Sei sulla pagina 1di 22

Lifelong Learning per il docente CLIL:

Una formazione integrata

Carla Tosoratti, LEND Bologna, 19.10.2007

Le ragioni del CLIL


Una serie di motivazioni concomitanti: Interesse per il CLIL da parte dei docenti di LS Forte motivazione allinnovazione metodologica nei docenti di disciplina Interesse per lo sviluppo di competenza in LS nei docenti di disciplina

Carla Tosoratti, LEND Bologna, 19.10.2007

Altri buoni motivi


Incrementa motivazione e partecipazione sia negli studenti che nei docenti Incoraggia il team teaching Migliora le competenze in LS
Carla Tosoratti, LEND Bologna, 19.10.2007 3

Per iniziare
Informazione fra i colleghi sul progetto Organizzazione del primo corso di formazione: 30 ore di formazione linguisticometodologica Approvazione del progetto inserito nel P.O.F.
Carla Tosoratti, LEND Bologna, 19.10.2007 4

Carla Tosoratti, LEND Bologna, 19.10.2007

Quali compiti
I formatori devono: Organizzare e gestire il gruppo CLIL e i corsi Preparare materiali e risorse Monitorare il percorso Agevolare lesperienza CLIL Sostenere la motivazione del gruppo

Carla Tosoratti, LEND Bologna, 19.10.2007

Fasi del progetto


Corso di formazione linguistico-metodologica Analisi altre esperienze CLIL in atto Studio autonomo Reperimento risorse Creazione materiali Corso di LS allestero(Comenius 2.2) Seminari specifici
Carla Tosoratti, LEND Bologna, 19.10.2007 7

Il corso di formazione
Contenuti essenziali Caratteristiche del CLIL Strategie ed attivit per linsegnamento CLIL Problematiche della progettazione e della metodologia CLIL Attuazione pratica dellinsegnamento CLIL I materiali per la classe CLIL Analisi di esperienze CLIL
Carla Tosoratti, LEND Bologna, 19.10.2007 8

Quali contenuti, quali attivit


Classroom language Sviluppo di competenze linguistiche Reperimento materiali idonei Creazione di banca dati per disciplina Realizzazione di esercizi e attivit Gestione di una classe CLIL

Carla Tosoratti, LEND Bologna, 19.10.2007

Modulo:Problematiche del CLIL


FASE DI PROGETTAZIONE yCoinvolgimento team di docenti yCoinvolgimento Dirigente yCoinvolgimento studenti e famiglie yRedazione progetto e presentazione agli organi Collegiali yApprovazione da parte degli organi Collegiali yNecessit di formazione per i futuri docenti CLIL: formazione linguistica e metodologica yCollaborazione con i docenti di lingue straniere yCollaborazione con i docenti del Consiglio di Classe

Carla Tosoratti, LEND Bologna, 19.10.2007

10

Il docente CLIL ideale


Vuole usare LS nella sua attivit didattica Vuole migliorare la propria competenza in LS Padroneggia strategie e tecniche tipiche della didattica di LS, applicandole in classe Lavora in collaborazione con il docente di LS Insegna contenuto in LS, non LS

Carla Tosoratti, LEND Bologna, 19.10.2007

11

Il docente CLIL reale


Pu trovare difficile acquisire la metodologia di LS Non sempre abituato al lavoro in team Necessita di costante sostegno per la preparazione delle lezioni
Carla Tosoratti, LEND Bologna, 19.10.2007 12

La micro-lezione
Contenuto significativo Breve durata Creazione di alcuni esercizi, con supporto visivo per la comprensione Presentazione Esecuzione delle attivit da parte degli altri corsisti Discussione plenaria
Carla Tosoratti, LEND Bologna, 19.10.2007 13

Altre attivit di formazione


Analisi libri di testo Sviluppo competenza comunicativa per gestione classe Verifica e (auto) valutazione livello linguistico Uso costante di simulazioni/presentazioni contenuto Preparazione modello di lezione
Carla Tosoratti, LEND Bologna, 19.10.2007 14

Alcuni problemi
Per il docente CLIL Abitudine ad esprimersi in LS Metodologia della LS distante da quella abituale Quantit eccessiva di contenuto Isolamento dagli altri docenti non CLIL
Carla Tosoratti, LEND Bologna, 19.10.2007 15

quali soluzioni?
Formazione basata su interazione, lavoro di gruppo, preparazione moduli, analisi errori e riflessione Gradualit dellazione Formazione continua, in itinere
Carla Tosoratti, LEND Bologna, 19.10.2007 16

Per il formatore
Considerare le differenze individuali dei corsisti Dedicare tempo allacquisizione della metodologia CLIL Motivante lavorare con colleghi Offrire supporto pratico (correzione, presentazione, indicazioni) Sostenere la motivazione
Carla Tosoratti, LEND Bologna, 19.10.2007 17

Consapevolezza e riflessione nel lifelong training


Frequenza attiva agli incontri di formazione Attivit di autoaggiornamento e studio individuale Ricerca di materiale disciplinare in lingua straniera Sviluppo di un progetto CLIL di istituto Stesura di alcune micro-lezioni, e presentazione durante gli incontri Sviluppo e sperimentazione di alcune lezioni complete di attivit durante lorario scolastico curricolare, e successiva analisi e riflessione Cooperazione fattiva ai lavori di gruppo e a coppie durante le sessioni di formazione
Carla Tosoratti, LEND Bologna, 19.10.2007 18

In conclusione
Input formativo seguito da rielaborazione Lavoro a gruppi/coppie + discussione Reperimento materiali/documenti e analisi Creazione esercizi e attivit Presentazioni dei corsisti Periodica fase di riflessione e autovalutazione

Carla Tosoratti, LEND Bologna, 19.10.2007

19

Valutazione e autovalutazione
Come posso aumentare la motivazione nella classe CLIL? Pensa a te come insegnante CLIL. Quali sono:
i tuoi punti forti? i tuoi punti deboli? le tue speranze? le tue preoccupazioni?

Come descriveresti un bravo docente CLIL? Cosa vorresti cambiare del tuo insegnamento, nellottica dellapproccio CLIL? Cosa ne pensi dei lavori di gruppo? Usi mai questa tecnica normalmente?
Carla Tosoratti, LEND Bologna, 19.10.2007 20

Portfolio docente CLIL


Competenze linguistiche (certificazione) Competenze didattico-metodologiche Competenze disciplinari Raccolta materiali Crediti formativi (seminari, corsi allestero)

Carla Tosoratti, LEND Bologna, 19.10.2007

21

Per informazioni, suggerimenti, feedback

carlatoso@libero.it

Grazie!
Carla Tosoratti, LEND Bologna, 19.10.2007 22

Potrebbero piacerti anche