Annunciazione (databile tra 1472 – 1475; Galleria degli Uffizi, Firenze)

➢ Si pensa sia una delle primissime opere commissionate a Leonardo quando era ancora
allievo presso la bottega di Andrea del Verrocchio.

➢ Elemento innovatore → l’opera è ambientato in un giardino all’esterno (di solito

l’Annunciazione era raffigurata al chiuso).

➢ Grande attenzione è riservata alla botanica: sono presenti fiori, alberi, ecc.

➢ Utilizza la prospettiva aerea: tecnica che usa una colorazione più tenue e sfumata per i
particolari lontani → tecnica che riprende la natura umana perché la percezione delle cose
viene “sfumata” dall’atmosfera.

➢ L’Angelo ha le ali di volatile e non “fantastiche” come venivano raffigurate solitamente.

➢ Maria si trova dietro l’altare su cui è appoggiato un leggio (in cui probabilmente c’è un
testo di preghiere). La Vergine ha la mano DX sul libro e la SX è alzata in segno di umile
accettazione.

➢ Ha usato la tecnica del contrapposto: la parte superiore ruota in senso inverso a quella
inferiore.

➢ Presenti difetti → il braccio DX della Vergine è più lungo e le gambe sono corte rispetto
all’altezza del busto. Secondo Carlo Pedretti (esperto di Leonardo) non si tratta di errori
perché guardando l’opera da DX questi si “correggono”.