Le caratteristiche fisiche della parte solida della
terra dipendono dalle rocce, che costituiscono la crosta terrestre; le rocce sono aggregati di minerali, i quali sono composti da elementi chimici che legandosi tra loro danno origine a questi ultimi. I minerali sono sostanze naturali con due caratteristiche fondamentali: - hanno una composizione chimica ben definita. - hanno una disposizione ordinata e regolare degli atomi che li costituiscono.
Gli atomi che costituiscono i minerali sono disposti
quasi sempre nello spazio secondo un reticolo cristallino, ossia una struttura regolare che si ripete nelle tre dimensioni. A seconda delle dimensioni degli atomi che entrano nel reticolo e del tipo di legame che formano, si generano reticoli con strutture diverse. Esistono circa 2000 diversi tipi di minerali, Ma quelli che troviamo più comunemente nella crosta terrestre sono solo 20. Le caratteristiche dei minerali La forma esterna di un cristallo è detta abito cristallino; i minerali li possiamo riconoscere proprio in base a un caratteristico abito cristallino e ad altre proprietà: - Il colore, che però a volte uno stesso minerale si può presentare con colori diversi a seconda delle impurità rimaste intrappolate nel reticolo cristallino. - La lucentezza, ovvero il modo in cui la superficie di un cristallo riflette la luce, che può essere metallica (oro) o non metallica (quarzo). - La durezza, ovvero la resistenza che presenta un minerale quando viene scalfito. - La sfaldatura, cioè la tendenza di un minerale a rompersi lungo delle superfici parallele alle facce dell’abito cristallino. - La densità che è diversa per ogni minerale. I Silicati L’ossigeno e silicio costituiscono oltre il 70% in peso della crosta terrestre. I minerali che contengono silicio e ossigeno sono chiamati silicati. La struttura di base da cui sono formati i silicati è il gruppo silicatico (SiO4)4-nel quale un atomo di silicio è al centro di un tetraedro che ha come vertici quattro atomi di ossigeno. Il tetraedro presenta quattro cariche negative, per questo motivo tende a legarsi con altri ioni positivi. Ciò dà origine a una grande varietà di silicati che rappresentano l’80% dei materiali presenti sulla superficie del nostro pianeta. Le Rocce Le rocce sono suddivise in tre grandi gruppi in base alla loro origine: • Le rocce magmatiche si formano dalla solidificazione di magma. • Le rocce sedimentarie si formano per deposito e litificazione di sedimenti derivati dalla disgregazione di rocce preesistenti, da materiale di origine organica o dalla precipitazione chimica. •Le rocce metamorfiche si formano a partire da qualunque tipo di roccia preesistente che sprofondi per i movimenti della crosta, a causa delle forti pressioni e del calore elevato all'interno della Terra. Le rocce magmatiche Gran parte delle rocce che costituiscono la crosta terrestre si sono formate per solidificazione di un magma, esse sono chiamate rocce magmatiche o ignee. Un magma è una massa di rocce fuse che si forma a profondità variabili tra 15 e 100km entro la crosta o nella parte superiore del mantello. Quando il magma subisce un raffreddamento, gli atomi degli elementi in esso presenti si dispongono in posizioni fisse nei reticoli cristallini, per cui non sono più liberi di muoversi qua e là e si forma una sostanza solida. Dalla massa fusa si separano via via vari tipi di minerali, dalla cui aggregazione finale risulterà la roccia. Le rocce magmatiche sono di due tipi:
-intrusive, che si formano quando la massa fusa si raffredda
senza raggiungere la superficie, solidificando e cristallizzando lentamente in profondità.
- effusive, che si formano invece quando il magma trova una via
di risalita e trabocca in superficie, per poi solidificare velocemente. Le rocce sedimentarie La crosta terrestre è costituita per la maggior parte da rocce metamorfiche e da rocce magmatiche, ma la sua superficie è composta da uno strato quasi ininterrotto di rocce sedimentarie. Le rocce sedimentarie, 1. Le rocce clastiche derivano dall'accumulo di frammenti provenienti dalla sono molto diffuse e molto varie perché disgregazione di altre rocce. Le rocce che vi sono in superficie subiscono la possono formarsi in diversi modi. Esse si disgregazione e l'erosione per opera degli agenti atmosferici. Si producono in questo formano attraverso processi che avvengono modo dei frammenti, detti clasti. I frammenti sono trasportati dall'acqua, dal ghiaccio sulla superficie terrestre. Le rocce e dal vento e quindi depositati sulle terre emerse o sul fondo del mare. La sedimentarie vengono divise in tre gruppi, a deposizione dei frammenti è detta sedimentazione. I sedimenti si accumulano in seconda del tipo di processo attraverso il strati sovrapposti e, nel corso di centinaia di migliaia o di milioni di anni, vengono quale si sono formate: trasformati in roccia consolidata.
2. Le rocce organogene sono formate dall'accumulo di materiali che derivano dall'attività
di organismi o dai loro resti.
3. Le rocce chimiche derivano da processi chimici. Il processo più comune è la
precipitazione di sostanze sciolte nell'acqua del mare o dei laghi. Le rocce metamorfiche Le rocce metamorfiche si formano in seguito alla trasformazione di altre rocce, provocata da aumenti di pressione e temperatura. A causa dei continui movimenti della crosta terrestre, le rocce possono essere trasportate in profondità. Il metamorfismo è un processo che avviene all'interno della crosta terrestre, dove vi sono elevate temperature e pressioni, questo processo avviene solo se la pressione e la temperatura non portano alla fusione del materiale coinvolto (se ciò avviene, si origina un magma e si possono formare rocce magmatiche). Vi sono due tipi fondamentali di metamorfismo:
1. Il metamorfismo di contatto interessa le rocce venute a contatto con un
magma e dipende quindi dalla temperatura elevata.
2. Il metamorfismo regionale interessa invece grandi aree in profondità nella
crosta. Questo tipo di trasformazioni avvengono quando movimenti della crosta terrestre fanno sprofondare per chilometri masse di rocce sedimentarie o magmatiche, che vengono sottoposte non solo ad alte temperature, ma anche a forti pressioni.