficacia
intrinseca

E test
Impiegato per analisi della sensibilità di patogeni in particolari condizioni, molto utile per gli anaerobi

Simile al metodo di diffusione su dischetto

Le strisce per E-test contengono un gradiente di concentrazione dell’antibiotico

L’intersezione della zona ellittica di inibizione con la striscia indica la MIC

CLASSIFICAZIONE DEI FARMACI ANTIBATTERICI


In base a ….
1)modalità di azione (effetto che provocano sulla cellula batterica)
2)spettro d’azione
3)sito d’azione
4)loro origine

In base alla modalità di azione


Agenti BATTERIOSTATICI: fermano la crescita batterica (bloccano
soprattutto la sintesi proteica) e permettono al sistema immunitario dell'ospite di risolvere l'infezione.
-Azione reversibile: Se allontani (legame lasso al bewrsaglio cellulare), la crescita può riprendere!!!
Agenti BATTERICIDI: causano morte (bloccano la sintesi della parete
cellulare)
- Azione irreversibile (legami forti)!!!
- Di solito svolgono la loro azione su batteri in attiva moltiplicazione.
Agenti BATTERIOLITICO: causano lisi dei microbi (bloccano la
sintesi della parete cellulare)
con diminuizione del numero di cellule e della torbidità - Azione irreversibile (legami forti)!!

3)In base allo spettro d’azione


•ampio spettro (agiscono su batteri sia Gram+ che Gram-)
•spettro ristretto (agiscono su un singolo gruppo di batteri)

4)In base al sito d’azione


•sintesi della parete batterica
•sintesi delle proteine
•sintesi degli acidi nucleici
•funzioni della membrana citoplasmatica

In base alla loro origine


ANTIBIOTICI: agenti antimicrobici di origine biologica: prodotti da microrganismi e in grado di bloccare la
crescita o la vita di altri microrganismi.
CHEMIOTERAPICI: agenti antimicrobici sintetizzati in laboratorio.
CHEMIOANTIBIOTICI:agenti semisintetici:antibiotici modificati chimicamente per migliorarne le proprietà
antibatteriche
CHEMIOTERAPICI Composti sintetici
Analoghi dei fattori di crescita
Specifiche sostanze chimiche necessarie per la crescita batterica
I batteri non sono in grado di sintetizzarle Acquisizione dall’ambiente esterno!!!
VITAMINE
AMINOACIDI
PURINE PIRIMIDINE
Ottenuti per aggiunta di atomi F e Br Non alterano la struttura
VIRUS E FUNGHI
Sulfamidici e analoghi dell’acido folico
-Largo spettro (streptococco)
- SULFANILAMIDE è l’analogo dell’acido PABA, e ne blocca la biosintesi
Il PABA nei batteri è un precursore dell’acido folico, coenzima essenziale (biosintesi di purine, timina, e
alcuni aminoacidi).
- Tossicità selettiva: I mammiferi non sintetizzano acido folico, lo assumono dalla dieta
Isionazide = analogo della nicotinamide (vitamina)
-Spettro ristretto (soltanto Micobatteri -Mycobacterium Tubercolosis, nella terapia
della tubercolosi o nella sua prevenzione.)
- inibisce la sintesi degli acidi micolici, importanti per la sintesi della parete dei micobatteri.
-Tossicità selettiva
CHINOLONI
INTERAGISCONO con la DNA GIRASI batterica
-Largo Spettro
Acido nalidixico prototipo

ANTIBIOTICI Composti naturali


Caratteristiche degli antibiotici
-Sostanze organiche a basso peso molecolare (150-5000 Da)
- prodotti da Eucarioti – Muffe e Funghi: Penicillium, Cephalosporium
Procarioti – Batteri: Attinomiceti: Streptomyces Bacillus

- Struttura chimica anche molto complessa


- Metaboliti secondari

I metaboliti primari sono i prodotti del normale metabolismo, indispensabili per la crescita cellulare
(aminoacidi, nucleotidi, coenzimi, etc)
I metaboliti secondari sono i prodotti del metabolismo secondario (non essenziale per la vita della cellula),
in fase stazionaria di crescita

non hanno un’ovvia funzione nel processo di crescita, infatti i ceppi produttori di antibiotici possono
perdere per mutazione la capacità di sintetizzarli senza apparente svantaggio

Inibitori della sintesi proteica


La sintesi proteica è inibita a vari livelli:
•associazione del ribosoma all’mRNA,
•incorporazione di nuovi aminoacidi nella catena proteica nascente,
•traslocazione del ribosoma ecc
amminoglicosidici
FASE D’INIZIO
Appartengono a questa classe antibiotici molto comuni streptomicina, kanamicina, gentamicina,
neomicina
•Ad ampio spettro d’azione
•Effetto battericida
In grado di raggiungere il citoplasma batterico e legarsi irreversibilmente alle proteine dei ribosomi 30S
•Interruzione della sintesi proteica per rilascio prematuro dei ribosomi dall’mRNA o causano errori di
lettura dell’mRNA> Produzione di proteine aberranti

ELONGAZIONE
Tetracicline
La tetracicline sono prodotte da ceppi di Streptomyces •Ad ampio spettro d’azione
•Effetto batteriostatico
•bloccano il legame dell’aminoacil-tRNA al sito A del ribosoma30S

Macrolidici

Composti caratterizzati da un anello lattonico


macrociclico legato ad uno o più zuccheri
ERITROMICINA
•è prodotta da Streptomyces erythraeus. •inibisce lo stadio di traslocazione
Movimento della molecola neointetizzata dal sito accettore ( sito A ) al sito peptidilico ( sito P ) o sito
donatore
•interagendo con la subunità 50S, in particolare con la molecole di rRNA 23S

Cloramfenicolo

- è prodotto da Streptomyces venezuelae ma può essere ottenuto per via sintetica


- Effetto batteriostatico
- Si lega alla porzione peptidiltransferasica della subunità ribosomale 50S impedendo
l’allungamento del peptide
- E’ un farmaco ad uso limitato poiché interferisce anche con la sintesi proteica nelle cellule umane
del midollo

Inibitori della sintesi della parete batterica


Antibiotici che interferiscono con la sintesi del peptidoglicano :
Citoplasma:
- Cicloserina
- Fosfomicina

Membrana cellulare:
- Vancomicina
- Bacitracina
Parete:
- b-Lattamici

Cicloserina

Azione ad ampio spettro


•Antibiotico naturale prodotto da Streptomyces lavandae, S. orchidaceus e S. gariphalus

è un analogo strutturale della D-Ala e viene riconosciuta dagli enzimi D-Ala-D-Ala racemasi e D-Ala-D-Ala
ligasi con maggiore efficienza rispetto al substrato dei due enzimi. Come conseguenza le reazioni
catalizzate dai due enzimi vengono bloccate.
Si usa principalmente per curare la tuberculosi ed alcune infezioni urinarie

- Effetto batteriostatico
- Si lega alla porzione peptidiltransferasica della subunità ribosomale 50S impedendo
l’allungamento del peptide
- E’ un farmaco ad uso limitato poiché interferisce anche con la sintesi proteica nelle cellule umane
del midollo

BACITRICINA
prodotta da ceppi di Bacillus licheniformis;
•Attivo contro batteri Gram + e alcuni Gram-
Si lega al bactoprenolo-pp impedendo la rigenerazione del Bactoprenolo monofospato

Vancomicina
Antibiotico glicopeptidico prodotto da Streptomyces orientalis

Attivo contro molti batteri Gram+

Blocca le reazioni di transpeptidizzazione Si lega al disaccaride pentapeptide


legato al bactoprenolo interferendo stericamente con la formazione di ponti tra le catene
peptidoglicaniche

b-lattamici

Differiscono dalle penicilline per la presenza di un anello diidrotiaziolico a 6 termini


•Legame irreversibile alle PBP
•Semisintetiche: ampio spettro e resistenti alle b-lattamasi
Tipi di resistenza ai farmaci
1)resistenza naturale
è una caratteristica intrinseca di ciascuna specie e tende a rimanere immutata nel tempo.
2)resistenza fenotipica
Alcuni microrganismi, normalmente suscettibili all'azione di un certo farmaco, possono temporaneamente
diventare resistenti in particolari condizioni ambientali o in specifiche fasi del loro ciclo di crescita.
3)resistenza acquisita
Con vari meccanismi I microrganismi naturalmente suscettibili all'azione di un certo farmaco possono
diventare resistenti nei confronti di uno o più farmaci.
Si dice che un ceppo batterico ha acquisito resistenza quando è in grado di moltiplicarsi in presenza di
concentrazioni di un antibiotico che sono in grado di inibire la crescita dei ceppi batterici della stessa
specie

Meccanismi di acquisizione di resistenza ai farmaci


- Per mutazione spontanea di un gene localizzato sul cromosoma batterico
Resistenza cromosomica
Si instaura per selezione di mutanti spontanei che sopravvivono in presenza di antibiotico e si
moltiplicano , dando luogo ad una popolazione batterica resistente
- Per scambio di geni tra ceppi batterici appartenenti alla stessa specie o a specie differenti
Resistenza extracromosomica o plasmi dica
Dovuto a geni localizzati sui plasmider che codificano per proteine ad attività enzimatica che
modificano o idrolizzano il farmaco rendendolo inattivo o prevengono l’assunzione o lo espellono
attivamente.

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