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ANALISI DEL PATTO DI ACCIAIO

Bisogna ricordare un aspetto importante -> l’aspetto di voler, da parte dell’Italia, avere
informazioni da parte della Germania poiché Hitler prendeva decisioni senza comunicarlo a
Mussolini (crisi dei Sudeti).
Un avvenimento importante è quello relativo al COLPO DI PRAGA DEL 15 MARZO 1938, con la
PROCLAMAZIONE DEL PROTETTORATO DI BOEMIA E MORAVIA DA PARTE DELLA GERMANIA
relativo allo smembramento della Cecoslovacchia sulla base di quanto era stato stabilito per i
Cecoslovacchi alla conferenza di Monaco.
Hitler telegrafa a Mussolini che non ha potuto avvisarlo prima e Mussolini ci rimane molto male ->
sapeva che gli accordi di Monaco erano il preludio allo smembramento della Cecoslovacchia ma
pensava e sperava di essere informato. Il comportamento di Hitler non sfuggì a Mussolini.
Una delle motivazioni che portò alla firma della decisione di questo patto fu anche questa volontà
di portare Hitler su un piano di comunicazione più stretta con l’Italia -> PATTO DI ACCIAIO SI
FIRMA A BERLINO IL 22 MAGGIO DEL 1939.

Nel preambolo si accenna alla definitività del confine tra Germania e Italia, il confine del Brennero
che viene ricordato in quel brindisi fatto da Hitler in occasione della sua visita nel 1938 -> un
aspetto importante è che durante il brindisi Hitler dice che non avrebbe toccato la frontiera del
Brennero per amicizia. Hitler fa uno strappo al cerimoniale.
Nel preambolo del patto di acciaio, si chiarisce che il Brennero è un ponte sul quale passa
l’amicizia tra Italia e Germania.
L’articolo 3 (ovvero il casus federis) stabilisce che l’alleanza scatterà sia se l’altra parte viene
aggredita sia si è un aggressore -> sarà un’alleanza offensiva e difensiva.
Un altro aspetto è che questa alleanza non ha limiti di tempo, non prevede dei limiti. Altre
alleanze invece hanno delle limitazioni: se analizziamo il testo del 1866 dell’alleanza tra Italia e
Prussia, vediamo che prevedeva testualmente che se entro tre mesi le due potenze avessero fatto
la guerra all’Austria, avrebbero ottenuto reciproci vantaggi. Si prevedeva un termine di tempo e un
nemico, cosa che non avviene con il patto d’acciaio.
Il patto d’acciaio prevede che in caso di guerra le due parti non avrebbero fatto né armistizi né
paci separate -> questo termine del patto non venne rispettato dall’Italia che l’8 settembre 1943
annuncia l’armistizio senza informare la Germania.

Subito dopo la firma del Patto d’Acciaio, il 23 maggio 1939 Mussolini scrive ad Hitler una lettera
nella quale si congratula per l’obiettivo raggiunto ma cerca di mettere quelle limitazioni che non
troviamo nel patto -> Mussolini scrive che si rendeva conto che i due paesi un giorno insieme
avrebbero potuto fare una guerra ma non prima del 1943-1944, facendo un elenco di priorità che
l’Italia avrebbe dovuto considerare prima di entrare in guerra, ovvero il cosiddetto MEMORIALE
CAVALLERO.
Hitler si rese subito conto che non sarebbe stato un alleato efficace ma continuò per la sua strada.
GERMANIA -> L’ultimo tassello che manca al recupero dell’indipendenza nazionale e a lavare
l’onta del trattato del Trattato di Versailles sono i territori ceduti alla Polonia che interrompevano
la continuità territoriale del Reich tedesco, ovvero il CORRIDOIO POLACCO.

Hitler vuole procedere ma i tempi sono cambiati: siamo nel 1939. Hitler aveva da sempre temuto il
rischio di una reazione delle altre potenze ma in questo momento sa che è più probabile ora.
Alla luce della sua continua riflessione sulla 1 guerra mondiale, Hitler cerca di evitare la guerra fra
due fronti, ovvero lo sbaglio della 1 guerra : se la Germania attaccherà la Polonia, saranno la GB e
Francia ad intervenire e probabilmente anche l’URSS.

Per tanto, Hitler cerca di evitare la guerra su due fronti cercando un ACCORDO CON L’UNIONE
SOVIETICA.
Queste trattative tra URSS e Germania si svolgeranno nella tarda primavera del 1939 e furono
contemporanee a trattative che URSS stava avendo con le democrazie, ovvero GB e Francia.

L’URSS diventa interlocutore importante e la Francia riprende quella trattativa che si era
interrotta nel 1935 quando era stata firmata l’alleanza franco-sovietica ma solo politica poiché
mancava la convenzione militare. L’URSS aveva spinto per raggiungere questa convenzione
militare ma la Francia non contribuisce a raggiungere l’obiettivo e riprende queste alleanze
nell’aprile 1939.
La Francia invia a Stalin degli emissari francesi e britannici a Mosca -> l’obiettivo è quello di
realizzare una convenzione militare.
Il 14 aprile 1939 si ha il primo incontro e venne presentato a Stalin un progetto di convenzione
militare. Il progetto anglo-francese presentato all’URSS chiedeva aiuto all’URSS nel caso in cui GB
e Francia sarebbero stati in guerra e si offriva reciprocamente aiuto in caso contrario -> aiuto
reciproco fra le 3 parti. Se la GB e la Francia si fossero trovati in guerra, l’URSS le avrebbe soccorse;
se l’URSS si fosse trovata in guerra, la GB e la Francia l’avrebbero soccorsa.

Il 18 aprile del 1939 i sovietici rispondono che sono propensi a ratificare questo accordo in caso di
attacco da parte di una dittatura di destra (si riferisce alla Germania) ma chiedono, tuttavia, che
questa garanzia venga estesa a tutti i paesi compresi nella fascia tra Germania e URSS -> tutti i
paesi che confinano con l’URSS, dal Baltico al Mar Nero.
Non solo la Polonia, ma anche la Romania, la Finlandia, Estonia, Lettonia, Lituania e Turchia 
questa è la fascia di sicurezza dell’Unione Sovietica.

La Gran Bretagna ritiene opportuno assumere questo onore ma richiede che vengano inseriti nella
fascia di garanzia anche l’Olanda e il Belgio, ovvero i due paesi che si trovano ad occidente della
Germania -> in questo modo la Germania sarebbe stata accerchiata da questa fascia.

L’URSS avrebbe dovuto collaborare nella difesa di questi paesi ma respinge la proposta
dimostrando una scarsa volontà di reagire perché l’URSS non si fida della Francia e della reale
volontà francese di fare una guerra -> nel 1935 non si era giunti al punto di completare l’alleanza
con la convenzione militare.
Questa trattativa mette in luce un aspetto negativo -> la democrazia, per quanto sia il miglior
sistema del mondo, chiede dei tempi perché la vicenda è molto lunga.
C’è un continuo scambio di plenipotenziari tra URSS e Francia -> questo, per l’URSS che già non era
molto convinta in questa alleanza, non viene considerato positivamente e contribuirà a far sì che
la convenzione non venga mai firmata.
Cambiano i toni della propaganda sovietica in questo periodo -> non ci sono più attacchi e insulti
nei confronti della Germania e delle potenze imperialistiche da parte della stampa sovietica.

Nel frattempo, l’URSS ha avviato un altro canale di trattativa con la Germania Nazista che era
stato avviato dall’addetto commerciale sovietico che aveva chiesto all’omologo tedesco di rivedere
alcune trattative in corso -> questa proposta è volta a riannodare i canali commerciali.
I tedeschi rispondono attraverso i loro canali diplomatici di essere favorevoli a questa proposta
sovietica. A questo punto interviene il ministro degli esteri sovietico Molotov, che il 20 maggio del
1939, attraverso i documenti ufficiali diplomatici, fa sapere a Hitler che il negoziato commerciale è
ben avviato ma per la sua conclusione vanno chiarite le BASI POLITICHE -> nei negoziati
commerciali non sono previste basi politiche; l’obiettivo di Stalin è quello che Stalin ha messo in
evidenza nella trattativa con le democrazie, ovvero avere una garanzia ai propri confini.

PERCHÉ STALIN VUOLE CONTEMPORANEAMENTE DALLA GERMANIA CHE DALLE DEMOCRAZIA


UNA GARANZIA SUI PROPRI CONFINI?
Stalin vuole sia dalla Germania che da Gran Bretagna e Francia una garanzia sui propri confini ->
alle democrazia lo chiede in funzione antitedesca; per la Germania il motivo era scritto nel Mein
Kampf di Hitler ed era lo SPAZIO VITALE. Per l’URSS lo spazio vitale significa un’aggressione
tedesca in quanto Hitler non specifica bene i confini dello spazio vitale ma lascia intendere che
sono ad est, quindi che comprendono anche l’URSS.
Da una parte troviamo la coscienza di Stalin della potenziale aggressione da parte della Germania
Nazista e dall’altra la determinazione Hitler nel non voler invocare una guerra fra due fronti ->
entrambi non hanno bisogno di tener conto dell’opinione pubblica, un aspetto invece a cui la
democrazia deve tener conto, e quindi si accordano in tal senso.
Stabiliscono in un protocollo segreto la spartizione di territori in caso di guerra -> i territori sono la
Finlandia, gli Stati Baltici, la Polonia e la Bessarabia (attuale Moldavia), una regione che
acquisisce la Romania dopo la 1 guerra mondiale, ha una posizione strategica ma vi sono delle
risorse minerarie particolarmente importanti. Sono territori etnicamente russi, che hanno fatto
parte dell’impero zarista ma questi territori servono all’URSS perché la considera una fascia di
garanzia, si sente più protetta.

L’URSS il 23 agosto del 1939 firma con la Germania un PATTO DI AMICIZIA E DI NON
AGGRESSIONE -> PATTO MOLOTOV-RIBBENTROP, il quale ha un testo pubblico ma anche una
parte segreta.
Nella parte ufficiale le due parti si impegnano a non intervenire a fianco degli aggressori nel caso
in cui l’altra parte si trovasse in guerra; nella parte segreta si prevede una spartizione delle zone
di influenza.
In un primo momento, si stabilisce che la Finlandia, l’Estonia e la Lettonia sarebbero entrate nella
sfera di influenza sovietica e anche una parte della Polonia e la Bessarabia.
Dunque, la parte orientale della Polonia entra nella sfera di influenza sovietica, mentre la parte
occidentale nella sfera di influenza tedesca.
Successivamente allo scoppio della guerra, ci sarà una piccola rettifica di confini nella Polonia e ci
sarà un cambio della Lituania che passerà nella sfera di influenza tedesca.
È un patto di amicizia e non aggressione -> non è un’alleanza. Aveva un limite di tempo di 10 anni.
Vi sono due aspetti fondamentali in questo discorso: in primis un accordo tra due dittatori molto
pratici che non devono tener conto dell’opinione pubblica e dei loro parlamenti e quindi possono
accordarsi e lo fanno a pochi giorni dallo scoppio della guerra; la Germania vuole evitare la guerra
su due fronti mentre l’URSS vuole evitare di essere attaccata dalla Germania e lo fa attivando
quella fascia di garanzia con le democrazia e riprendendo i rapporti con Germania; è un accordo
che fa molto scalpore nel mondo comunista perché viene difficile digerire ai comunisti che l’URSS
si sia accordata con il nemico.
Il protocollo segreto rimarrà tale fino al 1948, quando verrà recuperato dagli archivi tedeschi e si
deciderà di pubblicare il protocollo segreto il 1° gennaio del 1948, perché a quel punto la GB, gli
USA e anche la Francia faranno comprendere al mondo la realtà di quell’accordo e di come Stalin
avesse voluto sacrificare e porre sotto controllo popolazioni e territori accordandosi con Hitler, in
quanto siamo nel pieno dell’avvio della Guerra Fredda. Viene fatto a scopo propagandistico, per
smascherare l’URSS.
La pubblicazione di questo documento viene considerato da Pietro Pastorelli una sorta di
“dichiarazione di guerra fredda”.

L’altro aspetto importante è il fatto che con questo patto, nel momento in cui inizia la guerra con
l’invasione della Polonia e quindi con la garanzia della GB e la Francia e la dichiarazione di guerra
anglo-francese alla Germania, l’Unione Sovietica combatte una propria guerra per conquistare ciò
che è stato stabilito nel patto Molotov-Ribbentrop.
Dunque, la guerra non viene combattuta al fianco della Germania, parallelamente alla Germania.
Tuttavia dal settembre 1939 fino al 1941 l’Unione Sovietica viene collocata, anche se non è alleata,
nella parte dello schieramento tedesco. Contro la Germania stanno combattendo GB e Francia.
Nel 1941 quando la Germania aggredirà l’Unione Sovietica, l’URSS si troverà a fianco della Francia
e la GB, quelle che saranno le Nazioni Unite contro la Germania, ovvero il fronte dei vincitori.
Nel 1948, dopo la fine della guerra l’Unione Sovietica si trova in un’altra posizione, non sarà più
con i suoi alleati -> è vincitore della seconda guerra mondiale ma non vi è più un’intesa con le
vecchie potenze.
Il Patto Molotov-Ribbentrop e la posizione dell’URSS all’indomani dell’attacco tedesco del 1941
saranno fondamentali nel clima tra i 3 grandi della coalizione anti-hitleriana: GB, URSS e USA,
ovvero Churchill, Roosevelt e Stalin. Ci sarà sempre un clima di sospetto dei sovietici nei confronti
degli occidentali che avevano sempre cercato di porre un argine al comunismo.

GRANDE PROTAGONISTA SECONDA GUERRA MONDIALE  GLI STATI UNITI

Per comprendere in che posizione si trova e come ci è arrivata, torniamo agli anni 30 -> li abbiamo
visti per l’ultima volta alla conferenza sul disarmo e al risanamento del debito tedesco per il
problema delle riparazioni, attraverso il piano Dawes e Piano Young.
Alla fine del primo conflitto mondiale, gli USA tornarono ad una posizione isolazionista.
Negli anni ’20 il loro isolazionismo fu solo di carattere politico poiché intervennero da un punto di
vista economico in Europa, non tagliarono completamente i ponti con l’Europa.

Negli anni 30 l’isolazionismo americano è completo: politico ed economico. Dopo la crisi del 1929
gli USA si chiudono in un isolazionismo completo.
Alle elezioni del 1932 sale al potere il candidato democratico Roosevelt rieletto 4 volte (dopo di lui
venne emanata la legge secondo la quale un presidente non si può candidare più di 2 volte). Lui
morì il 12 aprile del 1945 e venne sostituito da Henry Truman.
Per far uscire l’USA da questa depressione, usò il NEW DEAL  riordinava il sistema bancario;
sosteneva i gruppi sociali in difficoltà; attuava un programma di lavori pubblici, definita una
politica keynesiana.

In merito alla questione delle relazioni tra USA e paesi europei, durante la 1 guerra mondiale i
paesi europei erano stati sostenuti attraverso i crediti erogati dagli USA. Gli USA intervengono in
Germania proprio perché se ci fosse stato un intervento sulle riparazioni tedesche, questo avrebbe
aperto un circolo che avrebbe favorito il pagamento dei debiti interalleati.
Nel luglio del 1932 Italia, Francia, GB e Germania firmano un gentlemen’s agreement, perché alla
luce di quanto accaduto in termini economici (crisi del 29) i 4 paesi si accordano su una riduzione
dei pagamenti tedeschi fino a 3 miliardi di marchi e conseguenzialmente decidono che non
potendo pagare tutto pagheranno una tantum i loro debiti agli USA.
Nella Conferenza di Losanna si stabilisce che la Germania avrebbe pagato una tantum 3 miliardi di
marchi e gli europei avrebbero pagato una tantum il debito contratto con gli USA.
Gli USA non la prendono bene e infatti non riceveranno mai questi risarcimenti.

Un altro aspetto importante per chiarire il quadro è la relazione tra USA e Unione Sovietica ->
parlando del patto Briand-Kellogg, vi partecipa l’Unione Sovietica che era stata da poco
riconosciuta internazionalmente (1924) e non veniva riconosciuta poiché non venivano
riconosciuti i cambiamenti che vi erano, ovvero l’instaurazione di un governo bolscevico. Nel 1924
la GB è la prima a riconoscere l’URSS, dopo l’Italia.
L’ultimo paese a riconoscerla saranno proprio gli USA, per due motivi -> per una questione
economica, ovvero i debiti zaristi, perché di fatto il nuovo governo non vuole avere l’onere del
debito zarista perché non si sentono successori, non riconoscevano questi debiti in quanto hanno
creato una nuova realtà statale.
Gli USA non possono accettarla perché per loro il pagamento del debito era una questione d’onore
e i debiti vanno pagati e addirittura fanno dei prestiti alla Russia per essere pagati ma questa non
pagherà ugualmente i debiti.
L’altro motivo per il quale non riconoscevano l’Unione Sovietica è l’Internazionale Comunista
(COMMINTERN) -> aveva la sua centrale a Mosca e raccoglieva tutti i partiti comunisti. Non la
accettavano perché lo consideravano un’ingerenza di un paese straniero nei propri affari. Non
avrebbero impedito la presenza di un partito comunista all’interno del proprio paese ma non
potevano riconoscere il fatto che questo partito comunista fosse parte dell’Internazionale diretta
da Mosca.

Pertanto, il 17 novembre 1933 viene firmato un accordo con il ministro degli esteri sovietico
LITVINOV nel quale gli USA riconosco l’URSS de iure, soprattutto riconoscono l’esistenza di tutti i
cambiamenti che si sono verificati in Russia. Tuttavia, pongono delle condizioni:
- GLI IMPEGNI PRESI DAL PUNTO DI VISTA ECONOMICO SARANNO MANTENUTI DALL’URSS
-> ovvero l’URSS pagherà il suo debito;
- GLI USA CONCEDONO UN PRESTITO ALL’URSS -> questo prestito serve per pagare il
debito; nonostante il prestito non pagherà il debito e per questo bloccheranno l’erogazione
del debito.
- OPERARE ALL’INTERNO DEL COMMINTERN AFFINCHÈ IL PARTITO COMUNISTA
AMERICANO NON RICEVA DAL COMMINTERN NESSUN APPOGGIO NÉ ALCUN SOSTEGNO
PER PERSEGUIRE I SUOI FINI -> chiedono non l’abolizione del PC americano ma che questo
non venga appoggiato da Mosca perché la consideravano un’ingerenza da parte da una
potenza straniera.
Per comprendere la crisi del 1929 Roosevelt istituì la COMMISSIONE NYE  aveva lo scopo di
indagare quali sono state la cause di questa crisi. La commissione, dopo numerose indagini ed
esami, è arrivata ad una conclusione -> gli USA durante la 1 guerra mondiale hanno erogato dei
crediti alle potenze in guerra; questi crediti erano fino al 1917 erogati da privati cittadini che,
attraverso i loro depositi bancari, sostenevano la guerra. Dopo l’ingresso in guerra degli USA,
queste aperture di credito nei confronti dei paesi europei erano state fatte dalla TESORERIA
AMERICANA ovvero la FEDERAL RESERVE -> il cittadino americano era stato fortemente colpito dal
mancato pagamento dei debiti. Questo, secondo la commissione, aveva contribuito al tracollo del
1929.

Il primo atto della Commissione è quello del JOHNSON ACT - APRILE 1934  è un decreto con cui
gli USA bloccano la concessione del credito all’Unione Sovietica e la concessione di tutti i crediti,
anche agli europei, calcolando che la Germania non ha più pagato i debiti a nessuno, compresi gli
USA.
I crediti vengono bloccati perché l’URSS non paga ma anche gli europei -> hanno smesso di pagare
gli europei quando la Germania ha smesso di pagare le riparazioni; gli europei hanno smesso di
pagare nel 1932 con il gentlemen’s agreement.

Nel 1935 la COMMISSIONE NYE rende note le conclusioni del suo studio -> il grave errore dal quale
si era generata la grave crisi del 1929 era quello di INTERVENIRE IN GUERRA; viene detto che gli
USA non avrebbero dovuto mai correre questo rischio perché andava a gravare sui cittadini.
Conseguentemente vennero emanate le 4 LEGGI DI NEUTRALITÀ TRA IL 1935 E IL 1937 varate dal
Congresso americano -> attraverso queste leggi di neutralità, gli USA cercano in ogni modo di
evitare qualsiasi coinvolgimento in guerra.
Il casus belli che aveva portato in guerra gli USA nella 1 guerra era stato l’affondamento della nave
LUSITANIA, di civili americani e inglesi.
- 1 LEGGE DI NEUTRALITÀ – 31 AGOSTO 1935 -> è valida per 6 mesi e stabilisce l’embargo
sulle armi a tutti i belligeranti: non si possono vendere armi con i paesi in guerra perché
questo metteva a rischio la sicurezza e creava potenziali schieramenti in guerra.
- 2 LEGGE DI NEUTRALITÀ – 29 FEBBRAIO 1936 -> ha validità 14 mesi e rinnova l’embargo e
vi aggiunge il divieto di concessioni di crediti a paesi belligeranti con una clausola: sarà il
presidente degli USA a stabilire l’esistenza o meno di uno stato di guerra. Per far
funzionare tutto ciò, bisogna che il presidente stabiliva che quel paese si trovava in uno
stato di guerra; c’è questa clausola perché siamo nel 1936 e in questo periodo la Cina
comincia ad essere oggetto di attenzione da parte del Giappone e gli USA hanno un forte
interesse in quest’area. Questo ci dimostra come l’antagonismo tra USA e Giappone sia
presente in modo forte già prima dello scoppio della 2 guerra mondiale.
- 3 LEGGE DI NEUTRALITÀ – GENNAIO 1937 -> viene creata perché c’è un caso specifico da
regolamentare, ovvero la Guerra Civile Spagnola; si stabilisce un embargo sulle armi
destinate in Spagna. Era una guerra civile ma intervenivano un po’ tutto.
- 4 LEGGE DI NEUTRALITÀ – 1 MAGGIO 1937 -> non ha limiti temporali e prevede il divieto ai
cittadini USA di transitare sulle navi dei paesi belligeranti: voleva evitare il caso lisutanio.
Tuttavia, si fa una valutazione -> il casus belli può essere creato anche se le navi
trasportano altri beni; quindi stabilisce che alcuni prodotti non bellici potranno essere
venduti anche ai paesi in guerra ma inserendo una la clausola CASH AND CARRY: si doveva
pagare senza fare credito a nessuno ma andando a prelevare la merce sui porti americani,
per evitare che i cittadini americani vengano coinvolti. Allo scoppio della guerra, 4
novembre 1939, la regola del CASH AND CARRY sarà estesa a tutti i prodotti -> chi voleva
commerciare con gli Stati Uniti andava a prelevare nei porti americani.
Questo quadro è importante per comprendere la POSIZIONE IN CUI SI TROVANO LA GB E LA
FRANCIA in Europa.
In questo momento, Hitler sa che la GB non potrà entrare in guerra perché deve completare il
riarmo e non potrà essere aiutata dagli USA a causa della loro neutralità e tantomeno gli USA
potranno aiutare la Francia.
Quindi, questo ci spiega il perché dell’appeasement del governo britannico nei confronti di tutte
quelle aggressioni o manifestazioni svolte da Hitler nel periodo tra il 1935 e il 1939.

L’ALTRO PROTAGONISTA  GIAPPONE

Lo abbiamo visto durante la guerra tra RUSSIA E GIAPPONE nel 1904 -> rispetto alla Russia, il
Giappone era una potenza molto più moderna; aveva umiliato la Russia.
È una potenza extra-europea; è un piccolo arcipelago, non è uno stato con una grande estensione
territoriale: è una potenza molto dinamica che ha bisogno di spazio per la sua popolazione e ha
bisogno di affermare e di veder riconosciuta la propria potenza.
Si può rivolgere alla Cina che si trova in una condizione arretrata ed è divisa internamente con la
presenza di diversi partiti (comunista e nazionalista). Ad opporsi in questo progetto di espandersi
in Cina, il Giappone può trovare la Russia poiché anche lei aveva interessi sugli sbocchi sui mari
caldi in estremo oriente.
LA FERROVIA TRANSIBERIANA e LA FERROVIA BAJKAL-AMUR -> le ferrovie in questo periodo in
cui non è sviluppato il traffico aereo giocano un ruolo fondamentale; sono dei veri e propri
progetti geopolitici. Quando la ferrovia attraversa regione diverse, rappresenta un controllo,
un’influenza e quindi è necessario avere il controllo della Ferrovia.
Sono le due ferrovie principali che permettono alla Russia di raggiungere i mari caldi in Estremo
Oriente e nel Pacifico.

Il Giappone tra il 1895 e il 1933 avvia un processo che viene chiamato dai tecnici giapponesi un
PROCESSO DI EROSIONE, con l’obiettivo di penetrare nell’impero cinese decadente per
assoggettarne alcuni territori e porli sotto il proprio controllo.

Nel 1895 c’è l’acquisizione dell’isola di Formosa, ovvero Taiwan oggi -> nel 1949 viene proclamata
la Repubblica Popolare Cinese in Cina, ovvero il partito comunista, ma la Cina nazionalista si rifugia
sull’isola di Formosa dando vita alla Repubblica di Cina.
Dopo il 1949 abbiamo avuto due cine: una Cina, ovvero la Repubblica Popolare Cinese che veniva
riconosciuta solo dal mondo comunista, e la Cina nazionalista, ovvero la Repubblica di Cina con
sede a Taiwan, che aveva un seggio permanente nel Consiglio di Sicurezza dell’ONU e veniva
riconosciuta da tutto il resto del mondo.
Solo negli anni ’70 gli USA riconobbero anche la Repubblica Popolare Cinese e venne cambiato il
seggio nel CDS dell’ONU con un seggio permanente.

Hong Kong oggi è una delle principali città cinesi -> prima era un possedimento britannico lasciato
in concessione alla Cina. Al momento della scadenza, la GB lo restituiva alla Cina però con un
garanzia -> la Cina doveva mantenere una propria autonomia in quanto aveva avuto una cultura
occidentale e manteneva i diritti che i cinesi di Hong Kong avevano ottenuto. Tuttavia, sono più di
10 anni che la Cina non rispetta questo accordo.
Nel 1905 parte dell’isola di Sachalin, durante la guerra russo-giapponese, viene ceduta ai
Giapponesi.
La politica del Giappone di espansione nei confronti della Cina negli anni ‘30 porta all’invasione
della Manciuria, regione cinese al confine con l’impero russo in un’area di particolare interesse
per la Russia.
Nel 1932 viene instaurato lo stato fantoccio del Manchoku, uno stato fintamente indipendente
ma in realtà sotto controllo giapponese. Negli anni ‘30 il Giappone avvia una politica di erosione
più aggressiva, conquistando dei territori e creando degli stati amici.
In questo, trova come contendenti l’URSS e gli USA -> avevano interessi entrambi in queste zone.

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