ANNI ’30-‘60
NEOCOMPORTAMENTISMO di Skinner: teoria psicologica che , applicata in glottodidattica da Bloomfield, produce l’idea di
apprendimento come acquisizione di abitudine e automatismo, secondo la struttura stimolorispostaconferma
[Skinner propone l’Army Specialised Training Program]
LINGUISTICA TASSONOMICA di Bloomfield: la lingua è concepita come insieme di microstrutture
LINGUISTICA CONTRASTIVA di Robert Lado: studia l’apprendimento delle lingue mediante il confronto con la lingua madre e le sue
interferenze. [ Lado fonda la prima Facoltà di lingue e linguistica a Georgetown nel XXX]
ANNI ’70
PRAGMALINGUISTICA di Austin e Searle. La lingua non è più solo un insieme di microstrutture ma è soprattutto uno strumento di
comunicazione e di co-creazione di significati.
COMPETENZA COMUNICATIVA di Dell Hymes. Schema mente/mondo, competence/performance.
SOCIOLINGUISTICA
ETNOLINGUISTICA (Sapir e Whorf)
1967: Modern Language Program dell’UE: un programma politico per favorire il multilinguismo in Europa e stabilire sistemi di
valutazione della competenza. È un’innovazione teorica ed editoriale. Prevede la creazione di un repertorio di funzioni
comunicative e nozioni con pretesa universale e la categorizzazione di livelli di competenza linguistica.
In Italia: progetto speciale lingue europee (anni ’80)
6 teorie di riferimento:
APPROCCIO COMUNICATIVO METODO NOZIONALE FUNZIONALE pragmalinguistica, sociolinguistica,
etnolinguistica, com.interculturale,
(Modern Language Program e scienze pedagogiche
riferimento dei manuali ancora oggi) percorso: induttivo prevale
studente: attore al centro,
autonomia da coltivare
docente: facilitatore e regista
lingua: strumento di azione sociale
cultura: indispensabile x comunic.
strumenti: livelli soglia, sillabi
nozional-funzionali
tecniche: tanti a seconda del
metodo, in generale roleplay e
interazione simulata
materiali: manuali, cd, materiali
autentici
tecnologie: registratori audio e
video, internet, skype, smartphone
OGGI
IL QUADRO COMUNE EUROPEO DI RIFERIMENTO PER LE LINGUE (QCER) anni ’90: è un testo politico che introduce una riflessione
sociolinguistica, culturale ed epistemologica ma non entra mai nelle metodologie da adottare.
PORTFOLIO EUROPEO DELLE LINGUE: dà gli indicatori per valutare la competenza linguistica secondo 6 livelli.
Include tre documenti: il Passaporto linguistico, la Biografia di Apprendimento, il Dossier
GLOTTOTECNOLOGIE
CLIL
INTERCOMPRENSIONE
ECLETTISMO glottodiattico
NEUROLINGUISTICA PSICOLINGUISTICA PSICOLOGIA PSICODIDATTICA
DELL’APPRENDIMENTO