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cominciando con Leonardo e poi con Michelangelo e Raffaello abbiamo avuto una così alta
imitazione della natura tanto che le figure sembrano vive, in movimento e come se
esprimessero a pieno i loro sentimenti.
che cosa succede dal punto di vista degli avvenimenti storici?
a livello Italiano
● 1492: data fatidica per tutta l’Europa: scoperta dell’america
● 1492: data fatidica per l’Italia: morte di Lorenzo il Magnifico e quindi la fine della pace
e della tranquillità che c’era stata in Italia fino a quel momento: cominciano le guerre
d’Italia
● 1494: arriva in Italia re di Francia Carlo VII, il quale rivendica i diritti per la corona del
Regno di Napoli
● 1527: avviene a Roma il famoso sacco
● 1559: inizia l’egemonia spagnola in italia: portano il barocco
Le battaglie non si trovano più nel Palazzo Vecchio. anzi Michelangelo non lavorerà mai
all'interno del palazzo vecchio né tantomeno realizzerà mai l'opera questo perché
Michelangelo viene chiamato da Filippo II proprio nel 1505 a Roma Per realizzare la volta
della Cappella Sistina.
Mentre Leonardo nella realizzazione dell'opera incontrerà alcuni problemi con la tecnica
utilizzata, motivo per cui non concluderà mai l'opera.
Pittura a encausto ( parola che fa riferimento al fuoco): è una tecnica molto antica già
utilizzata dai Romani. è una pittura che si realizza ad olio sulla parete La quale per
rimanere applicata alla parete ha bisogno di essere scaldata con il fuoco. Leonardo non fa
uso dell'affresco ma preferisce utilizzare la pittura ad encausto Perché Leonardo è molto
lento nella realizzazione delle sue opere e non solo, ha anche molti ripensamenti nel corso
del lavoro e la tecnica dell'affresco per sua natura non accetta la possibilità di ritocco
(Ricorda: Nella tecnica dell'affresco si dipinge sull'ultimo strato dell'intonaco fresco così
quando si asciuga, assorbe la pittura). Il tentativo di utilizzare la tecnica dell'encausto per
quest'opera falli in quanto Nella realizzazione il colore si scioglierà tanto che non ebbe mai
conclusione; è per questo motivo che a metà del Cinquecento viene incaricato Giorgio
Vasari. Quest'ultimo ci lascerà uno scritto, il quale invita gli osservatori a: ‘Cercare e trovare’.
voleva infatti suggerire all'osservatore che dietro la parete dipinta da lui c'è ancora il lavoro
di Leonardo
Ludovico il Moro avendo nella sua Corte Leonardo gli chiede Tra le tante cose di realizzare
un monumento equestre in bronzo che simboleggi la sua famiglia: gli sforza. Questo
momento non venne però mai concluso poiché Leonardo ci mise ben 9 anni per progettarlo
alla fine dei quali però il bronzo venne fuso per costruire le armi che servivano ai nella lotta
contro i francesi. quello che rimane a noi oggi sono i disegni (pagina 277)
il cenacolo
Siamo all'interno del refettorio, il luogo in cui si consumano i pasti, nel convento di Santa
Maria delle Grazie a Milano. siamo in un'aula rettangolare voltata. Viene incaricato
Leonardo per dipingere su una delle due pareti corte un'iconografia che la storia dell'arte
replica più e più volte, l'ultima cena. Il committente è Ludovico il Moro. i frati non erano molto
contenti della commissione data a Leonardo poiché, nonostante fosse uno dei pittori più
famosi del tempo, sanno già che Leonardo è molto lento poiché ha moltissimi ripensamenti.
per quest'opera Leonardo non volle lavorare né con la tecnica dell'encausto, reduce dal
fallimento di Firenze, né con la tecnica dell'affresco, Poiché questa presuppone che una
volta realizzato una parte Quest'ultima non può essere più modificata. Allora Leonardo
pensa di dipingere con una tecnica mista: tempera grassa su intonaco attraverso la quale
Leonardo riusciva a modificare più volte qualcosa. Inoltre la parete dove Leonardo dipinse
l'ultima cena era una parete particolare; Essa infatti divideva la stanza dove i frati
mangiavano da quella dove cucinavano; quest'ultima ambiente soprattutto era un ambiente
molto caldo Quindi il muro per ovvi motivi è un muro di conseguenza molto umido. la
tecnica a tempera grassa su intonaco fa sì che il dipinto fin da subito è soggetto allo
sgretolarsi del pigmento, poiché la tempera grassa si va a posare sul supporto del muro che
a sua volta riceve l’umidità dalla cucina; Inoltre negli anni successivi (1600) sì Aprì sulla
parete una porta Chi è collegasse la cucina con il refettorio; Andarono Così in questo modo
a rovinare definitivamente una parte del dipinto. Inoltre l'opera si salva per miracolo dai
bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. Si è deciso di avviare un lungo processo di
restauro per l'opera. Restaurarono soprattutto i colori che si persero quasi del tutto durante
gli anni; si possono presumere i colori originali dell'ultima cena grazie alle varie copie che
molti artisti fecero subito dopo la sua realizzazione ;era molto frequente trovare nei refettori
dei conventi o dei monasteri iconografie sacre come l'ultima cena oppure La crocifissione.
L'ultima cena è una tema iconografico fisso realizzato moltissimo in tutta la storia dell'arte
anche quella più antica. in tutte le ultime cene ci sono i personaggi, Gesù e gli apostoli,
disposti dietro il tavolo tranne uno.
Generalmente gli artisti realizzando l'ultima cena immortalavano Il momento in cui Gesù
consacra il pane e il vino, istituendo l'Eucaristia.
Leonardo essendo un attento osservatore delle cose concrete, dei fenomeni naturali, dei
sentimenti umani di che cosa si può interessare? di un evento che riguarda il mistero quindi
il pane e il vino come il corpo e il sangue di Cristo?; oppure si interessa dì qualcosa che
tutti noi possiamo sperimentare? quindi un sentimento che può attraversare la vita di tutti?.
Leonardo ovviamente si preoccupa maggiormente dei sentimenti. riproduce nel suo dipinto
il momento nel quale Gesù dice: da qui a breve Qualcuno di voi mi tradirà. Inoltre per la
prima volta gli Apostoli sono TUTTI allineati a destra e a sinistra di Gesù in gruppi di tre.
tra gli apostoli è presente anche Giuda, il quale da molti artisti veniva sempre raffigurato
davanti al tavolo, in disparte tra gli altri apostoli.
nel caso della consacrazione del pane e del vino e quindi delle solite rappresentazioni
dell'ultima cena Giudea sempre escluso, poichè era già considerato da tutti colui che aveva
tradito Gesù.
mentre nella raffigurazione di Leonardo i personaggi non sanno ancora che Giuda è il
traditore, e anzi, si stanno chiedendo chi sarà stato. Quindi non sono rappresentati in un
momento tranquillo ma anzi in un momento critico, pieno di tensione, movimento e di paura:
Un sentimento che tutti possiamo provare, Leonardo Dunque rende possibile a tutti
l'immedesimazione negli apostoli e anche in Dio: Tutti possiamo essere traditori e tutti
Possiamo essere traditi.
i personaggi vengono collocati in un ambiente che sembra l'amplificazione dell'aula del
refettorio.è Come se Leonardo volesse prolungare lo spazio e quindi avesse trovato,
partendo dalla realtà, ovvero dalle pareti reali del refettorio, le linee oblique che convergono
in un unico punto, costruendo la prospettiva basandosi sullo spazio reale. in questo modo io,
osservatore, guardando l'opera, è Come se mi trovassi nello spazio dove si trovano i
personaggi;il punto di fuga della prospettiva è l'occhio destro di Cristo. ancora oggi si può
vedere che c'è un russamento dove l'artista aveva posizionato le corde per fare le linee.
Oltre alla prospettiva centrale è presente anche la tipica prospettiva aerea di Leonardo la
quale si intravede dalle tre aperture sulla parete alle spalle di Gesù e degli Apostoli. è anche
presente lo sfumato poiché le figure non si presentano con delle linee di contorno nette a
contrasto con lo sfondo Ma si fondono con quest'ultimo. a proposito dello sfondo, i pannelli
che si vedono sulle due pareti lunghe, sembrano essere dei quadri dai quali però non si
riescono a vedere le figure. quelli probabilmente dovevano essere degli arazzi, ovvero dei
tappeti a mo di quadro, dei quali però non si è riuscito a ritrovare i disegni.
giuda, l'apostolo rappresentato più piccolo, tiene in mano il sacchetto con le monete ha
ottenuto tradendo Gesù. Inoltre giuda è raffigurato nel momento in cui fa cadere il vasetto
con il sale; questo perchè, per tradizione, forse proprio partire da questo dipinto, il sale ha
una valenza di oggetto che scaccia il male quando viene lanciato alle spalle; ma quando lo
si rovescia sulla tavola è presagio di cattiva Ventura; allora il fatto che Giuda avesse fatto
rovesciare il sale sulla tavola preannuncia la morte di Cristo.
in un interno vero organizzato con la prospettiva scientifica in primo piano c'è Gesù al
centro e Gli apostoli, che sono divisi in gruppi da tre persone, i quali creano 4 piramidi
L'opera della Gioconda non verrà mai consegnata al committente perché quando Leonardo
decide di lavorare a questo dipinto decide che quest'ultimo costituirà una sorta di opera
aperta, poiché tutte le sperimentazioni pittoriche verranno realizzate su questo supporto: è
Per questo motivo che Leonardo porta la Gioconda sempre con sé nei suoi viaggi .È
probabile che la tavola sia stata tagliata sia a destra che a sinistra per facilitare il trasporto.
questa presunzione è dovuta al fatto che alle estremità si intravedono le basi delle colonne
che sorreggono il loggiato.
non solo il nome appartiene ad una persona realmente esistita ma anche il paesaggio, che
gli studiosi sono riusciti a riconoscere: Il paesaggio Ricorda quello intorno alla città di
Arezzo; Il ponte dietro alla spalla destra potrebbe essere quello di Buriano a 6km da Arezzo.
Praticamente la nostra dama è seduta e si appoggia con il braccio a quello che è il
prolungamento dello schienale. dietro di lei c'è un parapetto: Quindi praticamente lei si trova
all'interno di una loggia Aperta sul paesaggio.
Si è parlato tanto del fatto che questa figura ha uno sguardo enigmatico; sono state date
molte risposte in merito: Alcuni pensano che sia dovuto al fatto che non abbia le
sopracciglia, una cosa molto comune nelle donne di quel periodo, altri pensano che fossi
incinta, Altri pensano che fosse Addolorata per la morte del figlio subito dopo il parto, altri
ancora intravedono nel suo sguardo quello di Leonardo e molti ancora.
Il velo trasparente posato sul capo è indice del fatto che forse la donna fosse una puerpera,
ovvero una donna che ha dato da poco alla luce suo figlio e che sta allattando .
un altro punto enigmatico è la bocca della Gioconda Ride oppure no?
la tavola Ha le proporzioni di un rettangolo aureo: il parapetto divide l'immagine In modo tale
da creare una parte più piccola che è media proporzionale a quella più grande