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Facoltà di Ingegneria

Corso di Laurea in Ingegneria per


l’Ambiente e il Territorio
Università degli Studi
della Basilicata
e Ingegneria Civile
a.a. 2010/2011

Lezioni di Geologia Applicata.

Rocce Magmatiche o Ignee


Prof. Francesco SDAO
Sezione 2
Rocce Magmatiche o Ignee
Le rocce magmatiche, o ignee, hanno origine dalla
consolidazione, più o meno lenta, di magmi di diversa
composizione, ma tutti costituiti da una fase liquida
essenzialmente silicatica e/o allumo-
allumo-silicatica
Il mondo igneo: rocce intrusive ed effusive

Vulcano

Condotto vulcanico

Camera Magmatica
Classificazione delle rocce magmatiche
basata sui caratteri giaciturali e strutturali
Modello crostale tridimensionale della
genesi delle rocce magmatiche
Classificazione dei magmi in base
al contenuto in silice (SiO2)
Serie di Bowen
Classificazione generale delle rocce magmatiche
basate sulla composizione mineralogica e chimica

La classificazione compositiva può essere basata su dati


mineralogici (o modali) ovvero chimici (o normativi).
Poiché il criterio mineralogico quantitativo è possibile per
le rocce plutoniche (intrusive), ma è quasi sempre
impossibile per le rocce vulcaniche (effusive), si è
convenuto che la classificazione delle rocce plutoniche sia
modale,, mentre quella delle rocce vulcaniche sia
modale
chimica..
chimica
Ovviamente, una prima classificazione modale delle rocce
vulcaniche è pur sempre possibile, a patto che siano
riconoscibili alcuni fenocristalli o le fasi cristalline della
pasta di fondo.
Caratteri dei minerali principali
delle rocce magmatiche
Minerali leucocrati

Minerali melanocrati
Strutture delle rocce magmatiche
Rocce plutoniche Rocce vulcaniche

raffreddamento rapido
raffreddamento
+ allontanamento fasi
lento + fasi volatili
volatili

struttura olocristallina struttura porfirica


Riconoscimento modale dei minerali
principali delle rocce magmatiche

k-feldspato quarzo

mica scura
(biotite) plagioclasio

Campione di Granito (roccia plutonica acida)


Classificazione modale delle rocce
magmatiche intrusive
Rocce intrusive: Alcali
Alcali--granito
Rocce intrusive: Granito

Roccia acida di colore chiaro. chiaro.


Presenza di quarzo, Kfeldspato,
plagioclasio sodico-
sodico-calcico, biotite
Rocce intrusive: Monzonite
Rocce intrusive: Tonalite
Roccia intermedia, colre grigio con frequenti inclusioni
scure (orneblenda). Presenza di plagioclasio e quarzo.
Rocce intrusive: Diorite
Roccia intermedia con poco quarzo, Kfeldspato assente.
Roccia scura. Presenza di Plagioclasio sodico-
sodico-calcico e
orneblenda.
Rocce intrusive: Gabbro (Anortosite o
Labradoridite)
Rocce intrusive: Gabbro olivinico
Roccia basica di colore scuro con plagioclasio calco-
calco-
sodico, pirosseno ed olivina
I vulcani e le rocce magmatiche effusive
Schema di un apparato vulcanico
a) la zona di eruzione(da decine di metri a qualche
chilometro) comprende quella parte del
sistema in cui il magma non e' piu' soggetto ad
ostacoli passivi che ne possano arrestare
l'ascesa;

b) la zona di differenziazione, che comprende


quella parte di crosta superiore nella quale i
magmi possono arrestarsi per tempi piu' o
meno lunghi, in corrispondenza di importanti
discontinuita' litologiche (camere magmatiche);

c) la zona di alimentazione

d) la zona di produzione, che comprende quella


porzione di involucro terrestre, in genere
l’astenosfera, nella quale le rocce si trovano in
condizioni da fondere parzialmente.
Tipi di eruzione vulcanica

A seconda della composizione chimica del magma e


delle condizioni che questo incontra durante la
risalita dalla camera magmatica, un'eruzione può
avere caratteristiche molto diverse. La
suddivisione fondamentale è tra eruzioni effusive
ed eruzioni esplosive.
In quelle effusive il magma emesso in superficie
prende il nome di lava e forma colate che scendono
lungo i fianchi del vulcano. Nelle esplosive, il
magma viene frammentato in particelle di varie
dimensioni che vengono scagliate all'esterno con
violenza e si raffreddano formando pomici, scorie
e ceneri, chiamate piroclasti.
Tipi di eruzioni vulcaniche

Le eruzioni effusive sono legate a magmi piu’ poveri in volatili e, in genere, meno viscosi.
La superficie di essoluzione dei volatili e’ abbastanza superficiale.
I magmi emessi nel corso delle eruzioni esplosive sono piu’ ricchi in volatili, piu’ freddi e
piu’ viscosi. Di conseguenza piu' elevata e' la profondita' alla quale comincia
l'essoluzione dei gas e maggiore e’ la difficolta’ dei gas essolti a liberarsi.
Quando il rapporto tra
bolle di gas e liquido
magmatico raggiunge un
valore limite non piu‘
compatibile con un sistema
liquido continuo, il magma
si frammenta.

la profondità nel condotto a cui il


fenomeno si verifica definisce il
livello di frammentazione
Le rocce effusive: le lave
Il magma che arriva in superficie, raffreddandosi più o
meno rapidamente, prende il nome di lava quando è
emesso nel corso di eruzioni effusive e forma delle
colate che scorrono lungo i fianchi del vulcano.
Tipi di colate di lava
Con pahoehoe si indicano le lave che
derivano da magmi basici molto fluidi
che solidificano formando una
superficie liscia o con strutture a
corde più o meno regolari.

Vengono chiamate con il termine


hawaiiano aa quelle colate di
lava la cui superficie è ricoperta
da blocchi di lava con spigoli vivi
(detti anche clinker) e con
dimensioni fino ad un metro.
Sono colate meno fluide delle
pahoehoe o per differenza di
chimismo (più acide) o per una
differenza di temperatura
(meno calde).
Quando la colata si ferma e comincia a raffreddarsi anche la parte
più interna, la lava si contrae e si frattura. Esistono
essenzialmente due tipi di fessure : il primo tipo è perpendicolare
alla direzione di flusso,l’altro parallelo alla direzione del flusso. La
combinazione dei due tipi di fessure, chiamate giunti, origina
colonne con sezione poligonale di dimensioni variabili.
Diversi stili di attività vulcanica:
effusiva ed esplosiva
Tipica struttura porfirica di una roccia lavica
o effusiva

Fenocristallo

pasta di fondo

Fenocristallo: cristallo di dimensioni superiori agli


altri e che spicca nella pasta di fondo
Classificazione modale delle rocce
magmatiche effusive
Rocce effusive: Riolite
Roccia con struttura porfirica,
leucocrate costituita da quarzo,
feldspato potassico (sanidino e/o
ortoclasio). Plagioclasi e miche sono
quasi del tutto assenti. La riolite è il
corrispondente effusivo del granito.

.
Rocce effusive: Trachite
Rocce effusive: Andesite
Rocce effusive: Basalto
Rocce effusive: Leucitite
Rocce effusive: Latite
Meccanismi di eiezione e deposizione
dei materiali piroclastici
Le rocce piroclastiche

Le rocce piroclastiche comprendono quelle rocce


eruttate nel corso di un’eruzione esplosiva come
frammenti o come sospensione di materiale lavico e/o
vetroso.
Depositano e si consolidano in ambiente subaereo (tufi)
o subacqueo (tufiti).
Sono composte da piroclasti che hanno nomi diversi a
seconda della loro origine e delle loro dimensioni.
dimensioni.
In base alla loro origine, i piroclasti possono essere distinti in:

1. iuvenili quando derivano dal magma che provoca l'eruzionee


comprendono i frammenti vetrosi.
I piroclasti vetrosi e bollosi ( pomici, le scorie e le ceneri). i
cristalli che si sono formati nel magma prima dell'eruzione.

2. litici accessori. particelle solide non vescicolate che derivano


da magma solidificato durante eruzioni precedenti e coinvolto in
un'eruzione successiva.

3. litici accidentali Sono frammenti di varia natura, anche non


magmatica, provenienti dal condotto vulcanico o dalle rocce
incassanti.

4. xenoliti, quando non è possibile individuarne l’ origine


Rocce piroclastiche
I prodotti emessi durante le eruzioni esplosive si accumulano al suolo
formando i depositi piroclastici.

I depositi piroclastici vengono detti da caduta quando sono formati dai


prodotti che ricadono a terra attraverso l'aria, per lanci diretti dal
cratere (balistici) o dopo essere stati trasportati in alto da colonne
eruttive sostenute.

I piroclasti che si sedimentano dai flussi piroclastici o dai surge formano i


depositi da flusso. Alcuni depositi di grossi flussi piroclastici, composti
prevalentemente da ceneri e pomici, si chiamano ignimbriti.
Depositi da caduta.
La caduta al suolo dei piroclasti trasportati nelle
colonne eruttive sostenute avviene a distanze e con
velocità differenti a seconda delle dimensioni,
densità (peso) e altezza cui vengono lanciati.
Depositi da flusso.
I depositi da flusso hanno caratteristiche molto diverse a
seconda che derivino dai flussi piroclasti o dai surge

tufi o tefre
Prodotto piroclastico vetroso e bolloso:
Pomice
Prodotto piroclastico: Bomba vulcanica
Tufo peperino

Tufo giallo
Roccia piroclastica: Tufo porfirico
Roccia piroclastica: Tufo porfirico
Roccia piroclastica: Ialoclastite

roccia vulcanica formata da elementi vetrosi brecciati


per rapido raffreddamento in acqua
Roccia piroclastica: Ignimbrite

Roccia acida con cristalli di quarzo, feldspato


in una matrice vetrosa. Deposito di flusso

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