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2. L'etnologia si occupa:
Al 1400
Il genere umano come una specie naturale fatta di individui con uguali facoltà
Nella volontà dell'antropologo a volere instaurare dei rapporti di reciprocità con le popolazioni
La visione comparativa e globale di tutti i fenomeni che coinvolgono l'uomo e la sua cultura
Aiutano a pensare qualcosa, a renderla coerente con altre cose e a considerarla una
Il concetto di habitus
Le culture si trasformano tanto secondo logiche proprie quanto secondo logiche di provenienza esterna
E' il modo in cui il sapere è ripartito tra i diversi gruppi sociali e tra individui differenti
Gramsci
Che tutte le lingue sono in grado di produrre informazioni relative agli eventi che ci circondano
Olistica
19. L'etnografia:
Permette di considerare con un certo distacco l'esperienza condivisa con gli appartenenti a una cultura
diversa
Può garantire una posizione periferica ossia di osservare e interagisce con il gruppo senza partecipare
alle attività
Consente un controllo maggiore delle variabili avendo come vantaggio la precisione descrittiva
Perché permette a due universi culturali distanti tra loro di trovare uno spazio comune di incontro
Ritiene che comportamenti e valori debbano essere considerati all'interno del contesto complessivo dove
27. Il paradigma:
Un sapere accademico-scientifico
31. Chi per primo affermò che gli esseri umani fanno parte di un'unica specie:
Esprime la differenza nelle frequenze di una particolare caratteristica tra due popolazioni
La presenza di una lingua in una certa parte del mondo può essere il frutto di almeno quattro processi
35. La divergenza:
A una stretta connessione tra espansione territoriale, incremento demografico e sviluppo agricolo
Cambiano con una velocità minore rispetto a quella con cui mutano i modelli culturali
Sono regioni geografiche con elementi sociali, culturali, linguistici relativamente simili
40. 10 Definire le aree culturali come circoscritte comporta:
La continua ricerca di cibo implica l'impossibilità da parte di qualcuno di appropriarsene a scapito di altri
Non potrebbero sopravvivere senza interagire con società basate su diverse forme di adattamento
45. 5 Le società acquisitive hanno lasciato il posto ad altre forme di adattamento grazie:
E' stato determinato dalla televisionee dalle forme di trasmissione tramite immagini
54. 4 Nelle culture orali le parole si caricano di un potere causativo come se il “dire” fosse quasi
Malinowski
Sostiene che la parola sia la proiezione sonora del corpo nel mondo
56. La trasmissione delle conoscenze basata sulla memoria produce effetti omeostatici:
Tende, cioè, a eliminare tutto ciò che non ha interesse per il presente
58. 8 La registrazione orale delle genealogie dei beduini nomadi del Medio Oriente:
Sono il prodotto del contesto culturale entro cui il soggetto attiva i processi cognitivi elementari
Parte dai singoli elementi per giungere in seguito alla totalità del fenomeno
65. Il prototipo:
67. Lo schema:
70. I colori possono assumere valenze significative diverse a seconda del contesto di riferimento:
71. Gli esseri umani hanno la percezione della finitezza delle cose:
72. 2 Tra i primi studiosi di tempo e spazio come intuizioni a priori troviamo:
Kant
Se in una cultura prevale l'oralità le rappresentazioni del tempo e dello spazio sarebbero legate
maggiormente alla dimensione dell'esperienza piuttosto che a quella del ragionamento astratto
74. 4 Il tempo puntiforme:
78. 8 Lo spazio:
Riveste speso valenze qualitative che lo rendono diversamente significante agli esseri umani
79. Un caso particolare di memoria sociale legato allo spazio è dato da:
Griaule
Sulle cose
Keesing
Si fondava sull'idea - sbagliata - che due oggetti venuti in contatto avessero il potere di agire l'uno
Un essere porta in sé i caratteri di entrambi i sessi e viene separato in due dagli dei
103. Il trickster:
105. Chi per primo confrontò il mito aborigino australiano con quello nordamericano fu:
Radcliffe-Brown
Mette in risalto la relazione complementare tra due specie che tuttavia appare come tale solo se messa in
108. I mitemi:
116. L'antropopoiesi è:
Non implica che in tutte le culture si abbiamo rappresentazioni analoghe della relazione tra sessi
129. Tutti gli stati d'animo che prevedono una certa emozione:
Portoghese
132. Le caste:
Non è detto che avrà più potere di uno che appartiene a un varna inferiore
Agengy
L'eliminazione dell'altro
141. La parentela:
Non riguarda solo i rapporti tra i singoli individui bensì i rapporti tra i gruppi.
143. A
144. B
Tendono spesso riprodurre l’idea che gli attori sociali hanno delle proprie interrelazioni
Consentono di descrivere i parenti di EGO indipendentemente dal modo in cui si è soliti chiamare i suoi
parenti
Si deve a un gruppo di individui (appartenenti a un antenato comune) capace di aver fatto coincidere