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Corso di Metallurgia

ITS – Vicenza

Prof. Giancarlo Viero

ALTOFORNO
Programma:

- Metallurgia di processo
- Cenni di fisica dei metalli
- Diagrammi di stato delle leghe metalliche
- Trattamenti termici
- Metodi di studio e controllo dei materiali metallici
- Comportamento dei materiali metallici in esercizio
- Metalli ferrosi: acciai (uso generale, speciali da costruzione, inox etc..) , ghise
- Leghe leggere di alluminio, magnesio e titanio
- Leghe di rame
- Leghe di nichel

Svolgimento del programma:

-Lezioni in aula
-Laboratorio
-Visita ad un impianto
-Seminario

Accertamenti: tre parziali scritti (vecchio ordinamento)


due parziali scritti (nuovo ordinamento)
Materie Prime

Minerali Rottami

Altoforno
Forni elettrici

Convertitori

Operazioni fuori forno

Colata
Materie Prime

Rottami
Minerali
Minerali
Metalli presenti nella crosta terrestre: molto diffusi Al, Mg, Fe, Ti

Concentrazione del metallo varia

Giacimenti più sfruttati sono quelli con minerale ad alto tenore di


metallo
Tipo di impurezze presenti nel minerale

Tipo di minerale: ossidi, ossidi idrati, carbonati e solfati, solfuri,


arseniuri ed altri…
Gran parte dei metalli sono affini per ossigeno e zolfo → più
facilmente trattabili.
I “non ossidi” → facilmente trasformati in ossidi
I solfuri → più difficili da trattare
Materie Prime

Minerali Rottami
Rottami

Facilmente reperibili: metallurgia del rottame

Problemi: inquinanti, impurezze difficili (costose)


da rimuovere
Più comuni: Fe, Al, Ni, Pb, Cu

Vantaggi ecologici
Schema dei processi metallurgici

MATERIE PRIME

OPERAZIONI PRELIMINARI
FRANTUMAZIONE, MACINAZIONE
ARRICHIMENTO

TRATTAMENTI PRELIMINARI
(CALCINAZIONE, ARROSTIMENTO,
AGGLOMERAZIONE)

IDROMETALLURGIA
PIROMETALLURGIA liscivazione, separazione estrazione TRATTAMENTO DI SALI
prima fusione ,conversione elettrolitica o fisica o chimica FUSI (elettrolisi)

METALLO GREZZO

RAFFINAZIONE (affinazione termica,raffinazione elettrolitica etc..)

COLATA
PREPARAZIONE DEI MINERALI

a) Frantumazione, macinazione
- per produrre pezzatura uniforme e ottimale per la marcia dell’altoforno:

Evitare pezzature grandi  Generano processi incompleti, ghisa con


scorie e con S;

Evitare pezzature piccole  Frantumazione nella parte medio alta,


discesa irregolare con ostruzioni che
bloccano il forno

b) Arricchimento (su minerale frantumato)

fatto mediante tecniche magnetiche su minerale magnetico


Sfruttamento dei giacimenti più poveri
riduzione spese di trasporto
riduzione consumi di combustibile e di fluidificanti
PREPARAZIONE DEI MINERALI

Trattamenti preliminari dei minerali

Basati su trasformazioni chimico-fisiche per facilitare l’estrazione del


metallo.
- Essiccamento (nel caso di elevata umidità)

- Calcinazione :dissociazione minerali

( 300 °C )¿
FeCO 3 → FeO+CO 2 (Talte )
Agglomerazione: recupero del minerale
Sinterizzazione (minerale in pezzature piccola + carbone)

Pellettizzazione (in pezzature di 3 cm) minerale in polvere


Minerali di ferro in ordine decrescente di percentuale teorica di Fe
Paesi produttori di minerali ferrosi
EVOLUZIONE DEL PROFILO DEGLI ALTOFORNI
ITALIANI

PORTOFERRAIO 1902 PORTOFERRAIO 1926 PIOMBINO 1956

Vu= volume utile; P= produzione giornaliera in t


EVOLUZIONE DEL PROFILO DEGLI ALTOFORNI
ITALIANI

TARANTO 1964 TARANTO 1970 TARANTO 1990


Schematizzazione del processo ai forni soffiati

minerale fondente
carbone

Gas di scarico Gas di scarico

Altoforno

aria aria
Scoria Metallo di
prima fusione
Schema di altoforno

400°C ZONA I essiccamento e preriscaldamento

800°C ZONA II dissociazione del CO 2CO →C+ CO 2


3Fe2 O 3 +CO→2Fe3 O 4 +CO 2
riduzione indiretta
Fe3 O 4 +CO →3FeO+CO2
FeO+CO→Fe+CO 2
1350°C ZONA III stabilità del CO riduzione Fe +C → Fe+ CO+38Kcal
dissociazione carbonati CaCO3 →CaO+ CO2 + 288Kcal
Inizio formazioni scorie CaO+SiO 2 →scoria−liquida
inizio riduzione ossidi Mn
Inizio fusioni
Inizio carburazioni Fe

1350-1600°C ZONA IV fusione generale ghisa e passaggio in essa del


Mn, P, Si, S. formazione loppe finali

ZONA V combustione coke, desolforazione ghisa, ultimazione loppe

ZONA VI separazione ghisa e loppe, ultime reazioni

Indice di marcia CO2/CO ∼0,5 – 0,6


ESEMPIO DI UN ALTOFORNO
ESEMPIO DI UN ALTOFORNO
SISTEMA DI RAFFREDDAMENTO DELL’ ALTOFORNO
SISTEMA DI RAFFREDDAMENTO DEL ALTOFORNO
SCHEMA DEL PROCESSO DI UN ALTOFORNO
REAZIONI NELL’ALTOFORNO

• Minerali: Fe2O3 (ematite)


Fe3O4 (magnetite)
• Calcare: CaCO3 ⇒ CaO + CO2 a 900°C
CaO + SiO2 ⇒ scoria a 1300°C
• Aria calda + CH4

• Coke: C

• Refrattario: Al2O3 + SiO2


REAZIONI NELL’ALTOFORNO

Reazione generale: Fe2O3 + 3CO ⇒ 2Fe + 3CO2 (1)


3Fe2 O 3 +CO→2Fe3 O 4 +CO 2
Fe3 O 4 +CO →3FeO+CO2
FeO+CO→Fe+CO 2
CO2 + C ⇒ 2CO (2)
Altre riduzioni
MnO + CO ⇒ Mn + CO2 (3)
SiO2 + 2CO ⇒ Si + 2CO2 (4)
P2O5 + 5CO ⇒ 2P + 5CO2 (5)
FeO + C ⇒ Fe + CO (6)
SiO2 + 2C ⇒ Si + 2CO (7)
H2O + C ⇒ CO + H2 (8)
2C + O2 ⇒ 2CO (9)
GHISA DA ALTOFORNO
COMPOSIZIONE
C 3,5 ÷ 4 % (Fe3C)
Mn 0,7 ÷ 1,6 %
Si 0,6 ÷ 1,5 %
S, P
BILANCIO PRODOTTI
INPUT OUTPUT
Minerale (Fe al 50%) 2t Ghisa 1t
Coke 0,9 t Scoria 0,8 t
CaCo3 0,4 t Gas esausti 5,4 t
Aria 4t Polvere 0,1 t

-- Le scorie: usate come materiale inerte (strade, terrapieni ecc),


-- Gas (filtrati) usato come combustibile es. torri di preriscaldo dell’aria
FINE ALTOFORNO

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