Esplora E-book
Categorie
Esplora Audiolibri
Categorie
Esplora Riviste
Categorie
Esplora Documenti
Categorie
NORMA EUROPEA
CLASSIFICAZIONE ICS 25.160.10
RELAZIONI NAZIONALI
RICONFERMA
Le norme UNI sono elaborate cercando di tenere conto dei punti di vista di tutte le parti
interessate e di conciliare ogni aspetto conflittuale, per rappresentare il reale stato
dell’arte della materia ed il necessario grado di consenso.
Chiunque ritenesse, a seguito dell’applicazione di questa norma, di poter fornire sug-
gerimenti per un suo miglioramento o per un suo adeguamento ad uno stato dell’arte
in evoluzione è pregato di inviare i propri contributi all’UNI, Ente Nazionale Italiano di
Unificazione, che li terrà in considerazione, per l’eventuale revisione della norma stessa.
INTRODUZIONE 1
2 RIFERIMENTI NORMATIVI 1
3 DEFINIZIONI 3
3.1 Riparazione .................................................................................................................................................. 3
3.2 Riparazione a piena penetrazione ................................................................................................... 3
3.3 Riparazione interna.................................................................................................................................. 3
3.4 Marca............................................................................................................................................................... 3
6 SAGGIO DI PROVA 4
6.1 Generalità...................................................................................................................................................... 4
6.2 Forma e dimensioni dei saggi di prova ......................................................................................... 4
6.3 Saldatura dei saggi di prova ............................................................................................................... 4
7 ESAME E PROVE 4
7.1 Entità delle prove ...................................................................................................................................... 4
prospetto 1 Metodi di prova e prove sui saggi ........................................................................................................... 4
7.2 Posizione e prelevamento dei provini ............................................................................................ 4
figura 1 Posizione dei provini per un giunto testa a testa su tubo - Saldatura ascendente ................ 5
figura 2 Posizione dei provini per un giunto testa a testa su tubo - Saldatura discendente ............... 5
7.3 Controllo non distruttivo......................................................................................................................... 6
prospetto 2 Limiti delle imperfezioni .............................................................................................................................. 6
7.4 Prove distruttive ......................................................................................................................................... 8
figura 3 Posizione dei provini Charpy con intaglio a V ..................................................................................... 9
prospetto 3 Valori di durezza HV 10 massimi ammissibili .................................................................................. 10
7.5 Riprove ........................................................................................................................................................ 10
8 CAMPO DI VALIDITÀ 10
8.1 Generalità................................................................................................................................................... 10
8.2 Indicazioni riguardanti il costruttore ............................................................................................. 10
8.3 Indicazioni riguardanti il metallo base......................................................................................... 10
prospetto 4 Campi di validità in funzione dell'analisi chimica ............................................................................ 11
prospetto 5 Campi di validità della qualificazione in funzione dello spessore .............................................. 11
8.4 Indicazioni comuni a tutte le procedure di saldatura .......................................................... 12
8.5 Indicazioni specifiche per i vari procedimenti di saldatura .............................................. 13
8.6 Durata della validità .............................................................................................................................. 14
APPENDICE A RIPARAZIONI 15
(normativa)
figura A.1 Posizioni di riparazioni tipiche - Saldatura ascendente ................................................................ 15
figura A.2 Posizioni di riparazioni tipiche - Saldatura con tecnica mista ..................................................... 16
APPENDICE B DEVIAZIONI A 17
(informativa)
NORME EUROPÉENNE Descriptif et qualification d'un mode opératoire de soudage pour les
matériaux métalliques
Epreuve de qualification d'un mode opératoire de soudage pour le soudage bout
a bout de canalisations de transport sur site, sur terre et en mer
DESCRITTORI
ICS 25.160.10
CEN
COMITATO EUROPEO DI NORMAZIONE
European Committee for Standardization
Comité Européen de Normalisation
Europäisches Komitee für Normung
Segreteria Centrale: rue de Stassart, 36 - B-1050 Bruxelles
© 1999 CEN
Tutti i diritti di riproduzione, in ogni forma, con ogni mezzo e in tutti i Paesi, sono
riservati ai Membri nazionali del CEN.
2 RIFERIMENTI NORMATIVI
La presente norma europea rimanda, mediante riferimenti datati e non, a disposizioni
contenute in altre pubblicazioni. Tali riferimenti normativi sono citati nei punti appropriati
del testo e vengono di seguito elencati. Per quanto riguarda i riferimenti datati, successive
modifiche o revisioni apportate a dette pubblicazioni valgono unicamente se introdotte
nella presente norma europea come aggiornamento o revisione. Per i riferimenti non da-
tati vale l’ultima edizione della pubblicazione alla quale si fa riferimento.
EN 288-1 Specification and approval of welding procedures for metallic
materials - General rules for fusion welding [Specificazione e qua-
lificazione delle procedure di saldatura per materiali metallici - Re-
gole generali per la saldatura per fusione]
3.1 riparazione: Qualunque operazione di saldatura usata per il risanamento della saldatura,
fuori dal normale ciclo di saldatura.
3.2 riparazione a piena penetrazione: Riparazione con saldatura che interessa tutto lo spes-
sore del giunto di qualificazione.
3.3 riparazione interna: Riparazione con saldatura eseguita dal lato interno o al rovescio di
una saldatura, dopo asportazione del metallo difettoso e nuova preparazione del giunto,
usando una sequenza di saldatura a passata unica od a passate multiple.
3.4 marca: Denominazione commerciale del materiale d'apporto, ma non la sua designazione
convenzionale.
6.1 Generalità
Il giunto saldato al quale si riferisce la procedura di saldatura da usare in produzione, deve
essere rappresentato mediante la saldatura di uno o più saggi di prova normalizzati, come
indicato in 6.2.
7 ESAME E PROVE
figura 2 Posizione dei provini per un giunto testa a testa su tubo - Saldatura discendente
7.3.1 Metodo
Nel caso che venga richiesto il trattamento termico dopo saldatura, prima del prelievo dei
provini tutti i saggi di prova devono essere esaminati visivamente e con metodi non di-
struttivi in conformità a 7.1.
Per i saggi di prova non soggetti a trattamento termico dopo saldatura, si dovrebbe tenere
conto della suscettibilità dei materiali alla formazione di cricche da idrogeno e quindi si do-
vrebbero differire i controlli non distruttivi. Il ritardo nell'effettuazione dei controlli non di-
struttivi deve essere di 24 h, salvo diverso accordo fra le parti contraenti o prescrizione di-
versa nella relativa norma di applicazione.
- mancanza di fusione al vertice della 4013 Non accettabile, nel caso delle saldature eseguite da un solo lato, quando sussiste
saldatura una qualunque delle condizioni seguenti:
a) la lunghezza di una indicazione singola è maggiore di 25 mm;
b) la lunghezza complessiva delle indicazioni in ogni tratto continuo di saldatura
lungo 300 mm è maggiore di 25 mm;
c) la lunghezza complessiva delle indicazioni è maggiore dell’8% della lunghezza
della saldatura in ogni saldatura lunga meno di 300 mm.
Mancanza di penetrazione 402 Non accettabile quando sussiste una qualunque delle condizioni seguenti:
(penetrazione incompleta) a) la lunghezza di una indicazione singola di penetrazione incompleta è maggiore
di 25 mm;
b) la lunghezza complessiva delle indicazioni di penetrazione incompleta in ogni
tratto continuo di saldatura lungo 300 mm è maggiore di 25 mm;
c) la lunghezza complessiva delle indicazioni di penetrazione incompleta è mag-
giore dell’8% della lunghezza della saldatura in ogni saldatura lunga meno di
300 mm;
d) la penetrazione incompleta nel caso di saldature eseguite dai due lati è mag-
giore di 50 mm in totale in ogni tratto continuo di saldatura lungo 300 mm o del
15% della lunghezza della saldatura.
Incisioni marginali continue 5011 Non accettabili quando sussiste una qualunque delle condizioni seguenti:
Incisioni marginali discontinue 5012 a) la lunghezza complessiva delle incisioni sia esterne che interne in ogni tratto
Incisioni al vertice 5013 continuo di saldatura lungo 300 mm è maggiore di 50 mm;
b) la lunghezza complessiva delle incisioni sia esterne che interne è maggiore del
15% della lunghezza della saldatura.
Le incisioni devono avere una profondità non maggiore di 1,5 mm o del 10% dello
spessore del tubo, a seconda di quale valore è il minore.
7.5 Riprove
Se il saggio di prova non soddisfa uno qualsiasi dei requisiti dell'esame visivo o dei CND
specificati in 7.3.2, si deve saldare un ulteriore saggio di prova che deve essere sottopo-
sto agli stessi esami. Se questo ulteriore saggio di prova non soddisfa i corrispondenti re-
quisiti, la pWPS deve essere considerata non idonea al soddisfacimento, senza modifi-
che, dei requisiti della presente norma.
Se uno qualsiasi dei provini non soddisfa i corrispondenti requisiti di 7.4, solamente a cau-
sa di imperfezioni geometriche di saldatura, per ciascun provino non soddisfacente si de-
vono prelevare due ulteriori provini. Questi ultimi devono essere prelevati dallo stesso
saggio di prova, se c'è materiale sufficiente, oppure da un nuovo saggio di prova, e poi de-
vono essere sottoposti agli stessi esami.
Se uno qualsiasi di questi provini ulteriori non soddisfa i requisiti corrispondenti, la pWPS
deve essere considerata non idonea al soddisfacimento, senza modifiche, dei requisiti
della presente norma.
8 CAMPO DI VALIDITÀ
8.1 Generalità
Tutte le condizioni di validità indicate più avanti devono essere soddisfatte l'una indipen-
dentemente dall'altra.
Cambiamenti fuori dal campo di validità specificato richiedono l'effettuazione di una nuova
prova di qualificazione di procedura di saldatura.
8.3.2.1 Spessore
La qualificazione di una prova di procedura di saldatura su uno spessore t è valida per i
campi di spessori specificati nel prospetto 5, purché ciò non sia in contrasto con i requisiti
della prova di resilienza indicati in 7.4.3.
prospetto 5 Campi di validità della qualificazione in funzione dello spessore
Dimensioni in mm
8.4.10 Post-riscaldo
Quando il post-riscaldo effettuato è prescritto dalla WPS, la durata e la temperatura del
post-riscaldo devono essere non minori di quelle raggiunte nella prova di qualificazione
della procedura di saldatura.
Punto Deviazione A
SVEZIA
Conformemente al Decreto AFS 1994:39 riguardante i recipienti in
pressione, pubblicato dal Servizio Nazionale Svedese per la Sicu-
rezza e la Salute sul Lavoro, capitolo 4, sezioni 6, 11 e 12, i paragrafi
che hanno provocato la richiesta di deviazioni A sono le seguenti:
Costruttore: ...........................................................................................
Indirizzo: ................................................................................................
Preriscaldo: ...........................................................................................
Si certifica che i giunti di qualificazione sono stati preparati, saldati e sottoposti a prove in modo soddisfacente in conformità ai requisiti del
codice/norma di prova sopra indicato.
..............................................................................................................
Temperatura: .........................................................................................
Prove di trazione
Macrografia:
Tipo/carico: ............................................................................................
ZTA: .......................................................................................................
Osservazioni: ........................................................................................
I risultati delle prove sono accettabili/non accettabili (Cancellare ciò che non si applica)
*) Se richiesti.
Parametri di saldatura
Passata Procedimento Misura del Corrente Tensione Tipo di Velocità di Lunghezza di Apporto
metallo di d'arco corrente/ alimentazione cordone depositato/ termico*)
d'apporto saldatura V polarità del filo elettrodo Velocità di saldatura
A
Designazione del metallo d'apporto e denominazione commerciale: ........... Altre informazioni*), per esempio:
............................................................................................................... pendolazione (larghezza massima della passata): ...............................
Eventuale ricottura od essiccamento: ................................................... Oscillazione: ampiezza, frequenza, tempo di sosta: .............................
Gas/Flusso: al diritto: ................................................................. Dettagli delle tecniche ad impulsi: ........................................................
al rovescio: ............................................................ Distanza tubo di contatto/pezzo: ..........................................................
Portata del gas: al diritto: ................................................................. Angolazione della torcia: ......................................................................
al rovescio: ............................................................
Tipo/Misura dell'elettrodo di tungsteno/Dimensioni: ..............................
Particolari della solcatura/sostegno al rovescio: ...................................
Temperatura di preriscaldo: ...................................................................
Temperatura tra le passate: ...................................................................
Trattamento termico e/o invecchiamento dopo saldatura:
Tempo, temperatura, metodo: ...............................................................
Velocità di riscaldo e di raffreddamento*): .............................................
*) Se richiesti.