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Quattro consiglieri provinciali del Pdl indagati a Milano

per firme false alla lista Formigoni. Ma lui chi lo schioda?y(7HC0D7*KSTKKQ( +#!"![!#!\
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Venerdì 15 aprile 2011 – Anno 3 – n° 89 € 1,20 – Arretrati: € 2,00


Redazione: via Valadier n° 42 – 00193 Roma Spedizione abb. postale D.L. 353/03 (conv.in L. 27/02/2004 n. 46)
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NON LO FERMA NESSUNO “Oltre”, pure troppo


di Marco Travaglio

on qualche rara eccezione, i libri dei politici non

Grazie al mercato dei deputati B. vuole di nuovo


il bavaglio sulle intercettazioni. Sfidando il Quirinale
C lasciano traccia alcuna se non nella foresta
amazzonica. Ora, per dire, ne è uscito uno di
Violante, ovviamente pubblicato da un editore
del gruppo Mondadori, Viaggio verso la fine del
tempo-Apocalisse di Lilith, che si stenta a crederlo ma è
scritto in versi, o forse va spesso a capo per sembrare
I dubbi di Napolitano che sulla Lettere dall’esilio più lungo. La buonanima di Bondi, al confronto, era un
dilettante. Intanto sta per uscire un libro-intervista di
prescrizione breve dice: “Valuterò Il casting Bersani, la sua opera prima (e si spera anche ultima),
prima dell’approvazione che ha almeno il pregio di essere in prosa. Il titolo Per
definitiva”. Ma il Caimano
dei una buona ragione è civettuolo e intrigante quanto la

si sente troppo forte cortigiani campagna pubblicitaria che lo ritrae in bianco e nero e
in maniche di camicia sotto il sepolcrale slogan “Oltre”.
D’Esposito, Nicoli, Perniconi pag. 2 - 3 z Flavia Perina pag. 18 z Da alcune anticipazioni, apprendiamo che il segretario
Pd sostiene, accanto a cose giuste e condivisibili, tre tesi
piuttosto bizzarre. 1) “Abbiamo un governo che non
BUNGA x Parla Patrizia Bugnano, l’avvocato delle testimoni rispetta la divisione dei poteri e, negli anni, non sono
mancate invasioni di campo anche da parte di alcuni

“Ragazze coraggio, sui festini dite magistrati... La politica riconquisti l’autorevolezza per
dire ai magistrati di rispettare con rigore i confini del
proprio campo”. 2) “Non mi sento affatto un

la verità come Ambra e Chiara” giustizialista. Anzi, considero il giustizialismo un


atteggiamento contrario ai nostri valori”. 3) “Purtroppo
in questi anni la cultura delle garanzie e le garanzie
stesse si sono assottigliate. E quando si indebolisce la
di Marco Lillo cultura delle garanzie si ferisce anzitutto la democrazia”.
1) Quanto all’“invasione di campo” dei magistrati, è
i Pietro non sapeva nulla e Ambra e Chia-
Dcontano
ra sono due bambine che, quando rac-
del bunga bunga, dicono la verità
curioso sentir ripetere dal leader del primo partito di
opposizione uno slogan tipicamente berlusconiano.
L’accusa a imprecisati rappresentanti del potere
sfidando l’uomo più potente d’Italia”. Così giudiziario di calpestare il potere legislativo e/o
Patrizia Bugnano, senatore dell’Italia dei Va- esecutivo è gravissima: equivale a un golpe. Dunque va
lori, respinge i sospetti sull’ultimo colpo di provata. Può darsi che Bersani abbia scoperto dei
scena dell’indagine sul bunga bunga di Ar- magistrati a invadere il campo della politica (si spera che
core. pag. 6 z la scoperta sia recente, altrimenti verrebbe da chiedergli
Ambra Battilana (FOTO ANSA)
perché non l’abbia denunciata nei sette anni in cui era al
governo e poteva attivare il ministro della Giustizia a
MONTECITORIO x Il centrodestra: non può più presiedere la Camera esercitare l’azione disciplinare). Se è così, dovrebbe
essere così gentile da dire chi sarebbero, quando e in

LA BINDI SOTTO PROCESSO quali inchieste o processi l’avrebbero fatto. Così il Csm
potrebbe accertare se l’accusa è fondata o no, gli
interessati potrebbero difendersi e si verrebbe
finalmente a capo di una diceria che corre da destra a

MA CICCHITTO È UN PIDUISTA sinistra da vent’anni senza mai un nome o una prova. 2)


Il termine “giustizialismo” ha sempre indicato il partito
del dittatore Perón nell’Argentina degli anni ‘40-‘50. Poi,
inspiegabilmente, venne usata dal partito degli imputati
di Luca Telese e dei condannati per marchiare d’infamia chi invoca una
Un fermo-immagine del video legge uguale per tutti, anche per i ricchi e i potenti, e
eravigliosa Rosy. Messa inverosimilmente
caricato su YouTube in cui si vede
il volontario italiano Vittorio Arrigoni M sotto processo dal centrodestra sul cosiddet-
to “caso Cicchitto”, ieri la pasionaria del Pd non
dunque una magistratura indipendente. Cioè chi chiede
il rispetto della Costituzione che lo stesso Bersani ad
rapito ieri a Gaza da un gruppo
islamico salafita (FOTO ANSA) si è cosparsa il capo di cenere, e ha contrattac- Annozero ha definito “la più bella del mondo”. Vuol
cato esercitandosi sul filo dell’ironia: “Ho sem- essere così cortese, il segretario Pd, da spiegarci che
GAZA x Rapito un plicemente detto la verità. Se qualcuno mi avesse cosa intende per giustizialismo? Non risponda, per
volontario italiano apostrofata gridando ‘Azione Cattolica-Azione favore, che si riferiva a chi, ai tempi di Mani Pulite,
agitava cappi alla Camera e a chi assediava il Parlamento
Trenta ore Cattolica!’ io non mi sarei offesa”. pag. 6 z

(FOTO ANSA)
al grido di “Arrendetevi, siete circondati”, perché
nessuno nel centrosinistra ha mai fatto cose del genere:

per la vita Udi Gianni Canova


MA
Udi Marco Politi
UN PAPA
il cappio lo sventolò un leghista e l’assedio lo
organizzarono i missini. 3) Quali “garanzie” sarebbero
venute meno? A noi risulta che da 17 anni destra e

di Arrigoni HABEMUS TROPPO


sinistra non fanno altro che varare, in tema di giustizia,
leggi scritte da onorevoli avvocati su misura per gli
imputati colpevoli. E non risponda che per la gran parte
Zunini pag. 12 z NANNI? UMANO le ha fatte B., perché tra il 2006 e il 2008 il centrosinistra
governò, ma non ne cancellò nemmeno una. Ci sarebbe
Bvoltaisogna prenderlo con cau- on è una fiction, ma un
tela, Nanni Moretti. Questa N apologo sul potere, la so-
in particolare. È lui stesso litudine, il bisogno (e la man-
poi una domanda supplementare. Dopo mesi di agonia,
grazie a B. e alla piazza che l’han costretto a fare un po’
CATTIVERIE a consigliarcelo, a carte scoper- canza) di affetto. Un film spes- di opposizione, il Pd si stava leggermente rianimando
“Ad Arcore Berlusconi ci te, in una delle scene chiave del so folgorante. Dove Michel nei sondaggi. C’era proprio bisogno di sgonfiare quel
faceva baciare la statua di film, in cui uno psicanalista gio- Piccoli incanta nel ruolo di un vagito di entusiasmo che stava rinascendo negli elettori
Priapo”. Poi dicono che questo
governo non fa nulla per la ca a carte con tre cardinali. pontefice che annaspa in cer- con tre tesi fasulle e tipicamente berlusconiane? A furia
cultura www.spinoza.it Saturno pag. VIII z ca di umanità. pag. 14 z di andare “Oltre”, si arriva ad Arcore.
pagina 2

“C
FUORI I SECONDI

hiediamo una sospensione Tilla, leader dell’Organismo Unitario dell’Avvocatura presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati,
Gli avvocati immediata del provvedimento, (Oua), nel corso di una manifestazione a Roma con Luca Palamara, i parlamentari di maggioranza e
la chiusura degli organismi oltre 1.000 professionisti contro la conciliazione opposizione: Domenico Benedetti Valentini del Pdl,
privati, avvieremo una class action a tutela dei civile, obbligatoria dal 20 marzo scorso per diverse Pier Luigi Mantini dell'Udc, Cinzia Capano, Luigi Lusi e
minacciano cittadini che non intendono partecipare al processo tipologie di cause. Presenti Andrea Mascherin, vice Silvia Della Monica del Pd. “La giustizia - ha
di mediazione e ne subiscono le relative conseguenze, presidente del Consiglio Nazionale Forense, Marco sottolineato De Tila - non può essere ostaggio di
nonchè la richiesta di un’azione autonoma per il Ubertini della Cassa Forense e le rappresentanze dei interessi privati e non può essere rottamata, la
una class action risarcimento dei danni". Lo ha detto Maurizio De Consigli degli Ordini di tutta Italia. Presenti anche il mediaconciliazione obbligatoria è incostituzionale”

MAGGIORANZA DI GUERRA
Dopo la vittoria il premier ci riprova con le intercettazioni
Ma il Colle vuol “valutare” anche la prescrizione breve
di Fabrizio d’Esposito cronista per inviare un messag- dai fedelissimi, galvanizzato Le strade sono due. In alto Silvio
e Sara Nicoli gio politico molto preciso sul dai numeri nel voto di merco- La prima risale a quando, qual- Berlusconi
tema, quasi a prefigurare un in- ledì sera, B. sta dettando la li- che settimana fa, Napolitano ha ritratto di spalle
ira attorno a due verbi il tervento preventivo quando nea ai suoi: avanti con la rifor- ricevuto al Quirinale una dele-

G
(FOTO ANSA).
day after della prescri- inizierà la discussione della ma della giustizia e la legge ba- gazione dell’Amn. In quell’oc- L’illustrazione
zione breve approvata legge a Palazzo Madama. Non a vaglio sulle intercettazioni (fi- casione, Luca Palamara, il pre- grande della
dalla Camera, ennesima caso più tardi arriva una preci- nita su un binario morto), poi il sidente dell’associazione (che pagina è di
legge ad personam del Caima- sazione sull’interpretazione rimpasto. L’ordine del giorno è lunedì incontrerà Fini), gli fece Marilena Nardi.
no. Il primo verbo lo usa il ca- autentica: “Arbitrario pensare completato dalle amministra- presente che il processo breve A sinistra
po dello Stato da Praga ed è va- a un intervento preventivo”. tive di maggio. Ma l’intervento altro non è che un’amnistia ma- l’inviato del Paìs
lutare. Sostiene Napolitano: In ogni caso, sono parole che del Colle azzera tutto. Del re- scherata e che, in quanto tale, Miguel Mora
“Valuterò i termini della que- rimbalzano a Roma, dritte den- sto i falchi del Pdl ritengono da avrebbe avuto bisogno di un
stione quando saremo vicini al tro la riunione con i capigrup- tempo il Quirinale “il vero con- iter legislativo completamente
momento dell’approvazione po Pdl che il Cavaliere tiene a trappeso del governo”, come diverso. Il capo dello Stato pro-
definitiva in Parlamento”. La Palazzo Grazioli. Parole che dimostrano anche le consulta- mise di valutare, una volta rice-
sensazione è che il presidente non solo rimbalzano ma smor- zioni a sorpresa di due settima- vuto l’articolato, se effettiva-
della Repubblica sceglie di ri- zano anche l’euforia dell’inner ne fa, al termine del primo mente nei cinque articoli della
spondere alla domanda di un circle del premier. Attorniato round a Montecitorio sul pro- legge si celasse un’amnistia sot-
cesso breve. to mentite spoglie, nel qual ca-
so sarebbe intervenuto. Poi,
MIGUEL MORA, EL PAÌS PRESO DALLA FOGA, il giusto l’altra mattina, mentre
Caimano scivola goffamente, alla Camera si era alle ultime

“SEMBRA FIDEL sia nella forma, sia nella sostan-


za: “Non ci sono problemi - dice
a uno spaurito Gasparri e a un
battute prima dell’approvazio-

E CAMPERÀ 120 ANNI” altrettanto preoccupato Cic-


chitto - mandiamo subito Alfa-
no al Quirinale a convincere
L’idea:
mandare
Napolitano che gli sono state
di Caterina Perniconi raccontate un sacco di bugie
sulle prescrizioni per Viareggio
il ministro
iguel Mora, corrispondente in Italia per El Pais, era uno dei
M ventidue giornalisti presenti alla cena di mercoledì sera
all’Hotel parco dei Principi dove Berlusconi ha incontrato la
e L’Aquila”. Ecco, il secondo
verbo della giornata è “convin-
cere” e stavolta lo usa il pre-
della Giustizia
stampa estera. mier. Non proprio il più adatto. a spiegare
Berlusconi ha smentito di aver detto che il prossimo can- Infatti, non appena la dichiara-
didato premier potrebbe essere il Guardasigilli, Angelino zione viene battuta dalle agen- la legge
Alfano. Lei lo ha sentito pronunciare quelle parole? zie, da Praga parte un altro
Certo, ma ha comunque usato la forma ipotetica. “Se i sondaggi schiaffo. A riceverlo è il porta- al Presidente
dicono che posso servire ancora al voce del governo, Paolo Bo-
partito, allora potrei essere capolista naiuti. Che subito dopo inne-
del Pdl, senza un ruolo operativo...”. sca la retromarcia e si affretta a ne, al Colle è arrivata la notizia zato davanti ad un elenco così ignorati non potrebbero che in-
Com’è andato l’incontro? smentire: “Per rispetto del Ca- di quali conseguenze avrebbe lungo e dolente, riprometten- durlo a non firmare la legge.
È stato un comizio di 4 ore a tutto cam- po dello Stato, Berlusconi non avuto la prescrizione breve su dosi di intervenire appena le D’altra parte, i possibili rilievi
po modello Fidel Castro. Pensate che ha mai usato il verbo convince- alcuni dei processi più dolorosi circostanze glielo avessero per- di costituzionalità nel processo
non ha nemmeno cenato. Ha mangia- re. È assolutamente inventato”. della storia degli ultimi vent’an- messo. Già, ma come? breve non sono pochi ed è per
to solo il gelato e ordinato alla fine un Troppo tardi. L’incidente rende ni del Paese, da Eternit alle mor- questo che l’allarme sulle paro-
vino dolce. ancora più gelidi – se possibile ti d’amianto in Fincantieri, per È PROBABILE che il Colle, le di Napolitano è vissuto con
Una vera e propria cena di lavoro. – i rapporti tra Berlusconi e Na- non parlare del crac Parmalat, prima che la legge arrivi all’ap- tanta apprensione da Berlusco-
È la prima volta che compare davanti politano. Con quest’ultimo della strage di Viareggio, di provazione definitiva, sollevi ni. Alcuni falchi del Pdl lo dico-
alla stampa estera in 11 anni che sono che, nel pieno rispetto delle quella della Thyssen Krupp alcuni rilievi informali sull’arti- no esplicitamente: “Sono ini-
qui. Aveva evidentemente un obietti- procedure e dei ruoli, ha però passando per lo scandalo della colato che non rappresente- ziate le pressioni sul capo dello
vo chiaro: riguadagnare credibilità idee molto chiare su come in- clinica Santa Rita a Milano. Sem- rebbero un intervento preven- Stato”. Ad augurarsi la moral
nell’opinione pubblica straniera, so- tervenire sul processo breve. bra che Napolitano sia sobbal- tivo, ma nel caso venissero suasion è il finiano Briguglio,
(F
OTOO LYCOM)
prattutto sul caso Ruby.
Ma se vuole lasciare il governo.
Si, ma per andare al Quirinale.
Ha smentito anche questo.
Ha detto “nessuna, nessuna, nessuna intenzione” ripetendolo
3 volte. Il segno chiarissimo che pensa il contrario.
Ma ha convinto qualcuno?
Qualcuno che crede nelle favole c’è sempre. Perché lui ha rac-
IL “GOLPE” DI ASOR ROSA: D
contato una favola. Tipo c’era una volta il 1992 quando certi È una polemica che ha preso A favore
giudici comunisti... e ora sarebbe incatenato alla sua respon- corpo negli ultimi due giorni. Il
sabilità governativa perché deve vincere la guerra contro i giu-
dici ecc. ecc. L’hanno anche applaudito.
professor Asor Rosa sul
Manifesto di martedì,
PROVOCAZIONE tandate convenscion (va
scritto proprio così, dato il
Tutti?
Direi la metà, un numero consistente. Qualcuno per cortesia,
domanda: “A che punto è la
dissoluzione del sistema MOLTO BEN clima ultraburino). E allora,
memore del suo nome, Asor
altri perché gli hanno creduto, di certo non io. Ma come sho-
wman c’è poco da fare, è il numero uno.
Barzellette?
democratico in Italia?”. E
nell’analizzare le tante
difficoltà che la Repubblica
COMUNICATA usa il palindromo: contro il
golpe strisciante invoca un
golpe che vada nella direzio-
Soprattutto ci ha invitato 2 o 3 volte al bunga bunga. Aggiun- incontra nel contrastare il di Paolo Flores d’Arcais ne esattamente opposta, di
gendo che rimarremmo delusi. Una messa in scena molto ber- proprio processo di modo che la lettura in senso
(FOTO EMBLEMA)
lusconiana per distogliere l’attenzione dal processo breve che ’è del metodo in questa inverso costringa a prendere
si stava votando alla Camera.
Sulla legge cos’ha detto?
degradazione, ritiene si debba
agire “dall’alto”, con i
Carabinieri e la Polizia di Stato
“C follia”, e Asor Rosa cono-
sce bene Shakespeare. C’è girotondi, i golpisti, grazie al
atto anche di quella in senso
proprio, che la menzogna or-
Che serve per adeguare i processi italiani a quelli del resto d’Eu- per congelare le Camere, anzi un pizzico di genialità monopolio totalitario della welliana dei media di regime
ropa. sospendere le immunità comunicativa: ormai è in atto tv, berciano “eversore sarà costantemente battezza nel
Quell’Europa che il giorno prima il governo voleva lascia- parlamentari, restituire alla da anni un “golpe striscian- lei!”. Se a parlarne è Umberto suo opposto (persecuzione),
re perché non è riuscito a imporsi sull’immigrazione? magistratura le sue possibilità te”, che nelle ultime settima- Eco nella sua rubrica sull’E- grazia anche alla morta gora
Esatto. Un grande alibi. Davvero niente di nuovo. e capacità di azione... Giuliano ne è diventato proclamato, spresso fanno finta di nulla. Se (civilmente e giornalistica-
E lui come stava? Ferrara non crede ai propri sbandierato esibito. Ma se “Il lo spiega, dimostra e analizza mente parlando) dei finti li-
Era aggressivo, quasi impaurito dalla situazione. Ma come for- occhi e ribatte che la sinistra Caimano” racconta con i questa testata ogni giorno, il berali e ancor più finti “equi-
ma fisica una bomba, una memoria d’elefante, un’energia da incita al “colpo di stato”. È lo mezzi dell’arte ciò che a cen- giornalismo d’ordinanza (e distanti” (tra crimine e giusti-
adolescente. la sinistra deve trovare un’alternativa perché lui spunto di un’intellettuale o tinaia di migliaia hanno sve- senza lettori) di un pachider- zia, pensa te che bella equi-
camperà davvero 120 anni! un’idea pericolosa? lato in piazza partecipando ai ma di regime organizza smu- distanza!).
Venerdì 15 aprile 2011

M
FUORI I SECONDI

atteo Brigandì, consigliere del Csm in anche il suo collaboratore Fabio Faccaro. Il reato comunicò all’organo di autogoverno della magistratura
Brigandì a processo rappresentanza della Lega Nord, ipotizzato è abuso d’ufficio e il processo si farà con rito di essere amministratore della società Fin Group. A
dichiarato decaduto giusto mercoledì immediato. Intanto, si è anche conclusa l’indagine che svolgere gli accertamenti è stato il pubblico ministero
dal plenum di Palazzo dei Marescialli, sarà processato il aveva determinato l’apertura di un procedimento Sergio Colaiocco e ora che si è conclusa anche
il 31 ottobre 31 ottobre prossimo per aver diffuso le carte, poi sempre a carico di Brigandì per il reato di falso. Questa l’indagine su quest’ultima posizione entro 20 giorni i
pubblicate da Il Giornale, di un vecchio procedimento imputazione aveva portato davanti al magistrato difensori potranno chiedere attività istruttoria
che aveva per oggetto Ilda Boccassini. Con Brigandì Brigandì che però decise di non rispondere e si riferiva dopodiché il pm potrà fare al gup Daniela Farasporo le
per il dossier Boccassini sarà processato dalla decima sezione penale collegiale al fatto che quando fu eletto consigliere del Csm non sue richieste.

Il cambio della guardia


non è con il Guardasigilli
NESSUNO PENSA CHE BERLUSCONI VOGLIA
LASCIARE PALAZZO CHIGI AD ALFANO
on è la prima volta che Silvio Berlusconi in- estera martedì sera, indicando però una scadenza coledì la Camera ha votato a maggioranza – si pre-

N dica in Angelino Alfano il suo successore. Lo


avevano sentito pronunciare quel nome do-
po che, a Milano, nel dicembre del 2009,
Massimo Tartaglia gli scagliò contro una statuina
del duomo costringendolo a un periodo di cure al
temporale precisa: la prossima legislatura. Ovvia-
mente lo ha smentito ieri, come è nel suo costume.
Eppure quella mossa, data in pasto ai media nel
giorno in cui il delfino, ministro della Giustizia,
doveva portargli in dote un’altra delle leggi ad per-
sta a diverse interpretazioni. L’idea che si sono fatti
i commentatori del Fatto Quotidiano parte da una
convinzione comune: il presidente del Consiglio
non dice la verità. O, almeno, non la dice tutta.
L’idea di abbandonare la politica non è nei suoi
San Raffaele. Lo ha fatto alla cena con la stampa sonam – quella sulla prescrizione breve che mer- progetti.

Oliviero Beha Massimo Fini Lucia Annunziata Furio Colombo Maurizio Viroli
Obiettivo Preferisco È in marcia Ormai parla solo L’insincerità
Quirinale il Mullah Omar per traslocare di se stesso del potere

E scludiamo
per brevità
l’interpretazio-
B erlusconi,
come si di-
ce in Toscana,
T
raslocare
al Quiri-
nale. La con-
M ai una volta
che lo si
sorprenda a ri-
N on vi è al-
cuna ra-
gione per rite-
ne filosofica più “apre bocca e fessione a flettere su un pro- nere che Berlu-
spinta: che Ber- gli dà fiato”. mezza bocca blema vero, per sconi sia since-
lusconi “abbia parlato a sua Ogni giorno che dio manda fatta ai corrispondenti esempio l’inflazione. Non sto ro quando afferma che non
insaputa”. Come per Scajola, in terra dice qualcosa che stranieri è in effetti la parlando dell’uomo di gover- intende presentare la pro-
così un po’ per tutti: pensa- poi regolarmente si riman- prima mezza verità no. Sto parlando di Berlusco- pria candidatura al termine
no, parlano, vivono a loro gia. Ogni giorno promette che da tempo ascoltia- ni Silvio, da Arcore. Uno così della legislatura. L’uomo è
insaputa... Dunque l’ha det- qualcosa che poi non fa. “Il mo dalle labbra del sarebbe insopportabile anche posseduto da una brama di
to apposta, salvo smentire Mullah Omar se promette premier. Con meravi- come vicino di branda in una potere che gli impone di
come fa da sempre per svuo- una cosa la fa”, dice Abdul glioso tempismo: il tendopoli. Può solo parlare di raggiungere sempre nuovi
tare le parole del loro senso Salam Zaeef che lo ha cono- grande percorso che sé, e chi lo ascolta sa benissi- traguardi e non si sente sicu-
e credibilità. Ha indicato co- sciuto bene. Anche per que- arriva al Colle parte mo che poco dopo negherà ro di conservare ciò che ha
me erede il suo attendente sto lo preferisco a Berlusco- proprio dalle leggi ad tutto. Però la bugia, che è il se non sale sempre più in al-
più utile nel settore che gli ni e mandatemi pure al ro- personam che passo suo marchio di fabbrica, ma to.
preme di più, contempora- go. Comunque se si vuole dopo passo hanno or- anche la sua colpa più lieve, Se teniamo conto di queste
neamente un meccanico per dare un senso a parole che mai sistemato le pen- non è la cosa che colpisce di sue due passioni dominanti
la sua auto in panne e un non ne hanno quasi mai, l’u- denze giudiziarie “pe- più in questo tipico e minimo – l’ambizione e la paura – è
guidatore senza patente. Mi- scita su Alfano potrebbe es- santi”, quelle legate al episodio della vita di Berlu- facile intendere che egli non
racoloso: Tremonti gli fa sere la premessa per il suo potere economico, di sconi. Colpisce l’assenza di si candiderà a presidente del
ombra e magari qualche co- progetto di diventare presi- Silvio Berlusconi. Il pensiero normale, di ansia Consiglio perché si candide-
sa d’altro. Alfano invece gli dente della Repubblica. Ora, peggio è dunque alle condivisa, allo stesso tempo rà a presidente della Repub-
fa guadagnare tempo, men- Silvio Berlusconi può fare sue spalle. Se si arriva grave e ovvia, di uno che, nel blica. È l’unica carica che an-
tre pulisce le candele... Per- tutto nella vita tranne che il alle prossime elezioni tempo libero dalle sue avven- cora non ha ricoperto ed è
ché è solo il tempo che con- Presidente della Repubblica e le si vince quale ture, pretende di fare l’uomo quella che lo metterebbe più
ta ormai per il Nostro Super- la cui funzione è quella di sbocco più naturale di di governo. Eppure la presi- di ogni altra al sicuro dalle
che ricorda anche come l’inter- Priapo, diviso com’è tra rappresentare l'unità degli quello di un “padre no- dente di Confindustria gli ave- ‘persecuzioni’ giudiziarie.
vento del Quirinale rinviò la Eros e Tanathos, tra quel sot- italiani, mentre il Cavaliere bile” che diviene presi- va appena offerto uno spun- Perché allora menzionare
mozione di sfiducia al Cavaliere tomercato del Bunga-Bunga in questi suoi 16, intermina- dente della Repubbli- to: e se il governo si occupas- l’idea di lasciare il comando
a dopo la finanziaria: “Se si fos- e l’immortalità improbabile bili, anni di regime non ha ca? se di sostegno alle imprese? dell’esecutivo ad Angelino
se votato alcune settimane pri- assegnatagli da Scapagnini. fatto altro che spaccare in Fra Berlusconi e que- Stringe il cuore che, sulla sce- Alfano? La risposta più plau-
ma la sfiducia sarebbe sicura- Vuole il Colle e sta pregando due, del tutto inutilmente, il sto roseo avvenire c’è na bugiarda abbia fatto irru- sibile è che ci troviamo di
mente passata”. Il Pd sceglie in- cristianamente che Napoli- Paese, dividendolo fra chi ancora il processo Ru- zione Angelino Alfano, per di- fronte alla vecchia (di seco-
vece il profilo basso sul Colle tano ascenda prima un po’ sta con lui e gli altri che son by. E una riforma fina- re, alla Fantozzi: “Il commen- li) tattica di dare sempre
ma la capogruppo al Senato, Fi- più su così da risparmiare tutti comunisti. Mentre oggi le della magistratura. datore è così buono ma non grande notizia di sé, come
nocchiaro, annuncia che “fare- tempo, mentre con la chiave fra una destra che, come ta- Ma la maggioranza c’è , sono degno”. Forse il pove- spiegava il buon Machiavel-
mo di tutto per non far calen- inglese si dà da fare uno che le, non esiste e una sinistra ed è, come si è visto, r’uomo ha avuto davvero pau- li, ovvero di tenere sulla cor-
darizzare il processo breve”. si chiama (guardate un po’) che, come tale, non esiste, disposta a tutto pur di ra di ereditare l’Italia di Berlu- da e disorientati gli avversa-
Un’altra battaglia è alle porte. Angelino... non c’è alcuna differenza. sopravvivere. sconi. ri con mosse imprevedibili.

Berlino
D SPUNTO O FOLLIA? ANGELINO CONTESTATO
Contro

EX lo borghese, e l’altra abban-


donata nel ghetto degli in-
COMUNISTI servibili. Oggi auspica che
siano la polizia e i carabinie-
VANEGGIANO ri a ristabilire la convivenza
democratica sbriciolata dal-
la “lobby affaristico delin-
di Pino Corrias quenziale al potere”. Vaneg-
gia cioè un golpe dall’alto e a
a in fondo il professor fin di bene.
M Asor Rosa e l’ex alunno
Giuliano Ferrara che se le cattedra di nobile letteratura
Con il bel risultato che l’u-
nico a prenderlo sul serio fi-
danno di santa ragione in e i baffi ben pettinati, l’altro no a saltargli al collo è il suo
queste ore sragionando di già troppo sudato a mastica- vecchio compagno, nel frat-
golpe e legalità democrati- re la sua giovinezza mosco- tempo diventato trombet-
ca, non sono mai usciti da vita senza gioventù. tiere principe di quella lob-
quell’alone di neon e di ran- Erano i tempi in cui il pro- by.
cori che li avvolgeva, una fessore teorizzava lo Stato E consentendogli il privile- Alla fine ha deciso di non andare a tenere la
quarantina di anni fa, nelle autoritario delle due socie- gio di stare (proprio lui) dal- “lectio magistralis” all’Università Humboldt di
riunioni di sezione del Par- tà, quella buona governata la parte delle Costituzione Berlino. Le contestazioni di alcuni ricercatori e
tito comunista dove alacre- dall’etica comunista, ma che ogni giorno va frantu- studenti italiani gli hanno fatto declinare l’invito
mente militavano. Uno su temperata dal velluto picco- mando. Alberto Asor Rosa (FOTO LAPRESSE)
pagina 4 Venerdì 15 aprile 2011

M
POLITICA

aria Grazia Siliquini, deputata di Consiglio, Silvio Berlusconi; al ministro dell’Economia,


La Siliquini rinuncia alla Iniziativa responsabile, preferisce Giulio Tremonti; all’amministratore delegato di Poste L’on. Maria Grazia
restare in Parlamento per continuare italiane Massimo Sarmi. Caustico il commento del Siliquini
a sostenere la maggioranza e il governo in “un deputato di Fli, Giorgio Conte: “Rimaniamo in attesa di (Responsabili) con
nomina alle Poste. Per B. momento delicato della legislatura” e rinuncia conoscere con quali altri mezzi sarà saldato il credito il pollice abbassato
all’incarico di membro del Consiglio di vantato dalla Siliquini. Siamo altrettanto certi che avrà durante il voto di un
amministrazione di Poste italiane. A comunicarlo la modo di ringraziare il premier non solo per la fiducia emendamento
è un “momento delicato” stessa Siliquini in una lettera al presidente del accordata, ma anche per la ricompensa ottenuta”. (FOTO ANSA)

DIVORZIO DI FLI
di Fabrizio d’Esposito una nuova forza che ingloberà
i “Disponibili” e gli scontenti
cene da un divorzio, o del Pdl.

S quasi. Dentro Futuro e Li-


bertà. La terza e ultima
settimana della prescri-
E quelli di Fli...
Ripeto, facciano presto ad an-
darsene.

“URSO E RONCHI
zione breve alla Camera ha of- Forse ci vorrà un mese. Il
ferto due foto contrapposte presunto addio è previsto
del partito finiano. Nella pri- per le amministrative. Il
ma c’è il falco Fabio Granata pretesto saranno i ballot-
che cita Aristotele contro il taggi e le scelte di Fli.
Guardasigilli Alfano (“è giusto Si farà un’assemblea nazionale

SE NE VADANO PURE”
chi è conforme alla legge”) e per decidere.
poi va a salutare la piazza che Milano è cruciale. È la città
grida vergogna. Nella seconda di Berlusconi. Tormenti e ripensamenti
il tormento dei moderati mal- Valuteremo dopo il primo tur- dei futuristi
pancisti Adolfo Urso e Andrea no. Ma se si vuole costruire Sopra, Urso e Ronchi riuniti in un
Ronchi, sospettati di far parte qualcosa di diverso da Pdl e Le- recente convegno a Napoli
dei sei “traditori” schierati ga non ci sono alternative.
con la maggioranza in un voto
segreto su un emendamento Granata: “Basta giochi”. E annuncia: A Pisapia, il candidato del
centrosinistra. È la linea di no il capolista.
dipietrista. Bocchino. E se il progetto nascosto
Granata, le colombe di Fli
non vogliono più morire
“A Milano sostengo Pisapia” Sì, ma questo non lo decidia-
mo solo io e lui. Riuniremo i
delle colombe di Fli è di ri-
fare An senza Fini? Nel Pdl
per Bocchino, né per lei o nostri organismi e come me- anche La Russa non è mes-
Briguglio. Il Giornale rac- tro dovremo avere la qualità so bene.
conta una riunione dei fi- della classe dirigente e dei pro- Impossibile. Se non altro per-
niani pentiti. getti amministrativi. Un parti- ché non hanno un leader della
Come hanno smentito un loro to democratico fa così. statura di Fini. In ogni caso sa-
coinvolgimento nel voto se- A Napoli è andata diversa- rebbero condannati alla subal-
greto, adesso aspetto da Urso mente. ternità al Sultano.
e Ronchi una nota virulenta Appunto. A Enzo Rivellini è Come dimostra la prescri-
che smentisca i contenuti di stato detto di lasciare il Terzo zione breve.
quella riunione. Polo e di puntare su Lettieri, il Sono rimasto sbigottito. Gli ex
Ancora non è arrivata ed è candidato di Nicola Cosenti- An del Pdl e della Lega hanno
sera. no. Mica ha fatto tutto da solo. rinnegato le loro origini lega-
Io aspetto. Lo hanno incoraggiato ecco- litarie. Io lavoro per un’altra
destra, nel nome di Paolo Bor-
sellino.
“Dopo i “Rifare An C’è chi preferisce lo stallie-
re Mangano come eroe.
Responsabili senza Fini? Domani (oggi per chi legge,
ndr) sarò a Torino per un con-
(che io chiamo È impossibile, vegno con Gian Carlo Caselli e
il gruppo Abele di don Ciotti.
Ci confronteremo sulla giusti-
i Disponibili) non ce l’hanno zia.
Martedì in aula, lei ha citato
il Sultano un leader Aristotele ad Alfano.
Siamo entrambi siciliani, gli
spera nei con la sua ho voluto ricordare che venia-
mo da due città di discenden-
Rispettabili” statura” za greca. Lui da Agrigento, io
Fabio Granata in un’elaborazione di Fabio Corsi ( FOTO LAPRESSE) da Siracusa. Evidentemente
ha rimosso i classici e mi me-
Sta finendo male con Urso per voi. Al congresso di Milano non c’è Pdl. me. raviglia.
e Ronchi. Il progetto di Fli è complesso e stata alcuna obiezione politi- C’è anche l’atteso rimpa- Chi lo ha incoraggiato? Ora è il delfino di B.
Con me hanno un atteggia- coraggioso. Chi resta deve es- ca alla linea dell’equidistanza sto. Lo ha capito, non mi faccia ri- Per arrivare a questo punto ha
mento diverso da tempo. Però sere pienamente convinto. Le da Pdl e centrosinistra. Il gioco del Sultano è quello di petere i nomi. sacrificato un pezzo delle sue
rivolgo loro una preghiera. faccio un esempio. Tra e me Rancori da organigramma? smontarci con un piano scien- Quelli che devono fare pre- convinzioni. Lo conosco be-
Preghi. Consolo c’è una grande di- Ma gli incarichi sono provvi- tifico. Ha l’ossessione di Fli an- sto ad andarsene: Urso e ne. Qualche anno fa eravamo
La smettano di coinvolgere gli stanza ma allo stesso tempo il sori. Noi vogliamo essere un che se poi dice che siamo al 2 Ronchi. dati in ticket per la Regione:
altri parlamentari che magari rispetto reciproco porta a una partito vero, realmente demo- per cento. Adesso lavora ala- Lo dice lei. lui presidente, io vice. Poi Mic-
sono andati lì soltanto per sintesi. cratico. Quando si faranno tut- cremente per la nuova terza I moderati invece vi hanno ciché impose Cuffaro.
ascoltare e che sono esenti da Forse Urso e Ronchi non ti i congressi a livello locale gamba dei “Rispettabili”. rinfacciato il tentativo fa- Ultima domanda: la Siliqui-
sospetti. sono più pienamente con- starà a loro guadagnarsi il con- E i “Responsabili”? sciocomunista di Latina. ni, ex Fli, ha lasciato il cda
A chi si riferisce? vinti. senso interno. Io li chiamo “Disponibili”. La risposta è che andremo delle Poste per rimanere al-
A Scalia, Salvatore Tatarella, Il loro atteggiamento mi stupi- Oppure? È la stessa cosa, prosegua. avanti da soli. Mercoledì pros- la Camera.
Raisi, Checchino Proietti. sce. Si faccia questa rottura, se non Come immagine sono stati un simo presenteremo la lista Sono contento per le Poste, un
Sarebbe un colpo mortale Perché? si vede l’ora di tornare nel flop. Micciché è all’opera per Pennacchi alla Camera. Io so- po’ meno per il Parlamento.

ROSY BINDI Il Pdl chiede sanzioni a Fini

“Piduista a Cicchitto? Solo la verità”


di Luca Telese co degli imputati del malcostume istituzionale, in que- verità che peraltro è stata accertata
sti tempi di impunità ostentata, finisce una deputata da una commissione di inchiesta”.
eravigliosa Rosy. Messa inverosimilmente sotto che (volendo essere tecnici) si è limitata al diritto di Eppure, come se nulla fosse, i tanti
M processo dal centrodestra sul cosiddetto “caso
Cicchitto”, ieri la pasionaria del Pd non si è cosparsa il
cronaca. Se non altro perché questa volta, la vicepre-
sidente della Camera è stata messa sotto processo
“dottor Sottile”, gli eterni doppiope-
sisti del centrodestra, si sono messi a
capo di cenere, e ha contrattaccato esercitandosi sul ufficialmente dagli uomini del centrodestra (il gruppo spaccare il capello in quattro. Gli
filo dell’ironia: “Ho semplicemente detto la verità. Se del Pdl chiede sanzioni formali al presidente Fini) per stessi che hanno sancito con un so- Rosy Bindi (FOTO LAPRESSE)
qualcuno mi avesse apostrofata gridando ‘Azione aver apostrofato Fabrizio Cicchitto con un epiteto ri- lenne (e autolesionista) voto parla-
Cattolica-Azione Cattolica!’ Io non mi sarei offesa. Ef- ferito a un tratto notorio della biografia politica, per mentare che Berlusconi era convinto di chiamare in stessi deputati che hanno fatto finta di non sentire
fettivamente ne ho fatto parte, proprio come Cicchit- una debolezza che (lo sanno anche i sassi) gli costò questura per salvare “la nipote di Mubarak”, gli stessi Berlusconi quando spiegava di “aver pagato Ruby
to è stato membro della P2. Se qualcuno ha dei dubbi dieci anni di carriera, e un sonoro ceffone dal decano che hanno da poco applaudito la nomina di un mi- perché smettesse di fare la prostituta”. Gli stessi che
in proposito basta che controlli Wikipedia!”. della sua corrente, Riccardo Lombardi. All’epoca Cic- nistro inquisito, e gli stessi che hanno rifiutato la ri- preferiscono contestare chi apostrofa Cicchitto per il
Gioca con il paradosso, ovviamente, la deputata del chitto spiegò: “Mi sono affiliato per un atto di debo- chiesta di arresto nei confronti di un collega indagato suo passato, piuttosto che chiedere conto, a Cicchitto,
Pd. Che invece, per aver gridato contro il capogruppo lezza”. Adesso, se volesse essere coerente con quel- per rapporti con la Camorra, ora spaccano in quattro del suo passato. Visto che a Palazzo Chigi i piduisti
del Pdl dandogli del “Piduista”, da due giorni è sot- l’atto di contrizione, dovrebbe come minimo tacere. il cavillo della procedura, e ci spiegano che la Bindi ha sono di casa, sarebbe il caso chiarire una volta per
toposta a un fuoco di fila senza precedenti. Una mos- In qualsiasi paese che non sia l’Italia, nessuno capi- commesso una gravissima irregolarità, perché ha ri- tutte se per i deputati pidiellini l’epiteto costituisce una
sa di cui si intuiscono, fin troppo bene, la strategia e la rebbe dove si trovi lo scandalo, e magari qualcuno si sposto alle critiche di un parlamentare di centrodestra ingiuria o una onorificenza. Nel secondo caso chie-
vera finalità: usare la Bindi per colpire Fini, mettere in occuperebbe dell’infamia proferita nell’emiciclo solo parlando da uno degli scranni della presidenza. Fin- deremmo allo stesso Cicchitto quale di queste locu-
mora la vicepresidente, per sottintendere che a Mon- pochi giorni fa, quando una deputata del Pd in sedia a gono di non sapere che la numero due del Pd aveva zioni preferisca quando si parla della sua persona.
tecitorio il leader di Futuro e libertà garantisce esclu- rotelle per una malattia degenerativa, Ileana Argen- chiesto di essere sostituita per potersi difendere “per Storico-biografica: “Trotsko-piduista”. Confidenziale:
sivamente una parte. tin, è stata insultata (come sanno tutti dai banchi dei fatto personale” dal suo posto. E c’è da essere certi “Caro piduista”. Ufficiale: “onorevole piduista”. Lau-
Solo in un paese come il nostro e in una commedia noti deputati oxfordiani della Lega) al grido di “Han- che se per caso la Bindi non avesse parlato per spie- dativa: “Beneamato piduista”. O persino, visto che nel
politica ormai virata di follia, può accadere - come è dicappata di merda!”. La Bindi, invece, ha ribadito, garsi, l’avrebbero accusata di alterigia. Ovviamente il 1994 Cicchitto era candidato contro l’ex fratello P2
successo ieri - un cortocircuito di questo tipo. Sul ban- anche ieri: “Mi sono limitata a gridare la verità: una coro degli accusatori è poco credibile: si tratta degli 1816, “Piduista-progressista”.
Venerdì 15 aprile 2011 pagina 5

N
ETICA E POLITICA

on dispiace al segretario Pier tanto, ma lascia intendere che tutto


Il segretario del Pd valuta Luigi Bersani la criticatissima sommato l’ex tesoriere Ds potrebbe
proposta di Ugo Sposetti di guadagnarsi il suo appoggio su una delle
raddoppiare i finanziamenti ai partiti. “Non tante questioni rispetto alle quali il partito è
l’idea di dare più soldi c'è nessuna proposta... Sposetti dice una diviso.
cosa che va valutata e condivisa: la politica “La mia linea - spiega il segretario del Pd - è la L’ex tesoriere dei Ds,
ovunque nel mondo va sostenuta”, dichiara. 'Maastricht dei costi della politica’: guardiamo Ugo Sposetti
ai partiti Bersani a Otto e mezzo non si espone più di la media dei principali Paesi europei”. (FOTO DLM)

LE FIRME PER FORMIGONI ERANO


FALSE: INDAGATI 10 CONSIGLIERI PDL
Taroccate circa 800 identità in sostegno al Listino
di Gianni
Barbacetto ca”: i carabinieri della polizia a cui appartenevano l’im- della procura di Milano ha fat-
e Antonella Mascali giudiziaria hanno chiamato prenditore Arcangelo Marti- to emergere una quantità di
in procura, nella massima di- no, il tributarista Pasquale falsi superiore a quella che
entano di buttarci screzione, uno a uno molti Lombardi e il faccendiere Fla- avevamo trovato con i nostri

“T fuori dalle elezioni.


È un problema che
attiene alla demo-
crazia: mi appello al presiden-
te della Repubblica”. Così
dei firmatari, almeno un mi-
gliaio. Ottocento circa hanno
detto: la firma è falsa, il mio
nome è stato messo in calce
alle liste, ma nessuno me lo
vio Carboni, affinché interce-
dessero presso i giudici che
dovevano sull’ammissione
della lista.
“Ma questo Lombardi è in gra-
mezzi. Si tratta di una truffa
elettorale realizzata attraver-
so un’attività di falsificazione
massiccia che non può che
configurare il reato di associa-
strillò Roberto Formigoni, ha mai chiesto. Così ora ri- do di agire?”, chiede Formi- zione per delinquere contro i
presidente della Regione schiano gli uomini del Pdl – goni al telefono (intercettato) diritti civili e politici dei cit-
Lombardia, quando nella pri- una decina, tra cui i consiglie- di Martino, il 1 marzo 2010. tadini. A capo di questa as-
mavera del 2010 il suo listino ri provinciali Massimo Turci e Lombardi ci provò. Tentò di sociazione c’è un responsabi-
fu momentaneamente esclu- Barbara Calzavara – i quali fare pressioni su un magistra- le che spetterà alla magistra-
so dalla competizione eletto- hanno garantito che invece le to, Alfonso Marra, che gli uo- tura individuare, senza limi-
rale (per essere poi riammes- firme erano autentiche e re- mini della P3 avevano aiutato tarsi agli esecutori materiali”,
so all’ultimo momento). Tut- golarmente raccolte. Se a fine a diventare presidente della continua Cappato. “Il presi-
ta colpa di un esposto dei ra- indagine saranno mandati Corte d’appello. Marra, però, dente della Regione Lombar-
dicali guidati da Marco Cap- sotto processo, rischieranno si rifiutò d’intervenire. dia ha mentito sapendo di
pato, i quali sostenevano che una condanna da 2 a 6 anni di “Il presidente Formigoni ora mentire. Per questo, per la pa-
circa 400 delle 3.800 firme a reclusione. si deve dimettere”, chiede rola tradita, si deve dimette-
sostegno della lista “Per la La vicenda iniziò il primo Marco Cappato. “L’indagine re”.
Lombardia” erano false. marzo 2010, quando la Corte
Avevano ragione. Anzi, le fir- d’appello di Milano escluse la
me false erano molte di più, lista Formigoni, accogliendo
almeno 800. È quanto ha pro- il ricorso dei radicali. Il 6 mar- BERSANI, IL CATALOGO È QUESTO di Wanda Marra
vato, dopo un’indagine lunga zo, però, il Tribunale ammi-
e meticolosa, il procuratore
aggiunto di Milano Alfredo
Robledo.
nistrativo regionale accolse la
richiesta di sospensiva pre-
sentata da Formigoni e riam-
IL “CORAGGIO” DI PRODI E LA “LIBERTÀ” DI RATZINGER
assicurante, senza voli pin- scioperi: quello dei chierichetti coraggio di uomo di governo”. Omaggi a
Ora una decina di consiglieri
comunali e provinciali, che
hanno garantito l’autenticità
mise il listino. Decisione con-
fermata dal Tar il 9 marzo e
poi, il 13, anche dal Consiglio
R darici. Solido, semplice.
Pragmatico. “Per una buona ra-
orchestrato da un Bersani bam-
bino e quello in solitaria del Ber-
Achille Occhetto (autore del “”gesto visiona-
rio” della Bolognina) e complicità da conter-
di quelle firme, sono indagati di Stato, a cui si erano rivolti gione”, di Pier Luigi Bersani in- sani liceale. Profilo bassissimo ranei per Maurizio Migliavacca. Ammirazio-
per falso ideologico e falso in gli esponenti della lista Boni- tervistato da Miguel Gotor e nell’unica citazione dedicata di- ne sorprendente per Benedetto XVI, definito
atto pubblico. La prova, dico- no-Pannella e la Federazione Claudio Sardo (da ieri in libreria, rettamente a Walter Veltroni un “intellettuale organico”, che ha “validi
no negli uffici della procura della sinistra. edizioni Laterza) è un libro da “Nella famosa sfida D’Alema strumenti per mettersi in contatto con la mo-
milanese, è “solida e graniti- Le polemiche sulle firme se-
guivano quelle sui nomi inse- segretario. Né più, né meno. Le Veltroni per la segreteria votai dernità in modo amichevole e al tempo stesso
riti all’ultimo momento nel li- riflessioni di un uomo “al servi- D’Alema, ma, fosse stato per sfidante”. Citazione en passant, ma significa-
Il radicale stino bloccato (cioè a elezio-
ne garantita) di Formigoni.
zio” del partito, che ostenta e teorizza una
leadership che non sia “fascinazione”, ma “si-
me, avrei preferito una terza persona da cer-
care tutti insieme”. Leggermente più perso-
tiva, per Sergio Marchionne, autore di un pia-
no interessante, seppur ancora da chiarire.
Cappato: “Il Tra loro, i candidati imposti
da Berlusconi: Nicole Minet-
curezza nel coordinare le attività di tutti” nale un’altra notazione sul Lider Maximo che Sottratto orgogliosamente (e non senza un
(un’ambizione non da poco, visto il partito di “fu il primo a chiamarmi al telefono: ‘Ma tu sei certo fastidio) alle tentazioni di letture “an-
Presidente ti, allora sconosciuta igienista
dentale, e Giorgio Puricelli,
cui stiamo parlando). Giocando con i nomi e le capace di fare il ministro?’ ”. Poi si passa alla tipolitiche” il richiamo di Enrico Berlinguer al-
ex fisioterapista del Milan. En- personalità citate, quest’immagine si raffor- stima incondizionata espressa a una persona- la questione morale. Nemmeno citati, ma solo
della trambi (si scoprirà poi) pre- za. Praticamente nessuna stoccata. Nessuna le selezione di padri nobili: Carlo Azeglio adombrati, Matteo Renzi (è più difficile “rot-
senti ai festini a luci rosse di rivelazione scomoda. Nessuna polemica. Al Ciampi, “un’autorità a cui mi avvicinavo con tamare la destra”, che “rompere la cristalleria
Lombardia Arcore. massimo, il silenzio. E dunque, il catalogo è deferenza”;Giorgio Napolitano, un uomo che in casa propria”) e Nichi Vendola (la parola
Nella vicenda fu coinvolta an- questo. Ci sono Don Vincenzo e la professo- con la sua “statura” garantisce l’equilibrio co- “narrazione” “mi riporta alle favole”).
si deve che la cosiddetta P3, perché ressa di latino e greco, gli obiettivi dei primi stituzionale; Romano Prodi, definito dal “suo Over-citato, naturalmente, Silvio Berlusconi.
Formigoni chiese aiuto agli
dimettere” amici del gruppo di pressione

Il Pd “riconsidera” Lombardo. “Senza fretta”


IL GOVERNATORE: “NON MI DIMETTO”. I VERTICI DEMOCRATICI ASPETTANO E NON DECIDONO
di Giuseppe Lo Bianco sia pure da una Procura spaccata al za fretta’. “Trovo davvero singolare un codice etico rigoroso: se c’è il rin-
Palermo suo interno sulle decisioni da adot- che si voglia far precipitare una de- vio a giudizio, lo molliamo”.
tare. cisione sul governo Lombardo col ri-
ui, il Governatore indagato per schio palese di riportare il vecchio si- IL TEMPO è scaduto, invece, per gli

L mafia, alla vigilia della richiesta


di rinvio a giudizio, nella sua
maggioranza è il solo ad avere le
idee chiare: “Non accetto lezioni di
legalità e antimafia e non mi dimet-
TRA ROMA E PALERMO , i di-
rigenti del Partito democratico resta-
no appesi all’interpretazione autenti-
ca di un verbo, “riconsiderare”, quel-
lo utilizzato in modo criptico da Ber-
stema di intermediazione burocrati-
co-clientelare e affaristico-mafioso
nella gestione dei rifiuti, nella sanità,
nell'energia alternativa”, dice il sena-
tore Beppe Lumia – il Pd non deve far-
oppositori interni che da sempre
hanno osteggiato l’appoggio a Lom-
bardo e che oggi respingono l’estre-
mo tentativo di mediazione di Walter
Veltroni con lo strumento del refe- Il governatore Raffaele Lombardo (FOTO ANSA)
to”, annuncia. E aggiunge rivolto al sani nel suo comunicato che ha aper- si strumento di tutto questo, non de- rendum sull’appoggio a Lombardo:
Pd che lo sostiene: “Non c’è bisogno to il “fascicolo Sicilia”, quasi come un ve consentire che Berlusconi possa “La necessità di un referendum è or- di Bersani, si sposta di un millimetro:
di referendum, come vuole Veltroni, atto dovuto dal clamore mediatico, tornare ad avere un granaio conside- mai superata dai fatti – dice Ignazio così la deputata Pd, Marilena Sampe-
o di riunire gli organismi dirigenti come fanno notare uomini vicini al revole di voti in Sicilia e che l'Isola tor- Marino – penso che su quanto accade ri, continuerà ad attendere le azioni
del partito”, come recita il comuni- segretario nazionale. E se sulla linea ni ad essere una palla al piede per il in Sicilia siamo ormai fuori tempo politiche conseguenti dopo avere
cato di Bersani – credo nella rappre- di Bersani si è attestato il segretario cambiamento nel Paese”. E frena an- massimo: dopo la notizia della chiu- ascoltato le ‘parole chiare’ da parte
sentatività dei dirigenti del Pd”. Co- Giuseppe Lupo, chiamato a convoca- che Antonello Cracolici, capogrup- sura delle indagini per concorso del segretario Bersani a proposito
me dire, decidano loro, “io non in- re gli organismi regionali, forse la di- po del Pd all’Ars: “Nelle carte non c’è esterno in associazione mafiosa, per dell'appoggio del Partito democrati-
tendo stare a vivacchiare, se non ci rezione, forse la segreteria (neanche nulla di nuovo, aspettiamo la decisio- il governatore siciliano l'avviso di ga- co siciliano al governo Lombardo che
sono le condizioni per governare”. su questo si hanno ancora le idee ne di un giudice terzo. Lo stesso pro- ranzia è praticamente certo e il Pd aspettavamo da tempo. Finalmente
Ma nel Pd, oggi, nessuno sembra in chiare) per avviare la ‘riconsiderazio- curatore aggiunto di Catania Patanè non può più aspettare, deve decide- sono arrivate. In una terra opaca co-
grado di decidere se continuare ad ne’ dell’appoggio a Lombardo. Ma ha detto che l’inchiesta può conclu- re. Serve una posizione netta: chiede- me la Sicilia è indispensabile avere
appoggiare il governo guidato da dietro le dichiarazioni ufficiali dei dersi con una richiesta di archiviazio- re le dimissioni di Lombardo e ritirare posizioni limpide e rigorose”. Resta
Raffaele Lombardo, ennesimo presi- vertici romani e siciliani la parola ne. Noi, comunque, tratteremo Lom- l'appoggio al suo governo tecnico”. l’unica a tradurre in linguaggio cor-
dente siciliano inquisito per mafia, d’ordine dei colonnelli piddini è ‘sen- bardo come un iscritto del Pd, che ha Ma nessuno, neanche dopo le parole rente il politichese di Bersani.
pagina 6

I
L’ORGIA DEL POTERE

vertici del Pdl al Senato, Gasparri e un’eventuale azione disciplinare nei confronti di un’iniziativa parlamentare del Pdl al Senato sul caso
Intercettazioni di B. sui Quagliariello, presenteranno questa mattina alcuni magistrati milanesi alla quale nel Pdl si sta Ruby - fanno sapere Gasparri e Quagliariello - Siamo
un'interrogazione parlamentare sul modo in pensando da tempo. certi che quando ne conoscerà i reali contenuti avrà
cui il Tribunale di Milano si è occupato del ‘caso Ruby’. Secondo quanto si apprende dagli ambienti Pdl, ben poco di cui rallegrarsi”. L’opposizione,
giornali. Il Pdl presenta In particolare, i due senatori vogliono capire come quelle che verranno denunciate oggi sarebbero riferiscono le agenzie, avrebbe sostenuto che con
siano finite sui giornali le intercettazioni del presidente violazioni “molto documentate”: “Apprendiamo da l’interrogazione finalmente il ministro Alfano dovrà
del Consiglio. Nella maggioranza cresce l’ipotesi che un'agenzia di stampa che l’opposizione avrebbe rispondere su come siano andate veramente le
interrogazione al Senato questa potrebbe anche essere “l'anticamera” per commentato favorevolmente l’annuncio di cose”.

Sognando un futuro
da meteorine

“ Sono due
ingenue. Voi
avete visto
le loro foto
con il trucco,
ma noi le
abbiamo viste
La studentessa La miss L’avvocato
Ambra Battilana, quasi diciannove anni, ha raccontato Chiara Danese, quasi diciannovenne anche lei, ha partecipato Patrizia Bugnano, torinese, assiste le due giovani in condizioni
ai pm di Milano la sua serata ad Arcore assieme all’amica alle selezioni per Miss Italia. Ha detto di aver raccontato che hanno testimoniato sul “bunga bunga”.
Chiara. Tutte e due volevano fare le meteorine (FOTO ANSA) la serata “scioccante” per non passare per una escort (FOTO ANSA) È anche senatrice dell’Idv (FOTO LAPRESSE) ben diverse


LA VERITÀ DELLE RAGAZZE
Patrizia Bugnano, legale delle nuove testimoni:
“Hanno avuto coraggio, spero servano da esempio”
di Marco Lillo relli di Nicole Minetti. L’avvoca- divisione dei ruoli? ra. Lunedì 4 aprile abbiamo pre-
MICHELLE Ruby i Pietro non sapeva
to ci tiene a dire un cosa subito:
“Antonio Di Pietro ha saputo di
Guardi che io non voglio abbat-
tere Berlusconi per via giudizia-
sentato una memoria. Una setti-
mana dopo sono state sentite dai

e i documenti falsi distrutti


l pm Ilda Boccassini non è una che si fa pren-
“D nulla. Ambra Battila-
na e Chiara Danese so-
no due bambine che
dicono la verità sfidando l’uomo
più potente d’Italia”. Così Patri-
questa storia dai giornali”.
Senatrice Bugnano lei aveva
da tre settimane in mano le
due testimoni che inchioda-
no Silvio Berlusconi alle sue
ria. Voglio solo che emerga la ve-
rità. E spero che altre ragazze se-
guano il loro esempio. In fondo
Ambra e Chiara hanno solo 18
anni spero che altre ragazze se-
pm.
Cosa spinge due 18enni a
mettersi contro l’uomo più
potente d’Italia?
Mi hanno detto che il loro nome
“I dere in giro. Non rischierò il carcere per salvare
altri”. Michelle Conceiçao – la escort brasiliana che
zia Bugnano, senatore dell’Italia
dei Valori e responsabile nazio-
bugie sul bunga bunga e ci
vuole far credere che non ne
guano il loro esempio e dicano
finalmente la verità.
girava sui giornali e in internet.
La situazione era diventata pe-
ospitava Ruby proprio nei giorni in cui finì in que- nale donne del partito di Anto- ha parlato con Di Pietro? Lei ha parlato a lungo con sante ed erano stufe. Non vole-
stura – ha deciso di vuotare il sacco. Una settimana nio Di Pietro, sposata con il Lo so che può sembrare incredi- Ambra e Chiara. Dicono la vano essere assimilate alle
fa, a Exit, ha confessato (e poi smentito) di aver coordinatore regionale dell’Idv, bile ma le garantisco sul mio verità? escort. Chiara e Ambra sono sta-
imbrogliato i pubblici ministeri che l’hanno inter- Andrea Buquicchio, respinge i onore che Di Pietro non ne sa- Quando mi hanno raccontato la te una sola volta a casa del pre-
rogata. Ora, in attesa di tornare a parlare con il sospetti sull’ultimo colpo di sce- peva nulla. Mi ha chiamato loro storia, le ho rese consape-
Tribunale di Milano, ha iniziato a raccontare alcune na dell’indagine sul bunga bun- quando ha letto i giornali e mi ha voli dei rischi penali a cui anda-
novità a L'Espresso, oggi in edicola. Dice che finora
non ha parlato perché aveva paura: “Ricevevo ogni
ga di Arcore. Con un curriculum
politico simile, l’avvocatessa Bu-
fatto i complimenti.
Perché ha dato una mano a Il-
vano incontro se dicevano una
sola bugia ai pm. Hanno deciso
La polemica sul
notte telefonate e minacce anonime. Ora ho capito
che sono davvero in pericolo solo finché resto l'u-
gnano, 48 anni torinese, sapeva
che non sarebbe passata inosser-
da Boccassini?
No, per la mia correttezza e per
di andare avanti e, se vuole la mia
opinione, penso che dicano il
“conflitto di
nica a conoscere certi segreti”. Quali? A sentire
Michelle, parecchi. Il più importante riguarda pro-
vata quando ha deciso di curare
gli interessi di Ambra e Chiara, le
la scelta di non dire nulla al par-
tito rispettando la divisione tra il
vero.
Come sono arrivate nel suo
interessi” della
prio Ruby: una settimana dopo la notte con i po- due ragazze 18enni che hanno ruolo politico e quello profes- studio?
liziotti, le due ragazze litigano, tanto da far arrivare raccontato la loro serata ad Ar- sionale. Quello che loro definiscono ‘il senatrice Idv:
una volante. Ora Michelle racconta al giornalista core del 22 agosto 2010. Il dop- Sarebbe la prima vittima di nostro agente’, cioé Daniele Sa-
Paolo Biondani che “quella notte Ruby ha distrutto pio ruolo è stato l’argomento un conflitto di interessi al lemi, è stato mio cliente per una “Giuro, Di Pietro
documenti: erano moduli da compilare in italiano, principale usato dai berlusco- contrario. Vuole sostenere questione legale. Lui le ha por-
con cui le avevano promesso di crearle una nuova niani per ribattere alle parole che non ha potuto usare poli- tate nel mio studio 3-4 settimane l’ha saputo
identità. Li ha fatti a pezzi e buttati nel water”. delle due ragazze sui palpeggia- ticamente le informazioni fa. Dopo averle sentite, ho chie-
Come li aveva avuti? “Il 29 maggio è uscita di casa: menti del Cavaliere e gli spoglia- che aveva per rispetto della sto se volevano andare in Procu- dai giornali”
quando è rientrata, ave-
va una busta con 5 mila
euro e quei documen- L’AGENTE SALEMI
ti”.

IN PASSATO, Ruby
aveva già parlato di que-
sti documenti, spiegan-
“FEDE? MI HA CHIAMATO NON SO QUANTE VOLTE”
do che il premier, inten- di Stefano Caselli tenni piemontesi la cui versio- ti” da introdurre alla corte di Le- rità. Qualcuno insinua che il
zionato ad intestarle una ne delle cene chez B. racconta- le. Tuttavia, pare proprio che i suggeritore delle due ragazze
casa all'Olgettina, le ave- avvero ha detto questo?”. ta ai pm di Milano è un po’ di-
va promesso di aggirare
l'ostacolo della minore
“D Daniele Salemi ha fretta,
deve prendere un treno e non
versa da quella che il padrone di
casa ama raccontare.
pubblici accostamenti con dol-
ci gustosi, per tacere di altri ag-
gettivi meno zuccherati, abbia-
sia proprio il ventottenne da Ca-
nale, ma lui nega: “Io non c’en-
tro niente. So soltanto che Am-
età con “nuovi docu- ha ancora letto i giornali. Quan- no spinto Ambra Battilana e bra e Chiara, ultimamente, era-
menti”. Il racconto di Mi- do gli si racconta delle dichia- DANIELE Salemi è un ragazzo Chiara Danese a raccontare ai no molto scosse. All’inizio tutto
chelle potrebbe ora con- razioni di Emilio Fede (“Salemi sveglio, con un passato lieve- magistrati di Milano la loro ve- sembrava a posto; poi, con tutti
fermare proprio quell'e- mi ossessionava, tanto che esi- mente burrascoso da ragazzetto questi giornalisti che le hanno
pisodio. La brasiliana co- ste anche un’intercettazione di provincia a Canale, in provin- tartassate…”. E l’avvocato Patri-
nosce bene tutti i protagonisti di questa storia. Ad
Arcore ricorda di essere stata “più di venti volte”,
dove dico che me lo devono to-
gliere dai coglioni perché trop-
cia di Cuneo, culminato con
qualche guaio di cui si occupò la
Dal 2003 zia Bugnano, senatrice dell’Idv,
è stato lei a consigliarla? “Ma
prima con il suo ex fidanzato, “molto amico” di Ber-
lusconi, poi anche con Gianpaolo Tarantini, che al
po insistente”) prima ride e poi
risponde: “Esistono altre inter-
Procura di Alba, vicende che lui
liquida come “scherzi telefonici
è il factotum scherziamo? La famiglia di Am-
bra è di Torino, l’avvocato l’a-
premier aveva portato documenti di lavoro: “Li leg-
gerò più tardi”, rispose lui. Con Lele Mora, Michelle
cettazioni dove semmai è lui a
rompere i coglioni, se proprio
di un diciassettenne”. Poi, nel
2003, l’incontro con il suo men-
di Mora vranno scelto loro”.

ha un rapporto anche “professionale”, visto che lui vogliamo metterla così… Mi ha tore: “Incontrai Lele Mora a INTORNO al “caso Ruby” si
cercò di “offrirla a un ministro” per “comprare il mio chiamato non so quante volte”. Campione d’Italia e diventam- in Piemonte: respira aria da resa dei conti. E a
silenzio”. Confessa che Mora è l'unico di cui ha dav- Salemi, 28 anni, fiduciario tori- mo subito amici”. Da allora Da- scaricare Salemi non pare esse-
vero “paura”: “Ma ho imparato a difendermi: se do- nese di Lele Mora, è il personag- niele è il factotum di Mora e il “Con lui re soltanto Emilio Fede. Il Gior-
vesse succedermi qualcosa, c'è qualcuno che tirerà gio chiave del momento. È lui, fatto di aver portato due “bigné” nale attacca le miss piemontesi
fuori tutto”. infatti, ad aver introdotto alla (Fede dixit) ad Arcore non è per non è cambiato riportando due sms partiti dal
corte di Arcore Ambra Battilana lui motivo di imbarazzo. In fon- cellulare di Chiara Danese la
e Chiara Danese, le due diciot- do il suo lavoro è scovare “talen- niente” notte stessa della cena a base di
Venerdì 15 aprile 2011

A
L’ORGIA DEL POTERE

immortalare la scena ci ha Appena lo hanno visto, però, un gruppo di ed ex pupa Francesca Cipriani e la ex velina
Il manager dei vip pensato Oggi, che sul suo sito ha ragazzi non ha resistito e ha iniziato a urlare Veridiana Mallmann.
pubblicato il video integrale. “Buffone! Buffone!”. Il manager dei vip, Il locale – racconta Oggi – ha cercato di
Protagonista, suo malgrado, Lele Mora che appena fallito e indagato per induzione alla sovrastare l’improvvisata protesta
contestato al Salone l’altra sera ha pensato di prendersi un prostituzione nel processo Ruby, è rimasto aumentando il volume della musica da
aperitivo al Fuori Salone, il locale allestito impassibile. discoteca, senza però riuscire nell’intento.
all’esterno del Salone del Mobile che è in Sembravano invece molto più scosse le Le urla dei ragazzi hanno continuato a
del Mobile: “Buffone” corso in questi giorni a Milano. ragazze che lo accompagnavano, l'ex gieffina infastidire l’allegra combriccola.

“Come Narciso,
Silvio Berlusconi (FOTO LAPRESSE)
In basso, Lele Mora e Roberto Benigni
A sinistra, Michelle Conceiçao (FOTO ANSA)

quella statuetta è lui”


L’ANA LISI
DEL SESSUOLOGO CAPUTO
di Roberta Zunini fallo priapico della statuetta, invecchiare, ingaggia ragaz-
intende riconfermare in ze sempre più giovani e bel-
er spiegare al Piccolo le in modo da compensare il

P
continuazione, una realtà
Principe il significato che sente sfuggente. “Lui si suo decadimento fisico.
di rito, la volpe gli di- identifica in quella statuetta. “Ciò che interessa a questo
ceva: “Il rito è quel Vuole che le donne lo ado- tipo di personalità non è la
qualcosa che rende diverso rino, adorino lui e quella cosa in sé e per sé, piuttosto
un giorno dall'altro”. Per parte del suo corpo che lui il suo riflesso sugli altri. Ha
cercare di spiegare ai comu- sente sempre più debole a bisogno di vedere gli altri
ni mortali cosa sia il rito per causa del passare del tempo che lo guardano mentre si
Silvio Berlusconi, lo psi- e dei problemi di salute”. appresta a compiere i suoi
chiatra Alberto Caputo dice Secondo lo psichiatra mila- riti”. Per questo tutto avvie-
che si tratta di un modo per nese, le fantasie dell’anziano ne in modo plateale, davanti
rendere vera una fantasia. capo del governo sono pre- a molte persone, con il ri-
“Sotto l'aspetto clinico, il datorie, tipiche del narcisi- schio di diventare ricattabi-
comportamento del pre- sta. Tutto ciò che pensa, di- le? “Esatto, solo per soddi-
mier è quello di una perso- ce, fa, ha una finalità com- sfare il suo bisogno di essere
na con tratti narcisistici del- pensatoria. Siccome si sente visto a fare qualcosa. A chi
la personalità sempre più possiede questa personalità
marcati e rigidi. Per un nar- non interessano le persone,
mier, invitate dal direttore del
Tg4. Pensavano fosse un’occa-
serata nella quale erano succes-
se cose imbarazzanti.
Come le definirebbe?
A me sembrano due ingenue.
cisista, qualsiasi idea o fan-
tasia gli giri per il cervello
“Per chi soffre di non vuole cioè stabilire dei
rapporti umani. Gli altri so-
sione per trovare un impiego e
non immaginavano in che situa-
C’è anche un altro sms genti-
le rivolto a Fede e inviato sta-
Voi avete visto le loro foto con il
trucco ma dal vivo sono diverse.
deve tradursi in realtà. E co-
sa c'è di meglio del rito per
questo disturbo no solo oggetti che servono
al suo scopo. Poiché si tratta
zione si stavano cacciando.
Il Giornale dei Berlusconi ieri
volta da Ambra a settembre
del 2010 durante le selezioni
Il mio collega Stefano Castrale è
andato a prendere Ambra all’u-
far diventare reale qualco-
sa?”.
gli altri sono di oggetti non viene ricono-
sciuta loro una dignità, ma
ha pubblicato un sms di Chia- di miss Italia. Non le sembra scita della scuola per protegger- solo un utilizzo e un prez-
ra a Emilio Fede inviato alle 3 più probabile che le due ra- la dall’assalto dei giornalisti. Am- I CARATTERI di ripetiti- oggetti senza zo”.
e 31 in piena notte, dopo la gazze non parlassero speran- bra soprattutto è una bambina. vità e di codificazione del ri-
serata di Arcore. Il testo do in una spintarella nello Quando attendevamo l’interro- to, sono in grado di persua- dignità: hanno ALLA DOMANDA se il
(“Un bacio. Buonanotte!!”) spettacolo da Fede e Berlu- gatorio insieme fuori dalla porta dere il narcisista della realiz- premier sia affetto da malat-
non sembra quello di una vit- sconi, che contano molto in del pm, la mamma la chiamava zazione del proprio obietti- solo un utilizzo tia mentale, sia sessodipen-
tima inconsapevole. quel mondo? ogni dieci minuti per rincuorar- vo. Il premier con il rito del dente o affetto da sindrome
La mia assistita ha detto che quel Non ho parlato con Ambra di la e mi faceva tenerezza. bunga bunga o del bacio al e un prezzo” compulsiva, lo psichiatra,
sms, partito dal suo cellulare, sa- questo sms. Ma questi sms e l’in- che è anche sessuologo,
rebbe stato scritto dall’agente tervista non spostano di un mil- spiega che è difficile stabi-
Salemi. Sarà lui ora a dover dire
come sono andate le cose.
In un’intervista al mensile to-
limetro la questione fondamen-
tale: le ragazze hanno detto la ve-
rità davanti ai magistrati? La mia
Benigni canta Berlusconi lirlo con certezza. “Sicura-
mente non è affetto da una
malattia mentale come la
rinese Cronacaqui, Chiara
raccontava la serata del 22
risposta è sì.
Non sarà che cercano pubbli-
e “compra casa” a Torino schizofrenia o la psicosi.
Non è nemmeno un mania-
agosto in modo diverso per cità a buon mercato? co sessuale. Si può però af-
lei. Il premier allora era una Io e il collega penalista Castrale “È TUTTO MIO” di Roberto Benigni fermare con certezza che il
“figura paterna”. abbiamo chiesto alle ragazze di disturbo della personalità da
Lei mi ha raccontato che quel- non sfruttare mediaticamente la cui è affetto, cioè il narcisi-
l’intervista era stata fatta pro- loro deposizione. Non immagi- l boss, l'imprenditore, il pro- Le donne son mie, son potente smo, lo porta con grande ca-
prio al fine di tutelare la sua im-
magine dalle voci che giravano.
navamo però che i verbali uscis-
sero dopo due giorni. Ora ci
Imoreprietario
/
del partito dell'a- e quindi /
all'Olgettina voglio pure Rosy
pacità e abilità a manipolare
le persone e la realtà. Quan-
Voleva evitare di passare come dobbiamo rivedere per decide- io sono il Cesare, leader mon- Bindi / do questi tratti si accentua-
una che aveva partecipato a una re che fare. diale / E la Lega è già mia Maroni no, come è avvenuto e sta
io sono il Papi, l'utilizzator fi- Bossi e Cota / ancora avvenendo, queste
nale / me li hanno dati e mi hanno persone distorcono ancora
ercoledì sera, a Torino, La Camera è mia, è mio il Se- regalato il Trota / di più la loro visione del
M Roberto Benigni ha re-
citato la sua “lezione” alla
nato /
sono io il padrone di Ibrahimo-
E mi hanno chiesto di Storace e
della diccì di Rotondi /
mondo e diventano inade-
guate”.
Biennale della Democrazia vic e di Pato / ma non sono mie le poesie di Intende dire che il cucù alla
organizzata da Gustavo Za- C'ho banca, banchieri, c'ho ca- Sandro Bondi / cancelliera Merkel, le corna
grebelsky. “Quando sono ve- se editrici / Cicchitto, Dell'Utri, la Santan- nella fotografie ufficiali, il
nuto qui mi son detto: cosa pos- c'ho Confalonieri , la Rai, Me- chè / “mister Obama” che ha in-
so fare per manifestare il mio diasèt, gli attori e le attrici / i Responsabili, va beh quan- fastidito la Regina e ora il
amore per Torino? Sono andato È mio Il Giornale e il Vimina- t'è?/ bunga bunga e i riti a bordo
su internet e ho trovato una villa le/ Il partito si ingrossa, oramai c'è piscina fanno parte dello
qua vicino bellissima, in piazza, e fra tre anni, è naturale, il Qui- la ressa / stesso meccanismo menta-
si chiama mi pare Palazzo Ma- rinale / Brambilla la rossa Ignazio La le, di una perversione ? “Sì, il
dama. Ho detto: 'Quant'è?' e così saran mie, non è un fatto Russa / suo modo di rapportarsi alla
l'ho comprata. Ho fatto un cam- personale / passare alla cassa / realtà è completamente au-
petto da golf lì vicino, ho messo magistratura e Corte costitu- Le barzellette le racconto io / toriferito. La realtà si deve
una collana alla Mole, poi faccio zionale / le scrivo io e fanno ridere, orco adeguare a lui, non il con-
statue priapesche e bunga-bun- terialmente scritto usando il anche un casinò, c'è l'altro pa- È tutto mio, cari compari / zio! / trario. Il suo è un disturbo
ga: “Un bacio, buonanotte!!” e, mio cellulare”. Versione che la- lazzo vicino che è palazzo Rea- è mia l'Italia e tutti i suoi par- Quando sono andato a Lam- della personalità che lo ren-
soprattutto, “Salve direttore, so- scia Salemi un po’ interdetto: le, faccio Casinò Royal. Che poi lamentari / pedusa, m'è venuto sponta- de sempre più inadeguato al
no Chiara, volevo ringraziarla “Mah… io francamente non ri- quella villa a Lampedusa sape- li compro tutti, compro i loro neo/ ruolo di premier e di figura
per la fantastica serata, se non le cordo di averlo fatto”. Non è che te che non l'ha comprata, anzi si voti / 'Domani compro tutto il mar istituzionale”.
causa disturbo quando sarò a la stanno mettendo in mezzo? è arrabbiato, ha detto: “Non ho diventano ricchi, insomma di- Mediterraneo' / Insomma il suo narcisismo
Salsomaggiore mi farà piacere Lei, in fondo, è ancora un pesce mai pagato una villa in vita mia, ventan Scilipoti / Ma io compro tutto, dall'Alpi a lo sta portando a stravolgere
sentirla”. Insomma, si chiede il abbastanza piccolo: “Non credo le ho sempre conquistate col È tutto mio cari italiani / Gela / la realtà, a interpretare ciò
quotidiano, com’è possibile e francamente non mi interessa: mio fascino”. E proprio al anche la casa a Montecarlo di Ma quanto costa questo cazzo che lo circonda come se
spedire messaggi del genere do- Fede dica quello che vuole, con “lampedusano per un gior- Tulliani / di pianeta? / avesse un ruolo centrale e
po una serata “scioccante”? Lele ci sentiamo come prima. no”, Silvio Berlusconi, Beni- Sono ex Verdini, Frattini, Ghe- Lo compro io, lo voglio ades- dominante. Una persona del
Chiara Danese dichiara di non Quanto alle ragazze, cercherò di gni ha dedicato la canzone dini, Roberto Formichini / so/ genere, dottor Caputo è in
aver mai digitato quelle frasi; lo parlare con loro. Vedrete che al- che vi riproponiamo qui ac- Augusto Minzolini e il tiggì un/ e poi compro Dio, sarebbe a dir grado di amare ? “Narciso, si
avrebbe fatto Salemi “che ha ma- la fine ci sarà una smentita…”. canto. è mio il tg5 di Mimun / compro me stesso. sa, ama solo se stesso”.
pagina 8 Venerdì 15 aprile 2011

SERVIZIETTO PUBBLICO

TUTTI I MIEI SGARBI


Il sindaco di Salemi parla del suo show in Rai
“Perché i soldi per me sono troppi e per Fazio no?”
di Carlo Tecce gio di Fidel Castro e detesto le

l tono di voce viaggia su


riunioni. Io ho posto una que-
stione, l'unico nome era Filip- SOLDI I costi nei
I montagne russe: medio,
basso, altissimo. Vittorio
Sgarbi smentisce, confer-
ma, poi ritratta le notizie pubbli-
cate sul Fatto Quotidiano.
po, direttore artistico. Non mi
sono impegnato per le cifre, lui
mi ha chiesto di portarsi il figlio.
Le botteghe degli artisti preve-
dono che padre e figlio lavorino
documenti ufficiali
ra c'è il titolo, ufficiale: Il mio canto libero. E
Opiùpoi c'è l'investimento: 7 milioni di euro,
Professa la televisione improv- insieme, mi comporto sempre il milione per Vittorio Sgarbi che, da qui a
visata, direttori artistici che tor- rispetto alla mia cultura di arte dicembre, sarà ospite in una sessantina di
nano a casa, ospiti e autori che figurativa. trasmissioni, dice il suo avvocato.
cambiano. Restano i costi (1,4 E com'è finita con i Marti- Il programma del critico d'arte è ancora in
milioni di euro a puntata) e il fase di composizione, e ogni giorno perde un
suo contratto (1 milione) per un pezzo. Mercoledì il direttore artistico Filippo
programma su Rai1 che sale e Il ruolo Martinez e il figlio Matteo (collaboratore ai
scende, che forse inizia il 2 mag- di Sabrina Colle testi) hanno lasciato Roma in protesta con il
gio, e forse chissà. Il sindaco di produttore Bibi Ballan-
Salemi è poco istituzionale, esi-
bisce un repertorio di insulti e
parolacce che vi risparmiamo.
Sgarbi, discutiamo con cal-
ma.
“ Le ho chiesto
tremila volte
di che vorrebbe tagliare
il compenso richiesto,
secondo quanto dice
Sgarbi.
Tutti i contratti, i tempi
(urla) Non sono incazzato! Voi di partecipare, e i nomi che il Fatto ha
non sapete nulla di quel che fac- pubblicato mercoledì
cio per la mia trasmissione. non vuole. sono nel documento
Almeno lei lo saprà? ufficiale del progetto
Non lo so nemmeno io. Per me Potevamo fare tra la casa di produzio-
la televisione è imprevisto, irru- ne esterna Ballandi e la
zione. Non avrò argomenti che Sandra Rai, un impegno che la
vi appassionano, parlerò di Mi- Rai avrebbe onorato
chelangelo, Dante, Bernini. Mi- e Raimondo qualora il programma
chele Santoro è buono, io sono
il cattivo. I soldi di Fabio Fazio
vanno bene, i miei sono troppi.
Basta! E non scrivete più il nome
di Sabrina Colle, chiaro?
nez? ”
Ballandi ha negato quei soldi al
figlio [58 mila euro più spese,
Vittorio Sgarbi visto da Emanuele Fucecchi. A destra, il dg Mauro Masi

fatte vedere a voi e non a me.


[sostiene lui, ndr].
Ma siete pronti per l'esordio?
Annozero. Mi auguro la sua pre-
senza, e gliel'ho detto. Una cosa
è evidente: non verrà pagato.
fosse iniziato. Ma nes-
suno conosce le date, i contenuti e i col-
laboratori, nemmeno Sgarbi per sua stessa
ammissione.
Il Fatto ha semplicemente consultato quel do-
È nei documenti che la socie- ndr], e il padre mercoledì ha pre- Sempre. Noi siamo fatti così. Al Il primo maggio si dimette cumento con tanto di timbri e ricavato cifre e
tà esterna Ballandi ha inviato so un aereo e non farà ritorno settimo piano di viale Mazzini, da sindaco di Salemi? protagonisti, c'è chi è rimasto, chi ci ha ri-
ai dirigenti Rai. finché non ci sarà un accordo. E dov'è l'ufficio del direttore ge- Non è detto. Sto riflettendo. pensato. In prima pagina c'è il suo numero
Pensavo a una cosa graziosa, io gli ho detto: te ne puoi andare nerale Masi, c'erano Vulpio e Aspetto il parere di Corrado Ca- due, Carlo Vulpio: capo progetto e direttore
Raimondo e Sandra. Ma lei si op- per sempre, perché non ti vo- Martinez che si scazzottavano labrò, presidente dell’Autorità della parte giornalistica (160 mila euro) e au-
pone perché odia la televisione. glio più. su Bernini. Io ho consigliato a di garanzia nelle comunicazio- tore (60 mila euro) più spese di trasferta.
Gliel'ho chiesto tremila volte. E E quanti siete ora? tutti di disertare le riunioni, loro ni. Io sono sindaco di un comu- Il sindaco di Salemi sia a un Giorno da Pecora
non è nello spirito di Fini e Tul- Io e le due volpi: Diego Volpe non mi hanno ascoltato e Ballan- ne di una regione a statuto spe- che nell'intervista accanto ha confermato l'i-
liani, l'idea di un uomo che si fa Pasini e Carlo Vulpio. Sul secon- di ha formulato una proposta. ciale dove non si vota. La legge potesi di aver interpellato la sua compagna
coartare da una donna e regala do avete scritto il giusto, mi so- È ancora in cerca di condut- sulla par condicio è contro il Sabrina Colle.
una casa al cognato. no imposto per lui perché di fat- tori? buon senso. E per l'attrice e modella era previsto un com-
La sua è un'ispirazione arti- to è il numero due del program- Ne cercavo uno con aria delica- E allora: “Il mio canto libe- penso di 40 mila euro come autore. Come sia
stica. ma, vuole fare un’opera di verità ta come quella di Fabio Fazio, e ro” parte o non parte il 2 finita la trattativa l'ha spiegato Sgarbi su Radio
Niente di scandaloso. La Colle è su Clementina Forleo; e Mauri- così ho invitato il Fazio origina- maggio? 2: “Ho chiamato ieri sera la mia ragazza e lei
un’attrice e una professionista zio Gasparri non lo voleva! Ma le, ma lui mi ha respinto perché Il programma parte quando lo per l’ennesima volta ha detto no, perché non
bravissima, non solo perché le- ha trattato per sé, sul netto e sul in estate preferisce le vacanze. decido io con le mie modalità. le piace la televisione e perché vuole met-
gata affettivamente a me. E i 40 lordo, lui ha il 43 per cento di Io ho rifiutato i vari Giletti e Spo- Io andrò sul palco e deciderò sul terla in c…o al Fatto”. La Colle ha mobilitato
mila euro sono un’ipotesi fatta aliquota, non ha la partita Iva. sini che mi diceva Ballandi. Se momento cosa dire. Non avrò sei avvocati per una richiesta di smentita, i
dai produttori, io non vedo i [220 mila euro lordi, per il dop- dovessi decidere un Fazio per testi come Roberto Benigni, io documenti sono a disposizione dei suoi legali
contratti di Ballandi. pio ruolo di capo progetto e au- me, prenderei Masi. Con il diret- parlerò di Dante o Michelange- nel caso dovesse querelarci, come ha annun-
Nemmeno quelli di Filippo tore più spese, c’è scritto nel do- tore generale ho un ottimo rap- lo senza prepararmi. Ha ragione ciato alle agenzie di stampa.
Martinez, padre e Matteo cumento, ndr]). Sulle altre pro- porto. La mia trasmissione è il Vescovo di Noto: fra il pensar- c .t.
Martinez, figlio. poste di contratto non sono al aperta ai suoi interventi, in stu- lo e il farlo, non c’è nessuna dif-
Con me non si parla, sono peg- corrente, perché Ballandi le ha dio e non al telefono come per ferenza. Quindi lo faccio.

Roma di piombo, gambizzato leader di Casa Pound


IL CONSIGLIERE MUNICIPALE ANTONINI È STATO COLPITO ALLA COSCIA DA UNO SPARACHIODI. SI INDAGA ANCHE NEGLI AMBIENTI NEOFASCISTI
di Luca De Carolis scita del centro commerciale Eucli- raccontato che ieri mattina Antonini zione, quanto fautrice della “casa
de, davanti al Municipio. A bordo, aveva un “occhio livido”, anche se il agli italiani” e delle occupazioni. Slo-

Univangambizzato
politico di estrema destra,
a Roma come avve-
negli anni ’70 tra fazioni op-
due uomini con caschi integrali. Po-
chi attimi, e mentre la moto gli ta-
gliava la strada, l’uomo sul sellino
consigliere sostiene di esserselo
procurato in palestra. Elemento da
non sottovalutare per Digos e Poli-
gan centrali nel credo politico di An-
tonini, che nel 2008 è diventato con-
sigliere con delega allo Sport nel XX
poste. Ricorda gli anni di piombo, posteriore ha poggiato una pistola zia, a cui il consigliere ha parlato di Municipio, zona che racchiude
l’aggressione ad Andrea Antonini, sulla coscia di Antonini e ha sparato un possibile errore di persona. Nep- quartieri-bene e tradizionalmente di
40 anni, consigliere municipale del due colpi. Forse con una sparachio- pure lui sarebbe parso troppo con- destra, come Cassia, Flaminia e Fle-
XX Municipio del Gruppo Misto, di, di cui è stato trovato l’innesco. vinto dalla pista politica. Di certo ming. Ma Antonini, nel frattempo
nonché coordinatore regionale del- Poi la fuga, mentre il consigliere ca- forze dell’ordine e Procura di Roma, uscito dalla Destra, è anche un di-
l’associazione neo-fascista Casa deva in terra. che ha aperto un fascicolo per le- rigente dell’Ugl, il sindacato che era
Pound Italia ed ex membro della se- sioni aggravate, tengono aperte tut- guidato da Renata Polverini, l’attua-
greteria di Francesco Storace ai LA FERITA PERÒ ERA LIEVE, te le strade. Per fare chiarezza po- le governatore del Lazio. Il consiglie-
tempi in cui l’ex An era presidente tanto che Antonini è riuscito a ri- trebbero essere preziose le teleca- re è poi tra i 12 indagati per l’irru-
della Regione. Gli hanno sparato al- salire sullo scooter e a tornare in Mu- mere del centro commerciale Eucli- zione nella notte del 4 novembre del
la coscia, per motivi tutti da chia- nicipio, da dove un collega l’ha tra- de, dove si spera di trovare immagini 2008 nella Rai di via Teulada, quan-
rire. Antonini dice di non sapere chi sportato all’ospedale Sant’Andrea. Il sull’aggressione, o comunque del do tentò di entrare negli studi del
l’abbia aggredito e ventila l’errore consigliere è stato dimesso in serata, motorino su cui erano a bordo gli programma 'Chi l’ha visto?', che ave- Andrea Antonini (FOTO LAPRESSE)
di persona, mentre gli inquirenti la- con una prognosi di dieci giorni. assalitori di Antonini. Un uomo dalla va mandato in onda immagini ine-
vorano a tutto campo. La pista più Mentre era in ospedale, dal centro- storia “nera”. Entrato a 16 anni nel dite degli scontri avvenuti a piazza sa Pound, motivata “dalle nostre bat-
battuta è quella di una vendetta ma- destra partivano dichiarazioni con- Fronte della Gioventù, l’organizza- Navona pochi giorni prima tra stu- taglie per la giustizia sociale”. All’u-
turata negli ambienti dell’estrema tro “il clima d’odio”. Anche il sin- zione giovanile dell’ex Msi, il con- denti di destra e di sinistra. scita dell’ospedale, le poche parole
destra. Ma non si escludono l’inti- daco Alemanno adombrava la pista sigliere era poi passato alla Destra di di Antonini: “Non ho la più pallida
midazione “da sinistra” o ragioni politica: “Non vorrei che questo gra- Storace. Nel 2005, l’entrata in Casa PER QUEL TENTATO BLITZ, idea di chi sia stato. Riteniamo che
extrapolitiche. Di certo c’è che alle vissimo episodio ci riportasse a un Pound, l’associazione neofascista Antonini è indagato per concorso in questa sia una città dove ci sono mol-
14 di ieri Antonini era sul suo mo- clima da anni di piombo”. Diverso il che prende il nome dall’omonimo violenza e minaccia aggravate a in- te cose da costruire, è opportuno
torino in via Flaminia. Era reduce da commento del presidente del XX centro sociale di Roma. Antonini è caricati di pubblico servizio (registi che chi intende solo distruggere
una seduta in Consiglio municipale, Municipio, Gianni Giacomini (Pdl): diventato il coordinatore regionale e e redattori della trasmissione). Ieri, venga messo da una parte”. In se-
quando un altro motociclo si è ac- “Penso che le ragioni potrebbero es- vicepresidente nazionale dell’orga- l’aggressione. Secondo Simone Di rata, il consigliere ha fatto un sopral-
costato al suo, nei pressi di un’u- sere altre”. Lo stesso Giacomini ha nizzazione: tanto ostile all’immigra- Stefano, l’altro vicepresidente di Ca- luogo con la polizia in via Flaminia.
Venerdì 15 aprile 2011 pagina 9

ANTICHI VALORI

N
I ragazzi di Barbiana RIFIUTI
Arrestato a Napoli

Q
consigliere Pdl
uattro persone,

“Il Colle vigili


tra le quali il
consigliere provinciale
di Napoli Dario
Cigliano sono state
arrestate dalla Digos
nell’ambito
dell’inchiesta sul

sul Parlamento”
danneggiamento di
automezzi di
“Enerambiente s.p.a”,
incaricata della
raccolta rifiuti solidi
Don Lorenzo Milani a Barbiana fotografato da Oliviero Toscani (FOTO ANSA) urbani.

LETTERA NELLO SPIRITO DI DON MILANI


di Chiara Paolin miglia borghese e destino da blica, non potrebbe mai pre- La denuncia, forte, viene dalla to alla loro vita di giovani so-
prete contro, trasformò l’ere- valere sull’interesse colletti- lezione offerta da Don Milani vrani domani, non posso dire
assù non è cambiato con il suo personale esempio

L
mo di Barbiana in un luogo vo, e tutte le sue velleità si in- ai miei ragazzi che l’unico mo-
nulla. Il vento, i cipressi, rivoluzionario, una scuo- frangerebbero contro il muro di vita. Spiegano ancora i Ra- do d’amare la legge è d’obbe-
la montagna da cui Don la-pensatoio per ragazzi, ope- di rettitudine contrapposto gazzi: “Il degrado morale e po- dirla. Posso solo dir loro che
Lorenzo Milani disse a rai e contadini nel cuore sel- dalle istituzioni dello Stato litico che sta investendo l’I- essi dovranno tenere in tale
un’Italia ormai moderna, ma vaggio dell’entroterra fioren- che non cederebbero al com- talia ci riporta indietro nel onore le leggi degli uomini da PADOVA
ancora impreparata alle sfide tino alle prese con la prima promesso – si legge nella let- tempo, al giorno in cui un osservarle quando sono giu-
del presente, che occorreva industrializzazione. Una lette- tera –. Ma l’Italia non è più un amico, salito a Barbiana, ci ste (cioè quando sono la forza Arresti in Veneto
partire dai fondamentali del- ra è partita in questi giorni da paese integro: il Presidente portò il comunicato dei cap- del debole). Quando invece per camorra
la Costituzione per crescere quel passato: dodici ex alun- del Consiglio controlla la stra- pellani militari che denigrava vedranno che non sono giu-
davvero tutti insieme: “Vi
prometto davanti a Dio che
questa scuola la faccio unica-
ni, orgogliosamente ‘Ragazzi
di Barbiana’, hanno rivolto un
accorato invito al Presidente
grande maggioranza dei mez-
zi radiofonici e televisivi, sia
pubblici che privati, e li usa
gli obiettori di coscienza. Tro-
vandolo falso e offensivo, don
Milani, priore e maestro, de-
ste (cioè quando avallano il
sopruso del forte) essi do-
vranno battersi perché siano
O perazione dei
Carabinieri ieri in
varie regioni italiane ed
mente per darvi un’istruzio- della Repubblica perché vigili come portavoce personale cise di rispondere con una let- cambiate”’. Per aver scritto è coordinata dalla
ne, e che vi dirò sempre la con straordinaria cura sul Par- contro la magistratura. So- tera aperta per insegnarci co- quella lettera a favore dell’o- Direzione investigativa
verità su qualunque cosa: sia lamento e si rifiuti di firmare prattutto, con varie riforme, me si reagisce di fronte al so- biezione di coscienza, Don antimafia di Venezia e di
che serva alla mia ditta, sia leggi contrarie allo spirito co- ha trasformato il Parlamento pruso. Più tardi, nella Lettera ai Milani fu condannato per apo- Padova. Dopo lunghe
che la disonori. Perché la ve- stituzionale. “In una demo- in un fortino occupato da cor- giudici, giunse a dire che il di- logia di reato. La sentenza ar- indagini, in cui sono
rità non ha parte, non esiste il crazia sana l’interesse di una tigiani pronti a fare di tutto ritto-dovere alla partecipazio- rivò dopo la sua morte, avve- state fondamentali le
monopolio come le sigaret- sola persona, per quanto in- per salvaguardare la sua im- ne deve sapersi spingere fino nuta il 26 giugno 1967. Aveva intercettazioni
te”. vestita di responsabilità pub- punità”. alla disobbedienza: “In quan- 44 anni. telefoniche, sono state
arrestate 29 persone che
IRONICO, e già attendo al facevano parte di
potere dei media in quei ti- La foto di gruppo degli anni cinquanta è tratta dal libro di Aldo Bozzolini un’articolata
midi anni Cinquanta: “Voi L’esperienza organizzazione di
non sapete leggere la prima nel Mugello stampo mafioso legata al
pagina del giornale, quella Don Milani fu assegnato nel 1947 alla parrocchia di San clan camorristico dei
che conta, e vi buttare come Donato di Calenzano, paesino tra le colline di Firenze. Lì Casalesi.
disperati sulle pagine dello decise di aprire una scuola serale per contadini e operai
sport. É il padrone che vi vuo- della zona. Nel 1954 fu trasferito nel piccolo borgo di FUMO
le così, perché chi sa leggere e Barbiana, nel Mugello dove continuò l’attività educativa
scrivere la prima pagina del coi ragazzi: doposcuola e avviamento industriale. Proprio Tribunale boccia
giornale è oggi – e sarà do- lungo la strada che don Milani percorse per raggiungere class action
mani – dominatore del mon- Barbiana verrà inaugurato domani Il sentiero della
do”.
Per questo Don Lorenzo, fa-
Costituzione.
I l Tribunale civile di
Roma ha dichiarato
inammissibile la class
action proposta dal
CINQUANT’ANNI DOPO Codacons contro Bat
Italia Spa, avviata in

“NOI NON ABBIAMO MAI MOLLATO” favore di tutti i fumatori


dei marchi di sigarette
prodotti dalla società
che sarebbe
ldo Bozzolini ha in mano venta cittadini sovrani. “Era- responsabile di aver
Abianco
le foto di quel tempo in
e nero. Ne sceglie
vamo proprio noi i primi,
mamma mia quanto tempo
incrementato gli effetti
di dipendenza dalla
una dove siede al tavolo di è passato” ricorda Silvano nicotina aggiungendo al
studio coi suoi amici di al- Salimbeni, che nella vita ha tabacco oltre 200
lora, davanti al priore. “Ec- fatto il funzionario in diversi additivi. Per i giudici,
coci qua, sempre gli stessi – uffici pubblici portando chi fuma “sa cosa
sorride Bozzolini . Un’espe- con sé l’insegnamento più rischia”.
rienza straordinaria impara- importante: fare sempre il
re a vedere il mondo con gli proprio dovere. “Sembra ie- LECCO
occhi di Don Milani. Ma c’e- ri che si stava seduti lì in-
ra un problemino: lui stava torno a Don Luigi – conti- 1. Francesco Gesualdi 2. Aldo Bozzolini 3. Silvano Salimbeni Proiettile vicino
sessant’anni avanti a tutti. E nua con l’emozione nella Infermiere in pensione, Commerciante di caffè, Sessantacinque anni, all’auto di Castelli
quando sei troppo in là, voce roca –. Che risate, che si è sempre occupato vive a Sesto Fiorentino e ha appena pensionato,
troppo avanti, sei anche
molto solo”.
Don Lorenzo non è solo. I
bei giorni”.

“MICA COME adesso,


di educazione e guida il Centro
Nuovo Modello di Sviluppo.
Nella foto in bianco e nero
pubblicato per EMI “Barbiana,
o dell’inclusione.
Un alunno racconta”.
vive a Borgo San Lorenzo
e ha 3 nipoti.
Nella fotoin bianco e nero
U n proiettile calibro
nove è stato
ritrovato per terra vicino
suoi ragazzi gli sono ancora con tutte le sconcerie che ci è alle spalle del priore, Nella foto in bianco e nero è seduto è il bambino all’estrema destra, all’ingresso del
intorno. I primi sei che gli tocca vedere continuamen- con la camicia a quadretti. all’estrema sinistra, ha gli occhiali. nell’angolino. municipio di Oggiono,
fecero da studenti a Barbia- te. Ma non è più possibile nel Lecchese, nelle cui
na hanno firmato la lettera più stare zitti, bisogna reagi- vicinanze era
per Napolitano e ricordano re” attacca Francesco Ge- guai, la Chiesa ufficiale bal- ressa. E allora a me, che non e l’intero sistema democra- parcheggiata l’auto del
ogni dettaglio di quel pas- sualdi, quello che nella foto betta. Chi comanda usa sem- restava niente da fare, si tro- tico. L’ultima fatica di Don viceministro delle
sato: fuori a giocare con la d’epoca ha una camicia a pre la stessa tecnica, sfianca- vò subito un lavoretto: i di- Milani: il volume fu stampato Infrastrutture Roberto
neve o il sole, dentro a leg- quadretti e lo sguardo atten- re la resistenza civile. Ma noi segni a china per il libro”. nel maggio del 1967, mentre Castelli. Il ritrovamento,
gere e studiare come si di- to. Tanti anni passati in cor- non si molla”. Quel testo era – secondo la l’Italia stava per vivere gran- spiegano i carabinieri, è
sia a fare l’infermiere, e la Anche perché i Ragazzi di definizione di Don Milani – di cambiamenti. Quelle idee avvenuto mentre era in
passione per il sociale realiz- Barbiana abitano quasi tutti una vendetta. I ragazzi da lui però non son passate di mo- corso una seduta del
I maestri delle zata nel Centro Nuovo Mo-
dello di Sviluppo. Sul sito
lì, a Vicchio del Mugello.
Non hanno fatto grandi car-
preparati venivano ripetuta-
mente bocciati agli esami da
da e torneranno a salire le
amate colline il prossimo 22
Consiglio comunale in
solidarietà con il sindaco
scuole in città web c’è la petizione online
da inviare direttamente al
riere, qualcuno è insegnan-
te, altri gestiscono piccole
privatisti in città. In partico-
lare una docente li definì in
maggio per la decima edizio-
ne della Marcia di Barbiana.
Roberto Paolo Ferrari,
leghista, contro la cui
li definivano Capo dello Stato: “Con l’as-
sociazione lavoriamo su tan-
attività. L’idea di Don Milani
era essere grandi nel proprio
modo sprezzante “senza basi
e assolutamente imprepara-
Dice il manifesto: “Marcere-
mo con e per i nostri figli.
abitazione nella notte tra
venerdì e sabato scorsi,
ti fronti: scuola, ambiente, piccolo: “Veramente rivolu- ti”: il libro, scritto dagli stu- Per il loro futuro, mai come era stata lanciata una
“senza basi e diritti – racconta France- zionario quell’uomo – insi- denti e rivisto dal priore, do- ora così incerto, perché si molotov. Al sindaco era
scuccio, come lo chiamano ste Bozzolini, che di mestie- veva essere un’invito a guar- realizzino le loro legittime stato anche recapitato
assolutamente ancora gli altri –. Sono que- re fa ‘l’esperto di caffè’ –. Se dare con più sincerità dentro aspirazioni e i loro diritti di un proiettile per posta.
ste le cose importanti oggi. ne inventava una ogni gior- gli individui, al di là degli persone e di cittadini alla Castelli si era recato ad
impreparati” La società scivola nel mene- no. Per esempio una volta ar- schemi. cultura, alla libertà, alle op- Oggiono proprio per
freghismo, l’istruzione pub- rivai lì e s’era appena finita la Ne uscì una proposta di cam- portunità”. Don Lorenzo solidarizzare con il
Ce l’hanno fatta blica è abbandonata ai suoi famosa Lettera a una professo- biamento reale per la scuola non mancherà. sindaco.
pagina 10 Venerdì 15 aprile 2011

ECONOMIA

BPM, “SERVONO SOLDI SUBITO”


E IN CONSIGLIO SCOPPIA LA RISSA
Bankitalia: situazione difficile, è urgente un intervento
Nella foto grande, la Banca
popolare di Milano nella sede del
di Vittorio Malagutti prio i sindacati che da mesi or- copertura di queste poste sono capoluogo lombardo. In alto,
Milano mai si oppongono a ogni ipotesi diminuiti del 26 per cento. Un Massimo Ponzellini (FOTO ANSA)
di aumento di capitale. Così co- giochetto contabile che serve a
anno puntato i piedi. Si me fanno resistenza di fronte alle dare fiato al conto economico in

H sono difesi come poteva-


no, ribattendo colpo su
colpo alle contestazioni.
Ormai, però, c'è poco da scher-
zare. Il tempo delle chiacchiere
pressioni di Bankitalia che vor-
rebbe modifiche profonde in
quello che gli esperti definisco-
no sistema di governance, a co-
minciare dalla gestione delle de-
un anno particolarmente diffici-
le. E per la Popolare Milano l’ul-
timo esercizio è stato davvero fa-
ticoso, per usare un eufemismo.
Il margine della gestione opera-
più di altre concorrenti dirette
pure in difficoltà, a raccogliere
depositi dalla clientela. Così è
costretta a indebitarsi alla gran-
de con altre banche: il 30 per
e dei giochi di corridoio è sca- leghe in assemblea che di fatto tiva, quello dell’attività bancaria cento in più solo nell’ultimo tri-
duto. La Banca d'Italia ha deciso consente ai dipendenti soci, in- vera e propria, è calato di quasi il mestre. Questo denaro è servito
che è venuto il momento di ri- quadrati dai sindacati, di fare il 40 per cento in confronto a un soprattutto ad acquistare titoli:
mettere ordine alla Popolare di bello e il cattivo tempo nelle no- già poco brillante 2009. E il con- quelli disponibili per la vendita
Milano. Servono soldi, subito. mine di amministratori e dirigen- to economico si sarebbe chiuso sono aumentati del 45 per cento
Perchè, tra l’altro, gli ispettori ti e nelle principali scelte di ge- in perdita invece che in utile di tra ottobre e dicembre. Gli ana-
della Vigilanza hanno messo in stione. 106 milioni, se non ci fossero sta- listi sono perplessi. E infatti i
discussione la congruità di alcu- L’impressione però è che questa ti proventi straordinari per oltre mercati finanziari già da mesi pu-
ni accantonamenti sui crediti a volta la resa dei conti sia inevi- 200 milioni incassati grazie alla niscono i titoli della popolare.
rischio. E comunque, al mo- tabile. I risultati della lunga ispe- vendita della società di gestione Negli ultimi sei mesi la quotazio-
mento, i coefficienti patrimo- zione disposta da Bankitalia, letti di fondi Anima. ne ha perso quasi un quarto del
niali dell’istituto risultano insuf- in consiglio martedì scorso, Anche altre voci di bilancio dan- suo valore. E se a Milano non la
ficienti, dicono a via Nazionale. sembrano rafforzare la posizio- no l’idea che il motore della ban- smettono di litigare è facile pre-
ne di Ponzellini, finanziere di ca sia piuttosto imballato. La Po- vedere che in Borsa la musica
NON FA SCONTI, il governa- lungo corso con l’appoggio del polare Milano fa una gran fatica, non cambierà.
tore Mario Draghi. Tantomeno ministro Giulio Tremonti e dei
di questi tempi, con le banche leghisti. Un appoggio che per la
messe sotto pressione per raffor- verità nelle ultime settimane è I ciellini babilità avrà ancora tempi lun-
zare i mezzi propri. Si sono già
mosse Banca Intesa, Monte Pa-
sembrato meno saldo.
stanno
ghi. Sulla banca invece tutto po-
trebbe risolversi nel giro di po- ATAC Si è già arreso
schi, Ubi. E adesso anche la Po- RESTA DA VEDERE quale chi giorni. La gravità dei rilievi
polare Milano deve darsi una
mossa e chiedere nuovi capitali
sarà la reazione della parte di
consiglio espressione dei sinda-
cercando formulati dagli ispettori è tale da
lasciare pochi margini di mano-
il commisario risanatore
al mercato. Forse meno del mi- cati. Un no deciso all’aumento vra a contestazioni e tra l’altro l sindaco di Roma Gianni Alemanno adesso manifesta
liardo paventato in questi giorni
da alcuni giornali, ma certo qual-
era arrivato anche dal vicepresi-
dente Graziano Tarantini, l’avvo-
di sottrarre implicitamente suona come una
critica pesante nei confronti dei
Idelegato
“ profondo stupore”. Ieri, infatti, l’amministratore
dell’Atac Maurizio Basile ha presentato le di-
cosa in più dei 600 milioni di au- cato ciellino collezionista di pol- l’istituto manager di vertice dell’istituto missioni dal consiglio di amministrazione della società
mento di capitale proposto solo trone (Popolare Milano, Fonda- guidati dal direttore generale di trasporto pubblico della capitale finita al centro del-
due settimane fa dal presidente zione Cariplo, A2A, solo per ci- all’influenza Fiorenzo Dalu. In particolare, se- lo scandalo parentopoli. Basile era arrivato a ottobre
Massimo Ponzellini e pronta- tare le principali). Tre giorni fa, condo indiscrezioni, le perples- per mettere ordine per risanare i conti, ma poco dopo
mente rispedito al mittente da proprio poco prima che i risul- leghista sità di Bankitalia riguardano la il suo insediamento è scoppiata la grana delle assun-
un consiglio di amministrazione tati dell’ispezione venissero resi gestione dei crediti a rischio e i zioni facili e degli stipendi regalati ad amici (e soprat-
sempre più diviso e litigioso al noti al consiglio, Tarantini si è fat- relativi accantonamenti. I rilievi tutto amiche) degli amici. Lascia anche il presidente
suo interno. to intervistare dal Corriere della lumbard nel consiglio comunale si sono concentrati su alcune si- Luigi Legnani. Ma è Basile il caso rilevante, perché era
La grande banca cooperativa mi- Sera per dire che “l’aumento di di Brescia ha augurato a Tarantini tuazioni particolari che, secon- uomo di fiducia di Alemanno, già suo capo di gabi-
lanese, con i suoi 8 mila dipen- capitale non è l’unica via per raf- di fare la fine di Geronzi. Allora si do la Vigilanza, avrebbero dovu- netto. Nei prossimi giorni si capirà meglio se l’abban-
denti e le oltre 700 filiali concen- forzare il patrimonio”. Questio- parlava di A2A, la società ener- to essere gestite con maggiore dono di Basile è un’esplicita ammissione di fallimento
trate in Lombardia, è governata ne di opinioni. Di certo l’estem- getica quotata in Borsa nata dalla severità incrementando gli stan- nella missione di risanare i conti dell’Atac oppure una
secondo criteri che non hanno poraneo intervento di Tarantini fusione della municipalizzate di ziamenti a riserva. mera conseguenza della decisione della Corte dei conti
eguali nel resto del sistema cre- è stato accolto con una certa ir- Milano (Aem) e Brescia (Asm). E’ facile notare che nel bilancio che ieri ha ridotto lo stipendio dell’amministratore de-
ditizio. In pratica comandano i ritazione negli ambienti di Banca Anche lì, come nella Popolare 2010 dell’istituto guidato da legato da 350mila euro a soli 75mila. E nei conti del-
sindacati che esercitano secon- d’Italia. Anche la Lega vede il Milano, è in corso uno scontro Ponzellini i prestiti per così dire l’Atac, nel bilancio che sta per essere approvato resta
do rituali che hanno poco a che rampante avvocato bresciano furibondo tra ciellini, leghisti e di “difficile rientro” sono au- un buco di almeno 130 milioni.
fare con le logiche consuete del come il fumo negli occhi. Giusto berlusconiani assortiti. mentati del 20 per cento rispetto
mondo della finanza. E sono pro- qualche giorno fa il capogruppo La partita su A2A con ogni pro- al 2009 mentre gli stanziamenti a

Lacrime&sangue, ma dal 2014

Tremonti e la strategia del bluff continuo


te, la notizia del giorno è pas- tori mai presi in considerazione vendita dei titoli di stato italiani e dei Btp a prezzi ragionevoli. Non zeranno gli italiani (sempre i so-
sata sotto silenzio: dal 2015 l’I- prima per diminuire il salasso a spagnoli e sono ricominciati gli dobbiamo aspettarci tuttavia liti, si intende) fino all’inverosi-
talia si impegna con l’Europa a cui ci stanno condannando? Sia- acquisti di bund tedeschi. niente di drammatico dal mer- mile. Se qualche ministro si la-
ridurre il proprio stock di debito mo ottimisti, diciamo che l’Eu- I flussi di denaro cinese che ave- cato dei titoli di Stato nelle pros- menta, pazienza. Nel 2015 bi-
di 1/20 di quanto eccedente il ropa non si accorga che il paese vano diminuito i differenziali di sime settimane. Tremonti ha fat- sognerà fare sul serio e chiun-
60 per cento del Pil. con il maggior risparmio privato rendimento ai minimi dell’anno to capire ai mercati che paghe- que si siederà sulla sedia di Tre-
Detta così non la capisce nes- in Europa non era l’Italia ma la sono scomparsi e sono invece remo il nostro debito, costi quel monti si troverà stretto tra la
suno, vediamo di chiarire. L’Ita- Grecia e si dimentichi che lo Sta- tornati i venditori che non cre- che costi. Piuttosto che creare gente in piazza e l’Europa, in
lia avrà nel 2015 un debito di to deve pagare i suoi conti senza devano ai loro occhi quando difficoltà a banche e banchieri una morsa difficile da soppor-
1800 miliardi. Cioè, prendendo poter attingere ai risparmi dei hanno trovato modo di liberarsi questo governo o i prossimi striz- tare .
(FOTO ANSA)
per buone le previsioni del go- cittadini e che in caso di crisi è lo
verno, superiore di almeno 800 Stato a dover sostenere l’econo-
di Suberbonus miliardi al parametro europeo. Il mia. Diciamo anche che non si
governo Berlusconi ha impegna- accorgano che la bilancia com- LECCA LECCA
ottobre 2010, quando qual- to l’Italia a rientrare da questo merciale è in negativo e che l’eu-
A cuno chiedeva a Giulio Tre-
monti se una previsione di cre-
debito nella proporzione di un
ventesimo ogni anno, cioè 40
ro forte rende le cose più difficili.
Solo così possiamo ipotizzare
I dattilografi del verbo
scita del 2 per cento del Pil nel
2012 non fosse sovrastimata, il
miliardi di manovre all'anno per
i prossimi 20 anni. Sapendo di
che ci venga dimezzato il conto
e che le manovre per i prossimi
tremontiano
ministro rispondeva accusando aver condannato il paese a 20 20 anni dovranno essere di 20
di disfattismo. Ora, con le orec- anni di vacche magre il presi- miliardi per anno. Un incubo per
chie basse, è costretto ad am- dente del Consiglio e il ministro i prossimi governi. VISTO CHE QUALCUNO dovrà pur sostituire 2011-2012 solo ‘ordinaria manutenzione’ ”. Il
mettere che, come scrive da dell’Economia hanno aggiunto Tremonti tenta di darci a bere Berlusconi, magari Giulio Tremonti, meglio Corriere della Sera non cita neppure Draghi in
sempre il Fatto, la crescita nel “tenendo conto anche di altri che le “grandi riforme” di questo portarsi avanti. Mercoledì Mario Draghi, prima pagina, ma il lettore può sentirsi
2012 sarà di un misero 1,3 per fattori rilevanti (debito privato, governo ci porteranno a una cre- governatore di Bankitalia, dice che se l’Italia rassicurato perché “Il governo presenta il
cento. Questo richiederà delle risparmio, bilancia commercia- scita economica fantasmagori- non cresce al 2 per cento non sarà in grado di piano per la crescita, non c’è il nucleare”.
manovre di “manutenzione” dei le, riforma delle pensioni ecc.) ca. Questa mancanza di pudore rispettare i parametri europei sul debito. E Anche Repubblica si preoccupa di non turbare
conti di circa 20 miliardi nei potremo avere qualche margine nel vendere scenari immaginifici dovrà fare manovre correttive molto pesanti. la colazione del ministro, quindi titolo su
prossimi tre anni dando per buo- di manovra”. Tradotto in cifre preoccupa sempre più i grossi Nelle stesse ore Tremonti presenta le stime Tremonti che promette “Manutenzione sui
ne le ultime proiezioni del go- vorrà dire che Tremonti ripartirà investitori internazionali. A ogni di crescita secondo cui al 2 per cento non ci si conti ma non sarà lacrime e sangue”. Più in
verno che sono sempre voluta- alla carica con la balla che gli persona sana di mente l'idea avvicina neppure. Ma guai a mettere insieme basso, come se non c’entrasse, un
mente ottimistiche. Grazie a italiani hanno il risparmio pri- che saremo capaci di ridurre la le due notizie, meglio limitarsi a sbobinare il respingente titolo su “Draghi: Nodi irrisolti,
una stampa in parte confusa dal vato fra i più alti del mondo e spesa pubblica nelle proporzioni verbo del ministro. L’intrepido Sole 24 Ore crescere del 2 per cento per risanare”.
continuo cambiamento del for- chiederà uno sconto nei prossi- indicate appare per quello che è: apre così: “L’Italia alla Ue: deficit zero nel Il governatore ormai è proiettato verso la
mato grafico e delle tabelle del mi anni alla Unione europea. una balla colossale. Infatti nella 2014”. Coraggioso catenaccio: “Sui conti Bce, Tremonti resta. Meglio tenerselo buono.
Dpef e in parte accondiscenden- Ma quanto potranno valere fat- giornata di ieri è ricominciata la
il Fatto Quotidiano ALL’INTERNO
Percorsi Baldi, Gibelli, Marani
Lezioni di guerra pagg. IV-V
Lab Dario Bressanini
Torna la fusione fredda pag. VI
Arti Tomaso Montanari
Occhio al Guercino pag. VII
Cartellone Gianni Canova
settimanale di libri, arti, scienze diretto da Riccardo Chiaberge Non habemus Nanni pag. VIII
15 aprile 2011 - N° 8

Miti di destra, addio


SE JÜNGER di Raffaele Liucci

PIAC E
«N
ON SI PUÒ DEDICARE un
certo numero di anni allo
studio dei miti o dei mate-
ANC HE riali mitologici senza im-
battersi più volte nella cultura di destra e

A SAVIANO provare la necessità di fare i conti con essa».


Nel 1979, quando il germanista Furio Jesi,
talentuoso autodidatta, pubblicò il suo ce-
lebre saggio ora riproposto da Nottetempo
(pochi mesi prima di scomparire prema-
turamente a soli trentanove anni), in Italia la
cultura di destra era un tabù. Norberto Bob-
bio aveva declassato i libri usciti durante il
Ventennio a «ciarpame che può incuriosire
lo storico del costume o della follia umana
più che quello delle patrie lettere». Guido
Quazza, illustre cattedratico torinese, aveva
preso a male parole un giovane docente,
Emilio Gentile, reo d’aver pubblicato un
ponderoso tomo, sine ira ac studio, sulle
origini dell’ideologia fascista. Il Msi di Al-
mirante e dell’imberbe Fini era ancora rin-
chiuso nel «ghetto», con le sue cooperative
librarie semiclandestine intente a far circo-
lare le opere dei mostri sacri, da Julius Evola
in giù. Ecco invece un intellettuale irrego-
lare ma dal pedigree democratico, come Je-
si, affrontare di petto un tema tanto sca-
broso.
continua a pagina II

LI HA SCIPPATI
LA SINISTRA
di
Marco Filoni

C
OS’È, OGGI, la cultura di destra? Tren-
t’anni fa si poteva rispondere indican-
do un pantheon di scrittori, filosofi e
intellettuali di riferimento che aveva-
no declinato questa cultura. Oggi invece
avremmo qualche problema in più. Allora era-
no vivi e vegeti alcuni valori, gridati ad alta voce
e scritti con l’iniziale maiuscola: Tradizione,
Cultura, Giustizia, Rivoluzione, Libertà. Come
scrive Furio Jesi in uno dei testi acclusi alla nuo-
va edizione di Cultura di destra (ottimamente
curata da Andrea Cavalletti), «una cultura, in-
somma, fatta di autorità, di sicurezza mitologi-
ca circa le norme del sapere, dell’insegnare, del
comandare e dell’obbedire». Esser di destra si-
gnificava poter contare sul passato, sulla sua
autorità – che è poi autorità del Padre. Oggi in-
vece pare essersi compiuto l’omicidio rituale
di quel padre: al Passato si è sostituito il Futuro.
La cultura di destra non è più tradizionale, con-
servatrice, ma futurista (e perciò futuribile?);
all’alveo di numi tutelari non sono stati trovati
degni sostituti.
continua a pagina II

Patriarca e profeta
Ernst Jünger (1895-1998), appassionato entomologo,
con una mantide religiosa del Sud Africa.Wilflingen,
gennaio 1977
© François Lagarde, dal dvd “Le rouge et le gris. Ernst Jünger
dans la grande guerre”, Hors Œil Editions, Montpellier 2007

VESPE
E
mergenza umanitaria a Pal- tazione dell’area, ci saremmo aspet- sventare lo scontro fratricida in casa
mi. Il piccolo comune cala- tati la sezione penale). Ma la popo- Fandango tra Edoardo Nesi e Mario
brese è inondato in questi lazione locale è già in allarme: «Che Desiati.
giorni da fiumane di intellet- minchia ci vengono a fare qui tutti ‘sti Ma perché restare entro i confini na-
tuali: «un vero e proprio tsunami let- prufissuri? Non potevano sfollare al zionali? Per il Campiello, gli industriali
terario», secondo il governatore Giu- Nord?». Pronta la replica della Lega: veneti puntano addirittura alla Roma-
E il Campiello? seppe Scopelliti. I clandestini, che in- «Se cercano di passare il Po li man- nia. Per la precisione a Mamaia, la
gorgano l’A3 con mezzi di fortuna, diamo via a calci in culo!». E il sindaco perla del Mar Nero, una specie di Ve-
Trasferito fuggono da Viareggio, dove i reazio- di Viareggio ritorce le accuse: «O bi- nezia dell’Est, con laguna annessa.
nari golpisti della giunta di centrode- scheri! Non avete capito che il vero Inutile elencare i vantaggi della delo-
in Romania stra tentano di mettere le mani su un raìs è lei, la Rosanna, che s’è nominata calizzazione, a cominciare dai rispar-
premio da sempre appannaggio della presidente a vita?» mi: finalisti e giurati all’hotel Splendid
di Riccardo Chiaberge sinistra. «Non torniamo indietro – ha Intanto però, sull’esempio del Viareg- (ombrellone incluso, costa molto me-
tuonato la leader degli insorti, Rosan- gio, altri premi letterari progettano di no del Danieli), buffet a base di Ma-
na Bettarini – con questa amministra- sdoppiarsi. Lo Strega, per esempio, maliga (polenta rumena) e branza de
zione non avremo mai più rapporti». Di potrebbe aprire una filiale a burduf (formaggio di pecora). E a con-
qui la decisione di chiedere asilo Benevento, sede dell’azien- durre la serata, al posto dell’esoso Ve-
a Palmi, patria dell’avvocato Leo- da che dà il nome al premio. spa, la stupenda Ramona Badescu.
nida Rèpaci, che del Viareggio fu il La nascita di uno Strega 2 Tra i favoriti della prima edizione, Ro-
fondatore. A traslocare, per ora, permetterebbe di far gareg- berto Saviano (Vieni via con me) e
non è tutto il premio, ma solo la
sezione giornalismo (vista la repu-
giare in corsie separate
Bompiani e Rizzoli e di
Paola Mastrocola (Togliamo il distur-
bo). Benvenuti al Campiello-Rom!
il Mulino www.mulino.it
Venerdì 15 aprile 2011 il Fatto Quotidiano

II
VETRINA

MITI DI DESTRA, ADDIO E IL MARXISTA


BADIOU GRIDA
JÜNGER PIACE A SAVIANO AL COMPLOTTO
EBRAICO
di
chiede d’essere “capito” in alcun modo, se feti inascoltati, sopravvissuti in uno splendido Gloria Origgi
“capire” significa un qualunque sforzo della isolamento. Ogni uomo è un’isola, potremmo
ragione. È il linguaggio della vacanza organiz- dire parafrasando il poeta John Donne. HE COS’È oggi un filosofo francese? C’è
zata da chi ha il potere per chi non lo ha, in
modo che quella vacanza sia cessazione di
Un anno e mezzo fa Roberto Saviano confessò
d’essersi formato «su molti autori della cultura
C da chiederselo, quando il meglio della
French Philosophy è rappresentato ormai dal
ogni sforzo». Corsi e ricorsi della storia. tradizionale e conservatrice», da Jünger a Cé- vecchio Alain Badiou, classe 1937, allievo
Riletto oggi, il libro di Jesi si presta a un line. Grazie a loro aveva imparato l’etica del- dell’Ecole Normale, marxista e fervente
duplice giudizio. Da un lato, non si può l’eroismo, in un Sud incancrenito dal fatalismo anti-moderno. In un certo senso, Badiou è il
non ammirare la sua prodigiosa erudi- e dall’apatia. Questo outing suscitò lo sdegno prototipo del filosofo francese, di quelli
zione, lo stile sempre arguto e pene- dello scrittore siciliano Vincenzo Consolo. Ep- caricaturati nei vecchi film americani: brutto,
trante, la capacità di scandagliare i te- pure, le parole di Saviano riecheggiano, in- arrabbiato, inutilmente polemico e fumoso,
sti alla ricerca dei nessi reconditi. Dal- consapevolmente, un concetto espresso nel un perfetto esempio di “effetto-guru”, ossia
l’altro lato, il suo lavoro appare in al- ’47 sul “Politecnico” da un altro siciliano, Elio che più non lo capisci e più ti sforzi di
cune parti un po’ datato, figlio del cli- Vittorini: «La linea che divide, nel campo della sovra-interpretarlo e trovare un senso ai suoi
ma inquisitorio degli anni Settanta, cultura, il progresso dalla reazione non s’iden- deliri. Come fa notare Jean-Louis Fabiani, in
che marchiava qualsiasi autore vaga- tifica esattamente con la linea che li divide in un bel libro ignorato in Francia, Qu’est-ce
mente destrorso quale responsabile politica». qu’un philosophe français? (Editions de
morale dei forni crematori o delle Forse il punto è questo. Piaccia o non piaccia, l’EHESS, 2010), il filosofo francese D.O.C. ha
bombe stragiste. un intellettuale – di «destra» o di «sinistra» – una sua genealogia riconoscibile: tipicamente
Il tema sollevato non ha comunque per- non può venir inchiodato alla propria biogra- piccolo-borghese, allevato in provincia e
so d’attualità. È anzi tornato alla ribalta fia politica (ammesso che ne abbia avuta una). promosso all’élite culturale grazie al
dal ’94, quando i postfascisti uscirono a I suoi scritti hanno sempre una vita autonoma, reclutamento in una Grande Ecole della
riveder le stelle. Ormai la cultura di destra spesso imprevedibile. Se qualcosa resterà di Repubblica, ha quasi sempre un passato da
stava diventando un’etichetta passepar- lui, sarà la sua opera, non certo la biografia insegnante del liceo (pure Sartre dovette
tout, buona per raggruppare sotto la stessa (quando oggi leggiamo Dante ci facciamo for- spendere qualche anno a insegnare a Le
insegna una miscellanea poco omogenea di se influenzare dalle sue opinioni sulla società Havre), un’erudizione da filologo e un
nomi, correnti e testate. Per esempio, che co- dell’epoca?). Per questo, assegnare un paten- curriculum da attivista politico, a sinistra o a
sa avranno mai in comune l’agnostico e an- tino politico a ogni uomo di cultura e poi in- destra, più sovente a sinistra.
titaliano Prezzolini, il neopagano Evola, il cat- casellarlo in un comparto stagno significa, per Con queste tre credenziali il filosofo francese
tolico conservatore Del Noce e l’antipartito- dirla con Italo Calvino, rinunciare al «senso si crea una reputazione da maître à penser sin
cratico Giuseppe Maranini? Pressoché nulla, della complessità del tutto, del brulicante o da piccolo, si confronta con i suoi simili e solo
se non una certa ostilità allo spirito dei tempi. del folto o dello screziato o del labirintico o con loro, e si permette un’arroganza su
Forse, più che una cultura di destra con un dello stratificato». qualsiasi tema. Le sue armi sono la menzione
adeguato retroterra, ci sono stati grandi pro- Raffaele Liucci precisa di dati inverificabili, una feroce verve
contro i colleghi intellettuali, e una posizione
Furio Jesi, Cultura di destra. Con tre ine- controintuitiva e insostenibile su qualsiasi
Icona del Novecento
Ernst Jünger fotografato nella sua casa nel
Cos’avevano in diti e un’intervista, Nottetempo, pagg.
301, Roma, 2011, € 17,50.
questione di attualità.
In un pamphlet intitolato L’antisémitisme
1977 da François Lagarde partout (La Fabrique, 2011) Badiou fa tutto da
comune Maranini, sé. Crea il fenomeno: in Francia, a detta sua,

Prezzolini, SCAFFALE
CONTINUA DALLA PRIMA da dieci anni a questa parte si denuncia nei
media un antisemitismo crescente. Poi lo
rivolta come un guanto: tutto questo parlare

I
L SUO ERA UN VIAGGIO rapsodico «IL NOSTRO Marcuse, ma più bravo». Così il di antisemitismo non è altro che un modo di
attraverso le pagine inedite o smarrite
di personaggi assai disparati (Spen- Evola e Del Noce? fondatore del Msi Almirante ebbe a definire il
barone Julius Evola (1898-1974), il più venerato
fomentare l’odio anti-arabo, perché è agli
arabi e in generale ai musulmani che si
gler, Frobenius, Eliade, Pirandello, Ba- pensatore italiano della destra radicale. I suoi attribuisce la colpa delle nefandezze contro
chofen, d’Annunzio), alla ricerca di alcune
presunte costanti della «cultura di destra»: il
Erano tutti principali testi (da Rivolta contro il mondo moder-
no a Gli uomini e le rovine e Cavalcare la tigre) sono
gli ebrei. Dunque, la denuncia
dell’antisemitismo nasconde il volto del
linguaggio esoterico delle «idee senza paro- nuovo antisemita, che è in realtà un
le», la «ripugnanza per la storia, camuffata da
venerazione del passato glorioso», l’«immo-
profeti solitari oggi disponibili presso le Edizioni Mediterranee.
Lo stesso Evola tradusse Il tramonto dell’Occiden- anti-musulmano, e, peggio del peggio, fa il
gioco di Marine Le Pen e del Front National,
te di Oswald Spengler (1880-1936), uscito nel
bilismo cadaverico che si finge forza viva e
perenne». Da smaliziato mitologo, Jesi aveva e inascoltati primo dopoguerra e rilanciato qualche anno fa da
Longanesi. Fresca di stampa anche una riedizione
che, a detta sua, è diventata «tutta dolce con
gli ebrei» perché l’aiutano a sostenere che la
buon gioco nel decostruire i retaggi alla base del Problema dell’ateismo (il Mulino) del filosofo peggior minaccia per la Francia sono i
del pensiero tradizionalista e razzista, poi cattolico Augusto Del Noce (1910-89). Guanda musulmani che pregano sui marciapiedi.
confluiti nell’alveo dei fascismi europei. Mitologo pubblica invece i libri di Ernst Jünger (L’operaio, La costruzione dell’inesistente complotto
Particolarmente suggestive le sue spigolatu- Furio Jesi (1941-1980) Nelle tempeste d’acciaio, Sulle scogliere di mar- mediatico in difesa degli ebrei – e basta poco
re su alcuni autori minori, ma un tempo po- mo), morto ultracentenario nel 1998. Chi volesse per rendersi conto che l’affermazione è basata
polarissimi. Come Salvator Gotta, colto da un avventurarsi nelle inquiete pagine di un altro autore su qualche ritaglio di giornale e qualche
violentissimo raptus erotico ogni volta che maledetto come Céline (1894-1961), dovrebbe dichiarazione dell’odiato collega Finkelkraut,
nei suoi romanzi evocava il duce: «Le sue frasi rivolgersi al Corbaccio (Viaggio al termine della colpevole di aver più successo in patria – si
sono schiette e acute come la lama d’acciaio: notte) e a Einaudi (La trilogia del Nord). Il Mulino ha fonda sulla denuncia di un nuovo
s’incidono nel mio cuore ad una ad una. L’at- tradotto il Diario (1939-45) di Drieu La Rochelle, antimusulmanesimo, che vede tra i suoi
timo del congedo ridesta d’improvviso il mio scrittore collaborazionista suicida a Parigi nel ’45. creatori l’intera banda degli intellettuali
orgasmo». Oppure Liala. I suoi libri rosa an- Infine, il giurista tedesco Carl Schmitt (1888-1985): filosemiti parigini. Tutto ciò con uno scopo,
davano a ruba. In un’età pre-televisiva, mi- introdotto in Italia nei primi anni Settanta dal come ogni teoria del complotto che si rispetti:
lioni di proletari e borghesi piccoli piccoli Mulino (Le categorie del “politico”), oggi da ossia legittimare un’idea di democrazia che
trovavano in quelle operine una valvola d’e- Adelphi che ripropone le sue opere (da Il nomos altro non è che la faccia ipocrita del
vasione. Lei parlava un linguaggio «che non della terra a Teoria del partigiano). complotto capitalista.

CACCIARI & C.
nostro sangue. «Una sorta di da Pasolini), e poi ancora Hei- ta una parte del loro patrimo-
SCIPPATORI mica chiosa: «Sento che il
pappa omogeneizzata che si
può modellare e mantenere in
degger, Julius Evola e altri au-
tori reazionari. In sostanza si
nio culturale. Altri accolsero
con interesse, e iniziò un dia-

DI SINISTRA grande pericolo, il grande fa-


scino di una umanità stanca di
relativismo e bramosa di asso-
luto è l’oscurantismo sotto
forma nel modo più utile»,
scrive Jesi.
Questa pappa, questa cultura
di destra stereotipata, viaggia
assiste a un bizzarro supera-
mento: come se questi intel-
lettuali avessero avvertito l’e-
sigenza culturale di stare più a
logo per superare la dicotomia
destra-sinistra (fra i dialoganti,
Marco Tarchi, Alessandro
Campi e Umberto Croppi,
qualunque forma (successi però nel Novecento in buona sinistra del Partito Comunista contrastati dal loro partito).
CONTINUA DALLA PRIMA della Chiesa romana), e io re- compagnia. A sinistra. Già, è rivalutando alcuni concetti (li- Di tutto questo Jesi era co-
dal Tramonto dell’Occidente: sto fedele ai grandi maestri proprio a sinistra che, nella fa- bertà, comunità, ecc.) della sciente. Al punto da scrivere:
«L’unica cosa che permette la della Germania, Goethe, e se storica del post-Sessantot- “Rivoluzione conservatrice”. «la maggior parte del patrimo-

T
RENT’ANNI FA la saldezza dell’avvenire è quel Nietzsche, che seppero essere to, si verifica un esercizio di Alla storia (con la minuscola) nio culturale, anche di chi og-
cultura di destra era retaggio dei nostri padri che antiliberali senza fare la mini- sdoganamento. L’operaio, la di Hegel e Marx, preferiscono gi non vuole affatto essere di
un passato che tor- abbiamo nel sangue: idee sen- ma concessione ad alcun figura di Jünger, è ripresa e ido- il Nulla dei pensatori nichili- destra, è residuo culturale del-
nava a esser presen- za parole». Alla sensibilità con- oscurantismo e senza meno- latrata in chiave operaista. Il sti. Come dice Franz Haas, la destra». Forse esagerava.
te attraverso processi di elabo- temporanea forse dirà poco. mare affatto la ragione e la di- socialismo di Sorel, il suo com- «mentre le Brigate Rosse, or- Forse era soltanto la temperie
razione di mitologie e rituali Eppure vi è qui espresso un gnità umane. Come vede non battere a vita (come suona il mai isolate, incutevano anco- dell’epoca. Ma a leggere gli
antichi, spesso indecifrabili o ambizioso e suggestivo siste- ho voltato le spalle a Niet- titolo del bel libro di Domeni- ra terrore nel Paese, Heideg- scritti che allora circolavano,
enigmatici, sempre legati a mi- ma di categorie filosofiche del- zsche, anche se, certamente, co Scalzo), è finalmente la ger, insieme a Jünger e con successo ed entusiasmo,
ti fondativi più o meno teolo- la storia che giustificava le rinuncio ben volentieri alla chiamata all’azione. Di più: l’a- Schmitt, aveva già conquistato accolti a sinistra come rivolu-
gici o escatologici come il Pro- sconfitte del passato, le delu- sua astuta scimmia, il signor zione per l’azione di certo i cuori dei comunisti pentiti. zionari (basti rileggere Del No-
gresso, la Ragione e la Storia. È sioni del presente e le folli spe- Spengler». Pericolo e fascino, extraparlamentarismo di sini- Superstiti di una rivolta asso- ce, Zolla, Severino) ci si accor-
questo il modello che Jesi chia- ranze – prussofile e poi naziste assoluto e oscurantismo: con- stra trova una sua formulazio- pita, gli allievi di Lukács discet- gerà che parlavano per non di-
ma la “macchina mitologica” – dell’avvenire. Non si trattava cetti che sono in circolo da ol- ne teorica nel concetto del po- tavano sulla “deiezione del re nulla. E allora come non dar
capace di alimentare un’ideo- di folli e rozzi concetti: il Tra- tre un secolo. Sono le “idee litico di Carl Schmitt. Il filoso- soggetto”. Questo gergo forbi- ragione a Jesi quando, alla do-
logia di destra. Un modello raf- monto stava negli scaffali del- senza parole” che hanno ali- fo Massimo Cacciari è in prima to da “Naturmensch” suonava manda iniziale di cosa fosse
forzato dalla retorica della se- le librerie di ogni casa per be- mentato l’ideologia di destra: linea nello sdoganamento. E forse all’orecchio dei non te- una cultura di destra, rispon-
gretezza. Non è un caso che, ne. formulazioni oscure, valori in- con lui altri intellettuali di si- deschi meno compromesso». deva laconico: «una cultura ca-
per spiegare questa “macchi- Qualcuno se ne accorse subi- discutibili, pensieri profondi nistra, che leggono Céline, All’interno del Msi in molti ratterizzata (in buona o cattiva
na ideologica”, Jesi citi un pas- to, come Thomas Mann, che che non hanno bisogno di es- Drieu La Rochelle ed Ezra s’indignarono, perché non vo- fede) dal vuoto».
so di Oswald Spengler tratto in una lettera del 1922 a un’a- ser capiti perché sono già nel Pound (allora intervistato in tv levano che venisse espropria- Marco Filoni
il Fatto Quotidiano Venerdì 15 aprile 2011

III
LETTURE

Bau bau, baby SOTTO SPIRITO


Andrew O’Hagan Quel cane di Michela Murgia

LEGGERE SAFFO
racconta la vita
di Marilyn attraverso
d’uno scrittore IN SARDEGNA
FORSE L’ASSESSORE all’istruzione della pro-
vincia di Olbia Giovanni Pileri non sa che nei licei si
i pensieri tiginoso; confonde; lan-
cia oggetti, persone e
studiano ancora le poesie di Saffo, donna i cui
gusti sessuali sono talmente noti che lungo i secoli
nomi in un vortice cen- il suo nome è diventato un aggettivo per apostro-
di “Mafia Honey”, trifugo. Ma un punto re-
sta sempre fermo, un
farli. Se l’assessore lo sapesse è probabile che
anche la poetessa amata da Catullo finirebbe tac-
occhio centrale, divina- ciata come artista «oscena e pericolosa» per le
il terrier regalatole mente aperto, che tutto giovani menti degli studenti, proprio come è suc-
osserva e giudica: la let- cesso pochi giorni fa alla scrittrice Savina Dolores
teratura, di cui lo stesso Massa. Invitata a partecipare alla rassegna “Sfo-
da Frank Sinatra: Maf, avatar postmoder- gliare con classe” rivolta agli studenti del quarto e
no dell’Argo omerico, è quinto anno di liceo, la scrittrice avrebbe dovuto
un escamotage composto. O meglio la
lettura. La Marilyn Mo-
condividere con loro la lettura della sua opera Mia
figlia follia (Il Maestrale), un intenso romanzo dove
nroe che incontriamo la protagonista - una donna che cammina sul con-
per riflettere sul senso in queste pagine è pri-
ma di tutto una lettrice.
fine tra follia e profezia - si immagina incinta di tre
uomini del suo paese, ciascuno con un segreto
E Maf un estimatore del- demone noto solo a lei. Il libro della Massa è un
della letteratura la buona prosa. Mi pare inno alla dignità dei cosiddetti diversi, contro l’ar-
che tra i suoi modelli roganza di ogni pretesa normalità e di sicuro
svetti Christopher avrebbe avuto qualcosa da insegnare agli studenti
Isherwood. Anche Ca- del liceo, alle prese quotidianamente con la fa-
di Nicola Gardini pote gli piace, ma non ticosa affermazione delle proprie molteplici diver-
esita a rinfacciargli i de- sità.

M
AF È ENCICLOPEDICO. Le sue ri- biti che ha contratto
flessioni inglobano ricordi lettera- con altri (Colette, per MA IL LIBRO HA UNA COLPA che agli occhi
ri e filosofici che coprono tutto esempio). Maf sa anche dell’assessore non poteva passare inosservata:
l’arco della cultura occidentale: di essere uno dei tanti contiene una scena carnale omosessuale, ele-
da Omero a Freud e oltre. Preferisce la prosa cani celebri e dei tanti mento giudicato «osceno e pericoloso» dai pu-
alla poesia, roba da gatti, e si intende di arte e di animali parlanti che dichi (e pavidi) organizzatori della rassegna, tanto
musica. Cita spesso e volentieri Aristotele, ma hanno segnato la storia. da spingerli a ritirare alla scrittrice l’invito che ave-
la sua passione è Plutarco. Maf è proprio un E sa pure che gli umani va appena ricevuto. Sarebbe facile mettere in ri-
cane speciale. E dire che è solo un terrier mal- si sbagliano a credersi dicolo la censura omofobica dell’assessore Pileri
tese, tra i cani più piccoli al mondo. La sua sto- superiori a qualunque ricordandogli che a scuola per fortuna si studiano
ria comincia in Inghilterra, in un ambiente non altra forma vivente. Le ancora le passioni di Oscar Wilde, l’amore sov-
qualunque, la casa di Vanessa Bell a Bloomsbu- tirate antiantropocen- versivo tra Verlaine e Rimbaud, le ambiguità di certi
ry. In America finisce tra i cani della signora triche si sprecano. Cla- sonetti shakespeariani e le opere di Proust e di
Gurdin, l’antipatica madre di Natalie Wood. moroso un attacco al ra- Pasolini, tutti geni per i quali la preferenza sessuale
Frank Sinatra lo nota e lo regala alla sua amica zionalismo cartesiano, ha spesso fatto la differenza anche nell’espres-
Marilyn Monroe, che subito se ne innamora e che in effetti, per quan- sione artistica; ma lo scandalo autentico non è che
lo chiama Mafia Honey (in omaggio, probabil- to scontato sia all’inter- l’assessore ignori questa evidenza. Cosa assai più
mente, alle equivoche frequentazioni del do- Divi in posa no di una narrazione del grave è constatare ancora una volta l’esistenza di
natore). Siamo nell’autunno del 1960. Marilyn Marilyn Monroe (1926-1962) con il cane Mafia Honey genere, offre argomenti una politica che pretende di scegliere cosa è rap-
Monroe ha ancora meno di due anni da vive- inoppugnabili. presentabile e cosa non lo è sulla base del proprio
re. rapporto tra Marilyn e il nuovo presidente ame- O’Hagan voleva scrivere una difesa della for- orientamento personale.
Questo sublime declino è raccontato dallo ricano. Invece sorvola. Che i misteri restino mi- mazione letteraria e per riuscirci (e quanto ci è
scrittore scozzese Andrew O’Hagan, con la vo- steri! Anche le apparizioni della diva (le sue se- riuscito!) ha scelto due portavoci d’eccezione NON È LA CHIUSURA MENTALE di un politico
ce dello stesso Maf, nel romanzo The Life and dute psicoanalitiche, le sue prove all’Actors come un cane e la star più iconica del cinema. di provincia, nel senso più asfittico del termine a
Opinions of Maf the Dog and of his friend Ma- Studio, le sue conversazioni, i suoi viaggi) la- Una delle scene fondamentali del libro, sfug- scandalizzarci, quanto sapere che si pretende di
rilyn Monroe (l’omaggio a Sterne salta subito sciano un senso disorientante di incompletez- gita a tutti i recensori, è quella in cui Irving Ho- piegare la formazione degli studenti ai dettami di
all’occhio), opera raffinata, frivola il giusto, che za. Questa Marilyn è costruita perché sappia we, Lionel Trilling ed Edmund Wilson, i mas- una morale stabilita nei gabinetti di un consiglio
sta avendo grande successo in Inghilterra. sparire dietro se stessa. Quando parla, parla de- simi critici americani del momento, si incon- provinciale. Dopo la tentata censura degli autori
O’Hagan cominciò a far ricerche sul candido gli altri, mai di sé; le sue affermazioni sono in- trano a un party e si mettono a discutere sulla ideologicamente sgraditi di cui è stato protago-
Maf dopo che due Polaroid in cui è ritratto con terrogativi. Tanta modestia sembra humour. In- natura del romanzo. nista il Veneto pochi mesi fa, quello che è accaduto
la diva furono vendute da Christie’s, nel 1999, vece, credo che O’Hagan voglia che la inter- Che cosa c’è dietro tanto interesse per la let- a Savina Dolores Massa è riprova di una classe
per 220mila dollari. Marilyn gli era sempre stata pretiamo per insicurezza. Marilyn, che pure è teratura? La volontà di vivere bene, di darsi la politica che non distingue più la morale dall’arte,
simpatica, ma da quel momento si sentì dav- la protagonista, risulta una figurante; una inca- felicità. E Marilyn, attaccata alla bottiglia, attac- né la cultura dalla propaganda.
vero motivato a parlarne, perché aveva trovato pace di sostenere la parte che continuiamo ad cata a un interminabile Dostoevskij, è lì a di-
la voce con cui farlo. attribuirle. Solo Maf sa capirla. mostrarlo.
Il romanzo, però, non è affatto un monumento Alla fine – e questa è la bellezza del libro – qui
a Marilyn Monroe. Forse non è neppure un ro-
manzo. Un romanzo sarebbe arrivato alla scena
della morte. Invece Maf si ferma prima. Un ro-
abbiamo una voce narrante, sofisticata e acro- Andrew O’Hagan, The Life and Opinions
batica, dotta e mondana, che riesce a passare of Maf the Dog and of his friend Marilyn
dalla scena al commento al dialogo con una di- Monroe, McClelland & Stewart, pagg. 288,
FUORIGLOTTA di Diego Marani

manzo avrebbe anche indagato il problematico sinvoltura da maestro. Il chiacchiericcio è ver- $ 29,99; in libreria a luglio per Fazi.
DIO PARLA FRANCESE
AD ARMI PARI di
Antonio Tricomi IL SITO DÉFENSE de la Langue Française dichiara
le sue intenzioni già nel motto con cui si apre la sua
prima pagina: Ni purisme, ni laxisme, che funzione-
rebbe anche come slogan politico e sarebbe stato be-
RAUL MONTANARI odioso, addirittura corrotto. Ciò detto,
le pagine in cui si fa più ravvicinata la
ne sul cancello di un gulag. Nelle pagine interne si
esaltano poi le grandi conquiste della Francofonia,
NON CI “PIGLIA” ricognizione dell’attuale inciviltà let-
teraria, e diventa esplicita la condan-
come la recente pubblicazione di un atlante geogra-
fico francese delle isole Vanuatu, la proclamazione dei
na di quella che ormai appare la Pre- vincitori del premio di dettato “Calamaio d’oro” e il
ESSERE AGGREDITO da uno scrittore di cui ha parlato miopoli connaturata alle Lettere Ita- successo del festival della canzone francese di Che-
male: siamo sicuri che questa oggi sia la flebile paura, e non liche, sono le migliori dell’Esordiente. lyabinsk, negli Urali meridionali. Nel Tableau d’hor-
la segreta speranza, di un critico? Se non l’ha messa a E come è lucido nel denunciare le re- reur, che è la lavagna dei cattivi, vengono invece messi
tacere, l’odierno circuito culturale ha però reso ininfluente sponsabilità di editori e critici in un tale alla gogna giornali, società e persone che insultano la
l’esegesi professionistica: salvo rari casi, i pareri dei co- degrado anzitutto etico, così Montanari lingua francese. Come per esempio quei terroristi che
siddetti lettori di qualità non contribuiscono al successo o al è onesto nel sondare le colpe, non mi- hanno messo in vendita una casa a Saint Tropez af-
fiasco di un libro, né sono decisivi per la nobilitazione in- nori, di autori e pubblico. figgendo il cartello For Sale o le ferrovie francesi che si
tellettuale o il ridimensionamento di un autore. Quell’iper- È invece un canonico giallo sudamericano, mettono a vendere l’incomprensibile biglietto Family. I
trofia del giudizio di valore, che ognuno di noi giornalmente intriso di cultura bibliofila, Bersaglio notturno di Ri- puristi non lassisti chiedono al governo di difendere la
constata ed è persino legittimato ad accrescere, si rivela cardo Piglia. Da tempo si attendeva questo nuovo libro di Ricardo Piglia lingua di Molière su tutti i fronti, imponendo ordiphone
quindi il camuffamento del fenomeno opposto: l’impotenza Piglia, abile a fondere un intellettualismo ereditato dal suo “Bersaglio notturno”, al posto di smartphone e encre en poudre anziché to-
del giudizio di valore. Per questo il critico potrebbe ormai modello più riconoscibile, Borges, con una facile piacevo- Feltrinelli, pagg. 250, ner. E guai a quei vescovi, pur gallici, che cercano di
nutrire il desiderio di ricevere un ceffone da uno scrittore: lezza del dettato affine a quella di molte pagine di Manuel € 16,00 arruolare seminaristi con il badge (pardon, macaron!)
quel gesto lo farebbe paradossalmente sentire di nuovo Vázquez Montalbán. Come da copione, la detection diventa “Jesus is my boss”. Ma la chicca del florilegio di in-
importante, ed egli tornerebbe a credersi un’autorità vilipesa lo strumento privilegiato per un’indagine, sia metafisica sia vettive anglofobe è l’analisi semiotica dell'ultima pub-
perché ancora riconosciuta. storica, sull’«enigma» della vita umana, che si conferma ir- Raul Montanari blicità della Nespresso. George Clooney e John Mal-
Ho appena confessato l’inutilità del mio compito di recen- risolvibile perché impone a ogni individuo di «vedere in un “L’esordiente”, Dalai, kovich, che nello spot parlano inglese sono accusati
sore, non nutro l’ambizione di recuperare un qualche credito altro modo ciò che nessuno ha percepito», se egli vuole pagg. 320, € 18,00 di insinuare che anche Dio parla inglese. Come parli
di legislatore letterario, non commetterò lo sbaglio di con- accedere a verità almeno parziali. Né il genere poliziesco l’Onnipotente non lo sapremo mai. Ma se dovesse
siderare L’esordiente di Raul Montanari un noir. Penso dun- abiura – in un romanzo ambientato nella «pampa umida» di parlare francese, serviranno i sottotitoli.
que di poter definire quello di Montanari un romanzo fiacco, un’Argentina che, nel 1972, sta per salutare il ritorno di Pe-
scontato, senza temere di dover un giorno incassare uno rón – la propria vocazione originaria: l’analisi del conflitto,
schiaffo dall’autore, laddove il protagonista del libro, ossia sempre in corso in Occidente, tra spinte modernizzatrici e
uno scrittore che, suo malgrado, gli addetti ai lavori si osti- culture arcaiche. Per quel che vale il giudizio del critico,
nano a ritenere un giallista, non resiste invece alla tentazione Bersaglio notturno è un libro di maniera che però si legge
di mettere le mani addosso a un critico particolarmente volentieri.
Venerdì 15 aprile 2011 il Fatto Quotidiano

IV
PERCORSI

Come t’insegno
la guerra
di Una mostra a Londra
Diego Marani

Noi europei abbiamo

L
O STORICO TEDESCO Reinhart Ko-
selleck ha scritto che «senza la capa-
cità di poter assassinare il prossimo e
di poter accorciare violentemente la
sua vita, le storie che noi conosciamo
costruito le identità sui
semplicemente non esisterebbero». In un filone
che continua la concezione hegeliana secondo conflitti mondiali. Ma oggi
cui i periodi di felicità sono pagine vuote per la
storia, l’Imperial War Museum di Londra allestisce
in questi giorni una mostra che, senza troppo cla- l’eroe guerriero è un
more, celebra l’importanza della narrazione della
guerra come strumento identitario e di apparte-
nenza. Attraverso la rappresentazione visiva di
ingombro per la società
cinque classici per bambini della narrativa bellica
inglese, Once upon a Wartime racconta i dome- guerra si appropria della violenza. Il sociologo
stici eroismi delle piccole vedette britanniche, al- Wolfgang Sofsky liquida la presunta ricaduta nella
l’ombra degli Spitfire e dei Messerschmitt crivel- barbarie che ogni guerra comporta, perché civiltà
lati di colpi che pendono dai soffitti del museo. e barbarie sono entrambi nostri miti e servono a
Mentre in libreria è già un best-seller il saggio The giustificare la guerra che, ancora secondo Hegel,
Blitz: the British under attack di Juliet Gardiner, conserva la salute etica dei popoli e salva lo Stato
che ricostruisce i bombardamenti di Londra del dalla sclerosi del particolare che lo minaccia nella
1940, da questa parte della Manica la rivista pace duratura. In questi tempi di guerra giusta,
«Esprit» dedica una serie di articoli all’eroismo sarà utile ricordare che fu Sant’Agostino a inven-
guerriero. Decisamente la guerra è di ritorno. tarne il concetto e che Freud ha scritto che la guer-
O piuttosto è sempre stata fra noi, perché il poter ra dissipa gli strati recenti della civiltà e fa riap-
uccidere e il poter morire sono un aggregante fon- parire in noi l’uomo delle origini. La guerra serve
damentale della società umana. Su «Esprit», Cri- anche quando è persa, perché unisce una società
stophe Bouton ripercorre l’etica della guerra par- nella lotta contro il nemico, vero o falso che sia.
tendo dal pensiero di Heidegger fino a Clausewitz Come le inutili Crociate, che furono la Jihad della Minorenni col fucile
e Freud, ma si ricollega ancora più all’indietro al cristianità, dice Barbara Ehrenreich nel suo saggio Immagine da “Once Upon A Wartime:
ruolo sociale del sacrificio. L’eroe guerriero ha Blood Rites. Ne sappiamo qualcosa noi europei, Classic War Stories for Children”, mostra
prerogative eccezionali, come i cripti che nell’an- che abbiamo costruito le nostre identità sui mas- in corso all’Imperial War Museum di
tica Sparta avevano libertà di uccidere gli iloti sor- sacri di due guerre mondiali. Londra, fino al 30 ottobre 2011
presi in giro la notte. Ed è proprio l’equivalenza fra Ma nel nostro tempo l’eroe guerriero è divenuto
il morire e l’uccidere che lo distingue. Dimenti- un ingombro per la società. Koselleck analizza la
chiamo spesso che l’uomo primitivo non era solo trasformazione dell’eroe studiando i monumenti
cacciatore ma anche preda. Se la morte della vit- ai caduti. Mentre quelli della Grande Guerra esal-
tima sacrificale ha una valenza religiosa e fa da pa- tano l’idea del morire per qualcosa di grande, nel-
rafulmine all’aggressività umana, come sostiene la fattispecie la Patria, ma eludendo il fenomeno
René Girard nel suo classico La violenza e il sa- concreto della morte, quelli della Seconda Guerra NONVIOLENZA
cro, nella guerra moderna è lo Stato che con la Mondiale non glorificano più l’eroe, non giusti-
ficano il sacrificio ma rendono omaggio ai morti di

Alessandro Bergonzoni
ogni parte. Il monumento all’eroe guerriero si è
dunque svuotato del guerriero. Come i soldati
senza corpo della scultura del Portable War Me-
LOTTARE SENZ’ARMI
di Alessandro Leogrande
COMBATTENTI - Quando morial di Edward Kienholz. La funzione politica mandare in libreria il suo An- lenza positiva – scrive Pontara
dei monumenti ai caduti non è più il culto del- tigone o Creonte, che contiene – è volto ad argomentare che,
va bene si difendono per

E
l’eroe ma la condanna della guerra. E sempre se- SISTE UN ALTRO ti- alcuni dei suoi saggi più impor- soprattutto nel mondo odier-
non essere attaccati, ma condo Bouton, la morte in combattimento non è po di combattente. tanti sull’argomento scritti ne- no, la violenza armata, milita-
più il prezzo del sacrificio supremo ma un rischio Quello che, pur non gli ultimi vent’anni), sostiene re, oltre che costituire una pe-
solitamente attaccano professionale incorso da soldati di mestiere che in imbracciando le ar- che la nonviolenza attiva non renne minaccia al convivere ci-
prima per difendere la fin dei conti sono in guerra non per morire ma per mi, lotta contro l’ingiustizia. È ha niente a che fare con il pa- vile, può assumere facilmente
lavorare. I nostri morti in Afghanistan sarebbero il nonviolento attivo. Colui che cifismo assolutistico C’è la forme distruttive spaventose,
guerra. Si sentono eroi dunque morti sul lavoro. Che fine fa in tutto que- cerca altre soluzioni e altre for- nonviolenza codarda, quella di e che l’alternativa nonviolenta,
perché lo fanno, credono sto la narrazione della guerra come racconto edi- me di intervento, che sente il chi rimane con le mani in mano quella che fa tesoro del satya-
ficante? Possiamo oggi educare i nostri figli ai va- bisogno di sporcarsi le mani davanti a un massacro, e la non- graha gandhiano, si presenta
che lo sport c’entri con lori dell’italianità raccontando le nostre guerre? non solo per cambiare la socie- violenza gandhiana. Alex Lan- come una alternativa che pro-
questo resistere (incapaci di Gli inglesi che le hanno vinte tutte possono anche tà in cui vive, ma anche per evi- ger, altra luminosa figura di mette conseguenze migliori».
provarci. Noi forse è meglio che ci fermiamo alla tare la degenerazione di un nonviolento, diceva che c’è un La nonviolenza attiva prova a
esistere). Sfidano per paura, disfida di Barletta. conflitto già in atto. pacifismo dogmatico e un pa- dare una risposta alla domanda
lo fanno all’ultimo sangue Once Upon A Wartime: Classic War Stories Il filosofo Giuliano Pontara, cifismo concreto. In entrambi i fondamentale: come opporsi a
per essere primi e migliori for Children, in mostra fino al 30 ottobre al- uno dei maggiori studiosi ita- casi, l’attivista nonviolento ap- un potere autoritario, che eser-
l’Imperial War Museum di Londra (warti- liani della nonviolenza (le Edi- partiene alla seconda catego- cita e pratica la violenza, senza
ballando l’Antigandhi. me.iwm.org.uk). zioni dell’Asino stanno per ria. «Il discorso della nonvio- imitare le sue forme? I modelli

TROPPO PACIFISMO FA MALE AI BAMBINI COSA LEGGERE


Juliet Gardiner, The Blitz: the British under at-
a piccola vedetta lombar- dubbi. La risposta è sì. Non ha sterminata quantità di autori, titoli tappa cruciale nel processo di

L da! Quanti milioni di ragazzi


avrà commosso, quel bion-
dino che scorgeva un passerot-
senso custodire innocenze im-
possibili. L’alternativa è lasciarli
senza spiegazioni, in balia degli
e trame, a testimonianza di una
preparazione enciclopedica, che
a tratti per la verità gli prende la
militarizzazione dell’infanzia è la
campagna d’Etiopia. Intorno alle
vicende coloniali fioriscono deci-
tack, Format Books 2011

Barbara Ehrenreich, Blood Rites, Granta Books


2011
to a un miglio di distanza? Una stereotipi sul nemico e degli orrori mano, spingendolo a privilegiare ne di narrazioni, tra il fiabesco e
splendida mattina del giugno riversati dai mezzi di comunica- la vastità del panorama sull’iden- l’esotico. Leoni, serpenti, deserti, Walter Fochesato, Raccontare la guerra. Libri
1859 salì tra i rami di un frassino, zione. Ma se tentare una rimozio- tificazione di tipologie e tecniche e tante faccette nere da civiliz- per bambini e ragazzi, Interlinea 2011
ricevette nel petto una palla au- ne è assurdo, non ci si può nep- narrative. zare: inutile sottolineare i conno-
striaca e spirò, confortato da un pure accontentare di un pacifi- La parabola complessiva tuttavia tati razzisti di questa produzione. Aldo Schiavone, Spartaco. Le armi e l’uomo, Ei-
ufficiale dell’esercito sabaudo. smo retorico, astratto e barbo- si riconosce chiaramente. A lun- Del resto molti romanzi antisemiti naudi, Torino 2011
Tra le mille iniziative per celebra- so. go ha prevalso in Italia una rap- vennero ristampati anche dopo il
re i 150 anni dell’Unità, nessuno Troppo zucchero fa male ai bam- presentazione della guerra di ta- 1945, previa soppressione dei Giuliano Pontara, Antigone o Creonte, Edizioni
per fortuna ha pensato di riesu- bini. E poi, sciabole e soldatini ie- glio celebrativo o esortativo, co- passaggi più aggressivi. dell’Asino 2011
marne le spoglie, subito ricoper- ri, videogiochi spara-spara oggi, me nei romanzi destinati al pub- Viceversa, negli ultimi anni la
te da un drappo tricolore, e ad- non sono la passione dei ma- blico adulto. Shoah è divenuta fondale fre- Alex Langer, Il viaggiatore leggero, Sellerio
ditarlo ai suoi coetanei del XXI schietti? Umberto Eco, non pro- Prima l’epopea risorgimentale e quentatissimo anche nel settore 2011
secolo come modello di patriot- prio un folle, attribuisce il proprio l’etica del sacrificio, perorata nel kids. Un fenomeno sul quale Fo-
tismo eroico. orrore per la guerra agli innocui e libro Cuore e rilanciata dopo la chesato esprime riserve condivi- Jon Lee Anderson, Guerriglieri, Fandango 2011
Non sono più i tempi di Edmondo catartici sfoghi sanguinari dell’in- Grande Guerra da libri fortunatis- sibili, perplesso dinanzi al fiocca-
De Amicis, certo. Anzi in molti ora fanzia. E allora… simi come Il piccolo alpino di Sal- re di licenze storiche. Le sue sim- «Esprit», Que faire de la mémoire des guerres du
si chiedono se sia davvero il caso D’accordo. Resta però da vedere vator Gotta. Poi la stagione fa- patie vanno piuttosto a chi, come XXe siècle, numero monografico della rivista,
di raccontarla, la guerra, ai ragaz- quale chiave scegliere, nel rac- scista, nella quale persino Pinoc- Robert Westall, ha saputo coniu- gennaio 2011
zi. Al riguardo Walter Fochesato contare le guerre - quelle vere - chio venne arruolato tra le cami- gare ottica infantile, intrecci av-
(Raccontare la guerra. Libri per con le armi della letteratura. È cie nere. In mezzo Giamburrasca, vincenti e tono scanzonato. Mer- Fabio Mini, Eroi di guerra, Il Mulino 2011
bambini e ragazzi, Interlinea), tra i questo il punto su cui si concen- visto – con qualche forzatura – ce rara in Italia, dove a lungo han-
massimi esperti italiani di lette- tra Fochesato nei quattordici come il prototipo delle ribellioni no dominato altri e più rigidi Jeremy Black, Breve storia della guerra, Il Mulino
ratura per l’infanzia, ha pochi saggi del volume, dove sfila una antiborghesi. Nel ventennio una orientamenti. 2011
Mauro Novelli
il Fatto Quotidiano Venerdì 15 aprile 2011

V
PERCORSI

Un convegno a Genova
LA RASSEGNA
La follia simulata ANTONIO GIBELLI insegna Storia contempora-
poranea a Genova. Presentiamo qui uno stralcio
del suo intervento L’esperienza dei combattenti:
come unica via d’uscita terrore e trauma (in dialogo con Joanna Bourke),
oggi alle 18 all’interno del ciclo La storia in Piaz-
dall’inferno bellico za, dedicata al tema L’invenzione della guerra
(Genova, Palazzo Ducale, fino al 17 aprile). Fra i
suoi libri: L’officina della guerra, Bollati Boringhie-
ri, 2007; La Grande guerra degli italiani, Bur 2007;

La trincea ha curato L’encyclopédie de la Grande Guerre,


Einaudi 2007 (info: www.lastoriainpiazza.it)

maglie di quello degli psichiatri sotto forma di

dello brandelli di lettere mai spedite perché con-


servate e usate come materiale clinico. Eppure
nelle loro parole filtra il trauma e l’esigenza di
sottrarvisi.
Per questa via naturalmente noi assumiamo il

psichiatra soldato come vittima. La vittimizzazione del


soldato è stato un punto di vista che ha do-
minato a lungo la storia delle guerre, in par-
ticolare delle guerre del secolo ventesimo. Ma
i soldati non sono solo vittime, sono anche
attori. Non solo sono esposti al rischio di es-
di Antonio Gibelli sere uccisi, ma anche all’imperativo di ucci-
dere. Come fanno fronte a questo imperativo?

E
SISTE UN RAPPORTO tra guerra e Cosa li spinge ad agire? È una domanda non
follia, tema sfiorato dalla letteratura e meno importante dell’altra di cui abbiamo det-
dalla memorialistica ma a lungo tra- to: cosa li spinge a sottrarvisi e quali vie si
scurato dalla storiografia. E più in ge- offrono loro per farlo e cosa succede se non
nerale il tema è quello della narrazione di eventi riescono a farlo? Ed è un quesito che non può
traumatici a partire dalla soggettività di chi li ha essere risolto una volta per tutte. Che non si
Al fronte vissuti. Il problema d’una storia non asettica accontenta di risposte psicologiche e neppure
Una scena da “La Grande Guerra” di Mario Monicelli del delle guerre, che entri nelle ferite del corpo e solo antropologiche, ma deve rimanere anco-
1959, con Vittorio Gassman, Alberto Sordi e Folco Lulli
della mente, quelle subite e quelle inferte, è rato alla storia, ossia alla diversità dei contesti.
anche una questione di fonti. Di qui nascono le Certo è diverso il comportamento dei com-
difficoltà supplementari degli storici, che co- battenti negli eserciti professionali e merce-
struiscono le loro narrazioni sulle narrazioni di nari e da quello dei soldati volontari da quello
altri, su fonti e documenti. Il racconto degli degli eserciti di massa nell’epoca della coscri-
psichiatri è una delle fonti possibili. Definisce zione obbligatoria. Nella guerra c’è sempre
in primo luogo non il carattere degli uomini violenza, non sempre la violenza è anche cru-
coinvolti nelle guerre ma il carattere delle guer- deltà. Laddove la crudeltà si unisce alla vio-
re stesse: la prima guerra tecnologica di massa a lenza una spiegazione è necessaria e non è
cui nessuno sembrava poter sfuggire lasciava sempre facile, specie quando essa raggiunge
ad alcuni come unica via di fuga quella della livelli parossistici.
malattia, ossia appunto della follia. Lo disse an- Per illustrare questo tema basterà citare alcune
che Freud, interpellato nel 1920 sulla natura dei tra le pagine più note e forse anche più alte
feroci trattamenti terroristici inferti ai soldati della letteratura di guerra: Un anno sull’al-
traumatizzati per farli ritornare in sé (ossia per tipiano di Emilio Lussu. Il brano è sospeso tra
recuperarli al servizio attivo, da parte della psi- il buio notturno e il ridisegnarsi delle fisio-
chiatria ufficiale austro-tedesca e degli altri pae- nomie umane al chiarore dell’alba. L’autore,
si belligeranti): «La paura di perdere la vita, l’op- uscito in missione notturna per un taglio di
posizione all’ordine di uccidere altra gente, la reticolati assieme a un compagno, compiuta la
ribellione contro i superiori che reprimevano missione attende l’alba da una posizione co-
novecenteschi più alti cui marce per la pace Perugia-As- la forma di protesta diventa ra- indistintamente la loro personalità: queste era- perta che gli consente di vedere d’infilata la
guardare sono la lotta gandhia- sisi organizzate dallo stesso Ca- dicale, più diviene elevato il ri- no le fonti affettive più importanti da cui traeva trincea austriaca senza essere visto. La luce
na contro l’impero britannico, pitini. La “marcia per la prote- schio della repressione, e mag- alimento la tendenza del soldato a sfuggire alla dischiude le forme degli austriaci che escono
il movimento per i diritti civili sta e la speranza” di Danilo Dol- giore è il rigore morale richie- guerra». E aggiungeva: «Un soldato per il quale dagli abitacoli della trincea dove hanno dor-
negli Stati Uniti degli anni Cin- ci, ma soprattutto il suo “scio- sto ai partecipanti. Scrive an- questi motivi affettivi fossero stati molto po- mito, si distendono gli arti, riprendono a muo-
quanta e Sessanta, il movimen- pero alla rovescia”, l’occupa- cora Pontara: «Nell’ambito del- tenti e limpidamente consapevoli, avrebbe do- versi. A questo punto bisognerebbe sparare,
to contro l’apartheid in Suda- zione di terre incolte da parte la nonviolenza positiva gli vuto, se era un uomo sano, disertare e darsi ma né l’autore né il suo compagno se la sen-
frica, le rivoluzioni di velluto di disoccupati siciliani con l’o- obiettivi più immediati sono malato». La malattia, vera o simulata, era in- tono. Tergiversano, perché si specchiano nel-
nell’Europa dell’Est. Ma ci so- biettivo di lavorarle. Il boicot- quelli di umanizzare la lotta somma l’ultimo segno di salute, via d’uscita da le attitudini umane del risveglio e nei piccoli
no anche esempi italiani. taggio (strettamente connesso umanizzando l’avversario». un evento intriso di razionalità strumentale e piaceri che l’accompagnano. Uno spettacolo a
I tre esempi classici di lotta alla non-collaborazione) è una Come scriveva Alex Langer (Il carico di valenze distruttive disumane, ossia suo dire stupefacente proprio per la sua or-
non-violenta, di cui parla an- forma ancora più dura. Fu mes- viaggiatore leggero, ripropo- oscuramente irrazionali. dinarietà. Nel brano sono evocati gli elementi
che Aldo Capitini nel suo Tec- so in atto dal movimento dei di- sto da Sellerio), anche nei mo- Ma accanto al discorso degli psichiatri, il di- essenziali del discorso dell’uccidere in quel
niche della nonviolenza (ri- ritti civili contro i bar, le tavole menti di più violenta contrap- scorso dei folli: secondo i dati ufficiali italiani determinato contesto storico, tecnologico e
stampato di recente sempre calde, le aziende di trasporto posizione occorre farsi “co- sicuramente imprecisi, 40.000 combattenti ideologico. La disumanizzazione e la scoperta
dalle Edizioni dell’Asino) sono pubblico che mantenevano in struttori di ponti” e “saltatori (circa l’uno per cento di quelli che fecero l’e- dell’umanità del nemico, il processo di iden-
la marcia, lo sciopero alla rove- piedi la segregazione razziale. di muri”. sperienza delle trincee). Molti di più, a livello tificazione che impedisce di procedere per-
scia, il boicottaggio. La marcia Un assunto fondamentale del- delle centinaia di migliaia, quelli di altri eserciti, ché ostacola l’automatismo del puntare e del
del sale di Gandhi, ma anche le l’azione nonviolenta è che più come il tedesco. Il loro discorso rimane nelle colpire. Uccidere non è così semplice.

EROI DELL’ANTICHITÀ Durante la mia giovinezza, quando eravamo al fron-


te, ci insegnavano che la guerra è moralizzatrice, pu-

SPARTACO E I GLADIATORI soprattutto di restituire in ma-


niera mirabile quel misto di fa-
scinazione e terrore che i Ro-
rificatrice e redentrice. Si sono visti, poi, i risultati di
questi bei discorsi: trafficanti, faccendieri, mercato
nero, delazioni, tradimenti... Anche eroismo, certo.
CHE INVASERO L’ITALIA mani sentirono sempre di fron-
te alla forza primigenia e bru-
tale dei popoli del nord, mai
Ma l’esigua, sporadica componente di eroismo non
riscatta l’immensità del male.
completamente soggiogati,
di Dino Baldi adotti la collaudata fiction di litico. Non più dunque, come spesso additati come contralta- Gabriel Chevallier, “La paura”
scuola anglossassone). Il pri- tramandano le fonti, lo schiavo re polemico all’estenuata raffi- (in libreria per Adelphi dal 20 aprile)

I
L MITO DI Spartaco, il mo mito a cadere è, natural- in fuga con il solo obiettivo di natezza dei popoli civili. Così
gladiatore trace che alla mente, quello della rivolta de- guadagnare le Alpi e far ritorno Spartaco, pur rimanendo per
testa di un esercito di gli schiavi come archetipo del- in patria, ma il “profeta con le gli antichi nient’altro che un la- anfiteatro, costringendo a mila dei suoi compagni furono
schiavi mise a dura pro- la lotta di classe: un paradigma armi in pugno”, che avrebbe lu- tro (ovvero, genericamente, combattervi chi, fino ad allora, crocifissi lungo la via Appia, da
va, tra il 73 e il 71 a.C., la mac- che per ragioni strutturali non cidamente pianificato niente- un fuorilegge), ebbe secondo aveva fatto da pubblico: ai fu- Capua a Roma, quasi a dimo-
china da guerra romana, è stato può abitare l’antichità, e rispet- meno che l’attacco al cuore Floro una morte quasi da Impe- nerali di uno dei comandanti strare che quello era l’unico
tra i più densi e vitali della no- to al quale Schiavone mette giu- dell’impero, facendo leva sul rator, e Frontino a sua volta, nel dei ribelli, Spartaco organizzò modo in cui uno schiavo ribelle
stra storia contemporanea. An- stamente in guardia con parole potenziale di ribellione delle suo manuale di tecnica milita- dei giochi paradossali in cui co- avrebbe potuto entrare nella
che per questo, si legge con in- tanto più significative in quan- popolazioni italiche e sul mal- re, cita con ammirazione alcu- strinse a lottare tra loro trecen- capitale. Crasso, il comandante
teresse lo snello volume di Al- to pronunciate da uno storico contento della plebe. ni degli stratagemmi tipici della to soldati romani. Anche il suo vittorioso, non volle neppure
do Schiavone (Spartaco. Le ar- di formazione marxista. Eppu- Ora, indubbiamente tutta la guerriglia da lui utilizzati. ultimo atto, fu quello di un gla- celebrare il trionfo, perché gli
mi e l’uomo, Einaudi), che re, rimane il dubbio che sulle storiografia antica è di parte, Al di là dell’intelligenza guerre- diatore addestrato al corpo a sembrò indecoroso chiedere
esclude programmaticamente macerie di questo mito (desti- ovvero parteggia esplicitamen- sca, il punto, alla fine, è che non corpo: uccise il suo cavallo, applausi per aver sconfitto dei
tutto ciò che va oltre la rico- nato a cadere, diremmo, anche te per qualcuno o per qualcosa. possiamo dire molto sui veri puntò dritto contro Crasso sba- semplici briganti.
struzione della figura storica di solo per consunzione interna), Tuttavia, questo non le ha mai obiettivi e le strategie di Spar- ragliando i nemici, venne col-
Spartaco, condotta attraverso Schiavone corra il rischio di impedito di raccontare la com- taco, se ne aveva, ed è appunto pito a una gamba da un giavel-
una rilettura rigorosa delle fon- edificarne un altro: quello di plessità dell’uomo da un punto di questa incertezza che si ali- lotto, si piegò sulle ginocchia e
ti che non si tira peraltro indie- uno Spartaco eroe “totale”, che di vista molto distante dagli ste- menta il mito. Tutto quello che continuò a combattere così, so-
tro rispetto alla voga odierna alle doti di condottiero fuori reotipi della nostra modernità sappiamo è che per più di due stenendosi allo scudo finché
del racconto attualizzante (in- dal comune unisca anche quel- poco tollerante di vie di mezzo anni un esercito guidato da gla- non venne sopraffatto. Il suo
sidiosissimo, quando non si le di spregiudicato stratega po- (o eroe o brigante, appunto), e diatori trasformò l’Italia in un corpo non fu più ritrovato. Sei-
Venerdì 15 aprile 2011 il Fatto Quotidiano

VI
LAB

Nuove frontiere WHAT’S APP di


Antonio Armano

Il reattore da tavolo GARZANTINA SUL DISPLAY


NELLO STESSO ANNO in cui nasceva Berlusconi, il 1936, se ne
andava Rudyard Kipling. Nessuno poteva immaginare che il mon-
do avventuroso narrato dallo scrittore anglo-indiano sarebbe sta-
Ventidue anni dopo Fleischmann e Pons, E rispetto alle piccole quan-
tità di energia in gioco degli
to sepolto da quello delle televendite, ma spulciando Timeline, bril-
lante applicazione cronologica per iPad della Garzanti, la rifles-
esperimenti di Fleischmann e sione è inevitabile. Questo tipo di associazioni impreviste riman-
l’italiano Andrea Rossi presenta un brevetto Pons, qui l’energia in gioco è
molta di più.
dano a una battutaccia: nel 1837 morivano Puskin e Leopardi men-
tre un antenato di Alberto Bevilacqua si salvava da non so più quale
Una dimostrazione pubblica pestilenza. Tornando a Timeline: schematizza cronologicamente i
per la “fusione fredda”. Scettici gli scienziati del funzionamento dell’appa- dati dell’Enciclopedia Universale Garzanti nelle infinite combina-
recchio, abbastanza piccolo zioni tra 1300 eventi storici e 14000 personaggi (costo 4,99 euro).
di Dario Bressanini da poter essere posizionato Alla base dello schermo c’è una striscia “storica” che parte dai
su un tavolo, è avvenuta il 14 primi regni egizi e arriva al 2010. Sopra ci sono i personaggi divisi

È
DIFFICILE AL gior- gennaio scorso, a Bologna, per sei tipologie: figure storiche, letterati, artisti e architetti, filosofi,
no d’oggi trovare sotto gli occhi attenti e so- scienziati e musicisti. Sullo schermo compaiono solo eventi e per-
scienziati che prattutto gli strumenti di mi- sonaggi principali, ma cercando saltano fuori anche gli altri. Per
prendano sul serio sura dei ricercatori del dipar- intenderci: il percorso “letterati” va da Omero a Umberto Eco, ma
la fusione fredda. È dal 1989 timento di Fisica di Bologna e cercando salta fuori pure Aldo Nove. I commenti degli utenti su
che, dopo un breve momento della sezione locale dell’INFN iTunes sono buoni. Gli acquisti si avviano a quota cinquemila (terzo
di euforia dovuto all’annun- (Istituto Nazionale di Fisica posto della classifica di settore). Qualcuno reclama schede più
cio di Fleischmann e Pons, Nucleare). approfondite. Una sfida non semplice, forse uno snaturamento.
questo campo di studi agli oc- Rossi stesso, da tempo, col- Ma il successo dell’app fa pensare a possibili sviluppi. Per non
chi di molti è stato comple- labora con Sergio Focardi, fi- cadere nel solito “sic transit gloria mundi” o “deprecatio temporis”
tamente screditato. A dire il sico sperimentale e Professo- si consiglia di concentrarsi sul progresso scientifico.
vero, però, nel corso degli ul- re Emerito dell’Università di
timi vent’anni vari laboratori Bologna, che negli anni scorsi
in giro per il mondo hanno si è interessato alle reazioni maginare quale possa essere, Hanno Essén dell’Università
silenziosamente continuato a nucleari a bassa energia. Né il per poter generare in modo di Stoccolma e Sven Kullan-
lavorare in questo campo, ri- dipartimento di fisica né l’IN- continuativo una così grande der dell’Università di Uppsa-
nominato “reazioni nucleari a FN sono però coinvolti in al- quantità di energia in un così la. Essén è presidente della
bassa energia”. Anche l’E- cun modo nello sviluppo del- piccolo volume. Skeptics Society svedese, l’e-
NEA, in Italia, ha svolto in l’apparato. Dopo che la mi- Dopo vari mesi di utilizzo quivalente svedese del CICAP
questi anni vari esperimenti. scela di nickel, idrogeno e un continuo di un reattore spe- (Comitato Italiano per il Con-
Nessuno però è mai riuscito a catalizzatore segreto è stata rimentale, secondo Rossi una trollo delle Affermazioni sul
realizzare un esperimento innescata da una resistenza parte del nickel si sarebbe tra- Paranormale), e abituato
che fornisse in modo riprodu- elettrica, l’apparecchio ha sformata in rame. Se questo quindi a confrontarsi con fe-
cibile più energia di quanta prodotto per quaranta minuti venisse confermato da un’a- nomeni apparentemente in-
ne venisse immessa. Attirati una potenza di 12 kW sotto nalisi indipendente sarebbe il spiegabili e a smascherare
dalla possibilità di fama e ric- forma di calore, utilizzato per segno inequivocabile di una truffe. Nel loro rapporto i due
chezza, anche molti perso- vaporizzare dell’acqua che reazione nucleare. Questo ti- fisici escludono che l’energia
naggi estranei alla cosiddetta scorreva nel reattore. Rossi, po di reazione però è impos- prodotta possa essere dovuta
“scienza ufficiale” hanno in- in attesa del rilascio del bre- sibile secondo le attuali cono- a reazioni chimiche e si mo-
seguito in questi anni il sogno vetto, non ha permesso di scenze, ed è anche per questo strano abbastanza convinti
di una produzione di energia aprire il suo apparecchio, e che permane molto scettici- che nell’apparecchio avven-
da fusione nucleare. Uno di per questo motivo molti smo nell’ambiente scientifico gano davvero delle reazioni
questi è l’inventore Andrea scienziati si mostrano ancora rispetto all’apparecchio di nucleari.
Sperimentatori italici Rossi, già noto alle cronache estremamente scettici. Non è Rossi. Un reattore da un megawatt è
Andrea Rossi, filosofo e ingegnere chimico, e Sergio Focardi, fisico. italiane per la vicenda Petrol- possibile quindi, al momento, Un secondo test è stato effet- in costruzione, secondo Ros-
dragon, una società che negli escludere la presenza di un tuato lo scorso 29 marzo sotto si, ad Atene presso la Defka-
anni ’80 si prefiggeva di tra- trucco, anche se è difficile im- gli occhi di due fisici svedesi: lion Green Technologies e do-
ERME NEI TRIVI di Marco Filoni
sformare i rifiuti solidi urbani
in petrolio utilizzabile come
vrebbe essere pronto entro
ottobre 2011. Senza poter ef-
combustibile. La società e
Rossi andarono però incontro
IL CASO fettuare altri test non è pos-
sibile dare un giudizio defini-
FASE REM DELLA CITTÀ a diversi problemi, che sfocia- IL 23 MARZO 1989 il mondo credette di aver trovato la tivo sull’invenzione di Rossi.
rono in una serie di inchieste soluzione al problema energetico. Quel giorno i chimici Probabilmente dovremo
UN’IDEA CHIARA di come si vorrebbe il mondo. Così un giudiziarie e alla chiusura del- Martin Fleischmann e Stanley Pons annunciarono in una aspettare ottobre, e vedere se
grande maestro dell’architettura come Giancarlo De Carlo de- l’azienda. conferenza stampa di essere riusciti a realizzare la “fusione davvero il generatore da 1 me-
finiva la propria attività – non solo professionale, anche e so- Ora Rossi è tornato alla carica fredda” producendo energia nucleare, come avviene nelle gawatt entrerà in funzione o
prattutto intellettuale. E aggiungeva che di architettura, come con un apparecchio, per cui stelle, ma a temperatura ambiente e nelle loro provette, in se si ripeterà quanto accaduto
di urbanistica, si può discutere in due modi: o come se fosse ha depositato una domanda modo sicuro e pulito. L’annuncio venne accolto da molti a Fleischmann e Pons.
un’attività autonoma che si definisce da sola, attraverso quel di brevetto, che riuscirebbe a scienziati con grande scetticismo. Immediatamente altri la- Link:
che produce con gli strumenti della propria specializzazione produrre energia dalla fusio- boratori cercarono di riprodurre i loro risultati ma senza Il brevetto di Andrea Rossi:
(quindi i suoi oggetti: gli edifici e le opere); oppure come un ne di atomi di nickel e di idro- successo. Alcuni risultati positivi vennero in seguito spiegati http://bit.ly/dLSxHI
sistema di comunicazione e di espressione che si può decifrare geno. Ancora il sogno della fu- come errori nell’esperimento. Nel giro di poco tempo, in Il filmato dell’esperimento:
soltanto se si conosce il contesto in cui sono emessi e ricevuti i sione fredda. Ciò che rende campo scientifico “fusione fredda” divenne sinonimo di bu- http://bit.ly/e6xz38
messaggi (quindi i processi di interrelazione con le vicende diverso il suo annuncio da fala e la carriera di Fleischmann e Pons venne stroncata. Le dichiarazioni dei fisici
umane). Entrambi i metodi, se di metodo si può parlare, for- molti altri è che Rossi non Nonostante tutto, i due continuarono a credere di avere fatto svedesi:
niscono indicazioni importanti. Ma il secondo porta più lon- vuole sottrarsi alle verifiche una scoperta reale. Nel 1992 si trasferirono in Francia per http://bit.ly/fbMcKS
tano. Proviamo infatti a pensare all’esplosione economica del- sperimentali e ha chiesto ad proseguire le ricerche presso un laboratorio privato. Flei-
le nuove potenze come Cina, India o Brasile. Questa comporta alcuni scienziati di controlla- schmann andò in pensione nel 1995 e nel 1998 il laboratorio
una ricaduta diretta e immediata sulle città, che qui si trasfor- re che il suo apparecchio pro- chiuse senza aver trovato nulla.
mano in enormi megalopoli. La conseguenza immediata è che duca effettivamente energia.
l’urbanistica torna a essere un tema politico, e la città un pro-
getto per il futuro. Da queste considerazioni si possono porre
alcune domande. Quali conseguenze determina un sistema GROENLANDIA
politico sulla forma della città? Quali aspetti delle “nuove” città
asiatiche hanno già penetrato le “nostre” città? Quale il ruolo
dell’architettura di fronte alla crisi dello spazio pubblico? A pro-
vare a rispondere sarà chiamato il famoso architetto Rem Koo-
lhaas, questa sera alla Biennale Democrazia di Torino. Oltre che
E I GHIACCI DEL POLO
un blasonato architetto (le sue opere sono fra le più interessanti
del panorama degli ultimi decenni, coronate con il Premio Prit-
CUOCIONO A FUOCO LENTO
zker, il “nobel” dell’architettura ricevuto nel 2000), Koolhaas si è
imposto anche come teorico visionario, famoso per le sue idee di Termometro
radicali e poco convenzionali. Dapprima nel 1978 con Delirious Elena Comelli non dipende tanto dal riscaldamento del- Fiamma Straneo, fisica oceanografica(Kjetil
New York, il “manifesto retroattivo” di Manhattan che rivolu- l’aria dovuto all’effetto serra, quanto dalle Vage, Woods Hole Oceanographic Institution)
CQUA CALDA dai tropici, una presa nuove dinamiche in atto lungo la corrente
zionò la lettura della metropoli contemporanea (in italiano da
Electa). Poi nuovamente con Junkspace e oggi con Singapore A di sale… et voilà, i ghiacciai della
Groenlandia si cucinano a fuoco lento. In
del Golfo, in particolare quel ramo che co-
steggia la costa orientale della Groenlan-
re un tappo a questi fiumi di ghiaccio, che
ora fluiscono e si sciolgono molto più ra-
Songlines (entrambi da Quodlibet). In particolare in quest’ul-
timo libretto, l’architetto olandese affronta già le questioni di cui realtà, però, l’effetto pratico è rapidissi- dia. Considerando che la gigantesca isola è pidamente».
parlerà oggi. Singapore diventa nella sua lettura un modello: mo: negli ultimi dieci anni il ritmo di scio- coperta da uno strato di ghiaccio spesso In generale, l’Atlantico all’altezza dei tro-
quando ne scriveva, nel 1995, pensava che fosse destinato glimento è raddoppiato, superando di anche tre chilometri e grande come il Mes- pici è molto più caldo di cent’anni fa, quan-
soltanto allo sviluppo urbano della Cina. Nella scioccante in- gran lunga tutte le previsioni. Il ghiacciaio sico, che sciogliendosi potrebbe da solo do sono partite le prime misurazioni scien-
troduzione all’edizione italiana, invece, rilancia: quel modello di Helheim, affacciato sulla costa sudorien- rialzare tutti i mari del pianeta di oltre 6 tifiche. «L’importante, adesso, è capire co-
città nata da una tabula rasa, costruita dal nulla, quindi senza tale dell’isola artica, è uno dei più colpiti metri, è comprensibile il grande interesse me si muovono: per disegnare dei modelli
luogo, la cui forma è in continua trasformazione – ed è proprio da questo fenomeno: tra il 2001 e il 2005 si degli scienziati a risolvere questo rebus. attendibili abbiamo bisogno di misurazio-
questa “forma senza forma” a trasformasi nell’identità stessa è ritirato di 8 chilometri, riversando in ma- Nella sua ultima spedizione, Straneo ha ni, che costano molto». È per questo che
della città – è il modello di ogni città, di tutti gli agglomerati re tonnellate di acqua. Da cosa dipende? cercato di capire le dinamiche che queste Straneo ha scelto gli Stati Uniti. «Ci voglio-
urbani che anche da noi in Occidente faranno la loro comparsa, Fiamma Straneo, scienziata italiana da ven- masse d’acqua calda mettono in moto. In no fondi importanti per disporre di navi
a breve. La profezia sulla città generica come forma delle me- t’anni negli Usa, ha dato una prima rispo- pratica, i ghiacciai vengono “scavati” da attrezzate, di elicotteri capaci di spingersi
galopoli cinese si è, in sostanza, avverata. Vedremo se anche sta con uno studio sulle dinamiche nei fior- sotto, lasciando solo una lingua lunga e là dove non si arriva con le navi e di molta
sul futuro delle nostre città occidentali ha visto giusto. di pubblicato da «Nature Geoscience». sottile in superficie, che a un certo punto strumentazione, che qui è più facile da ot-
Rem Koolhaas, Architettura e democrazia (con Manfredo Straneo aveva scoperto già nel 2009 la pre- collassa tutta intera, mandando alla deriva tenere», aggiunge Straneo. E non c’è tem-
di Robilant), 15 aprile, ore 18,30, Teatro Carignano, Torino senza di acque subtropicali in fondo al Ser- iceberg enormi. Questo piega la velocità po da perdere: i prossimi dieci anni saran-
milik Fjord, alla base del ghiacciaio malato. inaspettata con cui si stanno disgregando. no fondamentali per capire cosa sta suc-
Si è capito così che il rapido scioglimento Come spiega Straneo, «è stato come toglie- cedendo ai ghiacci dell’Artico.
il Fatto Quotidiano Venerdì 15 aprile 2011

VII
ARTI

Da vedere e non VIENI AVANTI, ICTINO


ROMA
Tenete d’occhio CITTÀ MORTA
quel Guercino!
Il “Marte” in mostra a Castel Sant’Angelo, spacciato
per opera del maestro, è solo un’operazione di marketing
di
Tomaso Montanari mincia a pensare che l’errore ve- di conoscere la natura dell’espo- printendente o (ancora peggio)
ro non consista nell’attribuzio- sizione che sta visitando, e avreb- l’ente promotore della mostra,

A
NCHE SE AVETE TEM- ne, ma nel fatto che una simile ini- be il diritto di fidarsi delle istitu- ma il curatore, che deve essere
PO e soldi da buttare, ziativa venga ospitata in un mu- zioni che mantiene con le pro- scientificamente autorevole e
non andate a vedere il seo pubblico, e che possa fregiar- prie tasse. completamente terzo e libero ri-
Guercino ritrovato. si del patrocinio del Ministero E non si tratta di pregiudizi verso spetto alla proprietà dei dipinti. È
Quando amore ferma la guer- per i Beni culturali, della Soprin- le opere di proprietà privata: dunque evidente che se il cura- Periferie come mute presenze
ra. La mostra di Castel Sant’An- tendenza per il Polo Museale ro- quando il percorso intellettuale o tore (come nel caso del “Guerci-
Ponte di Nona fotografato da Andrea Jemolo
gelo non è altro che una smaccata mano, dell’Assessorato alla cultu- stilistico di una mostra patrocina- no” di Castel Sant’Angelo) è an-
operazione di marketing, e segna ra del Comune di Roma e del Con- ta da un’istituzione pubblica ne che il proprietario della sola ope-
di Luigi Prestinenza Puglisi
probabilmente il punto più basso siglio regionale del Lazio. richieda davvero la presenza, sa- ra cui si riduce la mostra stessa,
(almeno fino a oggi) della dege- Già, perché Marini ha tutto il di- rebbe stupido e controprodu- l’errore è stato commesso da chi
nerazione della mostra d’arte an- ritto di esporre le sue tesi e di far cente privarsene. Naturalmente, ha dato il via libera all’operazio- ERCHÉ vi consiglio di andare a vedere la mostra Le
tica in Italia. Proprio per questo
non invidiabile primato essa me-
pubblicità al suo fondo d’investi-
mento, ma il pubblico ha il diritto
a decidere quali opere esporre
non può e non deve essere il so-
ne: nel caso specifico dalla so-
printendente Rossella Vodret, la
P città di Roma all’Ara Pacis? Perché ci sono le foto
di Andrea Jemolo. Ritraggono i più importanti com-
rita qualche considerazione. quale nella sua breve premessa al plessi abitativi realizzati nella Capitale negli ultimi ses-
La mostra consiste (come sem- catalogo non esita a scrivere che sant’anni. Con la violenza propria dei fotografi che
pre più spesso) nell’ostensione la sede di Castel Sant’Angelo punta più all’effetto estetico che a quello documen-
di una sola opera, in questo caso «può senz’altro essere considera- tario. Quindi: mura, cieli e paesaggi senza alcun uma-
un Marte trattenuto da un amo- ta la più idonea». Bene: quale sa- no, come se tutta la periferia fosse natura morta.
rino identificato dai curatori sen- rà, d’ora in poi, la credibilità di Il risultato per chi non è appassionato di immagini po-
za l’ombra di un dubbio come un questa cruciale Soprintendenza? trebbe essere devastante. Perché una cosa è vedere lo
dipinto del Guercino attestato Questo increscioso episodio (sul spazio con l’occhio dell’artista e un altro con quello
dalle fonti, da un’incisione e da quale il lettore curioso può ap- dell’abitante. Ma là al Corviale o a Vigne Nuove potrei
alcuni superbi disegni preparato- prendere altri istruttivi dettagli andarci a vivere proprio io? E poi, una volta ridotte a
ri. Anche se i pannelli e il catalogo dall’ottima scheda dedicatagli da mute presenze, che differenza c’è tra una periferia e
si guardano bene dal dichiararlo, Fabrizio Federici nell’Osservato- un’altra? Tra Tor Bella Monaca e Spinaceto?
si tratta di una tela in cattivo stato rio Mostre e Musei della Normale Da questo punto di vista la mostra è un boomerang.
di conservazione, compromessa di Pisa, che si trova online) non è Almeno per l’Acer che l’ha promossa, per il comune
da estese ridipinture (del tutto isolato. Il “Guercino” di Stato fa che l’ha ospitata, per i curatori Piero Ostilio Rossi, Fran-
perduto risulta l’angolo in basso perfettamente serie con il “Mi- cesca Romana Castelli e per l’allestitore e critico Pippo
alla sinistra di chi guarda, in cui chelangelo” comprato dallo Sta- Ciorra. Il compito era disperato: si trattava di mettere
galleggia l’improbabile larva in to sulla base delle perizie pro- insieme i costruttori romani, un’amministrazione di
cui si è reincarnata la gamba si- mosse dal proprietario, o con la destra e la cultura di sinistra.
nistra del dio). Ma nemmeno la Commode Luigi XV svincolata Hanno vinto le omissioni, cioè le mute foto. Non c’è
constatazione di questo degrado dallo Stato in base alla perizia del infatti un’altra idea neanche a cercarla. Non perdete
fisico permette di dar credito alle consulente del proprietario. tempo tra i filmati perché vi trovereste solo qualche
certezze dei curatori: si tratta con Gli storici dell’arte sono portati a scena neorealista di colore o il solito Nanni Moretti che
tutta evidenza di una derivazione pensare che la tutela del patrimo- gira con la sua vespetta per la Garbatella. Né chiedetevi
contemporanea da un quadro nio artistico italiano dipenda solo il perché delle opere messe in mostra. Tra gli esempi
che dobbiamo continuare a rite- dalla politica, dalle leggi e dai fon- più recenti, che dovrebbero segnare una direzione pos-
nere perduto. Insomma, aveva ra- di: al contrario essa dipende, an- sibile, figurano sia quelli di Cordeschi che di Passarelli,
gione da vendere Sotheby’s New cor prima, dall’autorevolezza, sia di Portoghesi che di Abdr: dall’approccio accade-
York che nel 2003 e nel 2004 lo dalla libertà e dalla pubblica uti- mico a quello professionale, dal postmoderno a un cau-
aveva proposto come opera di un lità della loro stessa disciplina. to modernismo. Modi e forme di organizzazione dello
«Follower of Guercino». Ed è per questo che l’“evento” di spazio che hanno una inevitabile ricaduta sul modo di
Un errore, si dirà. Ma quando si Castel Sant’Angelo non è per nul- vivere della popolazione? Se ne parlerà in altra sede.
apprende che l’opera appartiene la rassicurante. Paradossalmente e pericolosamente, davanti al vuoto
a un fondo d’investimento lus- Guercino ritrovato. Quando di idee, spicca in absentia la controproposta di Krier
semburghese (Dyonisos Art amore ferma la guerra, Ro- per Tor Bella Monaca: il suo strapaese disneylandiano,
Fund) che è presieduto da uno ma, Museo Nazionale di Ca- che piace a Carlo d’Inghilterra e al populista Gianni
dei due curatori della mostra stel Sant’Angelo, fino al 12 Alemanno, invece che acquietarsi con nature morte, si
(Maurizio Marini), e che conta tra giugno. confronta almeno con un bisogno della gente.
i consulenti l’altra curatrice (Fe- Dal fondo privato al museo pubblico www.castelsantangelo.com Le città di Roma, Roma, Museo dell’Ara Pacis, fi-
derica Gasparrini), beh, si co- Guercino (?), “Marte trattenuto da un amorino”, Dyonisos Art Fund www.mostreemusei.sns.it no al 30 aprile. www.arapacis.it

IMPARALARTE MANIFESTI PER LA RETE


DA BURRI ALLA P2 di Camilla Tagliabue pia. Il suo valore si sottrae alla lo-
gica di scambio, all’economia di
propria la natura squisitamente
evenemenziale e performativa del
ARTE non può che tacere: mercato: è «dono», frutto di «gratui- teatro e dialoga con lo «spett-attore,
di Elena Volpato poetiche e movimenti o su base anagrafica,
si concentra piuttosto su singole opere e si-
L’ questo sembra suggerire
Georges Perec nel suo minuto ca-
tà imprevedibile». L’approccio mar-
xista si rivela, però, un’arma spun-
spett-autore». L’artista non è genio
chiuso in bottega: deve farsi «plu-
OBBIAMO a Bartolomeo Pietromarchi tuazioni. I passaggi più efficaci sono quelli in polavoro Storia di un quadro, ap- tata; i richiami al lavoro di Studio rale», creare «eventi auratici», rituali
D l’uscita di un nuovo libro di arte con-
temporanea: Italia in opera. La nostra
cui Pietromarchi ci restituisce lo spirito di
eventi e coincidenze d’interessi che riuni-
pena riedito. Se la copia è indistin-
guibile dall’originale, all’artista
Azzurro, di cui Rosa è cofondatore,
suonano nostalgici, per non parlare
e partecipativi, per poi smaterializ-
zarsi con essi.
identità attraverso le arti visive. Un felice rono artisti italiani e stranieri attorno a un non resta che condannarsi al silen- dei rimpianti anni Settanta. Il ri- Michelangiolescamente l’arte ha
evento, a fronte di un’editoria di settore unico tema e da cui nacquero opere che non zio, oppure contribuire al trionfo schio è proporre la restaurazione di da «tollere», levare, diventare spa-
sempre più parca e dalla qualità deludente. furono semplicemente di occasione. È il ca- del falso. Il racconto, benché am- una rivoluzione: la pars construens zio bianco contro la proliferazione
Studiare l’Italia è una scelta opportuna, non so del capitolo Macerie e rovine, dedicato a bientato nell’America degli anni del libro non è all’altezza della lu- dei segni, la saturazione semiotica.
certo per lo scadere di anniversari, ma per- lavori nati per il contraccolpo emotivo di ter- Venti, descrive un circuito artistico cida diagnosi delle patologie. Se il mondo è «schermo diffuso», re-
ché alcuni artisti delle ultime due generazio- remoti che squassarono intere regioni italia- ammorbato e asfittico, non dissimi- Balzola e Rosa recuperano anche la gno del reality che si spaccia per
ni hanno incominciato a chiedersi che cosa ne, dove il Grande Cretto di Gibellina di Al- le dall’attuale inquadrato da Andrea dimensione sensibile dell’estetica, reale, è meglio allora che la fiction
significhi essere artisti italiani. Hanno misu- berto Burri dialoga con Terremoto in Palaz- Balzola e Paolo Rosa ne L’arte fuori secondo etimologia: alla società non pretenda di essere vera: per
rato le loro opere prima con le tradizioni, le zo di Beuys e con Fate presto di Warhol. Al- di sé. Un manifesto per l’età po- anestetizzata, al corpo ridotto ad scongiurare «la sparizione dell’ar-
storie di provincia e l’immaginazione collet- trettanto incisivo è il capitolo Pasoliniana st-tecnologica. avatar, l’arte deve contrapporre la te» non occorre «l’arte della spari-
tiva e ora affrontano l’urgenza di ripensare i in cui, attorno alla rilevanza della figura di Crollati i codici, irregimentate le sinestesia, «l’unione dei sensi al sen- zione», basta forse rivendicare con
nodi insoluti e le tante ferite storiche della Pasolini, ruota l’interpretazione di opere di avanguardie, l’arte è ridotta a show so», se pur nel contesto radicalmen- Perec «il solo piacere, e l’esclusivo
nazione: il fascismo principalmente, ma an- Fabio Mauri, Alfredo Jaar, Elisabetta Benassi business autoreferenziale, con i te mutato della «Rete». A patto di brivido, della finzione».
che gli anni di piombo, Ustica e la P2. e Adrian Paci. suoi vip, i suoi teschi diamantati, la non lasciarsi usare, di esserne inter- Georges Perec, Storia di un
Uno dei meriti di Pietromarchi è aver saputo Pietromarchi ha scritto di aver immaginato sua claque. È, quindi, necessario preti e non tramiti, la tecnologia of- quadro, Skira, pagg. 100, €
tracciare linee di continuità tra queste due questo saggio come una mostra, con para- che essa torni «fuori di sé», nel mon- fre assoluta libertà: il dispositivo 15,00; Andrea Balzola, Paolo
generazioni e alcuni artisti che le precedet- grafi come stanze espositive, ma la sua ef- do, che si riassuma la responsabilità non va ostentato come effetto spe- Rosa, L’arte fuori di sé, Feltri-
tero, come Salvo, Fabio Mauri e Luigi Onta- ficacia sta nel non essere caduto nel campio- della polis: mutuando Benjamin, ciale, bensì sfruttato come detona- nelli, pagg. 220, € 16,00; in li-
ni, sin qui considerati laterali rispetto alla nario iconografico delle mostre tematiche deve politicizzarsi contro «l’estetiz- tore di nuovi orizzonti di senso, ger- breria dal 20 aprile.
strada maestra della storia dell’arte, ma il cui di oggi, per lo più senza idee e senza tesi. Per zazione della politica». L’estetica è minanti come rizomi grazie a con-
lavoro è ora in fase di rilettura, proprio per la nostra fortuna questo è davvero un libro. etica, e il bello è buono: l’opera non nettività e interattività. In un mon-
ricchezza di presupposti ch’esso contiene Bartolomeo Pietromarchi, Italia in è solo chiave d’accesso privilegiata do ibrido tra reale e virtuale, l’opera
rispetto a tematiche e attitudini dell’arte di opera, Bollati Boringhieri, pagg. 202, € alla realtà, ma anche creatrice di non può più consistere in forme ma
oggi. Tuttavia, il saggio non si muove per 16,00. mondi possibili, cosmogonia, uto- in eventi, esperienze, relazioni: fa
Venerdì 15 aprile 2011 il Fatto Quotidiano
LE CLASSIFICHE
VIII 4 - 10 aprile, fonte: Arianna+

CARTELLONE TOP 10 - ARTE


1 G. F. Villa (a cura di)
TITOLI DI CODA di Gianni Canova Lorenzo Lotto
Silvana, pagg. 312, € 35,00

2 Flavio Caroli

Ma habemus Nanni?
Il volto dell'amore
Mondadori, pagg. 100, € 18,00
3 -
Lotto
Skira, pagg. 96, € 5,90
4 Vittorio Sgarbi
Viaggio sentimentale nell'Italia
L’atteso film di Moretti, vocata per fingere di essere la silhouette del Papa
nel riquadro della finestra affacciata su San Pietro
di teatranti che sta mettendo in scena Il gabbiano
di Cechov). Vorrebbe essere guidato, e non se la dei desideri
– sta ascoltando nelle stanze dell’appartamento sente di guidare. Per questo abdica. Per questo si Bompiani, pagg. 341, € 20,00
con un ottimo Piccoli, non papale. Altro che scollamento o distacco. È vero chiama fuori. Per questo rinuncia. Tra una finzio- 5 M. Lafranconi; I. Vakar;
piuttosto il contrario. Proviamo allora con un’al- ne (quella della Chiesa) e l’altra (quella del teatro) E. Voronovic (a cura di)
tra ipotesi. Habemus Papam racconta la crisi di sceglie – lo si vede nella bellissima scena in cui i Aleksandr Deineka
convince del tutto. Efficace un uomo di potere che non si sente all’altezza del cardinali entrano a teatro – di rompere la mes- Skira, € 39,00
compito a cui è stato chiamato? Forse. Ma atten- sinscena. E di fare della sua ultima rappresenta- 6 F. Kramer (a cura di)
zione: alla moglie del professore, il Papa in inco- zione la fine dello spettacolo e della finzione.
la riflessione su Chiesa e teatro gnita dice che di mestiere fa l’attore. E parla – con Convincente? Solo in parte. Non bisogna farsi
Cento capolavori dallo Städel Museum di
Francoforte
evidente allusione alla passione vaticana per lo stordire da Nanni Moretti. Dov’è rimasto il per- Giunti, pagg. 272, € 40,00

B
ISOGNA PRENDERLO con cautela, spettacolo e la messinscena – dei suoi viaggi, del- sonaggio-Moretti? Colui che è regista-attore-coa-
7 Steve Luck
Nanni Moretti. Questa volta in partico- le sue tournée, delle sue recite. In realtà, il car- ch-critico nello stesso tempo? È forse lui il dio/de- Fotografia digitale
lare. È lui stesso a consigliarcelo, a car- dinale – l’abbiamo saputo durante lo scrutinio del miurgo a cui un giovane parroco dice – di fronte al Dix, pagg. 256, € 10,00
te scoperte, in una delle scene chiave conclave – si chiama Melville. Dettaglio non ca- papa – che dobbiamo mostrare le nostre ferite?
del film: quella in cui il suo personaggio – un af- suale in un cinema come quello di Moretti in cui – Chissà. Lui resta lì, dispiaciuto perché i cardinali 8 Tomaso Montanari
fermato psicoanalista romano, «il più bravo di tut- notoriamente – le parole e i nomi «sono impor- non hanno terminato il torneo di pallavolo che lui A cosa serve Michelangelo?
ti» – segregato tra le mura della Città del Vaticano, tanti». Melville come lo scrittore (quello di Moby ha organizzato per loro. Fine della finzione, an- Einaudi, pagg. 130, € 10,00
gioca a carte con tre cardinali. Il nuovo Papa, da Dick?) o Melville come il regista (il maestro del che qui. Con un ralenti, stranamente. Ricordate 9 U. Eco (a cura di)
poco eletto, è scomparso. È fuggito. Nessuno sa noir francese)? Vista la nazionalità del personag- l’inizio di Boris - Il film? Il regista René Ferretti Storia della bellezza
dov’è. Nessuno sa neppure chi è, dal momento gio, vien da propendere per la seconda ipotesi. Il abbandona il set della fiction sul Giovane Rat- Bompiani, pagg. 438, € 15,90
che la “crisi” è avvenuta un attimo prima della Papa-che-rifiuta-di-fare-il-papa ha un destino da zinger proprio perché la produzione gli ha im-
proclamazione urbi et orbi dal balcone di Piazza regista (nomen omen), mentre vorrebbe fare so- posto un ralenti – guarda un po’ – sul futuro Papa 10 Francesco Bonami
San Pietro. In attesa che lo ritrovino, il professore lo l’attore (non a caso finisce con una compagnia che corre in un campo di grano. Solo una beffarda Lo potevo fare anch'io. Perché l'arte
gioca a carte. E mentre gioca, fa alcune confiden- coincidentia oppositorum? Chissà. In ogni caso, contemporanea è davvero arte
Mondadori, pagg. 166, € 9,50
ze ai tre porporati. Accenna alla separazione da Lo psicoanalista e il pontefice non habemus papam.
sua moglie. Parla della sua vita privata. I tre prelati Una scena di “Habemus Papam”, di e con Nanni Habemus Papam, di Nanni Moretti, con Mi-
lo ascoltano, gli fanno domande, sono curiosi. Ma chel Piccoli, 104 minuti, Italia - Francia.
all’improvviso, tirando fuori quel ghigno sardo-
nico che avevamo già visto sul volto del suo per-
Moretti e Michel Piccoli
IL FLOP
sonaggio almeno in Palombella rossa e in Aprile, Nonostante la presenza fissa in tivù (da
il professore di Nanni Moretti butta una carta sul Ballando sotto le stelle all’Isola dei famosi
tavolo ed esclama: «Vi ho stordito con queste passando per il podio sanremese), Emanuele
chiacchiere sulla psicoanalisi… Scopa!». Spetta- Filiberto ottiene un magro riscontro col suo
tore avvisato: non bisogna farsi stordire da Nanni romanzo Mi fai stare bene (Rizzoli).
Moretti. Non bisogna distrarsi. Non ci si deve far Protagonista, Marco, alias Dj Diabolik, in fuga
ingannare da un film come Habemus Papam. Bi- perenne dalle donne. A un paio di settimane
sogna cercare di capire esattamente cosa mostra dall’uscita si trova in posizione 377 della
e cosa racconta. Proviamo a fare alcune ipotesi. classifica generale e già in parabola
La prima: racconta lo scollamento fra la Chiesa – discendente. Su Ibs.it Romolo Ricapito, lettore
chiusa nel silenzio ovattato dei Palazzi vaticani, e deluso, ricorda la pessima performance
nella stanca cerimonialità dei suoi riti millenari – ortografica del principe alla lavagna del salotto
e la società? Quella società che il neoeletto Papa – di Signorini, insinua che l’opera non sia farina
un Michel Piccoli straordinario nel suo vagare per del suo sacco e se la prende direttamente col
Roma come braccato, con la testa leggermente ghostwriter: «Non ha fatto una bella figura»!
incurvata nelle spalle e il disagio scolpito sul vol-
to - va esplorando nella sua fuga solitaria e dispe-
rata? Non proprio. Anzi: niente affatto. Tra il pa-
PRIMIZIE
lazzo e la strada non c’è differenza: tanto che in Aglaja Veteranyi , Lo scaffale degli ultimi
un’altra scena madre il Papa di strada (e per stra- respiri
da…) incontra una musicista che canta la stessa Keller, Rovereto, pagg. 130, € 13,00
canzone (Todo cambia di Mercedes Sosa) che in La vita d’una donna circense, abitatrice di
quello stesso istante una guardia svizzera – con- luoghi e lingue diverse. Commovente.

Jón Kalman Stefánsson , Paradiso e inferno

BACKSTAGE di Camilla Tagliabue


BANDITALIA
Iperborea, Milano, pagg. 232 € 16,00
In Islanda anche le parole possono essere
roventi come il magma. I sentimenti
A LEZIONE DA BRECHT primordiali si scavano la via nel ghiaccio

CHE SENSO HA mettere in scena Bertolt Brecht oggi?


RIECCO GLI “EX-OTAGO” della vita.

D.Goldberg-J.Blomquist , Universo
di Enzo Baruffaldi
C’è ancora qualcosa da imparare dai suoi drammi di- a volte sai mi viene male, Italia mia». E suona istruzioni per l’uso
dattici? Se lo chiede l’Accademia degli Artefatti, diretta così piacevolmente insolito sentire parlare d’I- Dedalo, Bari, pagg. 312€ 20,00
E NON RIESCI a guadagnare con quello talia da un gruppo pop contemporaneo e non
da Fabrizio Arcuri, nello Studio a partire da Brecht. Una
riflessione sulla nostalgia, tappa di avvicinamento allo «S che sai fare, ti toccherà farlo con quello provare imbarazzo, anzi, sentirsi in qualche
Imparare ridendo si può. Anche la fisica

spettacolo ispirato a Orazi e Curiazi che debutterà a giu-


gno a Roma. Ospite in residenza, nei giorni scorsi, del
che non sai fare»: sembra una banalità, eppure
se ci pensate è ciò che buona parte dei tren-
modo coinvolti. Come nella canzone dedicata
a Marco Olmo, l’ultrasessantenne corridore
E-PUB
Pim Off milanese, la compagnia ha abbozzato un primo tenni di oggi (quella generazione allargata che specialista di corse estreme, quelle nei deserti Il Capitale di Carlo Marx è un’opera in
allestimento a partire dalla riscrittura della dramaturg va dalla laurea a qualcosa intorno ai quaranta) e sulle cime delle montagne: «Medaglie e me- diversi volumi che gli intellettuali di sinistra
Magdalena Barile. sperimenta ogni giorno sulla propria precaria daglie, ma in questo Paese non si vive di corse». compravano a rate e di cui si sono liberati
Abbattuta la quarta parete, come da lezione del teatro pelle. Il verso viene da una canzone di Mezze Che strano, delle canzonette che staranno a per il troppo spazio occupato in libreria.
epico, hanno dignità di stare in scena anche le dida- Stagioni, l’ultimo album della band genovese meraviglia sulla spiaggia, che sanno di vacanza Newton Compton, oltre che nella collana
scalie videoproiettate, la fonica e la suggeritrice; si al- Ex-Otago, sorta di riflessione in forma di mu- dalla prima all’ultima nota, eppure così vicine “compatta” dei Mammut, lo propone in
ternano poi altre figure: la presentatrice, la maestra, un sica leggera e naïf sul ritrovarsi non più giovani, e “nostre”, importanti. Nati quasi una decina versione ebook (per iPad) a 1,99 euro.
Orazio, un Curiazio, il musicista... Non personaggi, ma né già davvero adulti nell’Italia di oggi. Quella d’anni fa, gli Ex-Otago mescolano con grande L’inchiostro digitale abbatte i costi e
persone, attori in un contesto di dichiarata finzione, in terra di mezzo popolata da gente con l’aperi- humour e a volte un tocco surreale pop acu- favorisce la rinascita di specie estinte.
cui rappresentazione e realtà si confondono, come pure tivo sempre in mano, «figli degli hamburger, stico la tradizione dei cantautori, innesti Come Marx, sempre attuale per la critica
natura e artificio. Il gioco straniante si rivela in tutta la sua Capodanno tutti i weekend», per i quali è valida hip-hop e strumenti giocattolo. Mezze Stagio- del capitalismo speculativo, lo
potenza nel felice dialogo tra una mucca di plastica e il la geniale massima «se ti fai poche domande ni, la loro terza prova, è un disco realizzato at- sfruttamento dei lavoratori, in particolare
bravissimo Matteo Angius nei panni di se stesso: è più avrai tutte le risposte». Quel confine invisibile traverso lo strumento dell’azionariato popola- donne e minori. Tremenda la descrizione
finto l’attore, in carne e ossa, che parla o l’animale, in dove la questione non diventa più soltanto co- re. Vista la base di fan che si erano costruiti in dell’Inghilterra ottocentesca dove i più
vetroresina, che ascolta?… sa fare da grandi, ma anche come mai non lo si anni e anni di concerti fai da te in giro per l’I- gravi soprusi vengono (come oggi)
Nel complesso lo Studio appare ancora sfilacciato, tan- sta già facendo. Ci si guarda intorno, in questa talia, all’inizio di questo progetto hanno aperto mascherati dietro l’alibi della competitività
te perline (il monologo sulla risata è davvero un brillante), Vita Col Riporto, e viene spontaneo desidera- sul loro sito una sottoscrizione per finanziare e un imprenditore protesta contro il divieto
non una collana: la pensosità del progetto non si risolve re la fuga, magari al sole tra le onde di Costa in anticipo la produzione di Mezze Stagioni. A di usare gli adolescenti per il turno di notte
in leggerezza, rischia anzi di ricadere nel «messaggio Rica, però anche da lontano è come se restasse lavoro ultimato, i “produttori popolari” hanno in officina. Creerebbe problemi di costi.
ideologico» tanto scongiurato nelle note di regia; senza un nodo in gola di rammarico: «Se ripenso a te, poi ricevuto a casa il pacchetto con il cd, una
contare il paradosso che «non voler essere portatori di maglietta e la classica spilletta. Le registrazioni
un contenuto artistico» è di per sé contenuto artistico, sono state effettuate a Bergen, in Norvegia, in-
se non tesi. Appurata la bontà dell’idea, sono chiare le sieme a Davide Bertolini, bassista e produttore
difficoltà di imbastire uno spettacolo che non sia pura dei Kings of Convenience, star ben note anche
metafora intellettualistica, irrigidito nella forma didatti- dalle nostre parti. Il risultato è questo disco che Redazione: viale Montello, 14 - 20154 Milano
ca, spocchioso nel voler dare una lezione priva di vita. a prima vista sembra piccolo, trascurabile co- saturno@ilfattoquotidiano.com
Forse è di questa che si sente nostalgia, questa che lo me i discorsi sul tempo, e che invece di questo
Studio perde di vista, dimenticando che Brecht non fu tempo è un’istantanea fedele, dai colori pieni.
solo il teorico degli Scritti teatrali ma anche il poeta per Ex-Otago, Mezze Stagioni, autoproduzio-
cui «tutte le arti» debbono contribuire «all’arte più gran- ne, 49’51’’, € 15,00. www.ex-otago.it
de di tutte: quella di vivere».
Orazi e Curiazi, Roma, Teatro India, dal 28 giugno;
poi repliche ai festival di Santarcangelo e Dro. Dai carruggi
La band genovese degli Ex-Otago
Venerdì 15 aprile 2011 pagina 11

ECONOMIA

A MELFI LA FIOM
SI ARRENDE
A MARCHIONNE
11 delegati su 18 chiedono al sindacato
di accettare le richieste del Lingotto L’ingresso dello stabilimento Fiat di Melfi (FOTO ANSA)

di Salvatore Cannavò ascoltato con attenzione le pause da 40 a 30 minuti. L'in- Fiat sottopone i delegati” spie- per produrre la Maserati. Fim, Fismic e Uilm, che ieri
idee di Camusso anche se en- tesa sull'applicazione del mo- ga Giorgio Cremaschi, espo- Marchionne vuole l'applica- hanno visto l'azienda, chiedo-
egnali distensivi tra Cgil e trambe hanno riconfermato le dello è stata siglata una setti- nente della sinistra Cgil, che

S
zione integrale degli accordi di no alla Fiom di indire il refe-
Confindustria, mentre la divergenze sul modello con- mana fa e la Fiom locale, dopo racconta le avances ricevute Pomigliano e Mirafiori ma alla rendum ma la Fiom cerca di te-
Fiom soffre per gli scric- trattuale del 2009 siglato solo aver apposto la sua firma, ha da parte degli operai più “du- ex Bertone la Fiom ha il 62 per nere botta sapendo che il suo
chiolii interni. È una gior- da Cisl e Uil. Quel modello, pe- dovuto sospenderla in seguito ri”. cento dei consensi e quindi si svolgimento si terrebbe anco-
nata movimentata nelle rela- rò, sta per scadere ed è stata la all'intervento della segreteria imporrebbe un accordo. Ma la ra sotto la spada di Damocle
zioni sindacali quella di ieri: stessa Confindustria qualche nazionale. Intervento che non MA CONTA anche la diffi- Fiat non vuole mediazioni, della chiusura dell'azienda. La
l'incontro di Susanna Camus- mese fa a dirsi disponibile a “fa- sembra aver convinto i delega- coltà a tenere aperta una ver- chiede il modello “Fabbrica resa dei conti sembra inesora-
so con Emma Marcegaglia; re il tagliando” all'intesa. Ieri ti locali che ieri, in 11 su 18, tenza senza risultati immedia- Italia” e ieri ha comunicato an- bile anche perché Landini non
l'accelerazione impressa da Camusso ha spiegato a Marce- hanno inviato una lettera al se- ti. Difficoltà che potrebbe che che non pagherà gli anti- ha intenzione di firmare nulla
Fiat e Fim, Uilm, Fismic alla gaglia che la Cgil quel taglian- gretario nazionale Maurizio acuirsi con il caso piemontese cipi di cassa integrazione per i che ricalchi accordi già respin-
vertenza sulla ex Bertone; la do è pronta a discuterlo. Tanto Landini per chiedere che la della ex Bertone, oggi Officine circa 1100 operai dell'azienda ti. E ieri la Fiom non ha firmato
lettera con cui 11 delegati più se la linea sindacale che Fiom firmi quell'intesa. “É il Automobili Grugliasco, rileva- chiusa nel 2009 se il ministero l'intesa sui permessi sindacali
Fiom su 18 hanno chiesto al nella Cgil ha fatto finora ombra frutto della pressione cui la ta dalla Fiat un anno e mezzo fa non autorizzerà il decreto. giudicandola restrittiva.
sindacato di Maurizio Landini alla segreteria nazionale, cioè
di firmare l'accordo in azien- quella della Fiom, comincia a
da sui ritmi di lavoro e le pau- subire degli scricchiolii. Dopo la battaglia di Mirafiori
se tanto contestato nei mesi A Melfi, cuore di una dura ver-
scorsi.

SUSANNA Camusso ed Em-


ma Marcegaglia si sono viste al
tenza con la Fiat, si sta discu-
tendo l'applicazione del cosid-
detto sistema Ergo-Uas che,
modificando le postazioni di
La rapida eclissi di Landini
mattino, nella foresteria della lavoro dovrebbe consentire di Stefano Feltri di poter presentare come una piazza eversiva sa è soltanto la fusione con Chrysler, possi-
Confindustria di via Veneto. un aumento dei ritmi produt- e violenta, Landini aveva acquisito la statura di bilmente entro fine anno. Anche perché è l’u-
Incontro molto positivo, rac- tivi con la diminuzione delle aurizio Landini è scomparso. Almeno dal- un leader credibile non solo per i metalmec- nico modo rimasto all’ad della Fiat per diluire
contano. Le due dirigenti si so-
no viste più volte negli ultimi
M la televisione e dai giornali. Chi segue le
cronache sindacali sa che l’attivismo del se-
canici ma per quella parte di sinistra che non si
riconosceva nella rassegnazione di Massimo
in un gruppo più grande il disastro di vendite
del Lingotto, certificato ogni mese dai dati sulle
mesi, e ancora lo faranno dopo
lo sciopero del 6 maggio. Alla
La Camusso gretario della Fiom, a livello locale e nei rap-
porti con altre categorie, non è diminuito. Ma
D’Alema, Piero Fassino e Sergio Chiamparino
di fronte alle pretese di Sergio Marchionne,
immatricolazioni. I vertici della Fiat oggi si
preoccupano di Barack Obama, non di Lan-
leader degli imprenditori, il se-
gretario della Cgil ha illustrato
incontra è un dato di fatto che nel dibattito pubblico la
stella del sindacalista emiliano con la magliet-
l’amministratore delegato della Fiat. L’apoteo-
si arriva con il referendum a Mirafiori, una
dini. Terzo: dopo aver ottenuto quello cha la
Fiom chiedeva da mesi, cioè la proclamazione
il suo progetto di riforma della
contrattazione, anche se non è
la Marcegaglia, ta bianca che spunta da sotto la camicia aper-
ta è sempre meno luminosa. Basta un impie-
sconfitta che la Fiom può presentare come vit-
toria: i “sì” all’accordo proposto da Marchion-
dello sciopero generale a parte della Cgil, ora il
gioco lo conduce il segretario generale, cioè
ancora definitivo visto che sa- toso controllo nella rassegna stampa della Ca- ne sono soltanto il 54 per cento. Landini esul- Susanna Camusso. Che ha una linea molto più
rà il direttivo nazionale del 10 e trattano mera dei deputati: l’ultima intervista catalo- ta, eppure proprio in quel momento inizia a moderata di Landini, soprattutto è assai più
11 maggio ad approvarlo. gata risale a due mesi fa, il 16 febbraio. sembrare sempre più simile ad Arthur Scargill, propensa al dialogo con una Confindustria ter-
Niente deroghe ma contratti sul nuovo Poi più nulla. il leader della protesta dei minatori inglesi con- remotata da Marchionne almeno quanto il
nazionali più leggeri per dare Per i primi sei mesi del suo mandato, tro Margaret Thatcher, nella lunghissima bat- sindacato. A questo si aggiunge che la base
fiato al secondo livello e so- modello dall’inizio dello scontro sul futuro del- taglia a colpi di scioperi tra il 1984 e il 1985. della Fiom sconta il fatto di essere sostanzial-
prattutto una riforma della lo stabilimento Fiat di Pomigliano Un eroe di retroguardia, che ha fatto tremare mente tagliata fuori dai negoziati sul futuro
rappresentanza che certifichi i contrattuale d’Arco al referendum di metà gen- il potere, un Davide che è sembrato sul punto degli stabilimenti Fiat. Tranne che nel caso del-
sindacati rappresentativi e in- naio in quello di Mirafiori, Lan- di abbattere Golia. Ma che ha perso. la carrozzeria ex Bertone, dove i metalmec-
troduca una forma di esigibi- dini ha passato almeno lo Quello che è successo dopo il referendum ha canici di Landini pesano per il 62 per cento tra
lità degli accordi: una volta si- Maurizio stesso tempo in televisione reso molto più difficile per Landini incidere sul- i sindacalizzati. E quindi decide: o accetta le
glate le intese, insomma, i con- Landini che davanti ai cancelli di l’evolversi della vicenda Fiat. Primo: le fabbri- condizioni di lavoro di Mirafiori, o alla Bertone
tratti si rispettano e niente Il segretario della fabbrica. Con la gestione che sono sostanzialmente ferme, da Mirafiori si chiude. E la Fiom questa volta sembra più
scioperi. Non è un caso che Fiom Maurizio senza sbavature della a Pomigliano, in attesa degli ammodernamen- propensa a trattare. Dopo aver guidato il sin-
proprio sulla rappresentanza Landini, manifestazione del 16 ti necessari per il cambio di produzione. Se- dacato a una molto onorevole sconfitta, l’ap-
si sia soffermata la chiacchie- 49 anni ottobre, che gli avversa- condo: Marchionne non guarda più all’Italia, peal di Landini, almeno quello mediatico, sem-
rata con Marcegaglia che ha (FOTO ANSA) ri della Fiom speravano ha alzato di nuovo l’asticella e quello a cui pen- bra in rapido (e forse inevitabile) declino.

5 milioni evasi, nuovo arresto per Lorenzo Cola


DOPO LA RICONFERMA DI GUARGUAGLINI A FINMECCANICA, IL SUO EX CONSIGLIERE FINISCE IN MANETTE. UN’ALTRA VOLTA
di Rita Di Giovacchino sposta la misura cautelare in carcere. d'inchiesta che sembra aver trovato Il meccanismo più o meno funziona- si legge infatti che il reato di sovrafat-
C'è sempre un filo americano che le- solidi riscontri validi anche per la più va così, almeno a quanto riferito dallo turazione “è aggravato per essere sta-
uovo ordine di cattura per Lo- ga le inchieste su Finmeccanica. Cola ampia indagine che lo scorso inverno stesso Cola, ma soprattutto dal suo to commesso anche al fine di realiz-
NFinmeccanica
renzo Cola, l'ex consulente di
caro al presidente
era di casa negli Stati Uniti, anche se ha portato i carabinieri del Ros a una
Di Lernia è un imprenditore noto a spettacolare perquisizione degli uffi-
uomo di fiducia Maurizio Iannilli
che per primo ha deciso di collabo-
zare le provviste per l'erogazione di
utilità a pubblici ufficiali incaricati di
Pier Francesco Guarguaglini, Roma, il cui nome anni fa fu coinvolto ci Sèlex sulla Nomentana, e perfino rare con i magistrati: l'Enav appaltava pubblico servizio per il compimento
questa volta in concorso con l'im- nell'inchiesta su Stefano Ricucci e i nell'abitazione dei coniugi Guargua- (senza gara) alla Sèlex grossi lavori di di atti contrari ai doveri del loro uf-
prenditore Tommaso Di Lernia, ti- “furbetti del quartierino”. Questa vol- glini, dal momento che Marina Gros- rimodernamento. Emblematico è il ficio".
tolare della Print System, una delle ta a Di Lernia vengono contestate si, l'ad di Sèlex è anche moglie del pre- caso dell'aeroporto di Palermo per il
società più gettonate per i lavori in operazioni inesistenti, riferibili alla sidente di Finmeccanica e il suo no- quale nel novembre 2009 il Cipe ha LE FALSE fatturazioni, emesse nel
subappalto che la Sèlex di Marina Print System, per oltre 1 milione di me compare nell'elenco di una ven- stanziato 60 milioni circa di euro. La 2009 dalle società con sede a Cipro e
Grossi distribuiva per conto dell'E- euro e un'evasione fiscale per quasi 5 tina di indagati insieme a quello del- Sèlex, sempre senza gara, subappal- Nicosia, venivano indicate nelle di-
nav. A Cola il provvedimento è stato milioni di euro, tra il 2009 e il 2010, l'ad di Enav Guido Pugliesi (cui Di tava le opere a società di sua fiducia e, chiarazioni Iva e Ires dello stesso anni
recapitato a casa, dove già si trovava quest'ultima ordita in concorso con Lernia è molto legato). uno dei nomi ricorrenti, era proprio facendo in modo di pareggiare l'en-
agli arresti domiciliari per la condan- Lorenzo Cola. Le accu- la Print System cui tità delle operazioni inesistenti con
na a tre anni e quattro mesi patteg- se di evasione fiscale si L’Enav, al centro delle inchieste (F A )
OTO NSA
andava il merito di quanto dichiarato al fisco. Nell'ordi-
giata per l'affare Digint, un colossale riferiscono a fatture Ordine di ricorrere a sovra- nanza si cita anche l'ex generale Bru-
giro di denaro riciclato nelle banche per 4,6 milioni emesse fatturazioni con so- no Nieddu che avrebbe messo in
di Hong Kong e Singapore messo in
piedi con Gennaro Mokbel (il fac-
per operazioni inesi-
stenti da due società
cattura anche cietà estere per pa-
gare in nero sia Co-
contatto Di Lernia con le società ci-
priote. Il ruolo di Cola nella costru-
cendiere romano coinvolto nella
truffa Telecom Sparkle e Fastweb).
cipriote, la Antimaxt
(3,3 milioni) e la Esma-
per Di Lernia, la che Iannilli, ma
anche distribuire
zione del sistema delle false fatture è
stato ammesso da lui stesso: “Negli

A DI LERNIA invece non è stato


co (1,3 milioni), ricon-
ducibili sempre a Di
accusato mazzette ai vertici
Enav su cui grava il
appalti Sèlex il ricorso alla sovrafatu-
razione era sistemico, le fatture sovra-
possibile notificare il provvedimento Lernia. Non è l'entità sospetto di averle dimensionate servivano a corrompe-
– un'ordinanza di 40 pagine firmata della cifra o la tipolo- di accumulare in parte utilizzate re”. Iannilli del resto lo aveva accu-
dal gip Anna Maria Fattori su ri- gia del reato a preoc- per tenere a bada i sato di essere stato mandato da Guar-
chiesta del pm Giancarlo Capaldo – cupare gli indagati, fondi neri politici. Nell'ordi- guaglini lì per tenere a bada la moglie:
perché ieri mattina si trovava negli quanto il fatto che que- nanza del gip An- “Soltanto Cola sapeva muoversi in tali
Usa, ed essendo latitante è stata di- sto è il primo filone all’estero na Maria Fattori realtà”.
pagina 12 Venerdì 15 aprile 2011

DAL MONDO

RAPITO DAI SALAFITI


L’ITALIANO
CHE LOTTA PER GAZA
Il volontario Vittorio Arrigoni sequestrato
dal gruppo estremista in lotta con Hamas Una donna in una strada di Gaza; Vittorio Arrigoni, così come apparso ieri nel video postato su Youtube (FOTO ANSA)

di Roberta Zunini te. Vittorio ha caricato spesso sul il rumore sibilante che gli si av- ora lo mostra con le mani legate, un imam nel sud. Tre anni fa in un leader e imam. Se no questo ra-
suo blog filmati da lui girati men- vicina fino a colpirlo di striscio la benda nera sugli occhi che co- Internet point di Gaza City scop- gazzo, accusato di corrompere i
difficile immaginare Vitto- tre i soldati israeliani sparavano

È
alla guancia, facendolo cadere a pre un ematoma sulla parte de- piò una bomba che fece alcune loro costumi religiosi, portando
rio Arrigoni prigioniero in ai contadini. Molti sono morti, terra. Alto, robusto, Arrigoni stra del volto, è anche la testimo- vittime. Ora un ulteriore salto: la sua immoralità occidentale e
qualche angolo di quella tanti sono rimasti feriti e ampu- quando non è a Gaza alterna con- nianza del fallimento della co- nel video i sequestratori chiedo- italiana – “uno staterello lascivo,
prigione a cielo aperto che tati. Solo Vittorio ne ha divulgato ferenze e dibattiti al lavoro di au- munità internazionale riguardo no in cambio della liberazione di schiavo degli americani” - verrà
è Gaza. E ancora più assurdo e i nomi e le storie. Spesso ha ri- tista presso la piccola impresa il conflitto israelo-palestinese. Vittorio, il rilascio entro 30 ore a giustiziato. L'Unità di Crisi della
doloroso è pensare che Vittorio schiato di prendersi una pallot- del padre in Brianza, dove è nato partire dal rapimento (avvenuto Farnesina ha reso noto di “aver
stia nuovamente rischiando la tola in faccia. In un video si sente il 4 febbraio 1975. Il video che SE A GAZA sono cresciuti i ieri mattina verso le 11) di alcuni fatto dei passi” per la sua tutela.
vita in quella Striscia, la cui libe- movimenti salafiti e jihadisti le-
razione è diventata da anni la gati ad Al Quaeda è per l’indiffe-
sua missione, e non a causa dei Il ricatto: “Trenta renza dell’Europa e del resto del
bombardamenti israeliani. Arri-
goni, rapito ieri da un gruppo sa- ore per liberare
mondo nei confronti dell’asse-
dio di Gaza e delle lotte fratricide SIRIA La strategia
lafita – i musulmani integralisti tra Hamas e l’Anp. Tra i due con-
che da anni sono diventati la ve-
ra spina nel fianco di Hamas – è
gli imam radicali tendenti, sta godendo la terza
forza politica in campo: l’inte-
in due mosse di Assad
un giovane cooperante volonta- gralismo islamico, di cui il movi- ta cercando in ogni modo di mantenere il potere.
rio del Free Gaza Movement, e
da tre anni vive nella Striscia.
e i leader mento salafita che ha rapito Ar-
rigoni è parte. Nel maggio del-
Sscuotono
Ma è difficile che le proteste che da settimane
la Siria – e che, per i movimenti per i diritti
Unico italiano rimasto a Gaza del movimento l’anno scorso, i salafiti assaltaro- umani di Damasco hanno già fatto oltre 200 morti, di
durante l’operazione Piombo no un campo estivo di bambini cui tre anche ieri – si fermino, Il presidente siriano,
Fuso del 2008, ha raccontato Se no nella zona nord della Striscia, Bashar al-Assad, ci prova comunque. Ieri la strategia
per Il Manifesto la vita e la morte due anni fa ci furono scontri tra è stata in due mosse: ha ordinato il rilascio di tutti i
sotto i missili, chiudendo i suoi sarà ucciso” la polizia di Hamas e i seguaci di detenuti arrestati nel corso delle ultime manifesta-
articoli sempre con questo au- zioni e ha dato “il via” al nuovo governo guidato da
spicio: “Restiamo umani!”. Adel Safar, ex ministro dell'Agricoltura. Quindi pur
sempre appartenente al partito Baath, al potere da
VITTORIO Arrigoni di umani- Andare a rotoli 48 anni. Due mosse che non potranno soddisfare chi
tà ne ha da vendere e non ha mai vuole un reale cambiamento. Dal carcere, è vero,
perso la sua voglia di combattere
per i deboli. Non lo testimonia-
Il Bel paese non abita più qui uscirebbero alcune centinaia di persone fermate dal
15 marzo in varie città (soprattutto Damasco, Daraa
no solo le sue giornate trascorse
a bordo delle ambulanze a cari-
A pezzi anche il ponte di Rialto e Latakia) per aver violato lo stato d’emergenza, in
vigore dal 1962 e che vieta raduni non autorizzati.
care i feriti squarciati dalle Ma proprio la fine dello stato d’emergenza è uno dei
schegge durante l’offensiva C’è sempre un pezzo d’Italia che va a pezzi. E la Ma il buffo, o il tragico, è che i volontari del punti “caldi” della contestazione siriana. Così come
israeliana del 2008. Lo evidenzia stampa estera lo scova. Nel giorno in cui il NYT, restauro sono pronti a lavorare gratis, il “nuovo” governo è un rimpasto di molti esponenti
da mesi il suo impegno quotidia- dopo l’Independent, abbocca all’esca lanciata del mettendoci materiale e manodopera. Solo non di quello precedente, dimissionato proprio per dare
no come accompagnatore dei neo-ministro dei Beni culturali Giancarlo Galan, vogliono rimetterci l’Iva. Ma pare essere un un segnale di cambiamento. Eppure il fatto che il
contadini che lavorano i campi che annuncia “una nuova fase” nella ostacolo insormontabile. Intanto i pezzi partito Baath sia l’unico interlocutore politico è pro-
lungo il corridoio di sicurezza preservazione di Pompei, Le Monde constata vengono giù: una colonnina del ponte che dal prio un altro dei punti dirimenti per chi scende in
realizzato da Israele all’interno che in Italia “le antichità non sono tutte delle XVI secolo scavalca il Canal Grande, e che oggi piazza. Difficile insomma che le risposte siano ri-
del territorio di Gaza. Molte pro- star” ed El Pais canta il de profundis per il Ponte è il più fotografato dai turisti, è recentemente tenute soddisfacenti. Ma anche la protesta, se pro-
prietà sono state dimezzate a di Rialto a Venezia, dandogli un posto di rilievo crollata. E l’anno scorso si era rotto un pezzo seguirà, non avrà vita semplice. Secondo il Wall
causa di questa area cuscinetto e sulla copertina del sito e puntando il dito della balaustra, mentre quattro colonnine Street Journal l'Iran sta segretamente aiutando il po-
per molti gazawi, già poveri, la contro l’incuria italiana. Il giornale osserva che i mancano da tempo. Da mesi, il ponte è sotto tere baathista e le forze di sicurezza siriane a repri-
sussistenza è diventata ancora lavoratori di Venezia, carpentieri e marmisti, si osservazione con macchinari che ne registrano mere le manifestazioni. E gli Stati Uniti restano cauti
più complicata. Per chi aveva gli sono offerti di restaurare il monumento ma che le oscillazioni: la sua stabilità non è in forse, ma nel “muoversi” in una situazione delicatissima per
appezzamenti proprio in coinci- il cantiere non si apre per lungaggini la superficie è coperta della fuliggine dei secoli. l’intera area mediorientale. E. B.
denza con la zona di sicurezza, la burocratiche. Uno pensa alla scarsità dei fondi. G. G.
scelta è tra la sussistenza e la mor-

MULTICULTURALISMO, ADDIO

“VOGLIAMO SOLO L’IMMIGRAZIONE BUONA”: CAMERON E IL LEGHISMO IN SALSA BRITISH


di Caterina Soffici Mediterraneo producono un’onda pare proprio che la mossa di Cameron problema dell’immigrazione se non si gio e disgregazione”. “L’immigrazio-
Londra lunga che arriva fino Oltremanica. vada letta più in questo senso che co- risolve prima quello del welfare”. ne di massa minaccia il nostro sistema
Forse il timore per nuovi attentati. Ma me un atteggiamento xenofobo o raz- Troppi britannici, insomma, sono “al- di vita” ha detto.
mmaginate una Londra senza im- zista. lergici al lavoro”. La Gran Bretagna Il dito è puntato contro la gestione “al-
Itropoli
migrati. In pratica il caos. Una me-
paralizzata, dove poche cose
non sono solo il terrorismo e la dia-
spora araba a spingere Cameron in
questa direzione. Cameron non ha
dei tagli e dell’austerity non può più
“NON È CHE GLI IMMIGRATI permettersi di essere “buona” con
legra” dei precedenti governi laburi-
sti, che hanno aperto le porte in modo
continuerebbero a funzionare. Nien- problemi elettoriali o imminenti con- vengano a rubarci posti di lavoro – ha troppi immigrati. In un precedente indiscriminato e i cordoni della spesa
te africani alla guida di bus e metro- sultazioni come Bossi o come la Le detto il premier al’Assemlea dei Con- intervento Cameron aveva già seppel- pubblica. Tra il 1997 e il 2009 ci sono
politane, niente arabi e sikh a volante Pen. Il suo intervento, già contestato servatori – Il vero problema è che gli lito la società multiculturale di Stato, stati 2,2 milioni di arrivi, adesso è l’ora
di un taxi, cumuli di spazzatura sui dai laburisti e guardato con sospetto immigrati riempiono i vuoti lasciati dichiarandola un fallimento perché di tornare ai vecchi sistemi di Mrs
marciapiedi, ristoranti etnici spran- dal suo vice liberaldemocratico Nick aperti nel mercato britannico da uno troppa tolleranza non ha favorito l’in- Thatcher e ai livelli degli anni Ottanta.
gati (in pratica il 90 per cento di tutti Clegg (il quale ha espresso timori che stato assistenziale che per anni ha pa- tegrazione. Tanto per fare un esem- Ingressi contingentati e selezionati.
i luoghi dove cibarsi), ospedali in af- possa infiammare gli estremisti) ri- gato i britannici per non lavorare”. pio, in certi casi il servizio sanitario “Troppi immigrati per troppo tempo”
fanno per la carenza di infermieri, specchia probabilmente una tenden- Quindi, dice, “non si risolverà mai il nazionale, in nome del multicultura- dice Cameron e ha annunciato un ta-
medici indiani, dentisti spariti, su- za più profonda e me- lismo, forniva addirit- glio dagli attuali 200mila ingressi l’an-
permercati e negozi senza persona- no contingente. L’at- Il premier inglese David Cameron (F L P ) tura un traduttore ai
OTO A RESSE
no a qualche decina di migliaia. Una
le, cassieri, magazzinieri, idraulici,
barbieri, tintorie pakistane chiuse,
teggiamento del Re-
gno Unito è forse
Il problema è malati che si serviva-
no degli ospedali pub-
stretta era già stata annunciata verso
gli studenti universitari che non par-
via tutti. Uno scenario inquietante. un’avanguardia di
quanto sta accaden-
l’economia: per blici. Quella che dove-
va essere una misura
lano inglese abbastanza bene. Ora si
vuole anche limitare l’ingresso delle
EPPURE IL PREMIER conserva-
tore David Cameron ieri ha detto che
do a tutto l’Occiden-
te democratico e civi-
i Tories, la Gran per favorire l’integra-
zione, si è rivelata in-
ragazze sotto i 21 anni che vengono
fatte arrivare in Gran Bretagna per
chiuderà le porte del Regno Unito al- lizzato? Non è che la vece un boomerang. sposare connazionali con matrimoni
l’immigrazione di massa e che lascerà crisi economica che Bretagna dei Dice Cameron che combinati nei paesi d’origine. Il bur-
solo un piccolo spiraglio dal quale po- si è abbattuta dal troppi immigrati non qa però non lo vieteranno: le donne
trà entrare “l’immigrazione buona”. Il 2008 sta spostando tagli non può più parlano neppure l’in- coperte di nero che si vedono cariche
paese che fu la culla della tolleranza e certi equilibri inter- glese, stanno chiusi di pacchetti di Gucci a fare shopping
la patria del multiculturalismo si sta nazionali oltre che permettersi nelle loro enclave et- da Harrods sono le mogli di arabi trop-
allineando al resto d’Europa? Forse le economici? Troppo niche e creano in di- po ricchi. Quando è milionario va be-
vicende che sconvolgono il sud del presto per dirlo, però troppi stranieri verse comunità “disa- ne anche il multiculturalismo.
Venerdì 15 aprile 2011 pagina 13

DAL MONDO

N
LA CARICA DEI QUINDICIMILA MARINE LE PEN
“Via dall’Ue se
vengo eletta”

E LA VENDETTA DI GHEDDAFI “S e verrò eletta


all’Eliseo
proporrò ai membri Ue
di rinegoziare i trattati.
Se non lo vorranno, mi
I Servizi: ondata migratoria verso l’Italia rivolgerò ai francesi
con un referendum per
decidere se restare o
meno in Europa”. Lo
di Giampiero Gramaglia Gheddafi possa infiltrare, specie marca, tre dei sei Paesi i cui aerei Conferenza islamica e Unione timenti letali, ma inconcludenti. ha detto ieri Marine Le
in provenienza dal Sudan. Il rap- compiono attacchi, premono africana, con Onu e Ue, parte un Aerei Nato sorvolano Tripoli, do- Pen, candidata del
a guerra in Libia rischia di appello a una soluzione “politi- ve si odono esplosioni e tiri di Fronte Nazionale per le

L
porto dell’Aisi alimenta i timori sui partner. Ma gli Stati Uniti, do-
intensificare il flusso di mi- sull’impatto per l’Italia della po i primi giorni, restano ai mar- ca” e a un cessate-il-fuoco “im- contraerea e dove ci sarebbero elezioni 2012. Ieri,
granti verso le coste italia- guerra in Libia, dei cui sviluppi gini dell’azione. Spagna e l’Olan- mediato”. Lady Ashton, ‘mini- vittime – ma ciò non impedisce a inoltre, la Le Pen ha
ne. Anzi, l’esodo potrebbe s’è discusso, ieri, al Cairo e a Ber- da danno aerei per il controllo stro degli esteri’ europeo, dice Gheddafi di mostrarsi di nuovo chiesto la sospensione
essere utilizzato come una sorta lino, in ennesime consultazioni dello spazio aereo, i Tornado ita- che Gheddafi “deve lasciare il in mezzo alla sua gente – mentre dello spazio Schengen.
di vendetta dal regime di Muam- diplomatiche multilaterali. A liani si limitano a individuare de- potere immediatamente”: le par- bombardamenti colpiscono Mi-
mar Gheddafi: per calcolo, e an- Berlino, i ministri degli esteri gli obiettivi. Il ministro degli ti devono dialogare e avviare una surata, facendo una dozzina di
che per ritorsione contro l’Ita- dell’Alleanza atlantica si sono esteri Franco Frattini ha spiegato fase di transizione, senza esclu- morti e decine di feriti, e scambi
lia, il rais potrebbe consentire a impegnati “a fare tutto il possi- la “riluttanza” italiana a compie- dere lo spiegamento di una forza di tiri si verificano ad Ajdabyya.
oltre 15 mila persone originarie bile” per proteggere i civili dalle re raid aerei “per l’impatto che d’interposizione internazionale.
dal Corno d'Africa, dal Ciad e truppe di Gheddafi, la cui caduta potrebbe avere l’uccisione di ci- Al Cairo, una soluzione militare I PORTAVOCE dei ribelli a
dall'Africa sub-sahariana e fino- è ormai obiettivo condiviso della vili, per quanto non voluta, da appare esclusa: fornire le armi al- Berlino denunciano 250 morti in
ra detenute in centri-lager, di Nato e dei ribelli. I comandi al- parte di un velivolo italiano”, l’una o all’altra parte – viene det- due settimane a Misurata: cifre
salpare dalle coste libiche, men- leati chiedono una decina di ae- considerati i trascorsi coloniali. to – significa solo accrescere le per smuovere le riluttanze degli
tre finora li teneva bloccati nel rei d’attacco al suolo in più e Se il governo dovesse cambiare distruzioni. Dalla Libia, giungo- alleati a bombardare di più e ad
quadro del Trattato di Amicizia Gran Bretagna, Francia e Dani- orientamento, “ne informeremo no consuete notizie di combat- armare gli insorti.
tra Tripoli e Roma. Il regime non il Parlamento”. Il Consiglio atlan-
ha più né l’interesse né la volon- tico fa proprio l’invito a Ghedda- RUSSIA
tà, e forse neppure la capacità,
d’impedire i traffici d’uomini
Sono i detenuti fi a ritirarsi lanciato dal Gruppo
di Contatto riunito a Doha mer- No fly zone sulla casa “Putin, candidato
verso l’Italia. che, grazie coledì – è la prima volta che la naturale”
Nato si pronuncia con tanta chia- di Carlà e Sarkò
L’INDICAZIONE esce dal-
l’audizione del direttore dell’Ai-
al Trattato rezza in tal senso – e sintetizza in
tre punti gli obiettivi dell’azione V ladimir Putin è il
candidato principale
di Russia unita, alle
si, Giorgio Piccirillo, di fronte al
Copasir. Porto di partenza sareb-
be Zuwarah, circa 120 km da Tri-
d’Amicizia con militare: gli attacchi contro i ci-
vili devono cessare; i militari li-
bici devono rientrare nelle loro
Lvoltalaa grandeur ai tempi di Sarkò. Imposta con qualche difficoltà
no fly zone sulla Libia, il capo dell’Eliseo fa il bis. Questa
con un decreto “ad personam”, e per un periodo di tempo
presidenziali del 2012: lo
ha fatto sapere il
poli, sotto il controllo del regi- Roma, il rais caserme e ritirarsi dalle città che ben definito: vietato sorvolare la residenza di famiglia di Carla vice-segretario del
me. L’intelligence italiana esclu- stanno assediando; e gli aiuti Bruni a Cap Nègre, in Provenza, dal 7 al 26 aprile. La première presidium del Consiglio
de, per ora, la presenza di terro- teneva nei umanitari devono potere essere dame è in vacanza, la Pasqua è sacra, tenersi alla larga. E non è un generale del partito, Jurij
risti fra gli immigrati giunti in Ita- distribuiti in sicurezza. Dal con- semplice consiglio: il provvedimento presidenziale è stato pub- Shuvalov. A pubblicarlo è
lia, senza però escludere che centri-lager sulto al Cairo, fra Lega araba, blicato sulla Gazzetta Ufficiale ed è pomposamente spiegato l’agenzia di stampa
come “bisogni legati alla protezione delle alte autorità”. Niente Interfax. “Naturalmente,
La comparsata di Gheddafi, ieri, per le strade di Tripoli (FOTO LAPRESSE) paura: lo Stato Maggiore non metterà in azione la contraerea, e vorremmo vedere Putin a
non si prevede neppure l’impiego dei potenti caccia Dassault capo della lista di Russia
Rafale per allontanare i malintenzionati. Ma chi avesse la scel- unita per le parlamentari
lerata idea di disturbare la quiete della coppia presidenziale di dicembre – ha detto
rischia un’ammenda da 15mila a 45mila euro e la reclusione da Shuvalov – ma alla sua
sei mesi a un anno. Escluse da questa “zona d’interdizione tem- candidatura guardiamo
poranea”, solo le “aeronavi delle dogane, della protezione ci- favorevolmente per le
vile, dei servizi di polizia e della gendarmeria” e i velivoli im- elezioni presidenziali”. Il
pegnati in operazioni di salvataggio. Non è la prima volta che presidente in carica
Sarkozy ricorre a un provvedimento di questo genere: dal 2008, Medvedev sta valutando
anno delle sue nozze con la ex-top model, la “no fly zone” entra da alcuni mesi l’ipotesi di
in vigore anche per il periodo delle vacanze estive. una sua candidatura per
una riconferma al
INNAMORATO E GELOSO “monsieur le president” ha dato Cremlino che lo vedrebbe
negli ultimi tempi evidenti segni di nervosismo. Dicono che sia in competizione proprio
preoccupato per l’imminente uscita nelle sale di un film che ana- con Putin, suo antico
lizza la sua figura e che non lo ritrrebbe in modo esaltante: La mèntore, ora sempre
Conquete sarà sugli schermi francesi il 4 maggio, e lo staff del- meno “amico”.
l’Eliseo non è riuscito ancora a vederlo. Ma a far infuriare Sarkozy
ha contribuito anche il libro pubblicato di recente dal direttore PAKISTAN
del settimanale Le Point, Franz-Olivier Giesbert, che descrive un
presidente “immaturo, egocentrico, infantile e vanitoso”. E so- È lì la guerra: 2000
prattutto isterico, in particolare quando si mette in discussione morti nel 2010
la reputazione e si indaga sul passato della sua attuale consorte.
Alessandro Oppes
G li attacchi dei droni
americani hanno
causato nel 2010 in

Inviato di guerra? Benvenuto all’Hotel Rixos Pakistan la morte di 957


civili. È la denuncia fatta
dalla Commissione per i
diritti umani del Pakistan
L’ALBERGO-INCUBO DI TRIPOLI DOVE LA STAMPA ESTERA DI TUTTO IL PIANETA VIVE “SOTTO SEQUESTRO” nel Rapporto annuale
reso noto ieri. Nel
di Carlo Antonio Biscotto que stelle di lusso dove nessuno vorreb- funziona la televisione e si possono se- allestite per ordine del governo nel cuo- complesso, le azioni
be trascorrere una vacanza. Secondo guire anche i notiziari di Al Jazeera e del- re della notte. Si svegliano i giornalisti terroristiche di vario
uello del corrispondente di guerra è quanto riferisce The Guardian, la vita dei la Bbc, ma stranamente non si può ac- magari alle due del mattino e si annun- tipo hanno provocato la
Qaffascinante,
sempre stato ritenuto un mestiere
avventuroso, romantico.
giornalisti stranieri in questo albergo è
allucinante. La polizia di Gheddafi fa di
cedere ai loro siti web. Tutto sembra or-
ganizzato da una efficiente macchina
cia che è prevista una conferenza stam-
pa di lì a mezz’ora o un’ora. L’orario non
morte di 2.542 persone e
il ferimento di 5.062. Sul
In tempi passati le sole informazioni tutto per ostacolare il lavoro della stam- propagandistica. Quando i giornalisti la- è mai indicato con precisione e la pun- fronte dei cosiddetti
sulle guerre ce le davano le corrispon- pa – ritenuta tutta ostile al raìs – e per sciano l’albergo scortati da un accom- tualitè è una chimera. Ma a che servono “omicidi mirati”, il
denze dei giornalisti al fronte e le foto impedire che notizie sgradite al Colon- pagnatore che passa il tempo a magni- queste conferenze stampa? A criticare i Rapporto denuncia che
dei fotografi di guerra, alcune delle qua- nello arrivino in Occidente. Ma non si ficare la generosità e il coraggio della giornalisti stranieri per il modo in cui Karachi, nel sud del
li passate alla storia. Raramente ci si sof- tratta semplicemente di censura. C’è “Guida”, per strada si imbattono soven- fanno il loro lavoro. In realtà non pos- Paese, è stata teatro
fermava a chiedersi: ma come vivono? dell’altro: una specie di “tortura psico- te in manifestazioni “spontanee” di so- sono fare il loro lavoro e quindi le cri- dell’uccisione di 237
Dove dormono? Cosa mangiano? logica” cui sono sottoposti i giornalisti. stenitori di Gheddafi che gridano e can- tiche hanno un che di ridicolo. “Alcuni attivisti politici.
Spesso vengono svegliati nel cuore della tano: “Allah, Muammar, Libia”. media non dicono la verità su quanto sta
LA GUERRA in Iraq ha reso famoso il notte con l’ordine di fare le valigie per- accadendo in Libia”, ha detto il ministro GIAPPONE
Palestine Hotel, un albergo di 18 piani a chè debbono essere immediatamente LA VITA del corrispondente di guerra degli Affari sociali Ibrahim al-Sharif. E un
piazza Firdos a Baghdad dove alloggia- trasferiti in un altro albergo. Qualche in luoghi come questi è anche una vita di altro esponente del regime ha accusato Suicida a 102 anni
vano la maggior parte degli inviati dei ora dopo l’ordine viene revocato e pos- lunghe attese, di ore interminabili tra- la stampa britannica e americana di es- vicino a Fukushima
media occidentali che avevano allestito sono tornare a letto. Di tanto in tanto la scorse ad aspettare un autobus, un per- sere prevenuta. Per ultimo il clima di so-
anche i loro uffici nelle stanze dell’alber-
go. Il Palestine, prima della caduta di Ba-
ghdad, era sorvegliato dall’esercito di
sera, nella lobby dell’albergo, appare un
elenco di giornalisti che, senza che ven-
ga fornita alcuna motivazione, debbono
messo, una risposta. E poi c’è la concor-
renza accompagnata a volte dall’invidia
professionale. Se il governo decide di
spetto e le voci che alimentano una cer-
ta paranoia. Si sospetta di tutto: nel cibo
ci sono sedativi? C’è qualcuno che ascol-
S i suicida a 102 anni
per paura di dover
lasciare la propria casa: è
Saddam, ma ciò nonostante fu oggetto lasciare la stanza il mattino seguente. Ma condurre qualche giornalista a Misurata ta tutte le telefonate e legge tutte le accaduto al piu' anziano
di numerosi attentati. Tra l’altro vi per- il mattino seguente apprendono che – la città della Libia occidentale teatro di email? Il personale è composto esclusi- abitante di Iitate, villaggio
sero la vita l’8 aprile 2003 un camera- possono rimanere. furiosi combattimenti – si scatenano im- vamente da membri dei servizi segreti? a 40 chilometri dalla
man della Reuters e un giornalista spa- La stampa estera vive all’Hotel Rixos agli barazzanti litigi e i giornalisti si spinto- Perché alle conferenze stampa i giorna- centrale nucleare di
gnolo di Telecinco colpiti da una grana- arresti domiciliari sotto lo sguardo vigi- nano per salire a bordo dei mezzi cal- listi vengono fotografati? Roba da far ve- Fukushima, toltosi la vita
ta sparata da un tank americano. Uno le del rais i cui ritratti tappezzano le pa- pestando e strattonando colleghi, ca- nire in mente il famigerato Hotel Lux di dopo che aveva appreso i
dei tanti casi di fuoco amico. reti. Le uscite sono sorvegliate da uomi- meraman, troupe televisive. Come scri- Mosca dove in pieno stalinismo furono nuovi piani di
A Tripoli la quasi totalità degli inviati è ni armati e il clima che si respira è di pau- ve The Guardian, la ciliegina sulla torta è “ospitati” diversi leader comunisti stra- evacuazione annunciati
stata sistemata all’Hotel Rixos, un cin- ra, paranoia, frustrazione. Nelle stanze rappresentata dalle conferenze stampa nieri. dal governo.
pagina 14 Venerdì 15 aprile 2011

SECONDOTEMPO
SPETTACOLI,SPORT,IDEE
in & out

IL NUOVO FILM

TROPPO UMANO Zeta Jones


In clinica
Vasco
Su Facebook:
Candidati
Maradona
Galliani
“Il fair play

Il Papa fragile
negli Usa: “Dedico una e Messi: finanziario
soffre di canzone al “Patrimonio voluto dalla
depressione mio amico sportivo Fifa fa male
bipolare Mimun” dell’Umanità” all’Italia”

di Nanni Moretti Un’opera ironicamente laica e al fondo


cristiana: un successore di Pietro
fronteggia l’inadeguatezza a un ruolo che un cardinale definì “sovrumano”
di Marco Politi confidava al giornalista tedesco Nanni Moretti in una scena di
Peter Seewald. Ma anche Ratzin- Habemus Papam. Una recensione

N
ger prima di affacciarsi alla Log- del film, a firma Gianni Canova, è
gia ha cacciato un grido silenzio- a pagina VIII di Saturno (FOTO ANSA)
so rivolgendosi a Dio: “Cosa fai di
me? Adesso Tu hai la responsa-
bilità. Tu mi devi condurre! Io
non ce la faccio. Se Tu mi hai vo-
luto, allora Tu mi devi anche aiu- sein”, come gigioneggia quando
tare”. Lo si può leggere nell’ulti- affabula in tedesco – Moretti ha
mo libro-intervista papale “Luce posto la questione dell’inade-
nel mondo”. Una emozionante guatezza-umiltà, che tocca la sor-
confessione su quel tema dell’i- te di molte vite quotidiane, ma
nadeguatezza, che fa da filo con- dovrebbe attrarre anche l’inte-
duttore del film. Gli artisti sono resse di molte esistenze monsi-
precisamente questo: antenne gnorili. Egualmente tocca le cor-
on è una fiction, ma un apologo che captano la realtà spesso na- de del cattolicesimo profondo
sul potere, la solitudine, il biso- l’appello a un mutamento della
gno (e la mancanza) di affetto. Chiesa perché diventi capace di
Un film spesso folgorante. Dove
Michel Piccoli, che intere gene-
A Ratzinger trasmettere un’immagine di
amore e comprensione.
razioni hanno conosciuto come
impeccabile e algido seduttore,
piace guardare E FORTUNATAMENTE il
ora incanta nel ruolo di un pon-
tefice che annaspa in cerca di
Don Camillo: regista non ha fatto l’errore di vo-
ler teorizzare un programma e
umanità. Esplorare il labirinto meno che mai di volerlo attribui-
vaticano è un’operazione deli- chissà se re al protagonista. Con mano lie-
cata. Ne vengono fuori in gene- VI, quando sottolineava che l’e- la mia vita”. Qui Moretti, abitua- Donna, che Wojtyla e Ratzinger ve, tra uno svizzero che si ingoz-
re polpettoni a grandi tinte o amerà questo poca contemporanea non vuole to a curiosare negli angoli della hanno voluto escludere per sem- za di dolci papali e un cardinale
bozzetti edificanti dal tono cle- più maestri (con il ditino alzato, psiche, tocca delicatamente uno pre dalla sfera del sacro e che – pallavolista, si è limitato a soc-
rical-nasale. Nanni Moretti nel “collega” si potrebbe aggiungere), ma si dei nodi più drammatici della nonostante alati discorsi – si con- chiudere la finestra sul desiderio
suo Habemus Papam spariglia le aspetta “testimoni”. Ed è questo condizione del prete oggi. La so- tinua a tenere lontana anche dal- di moltissimi credenti (e, para-
carte, perché non vuole ricrea- in crisi – detto tra parentesi – precisa- litudine. Il deserto affettivo, che la sfera decisionale e partecipa- dossalmente, anche di tanti non
re in cartapesta un presepe ec- mente il dilemma dell’attuale porta tanto clero all’aridità, al- tiva della Chiesa. Sono sempre credenti). Se don Georg Gaen-
clesiale, ma pungola gli spetta- pontificato. Fino a che punto chi l’alcolismo, alla pornografia, ai donne quelle che rivolgono un swein vuole regalare una bella
tori a seguire l’avventura di un scosta nel brusio del quotidiano. parla dalla Basilica vaticana rie- rapporti selvaggi etero oppure gesto di tenerezza, di aiuto e di serata a Benedetto XVI, porti nel-
personaggio, si potrebbe dire di E la realtà è che oggi non basta sce a trasmettere un senso di af- omosessuali, al carrierismo, al “guarigione” a papa Michel, mar- l’appartamento papale un video
un’anima. Il Papa inadeguato. Il più sedersi sul trono di Pietro fettività per entrare in contatto consumismo, all’accumulo na- chiato da “deficit di accudimen- di Habemus Papam. Ratzinger di
Papa che urla “Non ce la faccio” per comandare su un gregge di con uomini e donne nel loro dif- scosto di tesoretti economici, al to”. Alla fine Moretti, che inter- solito ama rivedere di sera qual-
e si rifiuta di apparire sulla Log- fedeli. Oggi bisogna convincere. ficile cammino esistenziale? nepotismo sfrenato. Non è un di- preta uno psicanalista in Vatica- che vecchio Don Camillo e Peppo-
gia delle Benedizioni. Arrivare alla mente e ai cuori di “Ha dei legami affettivi?”, chiede sconoscere i preti validi sulla no, riesce a produrre contempo- ne. Lo intrigherà guardare un
uomini e donne, magari per es- la psicanalista Margherita Buy al breccia, è un riconoscere la du- raneamente un’opera ironica- pontefice, che si affaccia alla
SONO GLI ARTISTI, i giulla- sere contestati e discussi, ma ar- papa Piccoli in fuga per le strade rezza nascosta della loro situa- mente laica e al fondo cristiana. Loggia esclamando: “Ci voglio-
ri a cogliere spesso il senso delle rivare... Non servono esseri di Roma. “No”, risponde candi- zione. Non è un caso allora che il Non c’è bisogno che un regista si no cambiamenti, ci vuole una
cose e a gettare in faccia tra lazzi sov-rumani, c’è sete di esseri do il neo-pontefice. Aggiungen- co-protagonista occulto della prefigga un messaggio. Anzi, è Chiesa che incontri tutti”. E poi
e sberleffi la verità. Quando morì umani. Lo aveva già capito Paolo do ancora più candidamente: “È storia di Habemus Papam sia la meglio di no. Ma di suo – “sein, si dimette.
papa Luciani, il vignettista di Le
Monde, Plantu, disegnò un’enor-
me cupola che si abbatteva e Moretti racconta cato di fare un film che non abbiamo
schiacciava lo sventurato prete già visto molte volte” – e un passo
veneto diventato inopinatamen-
te pontefice di Santa Romana
IL REGISTA: CI SONO TRACCE DI ME SIA NEL PONTEFICE indietro nel cast: “Non ho mai pen-
sato di interpretare io il protagoni-
Chiesa. Nanni Moretti, nel film
che ha pensato come comme- CHE NEL SUO PSICANALISTA sta, ma ci sono cose mie sia in lui che
nello psicanalista che interpreto”. E
dia, ma che è diventato molto di non solo: griglie per il torneo di pal-
più (pur rimanendo godibilissi- di Federico “Il Papa interpretato da Michel Pic- ni che se ne allontana in auto? In lavolo dei porporati da far rispettare
mo), rilancia una sensazione che Pontiggia coli è così fragile che si sente ina- Habemus Papam quel tribunale di- scrupolosamente, cappuccini tiepi-
si è diffusa nella massa dei cre- deguato, ma questa inadeguatezza venta il Teatro Argentina che altri di con poca schiuma, bombe alla
denti e diversamente credenti: on ho mai riguarda anche altri personaggi e al- fan, i Cardinali, invadono per ripor- crema, spremute d’arancia, per una
fare la guida, in nome di Cristo,
di oltre un miliardo e cento mi-
Nraccontare
pensato di
l’Ita-
tre situazioni”. C’era, c’è un proble-
ma: chi nello scenario politico ita-
tare a San Pietro il Papa vacante: Mi-
chel Piccoli se ne va anche lui in au-
summa del suo cinema, qui portato
alle estreme conseguenze poetiche.
lioni di cattolici è un macigno lia ai francesi e liano darebbe le dimissioni sotto il to, assorto tra la tristezza e il sollie- Qualcuno l’ha chiesto: era stato sul-
quasi impossibile da portare da nemmeno loro credo se lo aspetti- peso schiacciante delle proprie re- vo, mentre altri fan in tono minore – la Croisette con l’impegno politico
solo. Lo disse espressamente – no”. Eppure, è un Nanni Moretti Ur- sponsabilità? Appunto, nessuno e a i credenti – gioiscono minacciosi al del Caimano e ora ci ritorna con un
alla vigilia dell’ultimo conclave bi et Orbi quello che accompagna in maliziosa domanda Moretti glissa. finestrino. La politica è tutta qui, in- film sul clero? “A Cannes ci sono an-
da cui uscì eletto Benedetto XVI sala Habemus Papam. “Non devo rac- Dunque, la sua politica prende do- sieme a un interrogativo al Soglio dato molte altre volte, a partire da
– un veterano fra i cardinali, Ro- contare ai francesi e portoghesi quel micilio Oltretevere, ma non dimen- pontificio: data la preveggenza del Ecce Bombo 30 anni fa, e i lavori che
ger Etchegaray: “Nel mondo glo- che accade oggi in Italia” rincara, ma tica l’antecedente di Silvio Orlando Caimano, è lecito attendersi un Papa faccio sono derivati da quello che
balizzato fare il Papa è diventato a grattare le immagini la realtà è produttore di B-movies deciso a rea- più preso dal Gabbiano di Checov sento al momento”, risponde Moret-
un compito sovrumano”. Non un’altra: per certi versi, Habemus Pa- lizzare un biopic sul Cavaliere: vi ri- che dalle colombe in Piazza San Pie- ti. Ma, dietro le parole, rimane il
poteva saperlo Moretti, perché pam è il sequel del Caimano. Il primo cordate le molotov contro il Palazzo tro? Chissà, per ora Moretti fa pro- film: chi in altri palazzi e in altre piaz-
mentre lui girava, il pontefice si indizio sottotraccia lo dà lui stesso: di Giustizia e Moretti alias Berlusco- fessione di fede nell’arte - “Ho cer- ze si confesserà non all’altezza?
Venerdì 15 aprile 2011 pagina 15

SECONDO TEMPO

ALEX FERGUS ON Ferrara


Cultura
NELLA BOTTE VECCHIA
Segreti di longevità dell’allenatore
ebraica,
libri e
idee per
che ha spedito il Chelsea fuori dall’Europa un museo
di Rino Tommasi se dove i modelli sono rap- Alexander Chapman Ferguson. quando riceve nel suo uffi- di Luca De Carolis
presentati dai capricci di pre- Sotto, Paolo Sorrentino (FOTO ANSA) cio, dopo ogni partita, il ma-
er comprendere la po- sidenti come Zamparini, Cel- n viaggio nella cultu-

P
nager della squadra avversa-
polarità e il ruolo di
Alexander Chapman
lino, Moratti, Cairo che han-
no al loro attivo un numero Premier League, per 5 volte
ria, un’usanza purtroppo
sconosciuta nel nostro cal-
Uebraica,
ra e nella tradizione
attraverso l’arte
Ferguson nella storia impressionante di sostituzio- la Coppa di Lega e per due cio. Non trascura nemmeno e tante testimonianze.
del calcio inglese e – per ni dei loro allenatori. volte la Champions League. la politica e si è sempre di- Dal 7 al 9 maggio Ferrara
estensione – in quella del Ferguson è nato a Glasgow il Quando Ferguson ha assunto chiarato laburista, mentre gli ospiterà la seconda edi-
calcio mondiale, si potreb- 31 dicembre 1941. Da gio- la guida tecnica dello Uni- piace trascorrere le vacanze zione della Festa del li-
bero citare i titoli da lui con- catore in varie squadre del ted, il club non vinceva il nel sud della Francia. bro ebraico in Italia e la
quistati alla guida del Man- campionato scozzese ha titolo britannico dal 1967 Dinastie come quella di Alex prima Notte bianca
chester United, uno dei più totalizzato 327 presenze ed è tornato a vincerlo nel Ferguson sono difficili da sta- ebraica italiana, promos-
popolari e oggi probabil- realizzando, in un calcio 1993, ma da allora la squa- bilire nell’instabile mondo se dal Museo nazionale
mente il più forte club del molto più facile di quel- dra di Sir Alex si è sempre del calcio europeo. Ne tro- dell’Ebraismo e della
calcio britannico. lo inglese e anche di classificata nei primi tre viamo alcune più solide nel- Shoah in collaborazione
Io ho solo un piccolo esem- quello italiano 167 reti posti della Premier Lea- lo sport americano come con Ferrara Fiere. Due
pio cui affidarmi. Se in una con una media davve- gue. Non meno importan- quelle di Arnold “Red” Au- appuntamenti per rian-
delle migliori librerie di ro ragguardevole di ti dei risultati ottenuti sul berback, l’allenatore dei Bo- nodare i fili di una lun-
New York la sua biografia un gol ogni due par- campo sono quelli che lo ston Celtics che ha vinto per ghissima storia, fatta del-
(Sir Alex) era esposta con tite, superiore a quel- United ha conquistato al otto anni consecutivi le opere d’arte e del co-
grande evidenza, avendo in la che nel nostro cam- botteghino al punto da rea- (1959-66) il titolo della NBA raggio di una comunità
copertina solo il volto di un pionato hanno otte- lizzare, nella stagione o di John Wooden, il mitico che ha lottato attraverso
personaggio che io pensavo nuto attaccanti come 2009-10, una media di allenatore della squadra di i secoli per il proprio di-
fosse noto solo al pubblico Baggio e Totti. 75.304 spettatori in una città basket dell’Università della ritto a esistere e a riven-
inglese e probabilmente co- Quando ha iniziato la sua car- più piccola di Roma, Milano California (UCLA) che negli dicare la propria cultura.
nosciuto solo agli appassio- riera di allenatore Ferguson e Napoli. anni ‘70 ha vinto 88 partite A raccontarla, nella cor-
nati di calcio, voleva dire aveva solo 32 anni e in molte consecutive. Ma l’allenatore nice del Chiostro di San
che questo signore di settan- occasioni ha avuto ai suoi or- A QUESTI PRIMATI che più importante nella storia Paolo, saranno una gran-
t’anni aveva varcato i confini appartengono al suo club, dello sport americano è pro- de libreria con testi di
del suo paese, del suo sport Ferguson ne aggiunge molti babilmente Vince Lombardi. autori ebrei e su temi
e della sua professione. È il tecnico altri che lo riguardano per-
sonalmente. Il più significa-
il coach dei Green Bay Pac-
kers del football americano
ebraici, che rimarrà
aperta per l’intera durata
IN REALTÀ Ferguson ha
stabilito un primato abba-
dello United tivo è probabilmente quello
che il tecnico ha conquistato
passato alla storia per l’indi-
retta risposta da lui data, do-
della festa, e tante inizia-
tive: dall’inaugurazione
stanza straordinario perché è
da 25 anni manager del Man-
da 25 anni: il 19 dicembre 2010 quando
ha superato il record di 8811
po molti anni, alla celebre
frase attribuita al Barone
della mostra Ebrei e Ri-
sorgimento, a uno spet-
chester United. Gli inglesi giorni alla guida dello United Pierre De Coubertin, l’inven- tacolo del Francesco So-
definiscono “manager” quel- la sua squadra che apparteneva al leggenda- tore delle Olimpiadi Moder- cal Klezmer Sextet e del-
lo che noi chiamiamo allena- rio Matt Busby. Quest’ulti- ne, e che recitava: la cosa più la Compagnia Stabile La
tore automaticamente attri- si è sempre mo, scozzese anche lui e de- importante nello sport e nel- Stanza, sino a diversi
buendo a questo ruolo una ceduto nel 1994, era talmen- la vita non è vincere ma com- concerti.
dignità e un’importanza piazzata te popolare che il suo nome battere bene. Vince Lombar-
maggiori. Per dare un’idea di è citato in una delle più fa- di non è mai stato d’accordo A PALAZZO San Cri-
quanto siano importanti i 25 tra le prime tre mose canzoni dei Beatles, con questo nobile principio spino, in piazza Trento e
anni del regno di Sir Alex, ri- “Let it be”. e ha detto: “Vincere non è la Trieste, un percorso gui-
corderò che l’allenatore ita- guay. Pur essendo dalla testa ai pie- cosa più importante, è l’uni- dato narrerà la storia del-
liano che ha resistito di più dini giocatori più anziani di Dopo quella poco fortunata di uomo di calcio, Ferguson ca cosa che conta”. Non cre- la Ferrara ebraica. A Pa-
sulla panchina (gli inglesi lui. Nel 1986 per qualche esperienza Ferguson ha capi- ha altri interessi. Gli piaccio- do che Sir Alex Ferguson co- lazzo dei Diamanti inve-
correttamente sostituirebbe- mese Ferguson ha allenato la to come fosse più convenien- no i cavalli (ne ha uno che si nosca la storia di questi suoi ce si potranno mangiare
ro la panchina con la scriva- Nazionale scozzese parteci- te, soprattutto economica- chiama Queensland Star), e colleghi, ma sicuramente ne specialità kosher e assi-
nia) della stessa squadra è pando in questa veste ai mente, allenare una squadra ha una enoteca ben fornita. sta applicando la stessa filo- stere alla lettura di poe-
stato Giovanni Trapattoni Mondiali del Messico. Dopo di club piuttosto che una Na- Ha l’abitudine di aprire una sofia, con gli stessi brillanti sie, diari e lettere private
che ha allenato la Juventus essersi qualificata battendo zionale. Questa opportunità delle sue bottiglie d’annata risultati. di ebrei risorgimentali,
per dieci stagioni consecuti- l’Australia, la Scozia è stata gliel’ha offerta il Manchester proposto dal laboratorio
ve aggiungendovene altre tre eliminata finendo al quarto United il 6 novembre 1986. teatrale Fonema. Nello
dopo cinque anni trascorsi posto in un girone che com- Gli sono serviti alcuni anni stesso Palazzo, l’otto
alla guida dell’Inter. prendeva Danimarca, Ger- prima di ottenere i primi si- maggio verrà inaugurata
È evidente che questi primati mania e Uruguay. Sconfitta gnificativi risultati, ma poi le la mostra Meis, architet-
di longevità manageriale so- per 1 a 0 dalla Danimarca e sue qualità di talent scout ture per un museo, de-
no più facili da conquistare e per 2 a 1 dalla Germania, la hanno consentito al suo club dicata ai 52 progetti che
da difendere in Inghilterra Scozia salvò la faccia pareg- di costruire una formazione hanno partecipato al
piuttosto che nel nostro Pae- giando per 0 a 0 con l’Uru- che ha vinto per dieci volte la concorso di progettazio-
ne per il Museo naziona-
le dell’Ebraismo di Fer-
Cannes: sulla Croisette Sorrentino, rara, indetto dalla Dire-
zione regionale per i be-
ni culturali. Tante e di-
Moretti e Bertolucci verse soluzioni, per in-
ventare un museo sulla
Shoah nel complesso

Ssonocontato in concorso? “Fino a un cer-


to punto, d’altronde, i grandi registi
zia: vedremo, per ora tocca a Cannes e
e alla pattuglia nostrana con Sorrenti-
concorso, tra gli al-
tri, Almodovar con
L’horror di Michael Haneke con
Love, il greco Lanthi-
delle ex carceri in via
Frangipane. Idee, per
anche in Un Certain Regard”. Co-
sì Paolo Sorrentino accoglie la non-no-
no e Moretti, la Palma d’oro alla car-
riera Bernardo Bertolucci, Tekla Tai-
Banderas e l’horror
La piel que abito (sarà
Almodovar con mos e il filippino Bril-
lante Mendoza sono –
mettere assieme un pas-
sato drammatico e un
tizia del suo ritorno nella massima
competizione del Festival di Cannes,
delli a Mezzanotte con Dias de gracia e
Alice Rohrwacher (sorella di Alba)
la volta buona per
l’agognata Palma?),
Antonio Moretti ci perdoni – i
più papabili. Poi, il
presente che deve esse-
re fatto anche di memo-
dall’11 al 22 maggio: This Must Be The con Corpo celeste alla Quinzaine, dove il turco Nuri Bilge Certain Regard, con ria. Idee che riempiran-
Place difende i nostri colori, insieme dovrebbero trovare spazio anche i ge- Ceylan con Once Banderas: sarà un poker di indiscus- no anche i dialoghi e le
all’Habemus Papam di Nanni Moretti. melli De Serio con Sette opere di mise- upon a time in Anato- so valore - Gus Van testimonianze di filoso-
Le edizioni passano, potremmo dire, ricordia. Per i primi due, già il ministro lia, i fratelli Darden- la volta buona Sant con Restless, Kim fi, giornalisti, storici e ar-
Sorrentino resta. Nel 2008 Il Divo re- Galan si frega le mani: “E’ segno di ne di Le gamin au vélo Ki-duk con Arirang, chitetti, che saranno a
galò all’Italia una doppietta competi- buon auspicio per il buon cinema ita- e The tree of life di Ter-per l’agognata Hong Sangsoo con Ferrara durante la Festa.
tiva con Gomorra, ora facciamo il bis, liano, mi congratulo vivamente”. D’al- rence Malick quali The day he arrives e Ro- Personaggi come Arnol-
ma il regista napoletano sceglie un tronde, lui non è Bondi e né Moretti né favoriti d’obbligo, Palma? bert Guediguian con do Foà si racconteranno
profilo amicale: “Moretti o Garrone, - giura – Sorrentino inquadrano le ma- Radu Mihaileanu Les neiges du Kiliman- al pubblico, mentre Ma-
sto bene con tutti: sono uno per tutte cerie de L’Aquila: “Di bello a Cannes con La source des djaro – più la wild card nuel De Sica e Lino Ca-
le stagioni”. Battuta dorotea, deve am- c’è la parola d’ordine: cinema, per chi femmes (dopo l’antipremio che attri- Bruno Dumont di Hors Satan (con lui ne policchio presenteran-
mettere: “Sono rimasto intrappolato lo fa e chi lo vede. Le altre faccende – buì ad Antichrist di Von Trier i rapporti vedremo delle belle e, ovviamente, no il film “Il Giardino dei
nel Divo, nella dialettica andreottiana: precisa Paolo - si possono sbrigare con Fremaux non erano ottimali, de- non distribuibili). Infine, Sarkozy. Se Finzi Contini”, dall’omo-
stimo molto Garrone e altrettanto Mo- tranquillamente qui da noi, comun- v’essere un capolavoro) e la doppietta Moretti lo cita, Cannes rincara la dose: nimo libro di Franco Bas-
retti, viceversa, sono dispiaciuto per que, ben venga il ministro e la parte- danese dell’apocalittico Lars Von atteso sulla Montée con Carlà per Mid- sani. Un altro modo di
Emanuele Crialese: siamo amici, mi cipazione politica a qualcosa che è Trier di Melancholia e del genietto Ni- night di Allen, fuori concorso passerà il ricordare la storia di Fer-
avrebbe fatto molto piacere ritrovarlo rappresentativo per il Paese”.Ma chi colas Winding Refn di Drive. Rimango- biopic dedicatogli da Durringer, La rara e della sua comuni-
a Cannes”. Forse per lui ci sarà Vene- troveremo di certo sulla Croisette? In no ancora tre slot liberi per la Palma: conquete. (Fed. Pont.) tà, ebraica e non.
pagina 16 Venerdì 15 aprile 2011

SECONDO TEMPO

IL PEGGIO DELLA DIRETTA

TELE COMANDO
TG PAPI
+ Fin qui, che delfineggino pure.
Ma che Ida Colucci prenda di Luigi Galella
Democrazia
e “decromazia”
virtù la più indecente”. condo tema. Il video utiliz-

Povero queste follie (siamo ancora in


una democrazia parlamentare
o no?) per buone e riferisca i
vaneggiamenti dei berlusco-
nes senza battere ciglio, be’,
M entre la politica si degra-
da e annaspa, trionfa la
satira. Difficile oggi nel no-
stro Paese, come sostiene
La satira, come anagramma
della storia. Come se, del pre-
sente ignobile, esistesse una
versione nobile nel passato;
e fosse già stato tutto scritto,
zato è tratto dal musical
“Grease”, con John Travolta
e Olivia Newton-John, e rige-
nera la celebre Summer Ni-
ghts in un inglese macchero-

Brigandì questo è un tantino più grave.

T g3
Meno male che c’è Napo-
litano. Vuole ficcare il naso
Roberto Benigni, la stessa
pronuncia della parola “de-
mocrazia”, che si contorce e
deforma nello scolorito neo-
logismo “decromazia”.
ma in una lingua da decifrare,
con la prefigurazione delle
cene, dei palpeggiamenti e
delle indecenti ed esibite vir-
tù “priapesche”. E oggi non
nico, che all’ascolto confon-
de perfettamente l’originale
col falso: “In this day you eat
se la day”; “I’m gnocc and co-
me from Marocc!”; “What ra-
di Paolo Ojetti Giuliano Ferrara). Il Tg1 (co- nel “processo breve” prima Satira, anagramma di risata. dovessimo fare altro che ri- pin for a sveltin!”; “Pay the
me il Tg2, del resto) lo ha già che venga approvato dal Sena- Quella che li seppellirà? Per formularne impercettibil- cont sennò rakkont”; “Oh my
g1 decapitato. E Ferrara anche ie- to, Berlusconi è avvisato, la sua ora, il potere, per far sentire mente la materia. Invertendo God! The magistrate! Now
T Com’era facilmente pre-
vedibile, il Tg1 non dice una
ri sera non ha mollato l’osso
Asor, sostenendo che a questo
prescrizione ad personam già
puzza. Ma anche nel Pdl qual-
la carezza del proprio sde-
gno, bisogna accontentarsi
e ricollocando le parole, ri-
definendone il luogo e la fun-
the low ammazz the
dreams”. Con il ritornello
parola sulle fibrillazioni all’in- “membro della cricca di Re- cosa sta andando a male e il di graffiarlo, gustandosi la zione. Così, bastano piccoli “Tell me more, Tell me mo-
terno del Pdl. Anzi, il “pre- pubblica, anche il direttore di Tg3 ci si butta a pesce. La de- scena dei politici, che da un ritocchi per rendere il brano re”, che si trasforma genial-
mier” è talmente lanciato che quel giornale ha dato dell’im- signazione di Alfano ha scate- lato ci umiliano e dall'altro ci del cantautore ligure come mente in “Lele More Lele Mo-
Maria Soave fa uno scoop: becille”. In quale pagina? nato gelosie che Otello al con- rinfrancano. Occorre solo scritto ad hoc per il nostro re”.
Berlusconi sta tracciando la fronto era un tipo comprensi- decidere come osservarne lo presente. E riderne e sorri- Dell’identità di Sora Cesira
“road map” delle riforme. g2 vo e già le “correnti” si scon- spettacolo: se piangere o ri- derne, perché questo in fon- nulla si sa. Un piccolo indizio
Quali? Silenzio, sono riforme
epocali, mica bruscolini. Do-
T Deve essere successo un
putiferio fra gli ambiziosi ber-
trano sul dopo-Berlusconi. E’
una lotta di potere come ai bei
dere.
“Un giudice” è l’ultima scal-
do ci rimane.
Allo stesso modo, operando
è nel nome, che evoca e con-
trae due personaggi: la Sora
po aver mandato Ida Peritore luscones che contano quan- tempi della Dc e che si consu- fittura di “Elio e le Storie con il computer e manipo- Cecioni e la signorina Cesira,
a intervistare Brigandì (natu- do, leggendo la stampa estera, ma con le “cene” nei ristoranti Tese” (“Parla con me”, Rai lando opportunamente le vo- interpretati da Franca Vale-
ralmente, una vittima sacrifi- era spuntato un “delfino”. Il accanto ai palazzi del Potere. Tre, mercoledì, 23.15). Il te- ci, si possono ottenere altre ri: attrice ironica e colta di
cale), ecco che Stefano tursiope indicato da Berlusco- Danilo Scarrone intervista sto originale è di Fabrizio De preveggenti epifanie. “Arco- un’altra età. Il che potrebbe
Campagna – sottratto alle ni aveva un nome: Angelino qualche peone che non conta André e racconta di un giu- re’s night”, è la più celebre far supporre che l’ignota, se-
previsioni del tempo – confe- Alfano. Smentite immediate, niente e che cade dalle nuvole, dice, di un nano, “cosa vuol fra le creazioni della Sora dicente musicista romana
ziona una passerella di scanda- di delfini ce n’è un branco, il e il tenero Scilipoti che spalan- dire avere un metro e mezzo Cesira – dal successo plane- quarantatreenne, così alme-
lizzati contro Asor Rosa e ado- proprietario dell’acquario ca gli occhi: nessuno l’ha invi- di statura”, di un complesso tario di Internet con milioni no si presenta sul suo blog,
pera Piero Sansonetti per il non ha deciso chi si esibirà. tato. Un servizio sulle intercet- di inferiorità, di una mino- di visualizzazioni, approdata sia anche (e chissà, forse so-
colpo di grazia. Asor Rosa (nel Nell’attesa, capriole e giochi tazioni telefoniche da abolire renne, che in De André è di recente in tv (Gli Sgomma- prattutto) un’attrice comica,
1977 gli autonomi lo contesta- d’acqua: no, ce ne sono alme- (magari retroattivamente), ma “una ragazza irriverente con ti, Skyuno, 21.00) –, che si e abbia voluto concedere un
vano gridando: “Asor Rosa, sei no cinque meglio di me (que- che non arriva alla conclusio- un dubbio impertinente, applica qui sullo stesso, fe- riconoscimento alla raffinata
palindromo”) ha messo volon- sto è Alfano che arrossisce). Al- ne: senza intercettazioni, spa- vuole scoprir se è vero quan- artista ultranovantenne. La
tariamente la testa sotto la fano è un giovane prometten- riscono anche i bunga bunga, to si dice intorno ai nani, che Elio e le Storie tese quale, siamo sicuri, saprà ap-
mannaia di Mastro Titta (che, te (questo è Gasparri in crisi mai esistiti, fantasie inconfes- siano i più forniti della virtù sono spesso ospiti prezzare e godere dell'omag-
come stazza, era tale e quale isterica) e via di questo passo. sabili di Ilda Bocccassini. meno apparente, fra tutte le a Parla con me gio.

LA TV DI OGGI
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ta ods figlio 23.00 RUBRICA Il punto 21.10 TELEFILM Squadra Aperto - Meteo sta d'amore sioni barbariche - Ultima
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Radio Londra L'isola dei Famosi 8 venza lunghe da 24 l'improvvidenza (REPLICA) Aperto Live Night News di Alice

TRAME DEI FILM PROGRAMMIDA NON PERDERE


/ La stanza del figlio  Le Invasioni Barbariche  Studio Aperto Live
Giovanni è uno stimato psicanalista, è Si chiude la stagione de “Le Invasioni Viaggiando sui vagoni della metropoli-
sposato con Paola ed hanno due figli, Barbariche”. Ospiti dell’ultima puntata tana, Gabriella Simoni conduce “Gene-
Andrea ed Irene. Un giorno però della stagione: Michele Serra, Angela razione Oltre”, la puntata di “Live”
Andrea muore nel corso di un’immer- Finocchiaro, Alain Elkann, Max Giusti. incentrata sui giovani e sulla loro voglia
sione subacquea e per Giovanni e la sua All’interno del talk si parlerà di prosti- di trasgressione, in Italia come all’este-
famiglia inizia un faticoso percorso di tuzione light e low cost e della diffusio- ro. Una generazione che per stupire esa-
metabolizzazione del dolore.L’elabora- ne dei massaggi cinesi. In studio: il gior- gera, e che per esserci ostenta, filman-
zione del lutto verrà avviata, in qualche nalista Matteo Bordone, lo scrittore dosi e postandosi sulla rete: per i ragaz-
/ Hachiko / The Forgotten  La Storia siamo noi
modo, dall’incontro con una giovane Raul Montanari, la pornostar Alessia zi di oggi vivere al di sopra delle regole
Una fiaba che racconta la commovente Sono passati quattordici mesi da quel Porto di Livorno, 10 aprile 1991. Il tra-
amica del ragazzo scomparso. Palma Donati, lo scrittore Gianluigi Recupera- diventa sempre più facile, aumenta in
fedeltà del cane Hachiko, un cane di tragico incidente aereo in cui Telly ha ghetto di linea Moby Prince si infila
d’oro a Cannes. ti e l’attrice comica Alessandra Faiella. loro la voglia di scavalcare i limiti.
razza Akita, che accompagnava ogni perso il suo figlioletto di otto anni Sam. con la prua dentro la fiancata destra
giorno il suo padrone alla stazione e, lì, Rai 3 21,05 La donna non riesce a darsi pace. Un
La7 21,10 della petroliera Agip Abruzzo. Muoiono
Italia 1 0,45
aspettava che la sera rientrasse. Quan- dolore lancinante persiste nel suo cuo- 140 persone. Una tragedia mai chiarita
do il padrone muore, Hachiko non re, allontanandola inesorabilmente dal completamente e che pone degli inter-
smette di aspettarlo nello stesso luogo. marito Jim.Tormentata dai ricordi di rogativi rimasti ancora senza risposta.
La storia commuove tutti, facendolo una vita un tempo felice, la donna si Con nuove prove e nuove perizie tecni-
divenire ben presto un emblema del- rivolge a uno psichiatra. Ma le risposte che, l’associazione “10 aprile”dei fami-
l’amicizia e della fedeltà... Ispirato a che troverà nella terapia saranno a dir liari delle vittime della Moby Prince,
una storia vera. poco sconvolgenti... spera di poter riaprire le indagini.
Sky Cinema Passion 21,00 Rete 4 23,30 Rai 3 22,55
Venerdì 15 aprile 2011 pagina 17

SECONDO TEMPO

feedback$
MONDO
IPAD2 E TANTI VLOGGER
WEB
di Federico Mello
è I BLOGGER E LA VOGLIA DI VATICANO
BOOM DI RICHIESTE PER IL MEETING DEL 2 MAGGIO
C’è molta curiosità sul prossimo incontro in Vaticano
dei blogger: oltre 400 richieste sono giunte alla sala
stampa della Santa Sede per partecipare al meeting in
programma il 2 maggio. Così tante le richieste che non
è escluso che possa essere necessario tirare a sorte
per scegliere i partecipanti, visto che lo spazio è
Commenti al post
su ilFattoQuotidiano.it:
“Renzi e le dediche
affettuose a Berlusconi”
di Giampiero Calapà

limitato a 150 posti. A spiegarlo sul proprio sito è il è RENZI è un bravo sindaco.

La classifica è VIETATI “I VIAGGI NEL TEMPO”


DIRETTIVA PER LA TELEVISIONE CINESE
Chi non si è appassionato alle avventure di
Pontificio consiglio delle comunicazioni
sociali (Pccs), promotore dell’iniziativa
insieme al Pontificio consiglio della Cultura.
“Sabato 16 aprile – fa sapere inoltre il Pccs
– l’elenco dei partecipanti sarà messo on
Che pensi a fare il suo lavoro,
sono stanco di sentire le sue
lezioni...
Mattia.Bastasi

di YouTube Marty McFly in Ritorno al futuro? In


Occidente, davvero pochi. Diversa la sorte
dei giovani cinesi: le autorità di Pechino
hanno vietato i viaggi nel tempo. Lo rivela
il New York Times che spiega come in una
line nel sito www.pccs.va Siamo incoraggiati
dall’interesse riscosso da questa iniziativa”.
è RENZI? A mio avviso un
ottimo candidato per un
partito di stampo liberale
inquadrabile con l’attuale
centro-destra.
cco i video più visti su You- cco i video più votati su You- direttiva del 31 marzo, l’ente di controllo DAGOSPIA
E1) Tube Italia questa settimana. E Tube Italia questa settimana.
Britney Spears – Till The 1) Freaks! - 1x01 - “Freaks!”
su Radio, film e televisione, “invita” i canali
televisivi pubblici ad evitare di mandare in
BOCCIA&DI GIROLAMO
1) Gente che va, gente che viene è NON SONO d’accordo!
Pedra

World Ends Prima puntata di una web-serie onda serie e film sui viaggi nel tempo che all’Hotel Majestic di via Veneto, Renzi è un ottimo sindaco (io
Un grande classico del Pop. Tor- con molte YouTube star. Racco- “alimentano miti e promuovono il dotato di un ristorante molto ben abito a Firenze) ed è l’unico
na Britney Spears con il suo sin- glie 4’227 “mi piace” feudalesimo, le superstizioni e credenze frequentato grazie alle sue salette che prova a vedere B. dall’altro
golo “discotecaro” (seguito da 2) Disney Pixar!! nella reincarnazione”. riservate. Oggi a colazione, ad lato. Lui lo attacca solo
polemiche: secondo alcuni Sempre lui, il vlogger Willwoo- esempio, che ci facevano attovagliati politicamente e mai sul piano
blog non sarebbe lei a ballare sh, ricorda la sua infanzia (“non Bernabè e Bindi? In un’altra, due vecchi amiconi: personale. Attenzione alla
nella clip, ma una controfigura). sapevo cosa fosse figo e cosa Paolo Romani e Paolo Berlusconi... macchina del fango... a volte c’è
Fa comunque 12’067’518 vi- no”) e il suo rapporto con i per- 2) Si sposerebbero di corsa – anche se non ammettono di essere anche il fuoco amico.
sualizzazioni. sonaggi Pixar. Alto gradimento, ufficialmente fidanzati – e come testimoni di nozze sceglierebbero Paolafirenze
2) Kelly Rowland – Motiva- come al solito, 3’294 mi piace. rispettivamente Silvio Berlusconi e Pier Luigi Bersani. Tutto a
tion (Explicit) ft. Lil Wayne 3) Guglielmo TELL #8 patto che uno sia più “serio” e l’altra meno '”all’antica”. Si tratta di è NON CAPISCO perchè
Al secondo post il brano “espli- Non a caso Willwoosh si becca Nunzia De Girolamo, deputata Pdl, e Francesco Boccia, deputato portarlo nel PDL. Prima o poi
cito” pop-rap di Kelly Rowland. anche la seconda posizione con Pd, che oggi sono stati protagonisti della trasmissione di Radio2 B. dovrà pur scegliere di nuovo
3’796’571 views. un racconto del suo viaggio a “Un Giorno da Pecora”. Del loro amore bipartisan si vocifera da un capo dell’opposizione.
3) 2x4 through my win- San Francisco. 2’143 “mi pia- tempo, e la stessa De Girolamo, qualche mese fa, a “Un Giorno da Fassino e D’Alema non
dshield... ce”. Pecora” aveva ammesso di “frequentare un uomo”. Che oggi ha vivranno mica in eterno.
Un incidente stradale ripreso da 4) Grandi Scoperte ammesso essere proprio Boccia. E, col quale, oggi i conduttori SilviaR
dentro l’abitacolo: il parabrezza Altro vlogger, altro video diver- sono andati subito al sodo chiedendogli: lei sposerebbe una come
del mezzo in corsa è infranto da tente. In questo suo monologo Nunzia De Girolamo? “Se sposerei una come Nunzia? Certo, si, e è RENZI è un’esemplare
una trave caduta dal camion che si occupa di “grandi scoperte”. di corsa anche”, ha esordito il deputato pugliese. E la possibile ciofeca del berlusconismo.
lo precede. Immagini impres- 1’625 “Mi piace”. consorte, ricambierebbe? “Si”, ha risposto Nunzia De Girolamo. Quindi non ti curar di lui, ma
sionanti. 3’028’185 views. 5) Voglie Animalesche “Perché no? Ma deve essere più serio”. Più serio? In che senso? guarda e passa, Calapà.
4) Apple - iPad 2 - TV Ad - We Vlogger in ascesa, con capelli “Non è molto stabile sentimentalmente, lui è stato un Moses Hess
Believe lunghi e pizzetto metallaro (e po’ birichino in passato, da oggi vediamo come va”.
Lo spot Tv del nuovo iPad. “La tanti simpatia), “iutunz” intrat- è “SE ANCHE una sola volta
tecnologia da sola non è suffi- tiene con battute e clip. Racco- il sentiero oscuro intraprendi,
ciente” dice la voce Apple. Fa glie 1’214 “Mi piace”. Britney Spears; per sempre esso dominerà il
1’099’644 views. f.mello@ilfattoquotidiano.it il vlogger “iutunz”; tuo destino”. (Yoda)
lo spot iPad2; M.Boffini
Ritorno al futuro
è MI HAI TOLTO le parole di
I FILM LO SPORT bocca. Anche se Renzi non è
un cavaliere Jedi dato che alla
SC1= Cinema 1
SCH=Cinema Hits
SCF=Cinema Family
SCC=Cinema Comedy
SP1=Sport 1
SP2=Sport 2
IL G8 DI INTERNET Forza gli fa schifo da quando
SCP=Cinema Passion SCM=Cinema Max SP3=Sport 3
IN FRANCIA CON GATES E ZUCKERBERG era in fasce le parole del
Sarà un vero e proprio “G8”di Internet” maestro Yoda sono perle di
17.40 Il mondo dei replicanti SCM 19.00 Tennis, ATP World Tour
l’incontro tra i principali protagonisti assoluta saggezza. Difficile da
17.45 Mostri contro Alieni SCF Masters 1000 2011
dell’industria del web organizzato dal governo francese e vedere, il lato oscuro è.
17.50 Basta che funzioni SCC Montecarlo: primo quarto di
che si terrà a Parigi il 24 e 25 maggio, appena prima del Odisseox
18.45 A prima vista SCP finale (Replica) SP3 vertice ufficiale del G8 in programma a Deauville, in
19.10 Snatch - Lo strappo SCM 19.00 Wrestling WWE NXT Normandia, il 26 e 27. Lo riferiscono numerosi siti web è SE IL NUOVO del PD
19.10 Vittime di guerra SCH Episodio 42 SP2 francesi, tra cui il portale ufficiale del provider Free, il cui sono Renzi e la Serracchiani
19.10 La bella società SC1 20.00 Wrestling WWE presidente Xavier Niel è tra gli invitati al summit. Alla meglio Berlusconi... almeno fa
19.25 Casa mia casa mia... SCC Superstars Episodio 42 SP2 riunione parteciperanno molti i pezzi grossi del web: il ridere.
19.25 Caro Babbo Natale SCF 20.45 Calcio, Serie B 2010/2011 numero uno di Microsoft Bill Gates, il fondatore di Pasquale Zuppala
21.00 Il pesce innamorato SCC Anticipo 15a giornata ritorno Facebook Mark Zuckerberg, il presidente esecutivo di
21.00 A perfect getaway - Livorno - Crotone (Diretta) SP1 Google Eric Schmidt e il patron di Amazon Jeff Bezos, che è SE B. ELOGIA Renzi è
Una perfetta via di fuga SCM 21.00 Tennis, ATP World Tour saranno ricevuti dal presidente francese Nicolas Sarkozy e perchè ne ha paura e cerca di
21.00 Hachiko SCP Masters 1000 2011 Montecarlo: da rappresentanti dei governi degli otto grandi. Per delegittimarlo agli occhi dei
21.00 La rivincita delle dami- secondo quarto di finale preparare al meglio il vertice, il ministro dell’Industria suoi. Io non ci casco e a
gelle SCF (Replica) SP3 francese, secondo quanto riferito dal suo staff, è maggior ragione stimo Renzi,
21.10 Uomini che odiano le 21.00 Wrestling, WWE volato ieri negli Stati Uniti, dove ha incontrato per cui B. stavolta ti è andata
donne SCH Domestic Smackdown rappresentanti delle principali aziende di Sylicon male. Non hai a che fare con i
21.10 La Passione di Cristo SC1 Episodio 42 SP2 Valley e dei giganti del web Google, Twitter e tuoi leccapiedi o introniti dalle
22.35 Prova a volare SCF 22.45 Basket, NBA 2010/2011 Facebook, e i consiglieri di Obama tue reti per cui continua ad
22.40 L'erba di Grace SCC New York Knicks - Chicago per Internet e nuove tecnologie. elogiare Renzi sono tutti voti
22.40 Notorious SCP Bulls (Replica) SP2 Sarkozy aveva da tempo annunciato che gli dai.
22.45 The Descent - Discesa 23.00 Tennis, ATP World Tour l’intenzione della presidenza francese Arenas
nelle tenebre SCM Masters 1000 2011 Montecarlo: del G8 di inserire tra i temi in agenda
23.20 Braveheart SC1 terzo quarto di finale del vertice di quest’anno Internet, le è É ESATTAMENTE il
0.15 Cinque bambini alla (Replica) SP3 sue potenzialità e i rischi associati. contrario!!! Se il
riscossa SCF 0.45 Poker, SNAI Poker Main Tra le questioni che dovrebbero essere nano-prescritto parla bene di
0.15 Triage SCH Episodio 11 SP2 discusse nell’incontro di maggio qualcuno è perchè è il suo
ci sono in avversario prediletto perchè sa
particolare la è L’IPAD2 PRODOTTO IN BRASILE che nel confronto vincerebbe
regolamentazione LA FOXCONN INVESTE 12 MILIARDI DI DOLLARI ad occhi chiusi. Invece teme
RADIO della rete e la lotta
alla pirateria
La Foxconn, l’impresa cinese che costruisce
l’IPad a Taiwan, investirà 12 miliardi di dollari
informatica, la gestione per fabbricare il tablet della Apple in Brasile.
Vendola e la Bindi (e ne parla
male).
Jack Giannotti
è RUBA LA RETE A GHEDDAFI!
A “Radio2 Live” il concerto PER FAR COMUNICARE I RIBELLI
dei domini,
la libertà di
Lo ha rivelato alla presidente brasiliano
Dilma Rousseff il presidente del gruppo Hon è FOSSI in Renzi,mi
di Rumer Se oggi i ribelli libici possono
comunicare tra loro al telefono, lo
espressione online e il Hai, che controlla la Foxconn, Terry Gou, toccherei...
divario digitale. che avrebbe già ottenuto il consenso di Steve Massimo011
Radio2 Live presenta una eccezionale esclusiva radiofo- devono a una squadra di tecnici
Jobs. I Il tablet Apple dovrebbe cominciare
nica per l’Italia. Lo show della nuova star britannica diretta da un libico-americano di
ad essere prodotto in novembre. L’iniziativa è RENZI Renzi non venderti
del pop Rumer, insieme alla Metropole Orchestra, che si stanza negli Emirati che ha di fatto
darà lavoro a 100 mila persone, dei quali 20 x 30 denari... lascia stare se ti
è tenuto lo scorso 15 gennaio in Olanda, a Hilversum “rubato” al regime di Gheddafi un pezzo della rete
mila ingegneri e 15 mila tecnici e alla avvicini troppo al male poi ne
(MCO Studio 1). La performance è stata registrata dal- telefonica libica per trasformarlo nella rete di
Foxconn sarà associata una grande azienda resti coinvolto. Fai bene il tuo
l’emittente olandese NPO Radio2 e offerta alle radio telecomunicazione dei ribelli. Lo riferisce il Wall Street
brasiliana di componenti elettronici. La lavoro che il sindaco è il
pubbliche europee del circuito EBU-Eurosonic. Journal, precisando che grazie a questa rete circa due
multinazionale intende montare in un luogo politico più importante dato
Rumer (vero nome Sarah Joyce), nata a Islamabad milioni di libici hanno oggi la possibilità e la libertà di inviare
ancora non rivelato in Brasile una “città che è il più vicino ai cittadini.
(Pakistan) nel 1979, è la rivelazione assoluta della scena e ricevere telefonate, messaggi, connessioni a internet
intelligente”, che ospiterà i dipendenti e la Sergio19
pop inglese. Il suo album di esordio “Seasons Of My senza che il regime di Gheddafi possa in alcun modo
fabbrica. La Foxconn era diventata nota lo
Soul”, acclamato in patria da pubblico e critica, è stato impedirlo. Questa possibilità era stata loro negata per
scorso anno per l'alto tasso di suicidi dei suoi è RENZI non ha bisogno di
pubblicato da poco anche in Italia, preceduto dai singo- circa un mese dopo che il regime aveva tagliato loro tutti i
dipendenti, suicidi che, secondo numerosi “vendersi per trenta denari” è
li “Slow” e “Aretha”. Paragonata a figure eccellenti del servizi telefonici. Dal 2 aprile, invece, la rete funziona di
osservatori internazionali, erano dovuti alle già di suo un piccolo Berlusconi
pop femminile come Carole King, Karen Carpenter e nuovo ed è fuori dal controllo del rais.
pessime condizioni di lavoro. Dopo le in pectore, basta vedere la
Dusty Springfield, Rumer ha già collaborato con Burt proteste l’azienda è corsa ai ripari spocchia con cui parla e si
Bacharach, in studio, e con Elton John, in concerto. aumentando i salari e migliorando le presenta.
Radiodue 21,00 condizioni in fabbrica per i lavoratori. Mariel_3
pagina 18 Venerdì 15 aprile 2011

SECONDO TEMPO

giustamente
PIAZZA GRANDE É di Bruno Tinti

LA ROULOTTE
DELLO ZINGARO
Gli omicidi della partitocrazia N on è vero che B. sta mettendo in pericolo la
democrazia in Italia, delegittimando i giudici e
demolendo la fiducia dei cittadini nella giustizia. Sì, ha
chiamato a raccolta i suoi intorno al Tribunale di
di Massimo Fini punto gli “omici- stenzialmente. E quello che è avvenuto e Milano, corredandoli di palloncini e bandiere e
di bianchi” della tuttora avviene nel campo dell'imprendito- ordinandogli di cantare il suo salmo personale. E ci sono
iuliano Ferrara in un suo Radio Londra partitocrazia, ria vale per ogni altro settore. C'è anche la

G
illustri precedenti: Mussolini fece la marcia su Roma e
(certo che ci vuole una bella faccia bianchi perché storia, che cito solo a titolo emblematico Kim Jong II si è composto un inno: “Nessuna patria
di bronzo, quella di Ferrara, per in- non si vedono. Si perché infinite sono le vicende di questo senza di te”. Però ci sono anche significative differenze:
titolare un programmino dichiarata- tratta delle vite genere, di quella solista del Teatro dell'O-
sia Mussolini che Kim etc. erano armati fino ai denti
mente di regime che va in coda al più ber- mortificate, nelle pera di Roma, Lucia Colognato, che non era
lusconiano dei Tg Rai a una radio che fu il loro speranze, stata promossa prima ballerina perché le (magari Mussolini un po’ meno: con un re più serio e un
simbolo dell'opposizione al fascismo) ha nelle loro aspira- erano state preferite due colleghe, una presidente del Consiglio decente, sarebbe stato messo
di fatto addebitato al zioni, nelle loro sponsorizzata dall'allora Pci, l'altra dalla in prigione per una decina di reati e l’Italia si sarebbe
pubblico ministero legittime ambi- Dc, mentre lei ballava solo sulle sue gambe. risparmiata qualche sciagura. A pensarci, non è una
De Pasquale, che si è Gabriele Cagliari si è zioni da una parti- Colognato fece ricorso al Consiglio di Stato cattiva idea); e poi i magistrati in genere e quelli del
recentemente occu- tocrazia che spin- e lo vinse. Ma quando ormai non era più Tribunale di Milano in particolare hanno la schiena più
pato del caso concus- ammazzato, ma questo non ge ai margini tempo di ballare. dritta di Facta; sui coreani non mi pronuncio perché lì ci
sione-Ruby, la morte estremi chi rifiuta sono un sacco di carri armati.
dell'ex presidente deve far dimenticare chi era di affiliarsi, di sot- SONO PASSATI gli anni, si sono succe- A dire il vero Santanchè, palloncini, inni e bandiere, più
dell'Eni Gabriele Ca- E poi: sono altre le vere tomettersi ad duti governi, di destra e di sinistra, ma, co- che un feto di golpe, mi ricordano un divertente
gliari avvenuta in car- umilianti infeuda- me scriveva Mauri, nulla è cambiato. Si pen- episodio che mi capitò quando ero un magistrato
cere per suicidio e ad vittime di Tangentopoli menti, di rinun- sa sempre ai Cagliari, che di nessun altro giovanissimo, ancora uditore. Sto seduto in aula
altri magistrati eventi ciare alla propria furono vittima se non di se stessi, perché è accanto al mio “affidatario” (il poveretto che mi doveva
simili, come i suicidi e del sistema clientelare dignità. per loro volontà e responsabilità – e non insegnare tutto, era un gran tipo) e si comincia un
di Moroni e di Gardi- Gabriele Cagliari per la malvagità dei pubblici ministeri – che
processo per furto in alloggio a carico di uno zingaro
ni. Di questi casi si è si è ucciso ma Ca- si sono andati a cacciare in situazioni che
fatto sempre un gran parlare non tanto per gliari e tutti quelli come lui, boiardi di Stato poi non sono stati in grado emotivamente (allora si potevano chiamare così senza essere
pietas verso questi uomini, che il suicidio affiliati a questo o quel partito, mentre di sostenere e non si pensa mai alle migliaia, politicamente scorretti). Era messo male, sotterrato
riscatta ma non assolve, ma per gettar om- stroncavano, come ancora oggi stroncano, le decine di migliaia di vite che i tanti Ca- dalle prove e pregiudicato specifico (non c’era ancora la
bre e fango sull'attività dei magistrati an- carriere per favorire i propri adepti, ucci- gliari e il sistema corrotto di cui sono com- prescrizione breve e così era stato condannato per altri
che se, evidentemente, non si può ferma- devano, sia pur lentamente, sia pur non fi- plici e usufruttuari hanno umiliato, castra- furti dello stesso tipo): 7, 8 anni di prigione non glieli
re davanti ai possibili contraccolpi psico- sicamente ma psicologicamente ed esi- to, reso prive di senso e, alla fine, spento. levava nessuno. Entra in aula il contenuto di almeno 3
logici degli indagati, si chiamino Cagliari o roulotte: donne in gonnellone, uomini baffuti, ragazzi di
Bianchi, perché altrimenti si paralizzereb- Fabio De Pasquale (F L P OTO) . In alto, Giuliano Ferrara (F
A RESSE A ) . In basso, Giorgia Meloni (F
OTO NSA D )
OTO LM
età variabile e un bambino piccolo, diciamo 5 o 6 anni.
be. Non si fa a tempo a interrogare il primo testimone che
tutti cominciano a strillare “assassini, assassini”. Il
POCHISSIMO anzi niente, si è invece presidente del Collegio non si scompone: dice
parlato di quelli che io chiamo gli “omicidi all’ufficiale giudiziario di chiamare i carabinieri; poi si
bianchi” e cioè i suicidi o le lente, ineso- appoggia allo schienale e aspetta. I CC arrivano,
rabili, emarginazioni, che son peggio dei acchiappano senza difficoltà uomini donne e ragazzi e li
suicidi, cui sono state spinte le persone che
portano fuori: arrestati per oltraggio a magistrato in
han visto stroncate le loro legittime ambi-
zioni o la loro carriera dal sistema tangen- udienza (saranno processati 2 giorni dopo). Solo che il
tizio, clientelare, partitocratico e che sono bambino piccolo non riescono a prenderlo: corre in
le vere “vittime di Tangentopoli”. È il caso, mezzo ai banchi come una lepre e strilla come
per esempio, di un piccolo imprenditore di un’aquila: “Affaffini, affaffini”. Tutti i miei severissimi e
Desio, Ambrogio Mauri, che non aveva vo- composti giudici ridono; e riprendiamo il processo solo
luto stare al gioco della corruzione, il quale quando un maresciallone con i baffi lo acchiappa per il
si tolse la vita nel maggio del 1997 lascian- collo e se lo porta fuori.
do al figlio Carlo una lettera in cui scriveva: Sette anni si meritava lo zingaro e 7 anni si è beccato. Gli
"Dopo Mani Pulite tutto è tornato come pri- altri (escluso il bambino naturalmente) non lo so: ma
ma... l'onestà non paga, la correttezza e la qualche mese con la condizionale se lo presero
trasparenza non pagano, il rispetto di se sicuramente .
stessi e della propria dignità non pagano". Ecco, secondo me non c’è molta differenza tra B. e
Mauri, come aveva ricordato il figlio, "ave- quello zingaro; e nemmeno tra Santanchè, i 200
va visto scomparire i valori che gli avevano precettati, la canzoncina e i nomadi sporchi e baffuti
insegnato e in cui aveva creduto".
che ci chiamavano “assassini”. Si diano 5 anni a B. e si
Naturalmente quello di Ambrogio Mauri è
un caso limite, anche se non unico, non tut- incrimino gli altri per oltraggio a magistrati in udienza:
ti gli imprenditori onesti e in generale le lavoro quotidiano. Poi via con altri processi. E se B.
persone oneste, si suicidano per dispera- lunedì prossimo si porta un ragazzino di 5 anni in via
zione. Però è la punta dell'iceberg di un fe- Freguglia a gridare “giudici comunisti”? Articolo 48
nomeno vastissimo che ho chiamato ap- codice penale: ne risponde lui, altro processo.

LETTERE DALL’ESILIO di Flavia Perina

C aro direttore, l’indica-


zione di Angelino Al-
fano come principale can-
Il casting
di chi viene da altri percor-
si, da una vita spesa a far
politica contando i voti
bile. C’è un governo che
con operosa obbedienza
produce ogni settimana
didato alla successione di
Silvio Berlusconi chiarisce
anche ai più scemi come ci
dei cortigiani congressuali, facendo con-
vegni, organizzando fon-
dazioni, di riequilibrare la
spot vagamente maoisti
sul “grande balzo in avan-
ti” per le imprese, la giusti-
si deve regolare se si vuole scommessa concordando zia, il Sud, la scuola, il lavo-
entrare nel gotha della nelle cene di corrente stra- ro, le professioni. A cosa
classe dirigente prossima neanche chi siano). riconquistare posizioni chitto grida in aula il miti- tegie e alleanze in vista di dovrebbe servirgli un par-
ventura del partito dell'a- Tutto il partito sa che lo sulla prima linea arcoria- co “non ci faremo proces- confronti interni che non tito? E perché dovrebbe
more: più avrà chi più avrà scontro di queste settima- na, chi distribuendo pani- sare nelle piazze” blanden- arriveranno mai. Gli Scajo- preoccuparsi dell’insoddi-
dato, ovviamente in termi- ne è anche un beauty con- ni ai dimostranti pro-Cav do il Cav con l'equiparazio- la, i La Russa, gli Aleman- sfazione di gruppi di depu-
ni di “servizio” al Cavalie- test per selezionare nei (Viviana Beccalossi), chi ne ad Aldo Moro. Gli ex An no, i Matteoli, i quaranten- tati che giudica incapaci di
re. Lo scontro sulla giusti- prossimi mesi ruoli, inca- applaudendo con zelo bar- applaudono platealmente ni di Liberamente, conta- ribellarsi davvero? In fon-
zia è servito anche a que- richi, candidature, tanto- zellette oscene e inviti al il paragone, dimentichi no le adesioni e cercano si- do, per il Pdl vale ciò che ha
sto, a rettificare la top ten ché da tempo si assiste a Bunga Bunga (Giorgia Me- della battaglia del vecchio nergie per giocare un risi- scritto Luca Ricolfi a pro-
del partito: in testa il Guar- una imbarazzante gara a loni alla manifestazione Msi contro “quel” Moro, il ko impossibile, poiché posito dell’impresa e della
dasigilli che ha accettato di chi dimostra “di saper ser- coi laureati). Le altre e gli Moro dello scandalo Lo- mai come in questo mo- società civile: molti lamen-
“mettere la faccia” sulla vire il principe prima e me- altri non sono da meno. Di- kheed, in sede di Commis- mento il Pdl è irrilevante ti, molte scaramucce, ma
più disonesta delle leggi ad glio degli altri”, come ha ciannove deputati guidati sione Inquirente. per Silvio Berlusconi. Con mai una battaglia vera “in
personam finora approva- scritto sul “Secolo” di ieri da Gabriella Carlucci pro- l’estromissione di Gian- cui si capisca per cosa si
te. Subito dopo l'avvocato
Mario Paniz, inventore
della “strategia della nipo-
Agostino Carrino. Le per-
formance in aula del mini-
stro Ignazio La Russa e del
pongono di aprire un'in-
chiesta parlamentare sui
libri di storia che parlano
L a cupidigia di servili-
smo, per usare la stori-
ca invettiva di Vittorio
franco Fini, il Cavaliere ha
realizzato il progetto del
“partito del predellino”
combatte” e i protagonisti
“si mettano in gioco fino in
fondo”. Così, alla fine della
te”. A seguire l'inossidabile vicecapogruppo pidielli- troppo bene di Rosy Bindi Emanuele Orlando, è ali- che era nel suo cuore e a un fiera, lo scontro più auten-
sottosegretario Daniela no Massimo Corsaro, na- e troppo male di Silvio Ber- mentata da molte, incon- anno dalla prima e ultima tico e sanguigno, il solo
Santanchè, regista delle scono da questa ansia da lusconi. All'ultima festa del fessabili nevrosi, non ulti- riunione della direzione che valga la pena di segui-
mobilitazioni sotto il Tri- prestazione e il loro falli- Pdl lombardo, il cattolico ma la lettura dei recenti nazionale del Pdl (quella re, è il “beauty contest” dei
bunale di Milano. E subito mento ha determinato ul- Formigoni e la povera Mo- verbali di Ambra e Chiara del “dito alzato”, finito pu- cortigiani che ogni giorno
dopo Denis Verdini, bra- teriori nevrosi. Per la pri- ratti si acconciano a reca- sulle performance di Nico- re sulle t-shirt) sta benissi- ci si stupisce con le sue in-
vissimo nell'attribuirsi il ma volta, ad esempio, si so- pitare in sala, come omag- le Minetti ad Arcore. Come mo così. C’è una grande ar- venzioni e i suoi effetti spe-
merito dei sei franchi tira- no viste le ragazze della ex gio al premier, un colossa- competere, ci si chiede tra i mata mediatica che lo san- ciali, facendoci dire men-
tori emersi nel voto segre- An, che dopo il caso Ruby le uovo di Pasqua con den- banchi della Camera, con tifica ogni giorno. C’è una tre apriamo i giornali la
to sulla prescrizione breve si erano chiuse in un imba- tro una biondona che suo- prestazioni così? E allora fa maggioranza parlamenta- mattina: chissà che cosa si
(anche se forse non sa razzato silenzio, cercare di na il violino. Fabrizio Cic- quasi tenerezza il tentativo re pronta a votare l’invota- saranno inventati oggi...
Venerdì 15 aprile 2011 pagina 19

SECONDO TEMPO

to indicato nell'articolo. Vorrem- 2009: li denuncia e documenta.

MAIL BOX
mo, infine, sottolineare che a dif- “Presunti” non è una smentita, è
ferenza di quel che appare dalle una sleale insinuazione. 3) “Per
cronache, di fronte alla tragedia ricostruire i fatti a favore della
degli infortuni, cerchiamo co- propria tesi, sostiene che vi sia
stantemente di fare il nostro do- stato un rifiuto della Camera del
vere: dallo sciopero immediata- lavoro di Cagliari alla costituzione
mente proclamato, al confronto di parte civile”. Uno legge e pensa
con l'azienda per definire norme che ce lo siamo inventati. Invece è
I tre grandi errori per la sicurezza e la prevenzione. vero e Camusso non lo smentisce,
dell’opposizione
Gli errori epocali dell’opposizio-
Furio Colombo

7 A DOMANDA RISPONDO Facciamo dunque ben altro da


quello che emerge dalla descri-
zione di una organizzazione
però insinua. 4) Camusso non
comprende che cosa c'entri con
tutto questo che un segretario della
ne a mio avviso sono tre. Il primo:
Prodi, vinte le elezioni nel 2006, IL RITO DI UMILIAZIONE esclusivamente impegnata nella
polemica. Siamo al contrario
Camera del Lavoro di Cagliari,
dipendente Saras, si candidi a
poteva cambiare la legge eletto-
rale. Perché non l’ha fatto? Il se-
condo: mi chiedo se Veltroni,
DELLA LEGA proiettati a risolvere le contrad-
dizioni che esistono, che posso-
no determinarsi e che però, co-
sindaco di Sarroch con l'appoggio
del Pdl. Ma non è colpa nostra. Si
informi, comprenderà.
quando alle elezioni del 2008 ha aro Furio Colombo, ho notato che fatto è che a Maroni non interessa la salute degli me i fatti e le conclusioni delle no-
deciso di andare da solo, abbia
letto la legge elettorale. L’ha let-
C a Lampedusa e negli altri “campi”,
soldati e poliziotti intenti a ispezionare
agenti. Interessa il messaggio visivo che suggerisce
distanza, diffidenza, estraneità completa.
stre riunioni dimostrano, si risol-
vono.
Giorgio Meletti

La trasmissione di Sgarbi
ta? Terzo: Bersani fa giuste le bat- e imbarcare i migranti portano Controprova: avete mai visto – negli arresti di Susanna Camusso, segretario Cgil
taglie sugli assetti istituzionali mascherine, come se fossero alle prese massa di imputati di reati di mafia, a volte estratti e gli incarichi rifiutati
dello Stato ma non ha capito che con appestati. Eppure si tratta di da cunicoli e nascondigli Con la pontificia solennità del Caro direttore, in relazione al-
la gente vuole una battaglia decisa persone giovani, che sembrano in sotterranei – avete mai visto l'uso delle plurale maiestatis, a cui ci l'articolo intitolato “Sgarbi pub-
sui costi di questa classe politica e buona salute e non hanno sostato in mascherine da parte di chi li arresta? uniformiamo in segno di rispetto, e blici collaboratori a peso d'oro”
suoi accoliti e chiarezza sui rela- alcun ospedale. Poi c'è una cosa che non Quanto al sequestro di lacci da scarpe e cinture, si con tono inutilmente offensivo, si del 13 aprile, informo che quanto
tivi privilegi. Perchè Bersani non capisco: perché sequestrare lacci, tratta di una nuova odiosa pratica che non viene insinua che grazie a un misterioso riportato, in relazione alla mia
avverte questa esigenza? La sot- cinture, ma anche quel tipo di corda che imposta neppure a persone arrestate con impasto di fantasia e malafede persona è inesatto, in quanto con
tovaluta? In definitiva i grandi tiene su le tute o i calzoni sportivi e che specifiche accuse di reato e si applica solo al abbiamo “sistematicamente Sgarbi non ho mai spartito niente
elettori del premier sono tre, che sono l'unico modo per non tenerli su momento di entrare in carcere. Privare bisogno di presupporre un conflitto e nulla mai condividerò. Ad onor
con gli errori relativi hanno per- con le mani? pubblicamente di lacci e cinture persone che non nella Cgil”, “infinito” per giunta. del vero sono stato contattato
messo che si creasse questa si- Alber tina sono colpevoli di nulla o accusati di nulla, ha Peccato che sia stata Camusso a dal collega Carlo Vulpio che mi
tuazione. l'unico scopo dell’umiliazione. Il caso si fa più trasmetterci il verbale della aveva proposto di lavorare a que-
Francesco Degni SONO CERTO che le mascherine di odioso quando le cinture o corde sequestrate sono “normale riunione” del 24 marzo. sta trasmissione in qualità di gior-
tipo sanitario, fatte indossare alle forze dell'ordine il solo modo di tenere su i pantaloni e dunque, la Se non c'era scontro, perché ha nalista
Rassegnazione: solo in presenza di troupe televisive quando sono persona che riceve questa arbitraria e convocato a Roma finanche un inviato. Ho rinunciato all'incarico
a contatto con i migranti, sono una trovata di inspiegabile punizione riceve un unico messaggio: membro della Rsu della Saras? O poiché in questo “programma”
ecco qual è la tentazione qualche regista della Lega, tipo ampolla d'acqua “Qui non sei nessuno”. C’è un solo richiamo al bastava scrivere “contraddizioni” campato in aria non vi sono idee e
Ieri si è compiuto in Parlamento, del dio Po, tipo film su Barbarossa, per far notare passato, per questa nuova invenzione di Maroni, anziché scontro per non incorrere concretezza, ma solo litigi, so-
l’ultimo di una serie di atti che bene che cosa si rischia quando si viene a contatto specialista in cattiverie gratuite. È il processo agli nella sua ira? Non è bello dare del praffazioni dei Martinez (padre e
tecnicamente (ma non solo) non con gente che non è del tuo villaggio. Sono (non la accusati del fallito attentato a Hitler del 1944. Un bugiardo a un giornalista per figlio), prevaricazioni, inciuci, su-
esito a definire eversivi. Tralascio polizia, i leghisti) la stessa gente che esige che gli non dimenticato aspetto di quel processo è stato risolvere i propri imbarazzi. Quindi perficialità, impreparazione al
la lunga serie di forzature, leggi in- insegnanti dei loro bambini non vengano dal Sud e di costringere gli imputati ad apparire in aula privi chiariamo. 1) “La descrizione di massimo livello. Purtroppo Vul-
costituzionali, dichiarazioni, che, nella loro vita incontrino solo – come modello della cintura, costretti a difendersi cercando di una organizzazione pio, pur di andare in onda ingoia
compravendite, corruzioni, ecc. – Borghezio o Gentilini. Escludo che vi sia un solo non lasciar cadere i calzoni. È stato uno degli esclusivamente impegnata nella tutto, lasciandosi sconquassare
Voglio venire subito al punto per- medico in grado di difendere o anche solo di eventi mai dimenticati del sadismo nazista. Così polemica” è pura invenzione di da Sgarbi. Insomma, un bordello
ché quello che mi rimane è un spiegare la necessità di indossare mascherine nel sarà per Maroni e per la sua Lega secessionista. Camusso, come i lettori del Fatto che paghiamo a caro prezzo noi
profondo senso di impotenza e di rapporto con normali esseri umani che non sono possono constatare. 2) Il nostro contribuenti italici, prevalente-
incapacità di reagire. Sempre più (lo si saprebbe saputo con clamore da Radio Furio Colombo - Il Fatto Quotidiano libro non individua “presunti mente ignari. Sono un uomo libe-
spesso viene voglia di dire: “Ma sì, Padania) portatori di un solo raffreddore. Ma 00193 Roma, via Valadier n. 42 silenzi” della Cgil sulla morte dei ro e indipendente. Nessuno mi
fate come volete, ma lasciatemi attenzione, la mascherina impedisce anche il lettere@ilfattoquotidiano.it tre operai alla Saras il 26 maggio hai mai schierato da qualche par-
tranquillo, non ne posso più, ave- conversare corrente, tipo la richiesta di età, di te o fazione. Con il sistema di po-
te vinto”. Troppa è la differenza provenienza, di mestiere o studio. In più ho notato tere surrogato da Berlusconi che
fra la spregiudicata capacità di ri- che all'interno del cosiddetti Centri di ha sponsorizzato attraverso il fi-
baltare anche il senso proprio identificazione e di espulsione nessuno, tra agenti LA VIGNETTA do Masi questo vergognoso di-
delle parole e dei fatti e il cercare e soldati, porta le mascherine, eppure non ci sono spendio di denaro pubblico, sono
di tenere anche solo il conto degli medici né verifiche sanitarie di nessun genere e le in conflitto da sempre. Basta rian-
scempi compiuti. So che la rasse- persone sequestrate restano in quei centri anche nodare i fili della memoria profes-
gnazione è forse il loro obiettivo, per sei o sette mesi, in ambienti chiusi con un sionale dipanatasi in Italia e all'e-
ma davvero è difficile non arren- eccesso di persone stipate nella stessa stanza. Il stero per ben 25 anni. A causa del
dersi. mio lavoro di indagine giornalisti-
Andrea Monni ca ho subito tre attentati nonché
minacce di morte alla mia fami-
glia. Dal 22 dicembre 2009 vivo
IL FATTO di ieri 15 aprile 1951 Cgil, nonostante conosca la con-
sotto scorta della Polizia di Stato.
In Parlamento giacciono una doz-
“Una banda di furiosi cinefili dal brillante avvenire”. Così clusione di una normale e unica zina di interrogazioni parlamen-
vennero definiti quei “giovani turchi” che, nell’aprile ‘51 riunione di qualche tempo fa. tari indirizzate al premier Berlu-
dettero vita, in un bureau al 146 degli Champs-Elysées, al Nella ricostruzione apparsa ieri sul sconi, al ministro dell'interno Ma-
mensile-cult “Les Cahiers du Cinéma”, bibbia della settima Fatto Quotidiano, a correzio- roni e al ministro della Difesa la
arte e laboratorio della rivoluzione della Nouvelle Vague. ne/completamento di quella di ieri, Russa, che a tutt'oggi, non hanno
Artefici della magnifica avventura, André Bazin , critico di si insiste su un'idea di maltratta- avuto alcuna risposta. Cordiali
matrice sartriana, Doniol-Valcroze, seguace di Bunuel e il
mento di alcuni dirigenti. Non è nel saluti.
costume della Cgil: siamo un'orga- Gianni Lannes
decano Erich Rohmer, formalista rigoroso. Crème di
nizzazione plurale, abituata a di-
intellettuali a cui si aggiungeranno fuoriclasse come
scutere e a trovare sintesi. Per ri-
Truffaut, Godard, Rivette e Chabrol. Frutto dello costruire i fatti a favore della pro-
straordinario milieu culturale della gauche parigina del pria tesi, sostiene che vi sia stato un IL FATTO QUOTIDIANO
dopoguerra, i “Cahiers”, mitica copertina gialla e manifesti rifiuto della Camera del lavoro di via Valadier n. 42 - 00193 Roma
di rottura contro la mediocrità della cinematografia Cagliari alla costituzione di parte lettere@ilfattoquotidiano.it
dominante e dei critici salottieri, oltre a battersi contro tutti i civile. Allora bisogna ricostruire
cliché dell’estetica borghese, si propongono come vere e l'origine della costituzione della
proprie lezioni di cinema, osservatorio speciale di tutte le Cgil sarda che avvenne a sostegno mera del lavoro locale.
nuove tendenze europee e d’oltreoceano. Icona per anni, nel Direttore responsabile
della Fiom-Cgil (titolare a nostro Cosa tutto questo c'entri con
mondo della cultura cinematografica, i nuovi “Cahiers” avviso della costituzione di parte una scelta, per la quale non ab- Antonio Padellaro
rossi, assorbiti dal gruppo anglosassone Phaidon Press, civile) perché la stessa Fiom si era biamo ragione di essere dispia- Vicedirettore Marco Travaglio
sono oggi un magazine patinato per consumatori d’élite. vista mettere in discussione dal ciuti, di un segretario della Came-
Lontani dal fascino di quella leggendaria revue giudice la possibilità di costituirsi ra del lavoro di Cagliari di candi- Caporedattori Nuccio Ciconte e Vitantonio Lopez
d’avanguardia. parte civile. Quindi la costituzione darsi alle elezioni amministrative, Progetto grafico Paolo Residori
Giovanna Gabrielli della categoria venne decisa e rea- proprio non si comprende. È una Redazione
lizzata subito, in coerenza con i no- legittima scelta personale che ri- 00193 Roma , Via Valadier n°42
stri orientamenti; la decisione del spettiamo e che si è svolta nell'ap- tel. +39 06 32818.1, fax +39 06 32818.230
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sulla Saras e sulla famiglia Moratti, abbiamo risolto con spirito confe- regole: il candidato si è infatti di-
La Cgil e la tragedia abbia sistematicamente bisogno derale, soprattutto per riafferma- messo dal suo incarico. Solo per Editoriale il Fatto S.p.A.
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di presupporre un conflitto nella re il principio secondo cui le orga- la cronaca, aggiungiamo che la li-
alla Saras dei Moratti Cgil. C’è noto un suo libro in cui nizzazioni sindacali possono costi- sta civica per la quale il sindaca- Presidente e Amministratore delegato
Gentile Direttore, davvero ci ri- individuava presunti silenzi della tuirsi parte civile nelle cause di in- lista si presenta è ampiamente Giorgio Poidomani
mane incomprensibile il motivo Cgil. Ora insiste sul fatto che ci fortunio sul lavoro. Non c'è stato plurale e non riconducibile al solo Consiglio di Amministrazione
per cui il giornalista Giorgio Me- sarebbe un infinito scontro nella dunque alcun conflitto con la Ca- centrodestra, come invece è sta- Luca D’Aprile, Lorenzo Fazio, Cinzia Monteverdi, Antonio Padellaro
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