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Glossario di

speleologia
lista di un progetto Wikimedia

Questa lista è suscettibile di variazioni e


potrebbe non essere completa o
aggiornata.

Il presente glossario contiene termini


usati nel campo della speleologia, con
questa impostazione:

del carsismo vengono riportate


solamente le voci strettamente
attinenti alle grotte, tralasciando quelle
riguardanti i fenomeni di superficie
reperibili nei glossari di geologia;
non vengono riportate le voci relative
alle attrezzature che hanno la stessa
funzione di quando vengono utilizzate
in alpinismo o nelle immersioni
subacquee (es. spit, muta).

Nell'ambito delle descrizioni, sono scritte


in corsivo le parole che sono richiamate
nel glossario stesso (ad eccezione del
termine “grotta”, che ricorre spesso).

Indice
0-9ABCDEFGHIJKLMNOPQR
STUVWXYZ?
A
abisso
grotta o tratto di grotta a sviluppo
verticale, di elevata profondità. Può
essere formata da più pozzi in
successione. Per essere classificata
come "abisso", una cavità deve avere
una profondità di almeno 100 metri,
non necessariamente sviluppati su un
unico pozzo.
accrescimento
il lento formarsi delle concrezioni.
acetilene
gas che viene generato nella lampada
a carburo ed utilizzato per
l'illuminazione in grotta.
acqua libera (vedi anche
gravifica)

l'acqua nel sottosuolo può presentarsi


sotto varie forme: l'acqua libera non è
altro che la corrente d'acqua che riesce
a muoversi nel terreno e/o nella roccia
grazie alla forza di gravità. Altri tipi di
acqua sono quella interstiziale (rimane
nei pori a formare i cosiddetti
"menischi") e interparticellare (ha
all'interno delle strutture cristalline).

acquifero carsico

sono volumi composti da rocce


carbonatiche (per lo più calcari e
dolomie) influenzate dai processi di
carsificazione. I vuoti creati dal carsismo
immagazzinano grandi quantità di acqua.
Sono molto diversi dagli altri tipi di
acquiferi per l'elevata solubilità delle
rocce.

afotico
La zona afótica (aggettivo derivante
dal greco α = senza e φοτος = luce)
indica in speleologia l'ambiente ipogeo
privo di luce.
alveolo
piccolo incavo, generalmente scavato
dall'acqua, più piccolo di una nicchia.
anticlinale
piega degli strati rocciosi con la
convessità rivolta in alto, cioè al
contrario del sinclinale.
antro
caverna poco profonda.
armare
disporre l'attrezzatura occorrente al
superamento di un ostacolo.
assicurazione
vedi sicura.
attiva
o viva, si dice di grotta ove le
concrezioni sono ancora in crescita, ci
sono cioè ancora acque sotterranee in
movimento. Contrario di fossile.

B
baratro
precipizio con pareti ripide, ma non
verticali come un pozzo, e con apertura
più ampia di quest'ultimo.
biospeleologia
branca della speleologia che si occupa
delle condizioni e delle forme di vita
animale e vegetale nelle grotte. Si può
dividere anche in speleobotanica e
speleozoologia.
breccia
roccia sedimentaria formata da
elementi clastici a spigoli vivi,
cementati da argilla o calcare.
breccia ossifera
breccia che contiene anche reperti
ossei preistorici.
burrone
avvallamento scosceso e profondo.
C
calcare
roccia sedimentaria formata
prevalentemente da carbonato di
calcio.
calcite
forma cristallina del carbonato di
calcio.
camera
zona di una grotta più ampia di una
galleria, ma meno vasta di una sala.
camino
apertura lunga e stretta che dalla volta
di una grotta sale verso l'alto, senza
però raggiungere la superficie. Se ci si
arrampica servendosi solamente di
mani, piedi e schiena si dice “pulire il
camino”.
canne d'organo
grande e spettacolare concrezione che
scende lungo tutta una parete in forma
di canne accostate.
cannula
forma iniziale e particolare di stalattite,
che si presenta come un sottile
tubicino semitrasparente di calcite,
attraverso il quale passano le gocce
d'acqua. È una struttura molto fragile,
ma che può raggiungere anche alcuni
metri di lunghezza. Se ne pendono
tante dalla volta della grotta, dal basso
si ha la sensazione di una cascata di
spaghetti.
carburo
carburo di calcio: è contenuto nella
parte inferiore della lampada a carburo,
dove a contatto con l'acqua che
gocciola dal serbatoio della parte
superiore reagisce formando
l’acetilene che poi viene convogliato
all'ugello, dove brucia generando luce.
Carso
vasto territorio, formato
prevalentemente da rocce calcaree,
attualmente suddiviso tra Italia (zone
di Trieste e Gorizia), Slovenia e
Croazia. Comprende migliaia di grotte,
ed ha dato il nome al fenomeno del
carsismo.
carsismo
fenomeno di dissoluzione delle rocce
calcaree da parte dell'acqua meteorica
arricchita di anidride carbonica, che
origina particolari formazioni in
superficie dovute alla corrosione. Le
acque così arricchite filtrano quindi nel
sottosuolo, dove generano le
concrezioni nelle grotte a seguito del
deposito di carbonato di calcio.
cascata
vedi colata.
casco
dispositivo di protezione individuale
indispensabile per proteggersi dalle
cadute di pietre dall'alto e dagli urti
contro le pareti e le concrezioni
durante la progressione in grotta.
catasto grotte
il luogo ove vengono catalogate e
conservate le informazioni relative alle
singole grotte.
caverna
grotta composta da un grande vano in
cui le tre dimensioni sono abbastanza
similari, facilmente accessibile
dall'esterno. Se invece si riferisce ad
un tratto interno di grotta, è un
ambiente ancor più ampio di una sala.
caverna ossifera
caverna in cui si ritrovano anche reperti
ossei preistorici.
cavernicolo
vedi troglodita.

cavità artificiale
La cavità artificiale (conosciute sotto il
termine aggettivale di "ipogeo") è il
manufatto ottenuto attraverso
l’asportazione, nel suolo e nel
sottosuolo, di terreno o di roccia per
ricavare un ambiente sotterraneo
destinato a una specifica funzione.
Tale opera sotterranea possiede
almeno due pareti, una volta e un piano
di calpestìo. Può autosostenersi
oppure essere dotata di strutture
interne di contenimento, oppure
portanti. Le cavità artificiali sono di
origine antropica e possono avere
valore storico, archeologico,
urbanistico, geologico ed
antropologico. Per essere considerata
"cavità artificiale" un ambiente ipogeo
deve soddisfare determinate
caratteristiche, fra le quali essere
almeno per il 50% di origine antropica.
cengia
sporgenza pianeggiante in parete, sulla
quale si riesce a sostare.
china detritica
pendio formato da detriti che spesso si
trova all'accesso della grotta.

chirottero

con il termine scientifico chirottero


viene identificata quella tipologia di
animali che in gergo comune è
conosciuta come pipistrello. Se i
chirotteri appartengono alle specie che
vivono in grotta fanno parte della
fauna troglofila. I chirotteri sono gli
unici mammiferi volanti esistenti al
mondo. La loro caratteristica
principale è l'aver sviluppato un
apparato sensoriale che gli permette,
tramite ultrasuoni, di muoversi nel buio
più totale. Tutti i chirotteri sono specie
protette, compresi quelli troglofili, e la
loro presenza in ambienti naturali è
utilissima come bioindicatore di
qualità di un sito.
clastiche
dicesi di rocce formate da un
conglomerato di detriti.
clessidra
la forma che assumono certe colonne.
colata
caratteristica concrezione di media
dimensione, che si forma sui piani
inclinati, sulle gobbe delle pareti, o su
massi preesistenti.
colonna
formazione derivante dal
congiungimento di una stalattite con
una stalagmite. Può assumere
dimensioni notevoli.
concrezione
nome generico con il quale si
designano tutte le formazioni calcaree
che si trovano nelle grotte. Sono
dovute alla ritrasformazione del
bicarbonato di calcio, contenuto nelle
acque che sono filtrate attraverso il
suolo, in carbonato di calcio: esso
depositandosi forma concrezioni di
diverse forme, dimensioni e tipologie.
cono detritico
ammasso di rocce di varia pezzatura
che si trova sul fondo di un pozzo e
che denota il crollo della volta.

coralloidi

Concrezioni formate da microforme


globulari più o meno sferiche, di
diametro variabile, da qualche
millimetro ad un paio di centimetri.
Sono saldate tra loro ad supporto
(parete della grotta o altra
concrezione) da un sottile gambo.
Generalmente l'unione di questi globuli
tende a formare dei grappoli o delle
macroforme dette anche "cavolfiori" in
gergo comune. I coralloidi si formano
quando delle particelle (microcristalli)
di calcite vengono portate in
sospensione e si depositano sul
supporto che, se non è uniforme, dato
il moto casuale delle particelle, fa sì
che queste abbiano maggiore
probabilità di depositarsi sulle piccole
irregolarità più esterne, accrescendosi
quindi più facilmente rispetto al resto
della superficie.
corrente d'aria
si riscontra spesso tra l'imboccatura
della grotta e l'esterno ed è dovuta alla
differenza di temperatura tra i due
ambienti, oppure, dove scorrono
acque, al movimento delle stesse. Se
da un anfratto soffia aria, è indicativo
del fatto che lì dietro possa trovarsi
una nuova grotta da scoprire.
corridoio
vedi galleria.
corrosione
vedi carsismo.
cortina
concrezione di varia estensione
superficiale che pende dalla volta della
grotta, a forma di lama, dallo spessore
sottile, simile ad un drappeggio. Si
sviluppa quando l'acqua filtra da un
fessura. Spesso le "cortine" risultano
talmente sottili che ponendoci dietro
una fonte di luce si possono osservare
in trasparenza le variegate colorazioni
date dai minerali presenti nella
concrezione. In gergo popolare si può
sentire anche il termine "fetta di
prosciutto" oppure "vela".
cunicolo
stretto passaggio nel quale non si può
procedere in posizione eretta, ma
piegati, carponi o strisciando.

D
depigmentazione
mancanza di colore nella fauna
troglodita, come ad esempio nel
proteo.
deposito di riempimento
materiale che ha coperto o riempito
una zona della grotta.
diaclasi
in gergo geologico significa
fessura/frattura della roccia.
discensore
strumento utilizzato per frenare le
discese su corda.
dissoluzione
il processo di scioglimento di un solido
in un liquido.
dolina
avvallamento del terreno a forma di
imbuto, nel cui fianco spesso si apre
l’imboccatura di una grotta. È uno dei
principali fenomeni carsici.
drappeggio
vedi cortina.
duomo
alta sala con volta a cupola

E
epigeo
superficiale (aggettivo), situato sopra
al suolo. Contrario di ipogeo.
erosione
azione disgregatrice della roccia. Può
essere meccanica o dovuta a
corrosione.

F
faglia
frattura di uno strato roccioso, con
dislivello dei bordi dovuto a
scorrimento relativo tra le due parti.
falda freatica
acqua sotterranea che impregna uno
strato di roccia poroso, sostenuta da
uno strato impermeabile e con pelo
libero a pressione atmosferica.
fessura
grotta a sezione lunga e stretta.
finestra
apertura verso l'esterno situata in alto
rispetto al pavimento della grotta.
fiori di grotta
piccole concrezioni, formate da
cristalli, simili a coralli, che si possono
trovare sul pavimento delle grotte.
fiume sotterraneo
fiume che scorre nel sottosuolo. Se
torna in superficie dà luogo ad una
risorgiva.
fluorescina
un colorante utilizzato come
tracciante.
frana
spesso nelle grotte si trovano cumuli
detritici dovuti a frane.
fossile
si dice di grotta ove le concrezioni non
sono più in crescita, non ci sono cioè
più acque sotterranee in movimento.
Anche “inattiva”, contrario di attiva.

G
galleria
grotta o tratto di grotta a sviluppo
orizzontale, non molto ampia, ma nella
quale si riesce a procedere in
posizione eretta.
geoidrologia
vedi idrogeologia.
grotta
cavità naturale sotterranea o insieme
di più cavità.
grotta di ghiaccio
o glaciale, o ghiacciata: che al suo
interno contiene imponenti formazioni
di ghiaccio.
grotta di ghiacciaio
che si sviluppa all'interno di un
ghiacciaio.
grotta eolica
scavata dall'azione erosiva delle
particelle portate dal vento, detta
“deflazione”.
grotta marina
che ha l'imboccatura a livello del mare.
grotta semplice
quella formata da un unico vano.
grotta singenetica
che si è originata assieme alla roccia
nella quale si trova. È il caso ad
esempio del tunnel di lava. È detta
anche cavità primaria, in
contrapposizione alla cavità
secondaria che si è formata
successivamente.
grotta sommersa
che ha l'imboccatura sotto il livello del
mare o dell'acqua dolce.
grotta sperimentale
quella in cui sono installate
strumentazioni scientifiche di
rilevazione.
grotte di guerra
quelle adattate ed utilizzate a scopi
bellici.
grottista
chi esplora le grotte.
gruppo speleologico
o gruppo grotte: insieme di persone
che si dedicano all'esplorazione ed allo
studio delle grotte.

I
idrogeologia
la branca dell'idrologia che si occupa
delle acque sotterranee.
idrografia sotterranea
il complesso delle acque che scorre
nel sottosuolo.
imboccatura
l'apertura attraverso cui si accede alla
grotta.
infiorescenze
vedi fiori di grotta.
inghiottitoio
cavità sul fondo di un avvallamento in
superficie, nella quale si riversa un
corso d'acqua o le acque meteoriche.
ipogeo
sotterraneo (aggettivo). Contrario di
epigeo. Gli ipogei, in speleologia, sono
identificati come le cavità di origine
antropica, dette anche "cavità
artificiali".

L
lampada a carburo
dispositivo portatile di illuminazione ad
acetilene. Una singola carica di carburo
garantisce già una buona autonomia.
lampada frontale
quella che si porta sul casco, lasciando
così libere le mani.

M
macroforme
in geologia il termine definisce le "forme
di paesaggio di grandi dimensioni". In
speleologia il significato è traslato
all'interno della grotta: qui le macroforme
sono le forme dell'ambiente speleologico
caratterizzate da dimensioni superiori a
quelle della scala umana,

come ad esempio doline di crollo, saloni,


ecc....

magnesio
veniva utilizzato per illuminare le grotte
ai tempi delle prime fotografie. Oggi
viene ancora usato dalle guide per
illuminare i grossi blocchi di ghiaccio
nel corso delle visite alle grotte di
ghiaccio.
massi di crollo
grossi macigni che si trovano talvolta
sul pavimento delle caverne, dovuti a
crolli dalle pareti o dalla volta.
meandro
Il sostantivo prende il significato dal
termine meandriforme che ha
un'accezione aggettivale e che fa
riferimento alla forma sinuosa che
assume un percorso costituito da uno
o più passaggi che si succedono con
andamento tortuoso.

microforme

in geologia il termine definisce le


"forme di paesaggio di piccole
dimensioni". In speleologia il
significato è traslato all'interno della
grotta: qui le microforme sono le
forme dell'ambiente speleologico
caratterizzate da dimensioni a scala
umana, come ad esempio fenomeni di
concrezioni, stretti passaggi creati da
fenomeni erosivi, ecc....
muschio
tappezza spesso l'imboccatura di un
grotta.

N
nicchia
incavo nella parete, più grande di un
alveolo.

O
orecchio di porco
particolare forma di concrezione che
assomiglia molto all'orecchio di un
suino.
ooliti
come le pisoliti, ma di diametro
inferiore.
orso delle caverne
orso speleo, orso di grossa taglia
vissuto in epoca preistorica nelle
caverne, ove si sono trovati numerosi
reperti.

P
palo da scalata
palo smontabile, sulla cui cima veniva
attaccata una scala. Permetteva di
superare dislivelli di alcuni metri in
punti difficoltosi o senza piantare
chiodi.
panneggio
vedi cortina.
percolazione
il lento filtrare delle acque attraverso il
suolo.
perle di grotta
formazioni pisolitiche in forma di
piccola sfera che si possono trovare
sul suolo della grotta.
pila di piatti
forma caratteristica assunta dalle
stalagmiti quando le gocce cadono da
una considerevole altezza.
pilastro
vedi colonna.
pipistrello
pipistrello è il termine comunemente
usato per denominare i numerosi tipi di
chirotteri che, se appartengono alle
specie che vivono in grotta fanno parte
della fauna troglofila. I pipistrelli sono
gli unici mammiferi volanti esistenti al
mondo. La loro caratteristica
principale è l'aver sviluppato un
apparato sensoriale che gli permette,
tramite ultrasuoni, di muoversi nel buio
più totale. Tutti i pipistrelli sono specie
protette, compresi quelli troglofili, e la
loro presenza in ambienti naturali è
utilissima come bioindicatore di
qualità di un sito.
pisolite
vedi perle di grotta.

polje

polje è un termine di origine slava che


corrisponde al termine "campi piani"
come significato e si presenta come
una dolina carsica di vaste dimensioni.
portale d'ingresso
imboccatura particolarmente ampia di
una caverna.
pozzo
grotta o tratto di grotta a sviluppo
verticale, di diverse decine di metri, ma
di profondità minore di un abisso.
Viene detto “esterno” se comunica con
l'esterno, ed “interno” negli altri casi.
pozzo cieco
che non ha altri sbocchi, che lì la cavità
finisce con il suo fondo.
proteo
piccolo animaletto troglobio anfibio,
simile ad una lucertola dalla pelle color
rosa, che si trova nelle grotte dell'area
del Carso.

Q
quota d'ingresso
la quota altimetrica dell’imboccatura
della grotta.

R
rami
le varie diramazioni in cui si articola
una grotta.
rilievo
operazione di mappatura della grotta.
risorgiva
il punto in cui le acque riappaiono in
superficie dopo un percorso
sotterraneo.

S
sala
parte di una grotta di particolare
ampiezza in tutte le direzioni. La sala è
più ampia di una camera ma meno di
una caverna. Generalmente le sale
sono ben concrezionate.
sala di crollo
zona più ampia a causa di un locale
crollo della volta, con conseguenti
massi di crollo sul pavimento.
schiena d'asino
conformazione a gobba di una parete
verticale che rende particolarmente
difficoltosa la discesa.
scala
attrezzatura essenziale per la discesa
in grotta. Aveva i montanti in cavetto
d'acciaio ed i pioli in lega leggera, e si
arrotolava per il trasporto. Il suo
utilizzo è stato soppiantato dalle
tecniche di discesa su sola corda.
sicura
prevenzione delle cadute durante la
discesa su scala, effettuata con una
corda di sicurezza convenientemente
trattenuta da un compagno in
superficie, o qualunque altra tecnica
volta a garantire la sicurezza nella
progressione in grotta.
sifone
in una grotta contenente acqua, un
punto della galleria ove la volta si
abbassa fin sotto il livello dell'acqua,
per cui per procedere bisogna
immergersi con apposite attrezzature.
sinclinale
piega degli strati rocciosi con la
convessità rivolta il basso, cioè al
contrario dell’anticlinale.
spaghetti
vedi cannula.
speleoetnografia

branca della speleologia che si occupa


dello studio sull'utilizzazione delle
grotte da parte degli uomini.
speleogenesi
il modo in cui si è formata una grotta.
speleoidrologia
vedi idrogeologia.
speleologia
La speleologia (dal greco
spélaion=caverna e lògos=discorso) è
la disciplina che si occupa
dell'esplorazione, documentazione,
tutela e divulgazione della conoscenza
del mondo sotterraneo. La speleologia
interessa diverse branche della
conoscenza e può avere varianti fra le
quali le più diffuse sono la speleologia
in cavità artificiali e la
speleosubacquea.
speleologia urbana
branca della speleologia che si occupa
dell'esplorazione e dello studio delle
cavità artificiali.
speleologia subacquea
branca della speleologia che si occupa
dell'esplorazione delle cavità
sommerse.
speleologo
chi si occupa di speleologia.
speleopaleontologia
branca della speleologia che studia i
reperti fossili ritrovati nelle grotte.
speleopaletnologia
branca della speleologia che studia i
reperti ritrovati nelle grotte relativi
all'attività umana.
speleosub
il subacqueo che si immerge nelle
grotte allagate.
spelonca
antro oscuro.
stalagmite
concrezione a forma di colonna che si
innalza dal suolo della grotta.
stalattite
concrezione di forma allungata che
pende dalla volta della grotta.
stalattite tubolare
vedi cannula.
strettoia
passaggio angusto.
stillicidio
il lento gocciolamento delle acque
dalla volta della grotta.
strato
insieme omogeneo di sedimenti
rocciosi.

T
tettonico
dovuto a modificazioni della crosta
terrestre.
tracciante
sostanza colorante o di altro tipo che
viene versata in un corso d'acqua
sotterraneo per scoprire dove sbuca e
quindi ricostruire il percorso ipogeo.
troglodita
che abita nelle caverne.
troglobio
essere vivente che vive e si riproduce
solamente nelle grotte. È il troglodita
vero e proprio.
troglofilo
essere vivente che è adattato a vivere
anche nelle grotte. È il troglodita
d'elezione.
troglosseno
essere vivente che solo
occasionalmente ed accidentalmente
si trova nelle grotte.
tunnel di lava
grotte che si formano nella lava
durante le eruzioni.

V
vacuo
spazio vuoto.
vadosa
dicesi di acqua meteorica che penetra
nel sottosuolo e vi scorre.
valchiusana
un tipo intermittente di sorgente
carsica.
vani
termine generico per indicare le varie
cavità che formano una grotta.
vaschetta
caratteristica concrezione che si forma
su piani leggermente inclinati, con
bordi rialzati e frastagliati che
trattengono piccoli bacini d'acqua.
voragine
pozzo od abisso ma con amplissima
apertura, nella quale spesso
precipitano acque torrentizie di
superficie.
vulcanospeleologia
branca della speleologia che si occupa
dell'esplorazione delle grotte
vulcaniche.

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