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e C A M P U S
CORSO DI PERFEZIONAMENTO IN
Introduzione
Definizione di CLIL p.
03
CAPITOLO 1
Teaching other subjects through English
1.1 La metodologia CLIL e il profilo del docente CLIL p.
04
1.2. CLIL to promote continuity in secondary school p. 05
1.3. Importanza dell’ aspetto motivazionale nell’apprendimento p. 07
1.4. Costruire un pathway dei livelli di apprendimento p. 10
1.5. Promoting continuity e la formazione dell’insegnante di microlingua p. 10
CAPITOLO 2
Uso e applicazione delle quattro abilità linguistiche
2.1 Le quattro abilità di base p. 12
2.2 Produzione della lingua scritta: Reading - Writing p. 14
2.3 Produzione della lingua orale: Speaking – Listening p. 15
2.4 Ricerca e preparazione delle activities p. 16
CAPITOLO 3
CLIL e Certificazione Linguistica
3.1 L’importanza della Certificazione Linguistica p. 19
3.2 L’importanza dei parametri di apprendimento linguistici p. 18
3.3 Constructive allignement p. 19
CAPITOLO 4
Sistema di valutazione
4.1 L’importanza del sistema di valutazione p. 23
4.2 Feedback on Student Performance p. 23
Conclusioni p. 25
Bibliografia p. 27
Sitografia p. 27
2
Introduzione
Definizione di Clil
Creato dal finlandese D. Marsh e dall’olandese A. Maljers nel 1994, il CLIL, acronimo di
Regolamenti attuativi del 2010 hanno introdotto l’insegnamento di una disciplina non
linguistica (DNL) in una lingua straniera nell’ultimo anno dei Licei e degli Istituti Tecnici e
di due discipline non linguistiche in lingua straniera nei Licei Linguistici a partire dal terzo e
quarto anno.
Il CLIL è nato come supporto per favorire il plurilinguismo all’interno della Comunità
all’apprendimento della lingua inglese come L2, ormai strumento fondamentale per questa
epoca e soprattutto per l’uso del web, dove l’inglese è lingua Franca.
istituzioni e Università, fra cui il progetto “Lingue 2000”. In questa sede vorremmo
ottimizzato se condotto dal primo anno della scuola secondaria superiore, avvalorato
Applicando il Clil secondo i livelli linguistici e di apprendimento dettati dal QCER, fin
dall’inizio del primo anno delle superiori, per alcune discipline, si crea un ambiente ideale,
con apprendimento verticalizzato sia della disciplina che della sua microlingua, creando un
3
La completezza del percorso CLIL, quindi, a nostro parere, viene espressa nella sua globalità
e nel raggiungimento ottimale dei suoi obbiettivi se applicata nella durata di tutta la scuola
CAPITOLO 1
autentici, riescono a coinvolgere anche emotivamente gli studenti in modo tale da consentire
di acquisire competenze chiave che possano poi essere mobilitate nei diversi contesti e
La legge segnala come primo obiettivo del CLIL la “valorizzazione e il potenziamento delle
competenze linguistiche, con particolare riferimento all’italiano nonché alla lingua inglese e
ad altre lingue dell’Unione europea, anche mediante l’utilizzo della metodologia Content
La figura del docente CLIL della scuola secondaria di secondo grado deve essere altresì
del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue (qui di seguito riportato
perfezionamento universitario.1
1
https://www.miur.gov.it/contenuti-in-lingua-straniera-clil
4
In termini di competenza viene intesa ogni abilità e attitudine personale utilizzate e
potenziate nelle attività sia lavorative che di studio, la somma cioè di tutte le informazioni
recepite attraverso l’insegnamento e lo studio, così come il termine abilità indica la capacità
per l’evoluzione e lo sviluppo di ogni cittadino nella vita personale e lavorativa, nel contesto
comunicare in diverse lingue attraverso la forma orale e scritta, con l’uso di registri
linguistici che si adattino alle situazioni. Secondo i creatori del CLIL, avvalendosi di principi
L’apprendimento di una lingua e i suoi contenuti viene applicato in ogni scuola ed in ogni
Paese con diverse modalità e diversi modelli, che dipendono dal tipo di integrazione e
continuity, sia altamente efficace per l’apprendimento delle competenze linguistiche in altre
discipline e certamente ottimizzato se condotto dal primo anno della scuola secondaria
l’apprendimento linguistico. Il concetto di contiguità applicato alla pratica linguistica, sia per
l’insegnamento che per l’apprendimento, rende indispensabile che tutti i contenuti di una
5
disciplina vengano veicolati nella L2 per permettere il raggiungimento della padronanza
della disciplina e della competenza linguistica. Applicando il Clil secondo i livelli linguistici e
di apprendimento dettati dal QCER, fin dall’inizio del primo anno delle superiori, per alcune
discipline, si crea un ambiente ideale, con apprendimento verticalizzato sia della disciplina
stretta sinergia per tutta la durata del corso di studi, fino al raggiungimento dei livelli più alti
così un processo educativo costruito ed ottimizzato in particolare per la generazione dei nativi
digitali, preparandoli per il loro futuro nel contesto internazionale, considerato che lo scopo
dell’applicazione del Clil è quello di creare un efficace processo formativo che porti a
solo l’uso autentico della lingua porta all’acquisizione a lungo termine delle competenze
richieste. Krashen afferma che i metodi migliori sono quelli basati sul “comprehensible
input”, che permettono agli studenti un input vicino al mondo reale, creando un
Il CLIL in sé non rimanda ad un concetto preciso di didattica, così come non c’è indicazione
di una metodologia nella sua applicazione, che deve invece essere completamente progettata
comprensione degli stessi non risulta ottimale, non vengono trasformati in conoscenza.
2 https://www.sk.com.br/sk-krash-english.html
6
La didattica dell’insegnante di disciplina che applica il CLIL deve quindi interamente
conformarsi secondo la strategia del task based learning, al fine di supportare lo sviluppo
delle abilità cognitive degli studenti, secondo il principio del Learning by doing, che veicola
La vita del 21 Secolo è basata sull’interconnessione, sulla competitività e piena di sfide in tutti
Le risorse digitali, la loro ricerca e il loro uso, sono quindi strumenti essenziali in questo tipo
negli anni della scuola superiore, per il raggiungimento di obbiettivi formativi multipli, a
partire dall’apprendimento linguistico a quello della disciplina in cui viene applicato, fino allo
stimolo dei processi cognitivi veicolato da nuovi linguaggi e nuove forme di comunicazione.
formalizzati, ma che sono discipline di prima evidenza ed applicazione nella maggioranza dei
percorsi scolastici odierni, come tematiche scientifiche svolte in lingua veicolare secondo il
principio del learning to learn and learning by doing strategies, altresì come lo studio della
7
musica, specialmente nel suo aspetto teorico. Le microlingue di queste discipline sono
È dimostrato come per gli studenti, man mano che progrediscono nella loro istruzione, cambi
il loro atteggiamento motivazionale. Partendo dal concetto che uno dei fattori primari di
mantenga costante nel tempo, dato che l’apprendimento è in primo luogo influenzato ed
durante tutto il percorso scolastico si programmi uno schema di apprendimento basato sul
apprendimento per ogni fine anno scolastico della scuola superiore di secondo grado, diventa
l’intero percorso scolastico che crea una spinta motivazionale indispensabile per
basilare nello sviluppo cognitivo. L’obbiettivo e il risultato di ogni anno scolastico, saranno
base dei livelli di competenza dettati dal Common European Framework (CEFR):
3Balboni-d’Alessandro-Di Sabato-Perri, Lingue, linguaggi, testi e contesti, Soveria Mannelli (CT), Rubettino
Edizioni 2017
8
The CEFR provides a common basis for the description of objectives, content and methods
2001:1).4
scolastico, discutendo e difendendo il lavoro di uno o più topic da lui selezionati, al cospetto
Il punto di forza degli esami legati alle certificazioni è certamente la possibilità per i
candidati di presentare programmi che riflettano i loro propri particolari interessi e punti di
forza, che come abbiamo descritto, sono elementi basilari per la creazione di un path di
L’importanza di queste qualifiche è inoltre determinata dai riconoscimenti dello stesso MIUR,
che presenta le certificazioni linguistiche internazionali secondo il Progetto Lingue 2000, nel
cui paragrafo dedicato alla Certificazione delle Competenze viene espressamente riportato:
certificazione interna delle competenze via via acquisite. Oltre alla certificazione interna degli
esiti, anche possibile, a certe condizioni, ricorrere ad una certificazione esterna delle
competenze, rivolgendosi agli enti certificatori che operano a livello internazionale e che
hanno firmato con questo Ministero un Protocollo di intesa per offrire alle scuole interessate
4 https://www.coe.int/en/web/language-policy/home
9
anche forme di collaborazione mirate.”5
Secondo gli obbiettivi di apprendimento linguistico dettati dal CEFR, possiamo ipotizzare un
percorso di continuità di apprendimento CLIL nei 5 anni della scuola superiore di II grado
come segue:
Consideriamo inoltre come l’acquisizione ottimale del livello linguistico C1, certificato
collaborazione tra docente di lingua e insegnante di disciplina, che devono lavorare in perfetta
esemplare di tutto il corso di studi, questa collaborazione avviene tra studente e insegnante,
che crescono in una didattica collaborativa costruita lungo tutto il percorso scolastico.
L’insegnante offre così la sua competenza in disciplina, costruendo con lo studente il percorso
certificazione nell’elaborazione dei tasks and topics in lingua relativi alla disciplina non
linguistica. L’insegnante di lingua entra nella collaborazione come discente nel controllo del
materiale prodotto, che verrà poi usato nel conseguimento della certificazione linguistica.
5 https://www.miur.gov.it/enti-certificatori-lingue-straniere
10
Uno meccanismo di scaffolding, che certamente deve prevedere un atteggiamento di
Alla base del lavoro di tutte le figure, si pone la ricerca dei materiali di supporto, che presenta
pubblicazioni da parte delle case editrici, soprattutto per la carenza di autori specializzati in
Da un lato l’insegnante di lingua è altamente privilegiato nella scelta dei materiali, perché
Prator, un insegnante di qualità “adatta, non adotta” I materiali,: le tecnologie attuali mettono a
Senza dubbio, il supporto dei materiali necessari è da reperire in rete, per poi essere adattato
nelle sue esigenze e competenze. Questo richiede un lavoro importante per il docente, sia in
Entra qui l’aspetto motivazionale di elevare questo topic addizionale ad una risorsa produttiva,
per lo studente che per l’insegnante siano il supporto fondamentale per motivare il percorso di
La collaborazione nella ricerca dei materiali e lo sviluppo delle risorse si articola in tre fasi:
- Learning – Insieme vengono definiti obbiettivi e strategie, con il supporto dei materiali
didattici
La somma delle tre fasi, porta alla costruzione concreta di un path che permette poi di
cui preparazione basata sul sillabo fornito dall’ente certificatore, è già stata ampliamente
CAPITOLO 2
che proponiamo, è fondata sulla trasversalità delle competenze da acquisire, sia per il docente
di disciplina che per lo studente, al fine di costruire un percorso didattico mirato alla verticalità
dei progressi per ogni anno scolastico, in completa collaborazione tra gli stessi, con la
cooperazione dell’insegnante di lingua per l’uso della microlingua applicata alla disciplina.
Con il termine apprendimento, ci riferiamo alla teoria dello statunitense Krashen7 secondo cui
materia di produzione di materiali da parte del docente e comprensione ed uso degli stessi da
parte del discente. Oltre alla conoscenza della lingua, il docente Clil e lo studente lavorano
così in sinergia per l’acquisizione della microlingua disciplinare, del lessico specifico per la
mirato alla verticalità: reading and writing, listening and speaking, che verranno sviluppate in
modo graduale sui riferimenti delle competenze richieste nella scala globale CEFR8.
Secondo la teoria di Mohan “Language is a system which relates what is being talked about
(content) and the means used to talk about it (expression). Linguistic content is inseparable
from linguistic expression” (Mohan, 1986). Questo determina che per sviluppare la
competenza, il percorso deve essere graduale e partire dagli elementi più semplici e più
Per questo proponiamo la tesi dell’applicazione del CLIL sin dalla classe prima del percorso
all’apprendimento trasversale di una disciplina, cosa che non può avvenire in un solo anno
definizione di competenza di una lingua espressa da Desideri, secondo cui “la competenza è
7 Cfr.Ivi, p.5
8 https://www.coe.int/en/web/common-european-framework-reference-languages/level-descriptions
13
numero teoricamente illimitato di frasi, anche mai udite prima, ben formate secondo le regole
stesse”.9
In particolare possiamo affermare che il CLIL oltre all’importanza cruciale dei contenuti, si
esprime nell’unicità del suo aspetto di sviluppo del concetto di Cognition. L’applicazione del
CLIL interviene quindi anche sulle basi cognitive del docente e del discente
riflessione critica sia nell’aspetto linguistico che in quello culturale e sociale a cui è legata la
disciplina di insegnamento.
A questo proposito riportiamo: «an ability to see and manage the realationship between
themselves and their own cultural beliefs, behaviours and meanings, as expressed in a foreign
language, and those of their interlocutors, expressed in the same language – or even a
combination of languages»10
Reading - Writing
• Processo di ricerca accademica del topic scelto, lettura di testi multipli, informazioni,
ricerca interattiva
• Letture estese e comprensione di multi testi accademici
• Scrittura e report dei risultati delle ricerche
Reading
Speaking - Listening
• Personalizzazione delle abilitá nella microlingua della disciplina scelta per il Clil
(scelta e presentazione di un topic della disciplina)
• Collaborazione nella ricerca e preparazione del topic
• Interazione e conversazione attiva e spontanea per lo sviluppo del topic
Il livello linguistico segue il livello di apprendimento della disciplina nella sua verticalità.
Speaking
Listening
l’apprendimento in modo lineare, crescente nei livelli di difficoltà, sia in produzione che in
ricezione.
15
2.4 Ricerca e preparazione delle activities
Una volta delineati ed evidenziati tutti i materiali di supporto, da parte degli insegnanti di
microlingua, inizia il lavoro di ricerca, sviluppo e preparazione delle activities per i loro
studenti. Tra le innumerevoli esperienze proposte sulla base di esperienze riportate, abbiamo
valutato le seguenti attività, espresse per ogni singola abilità come risorse attive e stimolanti.
Chiaramente l’uso e lo sviluppo delle stesse devono essere in primis adattato al livello di
apprendimento dello studente, per permettergli di avanzare nella propria conoscenza in modo
lineare e preciso.
competenze chiave, in quanto costituisce la base sia per conseguire gli obbiettivi di
Nel contesto dell’abilità di lettura, come visto funzione base per l’acquisizione di tutte le
competenze, evidenziamo che le attività e le risorse proposte da Trinity College London (da
questo riportato con l’acronimo TCL)12, si adattano particolarmente allo sviluppo di questa
task perché sono adattabili a qualsiasi disciplina per qualsiasi livello. Vengono inoltre indicati
gruppi in classe. In particolare le attività di Reading and Writing, sono vincolate tra loro da
esercizi e risorse che offrono una combinazione ottimale per lo sviluppo di entrambe, fornendo
11 L.Zambelli, Semplificare i testi di studio: quando, come, Italiano LinguaDue, 1.2014, p.332
12 www.trinitycollege.com
16
• Long Reading
o Scrivere sotto dettatura – questa prova è senza dubbio un pilastro della didattica di
apprendimento linguistico per la sua valenza sotto vari aspetti. Richiede attenzione e
memoria di lavoro, migliora la capacità di ascolto, si apprende la grammatica della
lingua e il valore della punteggiatura e in particolare sull’ortografia.
• Generating Ideas
o Lo scopo è sviluppare la comunicazione orale attraverso domande, con l’uso del
linguaggio appropriato alla disciplina e al topic utilizzato
o Obbiettivo è preparare lo studente a porre domande e rispondere considerando lo
sviluppo dell’argomento scelto dallo stesso studente.
o Con queste prove si evidenziano lo sviluppo parallelo di funzioni linguistiche legate
all’ espressione di preferenze, descrizione di eventi, azioni in un certo periodo di
17
tempo (Es. In campo musicale viene proposto: Using music to help with topic
preparation)
• Conversation tasks
Risorse digitali
contesto di una nuova didattica basata sullo scaffolding, sono le risorse digitali, cosi come la
di competenze digitali è regolata dal Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD)13, ideato per
13 https://www.miur.gov.it/scuola-digitale
18
• Normativa d’uso dei materiali con rispetto dei copyright, e diritti di proprietà degli
stessi.
L’apprendimento e l’uso delle risorsi digitali, assicura per il futuro di ogni studente:
• Gli skills per l’utilizzo delle risorse in rete nel futuro lavorativo
• Di essere egli stesso autore delle proprie scelte lavorative supportato dalle abilità
apprese nel corso della carriera scolastica
CAPITOLO 3
Gli studi motivazionali condotti da Maslow (1954) e la sua teoria della piramide dei bisogni,
strumento di studio della motivazione ancora oggi imprescindibile, evidenziano come, in vetta
alla stessa, si trovano I bisogni di autorealizzazione, per sfruttare a pieno le proprie facoltà
mentali ed intellettive.
Secondo Maslow “l’individuo si realizza passando per I vari stadi, I quali devono essere
serie di tappe o mete che ogni persona si prefigge di raggiungere con il soddisfacimento di
La Certificazione linguistica annuale risulta quindi il percorso ottimale e più motivante per
Il Miur ha stilato una lista di Enti Certificatori accreditati alle certificazioni linguistiche e alla
linguistica proposto dal Trinity College London, il più antico ente certificatore internazionale.
A questo fine Trinty College London (qui di seguito riportato con l’acronimo TCL 16), fondato
nel 1877, sviluppa e offre esami in Lingua Inglese da oltre 140 anni, che offrono un impatto
TCL è stato inoltre ente certificatore pioniere nel progetto “Lingue 2000”, finanziato con i
fondi della legge 440/97 con lo scopo di “innovare l’insegnamento e l’apprendimento delle
L’approccio che TCL propone per l’apprendimento e la valutazione delle lingue è mirato al
Learning Outcomes per ogni livello. Questo principio è ottimale nella costruzione del path di
14 https://ildizionariodipsicologia.net/motivazione-piramide-dei-bisogni-maslow/
15 https://www.miur.gov.it/enti-certificatori-lingue-straniere
16 Cfr.Ivi, p14
17 Cfr.Ivi, sopra
1
10
Tra la gamma di esami offerti da TCL, evidenziamo l’esame di Trinity's Integrated Skills in
English (ISE)18.
Questo tipo di esame è basato sull’apprendimento delle quattro abilità di base (reading,
writing, speaking and listening), riconosciuta dal MIUR e mappata nel CEFR. La preparazione
di ogni livello dell’esame di ISE, aiuta a sviluppare le autentiche abilità comunicative che
sono richieste per studio accademico e il mondo lavorativo, come la sintesi di informazioni, la
didattico, nel caso specifico del CLIL, questa criticità si eleva, dovuta al fatto che due
La valutazione nei suoi aspetti generici, deve essere fondata sui principi di:
Per questo, così come ogni altra forma di valutazione anche la valutazione del CLIL deve
efficace, credibile la valutazione deve offrire parametri di Assesment Criteria che permettano di
valutare esattamente ogni aspetto dell’apprendimento: questo indica che le aree di valutazione
18 Cfr.Ivi, sopra
1
11
Livello Elementare
Livello Avanzato
C1 5 Anno – Efficacia/Effective Operational Proficiency
Gli stessi parametri, applicati agli esami ISE (Integrated Skills in English) di TCL, vengono
Assestment Criterias: Giving reasons, opinions and preferences • Describing the future,
informing and expressing intentions • Predicting and expressing certainty and uncertainty •
Describing past actions in the indefinite and recent past • Expressing obligation • Asking for
information and opinions
Assestment Criterias: Expressing and expanding ideas and opinions • Highlighting advantages
and disadvantages • Speculating • Giving advice • Expressing agreement and disagreement
• Eliciting further information • Negotiating meaning o establishing common ground
ISE valuta la capacità dei candidati di interagire in inglese in modo autentico e significativo,
La discussione degli esami ISE è one-to-one con un esaminatore esperto, che permette al
opinioni, per avvalorare la tesi espressa da varie teorie e ricerche che un approccio
fondamentale che si lavori in aree che presentino topics di interesse contemporaneo ed attuale,
applicabili a qualsiasi situazione odierna, perché strettamente indispensabile far emergere gli
Per questo TCL nello sviluppo degli esami ISE, propone contenuti attuali e sempre aggiornati,
che permettono di sviluppare processi cognitivi dai livelli base fino ai concetti più avanzati
sulla base di una scelta di argomenti da discutere in sede di esame, tra cui, nei sillabi attuali,
vengono riportati:
ISE Foundation • Shopping • Holidays • School and work • Hobbies and sports • Food •
Weekend and seasonal activities
22
ISE I • Travel • Money • Fashion • Rules and regulations • Health and fitness • Learning a
foreign language
ISE II • Society and living standards • Personal values and ideals • The world of work •
National environmental concerns • Public figures past and present
CAPITOLO 4
Sistema di valutazione
Da sempre il sistema di valutazione nel sistema scolastico, esprime una criticità importante
punto di svolta fondamentale nel giudizio dell’apprendimento scolastico del nostro Paese:
Come citato dal SNV “La valutazione delle istituzioni scolastiche è finalizzata alla promozione,
in modo capillare e diffuso, su tutto il territorio nazionale, di una cultura della valutazione
finalizzata al miglioramento della qualità dell'offerta formativa, con particolare attenzione agli
Nella realtà di una disciplina applicata al CLIL, si rileva però che il Sistema di valutazione
I rapporti di valutazione sono indispensabili per identificare le abilità dello studente, per
19https://snv.pubblica.istruzione.it/snv-portale-web/
23
permettere a lui e l’insegnante di lavorare insieme per identificare le aree di miglioramento
creare per lo sviluppo delle competenze richieste. Questo meccanismo rende chiaro a studente
Evidenziamo inoltre che TCL è l’unico ente certificatore a produrre un detailed diagnistic
report, in aggiunta alla valutazione in punteggio, dove vengono riportate le analisi dettagliate di
ogni prova.
Il feedback per le prove di reading, writing, speaking and listening, mostra I punti di forza e
debolezza del candidato, e soprattutto evidenza le aree in cui può migliorare. Oltre
al punteggio conseguito in ogni singola prova delle quattro abilità, si consegue il diagnostic
report quindi, il cui scopo e obbiettivo sono quelli di evidenziare le opportunità di sviluppo
Si evidenzia dunque l’aspetto motivazionale creato sulla base della diagnostica che incentiva
l’apprendimento verticale e il suo aspetto di strumento basilare nella realtà dello sviluppo di
abilita che saranno indispensabili nello studio e nel futuro mondo del lavoro.
Per gli insegnanti TCL ha creato un ulteriore strumento di lavoro, in supporto alle attività
20 Cfr.Ivi, p.14 24
CONCLUSIONI
Vogliamo concludere con il concetto, che per gli insegnanti l’adozione del CLIL come
di approcci e metodi nel loro insegnamento. Devono incoraggiare gli studenti a parlarsi,
La completezza del percorso CLIL, quindi, a nostro parere, viene espressa nella sua globalità e
nel raggiungimento ottimale dei suoi obbiettivi se applicata nella durata di tutta la scuola
in:
livello di competenze.
• Come credito formativo per scambi internazionali (es. ERASMUS) e dell’esame di Stato;
25
• In ambito universitario: in Italia sono sempre più numerosi i corsi di laurea che riconoscono le
certificazioni linguistiche rilasciate dagli enti certificatori come crediti universitari e per
l’accesso alle lauree di secondo livello. All’estero diverse università richiedono certificazioni
conosciuto e apprezzato dal mondo del lavoro come prova di ciò che una persona “è in grado
La certificazione non ha una scadenza formale a meno che questa non sia chiaramente
In seguito al grande successo del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue
(QCER) durante la Conferenza Permanente dei Ministri dell’Istruzione, a Cracovia (Oct 2000),
viene istituito il Portfolio Europeo delle Lingue (PEL) 22, quale documento che supporta agli
studenti di lingua con due principali funzioni: quella pedagogica e soprattutto quella di
In riferimento al Passaporto delle Lingue, esso riporta l’intero curriculum linguistico dello
Concludiamo con la riflessione derivata dallo sviluppo delle competenza per tutti I soggetti
coinvolti nello scaffolding della didattica CLIL, evidenziando come la verticalità che presenta
collegamento che si instaura tra disciplina e lingua, la trasversalità delle competenze, elevare la
capacità di gestione dei propri skills, inoltre favorisce la pratica del learning by doing, stimolo
21 Cfr.Ivi, p.14
22 https://archivio.pubblica.istruzione.it/argomenti/portfolio/cose.shtml
26
Bibliografia
L.Zambelli, Semplificare i testi di studio: quando, come, Italiano LinguaDue, 1.2014, p.332
Sitografia
o https://www.miur.gov.it
o https://archivio.pubblica.istruzione.it
o https://snv.pubblica.istruzione.it/snv-portale-web/
o https://www.sk.com.br/sk-krash-english.html
o https://www.coe.int/en/web/language-policy/home
o https://ildizionariodipsicologia.net/motivazione-piramide-dei-bisogni-maslow/
o https://www.trinitycollege.com/
27