Università Università del SALENTO
Classe L-9 - Ingegneria industriale
Tasse https://www.unisalento.it/web/guest/manifesto_degli_studi
Referenti e Strutture
Docenti di Riferimento
BRIGANTE ANTONIO brigante.antonio@hotmail.it 3400095707
CHIRIVI' GABRIELE ELPIDIO gabrielechirivi@yahoo.it,
3887583576
CONTE MAURO mauroconteitaly@gmail.com 3922075854
D'ORIA FRANCESCO france.doria@gmail.com 3278979476
Rappresentanti Studenti LIQUORI FEDERICO federico.liquori@live.it 3271510417
PEZZUTO FEDERICO federico_xyz@hotmail.it 3290437462
REPPI NOEMI nemy_92@live.it, 3297141502
ROMANO SERENA romser@hotmail.it 3881981246
SERPENTINO GIUSEPPE giuseppeserpentino@libero.it
3209335813
Salomone Rosalba rosalba.salomone@libero.it 3461308759
ALFREDO ANGLANI
ANNA RITA CARLUCCI
SILVIA CARROZZO
Gruppo di gestione AQ TERESA DONATEO
PAOLA LEO
DOMENICO MANIERI
RICCARDO NOBILE
Emanuela GUERRIERO
Paola LEO
Tutor
Michele CAMPITI
Valerio ELIA
08/04/2015
Il corso di laurea in Ingegneria Industriale risponde alle necessità e aspettative del territorio Salentino dove sono collocate
importanti realtà industriali nell'ambito della meccanica, energetica e materiali.
Inoltre il corso di laurea in Ingegneria Industriale forma l'ingegnere con valide basi di tipo scientifico lasciando a posteriori la
scelta della specializzazione nei vari settori dell'ingegneria ed è in linea con le attuali tendenze emerse a livello nazionale e
locale. L'offerta formativa del corso di Laurea in Ingegneria Industriale favorisce l'obiettivo di fornire agli allievi una solida
preparazione di base in ambito scientifico e ingegneristico, ai fini dell'acquisizione sia della flessibilità mentale sia dei metodi di
studio e di lavoro necessari per lo svolgimento dell'attività d'ingegnere di primo livello nei vari settori nei quali possono essere
richieste le sue prestazioni. Inoltre, il percorso formativo mira ad affrontare e approfondire prontamente talune conoscenze valide
per affrontare le discipline di specializzazione ingegneristica previste negli studi dei Corsi di laurea magistrali.
QUADRO A1.a Consultazione con le organizzazioni rappresentative - a livello nazionale e
internazionale - della produzione di beni e servizi, delle professioni (Istituzione del
corso)
10/04/2015
L'incontro con le organizzazioni territoriali rappresentative del mondo della produzione, dei servizi e delle professioni è stato
orientato a verificare se gli obiettivi formativi individuati dagli Organi preposti alla riprogettazione dei percorsi di studio universitari,
in sinergia con i citati attori territoriali, hanno saputo rispondere alla domanda, rappresentata dal mercato del lavoro, di figure
professionali sempre più specializzate e orientate a contesti pubblico-privati altamente competitivi e di respiro internazionale.
Avendo preso in esame la figura del laureato Ingegnere, sono emerse criticità in ambito formativo riscontrabili nella carenza di
capacità di sintesi e di risoluzione dei problemi nella realtà pratica. E' stato evidenziato che la riforma universitaria avviata con il
D.M. 509/99 ha penalizzato la figura professionale dell'ingegnere rispetto alla pregressa formazione di tipo quinquennale che era
prevista nei vecchi ordinamenti didattici. L'adeguamento alla normativa e la conseguente frammentazione del percorso formativo
in Laurea di I e II livello, non ha portato al raggiungimento dei medesimi risultati in termini di acquisizione di competenze
professionali. Una ulteriore penalizzazione è subentrata a seguito dei costanti tagli finanziari al sistema universitario che non ha
consentito, tra le altre cose, interventi sul turnover della docenza accademica poiché, a fronte dei pensionamenti, non vi sono
state adeguate immissioni in ruolo.
Al termine della discussione tutti i partecipanti concordano e condividono la riprogettazione dei corsi di studio in esame poiché
tendono ad una maggiore professionalizzazione dei percorsi formativi attraverso un aumento di crediti formativi universitari nei
settori scientifico-disciplinari tipici dell'ingegneria. Tali modifiche sono ritenute del tutto coerenti con le istanze del mercato del
lavoro perché volte ad un significativo miglioramento delle criticità esposte e ad una elevata professionalizzazione del laureato in
Ingegneria.
Infine, si conviene di continuare a mantenere costanti i rapporti con le organizzazioni territoriali rappresentative del mondo della
produzione, dei servizi e delle professioni poiché si ritiene necessario monitorare il raggiungimento degli obiettivi individuati.
QUADRO A2.a Profilo professionale e sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
La figura di ingegnere che il corso di laurea in Ingegneria Industriale forma è caratterizzata da valide basi di tipo
scientifico e da competenze specifiche relative alle proprietà dei diversi materiali, dei processi e dei relativi utilizzi,
alla progettazione meccanica e infine alla trasformazione e trasmissione di energia.
funzione in un contesto di lavoro:
La figura professionale dell' Ingegnere Industriale è idonea a gestire problematiche relative a:
1) caratteristiche dei materiali, processo, impiego;
2) progetto, impiego, costruzione e fabbricazione di macchine e componenti, sia isolatamente che in impianto;
3) trasformazione e trasmissione dell'energia;
4) gestione dei processi produttivi di beni e servizi.
sbocchi occupazionali:
Sbocchi lavorativi del corso di laurea triennale possono essere le aziende manifatturiere presenti nel territorio e nell'indotto
dei Distretti Tecnologici quali: Dhitech (Distretto Tecnologico High Tech), Ditne (Distretto Tecnologico Nazionale sull'Energia),
DTA (Distretto Tecnologico Aerospaziale).
23/03/2016
Per l'ammissione al CdS è richiesto un titolo di scuola secondaria superiore o titolo equipollente, adeguata preparazione di tipo
tecnico-scientifico da verificare con test di ammissione e conoscenze iniziali della lingua inglese.
Agli studenti che, sulla base dei risultati del test, non raggiungessero una preparazione adeguata verranno assegnati Obblighi
Formativi Aggiuntivi (OFA) relativi alle discipline nelle quali lo studente ha riportato lacune formative che dovranno essere colmati
nel primo anno.
23/03/2016
Per l'ammissione al Corso di Studio è obbligatorio il superamento del Test secondo quanto previsto dal Bando di Ammissione.
Agli studenti che, sulla base dei risultati del test, non hanno preparazione adeguata verranno assegnati Obblighi Formativi
Aggiuntivi (OFA).
Gli OFA verranno assegnati sulla base di quanto stabilito nel Bando di immatricolazione.
Gli obblighi formativi aggiuntivi dovranno essere colmati attraverso il superamento di pre-esami, relativi alle discipline nelle quali
lo studente ha riportato lacune formative. Si precisa che lo studente con OFA potrà comunque sostenere gli esami previsti al I
anno, con l'esclusione di quelli per cui è stato evidenziato l'obbligo formativo.
23/03/2016
Nell'offerta formativa riguardante il corso di Laurea in Ingegneria Industriale si è privilegiato l'obiettivo di fornire agli allievi una
solida preparazione di base in ambito scientifico e ingegneristico, ai fini dell'acquisizione sia della flessibilità mentale sia dei
metodi di studio e di lavoro necessari per:
- lo svolgimento dell'attività di ingegnere di primo livello nei vari settori nei quali possono essere richieste le sue prestazioni;
- affrontare ed approfondire prontamente le conoscenze di specializzazione previste dalle successive lauree magistrali.
Pertanto, l'ingegnere industriale dovrà essere preparato, sia da un punto di vista teorico che applicativo e senza trascurare
l'approccio probabilistico rispetto a quello sistemistico, nelle matematiche, nella fisica, nella chimica, nella impostazione generale
matematica dei fenomeni fisici, nella rappresentazione grafica tramite il disegno dei sistemi fisici, nelle materie tecnico-scientifiche
di base relative alla statica, alla struttura e alla resistenza dei materiali, al movimento, alle trasformazioni ed alla trasmissione di
energia. L'ingegnere industriale, dovendo inoltre essere avviato alle prime problematiche di progetto, impiego, costruzione e
fabbricazione di macchine e componenti, sia isolatamente che in impianto, dovrà completarsi con moduli che lo introducano al
dimensionamento delle macchine e degli impianti in generale, alle lavorazioni necessarie per la loro realizzazione, al controllo
delle prestazioni funzionali e di funzionamento e all'assemblaggio impiantistico delle stesse.
La progettazione del Corso di Studio è stata elaborata prevedendo anche l'inserimento di ambiti disciplinari che permettono la
prosecuzione degli studi nei Corsi di Laurea Magistrale erogati sia su Lecce che su Brindisi.
Conoscenza e comprensione
I moduli dell'area conoscenza di base fanno riferimento alle conoscenze matematiche, fisiche e chimiche che costituiscono i
presupposti di una valida formazione ingegneristica. La formazione di base viene poi completata dalle imprescindibili
conoscenze della lingua inglese.
L'acquisizione e la comprensione di base è garantita in virtù dell'entità dei crediti assegnati agli insegnamenti di matematica,
fisica e chimica. All'uopo il discente acquisirà innanzitutto quelle conoscenze e quel rigore metodologico che è proprio delle
matematiche insieme con la capacità di comprendere quelle fenomenologie classiche della fisica e della chimica che stanno
alla base delle realtà più applicative dell'ingegneria.
Le conoscenze saranno conseguite mediante la frequenza alle lezioni e l'attività di studio autonomo ad esse collegata. La
verifica del conseguimento dell'obiettivo sarà condotta sia durante lo svolgimento di esercitazioni singole e/o di gruppo
durante i corsi, sia attraverso compiti assegnati quale l'approfondimento individuale e/o di gruppo riguardante argomenti svolti
durante il corso, sia in sede di esami di profitto.
Le capacità di applicare conoscenze e comprensione derivano dallattitudine di analizzare problematiche complesse anche
attraverso il confronto con altri ingegneri. Grazie alla presenza di significative attività formative di base previste dagli
ordinamenti gli ingegneri industriali potranno approcciare la risoluzione dei vari problemi basandosi sulla formazione ricevuta.
Gli strumenti didattici con cui tali capacità verranno conseguite e verificate consistono fondamentalmente in lezioni ed
esercitazioni in aula, attività di laboratorio ed esami.
Questo risultato è atteso dall'impostazione dell'ordinamento didattico, proprio in virtù della presenza di significative attività
formative di base. Le suddette attività didattiche costituiscono la base dell'ingegnere industriale fornendo la capacità di
risolvere problemi astratti e concreti ben definiti basandosi sul bagaglio della propria comprensione e conoscenza acquisita
oltre che sulla scelta di metodi di analisi e modelli idonei.
Conoscenza e comprensione
I moduli dell'area conoscenza caratterizzante fanno riferimento ai settori tradizionali dell'ingegneria industriale. In particolare
le conoscenze relative ai settori della meccanica applicata, della fisica tecnica, dei materiali, della metallurgia, della
produzione, della progettazione meccanica con particolare riferimento al settore automobilistico e aerospaziale, delle
tecnologie meccaniche, delle macchine e la conoscenza integrata della gestione e dei sistemi ed impianti industriali
faciliteranno l'inserimento agli studi successivi specialistici.
Gli approcci metodologici e tipici dell'Ingegneria Industriale potranno anche essere forniti mediante visite tecniche guidate e
viaggi di studio, nonché mediante interventi e testimonianze di esperti e professionisti qualificati.
Le conoscenze e capacità saranno conseguite mediante la frequenza alle lezioni e l'attività di studio autonomo ad esse
collegata. La verifica del conseguimento dell'obiettivo sarà condotta sia durante lo svolgimento di esercitazioni singole e/o di
gruppo durante i corsi, sia attraverso compiti assegnati quale l'approfondimento individuale e/o di gruppo riguardante
argomenti svolti durante il corso, sia in sede di esami di profitto.
I Iaureati in ingegneria industriale dovranno essere in grado di impostare ed analizzare anche complesse di carattere
applicativo e quindi proprie dell'ingegneria. Questo risultato è atteso dall'impostazione dell'ordinamento didattico in virtù della
presenza in maniera prevalente di attività caratterizzanti, articolate negli ambiti disciplinari specifici delle Lauree Magistrali
attivate localmente e rafforzate altresì dalla presenza delle discipline affini. Tutte queste attività didattiche formano la base
dell'ingegnere industriale fornendo:
-la capacità di applicare la propria conoscenza e la propria comprensione allo sviluppo ed alla realizzazione di progetti che
soddisfino requisiti e specifiche tecniche;
-la comprensione delle metodologie di progettazione e la capacità di utilizzarle nonché di conoscerne i limiti;
-la capacità di inquadrare i processi produttivi del settore in cui si opera nel quadro economico locale e nazionale.
Pertanto nell'ordinamento sono state inserite le attività caratterizzanti facenti capo ai settori: ING-IND/03-04-07-08-
09-10-13-14-15-16-17-21-22-35, ING-INF/04 e ICAR/08.
Gli strumenti didattici con cui tali capacità verranno conseguite e verificate consistono fondamentalmente in esercitazioni in
aula ed attività di laboratorio (sperimentale e progettuale).
I laureati saranno in grado di utilizzare metodi appropriati per condurre attività di indagine su
argomenti tecnici adeguati al proprio livello di conoscenza e di comprensione con una attesa
autonomia di giudizio. In particolare dovranno essere in grado di utilizzare i metodi analitici più
appropriati per condurre attività di analisi su argomenti tecnici adeguati al proprio livello di
conoscenza e di comprensione. A tal fine le attività formative durante il percorso di studi prevedono
elaborati da svolgere singolarmente e/o in gruppo tali da richiedere (i) la necessità di integrare le
conoscenze con ricerche bibliografiche richieste specificatamente dal problema incontrato, (ii) la
Autonomia di necessità di sviluppare indagini articolate, (iii) il comparare criticamente le diverse soluzioni
giudizio incontrate. All'uopo saranno maggiormente dedicate a tale risultato atteso le diverse attività didattiche
e multidisciplinari che sono proprie e caratterizzanti dell'ingegneria industriale (e.g. energia ed
ambiente, meccanica applicata, comportamento meccanico dei materiali, costruzione di macchine,
tecnologie e impianti industriali). Saranno dunque risultati attesi la:
- capacità di svolgere ricerche bibliografiche e di discernere l'utilità degli ultimi sviluppi di settori
specializzanti dell'ingegneria industriale;
- capacità di progettare e condurre esperimenti appropriati, interpretare i dati e trarre conclusioni;
- consapevolezza delle implicazioni non tecniche della pratica ingegneristica.
Una gran parte delle attività professionali richiede la discussione di un progetto svolto in gruppo. Tale
modalità di esercizio della professione fornisce una indubbia capacità teorica e pratica di lavoro
collegiale che rappresenta la caratteristica più richiesta dalle aziende. Inoltre, l'abitudine alla
discussione pubblica del progetto fornisce allo studente, opportunamente guidato dal docente, la
capacità di effettuare presentazioni professionali e di rispondere ad esigenze di tecnici di più alta
Abilità
specializzazione della propria e di altra area culturale. In senso lato il discente sarà portato a
comunicative
sviluppare quella capacità di sintesi che lo porterà all'abilità comunicativa con specialisti e
committenti. A tal fine le attività formative durante il percorso di studi prevedono elaborati da svolgere
singolarmente e/o in gruppo (esercitazioni di progetto nell'ambito degli impianti industriali, della
costruzione di macchine, delle tecnologie e dei sistemi per l'energia e l'ambiente). La conoscenza di
almeno una lingua straniera è altresì un requisito necessario per il conseguimento dei risultati attesi
nell'ambito delle abilità comunicative in ambito non solo nazionale.
23/03/2016
La prova finale consiste nella presentazione di un elaborato scritto, non caratterizzato da una particolare originalità, che abbia
finalità di verifica su maturità acquisita e capacità di esposizione. La prova finale costituisce una occasione formativa individuale a
completamento del percorso curriculare.
L'elaborato proposto per la prova finale che si riferisce ad una esperienza pratico-operativa è redatto dallo studente che, durante
lo svolgimento del lavoro assegnato, riceve assistenza da un docente (relatore) .
L' assegnazione del relatore, le modalità di discussione della tesi e di attribuzione del voto sono regolate dalle disposizioni
previste dal Regolamento didattico del CdS.
L'accertamento della preparazione e' realizzato attraverso una prova scritta e/o orale individuale che, in dipendenza dallo
specifico insegnamento, potrebbe avere ad oggetto la discussione di uno specifico tema progettuale (lavoro d'anno) proposto al
singolo studente o a un gruppo di studenti. Taluni insegnamenti prevedono anche prove intermedie per una valutazione in itinere
della preparazione dello studente.
Ogni "scheda insegnamento", in collegamento informatico al Quadro A4-b, indica, oltre al programma
dell'insegnamento, anche il modo cui viene accertata l'effettiva acquisizione dei risultati di apprendimento da parte dello
studente.
QUADRO B2.a Calendario del Corso di Studio e orario delle attività formative
http://www.ingegneria.unisalento.it/c/document_library/get_file?uuid=ede4e88c-637e-496d-bd37-3fdbb429662e&groupId=942656
https://easytest.unisalento.it/Calendario/FAC_Ingegneria/index.html
https://www.ingegneria.unisalento.it/c/document_library/get_file?uuid=6cdb19fd-1912-4391-a5d7-d2c499876bec&groupId=942656
QUADRO B3 Docenti titolari di insegnamento
QUADRO B4 Aule
QUADRO B4 Biblioteche
24/03/2016
Le attività orientamento in ingresso sono svolte grazie ad una pianificata collaborazione tra il Centro di Orientamento di Ateneo
(C.Or.T.) e la Facoltà e mirano ai seguenti obiettivi:
favorire una maggiore consapevolezza alla scelta universitaria fornendo informazioni dettagliate sull'organizzazione
dell'Università, l'articolazione dei corsi di studio, gli sbocchi occupazionali, i servizi di supporto alla didattica, gli incentivi alla
frequenza (Diritto allo studio ed incentivi vari), mobilità internazionale;
migliorare la preparazione iniziale prevedendo la frequenza di moduli tenuti da docenti delle materie di base dei corsi di studio
scientifico-tecnologici e lo studio del materiale didattico da essi predisposto, eventualmente con la collaborazione dei docenti
degli Istituti di Istruzione Superiore;
favorire l'esatta percezione delle attività proprie dei corsi di studio scientifico-tecnologici prevedendo la frequenza di moduli su
argomenti caratterizzanti i singoli corsi e progettati in collaborazione con docenti degli IISS;
incentivare l'immatricolazione degli studenti più meritevoli prevedendo l'immatricolazione diretta a coloro che avranno superato il
test finale con un determinato punteggio;
selezionare i partecipanti in base alla motivazione.
La realizzazione delle attività di orientamento in ingresso che si avvale del prezioso contributo del C.Or.T dei docenti e dell'azione
di coordinamento del Manager Didattico si articola in diverse fasi:
-la prima fase prevede l'organizzazione di giornate Open Daypresso la Facoltà a cura del Preside e dei docenti afferenti destinate
agli studenti degli istituti superiori reclutati dal C.Or.T. Inoltre tale attività promozionale viene rinforzata con una serie di interventi,
sempre da parte dei docenti, presso gli istituti superiori interessati . Il contributo didattico- promozionale segue un calendario
redatto dal C.Or.T. in armonia con la disponibilità dei relatori;
Questa fase permette la descrizione delle specificità e la descrizione dei corsi di studio evidenziando gli sbocchi occupazionali e
promuovendo i servizi di supporto alla didattica, gli incentivi alla frequenza e la mobilità internazionale;
- la seconda fase è dedicata ad attività di formazione, teorica e pratica, e di approfondimento nelle discipline oggetto dei Test di
ingresso ( lezioni di analisi matematica, geometria e fisica) e alla simulazione di test.
A tal fine la Facoltà di Ingegneria attiva ogni anno un Progetto di orientamento e formazione denominato RIESCI.
Il progetto Riesci ha due obiettivi principali:
1) OBIETTIVO DI FORMAZIONE: migliorare la preparazione iniziale prevedendo la frequenza di moduli tenuti da docenti delle
materie di base dei corsi di studio scientifico-tecnologici (analisi matematica, fisica generale e geometria ed algebra) e lo studio
del materiale didattico da essi predisposto, eventualmente con la collaborazione dei docenti degli Istituti di Istruzione Superiore;
oltre al percorso formativo teorico è previsto anche un percorso formativo pratico con attività da svolgersi presso i laboratori
didattici del Dipartimento di Ingegneria dell'Innovazione;
2) OBIETTIVO DI ORIENTAMENTO: favorire l'esatta percezione delle attività proprie dei corsi di studio scientifico-tecnologici
prevedendo la frequenza di moduli su argomenti caratterizzanti i singoli corsi e progettati in collaborazione con docenti degli IISS;
A chiusura delle attività descritte ha luogo il Test TOLC nei mesi di aprile maggio e giugno secondo le date concordate con il
CISIA (Consorzio interuniversitario Sistemi Integrati per l'accesso). Il superamento del test TOLC permetterà agli studenti
partecipanti l'accesso ai Corsi di Laurea triennale in Ingegneria, consentendo l'immatricolazione.
24/03/2016
Il servizio di orientamento e tutorato è erogato da un centro specifico di ateneo: il Centro Orientamento e Tutorato (C.Or.T.). Il
C.Or.T. mette a disposizione degli studenti un Servizio di Consulenza: uno spazio di ascolto e riflessione sulle scelte formative di
sostegno durante la transizione e di consulenza sulla carriera universitaria. Maggiori dettagli circa la natura del servizio offerto
sono reperibili alla pagina internet indicata.
QUADRO B5 Assistenza per lo svolgimento di periodi di formazione all'esterno (tirocini e stage)
Con il nuovo DM 270/04 la Facoltà di Ingegneria ha abolito il tirocinio formativo sulla laurea triennale, introducendolo
esclusivamente sulla Laurea Magistrale. Per maggiori informazioni sulle attività di tirocinio e stage dei corsi di laurea ex DM 509 e
sulle Magistrali, consultare il sito indicato.
In questo campo devono essere inserite tutte le convenzioni per la mobilità internazionale degli studenti attivate con Atenei
stranieri, con l'eccezione delle convenzioni che regolamentano la struttura di corsi interateneo; queste ultime devono invece
essere inserite nel campo apposito "Corsi interateneo".
Per ciascun Ateneo straniero convenzionato, occorre inserire la convenzione che regolamenta, fra le altre cose, la mobilità degli
studenti, e indicare se per gli studenti che seguono il relativo percorso di mobilità sia previsto il rilascio di un titolo doppio o
multiplo. In caso non sia previsto il rilascio di un titolo doppio o multiplo con l'Ateneo straniero (per esempio, nel caso di
convenzioni per la mobilità Erasmus) come titolo occorre indicare "Solo italiano" per segnalare che gli studenti che seguono il
percorso di mobilità conseguiranno solo il normale titolo rilasciato dall'ateneo di origine.
I corsi di studio che rilasciano un titolo doppio o multiplo con un Ateneo straniero risultano essere internazionali ai sensi del DM
1059/13.
L'Ufficio di mobilità internazionale si occupa di tutte le attività legate allo scambio di studenti sia italiani che stranieri,
dall'orientamento alle certificazioni e riconoscimento del periodo di studio trascorso all'estero.
I servizi per la mobilità internazionale degli studenti sono dettagliatamente descritti alla pagina internet qui indicata:
Nessun Ateneo
L'Ufficio Career Service svolge attività di sportello di assistenza ai laureati, in grado di fornire informazioni sulla scrittura dei
curriculum, sulle tecniche di ricerca di lavoro, sulle opportunità formative successive alla laurea.
La Facoltà di Ingegneria è convenzionata con numerose aziende e locali, nazionali ed internazionali per tesi di laurea e stage a
sostegno (anche) dell'accompagnamento al mondo del lavoro.
QUADRO B5 Eventuali altre iniziative
24/03/2016
In aggiunta allo sportello di Job Placement, l'ateneo offe il servizio Tirocini on line. Esso è uno sportello virtuale per le attività di
tirocinio degli studenti e laureati dell'Università del Salento. Il servizio ha l'obiettivo di costruire un ponte tra Università e Mondo
del Lavoro per offrire a studenti e laureati migliori possibilità di inserimento professionale e servizi di orientamento al lavoro. Lo
studente può utilizzare il suo usuale account per accedere all'Area Riservata ed inserire un profilo riguardante le proprie
competenze utile al sistema che potrà identificare automaticamente le offerte di tirocinio che più si adattano al profilo dello
studente.
Gli enti/aziende (soggetti ospitanti) non convenzionati possono trovare tutte le informazioni sulle modalità di convenzionamento.
Gli enti/aziende già consorziati possono inserire nuovo progetti di Tirocinio.
23/09/2015
Per il secondo anno consecutivo la rilevazione sistematica delle opinioni degli studenti viene effettuata all'atto della prenotazione
on-line dell'esame e non più attraverso questionari durante i corsi. La qualità e quantità dei dati oggi disponibili sono
incommensurabilmente migliori di quelli disponibili negli anni passati, fornendo quindi una corretta valutazione delle criticità del
CdS.
Poiché sono disponibili i dati relativi a due anni accademici successivi è possibile effettuare un confronto diretto dei soli ultimi due
ani. Nel file allegato sono riassunti i dati delle opinioni degli studenti relativi agli a.a. 2014/2015 e 2014/2013, sia in termini
assoluti che percentuali.
La numerosità del campione è praticamente identica e nella stragrande maggioranza dei casi le percentuali ottenute sono
praticamente coincidenti, con soltanto alcune significative differenze. Nella tabella allegata infatti sono stati evidenziati in rosso i
dati che hanno riscontrato una variazione percentuale assoluta superiore al 5% rispetto all'anno precedente. Si rilevano quindi le
seguenti osservazioni:
In particolare gli studenti evidenziano una riduzione dell'indicatore relativo al rispetto dell'orario di svolgimento delle lezioni
(domanda D5), di quello relativo allo stimolo/motivazione da parte del docente (domanda D6) e infine di quello relativo alla
chiarezza della lezione (domanda D7), nonostante però i giudizi assoluti favorevoli (decisamente si, più si che no) siano sempre
su livelli molti più alti rispetto a quelli non favorevoli. Da notare inoltre che i dati 14/15 sono ancora provvisori ed incompleti.
Allo stesso modo, per le domande relative per esempio all'interesse verso gli argomenti trattati, reperibilità docenti, coerenza ed
utilità della didattica, chiarezza di modalità esami ed infine congruenza del carico didattico, si rilevano percentuali di risposta
positive notevoli e sempre tra il 70 ed il 90% rispetto alle valutazioni negative.
In conclusione, nonostante i dati più recenti del 2014-2015 sembrino portare nel complessivo ad una leggera riduzione delle
risposte positive (evidenziando che la percezione da parte degli studenti sia in leggero peggioramento della qualità del CdS),
appare chiaro che il corso di studi sia comunque molto ben apprezzato nonostante abbia luogo in una sede meno attraente di
quella presso il campus leccese. Naturalmente alcuni interventi devono essere discussi per mantenere e migliorare i dati che
sono parzialmente in calo.
Pdf inserito: visualizza
Descrizione Pdf: confronto opinioni studenti 14-15 vs 13-14
23/09/2015
I dati disponibili e visualizzabili in allegato offrono alcune interessanti osservazioni:
Pure trattandosi di un corso di Ingegneria, gli studenti i laureano in tempi sostanzialmente brevi, cioè abbastanza spesso prima
dei 23 anni e comunque quasi sempre entro i 24.
Gli iscritti provengono soprattutto dal liceo scientifico e con voti di Diploma elevati, previlegiando in modo chiaro l'aspetto
altamente professionalizzante di questo corso di studi.
Vista la tipica difficoltà degli studi riguardo l'ingegneria, si rileva una certa percentuale di studenti fuori corso, ma prevalentemente
di soli 1-2 anni, giungendo alla laurea con voti medi non eccellenti con media 24/30; al contrario il voto finale di Laurea medio è
circa pari a 100/110. Tali valori sono in linea con la normalità degli studi tecnico/scientifici.
Gli studenti frequentano in modo regolare gli studi, sebbene un terzo degli stessi faccia anche delle saltuarie attività lavorative.
Uniche note non eccellenti sono la bassa percentuale di esperienze di studi all'estero e/o di tirocinio lavorativo esterno, ma
soprattutto una bassa propensione ad accettare lavoro stabilmente fuori provincia (inferiore al 50%), non comprendendo le
tendenza globali dello sviluppo industriale e del mercato del lavoro.
Nota positiva invece la volontà da parte di tutti nel proseguire gli studi con grandi aspettative riguardo all'ingresso nel mondo del
lavoro sia in termini di guadagno/carriera, che di professionalità e accrescimento competenze
Descrizione link: Dati sul Profilo dei Laureati che hanno compilato il questionario ALMALAUREA e Giudizi sull'esperienza
universitaria (Fonte ALMALAUREA)
Link inserito:
https://www2.almalaurea.it/cgi-php/universita/statistiche/framescheda.php?anno=2014&corstipo=L&ateneo=70012&facolta=tutti&gruppo=tutti&c
QUADRO C1 Dati di ingresso, di percorso e di uscita
15/04/2014
15/04/2015
Al Presidente del CdS spetta il compito di seguire la progettazione, lo svolgimento e la verifica (riesame) dell'intero corso; egli è
garante dell'assicurazione di qualità del CdS a livello periferico.
Tutti i corsi di laurea della classe industriale sono compresi nel relativo Consiglio Didattico. Il Consiglio didattico monitora le
informazioni inserite nelle banche-dati ministeriali relative all'offerta formativa, concorre ad assicurare la qualità dei percorsi
formativi e l'accreditamento dei Corsi di studio, e propone alla Facoltà le strategie per il miglioramento dei servizi destinati agli
studenti, con particolare riferimento alla mobilità, alla pubblicazione e alla divulgazione del manifesto degli studi, del calendario
delle lezioni, degli esami e delle commissioni d'esame.
Il Consiglio ha istituito una Commissione Paritetica composta dai seguenti componenti:Prof. N. Lovergine, Prof. V. Elia, Prof.ssa
E. Guerriero, Prof. F. Nucci, A. Brigante, C. Conte, F. D'Oria, G. Serpentino che svolge attività di monitoraggio dell'offerta
formativa, analizza la coerenza complessiva dell'offerta erogata dalla Facoltà e promuove la qualità della didattica in concorso
con
la Facoltà, con i Consigli didattici e con il Nucleo di valutazione; inoltre elabora indicatori della qualità e della efficacia della
didattica che tengano conto dell'analisi delle performance complessive della Facoltà in riferimento alle altre Facoltà di Ateneo e
alle strutture didattiche similari presenti in altri Atenei; inoltre svolge attività di monitoraggio dell'attività di servizio agli studenti da
parte dei professori e dei ricercatori; infine esprime parere sulla coerenza fra i crediti assegnati alle attività formative e gli specifici
obiettivi formativi programmati nei regolamenti didattici dei Corsi di studio.
QUADRO D3 Programmazione dei lavori e scadenze di attuazione delle iniziative
24/04/2015
1) Prosecuzione colloqui con mondo del lavoro e dell'industria, al fine del miglioramento dell'offerta formativa ed in coerenza con
le esigenze territoriali (entro dicembre 2015);
2) Potenziamento delle attività di orientamento in ingresso attraverso progetti relativi ad attività didattica integrativa per le materie
scientifiche di base prosecuzione dei lavori (in itinere)
3) Analisi dati CFU acquisiti (6 mesi)
4) Analisi delle filiere didattiche e coordinamento contenuti dei
corsi prosecuzione dei lavori (prossimi 6 mesi).
5) Analisi modalità prove di esame (prossimi 6 mesi).
Il Riesame viene avviato ogni settembre con una attività congiunta della Commissione Paritetica e della Commissione Qualità,
che invitano i Componenti del Gruppo di Riesame ad aggiornare le valutazione, avviano analisi autonome e quindi propongono al
Consiglio le azioni da compiere.
QUADRO D6 Eventuali altri documenti ritenuti utili per motivare lattivazione del Corso di Studio
Informazioni generali sul Corso di Studi
Università Università del SALENTO
Classe L-9 - Ingegneria industriale
Tasse https://www.unisalento.it/web/guest/manifesto_degli_studi
Corsi interateneo
Un corso si dice "interateneo" quando gli Atenei partecipanti stipulano una convenzione finalizzata a disciplinare direttamente gli
obiettivi e le attività formative di un unico corso di studio, che viene attivato congiuntamente dagli Atenei coinvolti, con uno degli
Atenei che (anche a turno) segue la gestione amministrativa del corso. Gli Atenei coinvolti si accordano altresì sulla parte degli
insegnamenti che viene attivata da ciascuno; e dev'essere previsto il rilascio a tutti gli studenti iscritti di un titolo di studio
congiunto (anche attraverso la predisposizione di una doppia pergamena - doppio titolo).
Un corso interateneo può coinvolgere solo atenei italiani, oppure atenei italiani e atenei stranieri. In questo ultimo caso il corso di
studi risulta essere internazionale ai sensi del DM 1059/13.
Corsi di studio erogati integralmente da un Ateneo italiano, anche in presenza di convenzioni con uno o più Atenei stranieri che,
disciplinando essenzialmente programmi di mobilità internazionale degli studenti (generalmente in regime di scambio), prevedono
il rilascio agli studenti interessati anche di un titolo di studio rilasciato da Atenei stranieri, non sono corsi interateneo. In questo
caso le relative convenzioni non devono essere inserite qui ma nel campo "Assistenza e accordi per la mobilità internazionale
degli studenti" del quadro B5 della scheda SUA-CdS.
Per i corsi interateneo, in questo campo devono essere indicati quali sono gli Atenei coinvolti, ed essere inserita la convenzione
che regolamenta, fra le altre cose, la suddivisione delle attività formative del corso fra di essi.
Qualsiasi intervento su questo campo si configura come modifica di ordinamento. In caso nella scheda SUA-CdS dell'A.A. 14-15
siano state inserite in questo campo delle convenzioni non relative a corsi interateneo, tali convenzioni devono essere spostate
nel campo "Assistenza e accordi per la mobilità internazionale degli studenti" del quadro B5. In caso non venga effettuata alcuna
altra modifica all'ordinamento, è sufficiente indicare nel campo "Comunicazioni dell'Ateneo al CUN" l'informazione che questo
spostamento è l'unica modifica di ordinamento effettuata quest'anno per assicurare l'approvazione automatica dell'ordinamento
da parte del CUN.
Non sono presenti atenei in convenzione
Referenti e Strutture
Docenti di Riferimento
E' necessario inserire almeno 9 docenti di riferimento.
Dettaglio calcolo per sede LECCE via per Monteroni snc 73100: 9
9 docenti, di cui:
almeno 5 Professore
almeno 5 docenti appartenenti a ssd di base o caratterizzanti
E' necessario indicare almeno 5 Professore, indicati 2
Manca incarico didattico per LEOPLA71L44F970D LEO Paola
Manca incarico didattico per CMPMHL59H15D643M CAMPITI Michele
Manca incarico didattico per MRBNNA72D62F152Q MORABITO Anna Eva
Manca incarico didattico per MSSRNG63C29F284I MESSINA Arcangelo
Manca incarico didattico per LEIVLR68S16B936E ELIA Valerio
Manca incarico didattico per DLSRRT74B54D862M DEL SOLE Roberta
Rappresentanti Studenti
Gruppo di gestione AQ
COGNOME NOME
ANGLANI ALFREDO
CARLUCCI ANNA RITA
CARROZZO SILVIA
DONATEO TERESA
LEO PAOLA
MANIERI DOMENICO
NOBILE RICCARDO
Tutor
GUERRIERO Emanuela
LEO Paola
CAMPITI Michele
ELIA Valerio
Programmazione nazionale (art.1 Legge 264/1999) No
Programmazione locale (art.2 Legge 264/1999) Si - Posti: 150
La programmazione locale è stata deliberata su proposta della struttura di riferimento del:
- Sono presenti laboratori ad alta specializzazione
- Sono presenti sistemi informatici e tecnologici
- Sono presenti posti di studio personalizzati
Organizzazione della didattica semestrale
Modalità di svolgimento degli insegnamenti Convenzionale
Data di inizio dell'attività didattica 21/09/2015
Non sono previsti curricula
Altre Informazioni
Massimo numero di crediti riconoscibili 12 DM 16/3/2007 Art 4 Nota 1063 del 29/04/2011
Data di approvazione della struttura didattica 17/11/2015
Data di approvazione del senato accademico/consiglio di amministrazione 26/01/2016
Data della relazione tecnica del nucleo di valutazione 24/01/2008
Data della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, 17/12/2007 -
professioni 27/01/2015
Data del parere favorevole del Comitato regionale di Coordinamento
Il corso di Ing Industriale (classe L9) provenendo dalla trasformazione dei corsi di Ing dei Materiali e di Ing Meccanica (classe 10
ex DM 509/99) favorisce la razionalizzazione dell'OF come previsto dalle linee guida definite dal MUR. Nella trasformazione la
tempistica della didattica passa da un'organizzazione trimestrale a una semestrale favorendo gli studenti a maturare meglio il
pensiero tecnico scientifico. Gli obiettivi formativi qualificanti del corso sono coerenti con i principali sbocchi occupazionali dei
corsi di laurea della classe L9. Negli obiettivi formativi specifici del corso si privilegia l'obiettivo di fornire agli studenti una solida
preparazione di base sia in ambito scientifico che ingegneristico. La trasformazione risulta una conseguenza naturale della
corretta analisi del pregresso. I risultati di apprendimento attesi secondo i descrittori di Dublino sono coerenti con il percorso
formativo e con gli sbocchi occupazionali e professionali indicati. Le conoscenze richieste per l'accesso prevedono una
valutazione della preparazione dello studente sulle conoscenze scientifiche mediante la partecipazione obbligatoria ad un test di
ingresso. Sono previste attività formative integrative per gli studenti che non superano il test. Per la prova finale che consisterà in
un'attività progettuale o uno studio di carattere metodologico o di rassegna o un'attività sperimentale di laboratorio, il Nucleo
ritiene che l'attribuzione dei crediti sia sottodimensionata. (24/01/2008)
Il Nucleo reputa migliorative le modifiche apportate (20/01/2009)
La relazione completa del NdV necessaria per la procedura di accreditamento dei corsi di studio di nuova attivazione deve essere
inserita nell'apposito spazio all'interno della scheda SUA-CdS denominato "Relazione Nucleo di Valutaione per accreditamento "
entro la scadenza del 15 marzo. La relazione del Nucleo può essere redatta seguendo i criteri valutativi, di seguito riepilogati,
dettagliati nelle linee guida ANVUR per l'accreditamento iniziale dei Corsi di Studio di nuova attivazione, consultabili sul sito
dell'ANVUR
Linee guida per i corsi di studio non telematici
Linee guida per i corsi di studio telematici
Il corso di Ing Industriale (classe L9) provenendo dalla trasformazione dei corsi di Ing dei Materiali e di Ing Meccanica (classe 10
ex DM 509/99) favorisce la razionalizzazione dell'OF come previsto dalle linee guida definite dal MUR. Nella trasformazione la
tempistica della didattica passa da un'organizzazione trimestrale a una semestrale favorendo gli studenti a maturare meglio il
pensiero tecnico scientifico. Gli obiettivi formativi qualificanti del corso sono coerenti con i principali sbocchi occupazionali dei
corsi di laurea della classe L9. Negli obiettivi formativi specifici del corso si privilegia l'obiettivo di fornire agli studenti una solida
preparazione di base sia in ambito scientifico che ingegneristico. La trasformazione risulta una conseguenza naturale della
corretta analisi del pregresso. I risultati di apprendimento attesi secondo i descrittori di Dublino sono coerenti con il percorso
formativo e con gli sbocchi occupazionali e professionali indicati. Le conoscenze richieste per l'accesso prevedono una
valutazione della preparazione dello studente sulle conoscenze scientifiche mediante la partecipazione obbligatoria ad un test di
ingresso. Sono previste attività formative integrative per gli studenti che non superano il test. Per la prova finale che consisterà in
un'attività progettuale o uno studio di carattere metodologico o di rassegna o un'attività sperimentale di laboratorio, il Nucleo
ritiene che l'attribuzione dei crediti sia sottodimensionata. (24/01/2008)
Il Nucleo reputa migliorative le modifiche apportate (20/01/2009)
Nell'ambito della Facoltà di Ingegneria sono attivati due CdS in Ingegneria industriale afferenti alla medesima classe L-9 di cui
uno presso la sede di Brindisi e uno presso la sede di Lecce ed aventi identica denominazione e ordinamento didattico.
Sintesi del parere del comitato regionale di coordinamento
Offerta didattica erogata
ore di
coorte CUIN insegnamento settori insegnamento docente settore docente didattica
assistita
ore totali 0
Non sono stati caricati i record degli insegnamenti
Offerta didattica programmata
CFU
minimo da D.M. per
ambito disciplinare settore
min max l'ambito
MAT/02 Algebra
MAT/03 Geometria
Matematica, informatica e MAT/05 Analisi matematica
24 33 -
statistica MAT/06 Probabilita' e statistica matematica
MAT/07 Fisica matematica
MAT/08 Analisi numerica
CHIM/07 Fondamenti chimici delle
tecnologie
Fisica e chimica 12 33 -
FIS/01 Fisica sperimentale
FIS/03 Fisica della materia
Attività caratterizzanti
ING-IND/03 Meccanica del volo
Ingegneria
ING-IND/04 Costruzioni e strutture aerospaziali 0 6 -
aerospaziale
ING-IND/07 Propulsione aerospaziale
ING-IND/16 Tecnologie e sistemi di lavorazione
ING-IND/17 Impianti industriali meccanici
Ingegneria gestionale 21 30 -
ING-IND/35 Ingegneria economico-gestionale
ING-INF/04 Automatica
ICAR/08 Scienza delle costruzioni
Ingegneria dei
ING-IND/21 Metallurgia 12 27 -
materiali
ING-IND/22 Scienza e tecnologia dei materiali
ING-IND/08 Macchine a fluido
ING-IND/09 Sistemi per l'energia e l'ambiente
ING-IND/10 Fisica tecnica industriale
Ingegneria meccanica ING-IND/13 Meccanica applicata alle macchine 30 39 -
ING-IND/14 Progettazione meccanica e costruzione di
macchine
ING-IND/15 Disegno e metodi dell'ingegneria industriale
Attività affini
FIS/07 - Fisica applicata (a beni culturali, ambientali,
biologia e medicina)
ING-IND/11 - Fisica tecnica ambientale
Attività formative affini o ING-IND/23 - Chimica fisica applicata
18 33 18
integrative ING-IND/24 - Principi di ingegneria chimica
ING-IND/31 - Elettrotecnica
ING-IND/34 - Bioingegneria industriale
MAT/09 - Ricerca operativa
Altre attività
CFU CFU
ambito disciplinare
min max
A scelta dello studente 12 15
Per la prova finale 2 3
Per la prova finale e la lingua straniera (art. 10, comma
5, lettera c)
Per la conoscenza di almeno una lingua straniera 2 6
Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle Attività art. 10, comma 5 lett. c -
Ulteriori conoscenze linguistiche 1 2
Abilità informatiche e telematiche - -
Ulteriori attività formative
(art. 10, comma 5, lettera d) Tirocini formativi e di orientamento 0 6
Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo
- -
del lavoro
Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle Attività art. 10, comma 5 lett. d
Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali - -
Riepilogo CFU
Range CFU totali del corso 134 - 233
La progettazione del Corso di Studio è stata elaborata prevedendo una formazione di tipo culturale al fine di permettere la
prosecuzione degli studi nei Corsi di Laurea Magistrali attivati localmente.
Si decide di potenziare e completare la formazione di base introducendo specifici settori tra le attività affini/integrative (MAT/09
FIS/07), con l'obiettivo di fornire agli allievi ingegneri conoscenze riguardanti la statistica, gli elementi di programmazione, le
basilari conoscenze della ricerca operativa e la fisica applicata.
Inoltre, ai fini dell'attivazione di eventuali indirizzi/orientamenti sono stati inseriti i seguenti settori scientifico disciplinari al fine di
introdurre conoscenze propedeutiche per i Corsi di Laurea Magistrale: ING-IND/11 ING-IND/22 - ING-IND/23 - ING-IND/24 -
ING-IND/31 e ING-IND/34.