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MAZIONI DI PROPRIETA’ DI ALENIA MARCONI SYSTEMS.

E’ VIETATA LA RIPRODUZIONE O L’USO DI QUANTO IN ESSO CONTENUTO,


SENZA SPECIFICA AUTORIZZAZIONE.

REVISIONI
No. DESCRIZIONE DATA APPROVAZIONE

0 EMISSIONE OV.R 519 30.11.83

1 RISCRITTA; ELIMINATI PARA. 5.2 ÷ 5.5 OV.R 175 20.10.97

2 MODIFICATI PARA. 8.2 E 10.2 OV.R 225 31.03.03 G. Napolitano

NORMA TECNICA DI QUALIFICA


DATA DI EMISSIONE:
30/11/83 TITOLO: PASSIVAZIONE DEGLI ACCIAI
RESISTENTIO ALLA
PREPARATO DA: CORROSIONE
E. Mascelli
APPROVATO DA:
CODICE DI IDENTIFICAZIONE

A1615 APPROVATO DA:


Y NT - 5296
SE NON DIVERSAMENTE APPROVATO DA:
SPECIFICATO, DIMENSIONI NON CLASSIFICATO
E TOLLERANZE SONO IN
MILLIMETRI NON IN FORMATO
AUTORIZZATO DA: SCALA A4 FOGLIO 1 DI 5
G. Napolitano
1. GENERALITA'

Questa norma descrive la classificazione ed i requisiti di accettabilità di particolari


realizzati in acciaio resistente alla corrosione e sottoposti al trattamento di
passivazione.

2. CLASSIFICAZIONE

2.1 Si definiscono le classi di trattamento in funzione del materiale di base.

Classe 1 - Impiegabile su acciai a contenuto in zolfo o selenio inferiore allo 0.15%.

Classe 2 - Impiegabile su acciai a contenuto in zolfo o selenio uguale o superiore


allo 0.15%.

Classe 3 - Impiegabile su particolari in acciaio resistente alla corrosione ed


assiemati mediante brasatura.

3. DOCUMENTI APPLICABILI

QQ-P-35 Passivation treatments for corrosion resisting steel.

ASTM A-967 Chemical passivation treatment for stainless steel parts.

MIL-STD-753 Corrosion-resistant steel parts: sampling, inspection and testing for


surface passivation

4. IMPIEGO

4.1 IMPIEGO DELLE CLASSI

Classe 1- Questa classe e' di impiego generale per acciai resistenti alla
corrosione, austenitici, ferritici, martensitici, indurenti per precipitazione,
nella cui composizione chimica il contenuto in zolfo o selenio sia
inferiore allo 0.15%.

Classe 2 - Questa classe è di analogo impiego rispetto la classe precedente salvo


l'applicabilità' per acciai nella cui composizione chimica il contenuto in
zolfo o selenio sia uguale o superiore allo 0.15%.

Classe 3 - Questa classe e' di impiego generale per assiemi realizzati per
brasatura di particolari in acciaio resistenti alla corrosione.

CODICE DI
IDENTIFICAZIONE FORM. NON CLASSIFICATO Y NT - 5296
A4
A1615 REVISIONE 2 FOGLIO 2 OF 5
5. SOLUZIONI

5.1 I sali impiegati per la confezione delle soluzioni sono descritti nelle relative
specifiche di acquisto.

6. TABELLE DI CONVERSIONE

In tabella 1 sono indicate le equivalenze tra la presente norma tecnica, le


precedenti norme ed i documenti applicabili.

TABELLA 1

Attuale denominazione Norme precedenti QQ-P-35


Classe 1 YNT-2129, Tipo 1 Tipo I ÷ III
Classe 2 ------- Tipo IV
Classe 3 YNT-2129, Tipo2 ----

7. PRETRATTAMENTI

7.1 La norma tecnica di processo, L-NT, dovrà descrivere tutti i trattamenti preliminari
utilizzati per la preparazione del particolare prima della passivazione. Si intende
per trattamenti preliminari sia lo sgrassaggio che i vari decapaggi atti a disossidare
ed eliminare le scorie di lavorazione della superficie del particolare.

7.2 Quando previsto, la norma tecnica di processo dovrà descrivere il trattamento


termico applicabile ai particolari nei quali lavorazioni o trattamenti precedenti
possano aver causato il fenomeno di precipitazione dei carburi, esponendo quindi
il particolare all' azione corrosiva delle soluzioni passivanti.

8. REQUISITI DI QUALIFICA

8.1 ISPEZIONE VISIVA

I particolari passivati dovranno risultare uniformi nell'aspetto, esenti da punti di


corrosione, scorie residue, eccessive decolorazioni, contaminazioni e comunque
da tutti quei difetti che possano inficiare la funzionalità del trattamento.

CODICE DI
IDENTIFICAZIONE FORM. NON CLASSIFICATO Y NT - 5296
A4
A1615 REVISIONE 2 FOGLIO 3 OF 5
8.2 TEST DI VERIFICA DELLA PASSIVAZIONE

Si riportano di seguito una serie di test di verifica del trattamento di passivazione, il


piano di qualifica riporterà il metodo applicabile.

8.2.1 RESISTENZA AL SOLFATO DI RAME

La prova di verifica della passivazione, descritta nel metodo 102 della MIL-STD-
753, sostituita dalla ASTM A-967, viene eseguita per verificare la presenza di ferro
libero sulla superficie di acciai austenitici al Ni-Cr serie 200 e 300 e di acciai ferritici
serie 400 con contenuto di Cr superiore al 16%. Sarà effettuata con una soluzione
al’1.6% di CuSO4 in soluzione acquosa allo 0.3% di H2SO4 lasciando la soluzione a
contatto del materiale, sgrassato in precedenza, per un tempo di sei minuti, si
riterrà negativa se al termine del tempo si formerà una traccia rossastra. Non si
applica su acciai martensitici serie 400 con contenuto di Cr inferiore al 16%, come
riportato dalla norma MIL-STD-753.
Questa verifica sostituisce la prova della resistenza al cloruro di palladio.

8.2.2 RESISTENZA AL CLORURO DI PALLADIO

Questa prova, applicabile agli acciai austenitici al Ni-Cr, serie 300, consiste nella
verifica della resistenza alla reazione ossidoriduttiva tra la superficie del particolare
ed una soluzione allo 0.5% in peso di cloruro di palladio in soluzione acquosa di
acido cloridrico al 2% in volume. Si riterrà negativa la prova se al termine dei tre
minuti previsti, nella zona di contatto tra una goccia della soluzione test e la
superficie del particolare sgrassato in precedenza, si formerà una traccia di
annerimento.
Questa prova è stata sostituita con quella riportata nel para. 8.2.1

8.3 RESISTENZA ALL' UMIDITA'

Questa prova potrà essere condotta, a scelta, secondo una delle due procedure
qui di seguito descritte. Prima del test i campioni dovranno essere opportunamente
sgrassati. Al termine della prova prescelta sarà verificato quanto richiesto nel
paragrafo 8.1.

8.3.1 Immersione in acqua

La prova sarà condotta per un tempo totale di 24 ore alternando un periodo di


immersione in acqua distillata per un' ora, alla temperatura ambiente con un' ora di
essiccamento all' aria.

8.3.2 Alto grado di umidità

La prova sarà condotta assoggettando i campioni in camera umida alla


temperatura di 38°C ÷ 46°C ad un RH del 95 ÷ 100% per un tempo totale di 24 ÷
26 ore.

CODICE DI
IDENTIFICAZIONE FORM. NON CLASSIFICATO Y NT - 5296
A4
A1615 REVISIONE 2 FOGLIO 4 OF 5
8.4 RESISTENZA ALLO SPRUZZO SALINO

Questa prova dovrà essere condotta in accordo con quanto descritto nella norma
ASTM B-117, con una soluzione al 5% in cloruro di sodio, per un tempo che
partendo da un minimo di due ore potrà essere prolungato, a giudizio del controllo
di qualità per tutto il periodo previsto da eventuali ulteriori documenti applicabili. Al
termine del periodo di prova si verificherà la rispondenza a quanto prescritto nel
paragrafo 8.1.

8.5 PROVE AMBIENTALI

L' utilizzo di particolari sottoposti a trattamento di passivazione, a condizioni


ambientali diverse da quanto prima specificato, porterà conseguentemente la
necessità di verificare, aggiuntivamente in queste ultime condizioni, la funzionalità
del trattamento e del particolare stesso.

9. CAMPIONATURA PER LA QUALIFICA

I campioni per la qualifica possono essere costituiti dagli stessi particolari di


produzione.
Sono anche prevedibili campioni separati di opportune dimensioni, purché siano
realizzati con lo stesso materiale dei particolari di produzione e nello stato termico.

10. PROVE DI COLLAUDO

10.1 ISPEZIONE VISIVA

Effettuare l' ispezione visiva come da para. 8.1

10.2 VERIFICA DELLA PASSIVAZIONE

Test di verifica della passivazione come da para. 8.2, se non diversamente indicato
dalla normativa applicabile, andrà utilizzato il test descritto nel para. 8.2.1

10.3 RESISTENZA A SPRUZZO SALINO

Verificare la resistenza a spruzzo salino come da para. 8.4

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