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È una scienza teorico-pratica poiché si pone come obiettivo di individuare e descrivere i problemi relativi all'educazione linguistica e quindi elabora modelli operativi
finalizzati alla loro soluzione.
È interdisciplinare, questa caratteristica la rende una scienza complessa. Essa elabora per i propri fini teorie e modelli da altre scienze quali la linguistica, la psicologia, la
pedagogia, la neurolinguistica e la psicolinguistica.
17. Dal punto di vista neurolinguistico cosa si intende per direzionalità della lingua? Quali importanti implicazioni glottodidattiche se ne ricavano?
Entrambe le modalità del cervello sono coinvolte nella comunicazione linguistica e devono essere integrate affinché la mente dell'allievo venga coinvolta nel processo di
acquisizione linguistica. L'uso bimodale del cervello avviene secondo una direzione ben precisa: dall'emisfero destro (globalità, analogia, simultaneità) al sinistro (analisi,
logica, sequenzialità). Ne consegue che per l'acquisizione linguistica, ogni input deve essere affrontato prima in modo globale e poi in modo analitico, solo così ciò che
viene appreso potrà passare alla memoria a lungo termine e quindi sarà acquisito.
28. Quale tecnica è la più adatta da adottare con bambini? UD – UdA – Modulo
30. Secondo Krashen si apprende lingua attraverso input, purché collocato nell'ordine i + 1. Descrivi questa affermazione.
L'input deve essere collocato al gradino dell'ordine naturale successivo all'input finora acquisito.
i+1 è la distanza tra ciò che una persona sa fare e ciò che può fare.
i rappresenta il compito linguistico o comunicativo che si è in grado di eseguire perché acquisito, mentre +1 è l'area potenziale di sviluppo.
31. In che senso si può sostenere che l'UD rispetta i principi naturali di acquisizione?
Le tre fasi della percezione gestaltica, alla base anche dell'UD, prevedono che ogni input venga affrontato prima in maniera globale, poi analitica, infine realizzando una
sintesi in maniera più autonoma possibile, per ultima una riflessione che permette di trasformare l'apprendimento in acquisizione. Questo processo non riguarda solo le
lingue straniere ma è anche il processo naturale di acquisizione.