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Articolazioni degli archi vertebrali -> Articolazioni intersomatiche: SINFISI

zigoapofisarie: ARTRODIE
Fra i Piatti vertebrali (rivestiti di cartilagine articolare) di
Tra le faccette articolari dei processi articolari superiore ed due vertebre contigue e il disco intervertebrale compreso
inferiore di due vertebre contigue.
Articolazioni fra i processi articolari -> zigoapofisarie

-> limitano e vincolano i movimenti intervertebrali

In funzione del piano su cui giacciono le faccette/


superfici articolari
Legamenti che stabilizzano le articolazioni intervertebrali
( Sinfisi: fra i corpi vertebrali; Artrodie: fra i processi articolari -> arco vertebrale )

A) Legamento longitudinale Anteriore


B) Legamento longitudinale posteriore
Annessi al pilastro anteriore
1) Legamenti Gialli
2) Legamenti Interspinosi
3)Legamento Sovraspinoso -> (legamento nucale)
4) Legamenti Intertrasversari
Annessi all’arco posteriore
Legamenti della Colonna Vertebrale
Legamenti della Colonna Vertebrale
Contenuto del Neurocranio

Encefalo:
-Cervello (telencefalo e diencefalo)
-Tronco encefalico: Mesencefalo, Ponte, Midollo allungato
- Cervelletto
Grande foro occipitale -> comunicazione Midollo Spinale/Encefalo
Legamenti della Colonna Vertebrale
Ligamento Nucale
Struttura del Corpo vertebrale
e organizzazione trabecolare

Il vario incrociarsi dei sistemi trabecolari all’interno del corpo vertebrale crea una zona di minor resistenza
responsabile delle FRATTURE A CUNEO del corpo vertebrale.
Dischi intervertebrali
- Concorrono all’altezza della CV
- Concorrono alla formazione delle curve rachidee
- Insieme alle curve hanno una fondamentale capacità ammortizzante -> FZ da cuscinetto ad acqua
- Aumentano di spessore dall’alto al basso (23)
- Sono la sede di tutti i movimenti intervertebrali (deformabili) -> che vincolano IN AMPIEZZA
-> LA DIREZIONE dei movimenti dipenderà invece soprattutto da ??????
Struttura del Disco Intervertebrale

A: Anello Fibroso: costituito da una successione di


lamine fibrose concentriche contenenti fasci di fibre a
decorso parallelo ma incrociato rispetto ai fasci delle
lamine vicine
N: Nucleo Polposo:di natura fibrogelatinosa, molto idrofilo,
deformabile

Agisce come ammortizzatore rispetto alle forze assiali e come


cuscinetto deformabile, nei movimenti vertebrali
Il nucleo paragonato ad uno snodo sferico

Il nucleo polposo (racchiuso in un alloggiamento inestensibile) assume una forma di sfera -> si comporta come una biglia interposta fra due piani.
Questo tipo di articolazione permette flesso-estensione; inclinazioni sul piano frontale, scivolamento e rotazione.
Comportamento del disco intervertebrale nei
normali movimenti del rachide

Il nucleo polposo si sposta in funzione


dei movimenti della colonna
vertebrale
Migrazione di acqua nel Nucleo

al mattino dopo un lungo


dal mattino alla sera decubito dorsale o supino
ERNIA DEL DISCO

L’ERNIAZIONE del disco consiste in un’estrusione


di SOSTANZA NUCLEARE dalla sua sede

Il nucleo si fa strada attraverso fissurazioni della porzione posteriore dell’anulus


Gli sforzi di compressione sul Nucleo

Quando il disco intervertebrale è leso, la diminuzione del suo spessore sotto carico è maggiore rispetto a quando il disco è sano.
Il disco leso, inoltre, non recupera completamente il suo spessore iniziale dopo essere stato scaricato.
Questo può alterare i rapporti articolari tra i processi articolari, e quindi , a lungo andare, portare ad ARTROSI/osteoartrosi.
Tipi di ERNIA Discale
1
1) Ernia Intra-spongiosa ( quando le fibre dell’anello fibroso resistono)

2) degenerazione delle fibre dell’anello fibroso (dopo i 25 anni di età)


– A: il nucleo rimane all’interno del legamento longitudinale posteriore
(LLP)
2 - B: ernia al disco con lesione LLP -> espulsa (con possibilità di ritorno)
- C: ernia al disco senza possibilità di ritorno (si richiudono le fissurazioni)
- D: ernia al disco migrante sotto-legamentosa
CLASSIFICAZIONE DELLE ERNIE
• ERNIA MEDIANA: situata al centro, all’interno del canale vertebrale

• ERNIA POSTEROLATERALE: ernia situata all’origine del forame intervertebrale

• ERNIA INTRAFORAMINALE: ernia che occupa il forame intervertebrale


• ERNIA EXTRAFORAMINALE: ernia situata al di fuori del forame intervertebrale

• ERNIA CONTENUTA: migrazione arrestata dalle lamelle anulari più esterne che non
vengono perforate (78)
• ERNIA ESPULSA/PROTRUSA: l’anulus viene completamente danneggiato; e se si
allontana dal disco è MIGRATA
CAUSE
• STRESS, SOLLECITAZIONI, COMPRESSIONI continue durante il corso della vita a
carico della colonna vertebrale

• DEGENERAZIONE del DISCO INTERVERTEBRALE


- Diminuzione dell’idratazione (+ rigidi e meno deformabili ) -> risponde diversamente alle sollecitazioni ed
alle compressioni rispetto ad un disco sano e ….-> si lacera….
- Comparsa di fissurazioni attraverso l’anulus fibroso -> <h -> altera il rapporto tra le supf articolari
-> artrosi

• REGIONE LOMBARE è la più coinvolta:


- aumento del peso corporeo che grava sui corpi e dischi compresi
- l’anello fibroso non è ben protetto postero-lateralmente dal legamento longitudinale
posteriore….si assottiglia dall’alto al basso
- Sollecitazioni più intense a livello dell’angolo LOMBO-SACRALE e in soggetti con
IPERLORDOSI LOMBARE
Legamenti della Colonna Vertebrale
Angolo lombo sacrale
ERNIA PROTRUSA/ESPULSA
La sintomatologia clinica
varia in rapporto alla direzione ed al livello in cui si verifica l’ernia

Postero mediana Postero laterale


Colpisce il MS (L1/L2) o cauda equina Colpisce il nervo spinale in uscita
NB: la sintomatologia clinica varia in rapporto al
livello (e alla posizione) in cui si verifica l’ernia

• Può colpire il midollo spinale (ernia post-med) entro il livello L2


• Può colpire le radici nervose della cauda equina (livelli L2-S2)
• Può colpire i nervi spinali in uscita -> ernie post-laterali -> Più
frequenti!
Midollo Spinale in situ

Fino ad L1-L2

Sacco Durale o Cisterna


Lombare L2-S2 con cauda
equina
Vedi ppt
Cenni Midollo spinale e nervi
spinali
NB: la sintomatologia clinica varia in rapporto al
livello (e alla posizione) in cui si verifica l’ernia

• Può colpire il midollo spinale (post-med) entro il livello L2


• Può colpire le radici nervose della cauda equina (livelli L2-S2)
• Può colpire i nervi spinali in uscita -> ernie post-laterali -> Più
frequenti !
COMPRESSIONE RADICOLARE
• La sintomatologia dipende dal livello della compressione nervosa (90%: L5 ed S1)
- Dolore; disturbi sensoriali -> dermatomero/area cutanea interessata
- debolezza o paralisi dei muscoli innervati
Emergenza dei nervi spinali dai fori intervertebrali di numero corrispondente
giustapposizione incisure vertebrali di due vertebre contigue

Notate .. Il nervo spinale lombare L2 emerge tra L2 ed L3… ma un’ernia


del disco tra L2 e L3 comprime il nervo spinale L3 che emerge cioè dal foro
intervertebrale sottostante
Sintomatologia
• Quando viene avvertito dolore nella regione dorsale inferiore si tratta di
LOMBALGIA
• SCIATALGIA: dolore irradiato all’arto inferiore lungo il decorso del
nervo sciatico
• CRURALGIA: dolore alla coscia, anteromediale, fino al ginocchio
(decorso nervo femorale)
• SCIATICA PARALIZZANTE: il paziente ha difficoltà a deambulare,
ipostenia, perdita di sensibilità e dei riflessi
Altre cause di lombalgia o lombosciatalgia
oltre l’ernia al disco
Processo artrosico a carico dei processi articolari delle
Si chiude il canale di coniugazione
vertebre
 stenosi del canale di coniugazione /FORO INTERVERTEBRALE
compressione delle radici nervose
Processi artrosici a carico dei processi articolari delle vertebre
 stenosi del canale di coniugazione
compressione delle radici nervose

Sviluppo di spondilofiti a livello


dei PROCESSI ARTICOLARI
Degenerazione del disco intervertebrale (fissuraioni e perdita di idrofilia/rigidità ) e osteoporosi dei corpi vertebrali  stenosi del canale di coniugazione
compressione delle radici nervose
Inoltre, perdita del normale rapporto articolare tra i corpi e tra i processi articolari- artrosi/spondiloartrosi
…..immobilità e chiusura dei fori intervertebrali … (emergenza nervi spinali) e del canale vertebrale.
SPONDILOARTROSI
La spondilolistesi (-> anche causa di iperlordosi lombare)
lombare rappresenta una condizione di instabilità vertebrale, ossia lo scivolamento di una vertebra sull’altra.
Le vertebre comunemente interessate sono L5 ed S1 (95% dei casi), più raramente i livelli superiori. Presuppone un
trauma o una "lassità" osteo articolare con mobilità anomala delle vertebre, e può peggiorare nel tempo
Spondilolisi istmica: lisi a livello dell’istmo fra processo articolare superiore e inferiore di origine congenita o per indebolimento della vertebra (microtraumi)
Spondilolistesi istmica: quando la lisi a livello dell’istmo progredisce fino allo slittamento della vertebra divisa in una parte anteriore (corpo, peduncoli processi trasversi e articolari
superiori) ed una parte posteriore (processi articolari inferiori, lamine e processo spinoso)
Spondilolistesi istmica

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