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3. Joy Guilford, Graham Wallas e Alex Osborn hanno sviluppato approcci teorici differenti
riguardanti:
A) la creatività
B) la didattica interculturale
C) lo sviluppo sociale
D) le competenze emotive
E) la percezione
9. A quale dei seguenti autori si devono i principali contributi sul pensiero creativo?
A) Jerome Bruner
B) Erik Erikson
C) Daniel Goleman
D) Howard Gardner
E) Edward de Bono
10. Quale strumento didattico si rivela utile per sfruttare il pensiero laterale?
A) Il test attitudinale
B) La stesura di un saggio breve
C) Il roleplaying
D) Le discussioni di gruppo
E) Le mappe creative
11. All'interno della teoria della creatività, quale è considerato secondo Guilford il contrario
del
pensiero convergente, che invece è capace di uscire dagli schemi precostituiti?
A) Divergente
B) Aperto
C) Responsivo
D) Costruttivo
E) Non progettante
14. Le opere di JoyGuilford, Robert Sternberg e Howard Gardner hanno in comune studi
riguardanti:
A) creatività e intelligenza creativa
B) metamemoria
C) inconscio
D) gioco e relazione mamma-bambino
E) didattica speciale
16. Howard Gardner individua 9 intelligenze diverse che caratterizzano il singolo individuo.
Quale
intelligenza inizia a sviluppare il bambino tra i due e i cinque anni di vita, nel momento in cui
“diventa in grado di usare vari simboli per riferirsi a se stesso”, come per esempio il pronome
personale “io”?
A) Intrapersonale
B) Spaziale
C) Musicale
D) Nessuna delle altre alternative è corretta
E) Cinestetica
20. Quale autore sostenne che gioco e processo creativo nel bambino hanno in comune la
spinta verso
l’esplorazione e verso l’uso dell’oggetto?
A) Anna Freud
B) Donald Winnicott
C) Jerome Bruner
D) Burrhus Skinner
E) Nessuna delle altre risposte è corretta
23. “La creatività non è una specie di fluido che si infiltra in ogni direzione. La vita della
mente è divisa in ambiti diversi – come la matematica, il linguaggio o la musica – che io
chiamo intelligenze. Una data persona può essere straordinariamente originale e creativa in
una di quelle aree senza esserlo in modo particolare in nessuna delle altre”. A quale autore si
riferiscono questa affermazione e questa concezione della creatività?
A) Jean-Jacques Rousseau
B) Howard Gardner
C) Maria Montessori
D) Carl Jung
E) Melanie Klein
24. Quale, tra le seguenti alternative, NON indica un fattore facilitante lo sviluppo della
creatività nel bambino?
A) L’opportunità di formulare ipotesi
B) La possibilità di fare domande
C) L’ereditarietà di abilità creative
D) L’opportunità di fare esperienze in prima persona
E) La possibilità di esplorare la realtà
26. Cosa si intende con il termine “insight” nell’ambito delle ricerche sullacreatività?
Una forma di pensiero convergente
Un avvicinamento alla soluzione caratteristico delle persone con basso quozienteintellettivo
Un avvicinamento alla soluzione per prove ederrori
Una modalità di comprensione immediata
Un tipo diintelligenza
27. Si indichi quale, tra le seguenti, NON è una caratteristica del pensierodivergente:
A) genera moltesoluzioni
B) èflessibile
C) elabora diversamente le proprieidee
D) genera soluzioni insolite
E) produce soluzioni standard
29. Quali sono i due approcci principali all'apprendimento, secondo Howard Gardner?
A) Linguistico egrafico
B) Linguistico e spazio-temporale
C) Concreto eastratto
D) Matematico ecinestetico
E) Senso-motorio operatorio
30. chi ha coniato l’espressione lateral thinking?
A. Ekman
B. Bruner
C. De Bono
D. Goleman
E. Guilford
32. Quale delle seguenti non è tra le fasi della cosiddetta teoria del processo creativo elaborata
da Wallas?
A. Incubazione
B. Illuminazione
C. Preparazione
D. Verifica
E. Buio
33. quale delle seguenti non è tra le modalità che favorirebbero, secondo Mednick, la capacità
associativa delle idee, che facilita a sua volta il pensiero creativo?
A. Mediazione
B. Combinazione selettiva
C. Associazione per somiglianza
D. Serendipità
E. Sia mediazione che serendipità
34 quale delle seguenti è una tra le più conosciute tecniche didattiche mirate alla promozione
della creatività?
A. Cooperative learning
B. Tutoring
C. Lezione frontale
D. Coping
E. Brainstorming
46. Quanti sono i “cappelli per pensare” secondo la teoria elaborata da De Bono?
A. 10
B. 8
C. 4
D. 6
E. 7
47. La creatività:
A. È più presente nei soggetti femminili che maschili
B. È strettamente legata all’intelligenza
C. È l’elemento secondario per lo sviluppo cognitivo
D. È innata e non si può promuovere con l’educazione
E. Si può sviluppare con l’educazione
48. Chi considera la flessibilità tra le principali caratteristiche del pensiero divergente?
A. Nessuno degli autori indicati
B. De Bono
C. Wertheimer
D. Mednick
E. Guilford
49. Bianco, rosso, nero, giallo, marrone, verde, blu: quale tra questi non è tra i colori dei sei
cappelli per pensare della teoria di De Bono?
A. Nero
B. Marrone
C. Bianco
D. Giallo
E. Verde
50. Il pensiero divergente:
A. È la capacità di produrre una gamma di possibili soluzioni per un dato problema
B. È un pensiero capace di risposte flessibili
C. Coincide con un modo di pensare originale
D. È un modo particolare di pensare
E. Tutte le precedenti