ABBIGLIAMENTO
OCCASIONI D’INVERNO
e-mail: pordenone@messaggeroveneto.it
Il 2009 ha chiuso con un rialzo dello 0,8%. Nel ’59 l’incremento era stato dello 0,4%. Il fabbisogno statale cresce di 31,6 miliardi
Inflazione mai così bassa da 50 anni
In dicembre i prezzi sono aumentati dello 0,2% in Italia, dello 0,1% a Udine e dello 0,5% a Trieste Strade ridotte
Belci (Cgil) sulla crisi: il peggio per i lavoratori del Fvg arriverà nei prossimi 6 mesi a “groviera”
x FUTURO ECONOMICO
PARADOSSI
ITALIANI
di ALFREDO RECANATESI
P orre mente alle
prospettive del-
l’economia italiana per
l’annoappenacomincia-
to implica l’immediata
caduta in un paradosso.
E’ opinione diffusa che
lasconvolgentecrisiglo-
bale esplosa nel 2008 ha
provocato da noi, nel
2009, conseguenze me-
no severe di quelle che
hanno colpito altri siste-
mi economico-finanzia-
ri;dalchesi evince– ein
questosensosisonopro-
nunciati anche istituti
di analisi internazionali
– che l’Italia sarà (e per
alcuni addirittura è) in
una sorta di pole posi-
tion per avviarsi verso
la sospirata ripresa. A
ben guardare, però, i
motiviperiqualilecon-
seguenzedellacrisiglo-
bale al di qua delle Alpi
sono state meno deva-
stanti sono quelli che,
prima della crisi stessa,
erano considerati fatto-
ri di debolezza struttu-
rale del nostro sistema
economico. Solo per ci-
tarne qualcuno: il peso
preponderante delle
piccole e micro-azien-
de, un costo del lavoro
trai più bassi (fra quelli
deipaesiindustrializza-
ti, s’intende), banche
(nelbeneenelmale)an-
coramolto tradizionali,
una diffusa economia
sommersa, una scarsa
presenza sui mercati
deibenidiconsumotec-
nologicamente più evo-
luti, un welfare ancora
moltofondatosullasoli-
darietà familiare, una
caduta degli investi-
menti relativamente
contenuta perché già
prima erano scarsi.
SEGUE A PAGINA 2
San Vito Colti da principio d’avvelenamento da monossido di carbonio
Braciere in camera, 4 intossicati
Giovani africani in via Magellano: sono stati tratti in salvo
MessaggeroVeneto
G P IORNALE DI ORDENONE
APERTO DOMENICA 10
IN PIAZZA A CODROIPO TEL. 0432/906086
MARTEDÌ 5 GENNAIO 2010
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Pordenone Oggi il vertice
sui controlli a Piancavallo
Neve e ghiaccio
Intervista con l’economista Gianni Gajo: Evacuata la Regione Veneto
il modello Nord-Est ha le risorse
per uscire dalla recessione mondiale
UDINE. Nel 2009 il tasso di inflazione si è
Psicosi bomba: fatti brillare i pacchi
attestato al +0,8%, il livello più basso da 50
anni. Lo ha comunicato ieri l’Istat rilevando
che si tratta del livello minimo registrato
con i regali di Natale per gli assessori
dal1959,quandol’inflazionesegnòun -0,4%. VENEZIA. Quattro pacchi “so- rivelato la presenza di fili elettrici
Nel2008l’indicenazionaledeiprezzialcon-
sumo per l’intera collettività aveva registra-
to un +3,3%. In dicembre, invece, il tasso di
spetti” hanno fatto scattare l’allar-
me bomba ieri mattina a Venezia,
nella sede della giunta regionale
all’interno dei plichi. Il personale
della Regione è stato allontanato,
maquando gliartificierihannofatto
inflazione si è attestato sull’1% rispetto allo del Veneto. Per fortuna erano solo brillare due dei quattro pacchi so-
stesso mese del 2008 (tendenziale), mentre quattroregalispeditidall’Eneladal- spetti si è capito che erano del tutto
su novembre 2009 la crescita dei prezzi è cuni assessori e al portavoce del go- inoffensivi. Contenevano tre carica-
stata dello 0,2% (congiunturale). A Udine, la vernatore Giancarlo Galan, maa pa- batteria universali per cellulari e
crescita congiunturale ha fatto registrare lazzoBalbi il climadi allertahafatto una lampada, omaggi dell’Enel ad
un aumento leggermente inferiore rispetto partire immediatamente i controlli. altrettanti assessori e al portavoce
a quella nazionale: +0,1%. A Trieste, infine, Polizia e vigili del fuoco sono inter- di Galan. Ma per qualche ora l’allar-
in dicembre l’inflazione rispetto al mese venuti su segnalazione dell’addetto me ha tenuto tutti con il fiato sospe-
precedenteèaumentatadello0,5%,unacre- alla sicurezza che esamina la posta so in una Venezia che ricorda anco-
scitadecisamentesuperiore rispettoa quel-
in arrivo: lo scanner aveva, infatti, ra l’attentato del 2001 al Tribunale.
la nazionale e quella friulana.
Uno dei pacchi sospetti bloccati in Veneto IL SERVIZIO A PAGINA 6 I SERVIZI IN CRONACA
I SERVIZI ALLE PAGINE 3 E 8
L’esecutivo non ha ratificato l’intesa con la Regione per la gestione della società. Tensione con l’Anas
FALO’ EPIFANICI Stasera
scatta la sfida al maltempo Il governo “dimentica” Autovie
Nella Finanziaria non c’è la norma che salva la concessione dal 2017
Saro protesta e rassicura: Udinese
nei prossimi giorni
l’accordo sarà siglato
TRIESTE. Il 31 marzo 2017
Il saluto di Felipe ai tifosi:
va cerchiato sul calendario.
Allora scadrà la concessione
dell’autostrada A4 accordata
«Porterò il Friuli con me»
da Anas ad Autovie venete. E
lacattivanotiziaècheilgover-
no non ha inserito né in Fi-
nanziaria né nel decreto Mil-
leproroghe (già approvato
dal consiglio dei ministri)
l’emendamento salva-Auto-
vie, congelando quella rassi-
curazione sul futuro strappa-
ta a fine ottobre dalla politica
regionale e che si tradurreb-
be in una società mista Anas-
Regione per gestire la A4.
Mentre sembra sgonfiarsi
l’ansia legata alla “letterina”
che il ministero dei Trasporti
ha inviato all’Anas per chie-
derechiarimentisullabanca-
bilità (cioè sui finanziamenti)
della terza corsia e i parla- UDINE. «Cari tifosi, come già saprete, da pochi giorni in-
mentari preparano colloqui dosso una nuova maglia. Lasciando l’Udinese lascio alle
spalle una parte importante della mia storia». Così Felipe
Predisposti i “pan e vin” a Pordenone e in provincia romani, torna d’attualità il te-
madella fine della concessio- (nella foto), che ieri è stato presentato dalla Fiorentina, ha
ne. Il governo, per ora, non ha
Satira in strofe: un anno di avvenimenti di cronaca mantenuto la promessa sulla
salutato i tifosi bianconeri. Lo ha fatto con un lettera in cui
ringraziatutto il Friuli: porterò questa terra sempre con me.
società mista.
I SERVIZI IN CRONACA IL SERVIZIO A PAGINA 14
IL SERVIZIO A PAGINA 7
Porcia L’uomo era spirato in un ambulatorio medico dove s’era recato per un malessere
PORDENONE
Ipermercati:
Arriva per il funerale del cognato e muore
sequestrato Proveniva da Desenzano del Garda. Trovata priva di vita in una stanza d’albergo
SAN VITO. Tre extracomuni- pesce scaduto PORCIA. Il mattino del 30
taridinazionalitànigerianae un IL SERVIZIO IN CRONACA dicembreavevapersoilmari-
ghanese sono finiti in ospedale, to,AntonioBernardi,di84an-
vittimediunprincipiodiintossi- ni, colpito da arresto cardia-
cazione da monossido di carbo- AZZANO DECIMO comentreerainvisitadalpro-
nio, ieri mattina a San Vito. Cestista morto: priomedicodifamiglia,aPor-
commosso addio cia. Tre giorni dopo, Ines Fa-
IL SERVIZIO IN PROVINCIA del, 79 anni, di Rorai Piccolo,
a Matteo Molent ha dovuto piangere anche la
I SERVIZI IN CRONACA morte della sorella Fabiola,
di 71 anni, arrivata da Desen-
zano del Garda proprio per
SPILIMBERGO prendere parte ai funerali
Disoccupata del cognato. La donna, che è
titolare con il coniuge e i figli
con due figli di un albergo sul lago, allog-
resta senza casa giava assieme al marito in un
IL SERVIZIO IN PROVINCIA notohoteldiPordenone:ède-
ceduta nel sonno, per cause
naturali, nella notte tra il pri-
CIMOLAIS mo e il 2 gennaio, poche ore
Portisa rilevata prima che, nella parrocchia-
le di Sant’Agnese, don Lino
da una società Moro celebrasse le esequie
olandese del cognato Antonio.
IL SERVIZIO IN PROVINCIA
IL SERVIZIO IN PROVINCIA
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REDAZIONE DI PORDENONE: VIA COLONNA, 2 - 33170 PORDENONE - TELEFONO 0434 - 238811 - TELEFAX 20210 e-mail: pordenone@messaggeroveneto.it MARTEDÌ 5 GENNAIO 2010

MALTEMPO x Blitz negli ipermercati, sequestrati 50 chili di pesce scaduto

Uno dei mezzi spargisale in azione ieri
mattina a Cordovado dopo la nevicata
(Foto Gavagnin)
L’operazione tra Venezia e Pordenone. La direzione del “Meduna”: da noi solo un errore di denominazione
Come annunciato alla fine
dello scorso anno, la capitaneria
di Porto di Caorle ha tenuto fede
ai propositi, operando una serie
di controlli, a tutela del
consumatore, decisi pochi giorni
prima del Natale. L’operazione,
denominata “Giano”, ha
riguardato anche la provincia di
Pordenone, portando al
sequestro, in un centro
commerciale di cui gli
investigatori non hanno fornito il
nominativo, di 50 chilogrammi di
cibo scaduto. Un verbale è stato
poi redatto in un altro punto
vendita della Destra Tagliamento.
L’operazione rientrava nella
complessa attività di polizia
giudiziaria posta in essere dal
centro di controllo nazionale
della pesca su tutto il territorio
nazionale. Con questa operazione,
lanciata su scala nazionale, è
stata controllata l’intera filiera
della pesca. Dai pescherecci ai
punti di sbarco, dai grossisti fino
ai mercati ittici, punti vendita di
supermercati, pescherie e
ristoranti dell’entroterra. Nei
mesi scorsi la Capitaneria di
Porto di Caorle denunciò due
ristoratori di Sacile. Stavolta, in
collaborazione con i servizi
veterinari dell’Ass 6 del
Pordenonese, ha centrato due
importanti obiettivi. Presso un
noto centro commerciale del
Friuli occidentale sono stati
sequestrati 50 chilogrammi di
prodotti ittici in cattivo stato di
conservazione. Altri prodotti sono
risultati scaduti nella loro
validità, mentre per altri non sono
state fornite informazioni sulla
loro provenienza, ovvero sulla
rintracciabilità. Infrazioni gravi
che la Capitaneria ha provveduto
a punire con sanzioni da migliaia
di euro.
In un altro punto vendita di
prodotti ittici di Pordenone sono
stati spacciati per tranci di
palombo dei tranci di smeriglio o
maco. A scanso di equivoci
sull’esito dei controlli e le sedi
prese di mira, la direzione del
“Meduna” ha precisato di essere
coinvolta nelle verifiche solo per
un errore di denominazione su un
prodotto.
Complessivamente la
Capitaneria di Porto di Caorle ha
eseguito 55 controlli, elevando 12
verbali amministrativi per un
totale di 17mila euro circa; 2
denunce per frode in commercio,
una denuncia per cattivo stato di
conservazione e circa 100 chili di
prodotti ittici sequestrati, di cui la
metà in provincia. Controlli della guardia costiera
Rosario Padovano in alcuni ipermercati provinciali

Neve e gelate, strade ridotte a groviera

Impennata della spesa per i Comuni. In città piano di asfaltature nell’arco di tre anni
di STEFANO POLZOT

Dopo l’ondata di maltempo si contano i danni e a farne le spese è soprattutto la

viabilità con uno stillicidio di buche sulle strade, in parte ricoperte con provvedi-
menti tampone, che richiederanno, però, interventi straordinari da parte delle
amministrazioni locali, non semplici in tempi di vacche magre per le casse dei
municipi.Ierienellanottel’attenzioneèstatarivoltaalghiaccioalsuolo,un’insi-
dia per gli automobilisti, mentre i fiocchi di neve hanno, soprattutto nella bassa
pianura, creato un sottile velo, compromesso dalla pioggerellina pomeridiana.
Il meteo. Il bilancio della giorna-
tadiierièstatopiùclementerispet-
to alle previsioni. In pianura è pre-
valsoilnevischio, piùmarcatamen-
te orientato alla neve soprattutto
nella bassa pianura, in particolare
nelSanvitese.Conilprocedere del-
la giornata, le precipitazioni sono
cessateeancheilsottilestratobian-
co che si era posato su alcuni centri
in mattinata non ha resistito. In
complesso, quindi, una giornata
fredda, con minime marcatamente
invernali: meno 4,9 gradi Pordeno-
ne, con un piccolo di meno 13 gradi
LE PREVISIONI
Oggi precipitazioni deboli
dal pomeriggio-sera
Le temperature rigide
dureranno fino a domenica
e mezzo al Piancavallo dove si pre-
annuncia un’Epifania tutt’altro
cheavaradinevepergliamantidel-
lo sci.
Viabilità. Mezzi spargisale in
azione soprattutto nel corso della
mattinata. Non si sono evidenziate
particolari emergenze in pianura,
mentre nell’area montana e in par-
ticolare sulla 251 della Valcellina e
sulla 552 del Passo Rest permane
l’obbligo dei pneumatici da neve o
delle catene da usarsi in caso di ne-
cessità. A Pordenone è stata dispo-
sta la reperibilità degli operai an-
che nella notte, in caso di fenomeni
di ghiaccio al suolo. «La situazione
èsottocontrollo–affermailvicesin-
daco, Renzo Mazzer – così come le
riserve di sale in magazzino. Gli in-
terventi sono stati limitati e non ab-
biamo riscontrato particolari ne-
cessità». Ai cittadini che ne avesse-
ro necessità, c’è la possibilità di ap-
provvigionarsi di sale presso il ma-
gazzino del municipio «soprattutto
peraiutarci,eventualmente,nelpu-
lire i marciapiedi».
Strade come gruviera. Tra i dan-
ni dell’ondata di maltempo che ha
colpito la provincia dalla metà di
dicembresoprattuttoquelliarreca-
ti alle strade, aggravati dal passag-
gio dei mezzi pesanti per liberare il
manto dalla neve e lo spargimento,
in quantità robuste, di sale. «Siamo
dovuti intervenire più volte – con-
ferma Mazzer – per rattoppare con
asfalto freddo le buche che si sono
formate sul manto stradale. Nume-
rose segnalazioni sono giunte alla
Poliziamunicipaleallequaliabbia-
mo provveduto». Il problema si po-
ne per il futuro, con la necessità di
sistemare il manto stradale. «Nel-
l’ultima giunta – commenta Mazzer
– abbiamo individuato il piano del-
le asfaltature per il triennio, che si
concretizzerà, nel 2010, a partire
dallaprimavera.Nell’individuazio-
ne delle vie utilizzeremo criteri og-
gettivi tra i quali, per l’appunto, lo
stato del mantoanche aseguito del-
l’usura che si è venuta a creare in
questi giorni». Un problema comu-
ne a tutti gli amministratori locali e
che rischia di essere di risoluzione
solo parziale visti i bilanci partico-
larmente avari di quest’anno.
Ilmeteo. Schiarita sul fronte del-
le previsioni meteo, rispetto alle
precedentiindicazioni. Ghiaccio al
suolo di notte e di prima mattina,
precipitazioni deboli o moderate
dal pomeriggio-sera. Stando così le
cose, i falò epifanici, con l’accortez-
za di portarsi appresso l’ombrello,
nondovrebberoesserecompromes-
si. Ma da giovedì nuove piogge e ne-
ve oltre i 600 metri. L’ondata di gelo
durerà fino a domenica.
Piancavallo, oggi il vertice sui controlli
Tavolo istituzionale in Prefettura dopo le code e i disagi di domenica
Il prefetto di Pordenone,
Pierfrancesco Galante, ha
convocato per oggi pomerig-
gio una riunione del comitato
provinciale per l’ordine pub-
blicoelasicurezza,perl’occa-
sione allargato, per far fronte
alla situazione di Piancaval-
lo. A chiederlo ieri l’ammini-
strazionecomunalediAviano
dopo il primo week-end con
lanevediquestastagioneturi-
stica.
«Noi - ha spiegato il sinda-
co di Aviano, Stefano Del
ContBernard-siamoingrado
di gestire l’ordinario, ma
Auto senza catene
quando si parla di migliaia di
persone, come accaduto lo
scorso fine settimana, abbia-
mo bisogno di aiuto». La ri-
chiestaèdistabilireun proto-
collo che coinvolga anche le
altre forze dell’ordine quan-
do l’afflusso è straordinario.
«Sabato scorso - ha prosegui-
to il primo cittadino - c’era
una bufera. Dovevamo con-
trollare se chi saliva aveva le
catene e, allo stesso tempo,
salvare chi, salendo imprepa-
rato, era rimasto bloccato».
Quando l’afflusso è di mi-
gliaia di persone, come acca-
Piancavallo innevato e automobilisti alle prese
con le catene. Oggi pomeriggio si svolgerà, in
Prefettura a Pordenone, il tavolo istituzionale
per decidere le nuove modalità dei controlli
dutodomenica,secondol’am- necessità di avere le catene
ministrazione il problema di- anche con le gomme da neve
venta provinciale: che siano si ripresenta. Il “Centrogom-
anche carabinieri e polizia, me” di Pordenone ha fatto sa-
diconoadAviano, a controlla- pere di avere ricevuto nume-
re che venga rispettata l’ordi- rosesegnalazionidapartede-
nanza che prevede di avere gli automobilisti per avere
catene a bordo o, per i suv, di chiarimenti sulla questione:
avere gomma da neve. «L’articolo122delcodicedel-
A essere invitati all’incon- la strada – afferma la nota –
tro odierno sono i rappresen- sancisceinmodoinquivocabi-
tanti delloe forze dell’ordine, le l’equivalenza delle due so-
l’amministrazione comunale, luzioni». Se ci sono le gomme
Promotur e Snua, che si occu- da neve, quindi, non servono
pa della pulizia delle strade le catene. Di diverso avviso,
dalla neve. invece, il Comune avianese.
Intanto la polemica sulla Donatella Schettini
Nello Spilimberghese
Ghiaccio argine
contro le frane
Il ghiaccio ha però anche una funzione
positiva, visto che ha “cementato” i vari
fronti franosi creatisi a Natale (sotto
l’azione delle abbondanti piogge) in vari
punti della parte orientale della montagna
pordenonese. L’epicentro dell’emergenza
fu la parte alta del mandamento dello
Spilimberghese, sulla strada che porta a
Celante di Vito d’Asio e, soprattutto, nelle
località di Manazzons e Costabeorchia,
frazioni di Pinzano al Tagliamento.
Ieri lungo la giornata sul territorio
pinzanese sono caduti pochi fiocchi di
neve, ma preventivamente sulla strada di
Manazzons, che il 25 dicembre rimase per
diverse ore chiusa per colpa di due frane
che isolarono il paese, è stato sparso il sale
dalla protezione civile. Analoghi interventi
sulla vicina strada provinciale Val d’Arzino
da parte degli operai della Provincia.
A Costabeorchia, nel frattempo,
rimangono stoicamente nelle proprie case
i cittadini che, a Natale, si videro arrivare
addosso la frana. Le famiglie Zanier e
Faion sono comunque attente, soprattutto
nelle ore notturne, agli sviluppi del fronte
franoso.
Resta però nei residenti il timore per
cosa potrebbe accadere quando
ritorneranno delle piogge abbondanti. Le
frane, tra il 26 e il 31 dicembre, sono state
messe in sicurezza dalla protezione civile,
ma c’è il rischio che, riparato un fronte
degli smottamenti, se ne apra un altro.
Infatti solo un anno fa, nel dicembre del
2008, piogge intense avevano creato
problemi di smottamenti nelle stesse
località. All’epoca c’era stato un
abbassamento della strada che porta a
Manazzons. Un’altra frana aveva portato
via la terra da sopra le condotte che
servono Costabeorchia, le quali erano
rimaste esposte all’aria. Nel corso del 2009
erano stati portati avanti ulteriori lavori di
consolidamento della montagna la quale,
però, storicamente è soggetta a frane.
Negli archivi del Comune sono trascritti
diversi di questi episodi geologici, la cui
frequenza è aumentata dopo il terremoto
del 1976. (d.f.)

L’attacco

Tirelli in guerra con maghi e oroscopi

«Meno attenzione ai creduloni e più alla carenza di fondi per la ricerca»
«Le parole pronunciate ie-
ri dal Papa di non affidarsi a
pronostici di maghi e a previ-
sioni di qualsiasi natura, an-
cheeconomica,rilanciatean-
che dal ministro dell’econo-
miaGiulioTremonti,cheque-
st’estateper primoaccostògli
economisti ai maghi quando
esercitano la superstizione e
l’arroganzanelvolerprevede-
re il futuro delle cose umane,
trovano riscontro anche in
campo medico».
E’statoilprofessorUmber-
toTirelli, direttore del Dipar-
timento di Oncologia Medica
dell’IstitutoNazionaleTumo-
ri di Aviano, a prendere una
posizione oltremodo decisa
contro la magia e la supersti-
zione a buon mercato. Parole
che hanno fatto rumore, in un
provincia in cui, come dimo-
strato dalle statistiche degli
ultimi anni, sono ancora in
moltiadaffidarsiaiprofessio-
nisti dell’occulto.
«In Italia come in nessuna
parte del mondo occidentale
– ha detto Tirelli – esiste una
diffusione quasi ossessiva di
oroscopi e i media dedicano
uno spaziospropositato a ma-
Tirelli all’attacco di maghi e oroscopi. L’invito è di
preoccuparsi di più per trovare i fondi per la ricerca
ghi,veggenti,operatoridelpa-
ranormale, che non si ferma-
no ai problemi di amore o di
lavoro ma passano facilmen-
te a trattare i problemi della
salute dando spesso consigli
sulleterapiedaseguireoppu-
re prospettando ai loro clien-
tilapossibilitàdiessereaffet-
ti da certe malattie che loro
sono in grado di prevedere.
Lo scandalo di Vanna Marchi
è stata la punta dell’iceberg
di questo fenomeno. Ovvia-
mente questi comportamenti
– ha continuato il direttore
del Dipartimento di Oncolo-
giaMedicadell’IstitutoNazio-
nale Tumori di Aviano – pos-
sonorientrarenell’abusodel-
la credulità popolare o nel-
l’abuso della professione me-
dica o semplicemente nella
truffa. Ma è arrivato il tempo
di cercare di cambiare la
mentalità del nostro paese
dando molta più importanza
alle cose serie, ad esempio al
fatto che si investe poco e ma-
le nella ricerca scientifica e
che l’industria elettronica,
l’informatica e la biotecnolo-
gia, che sono aree trainanti
del mondo moderno, sono in
grave difficoltà in Italia».
 MessaggeroVeneto
II CRONACA DI PORDENONE MARTEDÌ 5 GENNAIO 2010

Gli effetti della crisi. Lettera al ministro dell’Interno per congelare le quote 2010. Al via i progetti di rimpatrio IN BREVE

In provincia 500 immigrati senza lavoro CONFEDILIZIA

Scende dal 3 all’uno per cento
il tasso sui depositi cauzionali

Grizzo a Maroni: stop a nuovi ingressi

E’ stata fissata all’1%, a
decorrere dallo scorso pri-
mo gennaio, la misura del
saggio degli interessi legali
che si applica, fra l’altro,
Eligio Grizzo per la corresponsione degli
interessisuidepositicauzio-
di STEFANO POLZOT nali nei contratti di locazio-

Il vice presidente della Provincia, Eligio Grizzo, ha inviato una

letteraalministrodegliInterni,RobertoMaroni,conlaqualechie-
de di bloccare le quote d’ingresso di stranieri per quest’anno. La
motivazione sta nella battuta d’arresto dell’economia che anche
peril2010dovrebbecomportareunincrementodelladisoccupazio-
ne. «Abbiamo già un elenco nominativo di 500 immigrati – afferma
Grizzo – che si rivolgono ai nostri sportelli perché senza lavoro».
Secondo il vice presiden-
te dell’ente intermedio la si-
tuazione è molto difficile.
«Le crisi aziendali – afferma
– hanno provocato il manca-
to rinnovo di molti contratti
atermineelamessainmobi-
lità o in cassa integrazione
di tantissime persone. Tra
queste molti immigrati che
fannofaticaatrovareunnuo-
vo lavoro».
I numeri, da
questo punto di
vista, sono evo- L’ALLARME
cativi della si-
tuazione. «Ab- «C’è il forte rischio
biamo attivato
un bando attra- che diventino
verso i centri
per l’impiego – delinquenti»
afferma – al
qualehannorisposto500 im-
migrati che sono senza lavo-
ro perché espulsi dal merca-
to. Non si tratta di dati stati-
stici astratti, quanto di nomi
ecognomidipersone,confa-
miglia, che o non hanno più
un’entrata, oppure godono
della cassa integrazione ma
non si sa fino a quando».
Per questo motivo Grizzo
ha preso carta e penna e
scritto al compagno di parti-
to Roberto Maroni, ministro
dell’Interno, chiedendogli
di stoppare i nuovi ingressi
in provincia di Pordenone.
Nel 2010 in Friuli Venezia
Giuliaèstatafissataunaquo-
ta di circa 3 mila arrivi, un
quarto dei quali nel Friuli
occidentale.Numeriche,se-
condoGrizzo,sonoincompa-
tibili con la situazione di dif-
ficoltà in cui versa l’econo-
mia. «Sarebbe preferibile –
afferma – ricollocare i lavo-
ratorichealtrimentirischia-
no di diventare utenti con-
suetudinari dei Servizi so-
ciali o, ancora peggio, cade-
renellaretedelladelinquen-
za».
La Provincia, da parte
sua, ha attivato i lavori so-
cialmente utili anche per gli
stranieri, 58 dei quali sono
stati impiegati, in base alle
nuovelineeguida sull’immi-
grazione, nella manutenzio-
ne stradale soprattutto in
montagna. Impegnati nei
magazzini pro-
vinciali di Por-
denone, Mania-
go e Spilimber-
go, gli immigra-
ti,cheriprende-
ranno servizio
l’8gennaio,per-
cepiscono, con
voucher,480eu-
ro al mese (al netto dei con-
tributi previdenziali) per 3
giorni di lavoro alla settima-
na.
«Sono in atto convenzioni
con le amministrazioni co-
munali di Cavasso Nuovo,
Clauzetto e Vito d’Asio – pre-
cisa Grizzo – e altre saranno
siglate nelle prossima setti-
mane. Ma si tratta comun-
que di strumenti tempora-
nei, finalizzati a dare una
fonte di reddito, in cambio
di una prestazione di lavoro,
alle persone coinvolte».
Prosegue, peraltro, il pro-
getto dei rimpatri. Tra i casi
sotto esame quello di un an-
golano, da vent’anni in pro-
vincia di Pordenone, senza
famiglia, che si punta a rim-
patriare nel Paese d’origine
dandogli gli strumenti per
impiantare un’attività di ge-
lateria. «Il rimpatrio costa
meno – conclude Grizzo – ri-
spettoaquanto spendonoat-
tualmente i Servizi sociali
del Comune dove risiede».
Lezioni d’italiano per stranieri in televisione
Venti puntate con Ongaro su Tpn. Riproposto il modello di “Non è mai troppo tardi”
Chi ha più di qualche capello
bianco sulla testa si ricorderà il
maestro Alberto Manzi che, da-
glischermidellaRai, negli anni
Sessanta, divulgava l’insegna-
mento della lingua italiana a
una popolazione ancora carat-
terizzatadavastesacched’anal-
fabetismo.E’stataunadellepri-
metrasmissionicheha declina-
to una delle più importanti fun-
zioni della televisione e del ser-
viziopubbliconegliannipionie-
ristici: quella di unire l’Italia
dalpuntodivistalinguisticouti-
lizzandounostrumentochepro-
gressivamente è diventato di
massa. La trasmissione si chia-
mava “Non è mai troppo tardi”
eandòinondaininterrottamen-
te dal 1960 al 1968.
Lo spirito di Manzi torna ad
aleggiare in una nuova iniziati-
va della Provincia, sul fronte
La curiosità
A sinistra, la
testimonial
dell’iniziativa
Mavis Yeboah
e il maestro
Mario Ongaro
durante una
lezione del
corso di
italiano per
stranieri che
viene
trasmesso da
Telepordeno-
ne in 20
puntate
dell’immigrazione, che ripren-
de quel principio. Destinatari,
in questo caso, non sono gli ita-
liani, ma i cittadini immigrati.
Tra i problemi che incontrano
nell’inserimento sociale e lavo-
rativo c’è proprio quello della
lingua, lo strumento fondamen-
tale per cogliere opportunità e
conoscere anche le leggi, con i
conseguenti diritti e doveri.
Daoggi,alle20.45circasuTe-
lepordenone, andrà in onda
“Parlare italiano si può”, una
trasmissione di un’ora, in repli-
ca la mattina dopo alle 9, che in
venti puntate intende fornire
agli immigrati gli strumenti di
base per l’apprendimento del-
l’italiano. La trasmissione avrà
una cadenza bisettimanale (il
martedì e il giovedì, con replica
nellemattinatesuccessive)ed è
stata affidata al maestro Mario
Ongaro di Cordenons.
«Abbiamo fatto una selezio-
netrapiùpersone–sottolineail
vice presidente della Provin-
cia, Eligio Grizzo – individuan-
do in Ongaro quella che aveva il
maggiore impatto dal punto di
vista televisivo. Abbiamo esclu-
so le donne (una procedura che
non deve aver fatto piacere sul
fronte delle pari opportunità
ndr), le persone giovani e quel-
leconinflessionedialettaleper-
ché altrimenti non sarebbero
state percepite come insegnan-
tidapartedellapopolazioneim-
migrata».
La presentazione della pun-
tata, che andrà in onda stasera,
è stata affidata a Mavis Yeboah,
un’immigrata residente in pro-
vincia da un anno, che intervie-
ne all’inizio e alla fine spiegan-
do il progetto è salutando con
un friulanissimo “mandi”.
Ilprogettoèfruttodellacolla-
borazionetralaProvinciael’as-
sociazione Amici dell’Africa, di
cui è referente Kobla Bedel,
che è stato responsabile nazio-
naledell’immigrazioneperFor-
za Italia. La produzione tecnica
è stata curata, invece, da Simo-
neDellaCorte,dell’ufficiostam-
pa dell’ente intermedio.
Tra l’altro nelle prossime
puntatesaràresopubblicoilnu-
mero di telefono del maestro
Ongaro che sarà disponibile a
fornire delle informazioni ag-
giuntive sulle lezioni televisive.
«Alla fine delle venti puntate –
conclude Grizzo – dopo la com-
pilazione di un test da parte de-
gli interessati, attribuiremo lo-
ro un attestato di partecipazio-
ne a queste lezioni a distanza
attraverso la televisione». (ste.
pol.)
ne.L’hasegnalatoinunano-
ta, attraverso il presidente
provinciale Giuseppe Ver-
dichizzi (in foto), la Confedi-
lizia,ricordandochefinoal-
lo scorso 31 dicembre è ri-
masto in vigore il tasso d’in-
teresse del 3 per cento, ope-
rativo dal primo gennaio
2008.
SERVIZI PER I CITTADINI
L’Anmil chiuso per ferie
Patrocini, si riaprirà lunedì
Periododifesteetempodi
chiusura e riapertura di uffi-
ci. L’Anmil provinciale, con
sedeinviaMolinari48/a,pre-
sieduta da Amedeo Bozzer
proseguiràilperiododichiu-
sura per ferie fino a venerdì
8 gennaio (per urgenze è pos-
sibile telefonare al numero
334 6691685). Sul fronte degli
avvocati, secondo quanto co-
municatodal presidente del-
l’Ordine Giancarlo Zanner
(in foto), lo sportello per la
presentazione delle doman-
dedipatrocinio aspesedello
Stato riaprirà lunedì prossi-
mo,11gennaio,dalle9alle11
SAN GREGORIO
Da venerdì sfida a scacchi
al polisportivo delle Grazie
Questo venerdì, 8 gennaio,
alle20.30prenderàilviaalPo-
lisportivo delle Grazie di Via
Gemelli a Pordenone il terzo
torneo invernale “San Grego-
rioscacchi Pordenone”, orga-
nizzato dall’Associazione San
Gregorio. Il calendario degli
incontri sarà il seguente: ve-
nerdì 8, venerdì 15 e venerdì
22 gennaio. Si disputeranno,
inparticolare,dueincontrise-
rali da 45 minuti per giocato-
re. Informazioni possono es-
sere richieste al numero tele-
fonico 0434-570627 ad Adria-
no Viotto.

Ospedale. Si punta a istituire un servizio apposito. Attualmente servono 60 giorni per una visita

«Endocrinologia da rilanciare»
Approvato un documento in Regione per ridurre i tempi di attesa
Potrebbe diventare realtà il
servizio di endocrinologia al-
l’ospedalediPordenone. Tutto
ciògrazie all’accoglimento, nel
corso del dibattito sulla finan-
ziaria regionale, dell’ordine
del giorno presentato da Piero
Colussi (Cittadini) e Franco
Dal Mas (Pdl), sottoscritto da
Alessandro Corazza, Elio De
Anna, Daniele Gerolin, Danilo
Narduzzi, Giuseppe Pedicini,
PaoloPupulin,MaurizioSalva-
dor e Paolo Santin.
Il documento «impegna la
giunta a formalizzare l’attività
attraverso l’istituzione di una
struttura semplice o comples-
saeconsentendo,inquestomo-
do,alpersonalemedicospecia-
lizzato di poter fornire nei tem-
pi e nei modi più adeguati le
risposteclinichechequestepa-
tologie impongono. Purtroppo,
però – spiega il consigliere dei
Cittadini Colussi - dallo scorso
mese di novembre il responsa-
biledelserviziodiendocrinolo-
giadeldayhospitalmedico,Er-
L’ingresso dell’azienda ospedaliera Santa Maria
degli Angeli di Pordenone
nestoRorai,hadovutoassume- allungati a dismisura. Un fatto
re la responsabilità anche dei che ha messo in seria difficoltà
posti letto della nuova struttu- i tanti pazienti (nel 2008 ben 4
rainternisticaperpazientiacu- mila 800, di cui ben 4 mila 280
tiaminorintensitàassistenzia- residenti)cheaffettidaunadel-
le, per cui i tempi di attesa per le tante patologie endocrinolo-
le visite specialistiche si sono giche (ipofisarie, della tiroide,
amenorree e irsutismi, patolo-
gie surrenaliche, obesità), de-
vono attendere mediamente
più di 60 giorni per una visita o
per un controllo».
«In realtà – secondo i firma-
tari dell’ordine del giorno - c’è
il rischio che, se dovesse per-
manere l’attuale situazione di
sovrapposizione di attività, il
servizio di endocrinologia non
possa più continuare a svolge-
re le funzioni che in tutti questi
annihagarantitoall’offertacli-
nica dell’ospedale pordenone-
se». Un’eventualità che i consi-
glieri regionali firmatari del-
l’ordine del giorno vogliono as-
solutamente scongiurare.
Nell’ordine del giorno, che
mira all’inserimento del servi-
zio di Endocrinologia nel pros-
simo piano socio-sanitario
2010-2012, è stato inoltre evi-
denziato il fatto che già oggi gli
altridue ospedalidi riferimen-
to regionale di Udine e Trieste
dispongono di questo impor-
tante servizio.

Rete diritti Fvg

«Tagliato il welfare per i migranti»
La Rete diritto di citta-
dinanza Fvg, guidata da
don Pierluigi Di Piazza e
che vede tra gli aderenti il
pordenoneseMicheleNe-
gro, critica nuovamente la
politica regionale sui mi-
granti.Sottoaccusa«lenu-
merose esclusioni e le for-
ti limitazioni dei cittadini
comunitariedextracomu-
nitari dai servizi sociali e
di prima necessità come
la casa e il bonus bebè. In
ungrovigliodileggierego-
lamenti – affermano – al-
cuni aggiunti anche dalla
recente finanziaria, si è
fortemente condizionato
l’accessoalwelfareperde-
cine di migliaia di perso-
ne regolarmente soggior-
nanti ad un numero alto
di anni di residenza. In al-
cuni casi per gli extraco-
munitari si è prevista ad-
dirittural’esclusione tota-
le».
Contemporaneamente,
continua la nota, «le forze
politiche di maggioranza,
Lega Nord in particolare,
hanno attaccato anche il
diritto-doverediassicura-
re condizioni minime ed
essenziali di civiltà come
le cure sanitarie necessa-
rie ed urgenti», mentre si
usano simboli religiosi
«per scatenare campagne
contro opinioni e religio-
ni differenti. Così, mentre
si giustifica il taglio del
welfare per gli immigrati,
il consiglio regionale si è
votato un nuovo aumento
delle diarie. Questa giun-
ta regionale, inoltre, nella
suaultimaseduta,hadeci-
so,conilvarodelprogram-
ma di cooperazione, di
escludere dal prioritario
intervento le grandi aree
dipovertàmondialeeiPa-
esi più poveri. In questo
modo si è dimostrata di-
stante anni luce da quel
Gesùchetantisepolcriim-
biancati hanno di nuovo
crocefisso sul Golgota del
consiglio regionale. Noi,
nel 2010 – continua la Re-
te diritto di cittadinanza
Fvg – continueremo a se-
minare e raccogliere spe-
ranzeeconvinzionidinuo-
va cittadinanza e convi-
venza pacifica».
MessaggeroVeneto
MARTEDÌ 5 GENNAIO 2010 CRONACA DI PORDENONE III

TRADIZIONE Grande lavoro dei volontari in tutto il Friuli occidentale

I consueti fuochi dell’Epifania si terranno in cinque quartieri di Pordenone. Pinza e brulè per tutti
All’opera diverse associazioni cittadine, tra risate, musica e raccolta fondi per enti di beneficenza

Notte dei falò a rischio pioggia

Ma in Comina il mega Pan e vin
sfida il maltempo con le rime
di DAVIDE FRANCESCUTTI

Un occhio rivolto al cielo, sperando che non piova, e l’altro al

Fumo e responsi
fumo dei falò, per trarre buoni auspici sul nuovo anno. Questa sera L’attenzione di tutti, stasera, sa-
Pordenonesifermeràpericonsuetifuochidell’Epifania.Unatradi- ràrivoltaalfumodeifalò,percapi-
zionecheincittàrivivràincinquediversiquartieri(Comina,Borgo- re dalla direzione se sarà un buon
meduna,le Grazie,Vallenoncello eSacroCuore). In Comina siterrà anno. «Se va il fumo a la montagna
ilMegaPanevin,conqualsiasicondizioneatmosfericacomehanno – dice l’antico detto – sarà el pan
sottolineato gli organizzatori. Le previsioni, comunque, prevedono par la cucagna», ovvero un anno di
per la serata un peggioramento con piogge deboli o moderate sulla felicità.«Se la fiamma va ala mari-
pianura. In molti però sperano in una magica notte senza gocce. na – conclude la massima – ciapa
el sac e va a farina», che sta a signi- Grande lavoro dei volontari per ripetere, questa sera, con qualsiasi condizione meteo, il
In città sono sono diversi i Si comincerà con la benedi- ficare un anno di stenti. tradizionale rito dei falò epifanici. L’intenzione è quella di rispettare il programma
quartieri che organizzano i fa- zione del cumulo da parte di predisposto alla vigilia, a meno di situazioni che rendano davvero inevitabile un rinvio
lò epifanici grazie all’impe- monsignor Vittorio Menaldo
gnodelleassociazionidivolon- della parrocchia di San Gior-
tariato. A Borgomeduna (a cu- gio. Il fuoco sarà successiva-
ra dell’omonima circoscrizio-
ne, della parrocchia e del-
l’Avis),alle20distaseraaccen-
mente acceso da alcuni ragaz-
zi e, mentre brucerà, due com-
plessi musicali accompagne-
Satira in strofe sulla storia di un anno di cronaca In provincia
sione del Pan e vin nell’area
del Deposito Giordani. Pinza
e vin brulè per tutti, risate con
laScuolasperimentaledell’at-
ranno l’evento, allietando i
presenti. Durante il rito, ver-
ranno inoltre cantate le fila-
strocche, quest’anno divise in
Dalle cadute per la neve sino al nuovo ospedale Tra foghere e pignarûi
tore e musica dalle 22 dentro
lo stesso Deposito.
Stessoorarioperl’accensio-
dueparti:lerimediSergioRa-
so e le “Mazzottate” di Franco
Mazzotta, con l’accompagna-
Versi di Raso e Mazzotta, ricordando il compianto Maurizio Lucchetta La “mappa” nei paesi
ne del falò nel quartiere San mentodistrumentimusicaliti-
Gregorio.IlPanevinsaràalle- pici. Comedatradizione,nel Mega Spazio anche ai cartieri sulla ster” ma no digo mia “Pola- lone.Sevolèbrusarlavecia,me- Nell’area più vicina al Poincicco”, e quello del ca-
stito nel parcheggio della Fie- Una volta spento il fuoco ci pan e vin di Pordenone in Comi- statalePontebbana.«Epanevin ster”(Paul Aster)». E poi avanti tè i schei drente na tecia. Pan e Veneto si chiamano Pan e poluogo, a cura di un grup-
ra dall’associazione San Gre- si sposterà nei saloni del Vil- na,verrannocantatelefilastroc- de bon Chianti – si dirà ancora – così toccando anche calcio e al- vin de tredicesima tuto l’ano xe vin, ma da altre parti, verso po di giovani vicini alle atti-
gorio, attiva nel quartiere in laggio del Fanciullo dove ver- che satiriche, quest’anno divise ssé semo roti tuti quanti co’ sta tri argomenti, come il nuovo Quaresima: de qua e de là le fa- il fiume Tagliamento, sono vità della locale parroc-
cuisitrovalachiesa delleGra- ràservita la cena. Il menu pro- in due parti: le rime di Sergio storia de sior Intento, che la du- ospedale. briche sera e i operai i protesta conosciuti come foghere o chia.Entrambiverrannoac-
zie. Tutti i ricavati delle offer- pone i piatti della tradizione, Raso (nei panni di Bepi Brusto- ra da molto tempo, a percóre la «Pan e vin con el magón – si su la ciminiera». Infine il ricor- pignarûi:ifalòillumineran- cesi verso le 20. Una foghe-
tesarannodevolutiallafonda- come pasta e fagioli, muset e lon) e le “Mazzottate” di Franco statale l’é un continuo rompiba- canterà poi – par el vecio Porde- do del compianto Maurizio Luc- no stanotte anche gli altri ra per frazione anche a Pa-
zione Bambini e autismo. brovada.Laseratasiconclude- Mazzotta, con l’accompagna- le, dal Meduna a l’Emisfero te non, che nol se decide a decolar chetta e il ringraziamento agli paesi della provincia (tem- siano. Via Garibaldi sarà la
AVallenoncellol’organizza- rà con la classica mega tombo- mentodistrumentimusicalitipi- ghe impieghi un giorno intero, i mai e l’invidia tant el Tamai. organizzatori (con prima, però, po permettendo, anche se sede ufficiale della casera
zioneèinveceaffidataall’omo- la:inpalioricchipremi.Ilrica- ci di Giorgio Altio. Eccone una lavori i va rilento e no te vedi Pan e vin come se deve anca sto punzecchiature a Linea rossa, inmolticasigliorganizzato- diRoveredoinPiano:accen-
nimo Gruppo sportivo, men- vato della manifestazione sa- gustosa anteprima, con alcuni cambiamento, parché l’impresa an gaven la neve. Par Piancaval omofobia e rabbia canina). ri hanno già previsto o dei sione alle 20 e distribuzio-
tre ci sarà pure la Befana nel rà devoluto in beneficenza. spunti sugli avvenimenti più re- no xe un malan e Babbo se frega «Pan e vin e vin col fassolet – luoghi alternativi al chiuso ne gratuita dei tipici vin
dei bidoni la sse gratta i maroni.
falò ecologico allestito tra le Per raggiungere comoda- centi che hanno toccato la città, le man. Pan e vin xe Carneval siconcluderà–grassiealgeome- o di spostare l’evento alle brulè e pinza.
Se quel buso sottotera i l’affida- giornate successive). A Maniago la tradizione
vie Navarons e Frisanco del mente la località sarà attivo come la nevicata prenatalizia. con el novo ospeal. Tondo lo vol tra Rosset, che ’l ne ospita al Vil-
vaa’narumera,intredídesgraf- Ad Aviano, oltre ai con- dei falò epifanici si ripete-
quartiere Sacro Cuore (a cura un servizio bus navetta gratui- «Pan evin es’ciósi– diràRaso qua drio quel canton, ma co’i laggio e ’l ne fa sto bel omaggio.
– pa quei quatro spedociosi, im- famento l’arivava al Tagliamen- schei de Pantalon! Pan e vin e Pan e vin co le Pigotte, i gay cia- sueti fuochi nelle varie fra- rà in ogni quartiere stasera.
della circoscrizione Nord e to da piazza della Motta alle to».
delle locali parrocchie, oltre 19.30 e dal Centro studi alle muciadi dentro al bar sempre masonete coi caristi de l’Ariete, pa anca le botte, a vardar i xe zioni, in Piancavallo dalle Per il falò di Fratta si dovrà
pronti a criticár, “ala prima ne- Toccherà poi alle “Mazzotta- comandai ades a bacheta da ‘na tanti, ma nesun che se fa avanti. 18fiaccolataefalòdellaBe- però attendere il 16 genna-
agli Amici della Comina). 19.40. Il rientro dal Villaggio
Il Falò cittadino per eccel- del Fanciullo è previsto in vegada Pordenon a l’è ciavada“, te”. «Pan e vin col cafetin – dirà bravafemeneta. In Region la Fi- Pan e vin in te la fossa coi bus, fana. A Sacile, invece, attor- io in occasione dei festeg-
lenzarimaneperòilMegaPan due tornate, alle 22 e alle 23. ripetendoelritornellochelacol- Mazzotta–parqueldritodeSan- nansiaria ne buta tuti a gambe a vodi, de la Linea rossa: i citadi- no alle 20 si accenderanno i giamenti di Sant’Antonio
evinorganizzatodaProporde- Per coloro che intendessero pa l’è Bolsonello, ma purtrop- drin,checonGrizzodita“Elgan- l’aria. Pan e vin e mal de cai, so- ni,st’ingratis,noigheva,gnanca vari Pan e vin in via Cartie- abate. Tutti i falò saranno
none, associazione Panorama fermarsi a cena, si raccoman- po...vige sempre l’indolensa an- so” sforna un xal teleromanso. fre anca i pensionai, lo Stato i li a gratis. Pan e vin in te la gabia, ra vecchia (organizzazione accesi stasera alle 20. In ca-
eVillaggiodelFanciulloinCo- da la prenotazione (allo 335 ca in caso d'emergensa, e nes- Pan e vin in te la capanna par el ga scortegai e da genaio... anco- xelevolpico’larabiaancaicani dellaProSacile),inviaCali- so di maltempo, l'appunta-
mina. L’appuntamento è alle 8192920). La manifestazione sún ssé porta in piassa co’ la pa- piodotorDe Anna,che’lga trovà ra tai! Pan e vin come le schege, no’ morsegai i va tuti vacinai. selle (associazione Pro San mentosaràposticipatoado-
20, nell’ampio spiazzo adia- viene realizzata grazie anche la o ’na ramassa, tuti i brontola e anche i s’chei par rinovar edico- tocacoreraPordenoneleggedo- Pan e vin con la beretta, xe lassù Giovanni di Livenza) e via mani.
cente lo stesso Villaggio, i cui al contributo di Centro forma- i ssé lamenta, intanto infuria la le, cisioi e capitei. Pan e vin par ve par veder qualchidun se fa la el bon Lucchetta, che l’ne varda Cavolano (parrocchia San A Cordenons saranno
vialisarannoilluminatidadu- zione Pordenone, Comune di tormenta,dalontánedavissín,e quei de Dedica, no volaria far la coa e se stá a digiún. Pan e vin la eche’lsorideparstenostrescar- LorenzoMartire,questo già due i falò principali: quello
ecento fiaccole. Pordenone e Provincia. pan e vin!». predica, in inglese no go el “ma- crisi impone de strucar el Nata- ne righe». alle19.30). Numerosianche di Villa d'Arco, promosso
i falò realizzati da privati. dallaproVillad’Arco,in via
A Sottomonte di Meduno Portolana (in caso di mal-
anche quest’anno brucerà tempo si tenterà il giorno
Pinzano al Tagliamento. I burloni vorrebbero rubare stanotte i cancelli delle abitazioni. Un’usanza epifanica che risale alla civiltà contadina la “Calina Calona” (questo successivo o, altrimenti, sa-
èilnomelocale)piùaltadel- bato) e quello organizzato

Furti per scherzo, vigilanza rafforzata sul serio
È un’antica tradizione, ma non piace a tutti. Alcuni dei residenti hanno chiesto più controlli
Valvasone festeggia col giro degli Arborâs
Realizzato anche uno speciale francobollo
Trentacinquesima edizione per il tradi-
zionale “Zîr dai arborâs-Giro dei falò”, iti-
nerario non competitivo in bicicletta con
l’accensione dei falò nelle varie borgate
valvasonesi. L’accensione del falò, o ar-
borâtcomesidice a Valvasone,è unatradi-
zione portata avanti dal Circolo culturale
Erasmo di Valvason e dal locale Gruppo
marciatori. Se inizialmente veniva svolta
con una corsa a piedi, ora si è optato per la
piùcomodabicicletta.Inoccasionedell’an-
niversario, inoltre, quest’anno è stato
emessounospecialefrancobollocelebrati-
vo delle Poste slovene.
Il giro dei falò partirà, condizioni mete-
reologiche permettendo, alle 19 di stasera
dalla località di Ponte Delizia per conclu-
dersi, poi, alle 21.15 in borgata Sassonia. In
Nessun falò nel territorio
comunalepinzanese,dovein-
vece la tradizione dell’Epifa-
nia prevede un altro rituale,
sempre legato alla cultura
contadina di un tempo, ovve-
ro quello di rubare nottetem-
po cancelli e altri oggetti dal-
mezzo ci sarà l’accensione di altri 6 falò in le case per poi ammucchiarli
altrettanteborgate valvasonesi.Tra queste in centro al paese. Un’usanza
quella del Pozzodipinto, di fronte all’omo- che però, negli ultimi tempi,
nimolocale,dovedalle20sipotrannodegu- non trova grande favore tra i
stare vin brulè e pinza nell’ampio piazzale residenti, tanto che alcuni di
nel quale sarà allestito un arborât alto 13 lorosisonorivoltipreventiva-
metri (svolgimento anche in caso di piog- mente alle forze dell’ordine
gia). perchiedereunamaggiorevi-
Per meglio sottolineare la ricorrenza gilanza nella notte odierna.
dei 35 anni di ininterrotto svolgimento del «Mi è stata chiesta anche
Zîr, su iniziativa dei due gruppi organizza- una specifica ordinanza sul-
tori,quest’anno verràanche presentatoco- l’argomento–hacommentato
me detto un francobollo personalizzato, il sindaco Luciano De Biasio
stampatoinSlovenia,cheriportal’immagi- –, ma si tratta comunque di
nedi un falò.Ilfrancobollosarà presentato unaconsuetudinechedalter-
e reso disponibile domani, alla consegna remoto del 1976 in poi è sem-
degli attestati di partecipazione alle varie pre meno frequente». Di cer-
borgate, in sala Roma alle 11.30. (d.f.) to stanotte nel territorio pin-
zanese, e in modo speciale at-
torno alla frazione di Valeria-
no, ci saranno maggiori con-
trolli nelle case da parte dei
singoli privati, i quali non vo-
gliono vedersi privare dei
propri averi, anche solo per
scherzo.
Questa tradizione è legata
strettamenteallaculturacon-
tadina, e segnava il passaggio
dal periodo natalizio a quello
del Carnevale. In valle, infat-
ti, è conosciuta proprio con
quest’ultimo nome, nel senso
di “carnevalata” o scherzo da
fare ai vicini di casa. Una vol-
ta venivano rubate, oltre a
cancelli e inferriate, anche
cose vecchie che non si utiliz-
zavano più. Poi, in centro al
paese, si bruciavano i vecchi
oggetti e si ammucchiavano i
cancelli, i quali venivano poi
recuperati l’indomani dai
proprietari.
Ilterremotodel1976 anche
in questo caso, come in altri
della vita quotidiana dei pin-
zanesi, ha portato dei muta-
menti profondi. Nelle nuove
case realizzate dopo il sisma,
maancheinquellevecchieri-
maste in piedi, sono compar-
si nuovi tipi di serrature non
facili da forzare. Ecco quindi
che l’attenzione di coloro che
volevano festeggiare si è spo-
statanegliannisualtriobietti-
vi, come i cassonetti della
pubblica nettezza urbana. Da
quiunaseriecrescentedima-
lumori in alcune parti della
cittadinanza mentre, dall’al-
tro lato, diversi pinzanesi ap-
prezzano questo modo di por-
tareavantileantichetradizio-
ni paesane.
Inognicaso,quindi,stanot-
te diverse persone rimarran-
no con gli occhi bene aperti:
alcuni per non farsi rubare il
cancello e altri, invece, per
approfittaredelmomentoop-
portuno in cui far scattare lo
scherzo. (d.f.)
la provincia: si tratta di una
gigantesca pira formata da
800palletdilegnoericoper-
ta da circa 150 quintali di
canne secche e da centina-
ia di quintali di rami di pi-
no. L’appuntamento è alle
20 nella campagna di Sotto-
monte in via Ciago.
Non come vorrebbe la
tradizione, a cavallo di una
scopa,madaifondali della-
go Paker di Casette di Sesto
alReghena,laBefanaemer-
geràperconsegnaredolciu-
mi ai piccoli spettatori che
anche quest’anno parteci-
peranno al suggestivo ap-
puntamento con il falò sul-
l’acqua, in programma oggi
dalle 20.30
Sarà quello di Corva, or-
ganizzatocomeconsuetudi-
nedallo “Staff casera”, il fa-
lò principale che domani
verrà acceso nel territorio
di Azzano Decimo. Alto cir-
ca 15 metri, inizierà a bru-
ciareintornoalle20.Nelca-
poluogo il fumo si alzerà in
via Zuliano, a Tiezzo in via
Pradolino.Nelterritorioco-
munale di Zoppola saranno
due i falò principali: quello
dei record di Poincicco, or-
ganizzato dai “Ragazzi di
dalla parrocchia del Pasch
nell'omonimo quartiere. A
Casarsa, invece, foghere in
via Drina, al Molino e aVer-
sutta.ARanzanodiFontana-
fredda fuoco acceso alle
20.20 nel campo sportivo,
più o meno la stessa ora a
Vigonovo e nel capoluogo
in via Malignani. A Porcia
un falò per frazione.
Passando alla zona del
Tagliamento, a Spilimber-
go fuochi nelle frazioni di
Barbeano (via Hermada),
Gradisca (via Romana), Va-
cile, Istrago, Tauriano, Ga-
io-Baseglia e Novarons-
Bussolino. A Sequals pi-
gnarûl dietro le caserme, a
Solimbergoin riva alMedu-
na,aToppoinviaCasespar-
se, a San Martino al Taglia-
mentoinviaSalettoeadAr-
zene nel parco vicino alla
chiesa, mentre nella frazio-
ne di San Lorenzo nel cam-
po sportivo (il giorno dopo
dalle 14 festa dei nonni alla
sede della Pro loco): tutti
con inizio attorno alle 20.
Undici infine le foghere a
San Vito al Tagliamento e
dintorni, con una anche da-
vantialsantuariodiMadon-
na di Rosa. (d.f.)
 MessaggeroVeneto
IV CRONACA DI PORDENONE MARTEDÌ 5 GENNAIO 2010

URBANISTICA x In un anno più di un milione di metri quadrati destinati ad abitazioni

I bassi interessi sui mutui invogliano, ma la popolazione spesso cala

Cementificazione dai due volti

Tasso di crescita record in regione, ma tanti immobili inutilizzati
di STEFANO POLZOT

Non si fermano i processi di edificazione in provincia di

Pordenone. Tra Tagliamento e Livenza si registra il tasso più
alto di crescita delle costruzioni in regione, frutto di un uso
sempre più serrato del territorio. Un ampliamento che si ac-
compagna a significativi livelli di immobili inutilizzati.
Una discrasia che emer-
gedall’analisidell’osserva-
torio nazionale sui consu-
mi di suolo pubblicato dal
quotidiano economico Il
Sole 24 ore. In Friuli Vene-
zia Giulia la provincia di
Pordenone è al primo po-
sto nei ritmi di costruzione,
con una crescita di 3,8 me-
tri quadri per abitante l’an-
Qui sopra e a
destra due vedute
di Pordenone
stinte le città come è avve-
nuto per il conurbamento
pordenonese.
Una dinamica che negli
ultimi tempi si è accompa-
gnata con una stagnazione
del mercato immobiliare
legataalla crisieconomica.
Basta girare per Pordeno-
ne per rendersi conto di
quanti appartamenti, nei
principalicomplessiimmo-
biliari realizzati, siano an-
coravuoti.Daun latoi com-
pratori sono ridotti, dall’al-
tro i venditori preferiscono
mantenere gli immobili
vuoti piuttosto che cedere
sul fronte dei prezzi o dare
in locazione gli apparta-
menti.
Una situazione, però,
che sembra destinata a
cambiare,tant’ècheAssoe-
dilizia invita chi ne ha la di-
sponibilità a comprare nel
primo semestre dell’anno,
perché dopo il mercato po-
trebbe ripartire facendo
Protocollo d’intesa
Itinerari turistici, sinergie lungo il Livenza
E’ stato sottoscritto fra le Province
diVenezia,TrevisoePordenoneilpro-
tocollo d’intesa “GiraLivenza”, che
prevede un sistema integrato di itine-
rari turistici nel territorio attraversa-
to dal fiume Livenza. Il progetto vede
come capofila la Provincia di Venezia
con l’assessore al turismo Giorgia An-
dreuzza che assieme alle province di
TrevisoePordenonepunteràallavalo-
rizzazione ambientale e turistica del
corridoio fluviale del fiume Livenza e
dei suoi affluenti con la realizzazione
di due itinerari turistici, uno ciclabile
e l’altro navigabile. Le province si oc-
cuperanno anche del coordinamento
dell’iniziativa, coinvolgendo i Gal e i
comuni attraversati dal fiume.
«Grazie a questo progetto - ha com-
mentato Carlo Miollo, presidente del
Gal Venezia Orientale - verrà valoriz-
zato il nostro territorio e le nostre ec-
cellenze, un progetto che il Vegal ave-
Cartellone 2010. La mostra-mercato dedicata all’arte quest’anno, per la prima volta, non sarà più ospitata dai padiglioni di viale Treviso
vainiziatonel2005,echedopounperi-
odo di stallo finalmente con l’impegno
dell’assessorato provinciale al turi-
smoharaggiuntolafirmadelprotocol-
lo d’intesa e con il ruolo della provin-
cia di Venezia come capofila». «Il cor-
ridoio fluviale o greenway – ha dichia-
rato l’assessore Andreuzza - ha l’obiet-
tivo di mettere in rete le risorse am-
bientali,culturali,turistiche,produtti-
ve, sportive ed enogastronomiche del-
la nostra realtà veneziana di confine
con la Marca Trevigiana ed il Friuli e
il nostro obbiettivo e quello di coinvol-
gere operatori e altri attori affichè le
eccellenze dell’entroterra, con la loro
storia e enogastronomia, possano di-
ventare reali percorsi di visita e di
esperienza. La Provincia di Venezia
conlesuespiaggeavràruoloimportan-
te nel progetto perchè è destinazione
di milioni di turisti e proprio da qui
quipossiamo promuovereancheleec-
cellenza dell’entroterra attraverso
escursioni o itinerari lungo il corrido-
io fluviale del Livenza».
Alla firma del protocollo erano pre-
senti, oltre ad Andreuzza, il presiden-
tedellaprovinciadiTrevisoLeonardo
Muraroe il vicepresidenteeassessore
al turismo Floriano Zambo, il vicepre-
sidente della Provincia di Pordenone
EligioGrizzo.PerlaprovinciadiVene-
zia, che ad oggi si conferma la prima
provinciainItaliaperlepresenzeturi-
stiche,il“GiraLivenza”saràimportan-
te per la valorizzazione degli itinerari
dell’entroterra, attraverso il turismo
lento delle vie fluviali. Infatti saranno
promossi alltri itinerari lungo l’asta
delSileesonoalvaglioimportantipro-
getti legati al Piave, fiume sacro alla
patriachechesar… promossoalivello
europeo con investimenti su itinerari
tematici fluviali, cicloturistici e cultu-
ralilegatiailuoghidellaGrandeGuer-
ra.
Francesco Macaluso

no, superiore ai 2,6 di Udi-

ne, ai 2,5 di Gorizia e agli
0,4diTrieste.In valoriasso-
luti, ogni anno vengono co-
struiti più di un milione di
metri quadri di abitazioni
il che comporta anche un
progressivo sfruttamento
del territorio. La ricerca
condotta dall’Osservatorio
evidenzia una crescita di
0,3 ettari al giorno, contro i
0,4 di Udine, i 0,1 di Gorizia
e 0,03 di Trieste. Una posi-
zionedifondodellagradua-
toria comprensibile per
una provincia, quella nella
quale insiste il capoluogo
regionale, che è fortemen-
te urbanizzata. Tant’è che
la superficie utilizzata dal
punto di vista residenziale
o produttivo è pari al 32,9
per cento, contro il 14,3 di
Gorizia, il 9,9 per cento di
Pordenone e il 6,8 di Udi-
ne.
Una progressione, quel-
la delle costruzioni, che ri-
propone il tema dei vincoli
allo sviluppo indiscrimina-
to che porta a rendere indi-
aumentare le quotazioni
degli immobili.
Tra gli elementi che con-
tribuiscono a rendere ap-
petibile il mattone, gli inte-
ressisumutui,maicosìbas-
si, tant’è che le quotazioni
sono di poco più del 2 per
cento per i tassi variabili e
attorno al 5 per cento per i
fissi. La “depressione” sul
fronte delle rendite finan-
ziarie, inoltre, ha reso nuo-
vamente appetibili le loca-
zioni di immobili rispetto
all’investimentosu azionie
obbligazioni.
Tra gli elementi che de-
vono essere presi in consi-
derazione nella scelta del-
l’immobile da acquistare,
il saldo demografico dei
singoli comuni, nel senso
che la popolazione stazio-
naria o in calo facilita l’au-
mentodell’offertaeladimi-
nuzione dei prezzi, così co-
me le scelte urbanistiche
che vengono effettuate dal-
le amministrazioni locali
attraversonuovipianirego-
latori o di recupero per ini-
ziativa pubblica o privata.
Rassegne, la Fiera perde la “Vetrina del tempo”
Onofri: «Divergenze con lo staff». L’esposizione sull’antiquariato trasloca a villa Varda
Il2010siapreconunanovi-
tà importante in campo fieri-
stico: la tradizionale “Vetri-
na del tempo”, mostra-mer-
cato d’antiquariato ed arte
che da anni, a metà gennaio,
apriva il cartellone annuale
degli appuntamenti di Por-
denone Fiere Spa, ha cam-
biato sede.
L’evento non si terrà più
nel quartiere di viale Trevi-
so e il “divorzio”, anche in
questo caso, ha lasciato die-
tro di sé qualche strascico.
«Menesonoandato–haspie-
gato Domenico Onofri, pa-
tron della manifestazione –
perdivergenzeconlostaffdi-
rigenziale della società.
Qualcuno voleva dettare le
regole del gioco da solo e co-
stringermi a fare scelte che
non condividevo. Ho fatto
presente la situazione in più
circostanze e a più persone
interessate, ma a nulla sono
valsi i numerosi tentativi di
ottenerespiegazioni.Cosìho
preferito restare libero ed
evitareloscontro,continuan-
do comunque ad operare in
questo territorio».
di Brugnera, il complesso
più importante e significati-
vo dal punto di vista storico,
architettonico e ambientale
della Bassa pordenonese.
In esposizione ci saranno
centinaia di oggetti e mobili
Pubblico in preziosi che andranno ad in-
Fiera per la crementare le collezioni
“Vetrina del d’arte dei tanti appassionati
tempo”. del settore che risiedono in
Quest’anno Friuli e nel vicino Veneto.
l’esposizione Da segnalare anche l’oppor-
sarà ospitata a tunità della visita alla mo-
villa Varda stra collaterale “Emozioni”
anzichè in città con le opere dell’udinese
Giorgio Celiberti, uno degli
La “Vetrina del Tempo” artisti friulani più conosciu-
ha infatti trovato casa poco to e apprezzato nel mondo.
lontano dalle rive del Non- Lafierasiapriràsabatopros-
cello: ad ospitare 36 antiqua- simo,alle 10, e sarà visitabile
ri di provata fama e 25 galle- fino a domenica 17 gennaio,
rie di arte contemporanea nei giorni feriali dalle 15 alle
provenientidatuttaItaliasa- 20, il sabato e la domenica
rà la splendida Villa Varda dalle 10 alle 20.
IN BREVE
INCIDENTE
Pedone urtato di striscio dal bus navetta
mentre sta per attraversare viale Marconi
Hariportatounlievetraumalacero-contu-
so alla fronte, ma poteva davvero finire ma-
le, l’incidente successo nel pomeriggio di ie-
ri a Pordenone lungo viale Marconi, dove un
pedone è stato urtato di striscio dal bus na-
vetta che effettua servizio di collegamento
con l’aeroporto “Marco Polo” di Venezia. Le
cause sono in corso di accertamento da par-
te della polizia municipale, intervenuta as-
sieme a un’ambulanza del 118. L’ipotesi al
momento più accreditata, in attesa di ascol-
tareincircostanzemigliorilapersonaferita,
è che l’uomo possa essere sceso dal marcia-
piede con l’intenzione di attraversare il via-
le, trascurando forse di guardare la corsia di
marcia proprio dalla sua parte, che è quella
riservata ai mezzi di servizio e di soccorso e,
invirtù diciò,il piùdellevolte libera.In quel
momento, invece, stava arrivando il bus na-
vetta, che per fortuna l’ha solo sfiorato.

Ma Sicam conquista gli espositori del settore L’ANNUNCIO

Visitatori a Pordenone Fiere
durante l’ultima edizione di Sicam
La prima edizione è stata archiviata con un successo. Giobbi rilancia la sfida
Ilmercatosembraaverdecreta-
to una sentenza favorevole alla
nuova rassegna di Pordenonefie-
re: Sicam.
La prima edizione del Salone
Internazionale dei Componenti e
Accessori per l’Industria del Mo-
bile – svoltasi a Pordenone dal 14
al 17 ottobre scorso –, chiamata a
raccogliere la difficile eredità di
Zow, non ha lasciato spazio a dub-
bi o interpretazioni: gli espositori
e i visitatori hanno deciso che Si-
cam è un nuovo, importante pun-
to di riferimento.
Un risultato importante per
una rassegna al suo esordio e che
impegna già gli organizzatori a la-
vorare senza tregua per una se-
condaedizionecherafforzieriba-
disca quanto è stato già fatto. «I
400espositorie i 13mila visitatori
provenienti da 80 Paesi che sono
venutiaPordenone–hacommen-
tato Carlo Giobbi, organizzatore
diExposicam – hanno potutocon-
statare personalmente l’impor-
tanza di Sicam per il settore della
subfornitura già alla sua prima
edizione. Al 15 dicembre scorso,
il 70 % delle aziende che hanno
esposto alla prima edizione han-
no già confermato i propri stand
per laseconda, che si svolgeràdal
20 al 23 ottobre 2010. Per una ras-
segnacheèall’iniziodellasuasto-
ria – ha proseguito Giobbi – una
tale “fidelizzazione” è assoluta-
mente importante e ci premia del
lavoro fatto. Così come ci premia-
no le molte aziende che per il
2010 hanno deciso di essere pre-
senti per la prima volta a Sicam.
Ne hanno toccato con mano lo
spessore, la forza, l’attrattiva, la
capacitàdigestireogniaspettoor-
ganizzativo con la massima cura
anche per il più piccolo dettaglio.
Sicam ha mantenuto tutte le pro-
messefatteesièpresentataall’al-
tezzadellemiglioriattesediespo-
sitori e visitatori».
Di particolare interesse il fatto
che le nuove adesioni a Sicam so-
noarrivateun po’ datutti isettori:
se nella prima edizione ci sono
stati indubbiamente stati alcuni
comparti meglio rappresentati,
per l’edizione 2010 si annuncia
Unindustria sfrutta i vantaggi del web
con un differente sistema informativo
un parterre di eccellenza assolu-
ta per tutti i comparti, dai decora-
tivi alla ferramenta, dalle carte ai
pannelli,daicomponentiaimate-
riali per imbottiture, dalle ante ai
tranciati.
Confermata, ovviamente, la
partnership strategica con la Fie-
radi Pordenone, un quartiere fie-
ristico ritenuto dagli organizzato-
ri ben dimensionato, nel cuore di
un distretto nel quale viene pro-
dottooltreil40percentodelmobi-
le italiano, facilmente raggiungi-
bile via terra (autostrade e ferro-
via)e in aereo (gli aeroporti di Ve-
nezia, Trieste e Treviso, con la lo-
ro ricca offerta di destinazioni e
divolilow cost,sono apoche deci-
ne di chilometri di distanza).
Unindustria inizia il 2010 con un nuovo
sistemainformativo,per sfruttarealmeglioi
vantaggi di internet. Il rinnovamento coin-
volge sia la struttura grafica, con una nuova
immagine,siaquellafunzionale,conlamodi-
fica o l’aggiunta di nuovi servizi informativi
agli associati. L’esigenza di aggiornare il si-
stema informativo è stato particolarmente
sentito in questo ultimo anno di attività, du-
rante il quale si sono intensificate le attività
di informazione, formazione e consulenza,
realizzate dall’associazione per essere più
vicina e più utile alle imprese. Il sito www.
unindustria.pn.it, portale di riferimento per
tutteleattivitàdiUnindustria,èstatoproget-
tato per ospitare periodicamente nuovi con-
tenutirivoltiancheagliorganidiinformazio-
ne e altri utenti in cerca di informazioni sul
sistemaimprenditorialedellanostraprovin-
cia.

Scuola
Giro di vite: lodi più difficili alla maturità Patto con la cittadina di Irkutsk in Siberia
Rientroinaulaamaro,que-
stogiovedì 7 gennaio, per mil-
le 919 maturandi delle scuole
superiori, nel Pordenonese:
la Befana porta la stretta sul-
le lodi nell’esame di Stato
2010. Nel 2009 sono stati 100 i
ragazzisulpodiodellamaturi-
tà con un diploma da cento
centesimi (5 per cento) e 12 le
pergamene con lode (1 per
cento). Sono stati inseriti con
nome e cognome on-line nel-
l’albo nazionale delle eccel-
lenze pubblicato nel sito ht-
tp://www.indire.it/eccellen-
ze/. Ma potrebbero ridursi al-
l’osso, il prossimo luglio.
Il decreto ministeriale 99
lascia, infatti, speranze sol-
tanto a nuovi Leopardi e Leo-
nardo con i nuovi “Criteri per
l’attribuzione della lode nei
corsidistudiodiistruzionese-
condaria superiore e tabelle
di attribuzione del credito
scolastico”.
Chiaspiraalriconoscimen-
to dovrà prendere il voto più
alto in tutte le prove, avere il
creditomassimo e tutti otto in
pagella nel triennio superio-
re.
Giro di vite, dopo l’over-
dose di lodi (ognuna vale 650
euro) nelle superiori del Sud.
Lo scorso luglio sono state 4
mila in tutto lo Stivale, ma il
record di 20 o 30 lodi si è con-
centrato nelle scuole del Tac-
co, della Punta e delle isole.
«C’è la necessità di stabili-
recriteriuniformi-hadetto il
ministro Gelmini - per l’attri-
buzione della lode da parte
delle commissioni esamina-
trici».
Ogni decisione delle com-
missioni dovrà poi essere
unanime. Basterà un profes-
sorecontrario per far saltare
l’eccellenza. Cambiano an-
che le tabelle sul credito sco-
lastico: i punteggi più alti si
otterranno con la media del
9.Sarannocoinvoltiin prima
battuta2.402studentidelter-
zo anno delle superiori Por-
denonesi negli scrutini 2009
- 2010: escluse le classi quin-
te. (c.b.)
La consultazione dei
tabelloni della maturità
Provincia
LaProvinciadiPordenonehaintrec-
ciato — con l’intermediazione dell’As-
sociazione Italia-Russie — un dialogo
con la municipalità di Irkutsk, in Sibe-
ria, contrappuntato da visite recipro-
che, dalla stesura di un protocollo d’in-
tesaedall’inserimentodellostudiodel-
la lingua italiana nell’università di lin-
gue straniere della città.
Questo mese approderanno a Irku-
tsk un gruppo di studenti del liceo
scientifico Grigoletti — scuola che tra
le lingue straniere propone anche il
russo — invitati a partecipare a un Fo-
rum sull’istruzione. Questa sorta di ini-
ziazioneallarealtàdellaRussiapiùtra-
dizionale e profonda, la Russia pionie-
ristica della grande spinta verso
l’Oriente, è stata resa possibile dal so-
stegnodellaProvinciadiPordenoneat-
traverso il suo assessorato al Turismo,
che conferma così la sua volontà di
mantenere vivo il rapporto con la città
siberiana.
«Abbiamodecisodisostenereecono-
micamente il viaggio degli studenti —
ha spiegato l’assessore provinciale al
turismoMicheleBoria—percontribui-
re a legare ulteriormente le due realtà
diIrkutskePordenone:proprioigiova-
ni, in tal senso, sono i soggetti maggior-
menteindicatiperavvicinareduemon-
di geograficamente così lontani, grazie
alla loro voglia di conoscere il mondo.
Danonscordare,inoltre,l’aspettolega-
to alla comune promozione turistica e
tecnologica».
Nella cittadina siberiana si terrà a
maggio un convegno internazionale
sul tema della City Innovation Techno-
logy.
Pordenone, attraverso la sua vivace
rappresentanza imprenditoriale, po-
trebbe portare a Irkutsk qualche buon
esempioditecnologiaapplicataallaco-
struzione di edifici pubblici cittadini e
ciò potrebbe avere come conseguenza
l’intensificazione degli scambi com-
mercialieindustriali.Gli studentistes-
si porranno la prima pietruzza: poiché
la partecipazione attiva al Forum di
gennaioprevede la stesura di relazioni
su di una serie di argomenti prefissati:
essi hanno scelto di parlare del siste-
ma di risparmio energetico nell’infor-
matizzazione del loro istituto, realizza-
todallaProvinciadiPordenoneebasa-
to sull’architettura “thin client”.
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MARTEDÌ 5 GENNAIO 2010 CRONACA DI PORDENONE V

IL CESTISTA MORTO x

” Don Basilio Danelon:

«Hai saputo dare l’esempio
e fare canestro nella vita»

Parenti, amici, ex compagni e allenatori di basket, tutti si sono stretti intorno ai Molent. Toccanti parole di Elisa Toffoli

Tiezzo, lacrime per l’addio a Matteo

La fidanzata: «Sei stato la mia luce»
Il dramma. Lo
scorso 20 dicembre
Matteo Molet è stato
colto da arresto
cardiaco in campo
durante una partita
giocata a Gorizia
dalla sua squadra, la
Bluenergy Codroipo.
Nove giorni dopo il
decesso in ospedale.
I presenti. Da Ezio
Cipolat, presidente
regionale Fip, ai
compagni di
Codroipo, Cordenons
e Pordenone, dai
coach Drvaric,
Montena e Consonni a
Sasha Boranga,
Mazzacani e Bortolotti.
Chiesa e sagrato gremiti per l’ad-
dio a Matteo. A Tiezzo di Azzano De-
cimo, dove il giovane cestista abita-
va con la famiglia, ieri nella parroc-
chiale di San Martino non sarebbe
entrato uno spillo. C’erano i genitori
Gino e Mariucci, la sorella Michela,
la fidanzata Elisa Toffoli, il fratello
della stessa Elisa, che non l’ha persa
di vista un attimo, tenendola stretta
a sé. C’erano gli altri parenti, i com-
pagni di squadra di ieri e di oggi, gli
avversari, le autorità.
Lachiesa.Ogniangolodellachie-
sa di San Martino ieri richiamava al-
losfortunato atleta. Qui Matteo è sta-
to battezzato, qui ha ricevuto la pri-
ma comunione. E poi le messe da
chierichetto, le letture alla domeni-
ca. Un giorno avrebbe ospitato, for-
se,ilsuomatrimonio.Inveceieriera-
no tutti riuniti lì, per il suo funerale,
celebrato dal vicario generale della
diocesi, don Basilio Danelon. All’ar-
rivo, sul sagrato, nevicava come nei
giorni del fatale malore. Un silenzio
compostohaaccompagnatolasalma
in chiesa. Sopra la bara la maglia
biancorossa del Codroipo, con il nu-
mero 15. Sull’altare una folta schie-
ratadiconcelebranti.C’eranoanche
i labari degli alpini di Corva e del-
l’Admo, per ricordare il dono degli
organi da parte di Matteo. garzie a
lui, oggi, tre persone possono conti-
nuare a vivere.
Il conforto. La prima lettura dal
libro della Sapienza è stata affidata
alla zia Maria Concetta, cognata del
papà. Fu maestra d’asilo di Matteo.
Voce rotta dall’emozione, ha scandi-
to bene la frase simbolo: «Le anime
dei giusti sono nelle mani di Dio».
Dopo la lettura del Vangelo secondo
Matteo sulle beatitudini, affidata a
don Antonio Prosdocimo, parroco di
Tiezzo,l’omeliadi donBasilio Dane-
lon ha lasciato il segno: «L’ora della
morte – ha detto il sacerdote – è la
piùdifficile da affrontare. E’ sempre
fonte di dolore, turbamento e crea
stravolgimento. Quando arriva così
improvvisa, quando arriva per un
giovane, la prova è ancora più dura.
Questasorte è toccata anche a Maria
Vergine. Tanti devono dire grazie a
Matteo. I giovani devono fare tesoro
di quello che lui suggerisce attraver-
so la bara. La vita è un dono meravi-
glioso. Un dono immenso. E’ il mo-
mentodellapreghiera,affinchèilSi-
gnore lo accolga nella sua pace». In
questi momenti c’è bisogno del con-
fortodiDio,«inparticolaredellesue
parole - ha ribadito don Danelon –.
Matteo non ha fatto mistero della
sua fede. Matteo è nella schiera dei
giovanidelVangelorapitidallaparo-
ladi Gesù. E’ uno di quelli che lo cer-
cavano, che gli ponevano le doman-
de. Di queste domande ha trovato ri-
sposta nelle beatitudini. Come dice
la Sapienza, ha raggiunto in breve la
perfezione. Matteo ha fatto canestro
nella vita. Era il giovane che ogni ge-
nitore voleva, l’amico che dava ga-
ranzie».
Il dolore di Elisa. Dopo la comu- Sopra, Matteo Molent con la maglia della Bluenergy Codroipo.
nione, all’ambone è salita Elisa Tof- In alto a sinistra e sotto, l’arrivo della bara, i familiari del
foli.LafidanzatadiMatteoèsembra- giocatore e parte degli intervenuti al funerale (F. Missinato)
ta titubante. Poi si è fatta coraggio. E
ha parlato. Leggendo una lettera ca-
rica d’affetto: «Il mio buio è diventa-
toluce,lamiasolitudinevita,leemo-
zioni forti in questi anni con la tua
semplicità. Mi sei stato portato via
davantiagliocchi.Chitihaconosciu-
tonon poteva nonamarti. Sei statala
persona più fantastica che abbia
maiconosciuto.Compagnofedele,fi-
danzato perfetto. In quei giorni ho
pregato come non mai. Tu, amore
mio, non potrai mai essere dimenti-
cato. Lo giuro qui, di fronte a Dio.
Resterai indelebile. Nella mia men-
te, nel mio cuore, nella mia pelle.
Adesso sarai il nostro angelo custo-
de, sei l’angelo più bello del Paradi-
so. Eri la persona più eccezionale,
facevi tutto con passione, trasmette-
vi gioia di vivere. Il nostro amore
non finirà mai. Ti sento, come dice il
Liga, ti sento nell’aria, ti sei infilato
nei miei pensieri. Il sapore di quel
bacio prima di entrare in campo re-
sterà sempre nelle mie labbra. Quel
“ti amo” sussurrato dalla panchina
sarà di conforto. Ciao, amore».
L’ultimo viaggio. Sul sagrato i
compagni di squadra del Codroipo
si sono messi ai lati della bara. Da-
vanti al feretro c’erano i genitori di
Matteo,chehannochiamatoElisaac-
canto a loro. L’hanno voluta accanto
a loro, unita dallo stesso dolore, lun-
go la strada che ha portato Matteo
Molent all’eterno riposo, nel cimite-
ro di Tiezzo.
Rosario Padovano

Il post su Facebook Al vaglio dei giudici la scrupolosità delle visite mediche e le modalità dell’intervento dei sanitari dopo l’arresto cardiaco in campo

«Nessuno riuscirà mai a sostituire Tanti dubbi, verità ancora da accertare

il vuoto che ho dentro il cuore»
Elisa Toffoli, fidanzata di
Molent, ha vissuto, da quel
maledetto pomeriggio del 20
dicembre, ogni minuto a fian-
co del suo Matteo. Attraverso
Facebook, ha costantemente
aggiornato tutti gli amici e
quantivolevanobenealragaz-
zo (oltre 1.500 persone) sulle
sue condizioni. Ora, sempre
inrete,hatrasmessolesueul-
time sensazion: «Dopo il de-
cesso – ha scritto – ora dovrò
guardare ancora più su per
cercarti...». «Questo vuoto in-
colmabileche mihailasciato,
non per tua volontà, non sarà
mai colmabile». «Se potessi ti
giuro starei con te per sem-
pre». «I nostri progetti sono
stati bruciati... infranti.., e la
tua immensa gioia di vivere
non è bastata». «Sarai sem-
prenelmiocuore,logiuroda-
vanti a Dio. Nessuno riuscirà
mai a sostituire il vuoto che
ho dentro il mio cuore».
L’inchiesta udinese prosegue senza indagati. Si attende il referto dopo l’autopsia
Celebrato l’addio a Matteo,
restano i tanti punti interroga-
tivisucuistaindagandolapro-
cura di Udine.
La morte di Molent poteva
essere impedita? Sono stati ri-
spettati tutti gli standard di si-
curezza nel rilasciare al ragaz-
zo il via libera al ritorno sui
parquet dopo che un medico
casarseseavevaimpostoaMat-
teo ulteriori accertamenti non
rilasciandogli il certificato?
Perchè, se un defibrillatore
c’era, al palasport di Gorizia, è
stato usato solo quello portato
dai sanitari del 118? E’ vero
cheilmedicosulposto,alpala-
sport, al momento dei fatti si è
sentito male a sua volta dele-
gando stetoscopio e ogni tipo
d’intervento a un’infermiera?
Quanto è rimasto in arresto
cardiaco il ragazzo, poi morto
per un edema cerebrale? Dal-
le risposte a tali quesiti dipen-
Un’immagine di Matteo Molent deranno l’accertamento della
assieme alla fidanzata Elisa Toffoli verità e il futuro dell’indagine.
Infermiere goriziano: «I soccorsi sono stati corretti»
Per tutti gli incontri di basket dei
campionati nazionali fino a quelli in-
terzonali è prevista la presenza di
un’ambulanza dotata di defibrillatore
e di un medico. E il 20 dicembre scor-
so,quandoal PalaBigotsièconsumata
la tragedia che ha portato alla morte
del 21enne cestista Matteo Molent, le
attrezzature erano regolarmente al lo-
ro posto e perfettamente funzionanti.
Vuole sgomberare il campo da ogni
equivoco Ezio Bernardotto, presiden-
tedeLaSalutediLucinico,associazio-
ne che si occupa del pronto intervento
sanitario durante le partite disputate
tra le mura amiche dalla Nuova palla-
canestro Gorizia.
Critiche sono state mosse per l’in-
tempestività dell’intervento: in parti-
colare, fin dalla prima ora (ma conti-
nuano a tutt’oggi negli ambienti del
basket regionale), sono stati sollevati
dubbi sull’utilizzo del defibrillatore.
«Gli arbitri prima della palla a due so-
no obbligati a verificare che il macchi-
nario sia regolarmente fruibile», spie-
ga il presidente del sodalizio lucini-
chese. Stando alla ricostruzione forni-
ta da Bernardotto, il giovane cestista
aveva accusato i primi sintomi dopo
che era stato sostituito dal proprio tec-
nico. Colto da malore dopo aver pro-
nunciato poche parole («Non riesco a
entrare in partita, fa freddo»), era sta-
to fatto stendere sulla panchina dallo
staff della squadra di Codroipo, prima
che si rendesse necessario l’interven-
todeisanitaripresenti a bordo campo.
Il medico sociale della Npg Umberto
Tommasinieglioperatoridell’associa-
zioneLaSaluteavevanopoiprovvedu-
toadadagiarlosulpavimento,prestan-
dogli le prime cure: «secondo quanto
mi è stato riferito - afferma Bernardot-
to - il ragazzo teneva gli occhi chiusi,
ma respirava normalmente e rispon-
deva alle sollecitazioni dei soccorrito-
ri, che intanto avevano provveduto ad
allertare il 118». Dell’equipaggio ac-
corso al Palabigot, per combinazione,
faceva parte proprio Bernardotto (che
oltreapresiedereLaSalute èappunto
operatore del 118 stesso), che rimarca
come Molent fosse andato in arresto
cardiaco «pochissimi istanti prima
che arrivassimo». Cinque scariche di
defibrillatore e svariate iniezioni di
adrenalinahannopermessolaripresa
dell’attività cardiaca del ragazzo, intu-
bato e trasportato d’urgenza all’ospe-
dale civile del capoluogo isontino, do-
ve è stato ricoverato nel reparto di ria-
nimazione. Poi il trasferimento a Udi-
ne e il decesso, a otto giorni dal malore
fatale.
Christian Seu
 GENTE DI PORDENONEMARTEDÌ 5 GENNAIO 2010C e-mail: gentedipordenone@messaggeroveneto.it

Il libro
Successo quasi inatteso per l’esposizione fotografica al teatro Gozzi La lotta partigiana nei diari
La “Vecchia Pasiano” di Romano Della Valentina
Ildiariodiunprotagonistadella la terribile strage di 23 patrioti, 11
Resistenza ha fatto rivivere la sta- erano di CavassoNuovo, fucilati al

in mostra fino a domani gione della lotta partigiana. L’im-

portante appuntamento, organiz-
zato dal Comune di Frisanco, Anpi
provinciale e Apo di Udine, si è
svolto in municipio a Frisanco. Il
cimitero di Udine l’11 febbraio
1945. Su quei fatti sono intervenuti
Renzo Della Valentina (cui si deve
la pubblicazione del diario del pa-
dre “Pavia”) il sindaco di Frisanco

Molti i volti della storia

Ultimo giorno di apertura,
domani,dellamostrafotogra-
fica “Vecchia Pasiano. Viag-
gio tra i ricordi delle fami-
glie pasianesi”, allestita nel-
la salaFondi del teatro Gozzi
di Pasiano dall’associazione
“Amici Ippotel” (il nome na-
sce dal progetto di rinascita
del centro ippico Ippotel di
Rivarotta), con il patrocinio
del Comune.
L’esposizione è costituita
da oltre 170 immagini di fa-
miglia, suddivise in dieci se-
zioni, cui si aggiunge una se-
zione speciale di foto aeree
del paese e delle sue frazio-
ni, gentilmente concesse da
Gianfranco Pizzinato.
Lamostrahagiàavutocen-
tinaia di visitatori, giovani e
meno,rimastialungoincolla-
ti davanti alle vecchie foto-
grafie di classe, a quelle del-
la prima comunione o delle
processioni durante le feste
patronali, alla ricerca di vol-
ti noti. Immagini scattate in
famiglia o in occasioni parti-
colari,tiratefuoridallesoffit-
tedicasa,restaurate emesse
in mostra.
«Siamo stati ore e ore al
computerpercercaredirico-
struire al meglio le fotogra-
fie – sostengono Paola Mala-
goli e Sergio Sambi, che han-
no portato avanti in prima
persona l’iniziativa –. Si trat-
diario di “Pavia” è stato pubblica- Angelo Bernardon, Roberto Tirel-
toconiltitolo“Battaglione ValMe- li, curatore del volume.
duna-LaResistenzaoso-
vana a Cavasso Nuovo -
La battaglia del monte
Rest”.
tavadellanostraprima espe- RomanoDellaValenti-
na “Pavia” (1915-2005) di
rienza, ma la soddisfazione è
CavassoNuovo,calciato-
stata grande». redelMantovaenellana-
Oggila mostra,ad ingresso zionale militare, appas-
libero, rimarrà aperta tutto sionato di sci da fondo e
il giorno, con orario conti- corsa campestre, dopo
nuato dalle 10 alle 19. Sarà l’8 settembre 1943 com-
anche l’occasione per un batteda partigiano con il
brindisi di augurio e di salu- battaglione Val Meduna.
tocon tutti ivisitatori e soste- A guerra finita “Pavia”
diventa ufficiale dell’Esercito e vi- Il convegno è stato concluso da
nitori, nella speranza che
cesindacodiCavassoNuovo.Rice- Mario Bettoli “L’innominato”, se-
l’iniziativa, molto apprezza-
ve la croce di guerra e il cavaliera- gretario dell’Anpi provinciale, Ce-
ta, possa ripetersi e non solo sareMarzona,presidentedell’Apo
a Pasiano. Domani, quindi, il to della Repubblica.
Il diario di “Pavia” ci consegna di Udine, Paola Del Din “Renata”,
gran finale. le vicende storiche della nascita insignitadimedagliad’oroalvalor
Ogni informazione sulle della Resistenza in Val Meduna, e militare e Alessandro Ceccarelli,
iniziative e sui progetti del- l’episodio eroico della battaglia consigliere del circolo operaio di
l’associazione Amici Ippotel del monte Rest, combattuta il 17 Frisanco.
èsulsitowww.ippotel.it(con- ottobre 1944. Il libro evoca anche Sigfrido Cescut
tatti amici@ippotel.it).

I “Crodaioli” di Bepi De Marzi fanno il pieno

Dopo dieci anni di assenza dal Friuli, la nota formazione alpina si è esibita ad Aviano
IlduomoSanZenoneinAvia-
no ha ospitato il concerto dei
“Crodaioli” di Bepi De Marzi,
assentedaundecennioinFriu-
Fotoreporter per un giorno
li, organizzato dall’Ana di Avia-
no dal coro omonimo e dalla
Via di Natale. L’esecuzione dei
Gli studenti Ial si raccontano
Crodaioli è stata accolta con il Originale,giovane,grinto- sta). Nicholas, Sara, Kamila,
benvenuto e quattro brani del so, fresco. Stiamo parlando Rebecca, Riccardo, Davide,
coroAnaAvianodirettodaMau- di“Fotoreporterperungior- Alba,Federica,Pamelaetan-
rizioCescut,precedutidalsalu- no”, il nuovo catalogo che il- ti altri raccontano perché
todelparrocodonLorenzoBar- lustra le scuole Ial per i ra- hanno scelto la scuola Ial, se
ro. Successivamente il testimo- gazzi in uscita dalle scuole è stato difficile inserirsi nel
ne è passato alla formazione medie. Pensato per i giovani gruppo, come vivono l’espe-
ospite diretta da Bepi De Mar- chesidevonoiscrivereinpri- rienza dei laboratori, ma an-
zi,chehafattoesprimereilmas- ma superiore, il catalogo ve- che come immaginano il lo-

Solidarietà attraverso gli ospedali simo della coralità, eseguendo

L’ospedale Santa Maria degli Angeli e il
policlinico San Giorgio di Pordenone hanno
ospitato i mercatini di Natale proposti dalla
Fondazione Tierra Nueva onlus che raccoglie
fondi per il progetto triennale “San Mateo”. Il
sodalizio nasce dal desiderio di aiutare
un’esperienza di promozione umana globale,
in cui corpo e spirito hanno la stessa dignità e
intende dare risposte concrete e durature nel
tempo alle persone che soffrono per la
mancanza di acqua potabile, cibo e salute. I
fondi raccolti nei due ospedali saranno inviati
nella missione dell’Ecuador proprio a questo
scopo. In otto anni l’associazione – che ha
anche inteso ringraziare le due strutture per
l’ospitalità – ha attivato progetti sanitari
nell’ambito della ginecologia, oculistica,
odontoiatria, radiologia e fisioterapia. Per
informazioni sull’attività dell’associazione
chiamare il numero 0532-55538.
diecicanticheilpubblicohaas-
saporatoingrandesilenzio,per
esplodere ad ogni esecuzione
in autentiche ovazioni e batti-
de come protagonisti 1.400
studenticheattualmentefre-
quentano i corsi triennali in-
tegrati di formazione profes-
sionale-istruzione nei setto-
rofuturoeseacontifattisce-
glierebbero nuovamente il
percorso di studi intrapreso.
Le immagini del catalogo
sono a cura dei ragazzi che
mani. Intermezzo con gli inter- ri della ristorazione (cuoco, per un giorno sono diventati
venti di Carmen Gallini per la cameriere di sala e bar, ad- fotoreporter, scattando foto
Via di Natale e del sindaco Ste- detto alle lavorazioni di pa- della vita scolastica, dall’ar-
fano Del Cont Bernard, quindi netteria,pasticceriaegelate- rivo in classe, allo studio, al-
il concerto è ripreso con i due ria), commerciale e vendite le esercitazioni, ai momenti
cori unificati, sotto la direzione (addetto alle vendite), auto- della ricreazione e sono
di don Barro, per due salmi di motive (manutentore auto- espostenellamostravisitabi-
David Maria Turolo. Gran fina- vettureemotocicli),benesse- le durante gli appuntamenti
lecon“Signoredellecime”can- re (acconciatore ed esteti- di scuola aperta.
tato assieme al pubblico.

Brindisi per il nuovo anno

con la Gubana da guinness

3
2

2
1 2
2 2
5 Si è svolto nella palestra del Don Bosco di Pordenone il quarto torneo Il forno Cattarossi di Cividale delNatisonesullecuioriginianco-
di calcio a 5 “Mangiamitutto” fra le compagini degli Eagles e dell’Avis Roveredo. del Friuliha superato se stessoan- ra misteriose resta sempre acceso
Divise in quattro squadre (Eagle, Mangiamitutto, Avis Praetorians e Avis Teutonic coraunavolta:la“gubanapiùgran- il dibattito tra gli appassionati.
Knight), è nato un quadrangolare ad alta intensità che ha visto i “cavalieri” spuntarla de del mondo” per il quinto anno Una lunga storia, insomma, che ri-
sulle “aquile” dopo una finale tirata per 4-2. Il torneo – organizzato da Mauro Petretti, consecutivohabattutoilrecord,ol- viveinmanieraoriginalenelCapo-
titolare della pizzeria Mangiamitutto – è riservato alle squadre sponsorizzate dalla sua tre 53 chili. Adagiata su una gran- danno cividalese per rilanciare il
attività: «Ho iniziato ad aiutare il mondo dello sport vent’anni fa con il basket Corde- detavola sotto il loggiato del palaz- dolce più tipico e conosciuto del
zocomunalediCividale,lagubana Friuli. All’appuntamento del pri-
nons, proseguendo con società sia di prestigio come il Pordenone e l’Aviano calcio sia
da guinness con un diametro di ol- mo gennaio sono pure intervenute
amatoriali, perché sono convinto che se i nostri giovani praticano attività sportive tre un metro è stata poi offerta in varieautoritàacominciaredalsin-
crescono sani nei valori e nel fisico, stando lontani dallo cosidette cattive compagnie». degustazione per il brindisi augu- dacoAttilioVuga,daldeputatoAn-
Il prossimo appuntamento sarà a maggio, finiti i campionati, per il quinto trofeo. rale di Capodanno al Caffè San gelo Compagnon, dai consiglieri
Marco. La degustazione è stata ac- regionali Roberto Novelli e Fran-
compagnata dalle bollicine dello co Iacop, amministratori locali e
2
3 2
4 Corsa all’affare, domenica, nella partenza ufficiale dei saldi 2010 a spumanteclassicofriulanodiGiro- rappresentanti di vari enti cittadi-
Pordenone. Il business dei ribassi al 30 e 50 per cento in centro storico ha alzato le lamo Dorigo e Piero Pittaro, inter- ni. Intanto gli organizzatori si ap-
saracinesche e messo la benzina allo “struscio”, a metà pomeriggio. Portafogli venuti con le loro magnum. prestano a riproporre il “Gubana
aperti e caccia alla griffe in piazzetta Cavour e sull’asse dei corsi Vittorio e Garibaldi L’occasione si sta ripetendo or- day”, un weekend all’insegna del-
5 con tanto di fila davanti ad alcuni negozi. Sconti medi al tetto del 50 per cento in
centro storico e maglie dei saldi più larghe nei centri commerciali Emisfero e
mai da 5 anni per rilanciare il tipi-
co dolce di Cividale e delle Valli
le degustazioni e delle gubane di
tutti i produttori del Cividalese.
Meduna: picchi del 60-70 per cento.
MessaggeroVeneto
MARTEDÌ 5 GENNAIO 2010 GIORNO & NOTTE VII

TURISMO
NEVE
Ciaspolade nel parco dolomitico
Chi vuole fare un po’ di sport “sano” a contatto con la
natura può approfittare nei prossimi giorni delle
proposte del Parco delle Dolomiti Friulane, dove è in
programma una serie di “ciaspolade” (passeggiate
naturalistiche con le racchette da neve). Visite guidate
nell’area del parco sono in calendario, con partenza
alle 10, domani, il 24 gennaio e il 14 marzo. Escursioni
serali, dalle 20 alle 22, il 9 gennaio e il 27 febbraio. Per
informazioni e prenotazioni si può contattare il
recapito telefonico 340 5447991
(www.biotopocimacorso.org).
E’ uscito Piancavallo Magazine
Per orientarsi tra le occasioni di svago e di divertimento PORDENONE
invernali e tra gli eventi che completano l’offerta turistica C Cinemazero - tel. 0434-520527 - www.cinemazero.it
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Il riccio
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pordenonese, in tutti i punti di riferimento per il turismo in Arthur e la vendetta di Maltazard
regione e in molti altri luoghi d’incontro. Vale la pena di Luc Besson ........................................................................15.30
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anche per i numerosi articoli di approfondimento - tra storia, di Jim Sheridan .................................................17.30, 19.30, 21.30
cultura e tradizione - e per gli “incontri” con personaggi e Il mio amico Eric
protagonisti della Piancavallo di oggi e di ieri. (c.s.) di Ken Loach ................................................................16.45, 19.00
Welcome
di Philippe Lioret .....................................................................21.15

C CINEMA DON BOSCO - tel. 0434-383411

Mercoledì 6 gennaio
AGENDA Ricca programmazione. Pellicole d’autore, rassegna itinerante, il nuovo libro del jazzista Paolo Fresu Niko - Una renna per amico ......................................15.00, 17.00

Gennaio effervescente a Cinemazero

SACILE CINEMA ZANCANARO - tel. 0434-780623
C’è aria Bambini al cinema
di festa Planet 51
A Sacile, oggi, in centro, di Jorge Blanco .......................................................................14.45
dalle 15, mercatino, pista Sherlock Holmes
di pattinaggio, trenino, e di Guy Ritchie ....................................................16.30, 19.00, 21.30
giostra; in piazza del Popo-
lo,alle18,arrivanoiReMa-
gi. In Val Colvera, la sugge-
stiva manifestazione “Pof-
Arriva il film di Giorgio Diritti sulla strage di Marzabotto MANIAGO CINEMA MANZONI - tel. 0427-701388
A Christman Carol ...............................................................21.00

fabro presepe tra i prese- FIUME VENETO

pi”.APiancavallo(salacon- É un gennaio effervescente gireranno per le sale: nel segno
vegni): alle 17, il Fantali-
bro; alle 20.45, spettacolo
quello che attende, a Pordeno-
ne, i tanti frequentatori di Cine-
dellamulticulturalitàedell’inte-
grazione, ecco “Welcome” e
Il consiglio C UCI - tel. 892-960 www.ucicinemas.it
Apertura cinema: tutti i giorni alle 14.00
mazero, l’associazione culturale “Francesca”; quindi, gli anni di Io, loro e Lara .........................................14.30, 17.10, 19.45, 22.25
di magia con gli illusionisti
Lenard, Magic Remy e Mi-
ster Dany.
checonisuoi96.300bigliettistac-
cati nel 2009 nelle sue tre sale di
piombo e il terrorismo con “La
prima linea” e l’ultima comme-
Mistery story Rec II ......................................................15.50, 18.00, 20.30, 22.40
L’eleganza del riccio ..............................14.50, 17.20, 19.40, 22.00

Musica
dal vivo
A Conegliano (Zion
Rock Club), stasera alle 22,
appuntamento col Piotta,
bizzarro cantautore roma-
nesco.
Danza orientale
ogni martedì
A Porcia, nella sede del-
l’associazione Amici di
Bambi,inviadelleRisorgi-
ve,ognimartedìdalle20al-
le21,lezionididanzaorien-
tale. Info: 0434 590548.
Karaoke
al bar Giulia
AlbarGiuliadiPordeno-
ne, in via San Valentino,
ogni martedì sera dalle
21.30 in poi, karaoke con
Anna.
Andando
per mostre
A Pordenone: a Palazzo
Cossetti (FriulAdria), fino
al 29 gennaio, “Immagini
in silenzio”, opere di Ales-
sandro Pomi (1890-1976);
all’Antico Burchiello, fino
al 10 gennaio, espone il pit-
tore Gabriele Fasiolo; alla
Casa dello studente, fino al
24 gennaio, “Dai territori
palestinesi”, fotomostra di
RuggeroDaRos;nellasede
della Provincia, fino al 7
febbraio,“IlFuturismonel-
la fotografia”; a Palazzo
Ricchieri (museo civico), fi-
no al 6 gennaio, la fotomo-
stra di Riccardo Moretti
“Vivere Pordenone”; al
San Francesco, fino al 31
gennaio, la fotomostra di
Elio Ciol “Il volto e la paro-
proiezione dimostra dinon esse-
re soltantouna bellarealtà rivol-
ta a un pubblico di nicchia, ma
un punto di riferimento irrinun-
ciabile per la città e per l’intera
provincia. Naturalmente, va su-
bito evidenziata la programma-
zione quotidiana, con i migliori
film d’autore in circolazione, e
traquestièparticolarmenteatte-
sa (attorno al 22 gennaio) la se-
conda opera di Giorgio Diritti,
“L’uomocheverrà”,raccontoco-
rale sull’eccidio di Marzabotto
accolto con grande successo alla
FestadelcinemadiRoma.Epro-
prio l’autore di uno dei film rive-
lazionedell’annoscorso-“Ilven-
to fa il suo giro” - è protagonista
di un’intervista pubblicata nel
numerodi gennaiodi Cinemaze-
ronotizie,checifornisceilprete-
stodifesteggiareitrent’annidel-
la pubblicazione mensile, da
sempre strumento di dialogo
con il pubblico, ma anche di ap-
profondimento e di conoscenza.
Il 12 gennaio riprenderà “Vi-
sionid’insieme”,ilciclodiproie-
Ultimoappuntamento,do-
mani alle 16 nell’abbazia be-
nedettina di Santa Maria in
Sylvis, a Sesto al reghena,
con i concerti di musica sa-
cra nell’ambito della rasse-
gna “Musica sull’Avvento
2009”, il percorso d’arte e di
spiritualità, giunto alla 7ª
edizione, che quest’anno ha
celebrato “Quel sogno d’una
notte”, un libero ricordo di
Felix Mendelssohn, il famo-
so compositore, direttore
d’orchestra e pianista tede-
sco, a quasi 170 anni dalla
Il regista
Giorgio Diritti
zioni d’autore nei sette Comuni
(Casarsa, Maniago, Zoppola, San
Vito al Tagliamento, Spilimber-
go, Codroipo e San Daniele del
Friuli) del progetto CircuitoCi-
nema, iniziativa attraverso la
quale il grande cinema ha fatto
ritorno nelle sale dei paesi, veri
presidi culturali contro l’omolo-
gazione del multisala. Quattro i
film di quest’ultima tranche che
Concerto in abbazia
per celebrare
Felix Mendelssohn
sua scomparsa. “L’organo e
gli archi - Omaggio a Haen-
del, Haydn e Mendelssohn”
è il titolo del concerto sacro
per archi e organo cui doma-
ni darà vita il complesso da
camera gli Archi del Friuli e
del Veneto. Ad accompagna-
re i musicisti nell’esecuzio-
ne dei brani della tradizione
dia di Ken Loach “Il mio amico
Eric”.
Da segnalare, poi, l'appunta-
mento speciale in sala grande, a
Pordenone, giovedì 14 gennaio
alle 20.45, con ”Musica dentro”:
èiltitolodell’ultimolibrodelmu-
sicistajazzPaoloFresu,chesarà
ospite di Cinemazero assieme al
registaFerdinandoVicentiniOr-
gnani, occasione per parlare del
volume ma anche per vedere al-
cuni estratti del documentario
di Vicentini Orgnani “Time in
jazz”.
Per i tanti ammiratori del
principeDeCurtis,danonperde-
re il ciclo di film “Noblesse obli-
ge”, che prenderà il via nella sa-
letta incontri del convento di
SanFrancescoil29gennaioacu-
ra del Totò fans club di Pordeno-
ne e sarà dedicato ai personaggi
aristocratici interpretati da To-
tò. Infine, maritano un accenno
“La scuola al cinema” e le proie-
zioni speciali che si terranno dal
26al29gennaioinoccasionedel-
la Giornata della memoria.
Cristina Savi
saràl’organistaMicheleBra-
vin, insegnante di organo e
storia della musica alla Fon-
dazionemusicaleSantaCeci-
lia di Portogruaro. Pianista
accompagnatore durante i
masterclass estivi di perfe-
zionamento con maestri del
calibrodiCorti,Magera,Bur-
ns,PayeVignali,Bravinèan-
che organista nella parroc-
chialediVillanovadiFossal-
ta e direttore del locale coro
Santa Margherita e della co-
rale San Giorgio.
Chiara Lombardo
nella Venezia
di 400 anni fa
Mentre perdiamo tem-
po prezioso cercando un
attacco brillante e sagace
per questo consiglio lette-
rario di inizio gennaio, vi
lasciamo in compagnia di
Valentina della libreria
Emporio Biblioteca del-
l’ImmaginediPordenone,
scaricando così il famoso
“barile”, da sempre sport
preferito dell’italica peni-
sola.Eallorapassiamo su-
bito al titolo scelto per la
settimana in corso: “Al-
tai” di Wu Ming, collettivo
di scrittori che al suo esor-
dio si firmava Luther Blis-
sett. Venezia, Anno Domi-
ni 1569. Un boato scuote la
notte, il cielo è rosso e gra-
va sullalaguna:è l’arsena-
Gli Archi del Friuli e del Veneto: il gruppo sarà in concerto domani a Sesto
le che va a fuoco, si apre la
caccia al colpevole. Un
agente della Serenissima
fugge verso oriente. Co-
stantinopoli sarà l’appro-
do.Sullavettadellapoten-
za ottomana conoscerà
Giuseppe Nasi, nemico e
spauracchiod’Europa,po-
tentegiudeochedalBosfo-
ro lancia una sfida al mon-
do e a due millenni di op-
pressione. Intanto, ai con-
fini dell’impero, un altro
uomo si mette in viaggio.
Porta al collo una moneta,
ricordo del Regno deiFol-
li. Echi di rivolte, intrighi,
scontri di civiltà. Nicosia,
Famagosta, Lepanto: uo-
mini e navi corrono verso
lo scontro finale.
Christian Di Meo
Hachiko - Il tuo migliore amico ............15.00, 17.25, 20.00, 22.20
Sherlock Holmes ..............................................16.30, 19.30, 22.30
Natale a Beverly Hills .............................15.15, 17.40, 20.00, 22.20
Io & Marilyn ............................................15.00, 17.20, 20.00, 22.30
La principessa e il ranocchio ...........................14.15, 16.30, 19.30
Brothers ................................................................................22.30
Arthur e la vendetta di Maltazard .........................................14.20
Piovono polpette (3D) .......................................14.00, 16.10, 18.20
A Christmas Carol (3D) ..............................................20.30, 22.45
La rassegna del martedì “Ricomincio da 3” (il film a C 3,00) riprenderà
il 12 gennaio 2010
UDINE
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tel. 0432-227798; uffici 0432-299545
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Io, loro e Lara .........................................15.30, 17.40, 19.50, 22.00
Sherlock Holmes ...................................15.00, 17.20, 19.40, 22.00
Visionario via Asquini 33 - tel. 0432-227798
Il riccio ...................................................15.50, 17.50, 19.50, 21.50
Hachiko - Il tuo migliore amico ............15.00, 16.40, 18.20, 20.00
Dieci inverni ..........................................................................21.40
Brothers .................................................................................15.20
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(Multiplex 11 sale) Info line tel. 899-030820
La principessa e il ranocchio ................14.00, 16.00, 18.00, 20.00
Amelia ....................................................................................22.00
Io, loro e Lara .........................................15.00, 17.30, 20.00, 22.30
Sherlock Holmes
..............14.30, 15.00, 17.00, 17.30, 19.30, 20.00, 22.00, 22.30, 0.10
Arthur e la vendetta di Maltazard .........................................15.00
Natale a Beverly Hills
......................14.00, 16.10, 17.20, 18.20, 20.00, 20.30, 22.15, 22.40
Io & Marilyn ........................14.30, 16.30, 18.30, 20.30, 22.30, 0.30
Rec 2 ...................................14.15, 16.15, 18.15, 20.15, 22.20, 0.15
Il riccio ...............................14.20, 16.20, 18.20, 20.20, 22.30, 0.25
Hachiko - Il tuo migliore amico ...14.30, 17.00, 19.30, 22.00, 0.20
Brothers ......................................................................20.00, 22.20
A Christmas Carol ......................................................14.00, 22.30
Piovono polpette .............................................16.20, 18.20, 20.20
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statale 56 Udine-Gorizia Pradamano - tel. 0432-409500

Alessandra Amoroso attesa al palasport

la”;allagalleriaSagittaria, (www.cinecity.it)
fino al 14 febbraio, “Anzil, Io, loro e Lara
gli anni Sessanta e opere ..............15.00, 16.40, 17.30, 19.00, 20.00, 21.30, 22.30, 23.55, 0.50
inedite”; al museo di storia Casa Carinzia Rec 2 .............................................14.55, 18.50, 20.40, 22.30, 0.30
naturale, fino al 6 gennaio, Il riccio ..........................................14.50, 17.35, 20.00, 22.25, 0.35
la fotomostra di Alessan-
dro Bee “Rapa Nui, acqua,
rocce e Moai dell’Isola di
La vincitrice di “Amici” farà tappa in città col suo tour il 12 febbraio L’originale
SAUNA CLUB
Hachiko - Il tuo migliore amico
.............................................14.55, 16.45, 18.45, 20.35, 22.30, 0.25
Arthur e la vendetta di Maltazard .........................................14.55
Pasqua”. A Cordenons (ri- Alessandra Amoroso, la Alessandra porterà in tour te in buona parte dall’ormai LE NOSTRE HOSTESS TI ASPETTANO Piovono polpette (3D) .......................................14.45, 16.40, 18.40
storante “Al Curtif”, fino al giovane cantante vincitrice i brani dei dischi che l’hanno consolidato duo Camba-Co-
30 gennaio, “Omaggio alla del programma televisivo consacratainbrevissimotem- ro,cheha all’attivocollabora- PARTY LIVE Sherlock Holmes
................14.55, 16.50, 17.30, 19.20, 20.00, 21.45, 22.30, 0.15, 0.50
città di Cordenons”, perso-
nale dell’artista pordeno-
“Amici”,sarà in concerto il 12 po tra gli artisti più amati dal zioni, tra gli altri, con Laura TUTTI I GIORNI Amelia ....................................................................................20.00
Pausini e Gianni Morandi.
neseGiorgio Altio.APasia-
febbraio al palasport di por-
denone per presentare il suo
pubblico: l’ultimo “Senza
Nuvole”, in vetta alle classifi- La Amoroso appartiene a
CASINÒ TUTTI I SABATI Brothers ........................................................................22.30, 0.40
no (teatro Gozzi), fino al 6 nuovo album “Senza nuvole”. che da oltre due mesi quella generazione di giova- orario: 14 - 03 La principessa e il ranocchio ......14.45, 15.20, 16.40, 17.30, 18.45
gennaio, “Fotoviaggio tra i IltourdiAlessandracomince- con oltre 170 mila copie ven- niartistichehannoguadagna- 0043-664-8616029
Natale a Beverly Hills
ricordi delle famiglie pa- to la notorietà grazie alla tv. ................14.45, 15.20, 16.50, 18.35, 20.30, 21.45, 22.30, 0.05, 0.30
sianesi”. A Valvasone (sala rà il 15 gennaio e la porterà a dute e due dischi di platino www.bagniromani.it
esibirsi in tutta Italia con con già conquistati, e l’ep di de- Nel caso specifico dell’arti- Unterrain 1 - 9560 Feldkirchen Io & Marilyn ..................................16.40, 18.40, 20.35, 22.30, 0.35
Roma), fino al 10 gennaio, sta leccese è, però, il talento A Christmas Carol (3D) ................14.55, 16.55, 20.35, 22.30, 0.30
collettiva di 36 artisti. Ad il supporto di una band di butto “Stupida”, anch’esso musicale innegabile ad aver
Azzano Decimo: alla casa prim’ordine composta da Si- doppio platino. fatto la differenza e ad aver
mone Papi (direttore musica- “Senza nuvole”, anticipato C Diana via Cividale 81 - tel. 0432-282979
di riposo, fino al 10 genna- portato in luce le qualità vere
io, la collettiva “Di arte in le e tastierista), Davide Pec- in radio dal singolo “Estranei della cantante. Film per adulti .............................15.30, 17.00, 18.30, 20.00, 21.30
meglio”, a cura dell’asso- chioli (batteria), Ronnie a partire da ieri”, è un album Iltour2010partiràdalPala-
ciazione Vele libere; al- Aglietti (basso), Giacomo Ca- nel quale Alessandra espri- Montepaschi di Chianciano PROVINCIA
l’oratorio di San Martino stellano (chitarre elettriche), me tutto il carisma della sua Terme, dove Alessandra e la
(Tiezzo), fino al 17 gennaio, AlessandroMagnalasche(chi- voce e della sua personalità, band metteranno a punto la CERVIGNANO TEATRO P.P. PASOLINI - tel. 0431-370216
“Presepi in mostra”. tarreacustiche)eLucianaVa- atmosfere piene di sound e di scalettadellatournée,chean- Io, loro e Lara ..............................................................19.00, 21.00
Alessandra Amoroso ona (vocalist). emozioni.Diecicanzoniscrit- drà avanti fino a metà marzo.
GEMONA SOCIALE - via XX settembre
tel. 0432-970520 orario spettacoli; 0432 - 980458 uffici
www.cinemateatrosociale.it
L’evento a Udine Piovono polpette
di Phil Lord e Chris Miller (animazione) .........................15.30, 17.15
C UDINE Sherlock Holmes

AC/DC, biglietti in vendita fino a 2 mila euro TEATRO NUOVO GIOVANNI DA UDINE www.teatroudine.it
Biglietteria: 0432 - 248418 da lunedì a sabato: dalle 16.00 alle 19.00.
Chiusura: 1-2-3-6 gennaio 2010.
7 gennaio - 10 gennaio ore 20.45; 9 gennaio ore 16.00
di Guy Ritchie ...............................................................19.00, 21.15

LATISANA ODEON - tel. 0431-59200

di FEDERICA BARELLA
Biglietti per il concerto udinese del 19
maggiodegli AC/DC,unico inItalia, intro-
vabili nelle biglietterie “reali”. E quota-
zioni letteralmente alle stelle, invece, su
Internet.Consitichepropongonotaglian-
di per i posti in tribuna coperta numera-
ta, allo stadio Friuli, anche a 2 mila euro.
Ciascuno.
La febbre per l’unico concerto italiano
della band australiana si è trasferita or-
maiinrete.Difatto,ibigliettiperl’appun-
tamento allo stadio Friuli sono quasi in-
trovabili. L’Azalea Promotion, organizza-
trice dell’evento con il supporto della Re-
gione Friuli Venezia Giulia, attraverso i
propri canali di vendita e attraverso l’al-
tro canale ufficiale, quello della TicketO-
ne, ha deciso proprio in questi giorni di
mettere in vendita le ultime riserve di ta-
gliandi. Esauriti i posti sul prato, esauriti
anchequelliincurvanord,sonostatecosì
messi a disposizione del pubblico qual-
che centinaio di biglietti per la gradinata
e altrettanti per la tribuna coperta. «Sia-
mo soddisfattissimi per come i 40 mila bi-
glietti se ne sono andati velocemente –
commenta Loris Tramontin, patron del-
l’Azalea Promotion – . Non avevamo mai
assistitoa una corsa del genere all’ultimo
biglietto. Siamo decisamente contenti di
averavutounarispostadiquestotipopro-
ponendo una band storica. Qualche bi-
gliettoc’èancora–aggiungeTramontin–.
Per questo, di fronte alle segnalazioni di
biglietti messi in vendita al doppio, al tri-
plo o addirittura a 20 volte il prezzo reale,
ci permettiamo di suggerire a tutti di ri-
volgersi ai canali ufficiali, in modo da ag-
giudicarsi biglietti veri al vero prezzo».
Anche perché su alcuni siti Internet la
corsa al rialzo è da far strabuzzare davve-
ro gli occhi. Se i prezzi originali sono, per
l’appuntamento a Udine con gli AC/DC
del prossimo 19 maggio, di circa 57 euro
per la curva nord, 75 euro per gradinata e
pratoe86,25euro,sualcunisiti,ainiziare
da www.seatwave.it, non si trova nulla a
meno di 87 euro (per la curva nord), fino a
un minimo di circa 100 per l’ambitissimo
prato e ancora altri segnalati come “be-
stview” dai 150 in su. Fino, appunto, a
1.200 euro per un posto sul prato e ben 2
mila per la tribuna coperta. Con anche
l’aggiuntadispese dicommissioni “fisse”
pari a un sesto del dovuto per il biglietto.
Gli interessati sappiano che per ogni
“categoria”dibiglietti,offertaavariprez-
zi,ilsito(checomunqueèsolountramite)
proponela disponibilità,via via, di6,10, o
20 biglietti.
Teatro di Roma e Compagnia di Teatro di Luca De Filippo
FilumenaMarturano (Abb. Prosa 11, abb. 5 formula A) di Eduardo De Filippo
con Lina Sastri, Luca De Filippo, regia di Francesco Rosi.
C TRIESTE
FONDAZIONE TEATRO LIRICO GIUSEPPE VERDI
Info www.teatroverdi-trieste.com, numero verde 800-090373.
Biglietteria del teatro chiusa.
Stagione lirica e di balletto 2009/10. Continua la vendita dei biglietti per tutti
gli spettacoli (Maria Stuarda, Roméo et Juliette, Elisir d’amore, Tannhäu-
ser, Madama Butterfly, Otello e balletto Marquez).
Stagione lirica e di balletto 2009/10. Maria Stuarda. Musica di G. Donizetti.
Teatro Verdi, venerdì 22 gennaio, ore 20.30 (turno A); sabato 23 gennaio, ore
17.00(turnoS);domenica24gennaio,ore 16.00(turnoD);martedì26gennaio,
ore 20.30 (turno C); mercoledì 27 gennaio, ore 20.30 (turno B); venerdì 29
gennaio, ore 20.30 (turno E); sabato 30 gennaio, ore 16.00 (turno F).
Stagione concertistica invernale 2009/10. Vendita dei biglietti per tutti i
concerti.
Stagioneconcertisticainvernale2009/10.TeatroVerdi,giovedì28gennaio,
ore 20.30 Recital pianisticodi Grigory Sokolov. Musiche di Bach, Brahms e
R. Schumann.
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C Kinemax tel. 0481-530263
Io, loro e Lara .........................................15.45, 17.40, 20.10, 22.00
Il riccio ...................................................15.50, 17.50, 19.50, 22.00
La principessa e il ranocchio .....................................15.30, 17.20
Sherlock Holmes ........................................................20.00, 22.10
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Sherlock Holmes ...................................15.45, 17.40, 20.10, 22.00
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Il riccio .............................................................17.45, 20.00, 22.00
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Hachiko - Il tuo migliore amico ............16.00, 18.00, 20.00, 22.00
La principessa e il ranocchio .....................................15.00, 16.45
Natale a Beverly Hills ......................................18.30, 20.30, 22.20
 MessaggeroVeneto
VIII PORDENONESE E SACILE MARTEDÌ 5 GENNAIO 2010

Porcia. Doppio lutto familiare a cavallo di capodanno. La donna era arrivata da Desenzano per partecipare ai funerali Prata

Anziano muore nello studio medico A Ghirano e Villanova

La cognata tre giorni dopo in hotel
PORCIA.Ilmattinodel30dicembreavevaper-
so il marito, Antonio Bernardi di 84 anni, colpito
da arresto cardiaco mentre era in visita dal pro-
prio medico di famiglia, a Porcia. Tre giorni do-
po, Ines Fadel, 79 anni di Rorai Piccolo, ha dovu-
to piangere anche la morte della sorella Fabiola
di 71 anni, arrivata da Desenzano del Garda pro-
prio per prendere parte ai funerali del cognato.
Ladonna,cheètitolareconilconiugeei
figlidiunalbergosullago,alloggiavaassie-
me al marito in un noto hotel di Pordeno-
ne:èdecedutanelsonno,percausenatura-
li, nella notte tra il primo e il 2 gennaio,
poche ore prima che nella parrocchiale di
Sant’Agnese don Lino Moro celebrasse le
esequie del cognato Antonio. Una vicenda
chehadell’incredibile,quellachehacolpi-
to in questi giorni di festa e come un fulmi-
ne a ciel sereno la famiglia Bernardi, resi-
dente in via Delle Acque a Roraipiccolo:
Ines Fadel, i suoi cinque figli, quattro fem-
mine e un maschio, e i suoi sette nipoti. «E’
statoundurocolpopermiamadre–raccon-
ta ancora incredula Graziella Bernardi,
una delle figlie -.
Lanostraèunafa-
miglia numerosa
e soprattutto mio
padre, operaio
dell’ex Zanussi
in pensione, era
unpuntodiriferi-
mento per sia per
noi che per la sua
famiglia di origi-
ne. Era in buona
salute». Antonio,
era nato nel 1925
aMansuèdiOder-
La convenzione
Attività sociali nei locali della parrocchia
PORCIA. Comune e parrocchia
rafforzano la loro collaborazione
in ambito sociale e a Roraipiccolo
gli anziani tornano a fare aggrega-
zione. La Curia vescovile ha dato il
suonullaostaaltestodellaconven-
zione che, una volta sottoscritta,
metterà a disposizione del Comu-
ne di Porcia per la durata di tre an-
ni alcuni locali della parrocchia di
Sant’Agnese per attività di tipo so-
cio assistenziale, aggregazione e
prevenzione organizzate da asso-
ciazionidelterritorio. In particola-
re qui troveranno spazio la sezione
di Roraipiccolo dell’associazione
Centroanzianiel’Acat,perglialco-
listi in trattamento. Entrambe, lo
scorso luglio erano rimaste senza
sede,acausadelloscaderedelcon-
tratto di locazione tra il privato e il
Comune relativo ai vecchi locali,
sempreaRoraipiccolo.Resteràin-
vece a San Antonio, dove nel frat-
Sacile, bilancio impoverito dai tagli
tempo aveva trovato posto, la scuo-
la per stranieri, organizzata in col-
laborazioneconilcomunedalCen-
tro permanente per l’impiego di
Prata.«Oltreaifunzionaridelsetto-
re sociale e patrimonio, ringrazio
la Curia e il vescovo – è il soddisfat-
tocommentodell’assessoreEmilia
di Gregoli –, che anche in questa
circostanzahannodimostratogran-
de sensibilità per le esigenze del
nostro territorio. Come promesso
abbiamotrovatointempibreviuna
soluzionealproblemadell’associa-
zione di Dino Moro e della stessa
Acat–prosegue–consapevolicheè
compito di un’amministrazione tu-
telare le fasce deboli».
La convenzione sarà firmata nei
prossimi giorni dall’amministra-
zione comunale e dal parroco, don
Lino Moro, mentre le attività po-
tranno partire al termine della tre
giorni di festeggiamenti dedicati a
S.Agnese,cheinizierannoil21gen-
naio. Il Comune utilizzerà i locali
(ilsaloned’entrataeunastanzadel-
l’oratorio)ingiornieorariprestabi-
liti e corrisponderà alla parroc-
chiaunaquotaatitolodicomparte-
cipazione per le spese, di circa
2.500euroannui.«ARoraipiccolo–
anticipa poi Di Gregoli – andremo
ancheasperimentareunnuovoap-
proccio all’utente. Si tratta del si-
stema internazionale Icf, un meto-
dorispettoalqualeinostriassisten-
ti sociali e operatori del centro
diurno si stanno formando e che
considerail benesseredellaperso-
na nel suo complesso, anziché co-
me avveniva in passato limitata-
mente alla patologia». A Roraipic-
colo,perquesto,laventinadianzia-
ni che fanno parte dell’associazio-
nesarannoperlaprimavoltasegui-
ti da alcuni operatori del Centro
diurno comunale”. (m.bi.)
non c’è la linea adsl
Ma per il Comune sì
PRATA. Cornuti e maz-
ziati. Per anni i cittadini
delle frazioni di Ghirano e
di Villanova si sono sentiti
di serie B perché non rag-
giunti dal servizio di inter-
net veloce nelle sue appli-
cazioni adsl, fibre ottiche,
wireless, nonostante nei
duepaesirisiedaunapopo-
lazione di circa 2.500 abi-
tanti e siano presenti im-
portanti attività commer-
ciali e industriali. Ebbene,
a leggere l’ultimo numero
de “Il cittadino” può sem-
brare che l’annoso proble-
ma sia già stato risolto da
unmese.Nienteaffatto,so-
locheilbollettinocomuna-
le entra in tutte le case, an-
che in quelle dove risiedo-
no studenti, professionisti
estranieridesiderosidiav-
valersi del diritto di gode-
re dei vantaggi, economici,
culturali e professionali,
del collegamento veloce
ad internet. La protesta,
coltivata da anni, è così
La chiesa della parrocchia esplosa in più di un viaggio
di Sant’Agnese fino al municipio di Prata.
Servizio di reperibilità
allargato alla domenica
Il sindaco Nerio Belfan-
ti evidentemente si è fatto
prendere dalla foga scri-
vendoche«sulterritoriodi
Ghirano e Villanova è pre-
sente dagli inizi di dicem-
bre 2009 il servizio di con-
nettività ad internet forni-
to da Ascotlc spa, erogato
in tecnologia wireless Hi-
perlan. Dopo aver supera-
to non poche difficoltà sia-
mo finalmente riusciti a
portare la connettività in-
ternet anche nelle nostre
frazioni di Villanova e Ghi-
rano. Il servizio che per-
mette di abbattere il digi-
taldivide che affligge quel-
le zone purtroppo mai co-
pertedaaltrioperatori,vie-
ne fornito in varie caratte-
ristiche per gli utenti do-
mestici e business, instal-
lando sul tetto di ogni casa
una apposita antenna che
èingradodifornireilservi-
zio di connettività». Quan-
to tempo ci vorrà ancora
per sentirsi cittadini di se-
rie A? (g.b.)

Antonio Bernardi
zoe,dopoilmatri-
monio con Ines,
sposata 58 anni
fa, aveva vissuto a Pasiano, poi a Porcia e
infinea Roraipiccolo. «Era un uomo molto
«Ma realizzeremo nuovi parcheggi» Più giorni di lavoro per i tecnici
orgoglioso e guidava ancora l’automobile, SACILE. Un 2010 impegnati- mana e per i quali la Giunta mu- elungoperiodocisonopurealtri SACILE.Serviziodiprontare- dounsistemapensionisticopub-
tanto che proprio il 30 dicembre aveva vo- vo quello che attende l’ammini- nicipale sta già lavorando. settoridiattivitàdall’ediliziasco- peribilità:dal 1º gennaio modifi- blico, universale, solidale». Se-
luto condurre lui il veicolo per andare nel- strazione di Sacile insediatasi lo Particolarmente arduo si an- lastica agli impianti sportivi, dal cato il servizio istituito nel 2008 condo Zoccolan i lavoratori che
l’ambulatorio del medico, mentre mia so- scorsogiugno.«Saràun annodu- nuncia il varo del bilancio 2010 verde alle attività economiche. per il personale comunale del- matureranno il diritto di pensio-
rellalo accompagnava a fianco».«Mi porto ro», ha anticipato il sindaco Ro- (lapresentazione allapopolazio- C’è poi il “nodo” del centro citta- l’Area lavori pubblici-tecnico nedal1ºgennaio2010riceveran-
da me» era infatti solito rispondere Anto- berto Ceraolo. «Andremo avanti neè prevista,secondo quanto di- dino da anni oggetto, da più par- manutentiva. La giunta munici- no assegni inferiori, a parità di
nioalleapprensioni dellefiglie.«Avevaun per la nostra strada – sottolinea chiarato dal sindaco, per il mese ti,di proteste e polemiche. Il mo- palehainfattideliberatoinmeri- contribuzione ed età, rispetto al
gonfiore al piede, ma il medico non aveva ilprimo cittadino – senza tenten- di febbraio) a causa dei tagli nei dello su cui ora si punta è quello to recependo l’accordo raggiun- 2009 mediamente dell’8 per cen-
riscontrato nulla di grave – racconta Gra- namenti, sostenuti dal consenso trasferimenti.Ilcheimporràdel- di Pordenone. «Per quanto ci ri- to con le organizzazioni sindaca- to. «Questo in quanto – spiega
ziella - tanto da prescrivergli dei controlli deicittadiniperrealizzareilpro- le scelte anche dolorose renden- guarda – rimarca il sindaco – li e la Rsu interna. La modifica Zoccolan – è entrato in vigore un
per dopo le festività. Poi però, mentre si gramma e dare risposta alle nu- do difficile dare risposta alle guardiamo avanti e cerchiamo prevede l’aumento del numero provvedimento del governo Pro-
rivestiva, mio padre si è sentito male e a merose necessità della comuni- molte istanze che arrivano dai di ragionare di centro città nella di giornate pro-capite da 6 a 7, di che prevede ogni tre anni la
quel punto ogni tentativo di rianimazione tà sacilese. Ci auguriamo che gli cittadini ai quali Ceraolo fa l’au- sua interezza e complessità. Il dallunedìalladomenica.Modifi- revisione dei coefficienti di ren-
appelli alla responsabilità dei gurio con il nuovo anno di poter progetto è di concepire e realiz- cato inoltre l’orario di servizio dimento che si basano su alcuni
èstatovano».Nemmenoiltempodipiange-
politicirivoltidalPapaedalpre- ritrovare la serenità, la voglia di zarenuoviparcheggi,oampliare (36 ore settimanali) del persona- indici tra cui la speranza di vita.
reilpadre,cheGraziellahadovutodivider- sidente della repubblica, affin- crescere e la capacità di saper quelli esistenti, al perimetro del ledell’Arealavoripubblici-tecni- Grave è che tale provvedimento
siassieme agli altri anche con il dolore per ché il confronto democratico as- guardare avanti. centrocittà.Struttureingradodi comanutentiva:dallunedìalgio- abbia avuto il consenso delle
la morte della zia Fabiola. «E’ accaduto al- suma toni meno esasperati e più Al futuro guarda decisamente contenereleautoinsostaprolun- vedì dalle 7.30 alle 12 e dalle 13 grandi organizzazioni sindacali.
trettanto all’improvviso – spiega – mentre concilianti, trovino anche in riva intanto la nuova amministrazio- gata, utilizzando i parcheggi po- alle16.30, ilvenerdì dalle7.30 al- Nel 2015, poi, andrà in vigore la
lei e il marito dormivano in albergo. E’ sta- al Livenza persone disponibili ne comunale di centro-destra sti sulla viabilità interna per la le 11.30. leggeSacconicheprevedeunau-
ta dura: prima di dare l’estremo saluto a ad accoglierlo a ogni livello. Si convinta della necessità di defi- sostabreve,garantendounabuo- Dibattitoaperto,intanto,in ri- mento automatico dell’età per il
nostro padre io e una mia sorella abbiamo tratta, peraltro, di appelli che a nire una strategia complessiva narotazione,conconseguentedi- va al Livenza sul lavoro e sul si- dirittoallaprestazionepensioni-
raggiunto lo zio in albergo, dove avevamo casa nostra sfondano una porta per migliorare il funzionamento sponibilità per chi necessita di stema pensionistico. Al riguardo stica. E mentre il bilancio del-
appenaperso un’altra personaa noi cara». aperta». Bilancio diprevisione e della città e colmare le carenze accedereaivariservizi.Unapoli- interviene Luigi Zoccolan (Asso- l’Inps e dell’Inail è in attivo il
Da Pordenone la salma dell’anziana don- statigenerali gli impegni dimag- infrastrutturali che la penalizza- tica, del resto, adottata con suc- ciazioneperilrinnovamentodel- “creativo” ministro delle Finan-
na partirà oggi alla volta di Desenzano, do- gior rilievo di questo inizio d’an- no.Intestaallalistacisonomobi- cesso anche nella vicina città di lasinistra):«Sarebbe necessaria ze Tremonti ha confiscato 3 mi-
ve saranno celebrati funerali. Si annuncia un 2010 difficile per no. Due appuntamenti che an- litàeparcheggimainin cantiere Pordenone». una riflessione critica a comin- liardidieurodeltfrcustoditidal-
Milena Bidinost i conti del Comune di Sacile drannoinscenatraqualchesetti- per una pianificazione di medio Mario Modolo ciare dai sindacati riproponen- l’Inps». (m.mo.)

Pro Roveredo ad Anzolin: Internet gratis nel centro culturale Moro
«Siamo vivi e lui non lo sa» Il progetto coinvolgerà prima biblioteca, bar e parco, poi sala consiliare e auditorium
ROVEREDO. «La Pro Roveredo non
stamorendo». Inizia cosìla replica di De-
metrio Chimento, presidente dell’asso-
ciazione, alla recente presa di posizione
del consigliere comunale di “Prospettiva
2000”RenzoAnzolin.«Nonsiamomaista-
ti così in forma – prosegue – e il gruppo
vive un momento di grande affiatamento
e rinnovato entusiasmo, grazie anche al-
la partecipazioneattiva di un gran nume-
ro di giovani che, affiancandosi alle figu-
re storiche del sodalizio, hanno portato
nuova linfa, nuove idee e nuove motiva-
zioni. Evidentemente lei, signor Anzolin,
non se n’è accorto». Chimento continua
affermando che «i “molti cittadini” che
vengono a chiedere lumi a lei (e proprio
PAESI
SACILE
non se ne comprende il motivo) devono
sapere che lei non può essere al corrente
dellaattivitàdellaProlocopoiché,seppu-
resocio,nonpartecipaattivamenteanes-
suna di queste». A giudizio del presiden-
te, «ciò non le consente di avere che una
visione parziale e distorta delle cose del
paese.Quindi,isuddetti“preoccupaticit-
tadini” possono avere “notizie fresche”
dalla Pro loco stessa, durante le numero-
se iniziative proposte o nel nostro ufficio,
aperto quattro ore al giorno dal lunedì al
venerdì,dovepossono trovareuna perso-
na sempre gentile, professionale e dispo-
nibile a dare qualsiasi informazione. In
alternativa possono visitare il sito www.
proroveredo.com». (m.p.)
SACILE
Cordenons. L’iniziativa dell’amministrazione Mucignat sarà attuata a breve. L’assessore Fenos: «Un servizio che qualifica il territorio»
CORDENONS.Internetgratisesenzafilinelcentrocultura-
Intervento dei carabinieri le Aldo Moro a Cordenons. E’ quanto ha in programma l’ammi-
nistrazione comunale, progetto che sarà realizzato a breve per
permettere ai fruitori della biblioteca e della struttura di poter
Lite, furto e pipì fuori del bar: denunciato navigare in internet senza alcun costo e senza la necessità di
doversi collegare alla rete telefonica. Per il primo momento, il
servizio sarà garantito in biblioteca, al bar e nel parco antistan-
te.
CORDENONS. Intervento dei bero di A.K., 28 anni, celibe, di- che A.K. aveva sottratto al cono-
carabinieri della locale stazione, soccupato, residente a Pordeno- scente il suo telefonino. Il litigio Ilprogettocomplessivodel- Moro, negli ultimi tempi, ha
alle 7 di domenica al bar Pascià, ne, per furto di un cellulare, atti era quindi proseguito fuori dal l’amministrazione comunale compiuto un notevole salto di
in via Musil a Cordenons, per contrari alla pubblica decenza e locale, dove, tra le altre cose, cordenonese è quello di per- qualità,apartiredallariaper-
una lite tra due marocchini. ubriachezza molesta. A.K. aveva ben pensato di orina- mettere a tutta l’area del cen- tura del bar, chiuso da parec-
Il dissidio, scoppiato per futili In pratica, i due connazionali re en plein air, da cui anche il tro culturale di connettersi chi anni, che sta riscuotendo
motivi e corroborato dall’alcol, è avevano trovato da dire e i toni si reato di atti contrari alla pubbli- con una rete wi-fi, ovvero con grande successo in particola-
finito con la denuncia a piede li- erano fatti ancora più aspri dopo ca decenza. (m.b.) unaconnessioneinternetsen- re grazie a chi frequenta l’au-
za fili gratuita. In questo mo- ditorium in occasione degli
do, basterebbe avere un com- appuntamenti della stagione
puter con un sistema wire- teatrale,labibliotecaoiservi-
lesse la navigazione sarà pos- zi annessi. Inoltre, è in pro-
Pasiano, strade provinciali mal ridotte sibile. «In principio sarà ga-
rantito il servizio in bibliote-
ca, nell’atrio antistante, al
gramma la riqualificazione,
realizzabile attraverso un fi-
nanziamento di 49 mila euro

Manutenzione impianti sportivi:

spesi nel 2009 oltre 18 mila euro
SACILE. Il Comune di Saci-
le ha speso complessivamente
18 mila 600 euro nel secondo
semestre del 2009 per la gestio-
ne di tre impianti sportivi. Si
tratta dei campi sportivi Er-
manno Sfriso gestito dall’Unio-
ne sportiva Liventina calcio,
GiovanniTomasellagestitodal-
l’Associazione sportiva dilet-
tantistica Sant’Odorico e di
San Giovanni di Livenza gesti-
todall’Associazionesportivadi-
lettantistica Cavolano calcio.
La Giunta municipale, infatti,
con apposita deliberare ha de-
ciso di liquidare 9 mila euro al-
l’Us Liventina, 4 mila 800 euro
all’Asd Sant’Odorico ed all’Asd
Cavolano calcio.
Domani a Sant’Odorico
la benedizione dei bambini
SACILE. Oggi alle 18, nella
chiesa parrocchiale di San-
t’Odorico,a conclusione della
Santa messa saranno bene-
detti,comedatradizione,l’ac-
qua, il sale e la frutta. Doma-
ni, invece, alle 14.30, nella ri-
correnza dell’Epifania, ci sa-
rà alle 14.30 una breve funzio-
ne religiosa con la benedizio-
ne di tutti i bambini. Le offer-
te raccolte in questa giornata,
inoltre,sarannodestinatepro
Santainfanzia.Nozzed’oroin-
fine, domenica prossima a
Sant’Odorico. Marino Came-
rin e Pierina Callegher, infat-
ti, festeggeranno assieme a fi-
gli,nipotie parentiil50ºanni-
versario di matrimonio.
lo denuncia il vicesindaco Dal Bianco bar – ha spiegato l’assessore
alla cultura, Alberto Fenos –.
Quindi, d’estate sarà possibi-
le effettuare la connessione
l’anno per dieci anni che con-
sentirà di predisporre all’in-
ternodell’auditoriumdelcen-
tro un impianto di raffresca-
PASIANO. «Denuncio con profonda ama- Falzago, strada che collega Pasiano e Villacri- anche nel parco, potendo co- mento, un intervento da tem-
rezza lo stato di abbandono di diverse strade cola, e sia nell’arteria che unisce Cecchini e sì fruire dello spazio verde e po richiesto dai sodalizi loca-
provinciali presenti nel nostro territorio». Lo Trameacque. L’esponente dell’esecutivo Ci- poter navigare anche all’aria li e dalle associazioni che uti-
afferma il vicesindaco, Enzo Dal Bianco, il riani – prosegue – ci ha promesso la completa aperta». Ma l’intenzione del lizzerebbero questo spazio
qualechiedeche«ilnostroComunevengatrat- riasfaltaturadiviaSquarzarè,checollegaCec- Comune è quella di consenti- anche d’estate.
tato allo stesso modo di altre realtà contermi- chini e Trameaque. Dispiace comunque con- re una connessione in tutti i «Conquestonuovoservizio
localidicuisicomponeilCen- – ha concluso Fenos – potre-
ni:nulladipiù enulla dimeno».Sabatosera, a statare – conclude il vicesindaco – che molte
causa delle abbondanti piogge, l’amministra- strade di competenza della Provincia siano tro culturale, tra cui la sala moaggiungereunaltrotassel-
consiliare, l’auditorium e lo lo importante per lo sviluppo
zione, grazie all’intervento dei volontari della messe molto peggio di quelle gestite diretta-
Protezione civile, ha chiuso via Pescherate, mente dal Comune». Spazio giovani. «Si tratta di della casa della cultura che,
un servizio importante – ha in tutti gli effetti, è diventata
strada che dal cimitero di Cecchini porta a Dal Bianco conclude ribadendo il concetto
sottolineato Fenos – al quale il centro Aldo Moro. Si tratta
Sant’Andrea. La chiusura di tale arteria si era che «non ci aspettiamo alcun trattamento di
l’amministrazione comunale di un traguardo che qualifica
resa necessaria anche alla vigilia di Natale. favore: quello che chiediamo è una serie di stapuntandomoltopergaran- l’offerta del centro, sempre
«Sabato ho chiamato l’assessore provincia- interventi seri atti al ripristino delle arterie
tire un servizio efficace e gra- più punto di riferimento an-
le alla Viabilità, Antonio Consorti – spiega Dal provinciali. Non vogliamo che Consorti abbia tuito». Il servizio giungerà a cheattraversolastagionetea-
Bianco– ecisiamosuccessivamente incontra- occhi solo per noi, ma che si adoperi affinché breve in tutta l’area in quanto trale che si conferma di anno
tiperunsopralluogo.Abbiamo,quindi,consta- non si ripresentino più determinate situazio- ilprogettohagiàricevutol’im- in anno seguita e apprezzata
tatoinsiemeiproblemidiviaPescherate.Ana- ni che, giustamente, fanno andare su tutte le pegno di spesa necessario da un numeroso pubblico».
loghe situazioni si presentano anche in via furie i nostri concittadini». (m.p.) per il suo avvio. Ilcentro Aldo Laura Venerus
MessaggeroVeneto
MARTEDÌ 5 GENNAIO 2010 SPILIMBERGO IX
Spilimbergo. Saranno recuperate le aree di due caserme dismesse PAESI
Affidata ai tecnici comunali la redazione dell’apposita variante urbanistica SPILIMBERGO
Donati i 4 mila euro
Avviato l’iter che porterà raccolti col mercatino
SPILIMBERGO. Iniziativa benefica a
Spilimbergo.Nelcorsodelmercatinote-

alla realizzazione
nutosiinoccasionedelpontedell’Imma-
colata,attraversolavenditadimateriale
usato e offerte sono stati raccolti 4 mila
euro che saranno destinati alla sezione
di Udine dell’Ail (2 mila) e alla Via di
Natale (2 mila). Particolarmente soddi-

di un parco fotovoltaico
sfatte le sostenitrici dell’iniziativa, Zar-
dini e Buosi, che hanno voluto ringrazia-
re tutti coloro che vi hanno partecipato.

SPILIMBERGO. Il 2010 potrebbe essere l’anno del “riscatto”
per due aree demaniali da lungo tempo dismesse: l’ex caserma
De Gasperi di Vacile e la più piccola caserma Zamparo di Istra-
go.ComeannunciatoqualchesettimanafadalsindacodiSpilim-
bergoRenzoFrancesconi,nelcorso dell’ultimasedutadelconsi-
glio comunale, potrebbero prendere il via nei prossimi mesi i
lavori per la sistemazione e la riconversione delle ex strutture
militari dislocate nelle due frazioni della città del mosaico.
La giunta municipale ha dato il la all’iter procedendo al-
l’approvazione dell’atto di indirizzo con cui viene affidata a
due tecnici comunali, il progettista architetto Flavio Bortuz-
zo e il disegnatore Gianni Bagnarol, la redazione di una va-
riante urbanistica volta al recupero e al riuso delle due aree
militari dismesse. C’è quindi la chiara intenzione da parte
dell’amministrazionedi acquisire il complesso immobiliare
della caserma De Gasperi (che ha una superficie complessi-
va di circa 17 ettari), mentre la caserma Zamparo (la cui
superficie è di circa 7 ettari e mezzo) è già parte integrante
delpatrimoniocomunale.Comesirilevadalladeliberagiun-
tale, l’amministrazione civica «intende provvedere in ragio-
ne delle attuali prospettive di mercato, attraverso la varian-
te, alla riclassificazione urbanistica delle relative aree per
l’opportunità di realizzare un parco fotovoltaico per la pro-
duzione e vendita di energia elettrica tenendo conto delle
sue possibili utilizzazioni e dei ritorni economici».
Potrebbero quindi
aprirsi prospettive in-
teressanti per i due
complessi immobilia-
ri. Per la Zamparo di
Istrago, qualche anno
fa, l’allora sindaco Ar-
turo Soresi aveva ipo-
tizzato potesse essere
destinata a servizi e at-
trezzature collettive,
così come previsto dal
pianoregolatorecomu-
nale, auspicando tra
l’altro che, vista la par-
ticolarenaturageologi-
cadell’areaelasuapo-
sizione cartografica,
potesse essere conser-
L’ingresso della ex vata nella proprietà
caserma Zamparo di dell’amministrazione.
Istrago Più complicata la vi-
cenda della De Gaspe-
ri.Unastrutturacomplessa,rimastaoperativasinoalfebbra-
io 2002, che ha visto l’ultima presenza dei reparti alpini a
Spilimbergo, quale sededel battaglione logisticodella Julia.
Una struttura a oggi minata dall’incuria e soggetta a un pro-
fondo degrado, fattori che la stanno distruggendo sempre
più velocemente, giorno per giorno e in modo irreversibile,
creando anche problemi di sicurezza.
Visto lo stato in cui si trovano, la soluzione più congeniale
pare essere quella della bonifica e di un cambio della desti-
nazione d'uso.Come già precisato dal primo cittadino Renzo
Francesconi, «nelle scorse settimane abbiamo già avviato
contatti e raggiunto un intento comune con Friulia. La no-
stra idea è quella di demolire le ex caserme e farne un gran-
de parco fotovoltaico, il più grande della regione».
Guglielmo Zisa
L’OBIETTIVO La caserma
De Gasperi di
Vacile, rimasta
Prima di tutto operativa sino
al 2002 e ora
va acquisita in uno stato di
totale
la De Gasperi abbandono
Il caso. La donna si è anche rivolta al Comune per cercare un impiego o un alloggio temporaneo, ma sinora non è stata trovata una soluzione
Disoccupata e con due figli rimarrà senza casa
Un anno e mezzo fa ha perso il lavoro e non riesce più a pagare l’affitto. Fra tre giorni lo sfratto
SPILIMBERGO. Fra tre giorni dovrà figlio, vivono lontano e non abbiamo un
usciredicasa.Conisuoiduefigli,entram- buon rapporto».
bi minorenni, con i suoi mobili, le sue co-
se impacchettate con la disperazione nel
In questi mesi la donna si è rivolta in
più occasioni al Comune per cercare aiu-
cuore. A oggi, infatti, non ha una meta, to. Prima per trovare un impiego, ultima-
non ha un tetto che l’attende e non sa più
a quali porte bussare. La potagonista di
questa storia ha 41 anni (13 dei quali tra-
scorsi a Spilimbergo), un ex compagno
mente per il problema della casa. «Ho
chiesto un appuntamento con il sindaco,
perònonmièmaistatodato.Mibastereb-
be un aiuto temporaneo perché non so
violento, due figli ancora minorenni. E’ propriocosafare.Hochiestoall’Ateremi
unamadre che ha perso il lavoro un anno èstato dettocheconlosfratto permorosi-
emezzofaedaallorahasmessodipagare tà non ho diritto a una casa popolare». Il
l’affitto perché i soldi che guadagna, con Comune non ha alloggi di sua proprietà
piccolilavoretti,nonlebastano.«Lavora- dagestire,«mapiùdiqualcunomihadet-
vo in una cooperativa che svolge servizi todioccupareunacasaallaFavorita per-
nellecasediriposo,maquandoillavoroè ché quegli alloggi sono vuoti. Non lo farei
calato per via della crisi – dice – il perso- mai, cosa direbbero i miei figli? In questi
nale è stato ridotto e io sono rimasta a giornimichiedonocosanesaràdinoieio
casa. Avevo riacquistato una vita mia da non so cosa rispondere».
tre anni, lontano dal mio ex compagno e Nelle scatole, preparate con cura, fini-
dai maltrattamenti che ho subito». I soldi scono gli oggetti che «mi sono sudata con
nonerano tanti,700 euro di stipendioche il lavoro. Ogni cosa me la sono guadagna-
se ne andavano prevalentemente in affit- ta. Non mi sono mai lamentata della mia
to (450 euro il mese), «ma sono sempre vita, anche se non è stata facile – dice –.
riuscitaadarrangiarmi,senza chiederea Ora però non so cosa fare. Chiedo soltan-
nessuno». to un aiuto per ricominciare, non ho più
Con la perdita del lavoro, però, sono la forza di reagire». Del caso si sta occu-
cominciati i problemi. La donna, cui non pandoilvicesindacoBernardinoFilipuz-
mancalavogliadilavorare,trovaoccupa- zichemetteinevidenzacomesiadifficile
zioni saltuarie, ma con quelle non riesce da risolvere «perché il Comune non ha
a mantenere la casa. «Non pago l’affitto alloggi di proprietà». Il primo cittadino,
da più di un anno – racconta trattenendo Renzo Francesconi, promette di appro-
a stento le lacrime – e così stata avviata la fondirelasituazione.«Daquantomièsta-
procedura di sfratto. Il padrone di casa è toriferito i servizihanno cercatolasigno-
stato paziente, ma giustamente deve ba- ra anche prima di Natale – sostiene –sen-
dare ai suoi interessi. L’8 gennaio devo za però avere risposta. Domani (oggi per
andarmeneenon sodove.Sono cresciuta chilegge,ndr)controlleròdipersona.Cer-
da sola, i miei genitori, che si sono fatti cheremo di darle una mano».
vivi soltanto quando è nato il mio primo Martina Milia
Festa a Istrago
Gemelle 90enni in una famiglia longeva
SPILIMBERGO. Festa grande
domenica scorsa per la comunità di
Istrago che, in un caloroso abbrac-
cio, si è stretta intorno alle gemelle
Maria ed Evelina De Paoli per fe-
steggiare il raggiungimento di un
traguardo invidiabile: quello dei 90
anni di vita. Una famiglia, quella
dei De Paoli, longeva se si pensa
cheaccantoalleduegemelle
ci sono anche il fratello Pari-
de (95 anni) e la sorella Alice
(78 anni), tutti in grande for-
ma, oltre a un’altra sorella,
Nives, 84 anni, che gode di
ottimasaluteerisiedeaCan-
berra, in Australia, dove è
emigrata nel 1950. Proprio
Nives,nonostante l’età,com-
pie ancora oggi lunghi viaggi
in aereo per raggiungere i
fratelli appena può.
Paride, Maria, Evelina e Alice vi-
vonoaIstragoconlerispettivefami-
glie. Una storia, quella di Maria ed
Evelina,che ha avutoanche una pa-
rentesi lontana da Istrago: nel 1923,
SPILIMBERGO
Riprendono le attività
del Foro ludico
SPILIMBERGO.Dopolapausaperle
festivitànatalizieriprendono,nellanuo-
va sede nei locali del Centro giovanile
monsignor Lorenzo Tesolin (ex Kenne-
dy), le attività dell’associazione Flus
(Foro ludico spilimberghese), sodalizio
natoalloscopodidiffonderelapraticae
la cultura del gioco da tavolo. La sede è
aperta al pubblico il lunedì dalle 21 alle
24 e il sabato dalle 17 alle 24.
le due sorelle si trovarono a dover dai francesi. Finita la guerra, ripre-
emigrare in Francia per fare ritor- sa la vita normale, Paride decise di
no in Italia nel ’39 con lo scoppio partire in cerca di fortuna nel Nord
della seconda guerra mondiale. In Europa, in particolare a Oslo, in
Francia Evelina era dedita al lavo- Norvegia, nazione che ospita una
ro di sarta nella confezione e siste- piccola colonia di istraghesi. Una
mazione delle divise militari, men- terraperaltroall’epocaquasiscono-
tre Maria svolgeva il ruolo di com- sciuta, diversa dalla solite mete de-
messa al mercato. Subito dopo il gli emigranti italiani, dove Paride
svolse le mansioni di terraz-
ziere. Ancora oggi Alessan-
dro, suo figlio, vive in Norve-
gia, dove ha messo su fami-
glia, mentre la figlia Viviana
risiedeaIstrago.Paride,pri-
mospilimbergheseinNorve-
gia, ha avuto un ruolo fonda-
mentalepermolticompaesa-
ni che hanno voluto raggiun-
gerlo in cerca di lavoro, tra
cui l’ex consigliere comuna-
rientro in Italia, il fratello maggio- le Sergio Tavella, tanto che nel 1971
re,Paride,giàprigionieroperunpa- gli venne conferito il titolo di cava-
io di mesi dei francesi con il padre, liere della repubblica per la solida-
partìallavoltadellaTunisiaperpar- rietà dimostrata nei confronti dei
tecipare alla campagna d’Africa, in tanti italiani che aiutò a trovare oc-
cuivenne di nuovo fatto prigioniero cupazione nel Paese nordico. (g.z.)

Sequals. L’edificio della materna è stato messo in sicurezza con un intervento alle fondamenta
La comunità di Clauzetto festeggia Scuola bonificata dal radon
il secolo di vita di Odilia Celant Presenza eccessiva del pericoloso gas: il Comune corre ai ripari
CLAUZETTO. La comunità nicoConcina, di24 annipiùan- SEQUALS. L’amministra- sanitaria, hanno dato esito scontrateinduestabilidelCo- l’amministrazione sequalse-
Travesio clauzettana si accinge a festeg- ziano di lei, con viaggio di noz-
giare il superamento del seco- zeaRoma:Odiliacitieneapre-
zionecomunalehacomunica-
to che l’intervento di risana-
confortante.Infattile misura-
zioni hanno evidenziato valo-
mune, la scuola materna di
Sequals, appunto, e la scuola
se guidata da Enrico Odorico
– erano stati accertati picchi
lo di vita di Odilia Celant, nata cisareche diqueitempisoltan- mento dal gas radon nella ri del radon costantemente elementare di Lestans». elevati di concentrazione,

Donazione di 5 mila euro in paese il 5 gennaio 1910. La to un’altra coppia di Clauzetto

segnalazione del compleanno si era potuta permettere la lu-
viene dal primo cittadino, Giu- na di miele nella capitale. In
scuola materna “Alice Pella-
rin” di Sequals si è concluso
con successo. Il problema di
sotto ai 100 becquerel al me-
tro cubo d’aria, o addirittura
inferiori.Un risultato pertan-
In questo edificio il proble-
ma era stato risolto con suc-
cesso anni addietro, creando
con una tendenza alla cresci-
ta, si è intervenuti con celeri-
tà, creando sotto il fabbricato

per l’Abruzzo terremotato
TRAVESIO.Conunace-
rimonia svoltasi nel muni-
cipio di Travesio, l’ammi-
nistrazione comunale, at-
traverso il sindaco Alfre-
do Diolosà, ha consegnato
al presidente della sezio-
nediPordenonedeglialpi-
ni, Giovanni Gasparet, un
assegno con l’importo di 5
mila euro, come contribu-
todellacomunitàdiTrave-
sio per la costruzione del-
la trentina di alloggi che
l’Associazione nazionale
alpinisièimpegnataarea-
lizzare per i terremotati
nell’ambito del “Villaggio
Friuli”chestasorgendoal-
l’Aquila.Lo stessosindaco
Diolosàspiegache«sitrat-
ta di un gesto di solidarie-
tà (contributo straordina-
rio deliberato d’intesa fra
maggioranza e minoranza
consiliare e stanziato dal-
la giunta) con il quale si è
inteso concorrere, assie-
me ai tanti enti pubblici e
privati già impegnati, alla
progressiva soluzione dei
disagi che sta soffrendo la
popolazione abruzzese
che ha visto distrutte le
proprie case e perso i pro-
pri beni a causa del sisma.
Questo–aggiunge ilsinda-
co–nonavendodimentica-
to lo stesso dramma vissu-
to in Friuli».
Ilgestosolidaledellaco-
munità travesiana si ag-
giungeallaprecedenteini-
ziativa del locale gruppo
alpiniche,incollaborazio-
ne con altre associazioni e
privaticittadini,haraccol-
to offerte per un importo
di 2 mila 750 euro, che il
capogruppo Pio Deana si
è recato in Abruzzo a con-
segnare direttamente al
presidente della sezione
delle penne nere di quella
regione, a beneficio della
famiglia di un alpino an-
ziano che ha avuto la casa
distrutta e deve badare al-
la moglie colpita dal mor-
bo di Alzheimer. Lo stesso
gruppo Ana di Travesio
aveva già partecipato con
i propri associati Alberto
Deana e Diego Franz an-
che alle operazioni di pri-
mosoccorsoallastessapo-
polazione terremotata.
Luigi Santarossa
liano Cescutti, il quale riferi- Vaticano, assieme a una cin-
sceancheleconfidenzeraccol- quantina di altri sposi, Odilia e
te dalla concittadina, che vive Domenico furono ricevuti dal
ancora da sola nella stessa ca- PapaPioXI.Poivenneroi figli:
questo pericoloso gas, che si
forma sotto gli edifici, era sta-
to segnalato per la prima vol-
ta otto anni fa.
to ottimale, se si considera
che il limite consigliato è di
200 becquerel al metro cubo
d’aria».
un sistema di aerazione nel
vespaioesistentetralefonda-
menta e il pavimento.
Diversa invece la soluzio-
dei punti di captazione che
ora intubano il radon e lo
espellono in atmosfera».
Da qui la recente misura-
sa da 75 anni. al primogenito morto quando «Gli ultimi rilievi – ha co- Il problema, come detto, ne adottata nel caso dell’asilo zione,chehadatoesitopositi-
Nata a Pradis di Sotto, nella aveva soltanto pochi giorni fe- municato l’amministrazione era stato scoperto otto anni “Pellarin”, dove lo scorso an- vo, della concentrazione di
borgata Blancs, dove la sua fa- cero seguito le quattro figlie – effettuati a fine del 2009, a fa, quando «concentrazioni noeranostatiriscontrativalo- gas nelle fondamenta del-
miglia viveva che attual- conclusione dei lavori realiz- eccessive di questo gas natu- ri di gas degni di attenzione. l’edificio scolastico che serve
in affitto, si mente vivono zati con fondi propri su pro- rale radioattivo – ha spiegato «Poiché nel corso dello le famiglie del capoluogo e di
trovòneigior- in Germania, getto approvato dall’Azienda il Comune — erano state ri- scorso anno – ha sottolineato Solimbergo. (d.f.)
ni della batta- aRoma,aPra-
gliadi Pradis, maggiore e a
il 6 novembre SanVitoalTa-
1917, nella
borgataFran-
cescuts, a ca-
gliamento.
Dotata di
un’invidiabi-
Limitati i danni causati Ambulanza a Solimbergo:
sa del nonno.
Odiliaèrima-
sta ormai una
delle uniche
le memoria
tuttora luci-
da, la cente-
naria Odilia
dalla frana di Inglagna critiche del centro-destra
due testimo- haraccontato TRAMONTI DI SOPRA. Ogni vedìmattina itecnici e gli operai PINZANO. «Guardiamo con glio comunale a Pinzano, ha sta-
ni viventi del- Odilia Celant con alsindacotan- tantoilmaltemposembra essere municipali torneranno sul posto estrema attenzione al prossimo bilito l’invio di due ambulanze
clementeancheconlezonetradi- e rimuoveranno il materiale in- maggio, quando i vertici dell’at- in Val d’Arzino e Val Tramonti-
l’episodiodel- due delle figlie ti altri scorci
zionalmente colpite da frane e stabile. La bonifica della scarpa- tuale Azienda sanitaria 6 cesse- na – affermano gli esponenti del
laprimaguer- di vita, fra cui
ra mondiale svoltosi a Pradis e alcuni momenti emozionanti dissesti. Nel caso di Inglagna, a tada cuieranocollassatipietree ranno dall’incarico e qualcuno centro-destra –. A ciò si è rispo-
ricorda le colonne di tedeschi vissuti nel periodo dell’ultima TramontidiSopra,l’ultimaonda- fango non pare così impegnati- dovrà prendere posizione sul sto con un unico mezzo a Se-
chesalivanodaClauzetto,iferi- guerra. Nonna Odilia festegge- ta di piogge intense ha lasciato va. clamoroso caso dell’ambulanza quals, ovvero a cinque minuti di
ti italiani raccolti in un fienile rà il suo centesimo complean- sul campo meno danni di quanto «StavoltailComunedovrebbe di Sequals». Il gruppo del Popo- distanza dagli ospedali di Spi-
della borgata, la zia che li cura- no con tutte e quattro le figlie, fosse sembrato in un primo mo- farcela da solo – ha commentato lo della libertà e della Lega limbergo e Maniago. Le due val-
va e una delle sue pecore ucci- chelehannodatoanche6nipo- mento. Nella notte tra l’ultimo il primo cittadino di Tramonti di Nord di Pinzano al Tagliamento late spilimberghesi restano del
giorno del 2009 e Capodanno si Sopra –. E’ raro che gli smotta- torna alla carica sulla questione tutto sguarnite. L’unico aspetto
sa dai militari per sfamarsi. ti e 7 pronipoti. «E riceverà – era infatti abbattuta una frana menti montani non comportino della sanità nell’Alto Spilimber- che ci rende lieti è che la prima-
Odiliaraccontapoi che dopo la annuncia il primo cittadino –
lungolastradadiInglagna.L’am- grandi dispendi di energie per ghese.Neigiorniscorsiildiretto- verastaarrivandovelocemente:
grande guerra si trasferì prima anche gli auguri dell’ammini- ministrazione comunale del sin- evitare nuovi fenomeni. A Ingla- regeneraledell’Ass,NicolaDel- amaggiolaRegionedevesostitu-
nellaborgataLocandinsequin- strazione comunale, che la ve- dacoAntoninoTitoloavevasubi- gna basterà consolidare la mas- li Quadri, ha confermato il posi- ire l’attuale dirigenza dell’Ass».
di, a nove anni, nella borgata de quasi come un simbolo per to disposto controlli, allertando sicciata. Un grazie di cuore va al zionamento di un’autolettiga a Prima di quella data Pdl e
dei Bearz, sotto Clauzetto, ai Clauzetto, paese nel quale le la Protezione civile. Dopo i pri- personale del Comune che an- Sequals.«DelliQuadricontinua Carroccio assicurano battaglia:
piedidellagrandefranachepo- condizioni di vita sono eviden- mi interventi-tampone, il Comu- che stavolta ha consumato parte a disattendere le decisioni del- «DelliQuadrideveandarsene,a
chi anni prima aveva sconvolto temente ideali se a cento anni ne ha effettuato un ulteriore so- delle festività in giro per il terri- l’assemblea dei sindaci del di- costo di raccogliere firme e pre-
le pendici del monte Corona. si può essere ancora così in pralluogochehamessoinlucela torio, sotto una pioggia batten- stretto Nord che, sulla base dei sentare altre mozioni in consi-
Si sposò nel 1934 con Dome- gamba». (l.s.) superficialitàdelfenomeno.Gio- te». (f.fi.) nostri ordini del giorno in consi- glio». (f.fi.)
 MessaggeroVeneto
X MANIAGO E AVIANO MARTEDÌ 5 GENNAIO 2010

CIMOLAIS x Preoccupazione per i tempi lunghi per l’erogazione della cassa integrazione
Per superare il momento difficile i sindacati vogliono coinvolgere i Comuni
PAESI
MANIAGO
Accordo con Vajont

Portisa rilevata da una società olandese

per la mensa scolastica
MANIAGO.IlComunediManiagohasti-
pulato con l’amministrazione comunale di
Vajontunaccordoperl'integrazionedelpa-
gamento della mensa scolastica per gli stu-
denti di quest’ultima località che frequen-

Previsto il riassorbimento di 12 lavoratori in gennaio e di altri 13 in maggio
CIMOLAIS.ArilevarelaPortisasrl,di-
chiarata fallita il 23 dicembre scorso, è
una società olandese, la Het Anker, con
sede a Kaatsbaan, che darà vita a una
newco sempre col nome Portisa. Il piano
presentato prevede 3 mesi di affitto di
azienda e il successivo acquisto.
tano gli istituti scolastici maniaghesi. Il Co-
munediVajont,inbaseaquestoaccordo,si
impegnaacorrispondereaManiagolasom-
ma relativa alla differenza tra il costo com-
plessivo del pasto per i non residenti (pari
Maniago 4,88 euro) e la tariffa applicata per i mania-
ghesi (3,20 euro), equivalente a 1,68 euro.
Così gli studenti di Vajont che accedono al
Domani sarà riproposto l’arrivo dei Re Magi servizio mensa potranno pagare la stessa
quota prevista per i residenti a Maniago.

«Ilproblema di questi lavoratori –affer-

ma Massimo Albanesi della Cisl – è che ri-
marranno per sei mesi senza indennità,
considerati i tempi dell’Inps. C’è quindi la
necessità del coinvolgimento degli enti lo-
cali per un anticipo della cassa, come si è
fatto per altre situazioni».
Ieri è stata una giornata importante per
delinerareilfuturodellostabilimento del-
la zona industriale di Pinedo, che opera
nel settore degli oblò per navi. In mattina-
tac’èstatal’assembleaconi41dipendenti.
«I lavoratori hanno espresso la loro preoc-
cupazione – prosegue Albanesi – conside-
rando che hanno saputo di perdere il po-
sto alla vigilia di Natale. Hanno dimostra-
to comunque i loro timori con serietà. Noi
speriamo che
per una volta ci
sia il riassorbi-
mentodelperso-
nale».
Nel pomerig-
gio l’incontro
con la società in-
teressata all’ac-
quisto: è la Het
Anker H.B., con
sede in Olanda,
operativanelset-
toredelleprodu-
zioni navali (tra i
clienti operatori
Lo stabilimento della Portisa di primo piano
Costa crociere),
con stabilimenti a San Pietro al Natisone,
Villesse, oltre che in Olanda e Germania.
L’affittod’azienda, della durata di 3 me-
si,scatteràdal12gennaioeilgiornoprece-
denteunodeititolaridellasocietà,ilfriula-
no Valerio Cernoia, intende incontrare i
lavoratori. Il giorno successivo partiranno
i verbali di conciliazione. Il piano prevede
il riassorbimento di 12 lavoratori entro il
12 gennaio e di 13 entro il primo maggio.
Rimarranno senza lavoro in 15, conside-
rando che uno di loro raggiungerà la pen-
sione a marzo. Per quanti saranno riassor-
biti, i sindacati hanno ottenuto la garanzia
per il mantenimento di anzianità, ferie e
malattia.
«Il problema immediato – sottolinea Al-
banesi–èquellodianticiparelacassainte-
grazione per i lavoratori, considerando
che i tempi dell’Inps consentono l’eroga-
zione in un periodo di 6 mesi, troppi per i
lavoratori che devono pur vivere. Per que-
stomotivociattiveremoconleamministra-
zioni comunali di Claut, dove risiede il
maggior numero di lavoratori, Cimolais e
degli altri paesi vicini».
Donatella Schettini
L’iniziativa fa parte delle celebrazioni organizzate per la giornata di benedizione dei bambini SAN QUIRINO
Presepi in mostra
MANIAGO. Domani al duomo di La prima tappa sarà in Frattina, me con tutti i presenti che avranno
Maniago giungeranno i Re Magi. Co- all’uscita del duomo, dove i sacerdo- seguito i Magi nel percorso che li se- sino al 24 gennaio
minceranno alle 14.30 le celebrazio- ti leggeranno le Scritture relative al- para dalla grotta, ci sarà un momen-
ni in occasione della giornata di be- l’avvistamento della stella cometa toconvivialeconunrinfrescoprepa- SAN QUIRINO. Proseguirà sino al
nedizione dei bambini, in attesa del- da parte dei Magi. Il percorso prose- rato dai parrocchiani. 24gennaiolamostradeipresepiallesti-
l’arrivodiGaspare,MelchiorreeBal- guirà verso la grotta dove è deposto L’iniziativa è organizzata già da ta nella chiesa di San Foca. L’iniziati-
dassarre. Prima di questo momento, Gesù, per adorarlo e portargli oro, anni e riscuote sempre successo so- va, tra le prime della provincia, nacque
saranno proiettate le immagini dei incensoe mirra.Quindi,seguendola prattutto tra i più piccoli che rivivo- 18 anni fa grazie al parroco di allora,
presepi allestiti nelle case della par- strada del cimitero, troveranno la ri- no in questo modo la magia dell’Epi- don Leo Collin, appassionato collezio-
rocchia. Sarà quindi il momento dei costruzione del campo dei pastori fania secondo il racconto del Vange- nista di presepi. E’ stata quindi ripresa
Magichegiungerannoinchiesae,ac- con una riproduzione vivente del- lo. Stasera, invece, alle 16 sempre e portata avanti dall’associazione Ami-
compagnati dai presenti, percorre- l’ambientazione di 2 mila anni fa, nel duomo di San Mauro ci sarà la ci dei presepi. La mostra resterà aper-
ranno la distanza che li separa dalla compresiglianimaliel’abbigliamen- benedizione della frutta e dell’ac- ta i giorni festivi dalle 14.30 alle 19. Per
saladella casa dellagioventù, dove è todeipersonaggi.Infine,l’ultimatap- qua. A seguire, alle 20, sarà acceso il gruppi e scolaresche la visita si può ef-
stata allestita la grotta. Ma prima di pa sarà quella della grotta con l’alle- falòorganizzatodaigruppidellapar- fettuare tutti i giorni su appuntamento
giungere alla tappa finale, i Magi ri- stimento di un presepe vivente nella rocchia. Si sta già lavorando alacre- chiamando lo 0434-91403 o lo
percorreranno simbolicamente il sala sopra il bar del cinema, nella mente per l’allestimento. Il duomo di Maniago, dove è 0434-918920. Da tre anni, San Foca è
tragitto citato nel Vangelo. casa della gioventù. Alla fine, insie- Laura Venerus previsto l’arrivo dei Re Magi entrata a far parte del Giro regionale
dei presepi.
Aviano. Ieri pomeriggio in un appartamento in via del Molino. La giovane si era chiusa nel bagno e poco dopo si è sentita male Danzerini
Barbecue usato come stufa, intossicata Inaugurata la targa
che ricorda il fondatore
Ventiduenne indiana in ospedale per un principio di avvelenamento da monossido Gio Batta Venier
AVIANO. E’ stata la giornata Pordenone. I rilievi con l’appo- MANIAGO.IlgruppodeiDanzerinima-
delle intossicazioni da monos- sita apparecchiatura non han- niaghesihadedicatoa unsuostoricocom-
sido di carbonio, quella di ieri.
Dopo l’intervento effettuato in
mattinata a San Vito al Taglia-
no dato evidenziato nelle stan-
ze la presenza del gas, ma pre-
sumibilmente solo in quanto i
Saranno installate altre due telecamere: ponente, Gio Batta Venier, improvvisa-
mente mancato nel marzo 2008, in seguito
a un incidente stradale, una targa. Con
mento, sanitari del 118 e vigili
del fuoco sono tornati in azio-
ne,per il medesimomotivo,nel
sanitari avevano provveduto a
spalancaretuttelefinestredel-
l’appartamento.
l’una ai Visinai e l’altra sulla Pedemontana una apposita cerimonia, i danzerini han-
no voluto ricordare il loro compagno e
amico,nonchésociofondatore –nel 1954–
pomeriggio ad Aviano. La ri- Certa, invece, l’origine del- AVIANO. Telecamere in arrivo in due Un altro punto messo sotto controllo è del gruppo.
chiesta d’aiuto è arrivata da l’incidente: per riscaldare la punti di Aviano. Dalla Regione è giunto il quello alla base del Piancavallo, sfruttando Subito dopo la scomparsa dei Venier,
una famiglia indiana, residen- stanza, nel bagno era stato col- finanziamentodi45milaeuroperilprogetto il collegamento elettrico del tabellone lumi- gli amici avevano deciso di rendergli
tein un appartamento al primo locato un barbecue di quelli sicurezza, presentato dall’amministrazione nosocheserveperinformarechisaleinquo- omaggioattraversounsegnocherimanes-
piano di una palazzina posta al che,seinutilizzati,hannolafor- civica. Queste telecamere si aggiungono a ta. «Purtroppo i soldi a disposizione – spiega se indelebile non soltanto nei loro cuori.
civico 37 di via del Molino, una ma di una sfera. Privato del co- Contemporaneamente a questa iniziati-
quelle già attive con lo scopo di prevenire il sindaco – non sono sufficienti per installa-
laterale di via De Zan. Stando a perchio e della griglia, vi era va, sono stati anche celebrati i 55 anni di
quantoricostruito,amanifesta- stata accesa della carbonella, e episodi di microcriminalità e vandalismi. retelecamereanchesull’altopiano,doveser- fondazione del gruppo, che oggi conta cir-
re concreti sintomi da intossi- trasformato così in una sorta di «Interessatidalnuovosistema–spiegailsin- virebbero. In questo caso dovremo prevede- ca 25 componenti ed è presieduto da Lu-
cazionedamonossidodicarbo- stufetta. Ed è proprio dopo es- daco Stefano Del Cont Bernard – sono il cen- re un ponte radio e, al momento, i soldi non cianoVialmin.Sonostatiinvitati,nella se-
nio è stata una ragazza di 22 an- sersichiusa in bagno con il bar- trosportivo deiVisinai elasalita delPianca- bastano». L’intenzione dell’amministrazio- dechesi trova allespalle delmunicipio di
ni,mentreglialtriduecongiun- becuein funzione,che laragaz- vallo». neè di affidare l’appalto allastessa ditta che Maniago, tutti i danzerini, attuali e passa-
ti che si trovavano in casa - una za si è sentita male. Il centro sportivo dei Visinai è situato nei hagiàfornitoegestisceletelecamereopera- ti, per una festa caratterizzata dai ricordi
donna di 47 anni e un bimbo di Portachiusa,finestrasbarra- pressi della Pedemontana, lontano dal cen- tive in paese. «Assieme a loro abbiamo defi- e da un sentimento di amicizia. Oltre al-
5 anni - sono stati sottoposti ad ta, non ci è voluto molto perché troe,diconseguenza,potenzialmente“ghiot- nito il progetto – conclude il primo cittadino l’inaugurazionedellatargadedicataaGio
accertamenti sanitari solo a ti- l’improvvisata stufetta facesse to” per i vandali. Le telecamere in questo –.Si occuperanno nonsolamente dell’instal- Batta Venier, è stata anche allestita una
tolo precauzionale. Oltre al fuori il grosso dell’ossigeno e casoservirannoperregistrareeventualivisi- lazione,maanchedellasoluzionedeiproble- mostra fotografica con le immagini che ri-
118, sul posto ha effettuato un nel locale iniziasse a formarsi te da parte di malintenzionati e anche da mi che dovessero eventualmente presentar- traggono anche i momenti trascorsi in
sopralluogo una squadra di vi- il micidiale monossido di car- deterrente, per scoraggiare raid vandalici. si». (d.s.) compagnia del socio fondatore. (l.v.)
gili del fuoco del comando di bonio. (ma.bos.)

Oggi il “Ca pan” con distribuzione del “Lunare”
A Grizzo di Montereale la tradizione si ripete da 32 anni grazie al circolo Chei del Talpa
MONTEREALE.Lafotodellafonta-
na di Borgo Alzetta, con il grande mas-
so inciso dagli artigiani locali, apre il
“Lunare de Grìs 2010” che sarà distri-
buito oggi, durante il “Ca pan”, dal cir-
colo culturale Chei del Talpa. Da 32
anni l’Epifania, a Grizzo, coincide con
taleevento.Ilprimoalmanaccodelso-
dalizio, oggi presieduto da Ivan Alzet-
ta, risale infatti alla Befana del 1979.
Fotod’epocadiMontereale,paesag-
gidellaValcellina,comunioni,sposali-
zi, scolaresche, ragazze ai corsi di ta-
glio e cucito, camerieri nei grandi al-
berghi,coscrittiemilitarisegnanoiva-
rimesi dell’anno,assiemealla rubrica
delle giornate più calde, fredde, corte
e lunghe, accompagnata da alcune no-
te d’inizio ’900 del diario di Felice Al-
La fontana di Borgo Alzetta sulla prima zetta. Fra storia e cultura, scorrono i
pagina del “Lunare de Grìs 2010” mesi. Una cronaca, ricca di spunti,
apreil 2010. Si tratta dello sfruttamen-
to dei pascoli, sotto la Pala d’Altei, da
parte della Cooperativa agricola Vals
Corona, attiva per tre lustri (1970-’85)
con allevamenti di pecore, mucche e
cavalli.Diquellascommessaeconomi-
ca, oggi restano soltanto i recinti mon-
tani, un po’ alla volta smantellati dai
volontari.
La mostra permanente, nelle ex
scuoleelementaridiviaCiotti,cherac-
coglie quanto elaborato e prodotto dai
bambini dell’istituto comprensivo di
MonterealeValcellina,sichiama“Bal-
thazar”,nomedelgenerosoprotagoni-
sta di un cartone animato. La pagina
marzolina del “Lunare” dimostra co-
me, con il gioco, i giovani alunni sono
in grado di affrontare e comprendere
scienze e fisica. Oltre a “Balthazar”,
gli scolari monterealini usufruiranno
Quarto tentativo di vendita all’asta
della Casa degli alpini di Cavasso
di “Una strada verso il Sole”. Lungo il
percorso che porta all’Osservatorio
astronomico, saranno allestite varie
postazioni per far conoscere la stella
che ci riscalda. Probabile madrina
l’astrofisica Margherita Hack.
Primavera assieme alla botanica,
con l’erba mangereccia “Silene vulga-
risgarche”,comunementegrisol,erbe-
te, scjopetine. Immancabile la ricetta
del risotto. Il programma dell’Univer-
sitàdellaterzaetà,undocumentodota-
ledel16febbraio1198fraduefamiglie
di Belluno e Cimolais, la cronaca co-
munale per una processione a San
Martino nel 1922 e la cessione di un
fabbricato pubblico nel 1930 precedo-
noiltestamentofattoscriveredalmon-
terealino Mattio Degan nel 1647. Il
“Lunare2010” si conclude con il ricor-
do di Beno Fignon. (s.c.)
CAVASSO.Entro martedì12gennaiodo-
vranno essere depositate le offerte per l’ac-
quistodellaCasadeglialpiniaCavassoNuo-
vo.Si tratta di un edificio così chiamato per-
ché costruito dagli alpini dopo il terremoto
e donato al Comune, che l’ha dato in affitto.
L’immobile è composto da due alloggi at-
tualmente abitati da due famiglie che paga-
no il canone d’affitto al municipio. Le spese
di gestione, dopo oltre trent’anni dalla co-
struzione del manufatto, commisurate con
il guadagno che l’ente pubblico percepisce
attraverso gli affitti, risultano insostenibili,
ancheperchéledueabitazionirichiedereb-
bero una manutenzione che il Comune non
riesce a garantire. Per questo, già con l’am-
ministrazione del sindaco Carpenedo, era
stata decisa la vendita dell’immobile al-
l’asta. Quello attuale è il quarto tentativo.
Si era partiti con una cifra di 280 mila
euro, che è stata successivamente ribassata
di un 5 per cento dopo la seconda asta anda-
ta deserta e di un ulteriore 5 per cento dopo
laterza.Attualmente,dunque,labased’asta
si aggira sui 250 mila euro. «Se l’asta doves-
se andare di nuovo deserta – ha spiegato il
sindaco Emanuele Zanon – effettueremo
un’ulteriorestimaancheinbaseallaflessio-
ne del mercato nel Maniaghese. Con quanto
il Comune incassa dall’affitto non è in grado
di garantire la manutenzione necessaria
per l’edificio. Per esempio, l’anno scorso la
rottura della caldaia ci ha messo in difficol-
tà a fronte di una spesa imprevista e straor-
dinaria».
Gli attuali residenti della Casa degli alpi-
ni possono godere del diritto di prelazione
qualoraqualcunodovessepresentareun’of-
ferta: nel momento in cui anche uno degli
affittuari dimostrasse di poter sostenere la
medesimaspesa,l’acquistosarebbegaranti-
to a quest’ultimo. (l.v.)

Cedimento stradale sulla 464 a Colle:
la sistemazione è in dirittura d’arrivo
ARBA.Sonoinfasedicom-
pletamento i lavori lungo la
strada regionale 464 che da
Colle conduce a Sequals, in
prossimità del ponte sul Me-
duna, a cura di Fvg strade.
Attualmente,l’asfaltoèanco-
ra dissestato in attesa della
conclusione dell’intervento.
Il tratto di strada, che è co-
munque percorribile in en-
trambi i sensi di marcia, pre-
senta ancora un avvallamen-
to che è segnalato attraverso
appositicartelli.L’area èsta-
ta comunque messa in sicu-
rezza attraverso un interven-
Arba
to di consolidamento della
scarpata e prolungamento
del guardrail. Nell’area tra
la strada e il fiume è stato an-
che realizzato un muro di
contenimento per evitare lo
smottamento di costoni di
roccia. «Si tratta di un valido
intervento di messa in sicu-
rezzadellastrada–hasottoli-
neato il primo cittadino, El-
vezio Toffolo –. In questo mo-
do sarà più sicuro l’attraver-
samento per automobilisti e
ciclisti».
La necessità di effettuare
un intervento di consolida-
mento della strada risale ad
alcuni mesi fa: il cedimento
stradale, che si è verificato
in corrispondenza della di-
scesa, per chi proviene da
Colle, che conduce al ponte
sul Meduna si è accentuato
coniltempoeleprecipitazio-
ni. I lavori hanno arrestato il
fenomeno.Lastradaregiona-
le 464 rappresenta una delle
arterie principali di collega-
mento nel territorio pede-
montanopordenonese:risul-
tava quindi prioritaria la si-
curezza di questo tratto stra-
dale. (l.v.)
Il Circolo operaio torna completamente operativo
Inaugurata un’ulteriore ala dell’edificio, che ospita la sala da ballo e altri spazi per il pubblico
FRISANCO. Una partenza scop-
piettantedopoannidiinattività.Ilpre-
sidente del Circolo operaio di Frisan-
co, Toni Dozzo, ha salutato il 2010 con
grandi progetti. Qualche giorno fa è
stata inaugurata un’ulteriore ala del-
l’edificio, da tempo al centro di inter-
venti di manutenzione. Per l’occasio-
ne sono stati aperti al pubblico la sala
da ballo e gli altri spazi dell’immobile
rimessi anuovo. Il sottostante barfun-
ziona invece già da tempo grazie al di-
namismo di una cooperativa di giova-
ni. Dozzo ha potuto quindi brindare
con entusiasmo al 2010, mettendo in
Frisanco
agenda una serie di eventi che risve-
glierannolaculturanellaValColvera.
«Il nostro club è nato il 6 giugno
1927 – ha spiegato il presidente –. Do-
podueannièstatoconsegnatoallacit-
tadinanza l’immobile che ora stiamo
riaprendo all’uso. Nel tempo la strut-
tura muraria ha subito ben poche mo-
difiche. La più significativa ha riguar-
datolospostamentodelbarnell’attua-
le posizione. Oggi, a distanza di 80 an-
ni, siamo orgogliosi di avere restituito
alla popolazione quel patrimonio sto-
rico e sociale che da sempre la con-
traddistingue».Dozzosièancheaugu-
rato che il Circolo ridiventi a breve
quel motore culturale che rappresen-
tavanell’intero Maniaghese. In passa-
to esisteva addirittura una tratta del
bus che dalla cittadina delle coltelle-
rie saliva a Frisanco perconsentire di
assistere agli spettacoli del club.
Alla cerimonia del taglio del nastro
tricolorehannopartecipatoilsindaco
SandroRovedo,l’attualeassessorere-
gionale Elio De Anna e i due ex asses-
soriregionalichehannomaterialmen-
te erogato i vari contributi, Gianfran-
co Moretton e Roberto Antonaz, che
più volte sono saliti in valle per con-
trollare l’andamento dei lavori. Il taglio del nastro nel
Fabiano Filippin Circolo operaio
MessaggeroVeneto
MARTEDÌ 5 GENNAIO 2010 SAN VITO E CASARSA XI

SAN VITO x
Braciere in camera, 4 intossicati
Colti da un principio d’avvelenamento da monossido di carbonio
di MANUELA BOSCHIAN
SAN VITO. Un braciere di terracotta in una
camera da letto, e quattro persone sono finite
all’ospedale, vittime di un principio di intossi-
cazione da monossido di carbonio.
E’ successo ieri mattina a San Vito al Taglia-
mento, in un appartamento condominiale al
civico 20/f di via Ferdinando Magellano, dove
risiedono tre extracomunitari di nazionalità
nigeriana e uno originario del Ghana.
L’allarme è scattato poco prima delle 9 di
ieri, quando uno degli stranieri ha suonato a
unvicinodicasalamentandomalessereechie-
dendo come fare.
Non sempre, infatti, gli stranieri sono al cor-
rente che, in caso di emergenze sanitarie, è
sufficiente comporre il 118, si possegga un cel-
lulare o un telefono fisso.
Allertati i soccorsi, il personale infermieri-
stico si è trovato di fronte quattro persone che
presentavano chiari sintomi di intossicazione
da monossido
di carbonio,
L’ALLARME ovvero nau-
sea, vertigini,
Non sapendo che fare
hanno chiesto aiuto
a un vicino di casa
statoconfusio-
nale,maldite-
sta.
Si tratta di
F.O., 23 anni,
nigeriano;
O.O.,28 anni, nigeriano;F.F., 36 anni, ghanese;
J.C., 25 anni, nigeriana, tutti residenti a San
Vito.
Fatto immediatamente uscire sul pianerot-
to,ilgruppettoèstatoquindiportatoinospeda-
le e sottoposto ad accertamenti. Due sono pa-
zientistatitrattenuti in osservazione,due sono
stati dimessi poche ore dopo.
Relativamenteallecausedell’infortuniodo-
mestico, nell’appartamento, posto al terzo pia-
no, hanno effettuato un sopralluogo sia i vigili
delfuocodelvicinodistaccamente,siaicarabi-
nieri della locale stazione.
L’origine dell’intossicazione è stata subito
chiara:inunadellecameredalettodelpiccolo
appartamento ardeva della carbonella, posta
in un recipiente di terracotta. Una sorta di pic-
colo secchio posto su un supporto metallico, i
cui fumi, essendo tutte le finestre ermetica-
mente chiuse, sono stati sufficienti a mangiar-
si l’ossigeno a disposizione e a sprigionare e
diffondere il diabolico gas in tutta la casa. Dia-
bolico, in quanto il monossido di carbonio è
inodore,incolore, insapore, non irritante. Non
per nulla, viene definito un “silenzioso killer”.
L’intervento ieri mattina al terzo piano di un condominio in via Magellano
Giovani africani traditi dalla carbonella posta in un recipiente di terracotta
Lite con una coppia
Il capogruppo Pdl
s’appella al Riesame
L’antenna installata a
Ligugnana svetta tra le case
Non è a rischio il recapito postale di Savorgnano
Rassicurazioni in merito sono state fornite dalla dirigente provinciale Raciti
SAN VITO. Non rischia la
chiusura, dopo il ridimensiona-
mento dell’orario d’apertura al
pubblico, il recapito postale di
Savorgnano. A rassicurare sul
futuro di questo servizio nella
frazione è l’assessore comunale
GioBattistaScodeller,chehain-
contrato la dirigente provincia-
le Rosaria Maria Raciti, volen-
do vederci chiaro dopo le solle-
citazioni dei residenti di Savor-
gnano e la recente interpellan-
za in merito del consigliere Lu-
cianoDelFrè(cheavevaottenu-
to le rassicurazioni del sindaco
Gino Gregoris).
«A San Vito – premette Sco-
deller – si offre un servizio d’ec-
cellenza,anchesequalcheuten-
te, per evitare le code all’ufficio
del capoluogo, si rivolge a quel-
lodiSavorgnano». La settimana
Casarsa
CASARSA. Gli avvocati Lorena Castellet e Andrea
Canzian, difensori di Michele Americo, capogruppo del
Pdlin consiglio comunale, hannodepositatolarichiesta
diriesame avverso l’ordinanza del giudice per leindagi-
Antenna per la telefonia a Ligugnana ni preliminari del tribunale di Pordenone che obbliga
l’uomo (peraltro incensurato) a non avvicinarsi alle pro-
prietà della controparte in causa, ritenendo «l’insussi-
SAN VITO. Qualche residente è rimasto stupi- cittadini, che si era visto anche accogliere alcune stenza delle condizioni di applicabilità della misura co-
to, se non contrariato, di fronte all’improvvisa richieste. A Ligugnana l’antenna è stata installata ercitiva disposta» e hanno preannunciato ulteriori que-
comparsadiunanuovaantennaditelefoniamobi- dopo quella collocata al campo sportivo di Prodo- rele,per calunnia, nei confronti dei coniugi Battista Cri-
le collocata in un angolo del campo sportivo di lone: in entrambi i casi, usufruiscono dei pali gli stante e Maria Antonia Morgera. Ciò che - a detta dei
Ligugnana (quellotra via Trieste e via Piave), pra- impianti sia di Vodafone sia di Tim. C’è da dire, in legali- desta maggioresconcerto, «èche la decisionedel
gip si fondi solo su denunzie presentate dai coniugi i
ticamente a ridosso di piazza 4 novembre. Ma im- effetti,chel’antennadiLigugnanasvettadiparec-
quali, come si legge peraltro nella medesima ordinanza,
provvisal’installazioneloèstataappuntosoltanto chi metri sui bassi edifici nelle sue vicinanze, e sono allo stesso tempo imputati di esercizio arbitrario
periresidentidellazona,cheaquantoparenonsi questo può avere creato una certa sorpresa. delle proprie ragioni, danneggiamento aggravato, vio-
aspettavano di vedere ridisegnata in tal modo la Sono da ritenereinfondate, invece,come rassi- lenzaprivata,ingiurie,minacce,molestieemancataese-
“skyline” della frazione sanvitese. Infatti, era sta- cural’assessoreall’Ambiente,TizianoCentis,con- cuzione dolosa di un provvedimento giudiziario ai dan-
ta largamente prevista dal piano comunale di set- seguenze sulla salute. «La messa in funzione di ni dell’Americo». Senza contare, poi che «sul capo della
tore per la telefonia mobile: approvato all’unani- questo nuovo impianto – precisa Centis – ci per- signora Morgera – sostengono i difensori dell’esponente
mità dal consiglio comunale nel 2007, quest’ulti- mette ora di richiedere agli operatori, così come del Pdl – pendono altre querele anche per calunnia e,
mo prevede i siti dove è possibile collocare le an- prevedevano gli accordi, di posizionare una cen- soprattutto, che il Tribunale di Pordenone ha già con-
tenne dopo le richieste dei gestori. A esso si era tralinadimonitoraggiodelleondeelettromagneti- dannato la stessa proprio perché ritenuta colpevole di
giunti dopo che era sorto anche un comitato di che nell’aria». (a.s.) calunnia per fatti del tutto simili a quelli posti alla base
del provvedimento cautelare». (e.l.)
Piedibus, non convince
la figura del coordinatore
CASARSA. Comincia re «quale sarà il compito
corta,conigiornid’aperturadal rassicurato che lo sportello di nel segno della polemica la del coordinatore visto che
martedì al sabato e con orari Savorgnano è ben radicato nel seconda parte del progetto sino a oggi abbiamo opera-
uniformati alle banche, è stata territorio e non corre alcun ri- Piedibus, che si pone togratuitamente,eloabbia-
istituita in quattro recapiti pro- schio di chiusura in quanto, ol- l’obiettivo di consentire ai mo fatto bene. Fa un po’
vinciali, tra cui quello della fra- trea fornireun servizio diquali- bambini di andare a scuola strano sapere che per uno
zione sanvitese. Il motivo è che tà, mantiene anche una propria a piedi.Nel mirinol’incari- stesso servizio ci sono i vo-
«Poste italiane – spiega Scodel- autonomia economica». Un co che l’amministrazione lontari e altri che vengono
ler – ha firmato direcente un ac- aspetto, quest’ultimo, che va in- comunale intende conferi- pagati. Io non ho nessuna
cordo con il governo in cui si im- controanche alleesigenzedella reperilcoordinamentodel laurea – sottolinea Stefa-
pegna a garantire il turnover: struttura delle Poste da quando progetto. Una decisione nel –, ma mi pare di avere
tuttavia, poiché l’accordo ha va- non sono più esclusivamente chehasorpresochiilPiedi- lavorato bene in tutti que-
bus lo organizzato. «Pre- sti anni».
lenza provinciale e verificando- pubbliche.Scodeller,alloracon-
metto–affermailpresiden- Il progetto Piedibus ha
sipicchidilavoroinalcunefilia- sigliere comunale nell’ammini- tedell’associazione omoni- raccolto molti consensi a
li,sièresonecessariorazionaliz- strazione di Roberto Campa- ma Luigina Stefanel – che Casarsa da quando è stato
zare il lavoro nei recapiti, consi- ner,si adoperò – era il 1970 – per abbiamo chiesto un incon- avviato. «L’assessore sulla
derato che l’affluenza del pub- l’istituzione di questo sportello. tro all’assessore Franco questione del coordinato-
blico,inalcunigiornidellasetti- Fu Giuseppe Togni, ministro Canzian per avere chiari- renoncihainformati–pro-
mana, ha stagnazioni». dellePosteetelecomunicazioni menti. Bisogna capire che segue la presidente – e noi
Tuttavia,lachiusurail lunedì (lo stesso che venne ritenuto re- cosa intendono fare e che adesso attendiamo chiari-
nonmetteràindiscussionel’esi- sponsabile, qualche mese dopo, cosa intendono per coordi- menti. Forse con quei soldi
stenzadellafiliale.«Risponden- delloscandalodellapostaalma- Non rischia la chiusura il natore. Noi abbiamo lavo- era meglio fare un passag-
do alle mie preoccupazioni – cero)adannunciare,il22dicem- recapito di Poste italiane rato sino adesso gratis». gio pedonale in più per i
continua l’assessore – Raciti ha bre 1973, la sua istituzione. (a.s.) di Savorgnano Stefanel chiede di sape- bambini». (d.s.)

Fiume Veneto. Da giovedì e per qualche giorno gli alunni delle elementari consumeranno il pasto nel vecchio refettorio

Mensa ancora inagibile per il freddo Rifiuti, ancora disponibili

I lavori all’impianto non saranno conclusi in tempo per la ripresa delle lezioni i sacchetti e i bidoncini
Vie di Valvasone:
torna la contesa
sui dossi stradali
VALVASONE. Interroga-
zione del consigliere comu-
nale d’opposizione Daniele
Zilli sui dossi di via Bando e
pronta risposta del sindaco
MarkusMaurmair.«Insegui-
to a ordinanza – ha dichiara-
to Zilli –, fatta in conseguen-
zadellarichiestadiunconsi-
derevole numero di residen-
ti e al fine di ridurre la peri-
colosa velocità normalmen-
tetenutadaiveicoliintransi-
to, erano stati collocati in via
Bando dei rallentatori di ve-
locità, come si desume dalla
segnaletica verticale ancora
posizionata in loco. Questi
eranostatitemporaneamen-
te rimossi per la realizzazio-
ne di una manifestazione
sportivaloscorsoanno.Inre-
lazione anche alle reiterate
richieste che mi sono state
avanzate da una molteplici-
Sulle biomasse
inverno “caldo”
a Zoppola
ZOPPOLA. «La variante
urbanistica33prevedelapos-
sibilità di realizzare nel no-
stro comune impianti per la
produzione di energia da fon-
ti rinnovabili. La realizzazio-
ne di centrali a biomasse o
biogas e di parchi fotovoltaici
non può essere frutto di deci-
sioni prese in fretta, con faci-
loneria e superficialità o con
pregiudizi». Lo afferma Pier
Francesco Cardente, consi-
gliere comunale del Pdl. «An-
che una buona idea – prose-
gue – se mal realizzata diven-
ta una cattiva soluzione».
Il gruppo consiliare del
Pdl ha organizzato per marte-
dì 12 gennaio, alle 20.30, nella
sala cooperative agricole di
Castions un incontro «per po-
ter discutere assieme alla po-
polazione prima che vengano
FIUME VENETO. I lavori
di riparazione dell’impianto
di riscaldamento della nuova
mensa del capoluogo non sa-
ranno terminati in tempo per
la ripresa delle lezioni, previ-
stapergiovedì.Adannunciar-
lo è l’assessore comunale al-
l’istruzione, Dino Mascarin,
dopounariunioneconitecni-
ci incaricati di ripristinare la
funzionalità del sistema di ri-
scaldamento del refettorio,
andato in blocco lo scorso 21
dicembre costringendo i cir-
ca 300 bambini delle scuole
elementari che ne fruiscono
a consumare il pasto al fred-
do.
A causare il congelamento
diunatubaturaediduebatte-
rieeranostateleinsolitetem-
perature polari – scese sino a
meno 15 gradi – che avevano
interessato in quei giorni il
territorio provinciale. Se per
la riparazione della tubatura
i tecnici non hanno trovato
difficoltà, lo stesso non si può
dire per la sostituzione delle
Le scuole elementari di
Fiume Veneto
batterie. «Sono state già ordi-
nate, ma, complici le festività
natalizie, occorrerà attende-
re ancora qualche giorno per
la consegna – afferma Masca-
rin–.Dopodichénoncisaran-
no più problemi». E nel frat-
tempo i bambini dove consu-
meranno il pasto? «Per le
prossime due o tre giornate
di rientro pomeridiano gli
alunni saranno spostati nella
vecchia mensa, la stessa dove
hanno pranzato sino al 12 no-
vembre,epoitorneràtuttoco-
me prima».
Nessun disguido, invece,
per la riparazione delle tuba-
ture dell’acqua nei servizi
igienici dell’oratorio parroc-
chiale di Bannia, anch’esse
“saltate” a causa del drastico
abbassamento della colonni-
na di mercurio: le due classi
quintedellascuolaelementa-
re di Bannia Edmondo De
Amicischedall’iniziodell’an-
noscolasticosonostatetrasfe-
rite in due sale dell’oratorio
(concesseinusoperfinididat-
tici in base a un’apposita con-
venzione) erano state quindi
trasferite nelle vecchie aule
dell’istituto, comunque ope-
rative, per il completamento
dellelezioni.Perloro,invece,
fortunatamente da giovedì la
situazione tornerà alla nor-
malità.
Chiara Lombardo
FIUME VENETO. Oggi, gio-
vedì e venerdì sono gli ultimi
giorni a disposizione dei citta-
dini per ritirare bidoncini e
sacchetti per il conferimento
dei rifiuti: in vista dell’entrata
invigoredelnuovopianodirac-
colta–incalendarioil12genna-
io –, per coloro che non erano
presenti nelle rispettive abita-
zioni al momento della conse-
gna del materiale, i volontari
saranno a disposizione nel ma-
gazzino comunale di via Fratte
per completare la distribuzio-
ne.
Terminatigliincontridipre-
sentazione del nuovo sistema,
l’assessore Fabio Tonus ne ri-
badiscel’efficaciainterminidi
risparmio non soltanto per le
casse del Comune, ma anche
per le tasche dei contribuenti:
rispettoal2009,infatti,ilnuovo
anno permetteràdi accantona-
re circa 100 mila euro, pari al
10 per cento in meno sul totale.
«Con Ambiente Servizi – spie-
ga l’assessore – abbiamo con-
cordandounprogettodiraccol-
L’assessore comunale
Fabio Tonus
ta che riducesse i costi del ser-
vizio ottimizzando il sistema, a
fronte dei sacrifici richiesti ai
cittadini in termini di selezio-
ne dei materiali». Un rispar-
mio che si è però potuto realiz-
zareanchegrazieall’ideadiim-
piegare i lavoratori socialmen-
te utili, gli Ecovolontari e i vo-
lontari di Ambiente amico nel-
la distribuzione del materiale
diraccolta.«Grazieallalorodi-
sponibilità – continua Tonus –
risparmieremo circa 30 mila
euro sull’impiego degli addetti
di Ambiente Servizi».
Le variazioni che entreran-
no in vigore da martedì prossi-
mo prevedono che la raccolta
settimanale porta a porta del
multimateriale venga sostitui-
ta con la raccolta quindicinale
portaaportadicartaecartone,
attraverso il contenitore grigio
con il coperchio arancione che
è stato distribuito a ogni uten-
te, e l’introduzione del servizio
di raccolta quindicinale porta
a porta di lattine e imballaggi
in plastica, grazie al contenito-
re azzurro già in possesso degli
utenti. Ovviamente la raccolta
avverrà a settimane alterne. I
sacchetti azzurri sono stati poi
distribuiti insieme con quelli
dicarta per ilrifiuto organico e
il contenitore marrone areato
da sottolavello. Inoltre, la rac-
colta del secco non riciclabile
sarà quindicinale. (c.l.)

Nuova scuola elementare, via libera al cantiere

tà di residenti, chiedo se l’at-
tuale amministrazione co-
munaleintendafarricolloca-
re tali dissuasori di velocità
e con quali tempistiche».
«Sia l’ordinanza che la ri-
mozione – ha risposto Maur-
mair–eranostatedecisedal-
la precedente amministra-
zione.Da parte nostraabbia-
mo invece ricevuto delle ri-
chieste, da parte di altri resi-
denti, affinchè non rimettes-
simo i dissuasori, visto che
venivano affrontati dalle au-
toadaltavelocità.Adessova-
luteremo la situazione, ma
non penso che li ricolloche-
remo in via Bando, e l’ordi-
nanza sarà quindi probabil-
mente revocata. Crediamo
comunque nella necessità di
regolamentare ulteriormen-
telavelocitàdeiveicolinelle
varie vie: stiamo facendo un
monitoraggio di quali aree
rendere zone con limite 30 o
40 chilometri orari». (d.f.)
commessi errori irreparabili
a danno della salute dei citta-
dini, dell’ambiente, del pae-
saggio e dell’economia». In-
tanto anche un gruppo di cit-
tadini, organizzatisi in comi-
tato,sta prendendo posizione
sulla vicenda: primo passo la
distribuzione nei locali pub-
blicidelterritoriodiunvolan-
tinoattraversoil qualevengo-
no sollevate diverse perples-
sitàsull’iniziativaavviatadal-
l’amministrazione Masotti
Cristofoli.
Per la maggioranza, dun-
que, si preannuncia un inver-
no “caldo”, dal momento che,
sedaunlatodovràfronteggia-
re l’opposizione delle mino-
ranze, dall’altro dovrà con-
frontarsi anche con quella
parte della popolazione che
sembra proprio non gradire
questo genere di impiantisti-
ca. (m.p.)
Sesto al Reghena, presentato all’impresa appaltatrice il verbale di consegna dei lavori
SESTO. Prende forma il pro-
getto della nuova scuola elemen-
tare Antonio Cicuto: il verbale di
consegnadeilavorièstatopresen-
tato alla ditta appaltatrice Cmr di
Argenta (Ferara) lo scorso 14 di-
cembre, data a partire dalla qua-
le l’impresa avrà a diposizione
540 giorni naturali e consecutivi
per terminare l’opera. «Abbiamo
dato mandato all’impresa di av-
viareilcantiere:almomentoitec-
nici stanno predisponendo i pali
di fondazione che hanno lo scopo
di trasmettere il carico della so-
vrastruttura a uno strato profon-
do e resistente del sottosuolo, dif-
fondendo il peso della costruzio-
nealarghistratiditerrenocapaci
difornireunasufficienteresisten-
za al carico. Speriamo nella cle-
menza del tempo», ha riferito il
vicesindaco Marcello Del Zotto.
All’avvio del cantiere per la co-
struzionedellascuolaprestosiaf-
fiancheràanchel’appalto perila-
voridicostruzionedellanuovaro-
tatoria che insisterà su via Santa
Lucia. «Un’opera alla quale il Co-
mune contribuirà con 60 mila eu-
ro e che dovrebbe cominciare a
marzo. Per quanto attiene alla
scuola, ci aspettiamo che sia ulti-
mata per l’anno scolastico
2011-2012», ha sottolineato l’as-
sessore ai lavori pubblici Giusep-
pe Vit. Il nuovo plesso sarà realiz-
zato sul sedime del precedente,
ma con un orientamento dei lati
principali nord-sud. Il fabbricato
sisvilupperàsuduepianieospite-
rà11auleperl’attivitàdidattica,3
La demolizione della vecchia
scuola elementare
perle attività speciali e unaper le
attività motorie. Inoltre, il plesso
avrà cinque uscite di sicurezza,
duecaminiperilricambionatura-
le dell’aria e speciali schermatu-
re mobili in base all’inclinazione
del sole. L’istituto, grazie alla
strutturaamoduli,potrebbeesse-
re ampliato in futuro per fronteg-
giareun eventualeaumento delle
iscrizioni: con il nuovo progetto
potrannoessereospitati250alun-
ni delle frazioni di Bagnarola e
Ramuscello.
La costruzione della nuova
scuola rientra nelle opere di ri-
qualificazione dell’ambito, com-
prendenti anche la sistemazione
dell’area esterna (terzo lotto) il
cuiprogettoesecutivosaràappro-
vato entro breve. (c.l.)
PAESI
AZZANO DECIMO
Albanese senza fissa dimora
denunciato dai carabinieri
AZZANO DECIMO. Un
albanese di 22 anni, celibe,
nullafacenteesenzafissadi-
mora, è stato denunciato
l’altra sera dai carabinieri
dellastazione di Azzano De-
cimo in quanto, fermato du-
rante un normale servizio
dicontrollo,èrisultatoesse-
restato colpito da un ordine
diallontamanetodalterrito-
rio emesso dal questore di
Pordenone ancora l’11 mar-
zo 2009. L’albanese - S.B. le
sue iniziali - è stato quindi
deferito all’autorità giudi-
ziaria per violazione della
legge“BossiFini”suglistra-
nieri.

CALCIO x
Giovani, finali nazionali in provincia
A Pordenone si assegneranno i titoli tricolori allievi e giovanissimi
PORDENONE. Il logo della Regione
sull’abbigliamento di tutte le rappre-
sentative giovanili. Questa la decisione
presa ieri mattina in un incontro svolto-
si nella sede dell’ente a Pordenone, cui
hanno partecipato il vicepresidente
dellaRegioneLucaCiriani,ilpresiden-
tedellaFigc regionale, Renzo Burelli, e
Gian Carlo Caliman, già delegato pro-
vinciale e ora membro del consiglio fe-
derale del Friuli Vg, cui si è unito in
seguitoanche l’assessoreregionaleallo
Sport Elio De Anna.
Nel corso dell’incontro si è parlato
anche dei numeri che caratterizzano il
calcio nel territorio e soprattutto di al-
cuni avvenimenti che si svolgeranno in
provinciadiPordenone.Daindiscrezio-
ni si è saputo che la Regione appoggerà
la candidatura pordenonese per la se-
de delle finali nazionali dei campionati
allievi e giovanissimi professionistici e
dilettanti,inprogrammaamaggio.L’or-
ganizzazione della prestigiosa kermes-
sedovrebbeessereassegnataallasocie-
tà Eventi di Sandro Sandrin, che già in
passatohaorganizzatoimportantimani-
festazioni legate alle nazionali giovani-
li di calcio maschile e femminile.
I numeri del pallone in Friuli Vene-
zia Giulia, del resto, sono assolutamen-
te da primato, meritevoli dunque di
eventi di questo genere. «Il movimento
– ha affermato Luca Ciriani – coinvolge
circa 100mila persone, ciò significa che
inregioneunapersonasudiecihaache
fare con il calcio. Sono numeri impor-
tanti, che non possiamo trascurare. La
Regione appoggia dunque queste ini-
ziative,inparticolaredicaratteregiova-
nile, e quella che riguarda il logo ha pu-
re una valenza turistica, perché le rap-
presentative girano l’Italia e porteran-
no un nostro bel biglietto da visita».
L’anno scorso la fase finale dei cam-
pionati nazionali giovanissimi e allievi
delle squadre dalla Prima divisione al-
la Promozione, fu ospitata in provincia
di Catania. Vi parteciparono oltre mille
atleti dai 12 ai 17 anni, per un totale di
oltre tremila presenze. Il calcio fa pro-
mozione. Ecco perchè ieri mattina si è
parlatodell’importanteiniziativaintra-
presa dalla Regione. Sulle divise, sulle
tute, sulle borse dei convocati al Trofeo
delle Regioni comparirà il marchio del
Friuli Venezia Giulia. «Il marchio – ha
ricordato il consigliere regionale della
Federcalcio Gian Carlo Caliman – com-
parirà sulle divise ufficiali, sulle giac-
che e sulle borse di quegli sportivi che
prenderanno parte al Trofeo delle Re-
gioni che in primavera si terrà in Pie-
monte,dopol’annullamentodell’edizio-
ne 2009 in Abruzzo per il terremoto. Il
Trofeo delle Regioni riguarderà le rap-
presentative regionali di calcio a 11 al-
lievi e giovanissimi, calcio a 5 e calcio
femminile».
Rosario Padovano
Bocce
Quinto successo di fila
obiettivo dell’Euro 90
in trasferta a Chiavari
BRUGNERA. Dopo la pausa festiva
torna in campo la serie A di bocce. Do-
mani, infatti, si disputano le partite del-
la 13ª giornata, seconda di ritorno. Il
BrugneraEuro90 èdiscena intrasferta
sul campo della Chiavarese. È un mo-
mento magico per i ragazzi diretti da
Armido Ragogna, alla prima stagione
nellamassimaserie.Nell’ultimagiorna-
ta disputata, lo scorso 19 dicembre, il
Brugnera Euro 90 ha regolato in casa la
Nitri Aosta, diretta avversaria nella lot-
ta per la salvezza. Il netto 13-7 che ha
segnato il quarto successo consecutivo
per la bocciofila altoliventina ha porta-
to la firma di Trevisan nel combinato
(22-21suLosano),Viscosineltiro dipre-
cisione (22-9 su Daghero), D’Angelo nel
tiro (35/45 contro 31/45 di Peaquin), le
coppie Bavaresco-Viscusi (13-10 su Bal-
do-Losano)eRossi-Trevisan(13-7suCe-
resa-Cortellazzi) e la terna Piccolo-Te-
desco-Trentin (11-6 su Baghero-Marjo-
let-Pittarelli) mentre è terminata in pa-
rità la staffetta (40/52 per D’Angelo- Pic-
colo,40/54pergliaostaniPeaquin-Pitta-
relli). In classifica ora il Brugnera Euro
90 vede la salvezza. Occupa attualmen-
te la terzultima posizione in coabitazio-
ne con la Tubodiser, avvantaggiata dal-
la vittoria a tavolino (20-0) sulla Cornu-
dese che non si è presentata in Piemon-
te. Vero è che i trevigiani hanno sempre
perso finora ma una vittoria senza boc-
ciacolpireè un autentico regalo. Dietro
a Brugnera e Tubosider, appaiate a 8
punti, sono la Nitri Aosta con 6 e la Cor-
nudese a zero. Davanti, invece, si trova-
no l’Auxiulium e la Pontese a quota 11.
Dialtralevatura,tuttavia,èl’avversario
didomani. La Chavarese,infatti, è terza
in classifica con 16 punti, uno in meno
della Gsro Brb e quattro in meno dei
campioni d’Italia della Dok Dall’Ava di
San Daniele del Friuli.
Giacinto Bevilacqua
SPORT PORDENONE
L’indiscrezione emersa ieri in una riunione nella sede cittadina della Regione
Ciriani: «Apporremo il marchio dell’ente sulle maglie delle rappresentative»
Calcio a 5
Torneo della Befana domani a Roveredo
Basket. In campo il Venezia e la Famila Schio in una sfida che promette grande spettacolo sul parquet. Ingresso libero
Festa al Forum con le “big” della serie A
Un’amichevole “rosa” di lusso per suggellare l’accordo tra Sistema e Reyer
PORDENONE. A corollario
deitorneidedicati allecategorie
giovanili maschile e femminile,
Pordenone festeggia il giorno
dellaBefanaconunaprestigiosa
amichevole di serie A rosa. De-
gno epilogo dei memorial De
Gobbis, Boranga e Tosoni, al Fo-
rum si disputerà infatti domani
alle 18.15 un grande match tra
due delle realtà più consolidate
delbasket rosa italiano,la Reyer
Venezia – con la quale il Sistema
Rosahaun accordodicollabora-
zione– elaFamilaSchio,cheap-
profitterannodell’occasioneper
rituffarsi nel clima agonistico in
vista degli impegni ufficiali, con
il campionato che riprende nel
fine settimana.
Neldettaglio,Veneziaèattual-
mente quarta, con 14 punti, otto
sotto la capolista Taranto: a Por-
denone recupererà due atlete
del calibro delle nazionali Giau-
ro,unalungadioltreduemetri,e
Basket. Partiti i memorial Degobbis, Tosoni e Boranga per rappresentative under 15. Tra i maschi, Veneto ok con Di Prampero
Il Friuli Vg femminile parte a razzo
PORDENONE. Sono iniziati
nel migliore dei modi i tornei
maschile e femminile under 15
organizzati dalla Federbasket
regionale. Le due manifestazio-
ni, che ricordano gli scomparsi
Duilio Degobbis, Luca Tosoni e
Franco Boranga, hanno infatti
riempitodiappassionatinell’in-
tero pomeriggio di ieri sia l’ex
fiera–dovesisonosvoltelegare
femminili – sia il Forum, dove
hanno invece giocato i maschi.
InviaMolinariavincereèsta-
ta la squadra del Friuli, che con
in campo la coppia di guardie
delSistemaRosaSerena-Peres-
son, nel finale ha allungato con-
tro un Veneto atleticamente de-
vastante, e dall’enorme poten-
ziale. Determinante la difesa
Tennis
Eurosporting Junior cup, scatta l’under 10
Sarah Honeycutt, talento
under 12 dell’Eurotennis
MARTEDÌ 5 GENNAIO 2010C e-mail: pordenone@messaggeroveneto.it
HOCKEY SU PISTA
La Parini & Alfieri
è chiamata a vincere
ROVEREDO IN PIANO. Tradizio-
naleappuntamentoconilTorneodel-
con la partita fra il bar Gialuth, vinci-
tore della passata edizione, e il caffè
contro il Follonica
la befana di calcio a cinque, giunto Municipio. Si continuerà poi per tut-
alla decima edizione e in programma ta la giornata con i match eliminatori PORDENONE. Riprende sta-
domani dalle 8 al palazzetto dello perarrivareinfinealle19.40allafina- sera con la prima giornata di ri-
sport roveredano. L’organizzazione lissima tra le prime classificate dei torno il campionato di serie A2 di
del torneo di beneficenza è a cura, due gironi composti da 5 squadre cia- hockey su pista, che vede in sce-
La squadra come sempre, della società Icem. scuno. Nel pomeriggio ci sarà pure na al Palamarrone alle 20.45 la
di calcio a 5 «Per dare continuità al nostro pro- un’esibizione dei pulcini della Virtus sfida tra Pordenone 2004 e Follo-
dell’Icem, gettodisportesolidarietà–haspiega- calcio, che giocheranno a cavallo dei nica. All’andata era finita 5-5, con
campione to per il sodalizio Marco Bot –, condi- match conclusivi della manifestazio- ibluarancio in seriadifficoltà ma
interregionale viso da tutti i tesserati, abbiamo deci- ne. capaci di recuperare il risultato
Csi, che so che quest’anno i proventi del tor- «Un particolare ringraziamento al nei minuti conclusivi del match.
organizza neo saranno devoluti all’associazio- Comune di Roveredo in Piano – ha Contro il Thiene, ultima squa-
a Roveredo ne “Rosario Scarpolini” onlus in col- conclusoBot–, ai commercianti rove- dra incontrata dalla Parini & Al-
il tradizionale laborazioneconilprogettodiospitali- redanichedadieciannisonoglispon- fieri prima
torneo tàpromosso dall’associazione “Via di sor delle squadre partecipanti e al- della pausa
della Befana Natale”». Nella mattina si partirà l’Avis». (d.f.) natalizia, il
Pordenone
è incappato
in una scon-
fittadimisu-
ra per 4-5.
Ora la squa-
dra di mi-
ster Marro-
neècostret-
ta cercare il
riscatto e
quindi a in-
seguire la
vittoria per
d’arte,nell’ala RaffaellaMascia- Il coach Lucio Marrone non essere
dri e soprattutto nella miglior scavalcata
giocatrice italiana, Chicca Mac- in classifica dallo stesso Folloni-
chi, i suoi punti di forza. A dare ca che, dopo la netta vittoria in
una mano alle indigene, le stra- casa contro il Montebello per 6-0,
niere, che sono Audrey Gille- haraggiuntoipordenonesiaquo-
spie, la pivot Marlous Nieuwe- ta 20 punti.
en,l’alaMarissa Coleman,l’altro Nonostante le festività, la for-
pivotBernadetteNgoysa,elafor- mazione bluarancio ha continua-
tissimalungaNicoleAntibe.L’in- to le proprie sessioni di allena-
gresso alla manifestazione è gra- mento,lavorandosoprattuttosul-
tuito, per scelta dell’organizza- ladifesa,puntodeboledella Pari-
zione che è curata come noto dal ni & Alfieri, che può però contare
Sistema Rosa Pordenone: «Una sul migliore attacco del campio-
scelta che vuole essere di stimo- nato.
Da sinistra, la Reyer Venezia e la Famila Schio, formazioni di serie A che si affronteranno domani al Forum lo per i tanti appassionati di pal- Domani sarà invece la volta
lacanestro della città – spiega la del Gs Pordenone, che per la
diGiorgiaSottana,playmakervi- mente d’occhio, nel team allena- partostraniereconl’alaMeriAn- dirigenzadelsodalizionaoniano quarta giornata del campionato
stagiovanissimaconTrevisogio- to da Eugenio Dalmasson, un’al- drade e la compagna di reparto –, ma che soprattutto vuole rap- di serie B, affronterà al Palamar-
care contro l’allora serie B del tra nazionale, Simona Ballardi- laslovenaJorkic,chepossonofa- presentare la prima prova di un rone alle 21 il Trissino. I giallo-
Basket Club Porcia. Una iniezio- ni,atletamultidimensionale che reladifferenza alparidel centro progetto comune con la Reyer blù, con una vittoria e due pareg-
nedi fiducia, ilrientro dellacop- ha tutto per essere una delle top Harper e della lettone Basko, Venezia, che porterà al Forum il gi, occupano la seconda posizio-
pia, per una squadra che punta playerdelcampionato.Traleita- che invece gioca guardia. basket di altissimo livello anche ne in classifica, alle spalle del
senzadubbioalottaresinoinfon- liane,altra azzurra è la lungaPa- Non da meno Schio, seconda maschile, al fine di dare sempre Roller Bassano A, in testa a pun-
do per lo scudetto, e che ha un parazzo; giocatrice di altissimo con 18 punti, che ha nel quartet- più spazio alla pratica della pal- teggio pieno.
potenziale,inespresso, dialtissi- livelloèl’alaNadalin,mentreun to azzurro composto dalla play lacanestro giovanile, che rima- Miroslava Pasquali
mo livello. Da tenere particolar- capitolo a parte lo merita il re- Moro, dalla lunga Ress, sorella ne il nostro primo obiettivo».
VOLLEY
Recuperi di C e D:
oggi Travesio-Udine
della squadra friulana, capace
di lavorare forte sulle esterne e
nel tagliafuori, per annullare il
uno dei prospetti più interes-
santid’Italia,ilpordenoneseFe-
dericoDiPrampero.Attualmen-
Friuli Vg-Veneto 78-70.
FRIULI VENEZIA GIULIA:
Barbone 23, Peresson 3, Serena
Domani Chions-Bor
gapin termini atleticie dicenti- te in forza alla Benetton, Di 4, Lucia 4, Clemente 3, Mosetti Primi recuperi nei campionati di
metri con le avversarie. Un suc- Prampero ha segnato la gara 14, Bozza 8, Moratto 6, Marpino, volley di serie C e D. Si tratta di gare
cesso bene augurante,che pre- conilteamlombardo,realizzan- Trotta 5, Samez, Da Pozzo 8. VE- che si sarebbero dovute disputare il
miaitantisforzidellaFipregio- do con grande semplicità, quasi NETO: Felici 6, Tessaro, Maro- 19 dicembre scorso, ma che furono
nale e delle varie società che senza sforzo, ben 36 punti, ma nato, Marangoni 16, Rigoni 7, rinviate per decisione della Fipav
operano con grande difficoltà soprattutto riuscendo a giocar Pilli 2, Pivetta 8, Tagliapietra regionale in seguito all’eccezionale
nelbasketrosa:unimpegnoche in modo totale, incidendo an- 13, Frigerio 2, De Pretto, Catta- ondatadimaltempochecolpì ilNor-
ha portato in dote, negli ultimi che in difesa, a rimbalzo e in fa- pan 10, Vanin 6. destinqueigiorni.L’incontropiùim-
anni,grandirisultatialivellona- sedicostruzionedel gioco.Ilca- Lombardia-Veneto 77-92.
portante si disputerà domani alle
zionale. lendario maschile prevede oggi LOMBARDIA: Buzzini 8,Riva 18.30sul campo diVillotta di Chions,
L’altra gara disputata nel po- alle 17 all’ex fiera Friuli-Lom- 14,DeJace4,Meda12,Speronel-
dove la Friultex (C donne) ospiterà
meriggioèstatavintasullaLom- bardiaequindiVeneto-Piemon- lo4, Bardelli13, Tonella 4,Spat-
la Bor Trieste. Stasera intanto, per
bardia dal Veneto, abile a sfrut- te; le donne giocano al Forum, ti 18, Di Prenta, Merlatti, Zuc-
tare la verve di quello che già con il Veneto che alle 17 incon- chetti,Erba.VENETO:DiPram- la serie D uomini, la Polisportiva
l’annoscorsovennedifattodefi- tra la Lombardia e il Friuli che pero 36, Ruda 14, Terzi 8, Mari- Travesio farà visita alle 20 alla Pav
nito – vincendo il premio di mi- alle 18.30 cerca di bissare il suc- ni 4, Roin 2, Bragantini 5, Zama- Udine, in quel di Cervignano.
glior giocatore a un torneo con cesso inaugurale battendo il rella4,Marbasa1,Pasin4,Miha- Antonia Peresson, punto di Qui Chions. La Friultex di Glau-
le migliori squadre nazionali – Piemonte. lic 9, Pavero 1, Fabian 2. forza della selezione Fvg coSellan inquestigiornihasostenu-
to delle amichevoli. In una di queste
ha battuto il Casal de’ Pazzi Roma
per 3-0. Le biancorosse hanno lavo-
rato molto intensamente nei giorni
natalizi, tanto da aver effettuato una
pausasoltantoaCapodanno.Rispet-
to alla passata stagione il Chions
puòcontare su un gruppo dalla mag-
giore qualità. Così si spiega anche
l’ottimo avvio di stagione. Sulla car-
ta non dovrebbero esserci problemi.
CORDENONS. La settima edi- completamentodellafasediquali- 4-6 10-6; Verolla b. Totis 6-2, 6-2. LaFriultexèterzacon23punti,men-
zione del torneo giovanile di ten- ficazione,chedetermineràigioca- Under 12 femminile: Gaiardo b. tre la Bor Trieste è ultima con 6. La
nis “Eurosporting Junior cup” ha tori che entreranno nel tabellone Covi F. 6-0 5-7 10-5; Bortolato b. differenzadivaloripotrebberisulta-
presoilviasui8campicopertidel- finale. Gli incontri della categoria Molinaro 6-4 6-2 ; Buzzo b. Covi 6-4
re abissale.
l’ Eurotennis di Cordenons. Il tor- under 10 inizieranno oggi dalle 3-6 10-4; Venier b. Bordin 6-3 6-2;
neoèlaprimamanifestazioneuffi- ore 9.30 con le partite a girone al- Bettiol b. Dosso 6-1 6-0; Honeycutt Qui Travesio. La matricola pede-
montana si sta esprimendo su ottimi
ciale della Federazione italiana l’italiana femminile e a seguire il (talento in forza all’Eurosporting)
tennis del 2010 e vede ai nastri di tabellone maschile dalle ore 12. b. Muin 6-0, 6-0. Under 14 maschi- livelli. La squadra è terza in classifi-
ca con14 punti,e attende di effettua-
partenza il ragguardevole nume- Si giocherà fino al 6 gennaio, dove le: Senica b. Da Ros 6-0 6-1 ; Ro-
rodi116iscritti,suddivisinelleva- verranno disputate le finali di manb.Badin 6-16-1;Collodob. Alt relasecondasosta.Intantoperòque-
sta sera proverà a fare lo sgambetto
rie categorie under 10, 12, 14 ma- ogni categoria. In soli 4 giorni ver- 2-6 6-4 10-7; Innocente b. Pivetta
schileefemminile.Atestimonian- ranno giocati quasi 100 incontri, 6-0 6-3; Dell’Eva b. Cignino 6-4, in trasferta alla Pav Udine, sul cam-
zadellivellotecnicoedell’interes- una “mole” di lavoro che solo un 6-4; Santin b. Padelletti 6-4 6-4; po di Cervignano. La Pav Udine è
se che la manifestazione sta rag- circolo come l’Eurosporting è in Santarossa b. Fantinato 6-3, 6-3; ultima in classifica con appena 3
giungendo in ambito nazionale, grado di sopportare con la sua ca- Borrelli b.Bodini 6-1 6-0 ; Miani b. punti.RinviatoilderbydiserieCma-
va sottolineata la presenza di nu- piente struttura. Gaiardo 6-3, 6-1; under 14 femmi- schile tra Prata e Porcia: si sarebbe-
merosi giocatori provenienti da Questiiprimi risultati. Per l'un- nile: Marchesan b. Pascoli 6-2 1-6 ro dovute scontrare domani sera. La
fuori regione in particolare dalla der 12 maschile Marangon batte 10-2; Pulella b. Mario 7-5 6-1 ; Roiz gara è stata posticipata di una setti-
Liguria,LombardiaeVeneto.Nel- Menon 4-6, 6-4, 10-8; Celante b. Le- b. Londero 6-2 7-5; Guiotto b. Va- mana, si giocherà a Prata mercoledì
laprima giornatadigarasono sce- onarduzzi 6-0 6-1; Muratore b. Col- lent6-46-4.Oggilasecondagiorna- 13 alle 20.30. (r.p.)
si in campo gli under 14 e 12 per il lodo 6-4, 6-2, Lago b. Piovesana 6-3 ta con il via agli under 10. (r.p.)
MessaggeroVeneto
MARTEDÌ 5 GENNAIO 2010
NUMERO VERDE NECROLOGIE:
800.700.800 lunedì - domenica 10 - 22.30 NECROLOGIE XIII
Si sono rispalancate le porte del Cielo, per accogliere e riavvicinare ai suoi Improvvisamente, ci ha lasciati È mancato all’affetto dei suoi cari È mancata all’affetto dei suoi cari Dopo lunghe sofferenze ci ha la-
amati Laura ed Enzo sciati
ORARIO DEI CIMITERI
UDINE
Monumentale di San
Vito (in viale Firenze) 8-19
Cussignacco,
Paderno e Rizzi

PORDENONE 8.30-17.15

GORIZIA 7.30-19.30

CERVIGNANO 8-17

LINO ZAMÒ ALFIERO PUNTIN GIOVANNA VIOLA CIVIDALE 8-18

MARIA ROSA VIANELLO ved. GENERO di 84 anni di 70 anni in REGATTIN MELANIA ZILLI
CODROIPO 8-19
di 76 anni di 72 anni ved. ZILLI
Ne danno il doloroso annuncio la moglie Bruna, le figlie Lorena e Antonella Ne danno il triste annuncio i figli
Lo annunciano la sorella Bertilla con Piero, la cognata Anelina, i nipoti e i Marco e Alessandra con Chiara e Mi- Ne danno il triste annuncio il mari-
(Amelia) GEMONA 8-18
con Walter e Maurizio, il fratello Antonio, la sorella Mafalda, i cognati, i nipoti e di 76 anni
parenti tutti. i parenti tutti. chele, i nipotini Elisa, Davide, Simo- to, le figlie, i generi, i nipoti e parenti
I funerali saranno celebrati oggi, martedì 5 gennaio, alle ore 14, nella chiesa I funerali avranno luogo oggi, martedì 5 gennaio, alle ore 14.30, nella chiesa ne e Alice, la sorella Alfierina con Et- tutti. LATISANA 8-20
torino, Bruna, i cognati, i nipoti e pa- Ne danno il triste annuncio le fi-
parrocchiale di Blessano, con partenza dall’ospedale civile di San Daniele del Friuli. di Manzinello, arrivando dall’ospedale di Palmanova. I funerali avranno luogo oggi, mar- glie, le sorelle, i generi, i cognati, i
Si ringraziano anticipatamente quanti vorranno onorarne la cara memoria. Si ringraziano fin d’ora quanti vorranno onorarne la cara memoria. renti tutti. tedì alle ore 15, nel duomo di San MUSCOLI 8-17
Il funerale sarà celebrato martedì nipoti e i parenti tutti.
Un sentito ringraziamento al medico curante dottoressa Mariapia Donati Giorgio di Nogaro, giungendo dal- I funerali saranno celebrati giove-
5 gennaio, alle ore 14.30, presso la PALMANOVA 7-20
De Conti e al dottor La Guardia. Manzinello, 5 gennaio 2010 l’ospedale di Palmanova. dì 7 gennaio alle ore 11 nella chiesa
chiesa di San Lorenzo di Fiumicello,
Of Bernardis - tel. 0432/759050 Si ringraziano quanti ne vorranno di San Marco in Campolessi.
Blessano di Basiliano, 5 gennaio 2010 provenienti dall’ospedale di Palma- SAN DANIELE
nova. onorare la cara memoria. Un particolare ringraziamento al 8-17
Of Talotti, Basiliano - tel. 0432/84623 Partecipano al lutto: fam. Maria, Michele, Chiara e Daniele Paolini Un ringraziamento particolare al- dottor Cedaro e a tutto il personale Cimitero di San Luca
Finite le esequie il feretro prose-
guirà per la cremazione. la dottoressa Principato Raffaella, a medico e paramedico della Casa di
Ci hai lasciati troppo presto, ma sappiamo che amavi ricongiungerti alla Mandi tutto il personale del reparto di medi- riposo E. Tolazzi di Moggio Udinese. SCODOVACCA 8-17
Un sentito ringraziamento a Davi-
tua famiglia. de e tutti gli infermieri di Comunità, a cina dell’ospedale di Palmanova e Si ringraziano fin d’ora tutti coloro
Grazie di tutto zia nono LINO Monica e tutto il reparto di oncologia alla signora Ioana per le amorevoli che vorranno onorarne la cara me- STRASSOLDO 8-17
dell’ospedale di Palmanova, per le cure prestatele. moria.
MARIA ROSA Gli adorati nipoti Alberto, Enrico, Eleonora e Marco ti salutano e ti ricorda- amorevoli cure prestategli. TARCENTO 8-17
no con tanto affetto. Si ringraziano quanti vi partecipe- San Giorgio di Nogaro, Campolessi di Gemona,
dai nipoti Roberta con Paolo, Gabriele e Francesca, Giancarlo e Lucia. ranno. 5 gennaio 2010 5 gennaio 2010 TARVISIO 8-19.30
Manzinello, 5 gennaio 2010 Of Di Luca e Serra, Of Mansutti di Giuliano, Gemona
Blessano di Basiliano, 5 gennaio 2010 Of Bernardis Fiumicello, 5 gennaio 2010 San Giorgio di Nogaro tel. 0432/980980 TOLMEZZO 8-19.30
Of Talotti Of Pinca, Cervignano 0431/50064
Giorgio Fusari e Moreno Gardellini con tutti i collaboratori dell’agenzia tel. 0431/32420
Lino Midolini e tanti amici ricordano Udine Castello della Fondiaria Sai, partecipano al dolore di Lorena e dei È mancata all’affetto dei suoi cari
familiari per la scomparsa del caro Il consiglio di amministrazione, il
MARIA ROSA VIANELLO in GENERO collegio sindacale, la direzione e il
Con lei scompare definitivamente una famiglia ospitale.
LINO personale della Banca di Credito Co-
operativo di Manzano partecipano,
Udine, 5 gennaio 2010 Udine, 5 gennaio 2010 con profondo cordoglio, al lutto che
ha colpito il collega e collaboratore
Marco Puntin per la scomparsa del
Serenamente, ci ha lasciati Ci ha lasciati padre

ALFIERO PUNTIN
Manzano, 5 gennaio 2010

Ci ha lasciati AMMIRABILE TONINI

ved. BUIAT
di 89 anni

Ne danno il triste annuncio il figlio,

la nuora, il genero, i nipoti, i pronipoti
e parenti tutti.
I funerali avranno luogo oggi, mar-
SERGIO MEROI LINA CAISUTTI ved. VOLPETTI tedì alle ore 13, nella chiesa parroc-
di 79 anni di 83 anni chiale di Aiello del Friuli, giungendo
dall’ospedale di Palmanova.
Ne danno il doloroso annuncio la moglie Lina, la figlia Marisa con Angelo, Ne danno l’annuncio i figli, le nuore, il genero, i nipoti, la pronipote, le Si ringraziano quanti ne vorranno
Giovanni con Ajda, Anna e Maurizio, il nipote Paolo con Francesca e i parenti tutti. sorelle, il fratello e i parenti tutti. onorare la cara memoria.
I funerali avranno luogo oggi, martedì 5 gennaio, alle ore 14.30, nella chiesa I funerali avranno luogo oggi, martedì 5 gennaio, alle ore 14.30, nella chiesa Un sentito ringraziamento alle as-
parrocchiale di Buttrio, arrivando dall’ospedale civile di Udine. di Pavia di Udine, arrivando dall’ospedale di Gemona. sistenti domiciliari, alle infermiere di
Seguirà la cremazione. Si ringraziano fin d’ora quanti vorranno onorarne la cara memoria. LIDA AMALIA comunità e al medico curante dottor
Si ringraziano fin d’ora quanti vorranno onorarne la cara memoria. BORTOLUZZI Rosario Lanzafame.
Pavia di Udine, 5 gennaio 2010 ved. DE MONTE
Buttrio, 5 gennaio 2010 Of Bernardis - tel. 0432/759050 di 94 anni Aiello del Friuli, 5 gennaio 2010
Of Bernardis - tel. 0432/759050 Of Di Luca e Serra, Cervignano
Mandi Con profondo dolore lo annuncia- 0431/370448
Partecipano al lutto: fam. Antonio Bini no la figlia Anna Maria, il genero Ni-
none LINE no, i nipoti Roberto e Giancarlo, i pro- Ci ha lasciati
nipoti Sara e Giacomo, il fratello, le
Mandi
Emil, Michele, Maura, Daniele ed Emma. sorelle, la cognata e parenti tutti.
SERGIO Il funerale avrà luogo oggi, marte-
Pavia di Udine, 5 gennaio 2010
dì 5 gennaio alle ore 15, nella chiesa
Of Bernardis
Ada, Ottavio, Mària e Piero, Nives, Tony, Federico, Maria Teresa con di Muris partendo dall’ospedale di
Roberto, Valerio e Tommaso. San Daniele.
È mancato all’affetto dei suoi cari Si ringraziano anticipatamente
Buttrio - Roma, 5 gennaio 2010 quanti vorranno onorare la memoria.
Of Bernardis Un doveroso e particolare ringra-
ziamento a tutto il personale medi-
È mancata all’affetto dei suoi cari co, infermieristico e agli operatori
del 2º piano della casa di riposo di
San Daniele per le amorevoli cure
prestatele. GIACOMO CLAPIZ
Un grazie sentito alla famiglia di 55 anni
Mazzei Lieta, alla signora Eda, a Pre
Tonin Cappellari e al dottor Sergio Lo annunciano la moglie Cinzia,
Tomaselli. le figlie, mamma e papà, i generi, ni-
poti, il fratello, cognati, nipoti e paren-
Muris di Ragogna, ti tutti.
GIORGIO IERONUTTI 5 gennaio 2010 I funerali avranno luogo oggi, mar-
di 69 anni Rugo - tel. 0432/957029 tedì alle ore 16, nel duomo di Tolmez-
zo giungendo dal locale ospedale ci-
Ne danno il triste annuncio la moglie Fiammetta, i figli Cristian, Lucio con I cognati Nilo Rizzi e Sergio Beltra- vile.
LINA VIRGINIA GOMBA Elena, le sorelle e i parenti tutti. me, uniti ai figli, generi e nipoti, ricor- Si ringraziano anticipatamente
I funerali avranno luogo oggi, martedì 5 gennaio, alle ore 14 nella chiesa del quanti vorranno onorarne la cara me-
(Gjne) Redentore, in via Mantica, partendo dall’ospedale civile di Udine.
dano con immenso affetto il carissi-
moria.
di 93 anni mo
Seguirà la sepoltura nel cimitero di Orsaria.
Si ringraziano quanti vorranno onorarlo. Tolmezzo, 5 gennaio 2010
Ne danno il triste annuncio: i figli Virginio e Alverio, la nuora, il nipote GIORGIO Of Piazza
Stefano ed i parenti tutti.
Udine, 5 gennaio 2010
I funerali avranno luogo oggi, martedì 5 gennaio, alle ore 15 nella chiesa Orsaria, 5 gennaio 2010 È mancato all’affetto dei suoi cari
Of Mansutti, Udine - tel. 0432/481481
parrocchiale di Bertiolo, ove la cara salma giungerà dall’ospedale civile di
Udine.
Partecipa al lutto: famiglia Mario Coccolo Il sindaco, gli assessori e i consi-
Si ringraziano anticipatamente quanti vorranno onorarne la memoria, e un
particolare ringraziamento a tutto il personale medico e infermieristico della Iª glieri del Comune di Premariacco,
medica sezione B dell’ospedale civile di Udine. I titolari del Bar da Anita e della Libreria Marini partecipano al dolore della partecipano al dolore della famiglia
famiglia Ieronutti per la perdita del caro per la perdita di
Bertiolo, 5 gennaio 2010 GIORGIO IERONUTTI
Of Fabello, Codroipo - tel. 0432/906181 GIORGIO
Premariacco, 5 gennaio 2010
I condomini del condominio Riviera partecipano al lutto dei familiari per la Udine, 5 gennaio 2010 Of Cividalesi - tel. 0432/731663
perdita della cara
A tumulazione avvenuta, il marito Nino, la figlia Michela, la nipote Elena e i I ANNIVERSARIO
RENATA DELLA SIEGA parenti tutti ricordano con immenso rimpianto
RAFFAELE MAXIA
Pasian di Prato, 5 gennaio 2010
GIOVANNA COZZI in STACUL Lo annunciano con dolore il papà,
i fratelli, i nonni e gli zii.
RINGRAZIAMENTO La cerimonia si svolgerà giovedì 7
recentemente scomparsa. gennaio, alle ore 10.30, nel duomo di
Il papà, la mamma e il fratello di
Venerdì 8 gennaio alle ore 16, nella chiesa di San Quirino a Udine si terrà Tricesimo.
una santa messa per onorarne la memoria. La tumulazione avverrà nel cimite-
Un particolare ringraziamento al personale sanitario del reparto di ortope- ro di Gemona del Friuli.
dia dell’ospedale civile di Udine, al dottor Luigi Clocchiatti, al personale Tricesimo, 5 gennaio 2010
sanitario di oncologia e al dottor Guido Pinti. Of Mansutti - tel. 0432/851305

Udine, 5 gennaio 2010 SARA PUNTEL

in RADINA
ANNIVERSARIO
Ti ricorderò con una santa messa
6 gennaio 2006 7 febbraio 1972 oggi, martedì alle ore 18.45, nella
cappella dei Salesiani.
Il marito.
ROSSELLA PUPPATTI Tolmezzo, 5 gennaio 2010
nell’impossibilità di farlo singolarmente, commossi per la grande e sentita
partecipazione al loro dolore, ringraziano di cuore tutte le persone che, in ANNIVERSARIO
qualsiasi modo sono state loro vicine.
5-1-2009 5-1-2010
Segnacco di Tarcento, 5 gennaio 2010
Of Mansutti, Tarcento A un anno dalla scomparsa del-
l’amato
ANNIVERSARIO
SERGIO VISINTIN
5 gennaio 2009 5 gennaio 2010
ELSA SCARBOLO PRIMO DEGANO RINO
MATTIA OCCHIALINI Siete sempre nei nostri cuori. lo ricordano con affetto e grande
I vostri cari. nostalgia la moglie Paola, Sabina e
Sei sempre con noi.
Una santa messa sarà celebrata domani, alle ore 8.30 nella chiesetta della Renato insieme agli amici e parenti.
I tuoi cari ti ricorderanno oggi, alle 18.30, presso la chiesa della Beata
Madonna La Salette.
Vergine del Carmine in via Aquileia.
Rualis, 5 gennaio 2010 San Vito al Tagliamento,
Udine, 5 gennaio 2010 la ducale 5 gennaio 2010
 MessaggeroVeneto
XIV MARTEDÌ 5 GENNAIO 2010

Per posta e per e-mail NON SI PUBBLICANO LETTERE

NON FIRMATE E PIÙ LUNGHE
DI 4.200 BATTUTE (spazi compresi)

La foto e il ricordo Dall’Ana di Udine RESIA

Quel progetto
In gita con gli Stimmatini Tempio di Cargnacco di recupero
G uardando questa foto
mi sono riconosciuto
e mi è parso di ritornar gio- ai laghi di Fusine nel 1941 no,acausadell’imperversa-
re di un grosso temporale,
dovemmo fermarci a Pon-
un simbolo per l’Italia Holettoconinteresselalet-
tera della signora Moznich di
Stolvizza, e vorrei dare il mio
vane, indietro quasi di set- tebba e rientrare a Gemona di MATTIA UBOLDI * piccolocontributoalladiscus-
tant’anniaunasplendidagi- ro, che diventerà anche gio- ciazioneprovincialedelcol- con il treno. Ricordo che sul sione. Nel 1986 presentai un
ta scolastica da Gemona
(Collegio degli Stimmatini)
ai laghi di Fusine. La dida-
catore dell’Udinese e vice-
preside del liceo Stellini;
Celso Paussa, per anni di-
tivarori diretti. Chissà se al-
tri di quella classe, riguar-
dando questa splendida fo-
vagone ci fu anche un allar-
me per paura di un bombar-
damento aereo. La guerra
A nche quest’anno il tempio ossario di Cargnacco tor-
nerà a essere al centro della nazione. Il 24 gennaio
si celebrerà l’usuale commemorazione della battaglia di
progetto di recupero della
centralina in oggetto che pre-
vedeva il ripristino dell’origi-
scalia, infatti, parla di una pendente della Regione to,siriconoscerannoericor- faceva tanta paura, quella Nikolajewka (26 gennaio 1943). Anche se moltissimi letto- nalefabbricatoel’eliminazio-
gita a Silvella di San Vito di Fvg quale responsabile del deranno quella splendida splendida gita di fine corso ri non alpini potranno stupirsi del preambolo, giuro che ne di quello che resta della
Fagagna dopo la seconda Servizio cartografico regio- giornata. Lo spero tantissi- ci aiutò a non pensarci per non ho esagerato. Per chi non lo sapesse, il paese di Car- condotta forzata che grava
guerra mondiale. È vero, nale; Valentino Righini, mo. Ci dirigemmo verso Fu- qualche ora. gnacco è la sede naturale di uno dei più bei simboli del sulfiume,nel pienorispettoe
unodeiprotagonistidiquel- che ha lavorato per anni al- sineLaghi,làconsumammo Romano Specogna ricordo: il grande tempio ossario voluto dall’indimentica- salvaguardia dell’ambiente
la gita era di San Vito di Fa- l’ufficio tecnico dell’Asso- un pranzo al sacco. Al ritor- Cividale bile don Carlo Caneva, capitano e cappellano del 5º reggi- circostante. Inoltre, cosa non
gagna, ma in realtà quella mento alpini della divisione “Tridentina” in terra di Rus- secondaria, l’energia prodot-
piacevole scampagnata ha sia. Si tratta del tempio ossario più grande d’Italia che ta sarebbe stata utilizzata a
avuto come obiettivo i laghi raccolga caduti del secondo conflitto mondiale. Nel caso serviziodiun’attivitàmanifat-
di Fusine nell’anno 1941. E specifico di coloro che ebbero in sorte di finire sul fronte
turiera creata appositamen-
quella non era una comitiva russo. In esso riposano le spoglie mortali di quasi diecimi-
la soldati di tutte le armi e specialità. Questo luogo straor- te nella zona artigianale limi-
qualsiasi: era l’ultima clas-
dinario corrisponde a un voto che don Caneva fece in pri- trofa, che a regime avrebbe
se degli Stimmatini di Ge-
gionia: «...Se il Signore mi farà la grazia di rivedere la previstol’assunzionedialme-
mona. Avevamo 13 anni, al-
l’epoca non esistevano me- patria, edificherò un monumento o un tempio per non noquindici persone della Val
die, si facevano quattro an- dimenticareicadutiinRussia!», giuròconigeneraliRica- di Resia.
ni di Istituto tecnico. E ver- gno,BattistiePascolini.Laprimapietradiquestasplendi- Finché ebbi a parlare con
solafinediquell’annoscola- da“visione”–andatea Car- un galantuomo come il sinda-
sticodecidemmodieffettua- gnacco per rendervi conto codiallora,Paletti,tuttosem-
re la gita scolastica in bici- dell’immensità prodotta brava orientato alla realizza-
cletta da Gemona fino ai la- dal voto di un uomo straor- zione del mio progetto. Ma
ghi di Fusine. L’Italia era in dinario – fu posta il 9 otto- quando subentrò un’altra ge-
guerradaunanno,ilperico- bre 1949 con la benedizio- stione tutto si arenò e non se
lo dei bombardamenti era ne dell’ordinario militare ne fece più nulla. In seguito
concreto, soprattutto per la monsignor Ferrero di Ca- appresichefusceltoilproget-
linea ferroviaria che anda- vallerleone. A cementarla
todiunasocietàdifuoriregio-
va a Vienna, quindi per Tar- fu il cavalier. Luigi Botto,
padre di tre dispersi. Con- ne che rispetto al mio proget-
visio-Coccau. Partimmo di to era in grado di produrre
buon mattino guidati da trariamenteaquantoèsuc-
cesso a innumerevoli gran- più energia proprio perché
donMarioPozzi,padrestim- prevedeva l’ubicazione dei
matino. Riguardo a quella diopere,donCaneva,assie-
me a coloro che lo hanno manufatti nell’alveo del fiu-
foto, riconosco Guido Fer- me! Peccato, perché ritengo
sostenuto – tra questi il ca-
po di stato maggiore Gian laValRediaun postoincredi-
Luigi Lovatelli con la “Ju- bilmentebelloedasalvaguar-
lia” e i suoi genieri –, non si dare a tutti i costi. Non voglio
CENTRO SOCIALE Il faceto lancia poi un ap- visti dalla legge”, ricordando esprimerle». Io ne sono sem- parte della locale associazio- è fermato nel corso degli anni e, in tempi da record, l’11 pensare che certe scelte sia-
pello alle Ferrovie dello Sta- conirriverenzaleproblemati- pre rimasto affascinato, ma ne nonostante sia regolar- settembre 1955 ha inaugurato la struttura alla presenza nostatefattenelmerointeres-
Un coltello to affinché concedano in uso che derivanti a tutti i cittadi- forse, per lei, questa è una fi- mente iscritta. Di qui l’appel- del senatore Tartufoli. Da allora nella cripta a essa sotto- se pecuniario di pochi indivi-
il loro immobile a “migliaia ni che osservano le regole, losofia troppo giovane: la sua lo,achiunqueabbiadasegna- stante sono state portate le spoglie mortali di decine di
di selce di altre svariate attività” , tut- conseguentiappuntoataleos- è molto ma molto più antica. lare problematiche inerenti migliaia di giovani che sono caduti nell’adempimento di
dui.
Franco Fontanini
te ritenute più nobili di que- servanza... ne ho conosciuti La ringrazio di avermi dato agli animali, di non rivolgersi un dovere difficile e ingrato. Il 2 dicembre 1990 era depo-
Desidero commentare la modo di confrontarmi con al- a questa utenza familiare. sta nell’avello della cripta la salma del “soldato ignoto”, Udine
letteradelsignorCecerepub- sti “terribili” ragazzi del Cen- di masochisti...
trosociale,controiqualichie- Caro signore, mi sembra tre ere e, comunque, su una Francesco Borrelli simbolo imperituro delle “Centomila gavette di ghiaccio”.
blicata il 21 dicembre e ri- cosa mi trovo d’accordo: So- DonCanevasarebbe “andato avanti” il 10maggio 1992, ma ALVIO
guardante il Centro sociale. de perfino l’autorizzazione a chenonsiasufficienteunadi- Udine
no proprio “cose da pazzi”! conluinonilsuosogno,ilsuomonitopernondimenticare.
Premettodinonessereaffilia- sfilare in religioso silenzio e
senzainsegnecomesiconvie-
vergenza di opinioni a scate-
nare una tale avversione. Un Roberto Guatto BUJA
I reduci di quella tragica campagna, gli alpini e i fratelli Una memoria
to, frequentatore e nemmeno deglialtricorpimilitarinonhannodimenticato,nonostan-
simpatizzante del gruppo di ne a un oracolo di tale caratu- paio di secoli or sono un certo Udine
Appello tesu queste coseil velodel disinteresse di una certa socie- e un grazie
appartenenti al Centro socia- ra. Sconfina poi in un’ermeti- Voltaire disse una frase che tàpappona e superficiale tenda ad appoggiarvisipesante-
caironia,augurandoairagaz- suona più o meno così: «Non APPELLO mente e inesorabilmente. Quest’anno, poi, per i soci del- Alvio, le nostre strade si in-
le autogestito, dei quali non
condivido la filosofia politica zidelCsadiottenereunanuo- condivido le tue idee, ma da- e denuncia l’Ana la commemorazione assurgerà a solennità perché contrarono con i lavori per la
troppoutopistica enemmeno vasede“neimodietempipre- rei la vita affinché tu possa Quel numero Dopo varie ricerche, mi ve-
sarannopresentiilloropresidentenazionale,CorradoPe-
rona,eillabaronazionale(conlesue207medaglied’oroal
costruzione della nostra ca-
sa. Ebbimo la fortuna di aver
laposizioneevidentementeil-
legale di chi occupa abusiva-
non è della Lav do costretta a denunciare
pubblicamente chi, in quel di
valor militare; 4 medaglie d’oro al valor civile; 1 medaglia prescelto un’impresa compo-
mente un immobile di pro-
prietà altrui, e posso anche
50 anni fa Mi vedo costretto a scrive- Buja, con impeto ha messo in
di benemerenza per il terremoto del Friuli). Il tempio di
Cargnacco è un luogo sacro a tutti gli alpini friulani e non
sta da tre grandi persone.
Il primo incontro è stato
re a questo giornale per lan- circolazione fatti non veritie- solo. Perciò sarebbe bello che almeno il nostro labaro po- con Edi, non ci sono parole
aggiungere che non apprezzo
particolarmente il fatto che
Palazzo di giustizia ciareunulterioreappello,do-
po quello divulgato da mia
ri, meritevoli di approfondi-
mento e perseguibili penal-
tesse partecipare ogni anno a questa commemorazione.
Chiaramente questo è un desiderio capibile, come capibi-
perdescriverlo,poiancheNi-
colae alla fineAlvio.Riserva-
gli stessi subiscano, forse an-
che in buona fede, l’influenza
non consono: moglieneiprimimesidell’an-
no 2007.
mente. Chi non ha interesse a
promuovere la calunnia (al-
leè il fatto che ciò difficilmente potràavverarsi: l’anniver-
sario di Nikolajewka è ricordato in diverse parti d’Italia.
to, di poche parole, un pochi-
no “ruspioso”, ma che ti in-
diunafazionepoliticadistan-
tedalle mieidee. Ciòpremes-
lettera ai ministri Premetto che sono l’inte- meno a Natale) ma ha a cuore
laverità,ecasualmentevenis-
Chi leggendo questo pezzo dovesse scoprire per la prima
voltal’esistenza deltempio ossario di donCaneva, accolga cantava con il suo lavoro, me-
statario dell’utenza telefoni- il suggerimento: vada a visitarlo, magari il 24 di questo ticoloso, preciso fino all’esa-
so, non posso che dirmi ester- ca 0432 565114. Per dieci anni se a conoscenza di altre peri- sperazione, a lui sono toccati
“Il palazzo di giustizia è mese.Potràtoccareconmanolevereradicidiquellaliber-
refattodaglisproloquidique- ormai anti-funzionale”: è questo numero è stato utiliz- pezie riguardanti la sotto- i lavori più difficili, di pazien-
tàdemocraticachetantomalestiamousando!Buonprose-
sto signore, sicuramente il titolo di apertura della zato anche come riferimento scritta, è vivamente pregato guimento a tutti dalla sezione Ana di Udine e “a oggi otto”. za, una particolare curva del-
benpensante quanto me, ma cronacalocaledelMessag- per l’Associazione Lav – Lega dicomunicarloaicarabinieri * consigliere della sezione Ana di Udine le scale e la stanza tonda, do-
obsoleto come un coltello di gero Veneto in edicola anti vivisezione di Udine – o alla Questura di Udine. vevate vederlo all’opera!
selcescheggiatadelpaleoliti- martedì 5 gennaio 1959. nell’ambito dell’attività di vo- Sandra Franz Poi una sera dopo il lavoro
co nella limitatezza della sua Nell’occhiello c’è scritto: lontariato svolta da mia mo- Buja siamo andati a bere un’aperi-
visione e della sua ignoranza “Occorrono per rifarlo 450 glie Elisa Colavitti presso la tivo e lì s’è scoperto il sapere,
di fatti di cui parla con dovi- milioni”. Nel sottotitolo: nostra abitazione. Dall’ago- la conoscenza, la vasta cultu-
zia di preconcetti. “L’impegno del Comune sto del 2006 mia moglie non ra e la gentilezza di questo si-
Manifesta sorpresa e indi-
gnazioneperchéquestiragaz-
per costruire una sede
adatta all’alto ufficio della
ha più l’incarico di rappre-
sentanza provinciale Lav,
La foto-ricordo gnore che si vergognava delle
sueparole,chearrossendodi-
zi vogliono sfilare nelle vie Magistratura – Una lettera ma, nonostante ciò, cittadini, ceva«sono ignorante,hofatto
del Centro storico per motivi delsindacoalle autoritàdi soci Lav, responsabili di sedi solo le elementari».
“che sanno solo loro”, ma i governo”.L’articolo,corre- Lav d’Italia e istituzioni pub- Quanti dotti e sapienti do-
motivi, validi o no che siano, dato da una foto (nella di- bliche quali Comuni e servizi vrebbero possedere la cultu-
sono stati resi noti e li cono- dascaliac’èscritto:«Suicastellidilegno veterinaricontinuanoarivol- ra di persone come queste.
sce anche lui, visto che li con- al palazzo di giustizia si devono conser- gersiaquestautenza(lascian- Un condensato di saggezza in
testa! Si sorprende che gli or- vare centinaia e centinaia di documen- doanchemessaggiinsegrete- unfisicoaffaticatodaunlavo-
gani competenti (persone ti: i locali non sono fra i più ideali»), così ria o inviando missive). ro duro e faticoso, al freddo,
chelavoranoseriamente)sia- comincia: «Non è una novità che fra i al caldo, le mani rese rudive
Tutto ciò ci arreca notevo-
no stati “scomodati” per defi- problemi che travagliano la vita di Udi- dalla calce, la pelle bruciata
le disagio (mia moglie oltre-
nireidettaglidellamanifesta- ne, uno dei più pressanti sia quello del dalsole.Dicospessochelaca-
tuttohaproblemi disalutees-
zione. Ma non è quello il loro palazzo di giustizia, che con un largo eu- sanellaqualeabitononèsola-
femismo si potrebbe definire “non con- sendo disabile) e non capia-
lavoro? Sembra sconcertato mo perché la Lav, in così tan- mente di mio marito e mia,
sonoallenecessitàcittadine”.Delpalaz-
dal fatto che la Costituzione to tempo, non si sia preoccu- ma anche di Sandro, Edi, Ni-
zo di giustizia, della sua vetusta e scarsa
sanciscacheicittadinihanno pata di garantire un’opportu- cola e Alvio, c’è anche una
funzionalità si sono occupate parecchie
il diritto di manifestare (non nainformazionealleistituzio- parte delle loro vite nel no-
persone,tralequaliancheicomponenti
commento). Invita amena- ni e ai propri iscritti relativa- stro nido.
della giunta comunale, i quali, di recen-
mente questi ragazzi, in pre- te, hanno deciso un passo di rilievo scri- mente alle attuali rappresen- Il 24 dicembre un macigno
valenza studenti, a risolvere vendoai ministeri competenti,quello di tanze Lav, locale e regionale, è piombato sui nostri cuori:
ilproblemacostruendoaspe- Grazie e giustizia e quelli dell’Interno, come invece faceva mia mo- Alvio è morto. L’altra sera se-
se loro un Centro sociale: ma delTesoroedeiLavori pubblici,unalet- glie all’epoca del suo incari- duta nella stanza tonda guar-
se quattro studentelli squat- tera, firmata dal sindaco, per prospetta- co quando si rivolgeva per dando un bellissimo tramon-
trinati potessero tanto, allora re l’urgenza del problema e la necessità iscritto ai soci in occasione di to Alvio era lì con me, bronto-
sarebberodeifiglidipapà,co- che le autorità governative vengano in- iniziative e rendiconti perio- Annuale incontro, come da tradizione, tra i fisioterapisti (oggi in lo e timido, che controllava il
sachecomunqueoffendereb- contro a quelle locali il più possibile al dici sull’attività svolta. Lei pensione) già appartenenti all’Istituto di Fisioterapia dell’Azienda suo lavoro. Grazie Alvio.
be i suoi inossidabili prin- fine di costruire un moderno edificio». stessa, da più di tre anni, non ospedaliera di Udine. Foto inviata da Graziella Mingolo (ex infermiera) Patrizia Fiorini
cìpi. riceve alcun comunicato da Cassacco

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MessaggeroVeneto
MARTEDÌ 5 GENNAIO 2010
Per posta e per e-mail
COMMERCIO
Lo sviluppo
e il mercato
Seguo con attenzione la vi-
cenda delle aperture domeni-
cali e festive dei negozi e della
relativa applicazione della leg-
ge regionale “Ciriani”.
Nell’intento di fare un mini-
modichiarezzasugliaspetti so-
cio-politici, mi limito a elenca-
re alcuni fatti:
1) La precedente giunta re-
gionale di centro-sinistra, che
avrebbe dovuto tutelare la for-
za lavoro, liberalizzò tutto a fa-
vore dello sviluppo economico.
2) L’attuale giunta di centro-
destra, che dovrebbe tutelare
laforza imprenditoriale,imbri-
glia lo sviluppo economico.
3) I dipendenti che lavorano
la domenica e i festivi guada-
gnano di più rispettando il nor-
maleorariodilavorosettimana-
le.
4) Le aziende sfruttano le do-
menicheeifestiviperaumenta-
re il volume delle vendite e cre-
are più posti di lavoro.
5) I consumatori vogliono a
gran voce le aperture domeni-
cali.
6) I tempi stanno cambiando
e la politica pensa di fermare il
tempoconleggisulcommercio.
7) L’unica legge del commer-
cio è il mercato e la volontà dei
consumatori.
8)LaLegavuoleridurreilnu-
mero di aperture domenicali.
9) Chiederò al presidente
Tondo di ripristinare anche i
lampioni a gas, i tram trainati
dai cavalli e organizzare una
crociata contro l’Outlet village
di Palmanova!
Daniele Strizzolo
Udine
UDINESE
Dispiaciuti
per Felipe
Senza entrare in merito nel-
le manovre societarie dell’Udi-
nese calcio e non conoscendo il
clima che si era creato nello
spogliatoio possiamo solo dire
che come tifosi siamo molto
amareggiati per la cessione di
Felipe Dal Bello. Dispiace per
lesuedotiumaneeprofessiona-
li e per la sua correttezza den-
troe fuori del campo, malgrado
la sua giovane età si potrebbe
definire un giocatore d’altri
tempi, ormai purtroppo è tardi
e il difensore brasiliano si è ac-
casato a Firenze, dove siamo
convinti che da subito entrerà
nel cuore dei tifosi fiorentini,
ma anche se la sua maglia avrà
altri colori noitifosi bianconeri
friulani non lo dimentichere-
mo mai.
Luca Macorig
Azzano di Premariacco
Giovanni Paoloni (Jenco)
Orsaria di Premariacco
ALLUVIONI
Un master
da organizzare
Le alluvioni verificatesi in
Toscanaeinparticolare ilcedi-
mento di un tratto d’argine del
fiume Serchio fanno riemerge-
re la preoccupazione da molti
espressasullostatodimanuten-
zione del nostro territorio, in
particolare degli ambiti fluvia-
liedelle pendicimontane.Pur-
troppo sia gli uni sia gli altri
nonpossonorappresentarepal-
coscenici politici, non sarà pos-
sibile vantare la presenza di
montagneresestabili odifiumi
sicuri, in quanto la cosa appare
talmente ovvia che nessuno
può attribuirsene il merito er-
go non portano né voti né con-
sensi.
Gli effetti sono stati come
sempredevastanti,perleattivi-
tàeconomicheeperleabitazio-
ni, ci sarà quindi il decreto di
calamità naturale e il ristoro
deidanni,maperchénonevita-
re tutto ciò? Guardando le im-
magini dei lavori di riparazio-
ne degli argini o di difesa delle
spondedellagodiMassaciucco-
li, si comprende come si conti-
La I B del Locatelli nel 1942-43
La foto dei lettori
nuino ad applicare tecniche da
archeologia idraulica, quando
oggi disponiamo di materiali e
tecniche che permettono rapi-
dità ed efficienza, ma non si co-
noscono, ed ecco che mi per-
metto di sollecitare le autorità
competenti a finanziare il Di-
partimento di ingegneria del
territoriodellanostraUniversi-
tà,perorganizzaremasterdiap-
profondimento e conoscenza
delle tecniche di mitigazione,
riparazione e prevenzione del
dissetoidrogeologico,rivolgen-
dol’invitoanchealDipartimen-
tonazionaledellaProtezioneci-
vile per formare i propri tecni-
ci.
Recentemente si è concluso
un primo master, organizzato
dall’Università di Udine, che
hariscossoungrandissimocon-
senso visto il vuoto che c’è in
tale settore oggi sempre più at-
tuale e contingente.
Roberto Toffoletti
Udine
SCUOLA
Alcune proposte
di riorganizzazione
L’assessore provinciale al-
l’istruzione Elena Lizzi il 30 no-
vembre scorso ha inviato una
E’
da poco passato
Natale. Lontano
dalle luminarie e dalle
vetrine scintillanti c’è un
canile. Dentro decine e
decine di cani aspettano che
un visitatore li guardi, li
scelga e li porti via di lì.
Qualche cane è arrivato da
poco, qualcuno aspetta da
una vita, inverno dopo
inverno – dieci, undici,
dodici anni –, qualcuno
ormai non aspetta più
perché nel frattempo è
volato via. A volte qualcuno
è adottato. Quando ciò
accade, ecco, anche in
canile è festa: i nostri amici
a quattro zampe escono
scodinzolando dalle loro
gabbie e noi volontari li
seguiamo con lo sguardo
felice. A volte, però, le
persone che li avevano
accolti nelle proprie vite
all’improvviso non li
vogliono più e li riportano
indietro come oggetti
difettosi, come bambole
vecchie con cui nessuno ha
più voglia di giocare. I cani
non hanno parole, i cani
hanno solo sguardi: sguardi
profondi e tristi. Cosa
direbbe, per esempio, Joy –
Gli allievi della I B – anno scolastico 1942/43 – del Regio istituto tecnico industriale Locatelli (ora
Malignani) di Udine dove c’era solo la sezione Aeronautici: tra loro Andrea Barbetti, il primo a sinistra in
piedi, di Tarcento, e Mario Tomat, il primo a destra accosciato, di Magnano in Riviera che invia la foto
comunicazione a tutti i dirigen-
ti scolastici invitandoli a comu-
nicareleloroosservazioniinri-
ferimento al nuovo Piano di di-
mensionamento scolastico che
deve essere redatto entro il 31
gennaio 2010. Nella lettera di
Su messaggeroveneto.it
Saldi e code:
commentate
Scrivete la vostra
sul De Biasi - pensiero
risposta inviata all’assessore
Lizzieperconoscenzaancheal-
l’assessoreall’istruzionedelCo-
mune di Udine Kristian Fran-
zil, in qualitàdi dirigente scola-
sticodella scuola secondariadi
1º grado Manzoni & Fermi di
Il caso
I cani e gli uomini:
adozioni e abbandoni
pastore belga bellissima e
sfortunata – se potesse
parlare? Forse direbbe che
non ci capisce, che siamo
strani e crudeli noi umani.
Era andato tutto bene. Quel
signore, il suo nuovo
compagno umano, era
entrato in canile proprio
per salvarla, per curarla
dalla filaria. Erano andati
a casa e lei era stata
davvero docile ed educata.
Dopo qualche giorno il
signore l’ha caricata in
macchina. Che bello: si va
in giro, avrà pensato Joy.
Poi ha visto l’ingresso del
canile. Il signore l’ha fatta
scendere, ha detto alle
volontarie che il cane era
bravo, ma lui si sentiva
oppresso. Joy ha fatto finta
di non capire ed è tornata
dietro le sbarre. Se potesse
parlare, ci direbbe che è
stato bello sognare a occhi
aperti, scoprire il calore e
l’affetto di una casa per
qualche tempo. Adesso Joy è
Udine ho sostenuto l’esigenza
diriorganizzarelaretescolasti-
ca cittadina facendo nascere
gli Istituti comprensivi.
Così ho scritto, tra l’altro, il 9
dicembre:«Inestremasintesi e
riconoscendo negli enti Locali
gli unici titolari delle operazio-
ni di dimensionamento preciso
quanto segue:
1)ilsistemascolasticoudine-
se del 1º ciclo dell’istruzione
strutturatoinquattroCircolidi-
dattici e tre scuole secondarie
di nuovo nella sua gabbia:
sola, malata, con due
abbandoni alle spalle, un
altro freddo inverno
davanti. Nello stesso canile,
a qualche gabbia di
distanza, c’è Calimero con
tutta la sua energia da
cucciolo cresciuto. Anche
lui ci pensa, qualche volta,
alle persone che l’hanno
abbandonato per la
seconda volta. L’avevano
portato via dal canile un
anno fa per donargli una
nuova famiglia, giochi,
corse e tanto affetto. Poi è
arrivato un nuovo cane,
bellissimo e di razza, con
cui Calimero
apparentemente non
andava d’accordo.
Calimero è tornato in canile
dopo un anno come un
pacco postale recapitato
all’indirizzo sbagliato. Se
potesse, Calimero si
scuserebbe sentitamente di
non essere più un cucciolo
tenero e minuscolo o di non
Le lettere vanno inviate a: Messaggero Veneto
Viale Palmanova, 290 - 33100 UDINE
Fax: 0432 / 523072 - 527218
di1º gradononmi pare alpasso
conitempiespessoproduceso-
luzioni gestionali poco efficaci,
modestamente efficienti e non
sempre economicamente ade-
guatein settori essenziali come
l’inserimento nelle scuole de-
gli alunni stranieri, l’equilibrio
nel numero degli stranieri per
classe, i passaggi di ordine sco-
lastico (dalle elementari alle
medie),l’attivazionedicurricu-
laverticali,laprogettazione ex-
tracurricolare di area, i tempi
scuola eccetera;
2) ritengo fondamentale in-
trodurre gli Istituti comprensi-
vi anche a Udine;
3) il dimensionamento degli
Istituti non è di mia competen-
za, ma noto che potrebbero na-
scere un Istituto comprensivo
in Udine centro e quattro nelle
zone nord, sud, est, ovest della
cittàacuisiandrebbeadaffian-
care il previsto Centro per gli
adulti, che dovrà essere istitui-
to dall’anno scolastico
2010/2011;
4)neldimensionaregliIstitu-
ti non si dovrebbe tener conto
del destino dei dirigenti scola-
sticiedegliUfficiamministrati-
vi, ma solo dell’interesse del-
l’utenza;
5) la forma dell’Istituto com-
prensivo è quella che meglio
aiuta il percorso dello studente
avere un pedigree. Io invece
mi scuso con Calimero, con
Joy e con tutti gli altri cani
che subiscono l’esperienza
dell’abbandono, spesso più
di una volta. Mi scuso per la
nobiltà d’animo che gli
uomini non hanno, per la
loro superficialità, per la
vergogna che non provano.
I cani non sono giocattoli o
oggetti, sono esseri senzienti
capaci di amare e soffrire.
Adottare un cane che si
trova in canile è un gesto
assai nobile; proprio per
questo chi lo compie deve
farlo in maniera
responsabile e matura. Un
cane è un compagno per la
vita, una fonte di gioia e
benessere che, come tutte le
cose belle, richiede amore e
impegno. Joy e Calimero ci
credono ancora e aspettano.
Aspettano assieme agli altri
cani abbandonati ospitati al
canile di Porpetto e nelle
altre strutture. Aspettano
nonostante le speranze
deluse, gli abbandoni, il
dolore. Aspettano tutti noi e
non solo durante le feste.
Elisa Renso
volontaria dell’associazione
Amici della Terra sezione di
Udine nel canile di Porpetto
dai 3 ai 14 anni ed è l’unica che
permetteuna vera azione verti-
calizzatrice della didattica nel-
la delicata fase iniziale del per-
corso di apprendimento degli
studenti;
6)fondamentaleattraversoil
dimensionamento è creare zo-
necittadineomogeneechepos-
sanofornireilmiglioreservizio
scolasticopossibileechefermi-
nolacompetizionedellescuole
per accaparrarsi più iscritti.
Inoltre ritengo vadano di-
mensionati e dislocati meglio
anche gli Istituti secondari di
secondo grado, evitando conta-
minazioni non logiche come
quelle che attualmente vedono
la convivenza tra una scuola
“media” come la Manzoni e un
istituto “superiore” come lo
Stringher(edificiodipiazzaGa-
ribaldi-via Crispi) e poco più in
là una scuola elementare come
la Dante e un Istituto professio-
nale come il Ceconi (edificio
della Dante)».
Ricordo che sono stato per
sei anni dirigente dell’Istituto
comprensivo di Pagnacco, lo
scorso anno ero dirigente reg-
gente all’Istituto comprensivo
di Tarcento e quest’anno sono
dirigente reggente all’Istituto
comprensivo di Mortegliano-
Castions di Strada: forse la mia
esperienza può essere utile an-
che per la città di Udine.
Mi permetto solo di segnala-
re che la Dante Alighieri, la IV
Novembre e la Manzoni stanno
in un fazzoletto di città, ma fan-
no capo a tre Istituti diversi.
Inoltre la progettazione oriz-
zontale è ormai un arnese del
passato, perché tutto è pensato
e organizzato in forma vertica-
le a cominciare dal curricolo
perfinireconl’obbligo scolasti-
co.
Stefano Stefanel
dirigente scolastico
“Manzoni & Fermi” di Udine
Istituto comprensivo di
Mortegliano-Castions di Strada
SAN DANIELE
Serve un Piano
particolareggiato
Sulla cronaca di San Danie-
le del Messaggero Veneto del
27 dicembre 2009 si dava noti-
zia, a caratteri cubitali, che la
«maggioranza revoca la varian-
te Omnibus... anche in vista del
nuovo piano regolatore saran-
no congelate sessanta autoriz-
zazioni urbanistiche...».
Chi scrive, geometra libero
professionista, con alle spalle
cinquant’anni di attività, a que-
ste affermazioni, date già per
scontate, quali la stesura di un
nuovo piano regolatore, invita
la cittadinanza alle seguenti ri-
flessioni: il vigente Piano rego-
latore generale è in vigore dal 3
giugno 2004, poco più di cinque
anni; un nuovo piano costereb-
be all’Amministrazione oltre
500mila euro e il suo iter buro-
cratico di approvazione varie-
rebbe dai cinque ai sei anni; il
verotallonediAchilledelvigen-
te Prgc è il centro storico con
vincoli imposti da obsoleti de-
cretiministeriali,gestitidauna
Soprintendenzachenondàcer-
tezze sul modo di operare pro-
traendo termini di approvazio-
ne fino all’esasperazione; il
centro storico è regolamentato
da un Piano particolareggiato
ilcuistudio èiniziato primadel
sisma dell’anno 1976, quindi da
oltre trent’anni.
A mio avviso quel che serve
al Comune di San Daniele è un
nuovo Piano particolareggiato
del centro storico, non un nuo-
vo Piano regolatore che con le
opportune varianti è senz’altro
gestibile e soddisfacente. Solo
conuncondivisoPianopartico-
lareggiato il centro storico po-
trà rivivere, oggi non può esse-
remanomessodasingolediscu-
tibilivariantichecompromette-
rebbero uno studio puntuale
sottotuttigliaspetti:sociali,cul-
turali,commercialieurbanisti-
ci, che dia precisi indirizzi sul-
la gestione dei vincoli, con tem-
pi e risposte certe.
Ulisse Varisco
San Daniele del Friuli
XV
@ e-mail: posta.lettori@messaggeroveneto.it
Dibattito
Miraggio e necessità
di emancipazione
U n martedì come tanti sfoglio il quotidiano e mi
attira l’occhio un articolo (pagina 5, Attualità, Il
Rapporto) intitolato «Quarantenni in casa con
mamma e papà»: nonostante molti possano ritenere
l’argomento interessante quanto un panettone
natalizio riproposto annualmente, mi ha indotta a
riflettere molto e sono convinta di non essere l’unica
a essersi soffermata almeno qualche istante
perlomeno sul piccolo, ma esauriente grafico
riportato. Le statistiche parlano chiaro, i numeri sono
inconfutabili: il nido (che qui sembra quasi un
richiamo pascoliano) non si abbandona facilmente,
per ragioni diversissime fra loro, il fanciullino che è
in noi aleggia senza sosta (per citare di nuovo il nostro
Pascoli). Non mi hanno colpita tanto le colonne rosse,
le percentuali e le proporzioni che enumerano
uomini e donne senza recisione del cordone
ombelicale, sostenuti comunque dalle più valide e
disparate ragioni, quanto la semplice parola miraggio.
Cos’è un miraggio? In particolare, cos’è un miraggio
nella nostra società tanto avanzata, tecnologica,
progredita? Cos’è un miraggio quando oramai
elettrodomestici, pc, cellulari, telecamere e chi più ne
ha più ne metta ormai popolano non solo la vita di
tutti i giorni, ma persino il nostro semplicissimo
“essere” umani? Adesso si può tutto, possiamo salvare
tutti, possiamo osservare tutto e tutti da vicino (quasi
al microscopio), da lontano (ho appena imparato a
usare Google earth), in prospettive materiali (bollette,
conti correnti, chilometraggio automobilistico
eccetera) e in prospettive immateriali (consulenti
spirituali, analisti, life-coach eccetera). Ma, bando agli
esempi banali, resta un punto fondamentale: quanto
di tutto questo è davvero necessario? Io non rispondo,
non mi permetterei, si aprirebbe un lungo dibattito
che in queste 4 righe sempliciotte non potrei
nemmeno proporre. Ritornando a noi, l’indipendenza
economica/materiale (necessaria oserei dire) è
insomma un miraggio, un sogno, un’ipotesi labile.
Quindi, prima di coricarci, pensiamo a quanto
sarebbe bello avere un appartamento tutto per noi,
una macchinetta tutta nostra, un bramato silenzio
serale mentre ci guardiamo il Tg e scongeliamo le
lasagne. Un miraggio e una necessità, un ottimo
ossimoro o un accostamento dovuto a una serie di
sfortunati/fortunati eventi? Secondo punto,l’articolo si
centra molto sui quarantenni che rimangono in
famiglia, ma credo che gli spunti che esso dà possano
abbracciare poi più ampie vedute. Certo, attacchiamo
i quarantenni perché, giustamente, sono più semplici
da bersagliare, ma io ritengo che anche qualcuno di
un po’ più giovane meriti qualche bacchettata. Mi
spiego meglio. Si può sostenere che verso una “certa
età” si dovrebbe aver già ottenuto l’indipendenza
economica, una parvenza di famiglia propria
eccetera, però è anche vero che forse (e sottolineiamo
il forse molte volte) fin dalla tenera età si dovrebbe
lavorare guardando oltre nel tempo, per degli
obiettivi, piccoli o grandi, ambiziosi o umili( che
importanza ha?). Spieghiamo più dettagliatamente
questo punto che può sembrare privo di fondamenta.
Partiamo da un esempio standard. Si studia fino a 25
(30) anni, poi un po’ di tirocini, stage non pagati, poi
contratti “volanti” da collaboratori a progetto, poi
apprendistati che non finiscono più e intanto gli anni
passano, nessuno ringiovanisce, però sicurezza e
stabilità tardano sempre di più ad arrivare. Qui non si
questiona la mancanza o meno d’impegno quanto più
la volontà. Non si compiono determinati passi per
determinate ragioni apparentemente inconfutabili;
eppure: siamo sicuri di volerli compiere questi passi?
Vogliamo queste determinate cose quali
l’indipendenza o no? Ci interessa o non ci interessa?
È una nostra priorità o no? E immagino un coro
sdegnato di «sì» (magari adornato di qualche insulto)
che si leva e continua all’infinito. Insulto per insulto,
essendo a favore della terapia d’urto, chiedo:
abbiamo spirito di sacrificio? Ci sacrifichiamo
abbastanza? Crediamo abbastanza in noi stessi, nelle
nostre capacità? Sappiamo essere abbastanza umili
da accettare di pagare un prezzo alto, altissimo
(spropositato) per poter ottenere quest’agognata
autonomia? Domande volutamente generiche in
quanto non è bello scendere troppo nelle casistiche
(ognuno di noi avrà sicuramente un’ottima
giustificazione e ha tutta la comprensione della
società attuale). Insomma, alla fin fine più che un
commento ho proposto una serie lunghissima
(inutile?) di domande alle quali, da brava
ventiquattrenne dei “giorni nostri”, non ho risposto e
ammetto che forse mi sarebbe un pochino difficile
rispondere. Chissà se qualcuno invece è molto più
avanzato, maturo (non conta l’età!), evoluto di me e sa
darmi qualche risposta (anche una rispostaccia va
bene purché con finalità didattiche). Un ultimissimo
punto: un ringraziamento all’intero staff del
“Messaggero Veneto” per aver pubblicato un pezzo
che non è solo una buona lettura, ma anche un punto
di partenza per un autoesame personale.
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XVI
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