Sei sulla pagina 1di 10

# IL LINGUAGGIO

Nella defnizione del termine linguaggio c' un'ambiguit di fondo: se parliamo di linguaggio dei segni, ad esempio, ci riferiamo al prodoto, alla lingua stessa, anzich alla facolt di apprendere ed u lizzare lo strumento lingua, che l'oggeto di interesse di !uesta lezione" #cienze biologiche ed umanis che si incontrano nella psicolinguis ca, studio dei fatori psicologici e neurobiologici che stanno alla base dell'ac!uisizione, della comprensione e dell'u lizzo del linguaggio negli esseri umani" $' un campo di studio interdisciplinare, che si a%%ale dell'apporto di di&eren discipline 'neuropsicologia, psicologia cogni %a, linguis ca"""(" )ualsiasi lingua un sistema simbolico caraterizzato dall'esistenza di regole condi%ise che ser%ono a coordinare l'uso dei lemmi" #i parte da un numero fnito di elemen cos tuen 'es" suoni( componibili secondo certe regole, per produrre un numero fnito di parole, assemblate tra loro secondo altre regole per essere inserite in una frase, con la possibilit di generare un numero infnito di combinazioni" )ualsiasi lingua permete l'espressione di un pensiero originale" *tra%erso la conoscenza degli elemen base e delle regole combinatorie, !ualsiasi indi%iduo potr esprimere !ualsiasi pensiero" +ute le lingue sono regolate da regole descri,%e, non prescri,%e" -omande: .( /l linguaggio una facolt a s stante, o prodoto delle facolt superiori dell'essere umano0 1( )uali sono le struture cerebrali coin%olte0 2( 3ome a%%iene lo s%iluppo di !uesta capacit0 3ome si impara a parlare0 )uali sono le tappe e i processi dell'ac!uisizione di !ueste competenze, e i meccanismi che lo permetono0 4'uomo l'animale che meglio si adatato all'ambiente, fno ad arri%are a modifcarlo, imponendosi sulle altre specie, in %irt5 probabilmente di capacit intelle,%e superiori, ma senza dubbio col %antaggio dato dal linguaggio" *lcuni psicologi a6dano la ragione della supremazia proprio al linguaggio: l'uomo l'unico animale che parla, nonostante l'esistenza di sistemi anche molto complessi di comunicazione rile%a in altre specie" $' indubbio che il pensiero preminentemente %erbale7 il ricordo pu8 essere suscitato da immagini, suoni, odori, ma pi5 in generale si usa comun!ue la lingua" Jean Piaget a&erma che il pensiero non altro che un linguaggio interno 'un'esperienza che appar ene !uo dianamente a tu, noi(" $ssendo prodoto dell'intelligenza, e facendo riferimento a un pensiero astrato, il linguaggio si iden fca !uindi col pensiero" /l bambino arri%er a controllare le sue competenze linguis che una %olta che a%r maturato una capacit di pensiero di po logico, con%enzionale, astrato" 3i sono e%idenze cliniche che suggeriscono una forte correlazione tra s%iluppo di competenze linguis che e pi5 generali competenze intelle,%e: si osser%ano casi di gra%i cerebropa e nelle !uali il linguaggio non si s%iluppa" *llo stesso modo si osser%ano sogge, che %anno incontro a deterioramento cogni %o di po demenziale, e una delle prime cose che perdono proprio la capacit linguis ca" 9un test applicabile per riconoscere i segni di demenza, il test di :uenza %erbale: ;< secondi, dire pi5 parole possibile in una categoria fornita dall'esaminatore=" #embra dimostrabile !uindi una streta a,nenza: !uando si comincia a perdere la capacit di ragionamento, si %a a intaccare la produzione linguis ca" 4'autsmo infantle 'sindrome la cui manifestazione pi5 pica e eclatante una chiusura, la tendenza a e%itare il contato fsico, un rapporto e%itante di sguardo, la mancata spinta comunica %a, che porta > a li%ello linguis co > o all'assenza totale di linguaggio, o al suo u lizzo anomalo( conferma e smen sce allo stesso tempo !uesta teoria, rispe,%amente a seconda che sia un au smo con ritardo mentale, oppure senza ritardo, ad ele%ato funzionamento" )ues ul mi sogge, hanno un brillante s%iluppo intelle,%o, ma non hanno capacit comunica %e" 4a dimostrazione pi5 e%idente %iene da !uei casi in cui si sono dimostrate le relazioni tra lesione di determinate aree cerebrali e compromissione di specifche sotofunzioni linguis che, in assenza di un deterioramento intelle,%o di caratere generale" / pazien descri, da ?aul @roca 'afasia di Broca( hanno atra%ersato uno s%iluppo assolutamente normale ma, in seguito a una lesione cerebrale a li%ello della zona del lobo frontale, parte inferiore, dell'emisfero sA, presentano una compromissione sele,%a di un aspeto del linguaggio, in par colare della capacit di esprimere %erbalmente i propri pensieri"
1

/l parlato risulta poco :uente, mancano paroleBfunzione 'ar coli, preposizioni(, pri%o di intonazione" * li%ello di comprensione, sono presen disturbi sinta,coBgramma cali 'es" di6colt a riconoscere frasi passi%e(, la ripe zione di frasi compromessa" /n genere comun!ue la comprensione meno danneggiata della produzione %erbale" 3' inoltre la consape%olezza della situazione da parte del paziente, che pu8 sen rsi frustrato e depresso" ?er contro, ci sono dei casi di pazien che dimostrano un comportamento per cer %ersi speculare ' afasia di Wernicke(: le di6colt di elo!uio sono marginali rispeto alle di6colt di comprensione e ricezione" 4a capacit di elaborare un discorso mantenuta, anche se l'elo!uio anomalo" /l paziente non si rende conto dell'incomprensibilit del suo linguaggio e pu8 manifestarsi collerico" )ues casi""" confermano l'idea che il linguaggio de%e essere considerato una funzione a s stante, che sicuramente si alimenta del pensiero e alimenta il ragionamento, ma che si pu8 s%iluppare ed esprimere indipendentemente dalle capacit di ragionamento pi5 generale, !uindi ha senso parlare di una funzione specifca, che fa riferimento a struture cerebrali specifche !uello che noi chiamiamo linguaggio, una funzione complessa, ar colata, che coin%olge di%erse aree, ognuna delle !uali coin%olta in una certa sotofunzione" 4a prima grossolana dis nzione !uella tra una zona pi5 anteriore, coin%olta nella produzione linguis ca 'area di @roca( da una zona posteriore 'area di CernicDe( deputata alla comprensione dei messaggi %erbali" )uindi la risposta alla domanda .( : il linguaggio una funzione autonoma, con una sua rela %a indipendenza" EEE #icuramente dobbiamo riconoscere che nella mente umana presente un'organizzazione che pre%ede che i due emisferi cerbrali abbiano funzioni cogni %e dis nte" /n modo sommario, potremmo dire che per la maggior parte degli indi%idui l'emisfero linguis co !uello sinistro, ed in par colare le aree che stanno intorno alla #cissura di #il%io, aree erisil!iane in cui si dis nguono due zone principali 'area di Broca e area di Wernicke(" Fn cruccio di @roca""" $gli osser%a%a che i suoi pazien non parla%ano pi5 in seguito a una lesione dell'emisfero sA" -'altra parte osser%a%a che, per !uanto si potesse constatare all'epoca, i due emisferi sembra%ano simmetrici, pra camente iden ci" ?erch !uando la lesione inter%iene a sA, non inter%iene l'emisfero dA a compensare0 )ual il ruolo dell'emisfero dA nella funzione linguis ca e nella comunicazione0 Fn modo per cercare di capirlo, potrebbe essere ad esempio osser%are cosa succede in caso di danno all'emisfero destro" +al%olta nella comunicazione ac!uista pi5 signifcato la tonalit del messaggio %eicolato pi5 delle parole stesse, pu8 esserci discordanza e%idente tra parola e signifcato" )uesta coloritura emo %a per nenza dell'emisfero destro" $sso coin%olto anche nella comprensione del linguaggio metaforico" *l di l di !ueste funzioni paralinguis che, l'emisfero destro non completamente muto, a%ulso dalla funzione linguis ca" ?azien afasici con lesione all'emisfero sA ci portano a pensare che le funzioni di linguaggio fossero i%i collocate7 ci sono casi per8 di recupero, in cui in parte l'emisfero destro sopperisce in !ualche modo" 4'emisfero dA ha delle competenze linguis che estremamente %ariabili: possono andare da !uelle di uno scimpanz a !uelle di un bambino di G anni" 4'unico caso in cui possiamo essere sicuri che una funzione a&erisca a uno specifco emisfero, l'asportazione di uno dei 1 'emisferectomia(" $ssa pro%ocher o%%iamente una paresi controlaterale H problemi cogni %i" 3aso .: gra%e emorragia a carico dell'emisfero sA, che %iene asportato" /ndi%iduo resta col solo emisfero dA" /rrimediabilmente afasico" 3aso 1: altro indi%iduo, stessa emorragia, emisferectomia" 4inguaggio pressoch normale" #oluzione: il caso 1 un bambinoI /l processo di specializzazione non si manifesta ed esaurisce in un momento preciso: dei riscontri autop ci su fe abor hanno dimostrato di&erenze anatomiche gi in !uesta fase" 4a specializzazione emisferica riconducibile a un programma gene co, poi > se non inter%engono condizioni patologiche > si consolida con
2

l'esposizione agli s moli ambientali" /l bambino che nasce con una predisposizione ad assol%ere la funzione linguis ca con l'emisfero sA, in condizioni normali porta a termine !uesto programma e, man mano, l'emisfero destro perde !uesta capacit" #e siamo ancora in et e%olu %a, l'emisfero destro conser%a una plas cit tale a assol%ere ai compi dell'emisfero sA" 4a pubert un momento di cambiamento signifca %o, ma determinata dalla secrezione di ormoni sessuali, i !uali si pensa che abbiano anche un ruolo per struturare certe organizzazioni cerebrali" $' pensabile !uindi che la pubert segni un discrimine tra un prima e un dopo" +anto pi5 precocemente inter%iene la patologia, tanto pi5 completa la possibilit che l'emisfero dA %icari la funzione del sA" Ne rica%iamo un conceto generale: la funzione mentale non !ualcosa di dato a priori, stabilito, immutabile7 !ualcosa di estremamente plas co, do%e la plas cit dipende molto dall'et del soggeto" "misfero d# $ ca acit% linguistc&e operazioni %erbali estremamente semplici e automa che imprecazioni, formule di saluto comprensioni di ordini %erbali cor e pre%edibili in base al contesto i sogge, split-brain1 sono in grado di a&errare in senso di parole bre%i e comuni presentate nell'epicampo sA" EEE 4'a arato udit!o gi dalla nascita s%iluppato, pronto, setato sui parametri della %oce umana" ?are che il neonato preferisca ascoltare la %oce umana rispeto ad altri s moli sonori" ?are inoltre che, %erso la propria lingua, rispeto ad altre, mostri capacit di discriminazione molto precoci" A arato fonatorio" Neonato: ca%o orale molto piccolo rispeto alle dimensioni della lingua" $' sproporzionato, !uindi scoordinato" / mo%imen fonatori sono mo%imen estremamente fni, precisi" /l bambino non in grado anatomicamente di produrre suoni coordina , ed altretanto immaturo dal punto di %ista della comprensione del codice soteso alla lingua" $%oluzione della capacit fonatorie: cooing 'tubare(, 1 mesi circa, con alta %ariabilit indi%iduale 9eeehBeeeh, ooohBoooh= suoni di autos molazione: il bambino come se si facesse compagnia da solo, senza alcun intento comunica %o lalla'ione o balbe(o, JB; mesi 9paBpaBpa, taBtaBta=, anche gestuale per i bimbi sordomu " Nei primi ; mesi: capacit di discriminare !ualsiasi fonema -opo i ; mesi: perdita della capacit discrimina %a dei di%ersi fonemi7 ci se,amo solo su !uelli della nostra lingua" Nel .K anno: capacit di riconoscere i fonemi pi5 importan della lingua madre" / bambini in tuto il mondo iniziano a parlare e ac!uisiscono i conce," #i osser%a uno s%iluppo asimmetrico note%ole tra produzione e comprensione '!uest'ul ma si s%iluppa molto prima( 3ompetenze lessicali in et e%olu %a: .,G anni: 1< parole ; anni: .G"<<< parole '.< parole nuo%e al giorno( /l processo di associazione parolaLoggeto > signifcato inizialmente lento e di6coltoso" Ma imparato prima il meccanismo" .,G > 2 anni B inizio dei sintagmi e delle frasi B apprendimento della sintassi B discorsi telegrafci a 1 parole B assenza di ar coli e preposizioni #uccessi%amente, produzione di frasi composte e morfemi gramma cali 'coniugazione dei %erbi, concordanza(" +uto !uesto con una larga %ariabilit indi%iduale, demografca, di genere 'a 1 anni, di&erenza tra maschi e femmine(, li%ello di istruzione della madre"
1 Con rescissione del corpo calloso tale che i due emisferi cerebrali non comunicano pi tra loro (cervello diviso).
3

LAD (Language Acquisition Device)

Fattori innati
LASS (l.a. Support System)

Acquisizione del linguaggio


Apprendimento
Imitazione Condizionamento

/l maternese !uel par colare s le comunica %o richiesto dal Maternese bambino, nel !uale la madre scandisce bene le parole, pone enfasi par colare sugli accen , si pone di fronte al bambino" N"b" Fn bambino di J anni applica corretamente le regole gramma cali senza conoscerleI 4a conoscenza delle regole gramma cali implicita, spesso nemmeno in et adulta le conosciamo perfetamente" +ute le lingue sono dotate di regole, ma esse sono descri,%e, non prescri,%e" 4a comunicazione tanto pi5 e6cace !uanto pi5 sono s%iluppate le capacit pragma che degli atori" $s.: !ui si %ende pesce LLLLLLLfresco" $s1: telegramma, il contenuto da comunicare dipende dalle competenze, dalle conoscenze dell'interlocutore" 4a comunicazione de%e essere calata in un contesto" Nino agli anni 'G< non ci si occupa%a dell'apprendimento del linguaggio" )kinner, condizionamento operante, pro%aBerrore: pro%a a estendere la teoria all'apprendimento del linguaggio" $ra una proposta estranea al suo campo di studi" *&omsk+, nel .OGP, nella sua tesi di dotorato, stronca !uesta ipotesi" ." 3ome fanno i bambini a parlare bene se circonda da pessimi parlan 0 'argomento abbastanza debole, smen to dall'osser%azione sul maternese(7 1" la predisposizione ad apprendere le lingue universale7 2" tute le lingue sono dotate di regole e sintassi, simili da lingua a lingua" Language Ac,uisiton -e!ice '4*-(: de%e esserci !ualcosa nel cer%ello che ci permete di imparare !ualsiasi lingua alla !uale siamo espos " Qramma ca innata e meccanismi di apprendimento" Qli ipercorre,smi dimostrano !uesta teoria 'bambino che dice aprito in%ece che aperto(" 3onsiderando il meccanismo del 4*- in chia%e di psicologia e%olu %a @runer ri ene che esso sia insu6ciente a spiegare l'ac!uisizione se non si considera anche il 4*##, cio il Language Ac,uisiton )u ort )+stem, cos tuito dall'aiuto che il bambino rice%e da parte degli adul e di altri bambini pi5 grandi, cio dall'ambiente sociale di supporto in cui il bambino %i%e" 3omun!ue anche senza 4*## possibile imparare a parlare, all'incirca nello stesso momento in tuto il mondo"
# Linguaggio e non linguaggio -ice%a )aussure che la lingua un rodo/o sociale della facolt del linguaggio e nello stesso tempo un insieme di con!en'ioni necessarie adotate dal corpo sociale per permetere l'esercizio di !uesta facolt presso gli indi%idui" 4e lingue naturali parlate dalle societ umane non esistono come ogge, indipenden dalle comunit che le u lizzano" -a !uesto punto di %ista una lingua un' astra'ione con la !uale ci si riferisce a un insieme di con%enzioni socialmente condi%ise da un gruppo" /n !uanto oggeto astrato, una lingua un sistema simbolico in cui i singoli elemen si riferiscono a cose reali o immaginarie di%erse da s" 4e comunit umane sono in grado di impiegare !ues complessi sistemi simbolici in !uanto possiedono la facolt% linguistca, capacit che ogni indi%iduo ha di ac!uisire in et infan le, e poi di usare, la linguaLle lingue a cui esposto" /l linguaggio !uindi una ca acit% cognit!a, mentale" 4'uomo moderno ha una capacit linguis ca biologicamente determinata, comune a tu, i membri della specie, mentre le di%erse lingue sono i prodo, socialmente e storicamente determina di !uesta facolt" 4a capacit di usare sistemi simbolici per comunicare non appannaggio esclusi%o dell'uomo" Non nemmeno %ero che le lingue sono gli unici sistemi simbolici usa nelle societ umane 'si pensi alla segnale ca stradale, ad esempio(" 4a di&erenza fondamentale sta per8 nella complessit, che non dipende tanto dalla !uan t di simboli impiega , !uanto dal modo in cui %engono usa : la segnale ca stradale non ha una sintassi"
4

# Il linguaggio $ Patri'ia .abossi

3i8 che rende speciale la lingua umana, tanto da gius fcare l'ipotesi che sia stata la capacit discriminante della nostra specie dalle altre, la possibilit di combinare parole in infnite espressioni complesse" Qardner condusse esperimen con Cashoe, uno scimpanz che a 2 anni riuscR a imparare un %ocabolario di !uasi .<< parole in lingua dei segni, componendo frasi di senso compiuto, ed arri%ando addiritura a insegnare la lingua dei segni a 4oulis, il piccolo scimpanz di .< mesi che a%e%a adotato" * G anni 4oulis conosce%a JP parole" * ; anni un bambino ne conosce circa .J"<<<" Rapport tra linguaggio e comunicazione -ice%a @ertrand Sussell: la lingua un mezzo per esternare e rendere pubbliche le nostre esperienze" Fn cane non pu8 riferire la propria autobiografa, indipendentemente da !uanto elo!uentemente sappia abbaiare, non pu8 dir%i se i suoi genitori erano po%eri ma ones " 4'arguto commento permete di apprezzare chiaramente la dis nzione tra capacit comunica %a e capacit linguis ca" Tolte specie animali hanno capacit comunica %e: !uesto non ci autorizza a concludere che abbiano anche capacit linguis che" )uanto alla nostra specie, se %ero che usiamo la lingua per comunicare, altretanto %ero che !uesto non l'unico mezzo di comunicazione disponibile, n necessariamente il pi5 e6cace" Ta la capacit linguis ca si e%oluta al fne di permetere alla specie umana di comunicare0 Non c' accordo su !uesto elemento tra i ricercatori" *utori del calibro di 3homsDU hanno a%anzato l'ipotesi che la facolt di linguaggio non sia prodoto della selezione naturale, e non sia determinata dalla funzione comunica %a" )ualun!ue sia l'esito a cui condurr il diba,to, concordiamo sul fato che le due capacit non si iden fcano e non %anno confuse7 che esiste la possibilit di comunicare senza linguaggio 'specie animali, comunicazione non %erbale umana(7 che esiste la possibilit di un uso non comunica %o del linguaggio, se > come dice%a ?latone > pensare un dialogo nell'anima" Rapport tra linguaggio e pensiero -a ?latone in poi, l'idea che ci sia un in mo legame tra pensiero e linguaggio, stata presente ininterrotamente nella nostra cultura, sia pure in forme di%erse" Nell'ambito degli studi antropologici e interculturali alcuni ricercatori hanno cercato di stabilire una relazione tra pensiero primi %o '!ualun!ue cosa %oglia dire( e lingue primi %e" Ta se da%%ero le carateris che di una lingua ri:etessero le carateris che del pensiero di chi la parla, do%remmo ad esempio concludere che l'inglese sia una lingua pi5 primi %a del greco an co, e che !uindi gli inglesi e gli americani sono popoli con una capacit di pensiero pi5 primi %a dei greci an chi, solo perch l'inglese non permete di tratare age%olmente i temi della flosofa greca, non a%endo a disposizione una terminologia adeguata per le dis nzioni e le nozioni che appassiona%ano i greci" -ubito che mol sotoscri%erebbero una conclusione di !uesto genere" ?iutosto, esistono relazioni sistema che tra il modo con cui una comunit classifca le carateris che del mondo e ri:ete !ueste classifcazioni nel suo %ocabolario, e ci8 che rile%ante per !uella comunit: si pensi alle molte parole di%erse per dire ne%e nella lingua degli eschimesi, data dal fato che nell'economia della loro %ita la ne%e ha un ruolo incomparabilmente pi5 importante di !uanto abbia nella nostra" )uesto esempio non isolato: una delle popolazioni degli indiani d'*merica, gli hopi, u lizza una sola parola per riferirsi a tu, gli ogge, che %olano" *nalogamente, il modo in cui le di%erse lingue si riferiscono ai colori molto %ariabile" 4'osser%azione di !ueste di&erenze ha dato luogo all'ipotesi che la lingua plasmi il modo in cui una comunit linguis ca concetualizza la realt" ?er !uanto a&ascinante, !uesta ipotesi > nota come rela %ismo linguis co o ipotesi #apirBChorf > si dimostrata scorreta" *llora, !uali sono i rappor tra pensiero e linguaggio0 )uesto tema all'origine di uno dei diba, pi5 appassionan della psicologia di !uesto secolo, che ha a%uto come protagonis Jean Piaget e Le! 0igotski1" #econdo ?iaget il linguaggio un aspeto della capacit simbolica che matura nei bambini intorno alla fne del // anno di %ita e segna il passaggio dall'intelligenza sensomotoria a !uella rappresenta %a" ?er ?iaget lo s%iluppo linguis co presuppone e segue lo s%iluppo cogni %o" -i conseguenza, le capacit linguis che manifestate dai bambini in di%ersi momen del loro s%iluppo sono indicatori dello s%iluppo cogni %o raggiunto in !uel momento" 40atenzione concentrata sopratuto sulla prestazione del bambino, considerato isolatamente" MigotsDiV, in%ece, pone l'accento sugli aspe, intera,%i, analizzando lo s%iluppo linguis co e cogni %o in relazione all'ambiente socioculturale del bambino" ?er M" il linguaggio non presuppone il pensiero, n lo precede: pensiero e linguaggio sono concepi come capacit dis nte anche se non indipenden " #e da un lato la maturazione cogni %a sos ene lo s%iluppo linguis co, dall'altro l'ac!uisizione di capacit linguis che consente al bambino forme nuo%e di organizzazione cogni %a" #embra oggi pre%alere l'opinione che il linguaggio sia una capacit autonoma, dis nta da altre facolt mentali, che ha funzioni inizialmente principalmente comunica %e, ma che s%olge poi importan funzioni regola %e del
5

pensiero" # *osa ci insegnano le scien'e del linguaggio 3ome tu, i fenomeni complessi, anche i fenomeni linguis ci possono essere considera da molte prospe,%e di%erse, alcune compa bili, altre reciprocamente irrile%an " Tol ricercatori si sono resi conto della parzialit e insu6cienza dei loro approcci, se presi singolarmente" 3irca 1< anni fa la sistema ca constatazione di !ueste di6colt indusse flosof, psicologi, linguis , neuroscienzia , a cercare modi pi5 integra e ar cola di far ricerca" Nac!uero cosR le scien'e cognit!e" *l loro interno, le discipline che si occupano dei fenomeni linguis ci sono innanzituto la psicolinguis ca, la linguis ca e alcuni setori delle neuroscienze" 4a linguistca la disciplina che si occupa dello studio scien fco della lingua concepita come sistema astrato7 studia sia le carateris che comuni a tute le lingue che le propriet di lingue par colari" /l punto di %ista del suo creatore, 2erdinand de )aussure, esprime%a alcune no%it importan rispeto alle tendenze sino ad allora dominan " /n primo luogo pri%ilegia%a lo studio della lingua parlata rispeto a !uella scrita7 un secondo aspeto fu lo spostamento di atenzione dai fenomeni diacronici a !uelli sincronici: prima si studia%a l'e%oluzione delle lingue, mentre a par re da #aussure assume priorit lo studio che guarda alla lingua in una precisa unit spazioB temporale" ?oich le lingue sono sistemi complessi, il loro studio ar colato, e considera come picamente separa J aspe, fondamentali: i suoni linguis ci 'fone ca e fonologia(, le parole 'morfologia(, la sintassi e la seman ca" -a !uando, all'inizio del secolo, la linguis ca giunta a indi%iduare il proprio ambito di indagine, di%erse scuole si sono succedute, di%ersifcandosi sia per le loro concezioni che per il rilie%o atribuito ai di%ersi aspe, e fenomeni della lingua" Nell'ambito delle scienze cogni %e un posto di rilie%o speta alla linguis ca genera %a 'fondatore: 3homsDU(: la teoria linguis ca de%e specifcare in cosa consiste la facolt di linguaggio7 a !uesto scopo occorre determinare le gramma che delle specifche lingue, !uindi precisare una gramma ca uni%ersale, i principi generali che sotostanno alle singole gramma che" 3homsDU atribuisce un ruolo fondamentale alla sintassi nello studio della lingua: la sintassi che rende il sistema linguis co cosR straordinario e potente, dotandolo di produ,%it 'numero illimitato di combinazioni nuo%e da un numero fnito di parole e regole(" 3ome parlan di una lingua, usiamo senza problemi !ueste regole" Ta la nostra conoscenza implicita" 3hi non ne fosse con%into, pro%i a rendere esplicite le regole che usa !uando sceglie tra !uel e !uello in espressioni come !uello studente e !uel la%oratore" 3homsDU introduce poi la dis nzione tra competenza linguis ca 'di per nenza della linguis ca( e esecuzione 'di per nenza della sicolinguistca(, dis nzione classica che ha rice%uto molte cri che nel corso degli anni"

La psicolinguistica pu essere definita come lo studio dei fattori psicologici e neurobiologici che stanno alla base dell!ac"uisi#ione$ della comprensione e dell!utili##o del linguaggio negli esseri umani.

4e neuroscien'e studiano le basi fsiche del linguaggio 'la neuro sicologia cerca di chiarire il modo in cui l'a,%it del cer%ello determina il comportamento > e tal%olta %ice%ersa7 !uando essa si concentra sul comportamento linguis co, %iene spesso chiamata neurolinguistca(" Qli an chi non sape%ano do%e a%essero sede i nostri comportamen 7 medici e flosof dibaterono a lungo sul problema, di%idendosi tra chi pensa%a che le facolt mentali a%essero sede nel cuore '*ristotele( e chi '$mpedocle, /ppocrate, Qaleno( ritene%a che a%essero sede nel cer%ello" ?latone pensa%a che esistessero 2 anime, una che ci fa imparare 'immortale e di%ina, ha sede nel capo(, una che ci fa pro%are gli impe dell'animo 'mortale, nel peto(, una che ci fa bramare i godimen corporei 'mortale, nel %entre(" /l linguaggio ha a%uto storicamente una parte importante nello s%iluppo della neuropsicologia moderna, poich i primi studi che portarono alla chiara iden fcazione di aree del cer%ello deputate a funzioni specifche furono proprio !uelli di ricercatori come -aA, @roca e CernicDe che nel secolo scorso scoprirono l'esistenza di relazioni tra disturbi del linguaggio e lesioni dell'emisfero sA" v. afasia espressi%a di @roca, e afasia di recezione di CernicDe" # *a ire W l'ascoltatore sente una serie di suoni dai !uali, atra%erso %arie elaborazioni, de%e estrarre l'informazione necessaria a costruire un modello mentale di ci8 che il suo interlocutore desidera comunicargli" # Parlare W chi parla parte da un'idea da comunicare e il suo la%oro consiste nel trasformare l'idea iniziale, atra%erso passi successi%i, in una se!uenza di suoni linguis ci, !uegli stessi suoni che cos tuiscono il punto di partenza del processo di comprensione"
%

# Im arare / processi che portano un bambino a capire e parlare la lingua che sente, assomigliano pi5 a processi matura %i che di apprendimento %ero e proprio" 4'ac!uisizione della lingua un processo spontaneo, che ha bisogno dell'input dell'ambiente che lo circonda, ma che nelle fasi iniziali procede per tappe autonome, poco modifcabili da fatori esterni" *ppena nato il bambino non comunica %olontariamente col proprio ambiente, n %ocalmente n gestualmente" #olo dopo ;LX mesi i ges , ai !uali fondamentalmente a6data la comunicazione prelinguis ca, di%entano intenzionalmente comunica %i" ?rima di !uesto momento, il bambino ha interazioni signifca %e con persone e cose, ma non riesce a guardare l'adulto con l'intento di farsi dare il giocatolo che lo interessa" Yccorre che il bambino s%iluppi l'abilit di coordinare le due azioni" Nella fase prelinguis ca 'primi .<B.G mesi di %ita(, oltre a saper comunicare coi ges , il bambino s%iluppa le sue capacit fonologiche" /nizialmente i suoni prodo, oltre al pianto sono assai pochi7 presto la situazione si modifca" /l pianto di%enta di&erenziato, e gi dopo il 1K mese di %ita possono comparire %ocalizzi che assomigliano a suoni %ocalici" Merso il ;K mese comincia a produrre se!uenze di sillabe 'dada gagaga(, che intorno al .<K mese si trasformano in se!uenze pi5 lunghe e colplesse" $' la fase della lallazione, in cui il bambino produce suoni non tanto a fni comunica %i, ma come forma di gioco, di esercizio per controllare i suoni" $' in !uesto periodo che il bambino di%enta un parlante della sua lingua" -urante la fase della lallazione, infa,, la capacit di discriminare mol suoni linguis ci anche non presen nella propria lingua, scompare piano piano" *nche sul %ersante della produzione le cose cambiano: il bambino pronuncia i suoni in modo pi5 preciso e simile a !uello degli adul e comincia a produrre se!uenze con l'intonazione pica della sua lingua" Le prime tappe )uando cominciano a parlare, i bambini capiscono gi molte delle cose che %engono loro dete" -opo un primo periodo, in cui il %ocabolario limitato a G<BP< parole e la produzione stretamente legata al contesto, intorno ai 1< mesi si %erifca un esplosione del %ocabolario: il bambino impara nuo%e parole con sorprendente %elocit, ai nomi si aggiungono agge,%i, %erbi, e poco pi5 tardi struture facolta %e, a%%erbi, congiunzioni e preposizioni" +ra i 1 e i 2 anni comincer a impossessarsi di alcuni aspe, della morfologia della sula lingua, le regole per le forme di genere e numero dei nomi, l'accordo tra persona del %erbo e soggeto delle frasi" +uto !uesto con di&erenze indi%iduali ampie" #i incontrano per8 ancora errori fre!uen " +ra !ues hanno interesse par colare gli i ercorre(smi, errori morfologici in cui i bambini producono la forma regolare di una parola che irregolare 'io leggio, ho aprito"""(: !uesto fu uno degli argomen u lizza da 3homsDU alla f ne degli anni 'G< contro la concezione comportamen sta che considera%a il linguaggio come uno dei tan comportamen appresi dai bambini atra%erso meccanismi di rinforzo" Qli ipercorre,smi > sos ene 3homsDU > non possono essere prodoto di comportamen imita %i, dal momento che nessun adulto li pronuncia7 non sono nemmeno distorsioni casuali, perch ri:etono l'applicazione di una regola della lingua" $%identemente i bambini non si limitano a imitare il comportamento adulto, ma hanno capacit innate che consentono loro di estrapolare dal discorso adulto le regole gramma cali e usarle per produrre ogge, linguis ci" Nel caso degli ipercorre,smi i bambini estraggono e applicano corretamente le regole morfologiche, ma incappano in un errore perch esistono eccezioni che non hanno ancora imparato" Qli argomen o&er da 3homsDU ser%ono a sgombrare defni %amente il campo da concezioni puramente associazioniste, e da una %isione solo passi%a del bambino nell'ac!uisizione della lingua" Gli sviluppi successivi +ra i 2BJ anni il bambino ac!uisisce le struture fondamentali della sua lingua, possiede gli elemen fondamentali della morfologia ed ha gi discrete capacit con%ersazionali" Nino a !uesto punto l'ac!uisizione stata estremamente %eloce e in gran parte indipendente da fatori socioeconomici" Ta il processo ancora incompleto e le nuo%e ac!uisizioni > sempre pi5 in:uenzate dall'ambiente e dagli insegnamen impar > richiedono tempi molto lunghi rispeto a !uelli delle prime fasi" * G anni si riscontrano ancora problemi con alcuni pronomi" -opo i ; anni c' ancora di6colt nella scelta dell'ar colo maschile plurale 'iLgli(7 solo atorno ai O anni che per l'interpretazione di frasi anomale 'il cane inseguono i ga,( si adota la strategia adulta basata sull'accordo tra soggeto e %erbo" Fna capacit che i bambini ac!uisiscono lentamente tenere conto dell'interlocutore" ?iaget: fno a P anni un bambino non in grado di prendere in considerazione il punto di %ista dell'interlocutore poich non dis ngue tra la propria conoscenza del mondo e !uella altrui" Tol studi descri%ono il bambino, in%ece, come molto pi5 consape%ole 'a 2BJ anni si ene gi conto dell'et della persona con cui si parla, si fa dis nzione tra adul ,
&

bambini pi5 piccoli o coetanei(" #olitamente per8 c' di6colt nell'adatare la propria con%ersazione all'ascoltatore" 4a consape%olezza metalinguis ca nasce presto 'gi dal momento in cui il bambino comincia a giocare con la lingua senza fni comunica %i(, ed con l'alfabe zzazione che essa fa un salto di !ualit: imparando a leggere e scri%ere il bambino impara a tratare la lingua come un oggeto" #e i metodi per imparare a leggere sono pi5 o meno simili nelle lingue che usano sistemi di scritura alfabe ci, le cose cambiano con i sistemi logografci: il compito di un bambino cinese pi5 arduo7 alla fne delle elementari ci si pu8 aspetare di non conoscere molto pi5 di 2"<<< ideogrammi" ?rima di proporre gli ideogrammi, si insegna agli scolari la letura del pinyin, trascrizione alfabe ca del cinese, sistema di scarsissima u lit per un cinese adulto" #i trata delle trascrizioni fone che degli ideogrammi, abbandonate solo !uando il bambino a%r padronanza del sistema grafco" Ninch la letura non di%enta age%ole, leggere un'a,%it fne a s stessa" #olo gradualmente si trasformer in uno strumento di ac!uisizione di nuo%e informazioni '%erso la fne delle elementari(" *nche per la scritura l'insegnamento determinante" /mparare a esprimersi in forma scrita, a descri%ere storie, fare riassun , un'impresa piena di ostacoli che richiede sforzo sia da parte dei ragazzi che degli insegnan " Il bilinguismo 3irca met della popolazione mondiale bilingue: l'aspeto legato alle capacit linguis che e cogni %e che ci interessa di pi5" 4'orientamento dei ricercatori molto cambiato: storicamente la !ues one di%enne interessante all'inizio del secolo, !uando americani di pure origini anglosassoni e di lingua inglese si misero a usare test per misurare l'intelligenza dei fgli degli immigra " /l pre%edibile risultato fu che !ueste persone a%e%ano risulta pessimi" Na bene o male a un bambino piccolo essere esposto a due lingue0 ?er !uanto ne sappiamo, ci sono %antaggi e s%antaggi" 4'ac!uisizione del %ocabolario tende a essere pi5 lenta nel bambino bilingue, che de%e impaare a padroneggiare 1 lessici contemporaneamente" -'altra parte sembra che il bambino bilingue abbia maggior :essibilit nei compi che richiedono operazioni simboliche, sembra in grado di maturare pi5 precocemente consape%olezza metalinguis ca" 4'ateggiamento culturale cambiato, poich se in passato si considera%a il bilinguismo come fonte di confusione e mo %o di di6colt nello s%iluppo linguis co e cogni %o del bambino, atualmente percepito come una %alenza posi %a, un fatore di arricchimento e crescita" #ono state fate %arie ipotesi sul perch appropriarsi di una lingua sia cosR di6cile per un adulto" Tentre alcuni autori hanno sotolineato aspe, neurologici 'plas cit(, altri hanno indicato la possibile rile%anza di fatori a&e,%oBmo %azionali, altri l'in:uenza di fatori cogni %i" 4a superiore consape%olezza metalinguis ca degli adul potrebbe interferire tra lingua madre e lingua straniera pi5 che nei bambini: di6cile abbandonare strategie tanto consolidate e automa che, e la consape%olezza in !ues casi non aiuta molto" # I disturbi Disturbi dell'udito 4e lingue umane sono orali" -ata la natura %ocale e%idente che per ac!uisire la propria lingua un bambino abbia bisogno i sen r parlare7 i disturbi dell'udito impediscono che ci8 a%%enga corretamente, con conseguenze anche gra%issime 'correlate alla se%erit dei problemi acus ci e all'et di insorgenza del disturbo( nello s%iluppo linguis co e cogni %o dei bambini non uden " 4'e&eto pi5 e%idente della sordit nell'ar colazione dei suoni, l'elo!uio fortemente alterato: alcuni suoni sono assen del tuto, altri sono ar cola in forme distorte, il messaggio risulta di di6cile comprensione" Nelle prime fasi di %ita i bambini sordi, anche congeni , producono suoni linguis ci uguali a !uelli degli altri bambini ma l'assenza di input impedisce loro di intraprendere lo stesso cammino e imparare a pronunciare i suoni in modo preciso e dis nguibile" / problemi maggiori riguardano i ritardi nello s%iluppo sinta,co, morfologico e seman co, che limitano gra%emente le possibilit di successo scolas co e, poi, di a&ermazione sociale" 4e capacit di letura possono essere mediocri, il %ocabolario ridoto" *ccordi e preposizioni sono di straordinaria di6colt" Y%%iamente gli inter%en educa %i sono di importanza fondamentale, prima cominciano meglio " #ulla loro natura il diba,to aperto: secondo alcuni la cosa migliore cercare di educare il bambino a esprimersi oralmente, istruendolo nella letura delle labbra e nell'ar colazione dei suoni, sfrutando al massimo l'udito residuo, ricorrendo a impian cocleari7 secondo altri indispensabile che padroneggino il linguaggio dei segni che, usato in combinazione con !uello %ocale permete il massimo di comunicazione possibile"
'

4e scelte dipendono da fatori anche ideologici: alcuni genitori sordi non desiderano che i propri fgli %engano educa al linguaggio parlato7 per insegnan e familiari non sempre facile comunicare in un sistema che e!ui%ale ad una lingua straniera, e !uesto un fato che porta con s conseguenze per la !ualit della comunicazione" 3i8 che emerge consistentemente, comun!ue, che i bambini espos alla lingua dei segni seguono le stesse tappe di s%iluppo linguis co dei bambini espos alla lingua orale, comprese le so%rageneralizzazioni, le sotogeneralizzazioni, gli ipercorre,smi" Disturbi cognitvi 3i sono milioni di ragioni per cri care l'uso dei test di intelligenza, ma non si pu8 negare che esista un alto grado di correlazione tra bassi )/ e capacit linguis che: la stragrande maggioranza di bambini con un )/ inferiore a G< ha disturbi seri nel linguaggio" /l ritardo mentale pu8 a%ere cause di%erse, non siamo in grado di stabilire con certezza se c' un rapporto causale tra ritardo mentale e disturbi del linguaggio, ma lo s%iluppo linguis co di !ues bambini, cosR come lo s%iluppo cogni %o, pi5 rallentato che de%iante" 4o s%iluppo delle capacit fonologiche, sinta,che, seman che e pragma che in bambini con e senza ritardo mentale, segue lo stesso ordine" Fn discorso a parte %a fato per la sindrome di -oZn, alterazione gene ca che produce tra l'altro una forma di ritardo mentale" / bambini a&e, hanno capacit pragma che e di espressione gestuali superiori a !uelle dei coetanei conLsenza ritardo" Nelle fasi iniziali dello s%iluppo, le conoscenze lessicali e le capacit di analisi sinta,ca delle frasi che sentono, corrispondono a !uelle dei bambini di et mentale corrispondente alla loro" +uta%ia, nelle fasi pi5 a%anzate, lo s%iluppo delle capacit sinta,che rallenta, mentre migliora in proporzione la competenza lessicale" 4o s!uilibrio si rende e%idente a par re dall'adolescenza" Il linguaggio autstco . bambino su .<"<<< a&eto da !uello che [anner nel .OJ2 defnR autsmo infantle" 3i sono sintomi di ritardo mentale, ma ci8 che li caraterizza maggiormente la mancanza di interesse nei confron delle altre persone, con cui non cercano interazioni ed e%itano il contato direto dello sguardo" #ono atra, piutosto dagli ogge,, sopratuto giochi meccanici" #ono disturba dai cambiamen , sono spin da un bisogno di costanza, che fa loro s%iluppare comportamen ripe %i e ritualizza " /l linguaggio, !uando c', presenta carateris che par colarissime" Tol non parlano a&ato, ma !uelli che parlano sembrano farlo senza pronuncia problemi ar colatori e non ci sono ragioni per pensare che abbiano di6colt fonologiche" -iscorso di%erso per la prosodia1: le intonazioni sono inusualmente piate, o par colarmente can lenan , o semplicemente inappropriate" #inta,camente il linguaggio non ha carateris che speciali, se non il fato che il suo s%iluppo appare ritardato non solo in relazione all'et cronologica ma anche a !uella mentale" 4a %alutazione comun!ue di6cile poich il linguaggio raramente comunica %o e le intenzioni non sono chiare" 4'ecolalia3 presente fno al PG\ nelle diagnosi di au smo" /l tratamento della sindrome passa spesso atra%erso il tratamento del linguaggio, poich il miglioramento delle capacit comunica %e fa sR che si riducano ateggiamen aggressi%i e socialmente inappropria " /n casi non sporadici inter%en precoci hanno dato o,mi esi " I disturbi speci ci del linguaggio !dis"asie#

(! un gruppo molto eterogeneo$ che comprende disturbi della comprensione$ della produ#ione e dell!articola#ione$ alcuni riconducibili a deficit percettivi$ o da cause biologiche (attribuite sempre pi diffusamente a disturbi come la dislessia e la disgrafia) almeno per "uanto riguarda la dislessia$ la rilevan#a dei fattori genetici sembra impressionante).
?ossono essere patologie e%olu %e oppure ac!uisite 'e%en trauma ci che producono danni al cer%ello, pro%ocando disturbi linguis ci di %ario po in persone che fno a !uel momento non a%e%ano a%uto problemi(" -anni cerebrali possono %erifcarsi anche in bambini che sono ancora nella fase di ac!uisizione del linguaggio" /n !ues casi l'esperienza insegna che le conseguenze, spesso inizialmente dramma che, sono fortemente transitorie, e il bambino riuscir con alta probabilit a riac!uistare le proprie capacit e proseguire nel suo s%iluppo fno al normale completamento del processo" Nel caso degli adul l'o,mismo minore, anche se il recupero spontaneo di funzioni che all'insorgere del
2 *ntona#ione$ ritmo$ durata$ accento nel linguaggio parlato. 3 +isturbo del linguaggio che consiste nel ripetere involontariamente$ come un!eco$ parole o frasi pronunciate da altri$ esattamente o con piccole modifiche$ talvolta a distan#a di molto tempo e in contesti non appropriati.
,

disturbo appaiono gra%emente compromesse, tal%olta sorprendente" )uando i disturbi ac!uisi riguardano il linguaggio parlato si parla di afasia, rece,%a se compromessa la comprensione, espressi%a se compromessa la produzione" #e la funzione danneggiata la letura: dislessia o alessRa" /n caso di danni alla scritura: disgrafa o agrafa" -i6colt patologica di tro%are la parola giusta per indicare un oggeto: anomia" Nella maggior parte dei casi i disturbi non compaiono singolarmente, ma formano delle sindromi" Afasia di Wernicke: sindrome :uente, gra%e defcit nella comprensione orale, a cui si aggiungono in genere disturbi di leturaLscritura" ?arlato rapido, scorre%ole, discorsi sinta,camente complessi, ben strutura , ma le parole spesso sono in%entate, distorte 'zata al posto di tazza( e il discorso pu8 risultare complessi%amente incomprensibile" Afasia di Broca: in !ualche modo speculare, il discorso sforzato, senza strutura gramma cale, le sole parole prodote sono di contenuto, l'ar colazione di6cile" $' probabile per8 che la comprensione sia piutosto buona, sopratuto per frasi semplici e parole isolate" $onclusioni. / comportamen sono determina gene camente o culturalmente0 Nella storia della psicologia, le propensioni per l'uno o l'altro dei capi di !uesto dilemma si alternano, portando con s implicazioni !uasi mai necessarie" Non c' dubbio che il linguaggio sia inscrito nel patrimonio gene co della nostra specie, la !uale allo stadio atuale dell'e%oluzione ha carateris che anatomiche e fsiologiche che le consentono l'ac!uisizione e l'uso di sistemi simbolici %ocali come le lingue" Nell'%omo sapiens il linguaggio %ocale, le funzioni linguis che sono controllate pre%alentemente dall'emisfero sA, alcune sue aree sono par colarmente coin%olte" Ta non c' sempre una chiara correlazione tra danno cerebrale e danno funzionale, nel caso di mol disturbi, bench mol elemen ne indichino le origini organiche, !ueste origini con nuano a sfuggire alla nostra conoscenza" #appiamo poi che anche l'emisfero destro contribuisce al correto funzionamento del linguaggio" /n circostanze par colari pu8 assumere i compi del sA" 4a plas cit del cer%ello par colarmente rile%ante per comprendere i meccanismi di recupero di funzioni linguis che perse o danneggiate"

1-

Potrebbero piacerti anche