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Rapporto 4 : 1
N (N-tele) N (N-pros)
• L'attivazione dei recettori H1 induce la contrazione della
muscolatura liscia di organi quali bronchi, intestino e utero
mentre stimola la dilatazione dei piccoli vasi sanguigni e
aumento la permeabilità dell’epitelio
• I primi antistaminici sono inibitori selettivi dei recettori H1
utilizzati contro l’asma, reazioni allergiche, punture d’insetti
• La stimolazione dei recettori H2 stimola invece la secrezione
di acido gastrico da parte delle cellule parietali
• I recettori H2 sono anche presenti nel muscolo liscio
vascolare e bronchiale, ma gli H2 antagonisti hanno effetti
estremamente limitati in tali distretti
• I recettori H3 sono localizzati prevalentemente nel SNC. La
loro attivazione inibisce il rilascio dei neurotrasmettitori
associati a quella sinapsi
• I recettori H4 sono localizzati prevalentemente nel midollo
osseo e nella milza; modulano l'attivazione della risposta
immunitaria.
• Il programma di ricerca che ha portato all’introduzione in
terapia degli antagonisti dei recettori H2 dell’istamina è stato
condotto dalla Smith Kline and French (SKF) a partire dal
1964
• E’ uno dei primi esempi di rational drug design ad avere
successo
Caratteristiche farmacocinetiche:
• Assorbiti rapidamente dopo somministrazione orale
• Scarsamente legati alle proteine plasmatiche
• Escreti attraverso le urine prevalentemente in forma
immodificata. Solo la roxatidina viene totalmente metabolizzata
ed il suo metabolita principale è il deacetil derivato
Effetti collaterali:
•Con bassa incidenza (<3%) possono provocare: diarrea, cefalea,
sonnolenza, fatica, dolori muscolari, costipazione
•La cimetidina inibisce alcuni citocromi P450 epatici può quindi
alterare il metabolismo di altri farmaci e ha effetti collaterali
antiandrogenici
Cimetidina Ranitidina Famotidina Nizatidina Roxatidina
Biodisponibilià % 80 50 40 >90 95
Potenza relativa 1 5-10 32 5-10
t1/2 (ore) 1.5-2.3 1.6-2.4 2.5-4 1.1-1.6 6
Durata effetto (ore) 6 8 12 8
Dosaggio (mg) 800-1600 300-600 40-80 300-600 150
H+/K+-ATPasi (pompa protonica)
PRODUZIONE DI PROTONI
Inibitori della pompa protonica (PPI)
• Sono profarmaci che vengono attivati dall’ambiente acido dei
canalicoli delle cellule parietali
• Una volta attivati, si legano irreversibilmente con residui di
cisteina accessibili sulla superficie dell’enzima H+/K+-ATPasi
(pompa protonica) formando un legame disolfuro
• Poiché l’attivazione della pompa protonica è l’ultimo stadio del
processo di secrezione acida, l’inibizione di questo enzima
bloccherà la secrezione acida indotta da qualunque mediatore
chimico (istamina, gastrina o acetilcolina)
• Presentano lunga durata d’azione essendo il legame del farmaco
all’enzima irreversibile, l’attività della pompa riprende solo dopo
che l’enzima sia stato sintetizzato de novo
• I PPI sono formulati per l'uso orale come capsule rigide
contenenti granuli o come compresse rivestite gastroresistenti
• Sono rapidamente assorbiti, si legano alle proteine
plasmatiche e si distribuiscono nei tessuti
• t1/2 1-2 ore
• Durata d’azione tra 24 e 48 ore
• Sono basi deboli (pKa circa 4), quindi si trovano in forma
non ionizzata a pH fisiologico
• Essendo lipofili, in forma neutra sono in grado di
attraversare le membrane cellulari delle cellule parietali,
raggiungendo i canalicoli
• L’acidità dei canalicoli provoca la protonazione
• Il farmaco protonato si accumula all’interno del canalicolo
non potendo più attraversare la membrana
• La protonazione avvia la serie di reazioni che portano
all’attivazione del farmaco
Inibitori della pompa protonica (PPI)
piridilmetilsulfinil benzimidazoli
Meccanismo dei PPI
• Ci sono tre residui di cisteina accessibili per la
formazione del legame disolfuro (Cys 813, Cys
892, Cys 822)
• I vari PPI si legano di preferenza a residui
cisteinici diversi, solo la Cyst 813 sembra coinvolta
nell’inibizione da parte di tutti i PPI
Sviluppo dell’omeprazolo
1988
Metabolismo dei PPI:
• Ampiamente trasformati in metaboliti inattivi in particolare
dalle isoforme 2C19 e 3A4 di CYP450
• Specialmente l’omeprazolo inibisce queste isoforme e può
dare importanti interazioni farmaco-farmaco
• Alcune popolazioni asiatiche esprimono bassi livelli di
CYP2C19 (15-22% di Cinesi e Giapponesi) e quindi bassa
capacità di metabolizzare il farmaco
• Il succo di pompelmo inibisce il CYP3A4
Effetti tossici:
Nausea, dolori addominali, costipazione, diarrea,
ipergastrinemia
Metabolismo dell’omeprazolo
MeO MeO
Me Me Me Me
N CYP2C19 N
N S O-dealchilazione N S
O O
N N
MeO H HO H
MeO MeO
Me Me Me Me
N N
O
N S N S
O
N N
MeO H MeO H
MeO HO
OMe OMe
N CYP2C19 N
N S O-dealchilazione N S
O O
N N
F2 HCO H F2 HCO H
Aldeide
CYP3A4 ossidazione riduzione ossidazione ossidasi
OMe OMe O
O O O
OMe OMe OMe OH
N N N
O
N S N S N S
O O
N N N
H H H
piridilmetilsulfinil benzimidazoli
Esomeprazolo
• Enantiomero S dell’omeprazolo
• Migliore profilo farmacocinetico
• Metabolizzato più lentamente rispetto all’isomero R
• Somministrato a dosi più basse
Sintesi dell’omeprazolo
Sucralfato
CH2 OR
O
OR
OR
RO CH2 OR
O
RO
RO
O
ROH2C R = SO3 [Al2 (OH)5 ]
HO
O
CO2Me
OH 16S
HO
O 8S,11S,12S
CO2Me
OH 16R
HO
• I prostanoidi sono analoghi sintetici delle
prostaglandine naturali
• Le prostaglandine (PG) sono ormoni locali
(autacoidi)
7 5 3 1
9 8 6 4 2 CO2 H
10 14 16 18 20
11 12 19
13 15 17
Acido prostanoico
PGE1 PGE2
PGE3
•L'acido arachidonico è il bioprecursore più abbondante delle
PG
•L'acido arachidonico è un componente dei fosfolipidi di
membrana, di mono-, di- e trigliceridi e di esteri del
colesterolo
Acido arachidonico
• Le principali PG secrete dalla mucosa gastrica
sono la PGE2 e la PGI2
• Queste PG inibiscono la secrezione acida e
stimolano la secrezione di muco e bicarbonato
• Sono inutilizzabili nel trattamento dell’ulcera per
la loro instabilità chimica e metabolica, e per i
numerosi effetti collaterali
Prostanoidi antiulcera
O Un gruppo CH3 in posizione 15 o 16
CO2 H è stato introdotto per bloccare
15 l'ossidazione metabolica dell'OH
HO CH3
HO
(15S)-15-metil PGE2 Le (15S)-15-metil- e 16,16-dimetil-
O PGE sono risultate attive per via
CO2 H orale, potenti ed a relativamente
16
lunga durata d'azione. Presentano
HO OH però una serie di effetti collaterali
16,16dimetil PGE2 (nausea, vomito, diarrea, piressia ed
effetti ossitocici)
HO
O 8S,11S,12S
CO2Me
OH 16R
HO
Il misoprostolo è un gastroprotettore che riduce la secrezione acida e
stimola la produzione di muco e bicarbonato a livello della mucosa gastrica
Caratteristiche farmacocinetiche:
• Viene rapidamente assorbito
• Breve emivita (20-40 minuti)
• Escreto principalmente con le urine
Indicazioni terapeutiche:
• Prevenzione e terapia di ulcere gastro-duodenali indotte da FANS
• Controindicato in gravidanza a causa dei suoi effetti ossitocici
Posologia:
• Somministrazione giornaliera di 800 mg, ripartiti in 2-4 volte, per il
trattamento di ulcere peptiche e di 200 mg per la loro prevenzione
Effetti collaterali:
diarrea, nausea, cefalea, vertigini e dolori addominali
Helicobacter pylori
•Batterio Gram- che può
colonizzare la mucosa gastrica
•E’ un batterio microaerofilo
• Può attraversare lo strato di
muco e si ancora ad uno
zucchero presente sull’epitelio
gastrico
• Produce proteine e tossine che
danneggiano le cellule epiteliali
•L’infiammazione instaura un
Produce ureasi quadro infiammatorio locale che
può progredire verso: gastrite,
ulcera peptica e carcinoma
Trattamento delle infezioni da
Helicobacter pylori
Antibatterici:
amoxicillina + metronidazolo
amoxicillina o metronidazolo + claritromicina