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ICTUS EMORRAGICO
(Emorragia intraparenchimale/subaracnoidea)
20%
Principali cause:
rottura di un aneurisma cerebrale;
traumi cranici;
ipertensione cronica;
malformazioni artero-venose congenite con sede
encefalica
Sottotipi:
Nei pazienti con TIA, l’ABCD2 score classifica il rischio di ictus a 2 giorni come:
basso = score <4; medio = score 4-5; alto = score 6-7.
E’ opportuno che le indagini strumentali di base (ECG, ecocardiogramma, ecocolordoppler dei tronchi sovra-aortici, routine ematochimica) vengano effettuate
durante l’osservazione in pronto soccorso, nel corso delle prime 24 ore; le altre, a seconda del punteggio all’ABCD2 score e delle condizioni cliniche, potranno
essere effettuate con tempi rapidi (entro 1 settimana) in regime ambulatoriale ovvero mediante il ricovero.
Stroke'ischemico'
25%
25%$stenosi$ 25%$ mala1 a$
25% 25%
25%$ 20%$ 5%$
5%$
20%
Stenosi
grandi$arterie$ delle$piccole$
Malattia $Criptogenetico
criptogene4co$ $rischio$maggiore$ Inusuale
inusuale$
Embolismo
grandi arterie piccole arterie
arterie$ cardiaca) (dissezione
di$embolismo$
(++ origine arterie,
(es.$dissezioni$
di$origine$ vasculiti)
arteri4)$
cardiaca$
"
Criptogenetico – classificazione TOAST (the Trial of Org 10172 in Acute Stroke Treatment ),
Ictus ischemico che non trova una causa precisa o presenta più di una possibile causa (es. FA e stenosi carotidea dal lato
congruo ), ma si colloca inevitabilmente in questo gruppo anche l’evento che è stato sottoposto ad un work up
“incompleto”.
Negli ultimi anni sono state introdotte altre classificazioni (CCS: Causative Classification of Stroke System , ASCO-ASCOD:
Atherotrombosis, Small vessel, Cardiac, Others, Dissection) che omettono il termine “criptogenetico” in quanto definito
in negativo (essendo classificazioni per fenotipo non prevedono la malattia di natura imprecisata)
Si può parlare di Ictus criptogenetico nelle situazioni in cui:
1) non si individua una stenosi arteriosa superiore al 50% del vaso prossimale al territorio di un infarto non-lacunare
all’imaging,
2) non è presente una sindrome lacunare (l’imaging non mostra infarti o mostra un piccolo [<1,5 cm] infarto subcorticale
e
3) non si individuano sorgenti di tipo cardioembolico “maggiori”
La valutazione diagnostica necessaria non è stata definita (o è molto variabile) nelle casistiche pubblicate in questi anni.
Sorgenti cardioemboliche maggiori
PRIMARIA: TERZIARIA:
SECONDARIA:
Rimuovere i Risoluzione
Trattamento
fattori di complicazioni ed
precoce
rischio invalidità
Nelle fasi acute dell’ictus mantenere livelli pressori elevati
e correggerli mantenendo valori di PAS<185 mmHg o
PAD<110 mmHg in caso vi sia indicazione alla trombolisi