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I T I N E R A R I D ’A R C H I T E T T U R A

Catalogna
Modernismo e mediterraneità
Roberto Gamba libero professionista La Catalogna, una regione autonoma della
Spagna situata, tra i Pirenei e il Mediterraneo,
conta circa 7,5 milioni di abitanti. E’ composta
Questo itinerario propone opere significative del modernismo da quattro province, Barcellona, Girona, Lleida
catalano e di una più recente cultura architettonica che e Tarragona. La capitale Barcellona, con oltre
un milione e seicentomila abitanti, vanta
testimonia la vitalità di una Regione sviluppata e desiderosa monumenti di ogni epoca storica, particolari
di progresso e di identificazione. I suoi progettisti, che hanno esempi di modernità, oltre che un esemplare
piano urbanistico ottocentesco. La città ha
colto il fenomenale diffondersi sistematico, negli ultimi ospitato l’Esposizione universale nel 1888 e
decenni, della dialettica critica, mirano alla promozione nel 1929; nel 1992 i Giochi Olimpici estivi;
nel 2004 il Forum Universale delle Culture.
dell’architettura, della qualità e dell’attività professionale

L
KEYWORDS e nuove spinte autonomiste che si ma- sive manifestatesi, tra XIX e XX secolo, che
Identità nifestano attualmente nel territorio più ha lasciato, nel panorama europeo, degli
Mediterraneità iberico portano ad indagare le moda- esempi di assoluto interesse artistico e tec-
Modernismo
lità espressive e l’architettura di una regione nologico. Questo originalissimo stile, forse
Volta
sviluppata industrialmente come la Catalo- la parte più sviluppata dell’espressività eu-
Arcata
gna e meta turistica tra le più ricercate al ropea dell’Art Nouveau, innovando il pano-
Identity
mondo, per i suoi paesaggi e per il prestigio rama costruttivo con una proposta sia di de-
Mediterraneanity
Modernism
della sua capitale Barcelona. coro raffinato (linee curve, elementi della
Vault Innanzitutto, parlando di architettura mo- natura) e non più codificato, sia con inven-
Arch derna, si osserva che l’architettura moder- zioni strutturali di semplice e elegante ese-
nista catalana è una delle forme espres- cutività artigianale, ha aperto la strada alla

di un recupero, voluto nel 1994 dalla Fu concepito come caffè ristorante


Fondazione “La Caixa”, per farne un per l’Esposizione universale del 1888.
centro culturale e realizzato in più Esemplifica la tipologia costruttiva
fasi, da Francisco Javier Asarta e da castellare. Dal 1920 è Museo di
Roberto Luna con Robert Brufau, Arata zoologia. Come una fortezza di
Isozaki (per l’attuale entrata coperta). mattoni è dominato da torri merlate
e da un mastio di vetro e acciaio. E’
02. ornato lungo il perimetro da scudi di
Castello dei tre dragoni - Museo ceramica di riferimento medioevale.
di zoologia, 1888
01. Barcelona, Parco de la Ciudadela 03.
Fàbrica Casaramona, 1912 - Passeig de Picasso, 1 Palau de la Mùsica Catalana, 1908
Barcelona, Av. de Francesc Ferrer Lluís Domènech i Montaner Barcelona, Carrer de Sant
i Guàrdia, 6-8 Francesc de Paula, 2
Josep Puig i Cadafalch Lluís Domènech i Montaner
La fabbrica di cotone di Casimir E’ il più famoso esempio del
Casaramona y Puigcercós fu eretta modernismo catalano, ora sede della
da uno degli artefici del modernismo Società corale dell’Orfeó Català. Nel
catalano. E’ costituita da navate 1989 è stato restaurato da Óscar
a pianta rettangolare e da due Tusquets e Carles Diaz; nel 2000 E’ realizzato in paramento di mattoni
depositi d’acqua a torre con funzioni gli è stato aggiunto in adiacenza un ed è ricco di decorazioni vitree,
antincendio. L’edificio attuale è frutto edificio di sei piani. ceramiche e mosaici a motivi floreali.

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rivoluzione dell’architettura contemporanea [1].Più di


recente, l’attivismo produttivo, la capacità identifica-
tiva di una popolazione desiderosa di riscattare i ri-
tardi culturali, accumulati nel periodo della dittatura,
hanno portato al diffondersi di una cultura architetto-
nica e di una compagine nutrita di professionisti del
progetto, di cui la selezione qui presentata testimo-
nia la vitalità.
Un’identità che si è consolidata con l’approvazione nel
2017, da parte del Parlamento Catalano,della Legge
sull’architettura, voluta dall’Ordine degli architetti ca-
talani (COAC) insieme al Governo autonomo.
La legge intende promuovere la cultura e la qua-
lità ambientale; il ruolo pubblico dell’architettura e
dell’urbanistica come fondamento di benessere, coe-
sione sociale e sostenibilità; la trasparenza degli ap-
palti, la riduzione del peso dei criteri economici; l’inse-
rimento professionale dei giovani progettisti.
Questo itinerario, riguardo a tale discorso, propone
una selezione di 21 opere prestigiose, nate anche in
occasione di eventi importanti quali i Giochi Olimpici
del 1992 e il Forum Universale delle Culture di Barce-
lona del 2004, riferite sia al modernismo catalano che
alla nuova architettura, a cui sono dedicati vari volumi
[2][3][4] e recensioni, sulle pagine di “Costruire in la-
terizio”. L’intendimento è stimolare la considerazione
di un territorio ricco di architettura antica, di architet-
tura mediterranea, di modernità e di un’instancabile
spirito di ricerca.

locali commerciali; rialzato sorge un L’opera sostituisce il quartiere di case concepita per sostenere, a 18,5 metri
giardino di palme, recuperate dalle popolari, qui costruite in occasione di altezza, in copertura, un deposito
aree dei Giochi Olimpici. Una strada dell’Esposizione Universale del d’acqua, utile per irrigare la cascata
dell’Eixample Cerdà attraversa il 1929. Si basa su una grande corte, e i giardini dell’adiacente Parco
palmeto e si dirige verso il mare. coronata da due corpi concavi, più de la Ciudadela. Sul modello degli
un terzo spazio trasversale, al centro. acquedotti romani, è costituito da
La distribuzione evita cavedi interni grandi mura di mattoni di un metro
e consente che tre unità abitative di spessore e 14 metri di altezza, che
per piano affaccino sulla corte. Tra si intersecano con volte a botte. Gli
il Paseo de Santa Coloma e la via elementi prefabbricati introdotti da
sottostante su una piattaforma si Clotet e Paricio non compromettono
04. collocano parcheggi e commercio. la struttura originaria.
Habitatges Tirant lo Branc, 1992
Barcelona, Plaza Tirant lo Blanc, s/n 06.
José Antonio Martínez Lapeña & Dipòsit de les Aigües, 2012
Elías Torres Architects 05. Barcelona, Carrer de Wellington,
L’insediamento sorge poco distante Grupo de viviendas carrer de Lull
dalla spiaggia de la Nova Icaria e dal “Barò de viver”, 1988 Lluìs Clotet & Ignacio Paricio
Porto Olimpico. La sua architettura Barcelona, Paseo de Santa Coloma Si tratta della torre dell’acqua costruita
costruisce lo spazio pubblico: rampe Donato arquitectos asociados - nel 1874 da Josep Fontseré, convertita
e scale portano a una piattaforma Emili Donato, Miguel Jiménez, dal 1999 nella Biblioteca dell’Università
che dà accesso ai porticati e ai Ramon Martì Pompeu Fabra. E’ a pianta quadrata,

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due blocchi, di cui il primo sostenuta da 300 colonne di ferro.


planimetricamente ricurvo si Dal 1983, è sede del Museu de la
affaccia sulla strada. Da qui, l’entrata Ciència i de la Tecnica de Catalunya.
pedonale è consentita da un stretto
passaggio che conduce alla scala
e a una passerella in metallo, verso
gli studi allineati all’ultimo piano. Gli
alloggi al piano terreno con ingresso
indipendente e piccolo giardino sono
conformati su più livelli.

07. 09.
Talleres Manyach escuela Josep Appartamenti Bach, 1965
Maria Jujol, 1987 Barcelona, calle Johan Sebastian 14
Barcelona, Calle Riera de Sant Bach, 4 Scuola dell’infanzia e primaria
Miquel, 41 Ricardo Bofill Taller de Sant Jordi, 1971
Bach & Mora - Jaune Bach, Arquitectura - Emili Bofill, Vilanova i la Geltrù (Barcelona),
Gabriel Mora Ricardo Bofill calle de la Mare Isabel Ventosa, 8
La vecchia fabbrica di serrature, L’edificio di 7 piani comprende Josep Martorell Codina, Oriol
bell’esempio di architettura pregevoli appartamenti in Bohigas Guardiola i David
modernista del 1916, nel quartiere di condominio. La stratificazione 12. Mackay i arquitectes (MBM)
Gràcia, è ora una scuola intitolata al orizzontale delle facciate è tenuta Abitaciones Avinguda Catalunya, Le aule sono raggruppate attorno
suo originario progettista catalano visivamente insieme da due pareti 2017 a una grande sala polifunzionale
Josep Maria Jujol e Gilbert. L’ex laterali in mattoni che consentono la Sant Cugat del Vallés, Barcelona, con criterio di scuola aperta, molto
officina è ora il patio della scuola, ventilazione e l’illuminazione delle Avinguda de Catalunya, 11 innovativo al momento della sua
l’ex ufficio è la palestra, l’area della aree di servizio. In alto l’arretramento Fita Architecture Works costruzione. La struttura è stata
lavanderia ospita le aule. Il soffitto è crea balconi con camini e parapetti Nel centro storico di questa ampliata nel 2015 dagli architetti
a sched; i contrafforti strutturali sono che richiamano le architetture di cittadina, nota per il Monastero Gallego, Adell, Tapias, Puig.
in mattoni a profilo dentato, con Gaudì. La struttura delle scale interne e l’abbazia benedettina del IX
riferimento a chiavi e serrature. Per la è a volte catalane di mattoni. secolo, il progetto ha previsto dieci
ristrutturazione, i progettisti hanno appartamenti e spazi commerciali.
ricevuto il premio Architecture FAD. Sulla facciata, trattata con mattoni
fatti a mano in due formati, in
08. un’originale tessitura e a superficie
Recupero Mas de Roda, 2009 traforata, spicca l’enfatizzazione
Barcelona, Passatge Mas de Roda, dell’angolo e del cornicione, che
5-13/6-14 interpreta le proporzioni e il ritmo
Jordi Garcés, Berta Rovira degli edifici storici.
Si tratta del recupero di uno 15.
stabilimento per la produzione di Scuola materna e primaria Sant
zucchero, nel Poblenou, ove ci 10. Jordi, 1995
sono ora insediamenti dedicati Espai Baronda, 2009 Lleida, Partida de Montcada, 22
all’economia dell’informazione Esplugues de Llobregat, Marta Gabàs, Anna Ribas
e della comunicazione. Il Barcelona, Carrer La Riba, La scuola materna ha una
progetto è rispettoso dei caratteri Parc dels Torrents pianta regolare e una complessa
originari: le vecchie navate sono Luis Alonso & Sergio Balaguer combinazione di coperture che
tagliate verticalmente, seguendo L’intervento, all’interno del recente consentono alle aule una buona
l’andamento delle capriate di recupero urbanistico del Parco dei illuminazione zenitale. Una delle
copertura, per ottenere ambienti di Torrenti, trasforma una fabbrica falde di copertura si prolunga vetrata
due o tre livelli di altezza. dismessa di ceramiche in un come portico d’ingresso, fra i due
contenitore di attività artigianali, 13. corpi principali. L’edificio è concepito
mantenendo i caratteri originari. Antica Fabbrica Vapor Aymerich, strutturalmente su cinque pareti
In copertura, sono stati ripristinati i Amat i Jover, 1908 portanti, che danno origine a quattro
lucernari e sulle facciate est e ovest è Terrassa, Rambla d’Ègara corridoi di distribuzione.
stato creato un rivestimento perforato Lluís Muncunill
di mattoni che è intercapedine di Questa antica fabbrica tessile è uno
aerazione e di protezione termica. dei più noti edifici modernisti, che
disponeva di un’area produttiva di
11. 11.000 m²; con annessi tre corpi
Complesso di appartamenti, 1979 destinati a caldaie, contatori elettrici,
Cerdanyola del Vallés (Barcelona), officine e alla canna fumaria di
calle Jaume Mimò y Llobet, 14-16 42 metri di altezza. La copertura,
Lluìs Clotet, Oscar Tusquets formata da 161 volte alla catalana
Il complesso è costituito da (maò pla), con lucernari a sched, è

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18.
Bodegas Raventòs Blanc, 1988
Sant Sadurní d’Anoia, Plaça del
Roure
Jaume Bach, Gabriel Mora
Il complesso, destinato alla
produzione del rinomato spumante
del Penedès, si trova su una collina
fuori dall’abitato, tra i vigneti
che digradano dolcemente dal
Montserrat. Gli edifici si attestano
attorno a un cortile circolare, con
al centro una quercia centenaria e
a un altro cortile rettangolare,. Una 20
torre belvedere segnala l’ingresso Edificio ad appartamenti el
16. al complesso. Masrampinyo, 2009
Antico Mattatoio Municipale, Montcada i Reixac (Barcelona), 21
1902 avenida Europa, 6 Cantina vinicola, 2015
Tarragona, calle Excoxador R+B - Miguel Roldàn, Mercé Mont Ras (Girona),  Finca Les
Pujol de Barberà Berengué Moreres Barri Canyelles
Questo edificio modernista ha Il complesso comprende 42 alloggi Vìctor Rahola
sostenuto, agli inizi del secolo XX, lo e 28 posti auto; si inserisce nel La cantina parzialmente interrata,
sviluppo sociale e economico della quartiere operaio del Masrampinyo, aperta verso il vigneto, sorge coperta
città, rendendola più moderna e sorto all’inizio del XX secolo, alla dalla vegetazione. La luce naturale
operativa. E’ collocato a ridosso dei sinistra del fiume Ripoll. L’opera è entra dai vani di ingresso e dai
resti delle mura romane, di fronte stata insignita del “Premi d’Habitatge lucernari sul tetto. Oltre a aree di
a una piazza che, in origine, era Social de Catalunya 2009”.  servizio e stoccaggio, ha quattro
spazio di servizio del Mattatoio. Oggi A ogni piano, le abitazioni, tutte spazi per la produzione del vino: il
accoglie il Rettorato dell’Università orientate a est e ovest, sono primo è per gli strumenti agricoli
Rovira i Virgili. L’edificio, con pianta distribuite da un corridoio galleria e per i vigneti; il secondo per i tini
a U, chiusa da una recinzione di centrale aperto a nord e a sud. La del “vino mosto”; il terzo per tini e
mattoni e ferro battuto, è costruito 19 successione in altezza di queste bottiglie “a riposo”; l’ultimo è l’area per
fondamentalmente con muratura Caves Codorniu, 1915 gallerie divide l’edificio in due blocchi degustazioni. Il progetto ha vinto il
di mattoni. Sant Sadurní d’Anoia, Carrer Can che coprono il parcheggio. Tile of Spain Awards 2018.
Codorniu
17. Josep Puig i Cadafalch
Scuola secondaria di secondo L’origine della fattoria vinicola risale
grado, 1998 al ‘500; fu rinnovata a inizio ‘900, RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
L’Arboç del Penedés (Tarragona), in perfetto stile modernista, con il [1] Gamba R., L’intervista, Josep Marìa Rovira Gimeno, Il modernismo
Carrer Pompeu Fabra porticato degli spremitoi, la cantina, catalano e le cantine vinicole cooperative, Costruire in laterizio n.120,
Emili Donato, Miguel Jimenéz il padiglione per le spedizioni e la 2007, pp. 38-40.
Il complesso si attesta Torre di Can Codorníu. Il portico, [2] Casarini R., Davoli P., Lampanti E., Rinaldi A., Barcellona. Guide di
parallelamente a una linea a pianta rettangolare, presenta una Architettura contemporanea 1, Maggioli Editore, 1997.
ferroviaria suburbana, ai margini successione di volte a mattone [3] Lacuesta R., Gonzàles A., Arquitectura modernista en Cataluña,
dell’abitato, attraversato dall’antica pieno su archi semicircolari; la Editorial Gustavo Gili Barcelona, 1990.
strada Augusta romana, ove vi sono facciata ha arcate a punta e un [4] Pla M., Cataluña Guìa de Arquitectura Moderna 1880 - Triangle
pregevoli residenze di fine ‘800 e coronamento a gradoni. La struttura Editorial, Colegi d’Arquitectes de Catalunya, 2007.
rovine preromane e medioevali. La è in mattoni a vista, pietra e
scuola, che ha l’aspetto di cattedrale decorazioni in vetro verde. PER APPROFONDIRE
civica, dispone aule e locali Ferraresi A., 2017, “Alea Olea, Chiesa di Santa Maria, Vilanova de la Barca”,
accessori attorno a uno spazio Costruire in laterizio n.173, pp. 10-19.
centrale di distribuzione, illuminato Gamba R., 2012, “H Arquitectes, Casa 712 a Gualba, Barcelona”, Costruire
da un lungo lucernario superiore. in laterizio n. 148, pp. 32-35.
Maglica I., 2012, “F451 Arquitectura, Centro diurno per anziani,
Cardedeu”, Costruire in laterizio n.145, pp. 42-47.
Ferraresi A., 2011, “Oscar Tusquets Blanca, Ampliamento del Palau de la
Mùsica Catalana, Barcelona”, Costruire in laterizio n.143, pp. 4-11.
Murua C., 2010, “Miralles Tagliabue - EMBT, Ricostruzione del mercato di
Santa Caterina a Barcelona”, Costruire in laterizio n.138, pp. 34-37.
Murua C., 2010, “Miralles Tagliabue - EMBT, Biblioteca pubblica “Enric
Miralles”, Palafolls”, Costruire in laterizio n.136, pp. 10-15.
Maglica I., 2010, “Roberto Ercilla, Miguel A. Campo, Manuel Enriquéz,
Javier Barcos, Biblioteca del Campus del Baix Llobregat a Castelldefels”,
Costruire in laterizio n.136, pp. 22-27.
Gamba R., 2010, “Carlos Ferrater & Associados, Casa per un fotografo a
Alcanar, Tarragona”, Costruire in laterizio n.133, pp. 18-23.

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